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Bce migliora stime disoccupazione eurozona, 2024 6,4%, 2025 6,5%

Bce migliora stime disoccupazione eurozona, 2024 6,4%, 2025 6,5%Roma, 12 dic. (askanews) – Migliorano ulteriormente le previsioni della Bce sulla disoccupazione nell’area euro, che è già ai minimi storici. Ora i tecnici dell’istituzione monetaria pronosticano un calo al 6,4% quest’anno, dal 6,5% del 2023, una flebile risalita al 6,5% nel prossimo e poi un calo al 6,3% nel 2026 e al 6,1% nel 2027. Le stime sono contenute nell’ultimo rapporto previsionale aggiornato, pubblicato dall’istituzione dopo il Consiglio direttivo.


Rispetto a tre mesi fa, il dato sulla disoccupazione di quest’anno è stato ridotto di un decimale di punto percentuale, quello sul 2025 è stato confermato e quello sul 2026 è stato ritoccato a ribasso di 0,2 punti percentuali. Per l’occupazione tecnici della Bce prevedono una crescita dello 0,8% quest’anno, dopo l’1,4% del 2023, uno 0,4% il prossimo e poi 0,6% nel 2026 e 0,5% di crescita degli occupati del 2027.

Giansanti: in Ue primo cambio di passo su agricoltura

Giansanti: in Ue primo cambio di passo su agricolturaRoma, 12 dic. (askanews) – “In Europa abbiamo già notato un primo scambio di passo. Ho partecipato agli Agridays a Bruxelles e c’erano nelle slides le priorità del commissario Hansen: al primo posto la competitività, poi tutela del reddito degli agricoltori, e una visione sulla capacità produttiva europea . Questa è musica per le nostre orecchie e se è così avrà tutto il nostro sostegno”. Lo ha detto Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, a margine dell’assemblea invernale della Confederazione agricola in corso a Roma.

Sudcorea, verso nuovo voto impeachment: Yoon traballa sempre più

Sudcorea, verso nuovo voto impeachment: Yoon traballa sempre piùRoma, 12 dic. (askanews) – Un altro sabato al cardiopalmo attende Yoon Suk-yeol: dopo essere sopravvissuto al voto d’impeachment sabato scorso, in seguito alla sua decisione poi ritirata d’imporre la legge marziale, il presidente della Corea del Sud dovrà affrontare sabato un altro voto per una possibile destituzione e, questa volta, i numeri potrebbero esserci.


Yoon, che dopo il passo falso sulla legge marziale è profondamente impopolare in Corea del Sud, oggi ha provato a difendere la sua posizione con un discorso alla nazione, che ha provocato, tra l’altro, anche la reazione piccata della Cina, la quale finora si era tenuta piuttosto defilata. Il presidente sudcoreano ha difeso la sua dichiarazione di legge marziale, negando le accuse di insurrezione a suo carico, e ha promesso di combattere fino all’ultimo momento, sia che si tratti di affrontare un impeachment sia che si tratti di rispondere a un’inchiesta sulla legge marziale.


Tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, Yoon è apparso a sorpresa in televisione annunciando la dichiarazione di legge marziale. In seguito, alcuni militari sono stati inviati all’Assemblea nazionale, apparentemente col compito d’impedire un voto sul provvedimento, che è poi invece avvenuto e ha decretato, a sei ore dalla proclamazione, la decadenza dello stato d’emergenza. In seguito il Partito democratico d’opposizione – che però è maggioranza in Parlamento – ha presentato una mozione d’impeachment del presidente, che è decaduta essendo mancato il quorum perché il Partito del potere del popolo, che ha espresso Yoon, non si è presentato al voto. Tuttavia, il Partito democratico ha presentato una nuova mozione d’impeachment e già almeno sei parlamentari del Partito del potere del popolo, tra i quali il leader Han Dong-hoon, hanno annunciato il loro sostegno, nonostante in precedenza si fossero espressi per una “uscita ordinata” di Yoon. Han, inoltre, ha invitato i parlamentari del suo partito a votare secondo coscienza, mentre nel precedente voto c’era stata l’indicazione di partito al boicottaggio del voto.


All’opposizione, in occasione del precedente voto, mancavano solo otto voti perché l’impeachment fosse approvato. Nel caso in cui la mozione passi, Yoon sarà sospeso dai suoi poteri presidenziali e dovrà attendere una sentenza della Corte costituzionale che deciderà sulla destituzione. Il processo potrebbe durare alcuni mesi. Yoon ha affermato di aver dichiarato la legge marziale “per proteggere la nazione e normalizzare gli affari di Stato” contro l’opposizione che aveva paralizzato il governo, definendolo un “giudizio politico altamente calibrato”. E ha aggiunto: “Che io venga destituito o indagato, affronterò tutto con equità”.


Il presidente ha accusato l’opposizione di ostacolare il governo con i tentativi di impeachment e tagli ai bilanci necessari previsti per il prossimo anno, definendo il loro comportamento come una “danza frenetica della spada”. Il riferimento è alla legge di bilancio del prossimo anno, che il Partito democratico ha fatto falcidiare e che è stata approvata dall’opposizione con un valore complessivo di circa 470 miliardi di euro. “L’Assemblea Nazionale, dominata dal grande partito di opposizione, è diventata un mostro che distrugge l’ordine costituzionale della libera democrazia,” ha detto ancora Yoon, che poi ha puntato il dito sia contro la Corea del Nord e i suoi hacker, sia contro lo spionaggio cinese, sostenendo che uno dei motivi per cui avrebbe proclamato la legge marziale è proprio il fatto che l’opposizione blocca l’approvazione di una legge contro di esso. Il riferimento non è stato affatto gradito da Pechino. La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha affermato che la Cina è rimasta “profondamente sorpresa” dai commenti e li ha trovati “profondamente inquietanti”. E ha aggiunto: “Non commenteremo gli affari interni della Corea del Sud, ma ci opponiamo fermamente all’associazione degli affari interni sudcoreani con elementi cinesi, amplificando accuse infondate di spionaggio cinese e gettando fango sulla normale cooperazione”. A giugno, tre studenti cinesi in Corea del Sud sono stati arrestati per aver utilizzato un drone per filmare la portaerei statunitense USS Theodore Roosevelt, ormeggiata nella città portuale di Busan. Sui loro dispositivi sono state trovate oltre 500 foto di strutture militari sudcoreane scattate da settembre 2022. Gli investigatori hanno inoltre scoperto che i tre avevano contatti con un apparente funzionario della polizia cinese. Inoltre, il mese scorso un turista cinese è stato arrestato per aver filmato con un drone la sede centrale del Servizio di intelligence nazionale (NIS), l’agenzia di spionaggio della Corea del Sud, a Seoul. Yoon ha ribadito, rivolgendosi ai cittadini: “Combatterò fino all’ultimo momento insieme a voi”. Ma il presidente forse è stato ottimista, dal suo punto di vista, perché il 74,8% dei sudcoreani, secondo un sondaggio Realmeter citato dall’agenzia di stampa Yonhap, ritiene che dovrebbe dimettersi o essere messo sotto accusa dopo il suo fallito colpo di mano. Al centro delle accuse nei suoi confronti vi è la questione se Yoon abbia commesso insurrezione schierando truppe armate all’Assemblea nazionale. Yoon ha affermato di aver ordinato che “solo un piccolo numero” di truppe disarmate dovessero recarsi al parlamento per “mantenere l’ordine” e che queste sono state immediatamente ritirate dopo che l’Assemblea Nazionale ha approvato una risoluzione per porre fine alla legge marziale. Invece, quasi 200 soldati armati sono stati schierati, mentre circa altri 300 sono stati inviati in altre tre strutture. Secondo la legge, l’insurrezione è definita come qualsiasi tentativo di “rovesciare gli organi di governo stabiliti dalla Costituzione o di rendere impossibili le loro funzioni mediante l’uso della forza”. Il Partito democratico ha risposto al discorso di Yoon con una dichiarazione molto dura, affermando che le parole del presidente sono una “dichiarazione di guerra contro la nazione” e un “incitamento ai disordini per gli estremisti di destra”.

Lollobrigida: cercheremo di implementare risorse per Psa

Lollobrigida: cercheremo di implementare risorse per PsaRoma, 12 dic. (askanews) – “Abbiamo presentato in Ue poche ore fa un documento insieme alla Germania sulla Psa in cui chiediamo il coinvolgimento dell’Europa anche in termini economici per sostenere una battaglia che non è solo italiana, è praticamente di tutte le nazioni europee”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine dell’assemblea invernale di Confagricoltura, in corso a Roma.


“Stiamo facendo tutto quello che è necessario e opereremo anche per implementare le risorse – ha concluso- ovviamente dopo avere speso quelle che abbiamo messo in campo finora”.

Costa Crociere, sfida 2025 è rivoluzionare concetto di vacanza

Costa Crociere, sfida 2025 è rivoluzionare concetto di vacanzaRoma, 12 dic. (askanews) – “Costa Crociere è un’azienda con 76 anni di storia, ma costantemente proiettata nel futuro. La nostra sfida per il 2025 è quella di rivoluzionare ancora una volta il concetto di vacanza, portando i circa 35.000 ospiti che ogni giorno viaggiano con noi a vivere la meraviglia di riscoprire la bellezza del mondo”. Così Mario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere, in occasione del ‘Costa Global Summit’, il primo esclusivo evento di Costa Crociere, organizzato all’Allianz MiCo di Milano alla presenza del management dell’azienda e di un’ampia rappresentanza di dipendenti e ospiti.


“Le crociere stanno crescendo rapidamente, con quasi 32 milioni di passeggeri nel mondo, ma rappresentano solo il 2% dei viaggiatori globali. Esiste quindi un ampio potenziale di crescita per i prossimi anni, che vogliamo sviluppare con la nostra strategia, grazie a esperienze uniche e memorabili, con la collaborazione di partner d’eccellenza. Tutto questo continuando nel nostro percorso di sostenibilità, che ci vede impegnati con investimenti importanti in nuove tecnologie finalizzati alla decarbonizzazione”, ha aggiunto Zanetti. Tra le principali novità presentate, una nuova stagione delle Sea destinations, esperienze immersive in luoghi unici in mezzo al mare e che rappresentano la vera rivoluzione dell’offerta di Costa. In particolare, le nuove proposte di sono state rese ancora più spettacolari e coinvolgenti grazie alla collaborazione con Luca Tommassini, scelto da Costa come direttore artistico per disegnare le esperienze a bordo. Tommassini ha interpretato questo nuovo concetto di destinazione mare, facendo scoprire agli ospiti momenti di autentica bellezza attraverso l’ideazione di spettacoli sulle navi in profonda connessione con il mondo circostante; così, ci si ritroverà in un deserto sul mare nel Golfo dell’Oman per scoprire le antiche tradizioni delle oasi dove la magia prende vita con danze e musiche da “Mille e Una Notte” o ad un party esclusivo per celebrare la luna nel mar dei Caraibi.


“Portare a Milano alcune delle esperienze che stiamo disegnando per gli ospiti delle navi Costa nei luoghi più belli del mondo è stato un momento speciale. Il concetto di Sea&Land Destinations mi ha affascinato, perché offre agli ospiti non solo la possibilità di esplorare luoghi straordinari a terra, ma anche a bordo celebrando luoghi iconici che prima erano solo di passaggio amplificando così il senso di meraviglia. Il mio approccio nella progettazione delle Sea Destinations è stato quello di portare sulla nave, in una chiave moderna e un po’ estrema colori, suoni, sapori, danze delle destinazioni, combinando semplicità e audacia. Perché il mio obiettivo è quello di costruire dei momenti che restino indelebili nelle menti di chi li vive”, ha affermato Luca Tommassini. A raccontare il valore del comfort nell’esperienza crocieristica è poi intervenuto un Ambassador d’eccezione, Bruno Barbieri, uno degli chef italiani più premiati al mondo ed esperto di hospitality. “Ogni crociera con Costa è un’esperienza che va oltre il semplice viaggio, è un incontro perfetto tra comfort, servizio impeccabile, design, sostenibilità. L’ospitalità a bordo è pensata per coinvolgere tutti i sensi, creando un ambiente dove il mare culla dolcemente, le cabine sono rifugi perfetti e ogni dettaglio è curato per garantire un comfort eccezionale. Con Costa, ho avuto l’opportunità di vedere come l’evoluzione dell’ospitalità in mare possa unire la bellezza dei luoghi, la qualità dei servizi e il rispetto per l’ambiente, offrendo a ogni ospite un’esperienza che è veramente un viaggio nella meraviglia”.

I Coma_Cose annunciano due concerti nei palazzetti a Milano e Roma

I Coma_Cose annunciano due concerti nei palazzetti a Milano e RomaMilano, 12 dic. (askanews) – I Coma_Cose, duo che ha segnato in modo indelebile la scena musicale italiana negli ultimi otto anni, annunciano due concerti imperdibili nei palasport di Milano e Roma: 27 ottobre 2025 all’Unipol Forum di Assago, Milano e il 30 ottobre 2025 al Palazzo dello sport di Roma. I due concerti danno il via alla nuova collaborazione dei Coma_Cose e Palace Agenzia insieme a Magellano Concerti.


Dal loro esordio, la storia di Coma_Cose è stata una continua evoluzione, una fusione di emozioni, suoni e parole che ha conquistato il pubblico, grazie all’unione del loro gusto sonoro urbano con una poetica cantautorale. Questi due concerti segneranno un nuovo passo importante nel loro percorso artistico: la prima volta nei palasport italiani. La celebrazione di un percorso musicale che ha coinvolto, anno dopo anno, sempre più persone, dando voce a una generazione che ha trovato nelle loro canzoni una narrazione autentica del proprio vissuto. I biglietti per i live, organizzati e prodotti da Magellano Concerti e Palace Agenzia, sono già disponibili nei circuiti di vendita e prevendita abituali. Biglietti qui.


I Coma_Cose a febbraio torneranno in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo (11-15 febbraio 2024). California e Fausto Lama saliranno sul palco dell’Ariston per la terza volta, dopo l’esordio nel 2021 che li ha visti conquistare il pubblico con il brano “Fiamme negli occhi” (doppio disco di platino) e il ritorno nel 2023 con “L’Addio” (doppio disco di platino). Intimi, delicati e allo stesso tempo dirompenti, California e Fausto Lama hanno recentemente pubblicato il singolo “Posti vuoti”, un brano che unisce un groove energico a un racconto malinconico, che arriva dopo il successo della coinvolgente e ipnotica “Malavita” (disco di platino), giunta alla prima posizione delle classifiche radiofoniche a metà agosto e che li ha visti protagonisti durante l’estate 2024.


I Coma_Cose sono California e Fausto Lama, un duo nato nel 2016, coppia nella vita e nella musica, che unisce vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautorale.

Giansanti: sul Mercosur un no chiaro e netto

Giansanti: sul Mercosur un no chiaro e nettoRoma, 12 dic. (askanews) – “Sul Mercosur noi siamo per un no chiaro e netto, soprattutto in un quadro europeo. Probabilmente a livello italiano potremmo avere alcuni vantaggi in questo accordo, se pensiamo alle produzioni di vino, di olio d’oliva e di formaggi, ma dall’altra parte dobbiamo considerare l’ingresso sul territorio europeo di prodotti la cui competitività è nettamente superiore rispetto a quella europea”. Lo ha detto Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, a margine dell’assemblea invernale della Confederazione agricola in corso a Roma.


“Questo – ha aggiunto – porterà sicuramente un beneficio ai consumatori che avranno una diminuzione del costo di alcuni prodotti. Però nessuno garantisce sugli standard di sicurezza alimentare. E poi l”agricoltura europea sarà costretta ad abbassare probabilmente i prezzi di vendita per poter competere”.

Renzo Rubino celebra l’eredità di Dalla con “Cosa direbbe Lucio”

Renzo Rubino celebra l’eredità di Dalla con “Cosa direbbe Lucio”Milano, 12 dic. (askanews) – Una serata speciale, dove la musica senza tempo di Lucio Dalla tornerà a vivere con nuova intensità: è “Cosa direbbe Lucio”, lo spettacolo che celebrerà l’eredità di uno dei più grandi cantautori della nostra epoca. In programma il 1° marzo 2025 al Teatro Nuovo di Martina Franca, nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa, l’evento offrirà un viaggio emozionante tra i brani immortali di Dalla, reinterpretati per l’occasione in una chiave orchestrale inedita.


A rendere unica la serata, le interpretazioni raffinate ed appassionate di Renzo Rubino, artista di casa, ed i racconti del giornalista e critico musicale Gino Castaldo, che guiderà il pubblico alla scoperta di aneddoti e significati nascosti delle opere del grande Lucio. A completare questa magica alchimia, l’Orchestra Giovanile della Valle d’Itria diretta dal M° Antonio Palazzo, che darà una nuova veste orchestrale ai capolavori di Dalla.


Uno spettacolo in cui il comune denominatore è l’amore per la musica ed il segno indelebile lasciato da un artista che ha rivoluzionato il panorama musicale italiano con la sua visione poetica e il suo stile inconfondibile. Le canzoni di Lucio che hanno fatto la storia della musica italiana verranno arricchite da arrangiamenti originali, in un dialogo affascinante tra tradizione e contemporaneità, capace di emozionare gli appassionati di ogni età. Biglietti disponibili su Ticketone da sabato 13 dicembre e presso il botteghino del Teatro Nuovo di Martina Franca. Prezzi: 23-30 euro.

Bce, Lagarde: non intervenuti su titoli Stato con Pepp da luglio 2023

Bce, Lagarde: non intervenuti su titoli Stato con Pepp da luglio 2023Roma, 12 dic. (askanews) – L’ultima volta che la Bce è intervenuta sui mercati dei titoli di Stato, contro potenziali distorsioni della trasmissione monetaria è stato nel luglio del 2023, mediante la “flessibilità” prevista nel programma di acquisti “anti-crisi pandemica” (Pepp). Da allora non ha più effettuato questi interventi e alla riunione di oggi del consiglio direttivo “non abbiamo discusso del Tpi”, il meccanismo di intervento che si potrà utilizzare ora che verranno interrotti completamente i rinnovi di titoli con il Pepp. Lo ha riferito la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo. (fonte immagine: ECB 2024).

Ue, vertice Urso-Séjourné: aria nuova in Europa, visione pragmatica

Ue, vertice Urso-Séjourné: aria nuova in Europa, visione pragmaticaBollate (Milano), 12 dic. (askanews) – “C’è un’aria nuova nella Commissione Europea. Una visione pragmatica che affronta la realtà coniugando sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica e sociale”. Lo ha sottolineato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, che ha incontrato per un bilaterale con il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per la Prosperità e la Strategia Industriale, Stéphane Séjourné, nell’azienda chimica Syensqo di Bollate (Milano).


“Siamo finalmente sulla strada giusta, che mi auguro segua sempre di più il principio della neutralità tecnologica, per raggiungere l’ambizioso obiettivo della piena decarbonizzazione con un’industria competitiva, a partire dalla chimica, dalla siderurgia e dall’auto. Daremo il massimo supporto per indirizzare le istituzioni comunitarie in questa una nuova fase al fine di realizzare una vera politica industriale europea”, ha aggiunto il numero uno del Mimit. Durante il colloquio, il Ministro Urso ha espresso la propria soddisfazione per l’annuncio del vicepresidente Séjourné, che ha confermato la disponibilità della Commissione Europea ad andare incontro alla proposta italiana e iniziare a lavorare nel 2025 sulla clausola di revisione del regolamento sui veicoli leggeri. Una decisione che permetterà di accelerare la revisione delle normative per guidare il settore automotive verso gli obiettivi di decarbonizzazione previsti entro il 2035.


Al centro del dialogo tra Urso e Séjourné il futuro dell’industria europea, condividendo la necessità di uno shock normativo a livello comunitario per semplificare le regolamentazioni e migliorare l’efficienza del sistema e di risorse comuni significative per sostenere i settori strategici nella sfida della transizione ambientale. Urso ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa nel campo dell’approvvigionamento di materie prime critiche e nel settore energetico, e di rivedere le regole per i settori energivori. In questo contesto, ha ricordato il lavoro congiunto che l’Italia sta portando avanti con Polonia e Francia su un non-paper relativo al Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM). In Europa, ha sottolineato il commissario, “la legge sulla semplificazione, in corso di esame, ci permetterà di superare gli ostacoli alla competitività per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione e del green deal”. Un ruolo chiave quello dell’Italia che è stata definita “culla dell’industria europea. Le aziende italiane creano catene di valore per tutta l’Europa”, ha evidenziato Séjourné. “Dobbiamo accompagnarle nella loro transizione verde, proteggendo competitività e posti di lavoro a livello locale”, ha concluso il titolare della politica industriale comunitaria alla sua prima missione.