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Tag: Sanremo 2023

Citterio lancia la colomba salata di salumi per Pasqua

Citterio lancia la colomba salata di salumi per PasquaRoma, 3 apr. (askanews) – Colomba sì, ma salata. Citterio e Ziva Pasticceria, il laboratorio artigianale di Marcello Salvatori ex lievitista di Cracco, hanno deciso di creare in occasione della Pasqua 2025 una Colomba Salata con salumi, ideale per un antipasto o un aperitivo conviviale.


Fondata nel 2020 dal maestro pasticcere Marcello Salvatori, Ziva Pasticceria è un laboratorio artigianale specializzato in lievitati d’eccellenza, noto per la reinterpretazione della tradizione italiana con creazioni originali, dalle colombe pasquali ai panettoni, fino a dolci contemporanei dal gusto raffinato. Negli ultimi anni, il trend del salato ha conquistato un numero sempre maggiore di italiani, che cercano alternative creative ai classici prodotti dolciari. La particolarità della colomba salata è quella di avere una quantità diversa di zucchero, ma allo stesso tempo di non contenere aromi all’interno dell’impasto. Ciò che la distingue dalla classica colomba è l’aggiunta dell’olio extravergine di oliva e delle sospensioni salate: Grancotto di Vignola Citterio e Salame di Milano Citterio, 100% italiani, entrambi amalgamati nella struttura del lievitato.

Euro sfonda al rialzo quota 1,11 dollari, nuovo massimo 5 mesi

Euro sfonda al rialzo quota 1,11 dollari, nuovo massimo 5 mesiRoma, 3 apr. (askanews) – L’euro sfonda al rialzo la soglia di 1,11 dollari per la prima volta da oltre cinque mesi. Nel pomeriggio si accentuano i deprezzamenti della valuta statunitense, che si sono innescati ieri dopo la firma da parte del presidente Donald Trump dei nuovi dazi alle importazioni. L’euro guadagna quasi il 2,5% e nel pomeriggio tocca quota 1,1105, sui massimi dall’inizio di ottobre 2024.


Dai verbali dei Consiglio direttivo Bce di marzo, pubblicati oggi, emerge che per la riunione del 16 e 17 aprile “sul tavolo” ci sono sia un nuovo taglio che una pausa sulla manovra di riduzione dei tassi. Il rally dell’euro ha effetti disinflazionisti e potrebbe essere un fattore che spinge l’istituzione a un nuovo taglio, laddove altre ricadute dei dazi commerciali possono avere l’effetto opposto.

Squeri (Steriltom): per pomodoro da industria dazi sono mannaia

Squeri (Steriltom): per pomodoro da industria dazi sono mannaiaRoma, 3 apr. (askanews) – I dazi aggiuntivi del 20% annunciati dall’amministrazione Trump per il pomodoro da industria “rischiano di essere una mannaia che potrebbero metterci in ginocchio”: così Alessandro Squeri, direttore generale di Steriltom, società leader a livello Ue nella produzione di polpa di pomodoro per il settore Food Service e Industriale.


Per l’export di salse e sughi pronti gli Usa “rappresentano un mercato di primo piano grazie al quale esportiamo italianità, eccellenza di prodotto e Made in Italy. Come Steriltom – aggiunge Squeri – siamo molto preoccupati e siamo convinti che sia necessaria una risposta univoca da parte dell’Europa che possa favorire un negoziato positivo che tuteli le nostre filiere e che disinneschi eventuali controdazi. Il rischio – prosegue – è che a pagarne il prezzo più alto siano i livelli occupazionali con evidenti ricadute anche su quelli produttivi”. “Come ha detto il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini – continua – è importante che la trattativa fra Ue e Usa sia ferma e prudente. In questo scenario di grande incertezza – conclude Squeri – auspichiamo che il Governo possa con visione e pragmatismo incidere positivamente sui tavoli negoziali europei favorendo una de-escalation tutelando l’Italia, l’export e i migliaia di posti di lavoro che rischiano di scomparire”.

Confagri Bologna: colpite da dazi le filiere di eccellenza

Confagri Bologna: colpite da dazi le filiere di eccellenzaRoma, 3 apr. (askanews) – I dazi al 20% annunciati ieri sera dal presidente Trump sui prodotti agroalimentari europei esportati negli Stati Uniti “rappresentano un duro colpo per le produzioni di eccellenza del sistema agroalimentare bolognese. Saranno colpite alcune filiere strategiche per il nostro territorio, a partire dal Parmigiano Reggiano e quella vitivinicola fino alle conserve vegetali e alle carni, con il rischio di ricadute soprattutto sulle aree collinari e di montagna dove si trovano molte aziende dei comparti lattiero-caseario e vitivinicolo. È necessario che l’Italia difenda i propri prodotti insieme all’Unione Europea, adottando una strategia uniforme per arrivare ad un negoziato costruttivo a beneficio di tutti”. È questo il commento di Davide Venturi, presidente di Confagricoltura Bologna, a seguito dell’introduzione dei dazi al 20% da parte del Governo USA sull’importazione di prodotti alimentari provenienti dall’Europa.


Una decisione che rischia di generare ripercussioni nell’area metropolitana bolognese, dove diversi produttori agricoli, a partire da quelli legati alla filiera del Parmigiano Reggiano, per il quale gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato estero di riferimento. E anche il settore vitivinicolo bolognese, infatti, teme importanti riflessi negativi, in particolar modo i produttori del Pignoletto, che negli ultimi anni hanno investito con decisione per espandere la propria presenza sul mercato americano, anche con campagne marketing e di comunicazione mirate ai consumatori statunitensi. “Ora tutto questo lavoro rischia di essere vanificato – prosegue Venturi – A livello nazionale alcune stime hanno indicato che l’introduzione delle tariffe del 20% potrebbe comportare un danno diretto di circa 470 milioni di euro sul comparto vitivinicolo, con effetti indiretti sull’export globale che raggiungerebbero rapidamente il miliardo di euro. È inevitabile che anche le aziende bolognesi si troveranno ad affrontare forti difficoltà. Diversi nostri soci hanno investito risorse nell’internazionalizzazione dei mercati, avviando processi di sviluppo commerciale lunghi, laboriosi e costosi, che ora rischiano di venire fortemente penalizzati o ridimensionati dall’effetto a catena che possono genere questi dazi”.


Per Confagricoltura Bologna diventa quindi fondamentale “una presa di posizione netta e soprattutto coesa da parte dell’Unione Europea, con l’Italia che deve difendere i propri prodotti d’eccellenza che sono riconosciuti per la loro grande qualità dal mercato americano. La reazione – spiega – deve essere quella di adottare una strategia unitaria e condivisa, rispondendo in maniera ferma e autorevole a quanto fatto dagli Stati Uniti per arrivare al più presto ad un negoziato che riequilibri la situazione. Gli USA rappresentano un mercato difficilmente sostituibile per molte nostre imprese, e certamente non in tempi così rapidi. Siamo impegnati a fare di tutto per tutelare le nostre produzioni”, conclude Venturi.

A Roma la mostra per i 10 anni di “Women for Women against Violence”

A Roma la mostra per i 10 anni di “Women for Women against Violence”Milano, 3 apr. (askanews) – È stata inaugurata ieri, presso il Rome Convention Center “La Nuvola”, alla presenza dell’ideatrice e promotrice Donatella Gimigliano, delle istituzioni e di alcune delle numerose figure femminili e non coinvolte, la mostra fotografica che celebra i dieci anni di “Women for Women against Violence”, il progetto sociale e culturale che ha unito in un’unica narrazione la lotta contro la violenza di genere e quella contro il tumore al seno.


Un impegno decennale, divenuto movimento collettivo, che ha trovato forma nei ritratti intensi di Tiziana Luxardo: donne dello spettacolo, della cultura, della società civile e della medicina che, mettendoci volto e voce, hanno deciso di non tacere. La mostra è aperta al pubblico da oggi fino al 10 aprile (orario 10.00 -17.00, ingresso gratuito), in un allestimento che parla direttamente all’emotività e alla coscienza collettiva. A realizzare l’esposizione, co-prodotta da Ente Eur, l’Associazione Consorzio Umanitas ETS, di cui Donatella Gimigliano è presidente, che ha promosso una serie di incontri, testimonianze ed eventi culturali che arricchiscono e ampliano il messaggio dell’iniziativa. Momenti di riflessione pubblica, performance, dialogo interdisciplinare che pongono al centro le ferite (visibili e invisibili) che attraversano la vita delle donne, ma anche la forza e il coraggio della loro risposta.


Il progetto Women for Women against Violence nasce dalla volontà di rompere due silenzi: quello che circonda la violenza sulle donne e quello che spesso accompagna la malattia oncologica. In questi dieci anni, ha costruito una narrazione corale che parla di consapevolezza, prevenzione, informazione e dignità. Un’iniziativa pluripremiata, capace di sensibilizzare l’opinione pubblica e ottenere l’attenzione delle più alte cariche istituzionali, dal Senato della Repubblica al Ministero della Cultura. L’impegno si rinnova oggi con una proposta culturale completa, che accompagna la mostra in un cammino di confronto, approfondimento e partecipazione. Perché il cambiamento passa anche dal racconto e dall’ascolto.

Confcooperative E-R: Usa primo mercato export Regione, duro colpo

Confcooperative E-R: Usa primo mercato export Regione, duro colpoRoma, 3 apr. (askanews) – L’annuncio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di introdurre dazi del 20% sulle merci importate dall’Unione Europea rappresenta un duro colpo per l’export emiliano-romagnolo, che nel 2024 ha visto proprio gli USA diventare il primo mercato estero di beni per le imprese della regione. Con un valore di 10,5 miliardi di euro di beni esportati, l’Emilia-Romagna si colloca al secondo posto dopo la Lombardia su scala nazionale.


“Questa decisione – commenta Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna – rischia di penalizzare fortemente le nostre imprese, in particolare le cooperative agroalimentari che trovano negli USA un mercato di riferimento. Le esportazioni agroalimentari emiliano-romagnole negli Stati Uniti hanno raggiunto un valore complessivo di 815 milioni di euro”. Ed è quindi evidente per la confederazione agricola la necessità di una strategia condivisa a livello europeo che tuteli l’export e garantisca alle imprese le migliori condizioni per continuare a competere a livello internazionale. Guardando alle DOP regionali, “il Parmigiano Reggiano vede oltre il 20% delle forme esportate destinate proprio negli USA. Altri settori strategici per le nostre filiere produttive, come quello vitivinicolo e ortofrutticolo, hanno avviato importanti relazioni commerciali nel mercato nord-americano e ora rischiano di vedere compromesso l’impegnativo sforzo portato avanti per anni”.


Per Confcooperative Emilia Romagna è fondamentale che Governo e Regione facciano sistema, insieme ai rappresentanti italiani in Unione Europea, affinché la Commissione UE promuova un negoziato che scongiuri una guerra commerciale dagli esiti imprevedibili. “Allo stesso tempo – aggiunge Milza – occorre che l’UE investa con maggiore determinazione nella competitività delle imprese, intervenendo sui costi energetici, promuovendo rapporti bilaterali reciprocamente vantaggiosi che agevolino gli scambi commerciali, investendo nella promozione, semplificando la burocrazia ed evitando provvedimenti pseudo-ambientalisti. Non possiamo permetterci – conclude Milza – di ridimensionare la nostra capacità produttiva per le difficoltà geopolitiche internazionali: perdere quote di mercato significherebbe compromettere il futuro di interi settori e delle migliaia di lavoratori coinvolti”.

Auto, Pichetto: ecco come avremo motori endotermici anche dopo 2035

Auto, Pichetto: ecco come avremo motori endotermici anche dopo 2035Roma, 3 apr. (askanews) – I motori endotermici, anche quelli che attualmente utilizzano combustibile diesel sopravviveranno alla fatidica data del 2035, a partire da cui le regole Ue impongono emissioni zero, questo grazie a nuove tipologie di combustibili che combinano biocarburanti e idrogeno. Se ne è detto certo il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Frattin, a margine dell’evento “Le potenzialità dell’idrobiometano per la decarbonizzazione del settore trasporti”.


“La presentazione di un veicolo col motore endotermico con la miscela biometano e idrogeno è la dimostrazione che può continuare oltre il 2035. Dal 2035 – ha detto – non avremo solo l’elettrico, ma ci sarà una pluralità di motori, compreso quello che è l’attuale motore diesel che utilizzerà, in questo caso, non più derivati dai fossili ma il biometano derivato da vegetali o da trattamenti di prodotti di base non fossili, e da idrogeno, che naturalmente è una molecola completamente neutra”.

Omicidio Sara Campanella, fratello: “Non ha mai ricambiato Argentino”

Omicidio Sara Campanella, fratello: “Non ha mai ricambiato Argentino”Roma, 3 apr. (askanews) – “Ho sentito le dichiarazioni dell’avvocato Raffaele Leone ovvero che i sentimenti di Stefano Argentino fossero in qualche modo corrisposti. Innanzitutto come è confermato da tutti i colleghi di mia sorella e da tutti i messaggi, da tutti i vocali, da tutte le dichiarazioni che stanno uscendo e da tutta la verità che sta uscendo mia sorella non ha mai dato modo a questa persona di potersi avvicinare, perché mia sorella è sempre stata chiara con lui. E non solo nell’ultimo messaggio di dicembre, ma da sempre”. Lo ha dichiarato Claudio Campanella, il fratello di Sara Campanella, la studentessa 22enne uccisa a coltellate il 31 marzo a Messina da Stefano Argentino, un suo compagno di università. Il ragazzo è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione Ore 14 di Milo Infante, in onda su Rai 2.


“Mia sorella – continua – è sempre stata sorridente, ha sempre dimostrato gentilezza ma con tutti perché lei era questa persona, lei è questa persona. Lei è sempre stata gentile con tutti e non può essere scambiato un sorriso per una dimostrazione, per un interesse. Inoltre quello che lui intende nelle dichiarazioni ovvero che mia sorella a sprazzi corrispondeva quello che era il suo sentimento, innanzitutto dico nuovamente che di sentimento non c’è nulla perché il sentimento è altro, al massimo può parlare di interesse. Conferma appunto quelle che sono state le dichiarazioni di tutti i colleghi che giornalmente vivevano con loro che mia sorella non ha mai e poi mai mostrato un minimo di interesse o dato modo di far intendere questo».

Lollobrigida su CreaFuturo: a Vinitaly raccontiamo eccellenza

Lollobrigida su CreaFuturo: a Vinitaly raccontiamo eccellenzaRoma, 3 apr. (askanews) – “Al Vinitaly raccontiamo l’Italia che sa esprimere eccellenza, creare valore, trasmettere cultura. Lo facciamo attraverso un prodotto per noi irrinunciabile, frutto di una storia millenaria che, oggi più che mai, trova un alleato fondamentale nella ricerca”. Lo si legge nell’editoriale di apertura scritto dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nello speciale Vinitaly di CREAFuturo, da oggi on line e che sarà in distribuzione in formato cartaceo al Padiglione Masaf a Vinitaly.


Lollobrigida sottolinea che “in questo percorso, dove camminano insieme tradizione e innovazione, produttività e sostenibilità, qualità e lavoro, il Crea rappresenta un fondamentale motore di sviluppo”. Il ministro ha poi ricordato che con la legge di bilancio, il Governo ha assegnato al Crea 21 milioni di euro “per accompagnare il progresso delle migliori tecnologie, portando avanti anche il filone di ricerca sulle Tecniche di Evoluzione Assistita. La nostra Nazione è stata la prima in Europa ad autorizzare la sperimentazione in campo delle TEA e oggi finalmente si avvia il negoziato a livello Ue per una regolamentazione sulle nuove tecniche genomiche”.  L’obiettivo delle TEA, precisa poi il ministro Lollobrigida, è “rendere le nostre piante più capaci di resistere alle fitopatie e ai cambiamenti climatici, riducendo l’uso di fitofarmaci, tutelando la biodiversità, la produttività e la qualità che contraddistingue il made in Italy. Abbiamo tutte le carte in regola per essere protagonisti della transizione, proteggendo e portando avanti le nostre tradizioni. Ma serve fiducia. Fiducia nella ricerca, nei nostri agricoltori, nei nostri tecnici, nei nostri giovani. Fiducia nella Nazione”, conclude il ministro dell’Agricoltura. 


Nello speciale Vinitaly del Crea c’è anche un intervento del presidente Andrea Rocchi che, intervenendo sul tema delle Tea, spiega: “senza trasferimento tecnologico non c’è innovazione, porteremo a Vinitaly un emozionante video immersivo, realizzato con il Masaf per mostrare cosa sono e come funzionano. Perché le TEA non devono fare paura e si ha paura solo di quel che non si conosce”.

Guè nel nuovo singolo di Lucky Luciana “Ferite”

Guè nel nuovo singolo di Lucky Luciana “Ferite”Roma, 3 apr. (askanews) – “Ferite” è il titolo del nuovo singolo di Lucky Luciana e Guè prodotto da prodbyharley, in uscita venerdì 4 aprile in tutte le piattaforme digitali per Lucky Records/The Orchard.


Un pop urban dal sapore malinconico, dove la cantante concentra tutte le sue emozioni e racconta per la prima volta la parte più intima del suo vissuto. Come un fuoco che lascia ustioni, una caduta causa ematomi. Nel testo si chiede proprio cosa lascia l’amore, tutte quelle ferite e cicatrici che nessuno ha mai visto, eppure tutti le abbiamo provate. Sul beat di prodbyharley la linea vocale scorre melodica tra rime e un sinuoso ritornello cantato, finché le barre di Guè non irrompono con tutta la loro potenza a sublimare l’atmosfera inquieta del pezzo. Una combo che mescola l’emotività di Lucky Luciana con il flow serrato di Guè, un chiaroscuro che si cristallizza nello scambio tra strofe e ritornelli. “È stato il primo a credere in me quando probabilmente ancora non ci credevo io stessa – commenta Lucky Luciana -, e non mi sentivo pronta. Poi il momento giusto è arrivato e sono felice che tra alcuni provini ascoltati, abbia scelto un brano d’amore perché mi è spesso piaciuto vedere Guè nella sua veste un po’ più ‘emotiva’. Un artista che stimo molto, mi rivedo in lui e lo ringrazierò sempre per avermi insegnato a rappare, per avermi aiutata agli inizi. È stato il mio artista preferito sin da quando ero piccolina, la sua penna cruda e a tratti profonda con liriche e metafore di un certo livello, mi ha sempre portato a entrare nel suo vissuto e nel suo immaginario. Quando avevo 13 anni sono scappata di casa per andare a un concerto… ed ora siamo qua!”.


Ferite anticipa il debut album di Lucky Luciana “A un passo da me” in uscita il prossimo 11 aprile.