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Tag: Sanremo 2023

Mostre, a Roma “Echi di Terra – forme al confine”

Mostre, a Roma “Echi di Terra – forme al confine”Roma, 2 apr. (askanews) – Torrita Tiberina si apre all’arte contemporanea patrocinando la mostra Echi di Terra – forme al confine, mostra collettiva curata da Anna Maria Angelucci in collaborazione con Antonella Bernetti. L’esposizione, che sarà ospitata dal 5 aprile al 25 maggio 2025 presso il Castello Baronale di Torrita Tiberina e successivamente, per tutto il mese di giugno, presso il Museo del Fiume di Nazzano, riunisce dieci artisti provenienti da diverse discipline: ceramica, scultura in legno, ricamo artistico, pittura naturalistica, affresco a strappo e intreccio in vimini.


La mostra nasce con l’intento di esplorare il legame tra arte, artigianato e territorio, ponendo l’attenzione sul valore della manualità e sul dialogo tra tradizione e contemporaneità. Attraverso l’uso di materiali naturali come argilla, legno, fibre tessili trattate, opere naturalistiche in multimateriale, affresco, le opere in esposizione raccontano la relazione tra uomo e natura, il radicamento alla terra e il superamento dei confini tra arte applicata e arte concettuale. Il progetto si inserisce nel contesto di Art Side Torrita Tiberina, un nuovo dispositivo culturale nato all’interno del Castello Baronale con l’obiettivo di promuovere eventi artistici e creare connessioni tra artisti, artigiani e il territorio sabino. Echi di Terra – forme al confine rappresenta il primo appuntamento di un programma espositivo che intende stimolare riflessioni sul ruolo dell’arte nella società contemporanea, favorendo il dialogo tra tradizione e innovazione.


Gli artisti coinvolti – Anna Maria Angelucci, Alessandra Cecca, Eleonora Colletti, Patrizia Fenucci, Daniele Giacomini, Maurizio Gualdi, Simonetta Imperiali, Aura Kajas, Giulia Scala e Thomas Spielmann – sono chiamati a “varcare il confine” del loro fare artistico, creando opere che incarnano il legame profondo con la terra, sia attraverso la scelta dei materiali, sia per il valore simbolico espresso. Con questa iniziativa, Torrita Tiberina si propone come un nuovo osservatorio culturale per artisti e artigiani, un luogo di scambio e sperimentazione in cui il territorio diventa fonte di ispirazione e laboratorio di idee.

Groenlandia, Rutte: con riarmo russo questione Artico è più ampia

Groenlandia, Rutte: con riarmo russo questione Artico è più ampiaMilano, 2 apr. (askanews) – La questione della “difesa dell’Artico è molto più ampia della Groenlandia” con “i cinesi che usano le rotte marittime” e “i russi che riarmano la regione”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte, sottolineando durante le dichiarazioni alla stampa trasmesse in diretta. “E voglio che ci concentriamo su questo problema e che siamo molto concentrati su questo, perché c’è un vero problema lì che va davvero oltre la sola Groenlandia. La Groenlandia, naturalmente, la Groenlandia è importante, ma è in congiunzione con gli altri sei” Paesi, ha dichiarato Rutte.


Il segretario generale ha spiegato che sono sette gli alleati coinvolti nella grande questione della difesa artica: “la Danimarca attraverso la Groenlandia è uno dei sette paesi, gli Stati Uniti stessi, il Canada, l’Islanda, la Norvegia, la Finlandia, la Svezia, sono tutti parte dell’estremo nord, e abbiamo alcuni seri problemi da affrontare”.

Tennis, Cobolli torna al successo: è nei quarti a Bucarest

Tennis, Cobolli torna al successo: è nei quarti a BucarestRoma, 2 apr. (askanews) – Tre mesi dopo l’ultima volta, Flavio Cobolli ritrova una vittoria nel circuito maggiore. Il tennista romano è ai quarti all’Atp 250 di Bucarest grazie al successo in tre set su Richard Gasquet: 6-4, 4-6, 6-1 lo score in un’ora e 57 minuti di gioco. Una vittoria importante soprattutto per il morale di Cobolli, reduce da otto sconfitte di fila nel circuito maggiore, intervallate da un solo sorriso al Challenger di Phoenix, lo scorso 13 marzo. Una partita di alti e bassi per entrambi, ma Flavio ha trovato la chiave nel terzo set, indirizzato con quattro game vinti di fila dal 2-1.

Calcio, Fabio Paratici sarà il nuovo ds del Milan

Calcio, Fabio Paratici sarà il nuovo ds del MilanRoma, 2 apr. (askanews) – Fabio Paratici sarà il nuovo direttore sportivo del Milan: lo riferisce Sky Sport secondo cui il club rossonero e l’ex dirigente di Juventus e Tottenham avrebbero raggiunto un accordo verbale. Avrebbe avuto quindi esito positivo il vertice tra Paratici e l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, andato in scena nella giornata di martedì a Londra. La decisione, insomma, è presa ma per l’annuncio ufficiale ci vorrà ancora parecchio tempo. Sempre secondo Sky, rimangono da definire gli accordi legali per i contratti e le relative pratiche burocratiche compreso l’inserimento di eventuali clausole. Attualmente Paratici sta scontando una squalifica di 30 mesi inflittagli nell’ambito del processo sportivo contro la Juventus per il caso plusvalenze. La sospensione scadrà il 20 prossimo 20 luglio.

Rocco Hunt, esce il 25 aprile il nuovo album “Ragazzo di giù”

Rocco Hunt, esce il 25 aprile il nuovo album “Ragazzo di giù”Roma, 2 apr. (askanews) – Rocco Hunt torna sulla scena discografica con “Ragazzo di giù” (Epic Records / Sony Music Italy) in uscita il 25 aprile e da oggi in preorder nei formati cd, cd autografato, vinile marmorizzato, vinile marmorizzato autografato e vinile trasparente (https://epic.lnk.to/ragazzodigiu).


Un album tra realismo del rap urbano ed estetica sonora moderna. Nei nuovi brani, tra cui “Mille vote ancora” presentato al Festival di Sanremo 2025, si alternano liriche crude e autentiche a pezzi più melodici e riflessivi, i cui testi esplorano temi centrali per l’artista: la vita nei quartieri popolari, il riscatto personale, l’amore, il senso di appartenenza e le ambizioni di chi cresce in un contesto spesso marginalizzato. Rocco coniuga il racconto della realtà sociale del Sud Italia con una scrittura diretta, capace di parlare a diverse generazioni. Tra italiano e napoletano, l’uso della lingua napoletana non è solo una scelta stilistica, ma un atto identitario che rafforza la potenza evocativa delle sue canzoni, rendendole immediatamente riconoscibili e autentiche.


Rocco Hunt, nato il 21 novembre 1994 a Salerno, è oggi una voce affermata del panorama musicale Italiano. I suoi oltre 40 dischi di platino collezionati tra Italia, Spagna e Francia dove ha raggiunto anche un disco di Diamante, le sue molteplici collaborazioni con artisti italiani e internazionali, i suoi 3 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e un repertorio che vanta oltre 2.5 miliardi di stream totali lo rendono uno degli artisti italiani più apprezzati nel panorama musicale italiano e non solo.

Luxy, eccellenza del design italiano nel mondo

Luxy, eccellenza del design italiano nel mondoRoma, 2 apr. (askanews) – Fondata cinquant’anni fa a Lonigo (VI) come piccolo laboratorio artigianale, Luxy è oggi tra le realtà più affermate nel settore dell’arredamento di design, con una forte presenza internazionale in oltre 40 Paesi da cui deriva una quota di fatturato pari al 60% del totale.


La qualità artigianale e l’innovazione caratterizzano le sue sedute, moderne ed ergonomiche, dall’elevata funzionalità senza dimenticare la qualità estetica, che hanno “arredato” importanti eventi nel mondo, tra cui l’ultimo vertice del G7 a Borgo Egnazia, il G7 di Biarritz in Francia nel 2019 e il G20 di Amburgo in Germania nel 2017, facendo accomodare i grandi del mondo. Luxy, a seguito del rilancio aziendale – avvenuto con l’acquisizione nel 2019 da parte di Lunedes, società di Giuseppe Cornetto Bourlot, imprenditore romano attivo nel settore real-estate, turistico-alberghiero e industriale – ha puntato decisamente ad ampliare il mercato tradizionale per esplorare nuovi target di clientela. Così, grazie ad un continuo processo di diversificazione e innovazione, l’azienda è riuscita a consolidare una rete internazionale che oggi ruota intorno a tre poli commerciali strategici, a New York, Londra e nel Medio Oriente, dove importanti gruppi del lusso hanno già scelto Luxy per arredare le proprie sedi.


L’anno 2024 è stato caratterizzato anche dall’aggiudicazione di importanti gare in Italia e all’estero indette da primari gruppi industriali, banche e istituzioni, un traguardo particolarmente rilevante per l’azienda in quanto, sin dalla sua fondazione, il business viaggiava attraverso il canale di vendita retail. Con un portafoglio che include ambiziosi progetti in mercati ad alta potenzialità, come gli Emirati Arabi Uniti dove l’azienda ha ottenuto una commessa pluriennale per la fornitura di sedute alle scuole pubbliche di Abu Dhabi, Luxy si prepara ad espandere ulteriormente la sua presenza nel mondo e si è recentemente aggiudicata un contratto negli Stati Uniti dal valore di oltre 100mila euro per la fornitura di alcune centinaia di sedute “Nestar”, un prodotto versatile per ambienti polifunzionali. Sono inoltre in corso di negoziazione importanti contratti in Ungheria a Budapest, in Inghilterra a Manchester e in Polonia, oltre ad ambiziosi progetti in Africa, in Egitto e in Uganda.


Luxy non smette di innovare e lancia sul mercato la sua nuova collezione “Frame”, come ulteriore passo avanti nell’evoluzione dell’arredo sostenibile. Questa linea, destinata ad arredare sia ambienti interni che esterni, utilizza materiali separabili per favorirne il riciclo e una struttura che può essere facilmente smontata per essere riparata e rigenerata, sfidando la cultura del consumismo e dello spreco. Ad attestare l’attenzione verso la sostenibilità, la recente certificazione europea “LEVEL” che riconosce l’impegno di Luxy nella sostenibilità dei mobili per ufficio e di politiche e processi produttivi. Nel 2025 l’azienda ha ottenuto la certificazione per la parità di genere e si è trasformata in una Società Benefit, con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente. La sfida costante verso l’innovazione trova espressione anche nel concept di “CLOP”, protagonista assoluta della prossima edizione del Fuorisalone di Milano ed il progetto attualmente più ambizioso del brand, che a febbraio è stata insignita del prestigioso riconoscimento internazionale “German Design Award 2025” per premiare l’innovazione e l’eccellenza nel design. Emblema dell’anticonformismo, la poltrona “CLOP”, caratterizzata da forme non convenzionali per favorire il flusso creativo di chi la usa, è stata progettata nel 2013 dallo studio di architettura Il Prisma e si è guadagnata da subito l’attenzione del mercato per la sua capacità di unire estetica, funzionalità e sostenibilità in un’unica proposta.


L’edizione speciale di “CLOP” che Luxy presenterà durante la manifestazione sarà ispirata alla città di Milano, celebrando la sua varietà di sfaccettature attraverso una selezione di rivestimenti che raccontano i luoghi, i colori e l’anima della metropoli. Infine, da segnalare il percorso di digitalizzazione dell’azienda che passa per l’apertura del canale di vendita online grazie ad uno store “Amazon”, con cui ha attivato un accordo per uno shop online dedicato alla vendita dei prodotti del brand.

Mostre, “Muta Poesia”: omaggio di Andrea Chisesi a Leonardo da Vinci

Mostre, “Muta Poesia”: omaggio di Andrea Chisesi a Leonardo da VinciRoma, 2 apr. (askanews) – In occasione della Brera Design Week di Milano, l’artista Andrea Chisesi presenta “Muta Poesia”, una collezione di opere che rende omaggio a Leonardo da Vinci attraverso le sue “Fusioni”. La mostra inaugura il 7 aprile 2025 in anteprima esclusiva presso la Andrea Chisesi Art Gallery di Milano, in via Marsala 1 (angolo via Solferino), e sarà visitabile fino al 5 maggio. Muta Poesia prende il nome dalla celebre definizione leonardesca “La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca”.


Essa si configura come un dialogo profondo tra il linguaggio visivo rinascimentale e l’estetica contemporanea. Le opere più iconiche di Leonardo, come “La Gioconda” e “Il Cenacolo”, vengono rilette attraverso il linguaggio visivo di Chisesi, trasformandosi in esperienze nuove e coinvolgenti. Non un semplice omaggio al passato, ma una rilettura che dialoga con la sensibilità del presente, offrendo agli spettatori spunti inediti di riflessione. Andrea Chisesi è uno dei pochi artisti italiani contemporanei ad avere tre gallerie personali permanenti, rispettivamente a Siracusa (Ortigia), Pietrasanta e a Milano. Proprio nell’atelier lombardo sono state allestite quattro sale, due delle quali dedicate a Leonardo, una terza dedicata ai Fuochi d’artificio e la quarta ai suoi disegni.


“Non è solo un omaggio al genio di Leonardo, ma una riflessione sulla capacità dell’arte di attraversare il tempo e parlare a ogni epoca”, spiega Chisesi. L’allestimento milanese conduce il visitatore in un percorso immersivo dove il passato e il presente si intrecciano in una narrazione visiva potente e poetica, capace di risvegliare emozioni e interrogativi sull’eredità culturale e sulla trasformazione dell’immagine nell’era contemporanea.


La tecnica di Chisesi, definita “Fusione”, è stata inventata dall’artista nel 2004 e nasce dal desiderio di unire fotografia e pittura in un unico gesto creativo. Affissioni strappate dai muri, segnate dal tempo, si fondono con immagini e colori, dando vita a opere cariche di tensione emotiva e simbolica. Un processo che trasforma la superficie pittorica in un palinsesto di memorie urbane e rimandi iconici. Chisesi, ha iniziato la sua carriera come fotografo, ha ritratto nel suo studio e sui set cinematografici personalità del calibro di Harvey Keitel, Robbie Williams, Ken Follett, Steven Tyler e molti altri. Questo background, profondamente radicato nel mondo dell’immagine, ha contribuito a forgiare la sua visione artistica e la sua sensibilità per la composizione, la luce e la narrazione visiva. Tra i tantissimi estimatori di Chisesi c’è anche lo sceicco del Qatar che dopo aver visitato l’atelier di Ortigia ha deciso di includere alcune opere dell’artista nella propria collezione privata.

Dazi, Tajani: è ultima ratio ma se dobbiamo reagire reagiremo

Dazi, Tajani: è ultima ratio ma se dobbiamo reagire reagiremoRoma, 2 apr. (askanews) – Sui dazi da parte Usa “mi pare saggia l’idea di dire ‘noi non siamo in guerra’, però se se dobbiamo reagire allora reagiremo, è l’ultima ratio, però viene da loro la decisione di fare un’offensiva sui dazi, noi non vogliamo fare nessuna guerra commerciale, però se dobbiamo difenderci ci difenderemo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani conversando nel ‘transatlantico’ della Camera coi giornalisti al termine del Question Time.


“Ripeto – ha sottolineato Tajani -, è l’ultima soluzione, vediamo quali saranno le scelte” dell’amministrazione Usa “e poi studieremo, sono stati fatti tanti studi, ma non sappiamo ancora quale sarà la decisione americana”. “Prima di reagire in qualsiasi modo – ha spiegato il ministro parlando della tempistica di un’eventuale reazione europea – bisogna sapere cosa vogliono fare gli americani. Una volta capito cosa vogliono fare si valuterà l’impatto, si parlerà con gli americani, e si valuterà contemporaneamente, con tempi non biblici, una eventuale scelta di reazione che sia intelligente e non controproducente”.

Storia e valori degli Alpini, premiati gli studenti lombardi

Storia e valori degli Alpini, premiati gli studenti lombardiMilano, 2 apr. (askanews) – “Riconoscenza è il sentimento che unisce tutti noi, come ha dimostrato il Consiglio regionale approvando nel 2020 all’unanimità la legge dedicata alle Penne Nere. Un testo che vuole tutelate e tramandare alle nuove generazioni i valori degli Alpini. Valori radicati nella nostra storia, nelle nostre tradizioni e nella nostra identità. trasmettere alle nuove generazioni l’identità degli alpini significa investire sul futuro perché gli alpini, come dimostra questo premio, sono capaci di unire le comunità”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha premiato gli studenti vincitori del concorso istituito dalla legge regionale n°19/2020 sulla “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini”, giunto alla sua terza edizione.


“Impegno e passione sono le due parole che descrivono tutti i lavori che gli studenti lombardi hanno presentato alla terza edizione del concorso dedicato agli Alpini – ha sottolineato il Consigliere Segretario del Consiglio regionale Alessandra Cappellari, Presidente della Giuria del concorso -. Gli Alpini non sono solo una parte importante della nostra storia. Vivono nel presente e sono esempi concreti di appartenenza alle loro comunità a servizio dei loro territori. Le Penne Nere custodiscono un patrimonio di valori che può e deve rappresentare una guida ideale per i giovani. Questo è il senso del concorso che ha permesso agli studenti lombardi di scoprire la storia e i valori degli Alpini. Il nostro impegno per il futuro è quello di lavorare per diffondere in tutte le scuole della Lombardia la conoscenza della legge di riconoscenza agli Alpini e la partecipazione al concorso.” I premi sono stati consegnati questa mattina nell’Aula consiliare di Palazzo Pirelli dal Presidente Romani e dal Consigliere Segretario Alessandra Cappellari. Al concorso riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado della Lombardia hanno partecipato 10 scuole (6 di primo grado e 4 di secondo grado). Sono stati presentati complessivamente 17 lavori, tra individuali e di gruppo, che hanno coinvolto 159 studenti.


Martina Bono del IC “Leonardo da Vinci” di Saronno (VA) ha ottenuto il primo premio nella sezione individuale riservata alle scuole secondarie di primo grado con “Una giornata con gli Alpini”, un testo sui valori delle Penne Nere. Tra le scuole secondarie di secondo grado il primo premio individuale è stato assegnato ad Andrea Giuliano dell’Istituto agrario statale “Gaetano Cantoni” di Treviglio (BG) con un video sulla sua esperienza formativa in un campo scuola degli Alpini.


Nella sezione dei lavori di gruppo delle scuole secondarie di primo grado il primo premio è stato assegnato ex equo all’IC “Trenzano – Oscar Di Prata” di Brescia e all’IC “Rita Levi Montalcini” di Missaglia (LC). L’IC “Trenzano – Oscar Di Prata” ha vinto per un museo virtuale interattivo dedicato agli Alpini e al loro rapporto con il territorio e la scuola. Gli studenti che hanno contribuito a questo lavoro sono: Michele Benzoni, Silvia Bettinardi, Martina Bianchessi, Vittoria Bonetti, Tommaso Buizza, Vanessa Clerici, Marco Cornacchia, Marco Crotti, Melissa Demrozi, Gloria Dodoli, Celeste Effretti, Manuel Hallulli, Benedetta Maiello, Anna Luna Marino, Federico Metelli, Lucio Oriti Niosi, Giorgia Patarini, Francesco Petrungaro, Nicolò Scalvenzi, Nizar Tizari.


L’IC “Rita Levi Montalcini” ha ottenuto il primo premio con un sito web dedicato alla “cultura del fare” delle Penne Nere. Hanno lavorato a questo progetto: Eros Annicchiarico, Dario Ian Biella, Anastasia Casiraghi, Thomas Cattaneo, Martina Colomba, Francesca Colombo, Leonardo Di Giuseppe, Viola Facchinetti, Fallou Fall, Noemi Fumagalli, Giovanni Mambretti, Ayman Mazouti, Michele Meregalli, Samuele Orfei, Oliver Panzeri, Micol Polto, Giulia Radaelli, Marco Rondinelli, Andrea Scandella, Susanna Ivanova Tuyova. Al secondo posto l’IC San Giovanni Bosco di Cremeno (LC) con due progetti ex equo. Il primo è un gioco online sulla storia degli Alpini proposto da tre studenti: Veronica Buzzoni, Virginia Curti e Pisano Sofia. Il secondo progetto è un video che racconta gli Alpini attraverso racconti e testimonianze dirette, realizzato da sei studenti: Pietro Grosso, Bilal Hammani, Giacomo Manzoni, Luca Ossola, Matteo Rangeloni e Francesco Spandri. Un ex equo anche tra i lavori di gruppo delle scuole secondarie di secondo grado. Il primo premio è stato assegnato all’I.S.I.S.S. “Maironi da Ponte” di Presezzo (BG) e all’ITT “Enea Mattei” di Sondrio. L’I.S.I.S.S. “Maironi da Ponte” è stato premiato per un video sulla storia degli Alpini accompagnato da una colonna sonora formata da canzoni originali. Hanno collaborato al progetto gli studenti: Andrea Agliati, Cirilo Maryanne Alves, Salma Assila, Nicolò Barossi, Giorgiana Elizabetta Canura, Emeral Capja, Gaia De Giorgi, Megan Katerin Espinoza Ramirez, Nicole Finassi, Yasmine Haidara, Jashanpreet Kaur, Nexhmije Koci, Ilaria Martini, Sofia Mazzoleni, Samuele Michelini, Sofia Nicoletti, Daniela Panza, Giorgia Perico, Cristina Preda, Mattia Rotasperti, Mattia Saladino e Martina Suardi. L’ITT “Enea Mattei” ha ottenuto il primo premio per un sito web e un podcast che raccontano le vicende storiche degli Alpini. Al progetto hanno lavorato: Alexandru Mihai Anton, Gabriele Bracchi, Cristian Carletti, Simone Crescenzi, Francesco Demonti, Nikolas Gusmeroli, Mattia Laffranchi, Ilir Maliqi, Pietro Martinelli, Tobias Martocchi, Nicolas Maselli, Leonardo Moroni, Matilda Pietroboni, Daniele Poletti, Eleonora Pruneri, Riccardo Puccia, Gamanji Liviu Silva, Mattia Soggiu, Nicola Valli e Ivan Yarchuk. Gli autori dei migliori elaborati individuali e di gruppo (un centinaio di studenti) il 15 e 16 maggio maggio parteciperanno ad un viaggio di istruzione di due giorni in luoghi significativi della storia del corpo degli Alpini, tra cui il Museo Storico Nazionale degli Alpini di Trento, mentre a tutti sono stati consegnati diploma, medaglie Province e una stampa in 3D di Palazzo Pirelli. Tra gli universitari il primo premio è andato a Marco Arcari dell’Università degli Studi di Milano per una ricerca che racconta il legame tra i valori degli alpini e la sensibilità dei giovani nati a cavallo del secolo. Virginia Stella dell’Università Cattolica di Milano e Valentina Lamenta dell’Università di Pavia hanno ottenuto il secondo premio per una ricerca su Giuseppe Novello, alpino e artista codognese. Sul gradino più basso del podio, ex equo, Vittoria Tripepi dell’Università telematica eCampus con una tesi di laurea triennale su Erminio Giana, medaglia d’Argento al valor militare, e Camilla Angeloni dell’Università degli Studi di Milano con un saggio sui valori e le azioni degli Alpini nella società. Al primo classificato è stato assegnato un premio in denaro di 2.500 euro, mentre al secondo uno di 1.500 euro. La Commissione che ha valutato i lavori degli studenti è stata presieduta dal Consigliere Segretario del Consiglio regionale Alessandra Cappellari e composta da Giovanni Malanchini (Consigliere regionale), Floriano Massardi (Consigliere regionale), Luigi Lecchi (Rappresentante Associazione Nazionale Alpini), Severino Bassanese (Rappresentante Associazione Nazionale Alpini), Andrea Saba (rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale) e Antonio Dal Bianco (Polis Lombardia). Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti anche l’Assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa e il Comandante Militare Esercito Lombardia Generale di Brigata Carmine Sepe. Hanno partecipato i Consiglieri regionali Gian Mario Fragomeli (PD), Floriano Massardi (Lega), promotore della legge regionale n°19/2020, Giovanni Malanchini (Lega), in collegamento da remoto, Marcello Ventura (Fratelli d’Italia) e Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia).

Stabile (CGIE): numero espatriati crescente, intervenire per rientro

Stabile (CGIE): numero espatriati crescente, intervenire per rientroRoma, 2 apr. (askanews) – “Quello siglato oggi per l’Appennino Centrale è un modello virtuoso dal quale tutte le altre regioni possono in un tempo auspicabilmente breve trarre spunto, perché il numero degli espatriati è sempre crescente e occorre mettere fine all’inverno demografico e alla stagnazione economica. Più connazionali vanno verso l’estero e non ritornano in Italia, e più questo è un problema nazionale perché incide sul Pil”. E’ l’allarme lanciato da Giuseppe Stabile, vicesegretario generale del Consiglio Generale Italiani all’Estero (CGIE) per l’Europa e l’Africa del Nord, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra il Commissario Straordinario al sisma 2016 e il CGIE in relazione alla flat tax al 7%, strumento fiscale già attivo nel nostro Paese e dedicato ai cittadini pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni, percettori di un reddito da pensione da un soggetto straniero, che vogliono venire a vivere dell’Appennino centrale.


“Da un lato occorre contribuire al ripopolamento del territorio di competenza del commissario straordinario – ha aggiunto – dall’altro è importante allargare la platea di beneficiari favorendo i connazionali al rientro in condizioni favorevoli. Ritengo che oggi sia arrivato il momento di curarsi dell’ascolto degli espatriati e il commissario straordinario ha avuto questa lungimiranza, di ascoltarci”, ha concluso Stabile.