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Tag: Sanremo 2023

Engineering, accordo con Oracle per rafforzare collaborazione in Italia

Engineering, accordo con Oracle per rafforzare collaborazione in ItaliaRoma, 12 dic. (askanews) – Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, e già da tempo membro dell’Oracle Partner Network, ha annunciato di aver siglato un nuovo accordo quadro con Oracle, uno dei principali attori globali nel cloud computing, per accelerare la trasformazione digitale delle imprese italiane e della Pa. L’accordo non solo amplia l’offerta di soluzioni di Engineering basate su Oracle Cloud Infrastructure (OCI) a disposizione dei clienti che vogliono evolvere le loro infrastrutture e applicazioni, ma mira anche a dar vita a nuove sinergie tra le competenze avanzate di Engineering e la tecnologia all’avanguardia di Oracle. Tra i benefici che i clienti – informa un comunicato – potranno ottenere: Miglioramento delle prestazioni rispetto alle soluzioni on-premises più tradizionali e costi TCO inferiori rispetto ad altre piattaforme cloud. Sicurezza e SLA migliorati, con controlli di accesso, monitoraggio e auditing semplificati che massimizzano efficienza operativa, disponibilità, gestibilità e prestazioni. Disponibilità globale, grazie al facile accesso a nuove aree geografiche sfruttando la distribuzione globale di Oracle Cloud Infrastructure in 85 regioni cloud. Scalabilità on demand e time-to-market più rapido: essendo Oracle Cloud una piattaforma altamente scalabile, è in grado di supportare le crescenti esigenze aziendali di Engineering e dei suoi clienti. Le competenze di Engineering, insieme alle tecnologie Oracle, consentiranno anche di sviluppare soluzioni personalizzate e innovative che uniscono le capacità avanzate del cloud di Oracle con l’esperienza pluriennale nella gestione di progetti complessi di Engineering, creando un vantaggio competitivo concreto per i clienti. “In Engineering ci impegniamo a creare sinergie con i più importanti player tecnologici attraverso partnership strategiche con cui realizzare un ecosistema integrato, che faciliti l’implementazione di soluzioni digitali agili, sicure e scalabili, in grado di rispondere alle sfide di ogni settore industriale. La collaborazione con Oracle permette di offrire ai clienti soluzioni che non solo ottimizzano e innovano la loro infrastruttura IT, ma anche in grado di potenziare anche la loro capacità di evolvere, crescere e competere a livello globale.” ha dichiarato Fabio Momola, Executive Vice President di Engineering. “In un momento come questo, in cui è più importante che mai avere la piattaforma cloud più sicura e performante anche dal punto di vista dei costi – ad esempio per addestrare algoritmi di AI che portino valore alle organizzazioni – sono certo che la collaborazione rinnovata e rilanciata oggi con questo accordo quadro porterà i vantaggi del cloud di Oracle sia a Engineering stessa che ai suoi e ai nostri clienti”, ha aggiunto Andrea Sinopoli, VP e Cloud Tech Country Leader di Oracle Italia. Oltre ai benefici immediati in termini di offerta cloud, l’accordo va ben oltre un’intesa commerciale: anzitutto rafforza le basi per lo sviluppo delle competenze di Engineering su OCI, con programmi di formazione dedicati, e in secondo luogo dà vita a un’ampia collaborazione che si estenderà a marketing e innovazione congiunti: le nuove iniziative di certificazione e upskilling mirate per i professionisti di Engineering rafforzeranno ulteriormente le loro competenze su OCI, garantendo che i team abbiano le capacità necessarie per affrontare sfide sempre più complesse in ambito tecnologico; Oracle attiverà appositamente team e ambienti di laboratorio dedicati, per supportare Engineering nello sviluppo e nella gestione di nuove soluzioni basate su Oracle Cloud, garantendo così un servizio finale eccellente ai clienti.

Veneto, La Russa: plausibile candidato Fdi, ma no baratto tra regioni

Veneto, La Russa: plausibile candidato Fdi, ma no baratto tra regioniRoma, 12 dic. (askanews) – “Sul Veneto, premesso che stimo molto Zaia e anche gli esponenti degli altri partiti veneti che conosco molto bene, mi chiede se è plausibile che il prossimo candidato alla Regione non sia leghista ma di Fdi? Assolutamente plausibile, perchè no: può anche essere di Fi, sicuramente di Fdi, atteso che Fdi ha superato abbondantemente il 30 per cento dei consensi in quella regione. La cosa più importante è che non avvenga, questo è il mio auspicio, una sorta di baratto con Lombardia, Sicilia o Campania, ma che il candidato sia sempre espressione di una valutazione che parta dal territorio e poi benedetta a livello nazionale”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa nel corso del tradizionale saluto con la Stampa parlamentare in vista delle festività natalizie.

Le tante foto del presunto killer Mangione: un fenomeno in Rete

Le tante foto del presunto killer Mangione: un fenomeno in ReteTrieste, 12 dic. (askanews) – Il volto di Luigi Mangione è un po’ spavaldo nel primo scatto postato da Diet Prada, ma il commento è fulminante: “Aspettando pazientemente che arrivi la serie di foto segnaletiche di oggi”. Provocatorio come sempre e un po’ ironico – per quanto sia complessa l’ironia su un caso come quello di Mangione – il watchdog group del fashion con 3,4 milioni di follower ha ancora una volta centrato il punto. E questa volta, invece di occuparsi di stilisti, si concentra sul 26enne italoamericano, incriminato per l’omicidio di Brian Thompson, ceo di United Healthcare freddato per strada. Un fatto: Mangione è stato fotografato con una frequenza quasi storica. “In pochi giorni ha più shooting dei modelli” è il commento di una utente. “Mangione stupisce in un nuovo servizio fotografico” sottolinea un altro con un certo sarcasmo. E qualcun altro ancora si chiede come “potrà mai avere un giusto processo” dopo che “gli agenti gli hanno scattato foto al cellulare, facendole uscire sui media… Non ho mai visto così tante foto di un sospetto dopo l’arresto. Una cosa è una foto ufficiale. In che modo questo è legale? Scattare foto personali, probabilmente contro i suoi desideri, sembra selvaggiamente inappropriato. Non vuol dire consegnare al suo avvocato munizioni per sostenere che non può ottenere un processo equo?”, scrive chi si nasconde sotto lo pseudonimo di the.wellness.therapist, ripreso anche lui con enfasi da Diet Prada.


La questione ovviamente è di stretta attualità, e in un certo senso patinata come, non dovrebbe eppure è, la storia di Mangione, le sue urla contro i giornalisti, la spondilolistesi alla schiena, l’operazione fallita, le sue delusioni d’amore e la sua laurea sotto il segno Ivy League: tutto macinato minuziosamente in quel gran calderone che è la comunicazione globale. La stessa che in questi giorni lo ha reso l’italoamericano del quale tutti parlano. “Uccidere qualcuno a sangue freddo lo rende un fenomeno di cultura pop perché (il presunto killer) è bello” scrive un follower dell’account Diet Prada. “Facciamo i meme e compriamo le giacche che indossava l’aggressore e parliamo di quanto sia carino, non importa il crimine, concentriamoci sugli ‘insignificanti’”, aggiunge il follower con una riflessione profonda sui meccanismi agghiaccianti dell’iconografia globale.


D’altra parte è una storia già vista e anche già scritta, che genera strani fenomeni nella cultura dell’immagine dominante, dove continuiamo a vivere muniti di device sempre più raffinati. Ma che ha radici lontane. A partire dal bel John Wilkes Booth, attore teatrale, già considerato dai critici “the handsomest man in America”, ma assurto alla vera notorietà non per qualità istrioniche, ma per avuto il ruolo da protagonista nell’assassinio di Abraham Lincoln. Sino alla reiterata rappresentazione di Lee Harvey Oswald, l’oscuro assassino del bellissimo e affascinante J. F. Kennedy. Ma quello che Lee Harvey Oswald e John Wilkes Booth non avevano è un profilo Instagram. Pochi istanti dopo l’annuncio dell’arresto di Mangione, gli utenti si sono tuffati nella sua traccia digitale. Estranei hanno commentato vecchie foto dalle Hawaii. Nel giro di poche ore, molti dei suoi account social sono stati cancellati. Altri sono rimasti attivi. Su X, l’account del sospettato ora ha persino la spunta blu, a certificare che la fame di immagini e privato ora là si può soddisfare in pace.


(Cristina Giuliano)

Autonomia, Schlein: buona notizia ok Cassazione a referendum

Autonomia, Schlein: buona notizia ok Cassazione a referendumRoma, 12 dic. (askanews) – Il sì della Cassazione al referendum contro l’autonomia differenziata è una buona notizia per Elly Schlein. Parlando a ‘L’aria che tira’ su La7, la segretaria Pd ha commentato: “Beh, sì. Noi crediamo molto in questa battaglia. Crediamo anche che dopo la pronuncia della Corte costituzionale che ha smontato l’autonomia differenziata bisognerebbe che il governo si fermasse. Che fermasse i negoziati sulle intese e che abrogasse questo testo. Noi andremo avanti in questa battaglia”.

Il 19 dicembre l’assemblea nazionale di Coldiretti a Roma

Il 19 dicembre l’assemblea nazionale di Coldiretti a RomaRoma, 12 dic. (askanews) – Si terrà il 19 dicembre, al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi a Roma, l’assemblea nazionale di Coldiretti “Eccezionalismo agricolo e disordine Virtuoso”.


Un momento cruciale di riflessione e confronto sul futuro dell’agricoltura italiana e sulle sfide del settore agroalimentare, spiega la Confedereazione. L’assemblea offrirà una piattaforma per approfondire alcuni temi chiave tra cui la sovranità alimentare, l’Europa e le ripercussioni dovute alla situazione geopolitica in un contesto in continua evoluzione. Oltre alla presenza del segretario generale e del presidente di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo e Ettore Prandini l’evento vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali come i ministri della difesa Guido Crosetto e quello dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. Tra gli interventi, si susseguiranno quelli di Dario Fabbri, direttore di Domino, Domenico Quirico, reporter e Caposervizio Esteri de La Stampa e Monica Maggioni, direttrice editoriale per l’offerta formativa della RAI, di Roberto Weber, presidente Centro Studi Divulga ed IXÈ e di Felice Adinolfi, Professore di Economia Agraria presso l’Università di Bologna e Direttore del Centro Studi Divulga.

Treni, Milano celebra i 20 anni delle linee S con convegno domani

Treni, Milano celebra i 20 anni delle linee S con convegno domaniMilano, 12 dic. (askanews) – Si terrà domani, venerdì 13 dicembre a Milano presso la sede di Regione Lombardia (Piazza Città di Lombardia, Sala Marco Biagi, dalle ore 9.30) il convegno “20 anni di linee S: l’evoluzione della mobilità e il futuro del trasporto regionale”: organizzata da Regione Lombardia, assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile.


La giornata vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, stakeholder, addetti ai lavori ed esperti che si confronteranno su un sistema ferroviario che ha rivoluzionato il trasporto in ambito metropolitano. Le Linee S collegano l’area dell’hinterland di Milano e il centro città, attraverso il Passante e lungo le linee ferroviarie di superficie. Le 12 linee S attualmente in servizio spostano ogni giorno oltre 335 mila persone da e verso Milano. Padrone di casa sarà Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti. Quattro i panel di lavoro previsti: “20 anni di linee S”; “L’impatto delle linee S sul tessuto socio-economico e territoriale”; “Le esperienze dei 4 motori d’Europa”; “Il potenziamento del trasporto pubblico locale”.

A feste Bio a Milano si parla di sfida climatica e sostenibilità

A feste Bio a Milano si parla di sfida climatica e sostenibilitàRoma, 12 dic. (askanews) – Non possiamo controllare il clima, ma possiamo mitigarne gli impatti scegliendo il modo con cui ci prendiamo cura della terra. Questo in sintesi il messaggio che condivideranno gli agricoltori biologici e biodinamici alla settima edizione della Festa del BIO di Milano, sabato 14 dicembre alle 15.30, nel corso del talk “La parola ai testimoni: come affrontiamo la crisi climatica a colpi di bio”.


Sei storie di resilienza e amore per la terra, raccontate dai custodi della sostenibilità che hanno scelto un’agricoltura senza chimica di sintesi per affrontare le sfide quotidiane di un ecosistema in rapido cambiamento, condizionato da impatti climatici sempre più estremi. Le storie di biodiversità passano dall’esperienza di Giuseppe Goio, dell’omonima azienda agricola nel Biodistretto del Riso Piemontese, impegnata nella valorizzazione di antiche varietà di riso, con tecniche naturali come la “pacciamatura verde”. Giuseppe decide di passare al biologico riscoprendo così il rapporto profondo e appagante con la terra e il piacere di essere agricoltore. Le tecniche naturali che utilizza lo aiutano a contrastare gli impatti climatici preservando la fertilità del suolo e l’ambiente. Coltivare il riso con il metodo bio è anche la sfida dell’azienda agricola Rovasenda Biandrate Maria, un’altra realtà del Biodistretto del Riso Piemontese, nata negli anni ’70 nelle colline biellesi. Stefano Tiraboschi, l’agronomo che nel 2016 ha deciso di eliminare le sostanze chimiche di sintesi, racconterà quanto è importante rispettare i tempi della natura e valorizzare la diversificazione colturale. Rotazione e uso della pacciamatura verde consentono di mantenere intatti gli ecosistemi locali, rendendo l’agricoltura un alleato fondamentale nella mitigazione degli effetti del riscaldamento globale.


Jurij Bonomo, fondatore di Cortobio Società Agricola Cooperativa, condividerà l’approccio basato su sostenibilità e innovazione della cooperativa agricola, etica e solidale. Cortobio opera come un gruppo di acquisto che propone cassette di frutta e verdura bio, di stagione e a filiera corta, riducendo gli sprechi e valorizzando anche le imperfezioni per garantire qualità e sostenibilità. La storia di Bonomo dimostra come un modello agricolo rispettoso della natura possa rappresentare un motore di sviluppo sostenibile.

Benessere animale, in Toscana finanziabili 29 domande per 3 mln

Benessere animale, in Toscana finanziabili 29 domande per 3 mlnRoma, 12 dic. (askanews) – Benessere animale, in Regione Toscana è stato approvato l’elenco delle domande ricevibili al sostegno per il bando “Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale”. Delle 165 pervenute, sono 29 quelle finanziabili di cui una parzialmente finanziabile per un totale complessivo di 3 milioni di euro, dotazione che la Regione, vista la alta partecipazione, su proposta della vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, ha intenzione di raddoppiare.


La misura concede contributi in conto capitale agli allevatori che vogliano innalzare, tramite opportuni investimenti, il livello del benessere animale oltre gli standard in uso e oltre le norme esistenti. Il bando, che rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani, è inserito all’interno del Complemento di sviluppo rurale (Csr) 23-27, lo strumento che ha sostituito il Piano di sviluppo rurale.


“Raddoppieremo le risorse a disposizione di questo bando – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – La filiera zootecnica toscana da tempo ha innescato un processo virtuoso, già testato e verificato con i precedenti bandi “a premio” per il benessere animale che hanno riscosso molto successo e che hanno spinto la giunta toscana a mettere a punto nuove misure “di accompagnamento” a favore dei suoi allevatori, volte stavolta a innalzare il livello strutturale delle performances delle aziende”. “E’ un bando molto partecipato – ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi – che dunque abbiamo deciso di dotarlo di ulteriori fondi portandoli dagli attuali 3 a 7 milioni di euro, così da poter scorrere la graduatoria e soddisfare almeno altrettante domande oltre a quelle finanziabili adesso. Questo bando porterà la Toscana a posizionarsi tra le prime regioni italiane a offrire standard molto alti di benessere animale, aspetto sul quale la nostra Regione, durante la presente legislatura, ha deciso di investire molto, perché la propensione degli allevatori ad adottare sistemi di allevamento sempre più rispettosi degli animali si traduce in effetti positivi, oltre che sulla salute delle diverse specie allevate, anche sull’ambiente e sulla sicurezza dei consumatori e, non da ultimo, sulla qualità delle produzioni zootecniche”.


Grazie al contributo, gli allevatori toscani potranno sostenere investimenti aziendali mirati a favorire l’evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed etico, anche attraverso l’introduzione di sistemi di gestione innovativi e di precisione, che incrementino il benessere degli animali e la biosicurezza. Sono previsti investimenti per adeguare la fornitura di acqua e mangimi secondo le esigenze naturali dell’allevamento, per la cura degli animali ed il miglioramento delle condizioni abitative (per esempio aumentando le disponibilità di spazio, le superfici dei pavimenti, i materiali di arricchimento, la luce naturale), e per offrire accesso all’esterno agli animali. Il sostegno pubblico, concesso nella forma di contributo in conto capitale, potrà essere dell’80% come contribuzione di base o se il beneficiario è un giovane agricoltore e dell’85% se il beneficiario è una “piccola azienda agricola”.

Banca centrale Svizzera vara a sopresa maxitaglio tassi (-0,50 punti)

Banca centrale Svizzera vara a sopresa maxitaglio tassi (-0,50 punti)Roma, 12 dic. (askanews) – Con una mossa a sorpresa, la Banca nazionale della Svizzera ha effettuato un consistente taglio ai tassi di interesse, 0,50 punti percentuali (50 punti base) con cui il riferimento principale sul franco elvetico cala allo 0,50%.


Nel comunicato diffuso al termine del direttorio, l’istituzione monetaria spiega come nella Confederazione l’inflazione sia scesa “dall’1,1% in agosto allo 0,7% in novembre” e così “è di nuovo risultata più bassa di quanto atteso”. Altro elemento sotto i riflettori è quello dei cambi valutari: “la Banca nazionale – si legge – ribadisce la propria disponibilità ad agire all’occorrenza sul mercato dei cambi”. Su questa partita l’istituzione elvetica usa da molti anni un linguaggio più esplicito di altre istituzioni simili.


L’impatto sui mercati dei cambi è stato immediato: dopo l’annuncio l’euro è balzato sopra 0,934 sul franco elvetico, per poi rintracciare in parte a 0,930, laddove in precedenza si attestava attorno a 0,928 franchi. La decisione avviene nel giorno in cui anche la Bce si appresta annunciare le sue decisioni sui tassi. Stamattina si è svolto il direttorio a Francoforte e alle 14:15 verrà comunicata la decisione. L’attesa prevalente è che i tassi per l’eurozona vengano ridotti di 0,25 punti base, sebbene l’indebolimento dell’economia delle passate settimane abbia creato dibattito anche sull’opportunità di effettuare un taglio da mezzo punto percentuale. (fonte immagine: Banca Nazionale Svizzera).

P.S. Berlusconi: Monza? Facciamo altro mestiere, calcio è un mondo folle

P.S. Berlusconi: Monza? Facciamo altro mestiere, calcio è un mondo folleMilano, 12 dic. (askanews) – Sul Monza “la volontà è quella di trovare qualcuno che possa assieme o da solo far crescere il club e occuparsene come noi vorremo. Noi facciamo un altro mestiere, il calcio ormai è un mondo folle”. Lo ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi, Ceo del gruppo MFE-Mediaset, nel corso di un incontro con la stampa. Il Monza è di proprietà di Fininvest e recenti indiscrezioni hanno parlato di trattative tra un fondo Usa che fa capo al miliardario italo-americano Mario Gabelli e la holding della famiglia Berlusconi.