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Tag: Sanremo 2023

Caso Salis, Tajani: assistiamo tutti i detenuti italiani all’estero

Caso Salis, Tajani: assistiamo tutti i detenuti italiani all’esteroRoma, 5 feb. (askanews) – Sulla vicenda di Ilaria Salis “non abbiamo nessuna posizione se non quella di assistere i nostri 2.500 italiani, circa, che sono detenuti nel mondo perché vengano rispettati i loro diritti come detenuti”. E’ quanto ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Med Extraordinary expert meeting di oggi a Roma. “Questo è ciò che noi facciamo con tutti gli italiani, compresa la signora Salis” e “questo ripeterò al padre” nell’incontro previsto oggi, ha aggiunto il ministro.


“L’ambasciata d’Italia come tutte le ambasciate nel mondo assiste con le visite consolari gli italiani che sono detenuti”, ha quindi sottolineato Tajani, ricordando che però che “non possiamo interferire sui procedimenti penali quando ci sono ipotesi di reati commessi all’estero”.

Sanremo, Emma con pelliccia, Ghali con l’alieno: sfilano gli artisti

Sanremo, Emma con pelliccia, Ghali con l’alieno: sfilano gli artistiSanremo, 5 feb. (askanews) – Tutto pronto a Sanremo per la 74esima edizione del Festival della Canzone italiana, al via da martedì. Gli artisti sfilano alla festa di Radio Italia, posano per i fotografi, sfoggiano i look e si concedono ai selfie dei fans assiepati davanti al Morgana.


Angelina Mango arriva scortata dai body guard. Sei emozionata? “Un botto”, confessa la giovane arrivata seconda ad Amici. “Sono emozionata ma serena”, dice da parte sua Alessandra Amoroso. Sfoggia una pelliccia bianca Emma, così come Dargen D’Amico. Ghali è arrivato con l’alieno che si porterà sul palco dell’Ariston. Oggi pomeriggio sono previste le ultime prove dei 30 artisti in gara. Domani il via ufficiale.


Foto di Brigitte Grassotti

A Sanremo tornano ad essere veduti i dischi, vinili e cd

A Sanremo tornano ad essere veduti i dischi, vinili e cdMilano, 5 feb. (askanews) – Il presidente della Sony Andrea Rosi fa un grande annuncio ad Rtl102.5 nella postazione sanremese di fronte al Casinò. “Quest’anno, in occasione del Festival di Sanremo 2024, da domani 6 febbraio, apriremo uno store per la vendita di vinili e cd. Lo streaming è una parte predominante del mercato, ma si deve dare spazio a tanta gente che grazie alla tradizione acquista i dischi”, dice Andrea Rosi – presidente Sony music. “Il nostro store per tutta la durata del Festival sarà di fronte al truck di Rtl102.5”.


“Abbiamo la distribuzione della compilation di Sanremo, disponibile nei prossimi giorni, intanto venderemo tutti i dischi degli artisti Sony e disponibile l’intero catalogo”.

Fondazione De Gasperi,nuovi podcast su “Le figlie della Repubblica”

Fondazione De Gasperi,nuovi podcast su “Le figlie della Repubblica”Roma, 5 feb. (askanews) – Lo sguardo più intimo, più diretto, più inedito – quello delle figlie e delle nipoti – per raccontare le grandi figure storiche che hanno costruito la nostra Repubblica.


Nell’anno del 70° anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi, la Fondazione De Gasperi pubblica, a partire dal 6 febbraio sulle principali piattaforme, la terza stagione del podcast di successo “Le figlie della Repubblica”. Sei nuove puntate – informa una nota della fondazione – che raccontano quasi 50 anni di storia politica, sociale e culturale del Paese e che, insieme alle prime due stagioni, offrono uno spaccato di memoria collettiva, ad uso e consumo delle giovani generazioni digitali, ripercorrendo nei racconti delle “figlie” le vicende personali e pubbliche delle donne e degli uomini protagonisti della Prima Repubblica. Un patrimonio di alto impegno politico e valori profondi, trasmesso dalle figlie in eredità alla comunità e all’intero Paese.


“La terza stagione – afferma il Presidente della Fondazione De Gasperi, Angelino Alfano – nell’anno del 70° anniversario della sua scomparsa, arricchisce, con nuove e preziose testimonianze, il viaggio che abbiamo intrapreso nel cuore della storia italiana”. “Si tratta – spiega la direttrice della Fondazione De Gasperi e ideatrice del podcast, Martina Bacigalupi – non solo di mantenere viva la memoria, ma di un impegno a passare il testimone della storia ai ragazzi più giovani. Con questo proposito, abbiamo coinvolto nel progetto sei studenti under 25 che hanno potuto seguire da vicino tutti i passaggi della realizzazione del podcast a partire dalle interviste alle ‘figlie’”.


I protagonisti della terza stagione Tina Anselmi, vista dalla nipote Emanuela Guizzon; Ciriaco De Mita, raccontato dalla figlia Antonia; Carlo Donat-Cattin, narrato dalla figlia Maria Pia; Benigno Zaccagnini, nelle parole della figlia Livia; Miriam Mafai, nei ricordi della figlia Sara Scalia; Sandro Pertini, raccontato dalla nipote Diomira. Sono le protagoniste e i protagonisti delle sei nuove puntate che saranno rilasciate settimanalmente ogni martedì sul sito della Fondazione De Gasperi, sulle principali piattaforme digitali (Spotify, Apple Music, Amazon Music, Spreaker, Google Podcast) e sul sito del Corriere della Sera.


Le puntate: online a partire da domani 6 febbraio Tina Anselmi Prima donna a ricoprire la carica di ministro della Repubblica, Tina Anselmi fu partigiana e politica democristiana. Promosse leggi per i diritti delle donne e la tutela delle madri lavoratrici. La nipote Emanuela Guizzon ricorda le sue battaglie per le “filandine” e l’arresto, le lotte sociali, il sostegno al divorzio e la presidenza nella commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2. Ciriaco De Mita Gli anni Ottanta, quando Ciriaco De Mita fu segretario della Dc, la segreteria più lunga della storia del partito, e al vertice di Palazzo Chigi. Ma non solo. La figlia Antonia ripercorre l’ascesa politica del padre negli anni, il legame con Enrico Mattei e Fiorentino Sullo, il ruolo avuto nell’impegno in politica di Sergio Mattarella, il rapporto con Bettino Craxi. Carlo Donat-Cattin Carlo Donat-Cattin, politico democristiano, giornalista e sindacalista, sempre a fianco dei lavoratori, ha imparato il piemontese per comunicare con gli operai della Fiat, racconta la figlia Maria Pia. Durante l’autunno caldo, Donat-Cattin, allora ministro del Lavoro, promosse l’approvazione dello statuto dei lavoratori. Benigno Zaccagnini Benigno Zaccagnini, “l’onesto Zac”, costituente, più volte deputato e senatore, ministro e segretario della Dc, è descritto da sua figlia Livia. L’attenzione ai poveri e ai giovani, gli eventi drammatici degli anni di piombo culminati nel rapimento di Aldo Moro, le dure lettere che il presidente della Dc indirizzò a Zaccagnini, allora segretario del partito. Miriam Mafai Miriam Mafai, militante comunista, giornalista e scrittrice, figlia degli artisti antifascisti Mario Mafai e Antonietta Raphaël, fondatori della Scuola di via Cavour, è ricordata da sua figlia Sara Scalia attraverso ricordi d’infanzia, come la visita alla Standa e il fascino per le scale mobili, e l’impegno per la causa femminile. Sandro Pertini Padre della patria repubblicana e antifascista, figura di assoluto rilievo nell’ambito del socialismo italiano del Novecento, Sandro Pertini è raccontato dalla nipote Diomira nei suoi molteplici passaggi, dall’opposizione al fascismo, al carcere, al confino, alla lotta partigiana, fino alla Presidenza della Repubblica italiana e a quelle immagini dell’iconica esultanza ai mondiali del 1982. La prima e la seconda stagione La prima serie ha ospitato i racconti di Maria Romana De Gasperi, figlia e collaboratrice di Alcide, a lungo presidente onoraria della Fondazione; di Serena Andreotti, figlia di Giulio; Stefania Craxi, figlia di Bettino; Chiara Ingrao, figlia di Pietro; Flavia Piccoli Nardelli, figlia di Flaminio Piccoli. La seconda serie ha ospitato Maria Cossiga che racconta Francesco Cossiga, Luisa La Malfa che racconta Ugo La Malfa, Rosa Russo Jervolino che racconta Maria De Unterrichter, Rosa Giolitti che racconta Antonio Giolitti e Marina Fanfani che racconta Amintore Fanfani. I numeri delle tre stagioni Nelle tre stagioni hanno partecipato alla realizzazione del progetto oltre 20 giovani, che hanno avuto l’opportunità di approfondire le vite dei protagonisti della storia del nostro Paese, raccontati dalla Fondazione De Gasperi in sedici episodi. Gli ascolti raggiunti con le prime due stagioni sono più di 101 mila e complessivamente sono state incontrate 16 figlie e nipoti. Contest per le scuole superiori In occasione dell’uscita della terza serie del podcast “Figlie della Repubblica” e delle celebrazioni per il 70° anniversario della scomparsa di De Gasperi, la Fondazione De Gasperi e ApiS -Amore per il Sapere APS hanno organizzato un concorso di podcast, “Testimoni e testimonianze della Storia”, rivolto a tutte le scuole superiori, come attività di educazione civica, per promuovere tra gli studenti la conoscenza delle radici della nostra storia. La Fondazione De Gasperi La Fondazione, costituita nel 1982, è un’istituzione culturale d’ispirazione cristiana che agisce in campo nazionale ed internazionale per il rafforzamento della democrazia, la diffusione della libertà e l’approfondimento delle tematiche di politica internazionale. Un luogo di persone e un laboratorio di pensiero che proietta nel futuro i valori fondanti dell’insegnamento di Alcide De Gasperi. Credits Il podcast è nato da un’idea di Martina Bacigalupi, direttrice della Fondazione De Gasperi, ed è stato realizzato in collaborazione con Il Corriere della Sera, il contributo di Fondazione Cariplo e il sostegno dell’Istituto Gentili. Realizzato da WIP Italia, è raccontato da Alessandro Banfi, scritto e diretto da Emmanuel Exitu con la supervisione storica del professore Antonio Bonatesta e la collaborazione degli Amici Giovani della Fondazione De Gasperi nelle persone di Martina Bartocci, Jacopo Bulgarini, Miriana Fazi, Federico Andrea Perinetti, Gaia Proietti, Luca Rosati. Presa diretta di Valeria Cocuzza. Sound design e registrazione in studio di Valeria Cocuzza per una produzione WIP Italia.

La protesta degli agricoltori punta su Roma, presidio in zona Nomentana

La protesta degli agricoltori punta su Roma, presidio in zona NomentanaRoma, 5 feb. (askanews) – Dopo 14 giorni di proteste e presidi a bordo dei propri trattori, gli agricoltori dei Cra (Comitati agricoltori riuniti) puntano verso la Capitale, dove dovrebbero confluire già oggi attorno alle 17 in un’area di sosta in zona Nomentana per una mobilitazione che, come anticipato in una intervista a La Stampa da Danilo Calvani, uno dei leader della protesta, durerà “non per un solo giorno e non solo con i trattori”. Nelle prime ore del mattino sono partiti numerosi trattori dalla Valdichiana, in Toscana, e anche dall’Abruzzo e dal Lazio, tutti già giunti in zona Nomentana. E altre delegazioni dovrebbero arrivare da altre regioni.


Secondo quanto annunciato da Calvani, oggi si dovrebbe tenere un incontro in questura, a Roma, per definire “data, punti, logistica e tutto il resto” e il programma verrà reso noto nel pomeriggio dal Cra. Le fonti al momento parlano di circa 250 trattori in viaggio verso Roma, ma già oggi sono in corso analoghe manifestazioni a Torre in Pietra, a Fiumicino, sulla Aurelia, a Formello e a Civitavecchia, dove da oggi si tiene una mobilitazione nazionale in Largo Monsignore d’Ardia.


La mobilitazione “Trattori su Roma – Il Governo ascolti chi porta i cibi a tavola”, come viene definita dagli stessi agricoltori, “aarà un accerchiamento, ma non saranno solo trattori, ci saranno i camion e altro – ha detto Calvani a La Stampa – Stiamo definendo con la Questura le modalità e dove collocare i nostri presidi. Quindi definiremo una data, che però sarà solo una data di inizio della nostra mobilitazione su Roma”. Calvani ha anche ribadito quanto scritto nel codice etico del Cra, ovvero che “i presidi saranno massicci ma non prevediamo di bloccare il traffico, certo qualche disagio ci potrà essere. Ma prevediamo anche manifestazioni che ci aspettiamo molto partecipate dentro alla città”.

Assica lancia Trust your taste: carne suina e salumi in vetrina

Assica lancia Trust your taste: carne suina e salumi in vetrinaRoma, 5 feb. (askanews) – Da oggi, circa 70 salumieri e macellai italiani, da Torino a Palermo, indosseranno la “divisa” di “Trust Your Taste, Choose European Quality” per farsi portavoce e garanti della qualità dei salumi e della carne suina. In bottega verranno offerti ai consumatori materiali di approfondimento, gadget e un ricettario digitale.


La campagna nei punti vendita torna rinnovata dopo il successo delle passate edizioni, con numeri in continua crescita: 50 negozi e 30.000 consumatori coinvolti nel 2022, 65 negozi e 40.000 persone nel 2023. L’iniziativa è promossa da Assica, l’associazione industriali delle carni e dei salumi, nell’ambito del progetto www.trustyourtaste.eu. La campagna proseguirà fino al 29 febbraio. I professionisti coinvolti sono “Trust Your Taste Certified”, una certificazione che attesta la loro conoscenza delle tematiche approfondite nella “Academy”. Fra le responsabilità in capo a salumieri e macellai vi è proprio la valorizzazione del prodotto, sia delle preziose e innumerevoli specialità di salumeria vanto del nostro Paese, che della carne suina nei suoi vari tagli, compresi quelli meno conosciuti.


Rendere i consumatori più informati e consapevoli è il focus di “Trust Your Taste, Choose European Quality”, il progetto voluto da Assica per promuovere la cultura produttiva della carne suina e dei salumi, valorizzando gli alti standard europei e la grande tradizione storica che contraddistingue questo comparto. Il Progetto, che coinvolge dal 2021 Italia e Belgio, ha nuovamente ottenuto il supporto della Commissione Europea nell’ambito del Regolamento (UE) 1144/2014 e proseguirà per un altro triennio.

Sofia Goggia, tanti infortuni e l’impresa dei Giochi 2022

Sofia Goggia, tanti infortuni e l’impresa dei Giochi 2022Roma, 5 feb. (askanews) – La caduta sulla pista Casola nera di Ponte di Legno è solo l’ultimo di tanti infortuni che hanno costellato la carriera di Sofia Goggia ma che non le hanno impedito di essere una delle stelle più luminose dello sci mondiale. E’ ancora vivo il ricordo di quanto accadde a Cortina il 23 gennaio 2022 quando riportò una microfrattura al perone, una distorsione al ginocchio sinistro e la lesione del legamento crociato. Dopo soli 23 giorni si presentò alle Olimpiadi di Yanqing in Cina conquistando un incredibile argento. In carriera la bergamasca è campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018, vincitrice di quattro Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali.


Il primo incidente a soli quindici anni con la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio destro. Un anno dopo si rompe l’altro menisco del ginocchio destro. Nel febbraio del 2011 ad Altenmarkt riportò un trauma cranico ed un infortunio muscolare. Nel 2012 ancora uno stop tramautico ad Andalo; rottura di crociato e menisco del ginocchio destro durante il gigante di Coppa Europa. Nel 2013 a Lake Louise in discesa di Coppa del Mondo si rompe il crociato e i due menischi del ginocchio sinistro. Si apre un periodo senza infortuni che dura cinque anni. Dopo l’oro Olimpico nel 2018 a PyeongChang frattura il malleolo peroneale destro per una caduta in allenamento ad Hintertux in Austria nel mese di ottobre. Il 9 febbraio 2020 a Garmisch si frattura il radio del braccio sinistro. E sempre a Garmisch nel 2021 si rompe ancora una volta il ginocchio mentre sta percorrendo una pista turistica a gara annullata: stavolta è una frattura composta del piatto tibiale laterale.

Bce: vigilare sui profondi cambiamenti nei sistemi di pagamento

Bce: vigilare sui profondi cambiamenti nei sistemi di pagamentoRoma, 5 feb. (askanews) – La digitalizzazione e il crescente utilizzo di sistemi senza contanti sta accelerando “profondi cambiamenti che stanno ridefinendo il sistema europeo dei pagamenti”. E in questo quadro l’Eurosistema delle banche centrali e la Bce devono intervenire a più livelli per assicurare un mercato dei pagamenti al dettaglio che risulti “sicuro, integrato, innovativo e competitivo e garantisca l’accesso al danaro pubblico”. Lo spiega un articolo di approfondimento che viene anticipato dal Bollettino economico della Bce.


Secondo lo studio, i consumatori si aspettano sempre più che le imprese offrano i loro servizi anche online, peraltro 24 ore su 24 e 7 giorni su sette, e di poter pagare utilizzando i loro strumenti preferiti. Allo stesso tempo, si attendono di poter scegliere tra contanti e pagamenti non in contanti nei punti vendita fisici, e più di recente anche di poter pagare con sistemi contactless, magari utilizzando un portafogli digitale su un dispositivo mobile (tipicamente lo smartphone). Inoltre si attendono di poterlo fare in maniera maniera rapida, senza dover sopportare lunghe attese per l’autorizzazione alla transazione, mantenendo privacy e sicurezza dell’operazione. Infine, dice ancora la Bce, i consumatori vogliono poter fare tutto questo con commissioni basse o inesistenti.


Va da sé che queste legittime pretese implicano una reticolata architettura tecnologica che renda possibile il funzionamento efficiente e sicuro di questi sistemi. E oltre all’ormai capillare diffusione di dispositivi mobili sofisticati come gli smartphone, a contribuire all’evoluzione dei sistemi di pagamento ci sono anche altri aspetti della tecnologia. Ad esempio “le applicazioni di intelligenza artificiale possono avere un’utilizzo, per esempio per aiutare identificare transazioni anomale o a prevenire frodi analizzando i comportamenti sui pagamenti. Tuttavia – avverte la Bce – ci sono anche preoccupazioni su questa tecnologia, come il suo uso per cybertattacchi attacchi come il phishing”.


Un altro elemento che raccoglie interesse sui pagamenti cashless è rappresentato dalle tecnologie a registro distribuito (Dlt), che possono in particolare facilitare le transazioni su segmenti come i servizi di streaming, i micro pagamenti e i pagamenti programmati. Tutti questi sviluppi, oltre a richiedere impegno e investimenti dei player tradizionali, come le banche, richiamano interesse anche di nuove realtà o startup che vogliano inserirsi nel mercato. Tenendo presente la storica dipendenza dell’Ue da piattaforme e gruppi esterni all’Unione stessa, ad esempio sulle carte di credito ma più di recente anche sui “wallet” negli smatphone. Su queste tematiche va segnalato come nei mesi scorsi la commissione europea ha formalizzato una proposta che riguarda un aspetto strettamente collegato con queste tematiche: i pagamenti e i bonifici istantanei e che prevede anche di imporre a banche e istituzioni che offrono questi servizi di farlo allo stesso livello di prezzo del bonifico ordinario. Il tutto mentre nell’area euro persistono ampie differenziazioni di prezzi sui bonifici istantanei, a volte anche tra banche degli stessi paesi, che magari li offrono come un servizio premium. Mentre un costo elevato delle commissioni sui bonifici istantanei finisce per renderlo non molto fruibile per le operazioni quotidiane, specialmente se ad alta frequenza.


Tornando allo studio della Bce, l’istituzione rileva che le dinamiche di evoluzione attualmente in corso segneranno presumibilmente accelerazioni e questo “richiederà che anche l’Eurosistema resti attento assicurare sicurezza e efficienza dei pagamenti al dettaglio e l’accesso al pubblico in diversi scenari possibili”.

Protesta agricoltori punta su Roma, presidio in zona Nomentana

Protesta agricoltori punta su Roma, presidio in zona NomentanaRoma, 5 feb. (askanews) – Dopo 14 giorni di proteste e presidi a bordo dei propri trattori, gli agricoltori dei Cra (Comitati agricoltori riuniti) puntano verso la Capitale, dove dovrebbero confluire già oggi attorno alle 17 in un’area di sosta in zona Nomentana per una mobilitazione che, come anticipato in una intervista a La Stampa da Danilo Calvani, uno dei leader della protesta, durerà “non per un solo giorno e non solo con i trattori”. Nelle prime ore del mattino sono partiti numerosi trattori dalla Valdichiana, in Toscana, e anche dall’Abruzzo e dal Lazio, tutti già giunti in zona Nomentana. E altre delegazioni dovrebbero arrivare da altre regioni.


Secondo quanto annunciato da Calvani, oggi si dovrebbe tenere un incontro in questura, a Roma, per definire “data, punti, logistica e tutto il resto” e il programma verrà reso noto nel pomeriggio dal Cra. Le fonti al momento parlano di circa 250 trattori in viaggio verso Roma, ma già oggi sono in corso analoghe manifestazioni a Torre in Pietra, a Fiumicino, sulla Aurelia, a Formello e a Civitavecchia, dove da oggi si tiene una mobilitazione nazionale in Largo Monsignore d’Ardia.


La mobilitazione “Trattori su Roma – Il Governo ascolti chi porta i cibi a tavola”, come viene definita dagli stessi agricoltori, “aarà un accerchiamento, ma non saranno solo trattori, ci saranno i camion e altro – ha detto Calvani a La Stampa – Stiamo definendo con la Questura le modalità e dove collocare i nostri presidi. Quindi definiremo una data, che però sarà solo una data di inizio della nostra mobilitazione su Roma”. Calvani ha anche ribadito quanto scritto nel codice etico del Cra, ovvero che “i presidi saranno massicci ma non prevediamo di bloccare il traffico, certo qualche disagio ci potrà essere. Ma prevediamo anche manifestazioni che ci aspettiamo molto partecipate dentro alla città”.

Sanremo, Amadeus al roof Ariston: mi sembra di essere tornato al 2020

Sanremo, Amadeus al roof Ariston: mi sembra di essere tornato al 2020Sanremo, 5 feb. (askanews) – “Mi sembra di essere tornato al 2020”: Amadeus inizia così, con un sorriso, la conferenza stampa del Festival di Sanremo, tornando in presenza al Roof del Teatro Ariston, dopo lo stop per il covid e lo spostamento al Casinò.


“Sono felice che la partenza anche dal punto di vista commerciale sia buona – ha aggiunto Ama, conduttore per la quinta volta della kermesse sanremese – trovo corretto che i partner siano parte integrante dello spettacolo. Gli sponsor aiutano a realizzare i programmi, a renderli più popolari, è un contributo che trovo fondamentale”. Foto di Brigitte Grassotti