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Tag: Sanremo 2023

Tra amore, Parkinson e terapia, esce il film “Tango della vita”

Tra amore, Parkinson e terapia, esce il film “Tango della vita”Roma, 27 gen. (askanews) – Il film “Tango della Vita” sarà presentato in anteprima domenica 28 gennaio presso il Cinema Monviso di Cuneo, dove resterà in programmazione 3 giorni. La proiezione alle 21 sarà preceduta dall’esibizione al pianoforte di alcuni brani della colonna sonora da parte del compositore e co-protagonista Arturs Maskats.

Interverranno all’anteprima i due protagonisti Claudio Rabbia e Ivana Revelli, insieme alla regista Erica Liffredo e alla co-regista lettone Krista Burane, al compositore Arturs Maskats, i produttorI Raffaele Brunetti (B&B Film) e Uldis Cekulis (VFS Films), il dop Valdis Celminš, il direttore della Film Commission Torino Piemonte, Paolo Manera. Nel film Claudio è un contadino, sua moglie Ivana una sarta. Sono appassionati ballerini di tango e hanno un grande sogno: ballare il tango a Buenos Aires. Claudio ha il Parkinson, una malattia neuro-degenerativa incurabile. Venti anni fa i dottori gli dissero che nell’arco di due anni sarebbe finito su una sedia a rotelle. Oggi Claudio non solo cammina e lavora nei campi, ma continua a ballare e si dedica a promuovere la ricerca sui benefici del tango per i malati di Parkinson. La storia di Claudio e Ivana ha ispirato il famoso compositore lettone Arturs Maskats a comporre un tango insieme alla star della fisarmonica Ksenija Sidorova. Ma proprio mentre il loro sogno di ballare a Buenos Aires sta per avverarsi, Claudio viene ricoverato in ospedale…

“Conosco Claudio da quando sono bambina. Negli ultimi cinque anni sono diventata una presenza costante nella sua vita con Ivana – ha spiegato la regista – Mi hanno accolta, dandomi pieno accesso alla loro vita di tutti i giorni, ai loro pensieri, paure e speranze. Sono con loro mentre vanno al lavoro, durante le visite mediche e il ricovero ospedaliero, e naturalmente nei momenti di ballo. Racconto le emozioni, le paure e i sogni di due persone che lottano e ballano per la vita. Il cambiamento delle stagioni, visto attraverso il lavoro nei campi, segna il passare del tempo. Rappresenta le stagioni della vita stessa, dalla scoperta alla lotta, dalla paura all’accettazione. L’incubo del Parkinson e il sogno dell’Argentina si alternano in un crescendo di paura e speranza, accompagnati dalla musica che Arturs Maskats sta scrivendo per loro”. Diversi studi scientifici hanno evidenziato che le persone affette da malattia di Parkinson possono stare meglio ballando il tango. La ‘tango-terapia’ può rappresentare un valido aiuto per i pazienti affetti da malattie motorie come il Parkinson per migliorare il movimento e l’equilibrio, l’umore e la memoria, attraverso continui stimoli sensoriali. Negli ultimi anni il tango ha acquisito un ruolo tra gli strumenti a disposizione dei neurologi e dei neuro-riabilitatori nella progettazione dei trattamenti riabilitativi rivolti alla malattia.

La storia di Claudio e Ivana ha ispirato il compositore lettone Arturs Maskats nella creazione di un nuovo tango, che segue la sua famosa composizione dal titolo “Tango per un’Orchestra Sinfonica”. “Tango della Vita” – nato da un progetto sviluppato all’interno di IDS – Italian Doc Screenings – è una produzione B&B Film con Rai Cinema, in coproduzione con VFS Films, Media, MIC con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund. L’opera è realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo col supporto di National Film Centre of Latvia.

Trump condannato a pagare 83,3 mln dollari a scrittrice Jean Carroll

Trump condannato a pagare 83,3 mln dollari a scrittrice Jean CarrollMilano, 26 gen. (askanews) – L’ex presidente americano Donald Trump dovrà pagare 83,3 milioni di dollari alla scrittrice E. Jean Carroll per averla diffamato con le sue dichiarazioni pubbliche rilasciate nel 2019 con cui denigrava Carroll e negava le sue accuse di stupro. Lo ha stabilito una giuria federale di Manhattan, stando a quanto riporta la Cnn.

La giuria ha ritenuto che Trump paghi a Carroll un risarcimento danni di 18,3 milioni di dollari: 11 rimediare ai danni di reputazione e 7,3 milioni di dollari per il danno emotivo causato dalle dichiarazioni pubbliche di Trump. Secondo la giuria, Trump dovrebbe pagare altri 65 milioni di dollari di danni punitivi per aver agito in modo malizioso nel rilasciare dichiarazioni su Carroll. La somma è otto volte più dei 24 milioni chiesti dalla difesa di Carroll nella sua causa iniziale.

Trump, che al momento del verdetto non era in aula, ha bollato subito come “assolutamente ridicola” la decisione e ha annunciato che presenterà ricorso. Mlo

Crea: comparto mais soffre ancora, nel 2024 superfici in calo del 6%

Crea: comparto mais soffre ancora, nel 2024 superfici in calo del 6%Milano, 26 gen. (askanews) – La campagna maidicola 2023 conferma lo stato di sofferenza del comparto del mais. Nonostante il buon andamento delle rese, pari in media a circa 10,6 tonnellate per ettaro, la campagna 2023 registra, per la prima volta negli ultimi 160 anni, una superficie coltivata che si aggira sotto la soglia dei 500mila ettari. La produzione raccolta, sia pure risalita da 4,7 a 5,3 milioni di tonnellate, rimane quindi largamente insufficiente e inferiore al 45% del fabbisogno nazionale, mentre il costo complessivo del prodotto importato nel 2023/24, sia pure in calo, dovrebbe aggirarsi intorno a 1,7 miliardi di euro. Difficile il quadro di riferimento economico per il 2024: le prospettive sono infatti improntate verso un ulteriore calo delle superfici, pari al 6% secondo l’indagine preliminare Istat sulle intenzioni di semina e con punte superiori al 12% nel Nord Est del Paese. E’ quanto mette in luce il Crea in occasione della Giornata del mais 2024, che si è svolta, come ogni anno, presso la sede di Crea di Bergamo.

L’incontro, che vede protagonisti i ricercatori e i principali attori della filiera maidicola, quest’anno si focalizza sul possibile rilancio strategico della coltura in un’ottica green. “L’agricoltura rigenerativa pone una rinnovata attenzione al suolo, alla sua sostanza organica, alla fertilità dei terreni e dei sistemi seminativi. Occorre più ricerca in tal senso – ha detto Nicola Pecchioni, direttore del Crea cerealicoltura e colture industriali – è determinante, soprattutto nei momenti di crisi, se si vuole puntare a una crescita nel medio periodo. Non basta il supporto alla coltivazione e alle filiere”. L’agricoltura rigenerativa nasce dalla necessità di un sistema agricolo più sostenibile da un punto di vista sia ambientale (controllo dell’emissione dei gas serra) sia economico (approvvigionamenti delle materie prime agricole). Si tratta, un’agricoltura integrata e aggiornata con l’approccio olistico dell’agricoltura biologica, senza limiti all’adozione di innovazioni tecnologiche nella nutrizione, nella difesa e nel miglioramento genetico, che incorpora gli obiettivi della carbon farming e una visione più vicina al mercato e ai consumatori. Il mais potrebbe rappresentare la coltura chiave per sostenere il bilancio carbonico delle aziende agricole in quanto ha una capacità produttiva superiore a quella di tutti gli altri diffusi seminativi nazionali.

I risultati del monitoraggio del contenuto di micotossine in granella condotto dalla Rete qualità mais, coordinata dal Crea cerealicoltura e colture industriali di Bergamo, ha evidenziato che il 7% dei campioni analizzati presenta un contenuto in aflatossine superiore ai 20 µg/kg (Regolamento EU 574/2011), un dato estremamente inferiore a quanto rilevato per la campagna maidicola 2022, nella quale il 26% dei campioni era al di sopra di tale valore. Lo sviluppo di resistenze e/o tolleranze agli stress passa necessariamente attraverso il miglioramento genetico e la scelta delle varietà più idonee a tali scopi. Ciò è reso possibile anche grazie al lavoro della Rete nazionale di confronto varietale, che annualmente fornisce informazioni utili sulla base dei dati ottenuti puntualmente e in maniera accurata per supportare questa scelta.

Ex Ilva, fonti: grande preoccupazione se fondate notizie stop impianti

Ex Ilva, fonti: grande preoccupazione se fondate notizie stop impiantiMilano, 26 gen. (askanews) – Invitalia avrebbe inviato una comunicazione ad Acciaierie d’Italia e Acciaierie d’Italia Holding per esprimere la “grande preoccupazione se fossero fondate le notizie circa un eventuale spegnimento degli impianti, con le gravissime conseguenze, potenzialmente disastrose e irreversibili, in particolare per i lavoratori, per i fornitori, oltre che naturalmente per la continuità aziendale”. Lo si apprende da fonti vicino al dossier. Nella comunicazione, Invitalia avrebbe invitato ADI ad assumere tutte le iniziative necessarie per garantire la continuità aziendale e la sicurezza dei lavoratori e degli impianti.

L’Agenzia nazionale per lo sviluppo, spiegano ancora le fonti, avrebbe inoltre richiamato ADI a esercitare i propri compiti e doveri gestori essendo chiaro che Invitalia non ha alcuna prerogativa o diritto di governance in tal senso e ha chiesto di essere informata tempestivamente delle iniziative assunte dai Commissari in relazione all’ispezione che gli stessi avrebbero richiesto sugli impianti, di cui ha appreso dalle agenzia di stampa.

JPMorgan-Chase, cambio nella leadership per preparare post Dimon

JPMorgan-Chase, cambio nella leadership per preparare post DimonNew York, 26 gen. (askanews) – La più grande banca degli Stati Uniti, JPMorgan Chase ha cambiato o ampliato i ruoli di diversi dirigenti considerati favoriti per succedere al CEO Jamie Dimon. Jennifer Piepszak, co-responsabile della gigantesca banca di consumo di JPMorgan, diventerà ora co-responsabile della banca commerciale e di investimento dell’azienda insieme a Troy Rohrbaugh, un leader veterano delle operazioni commerciali della banca. Jennifer Piepszak è considerata un potenziale successore di Jamie Dimon.

Marianne Lake, passerà da co-responsabile del settore consumer banking a amministratore unico. Intanto Daniel Pinto, che è il braccio destro di Dimon come presidente e direttore operativo, sta rinunciando al controllo quotidiano della banca aziendale e di investimento. Dimon ha detto che lui e Pinto continueranno a “gestire congiuntamente la nostra azienda”. Dimon, che ha 67 anni e guida la banca dal 2005, ha detto che gli restano ancora altri anni prima di andare in pensione. Nel 2021 gli è stato concesso un bonus del valore di circa 50 milioni di dollari a condizione che rimanesse in banca fino al 2026.

JPMorgan avrà ora tre linee di business invece di quattro: la nuova banca commerciale e di investimento; il settore bancario dei consumatori e della comunità e la gestione patrimoniale

Strage Sinnai, assolto e in libertà Beniamino Zuncheddu

Strage Sinnai, assolto e in libertà Beniamino ZunchedduRoma, 26 gen. (askanews) – Revocata la condanna nei confronti di Beniamino Zuncheddu, il pastore sardo all’ergastolo per la strage del Sinnai, avvenuta nel gennaio 1991 e in cui persero la vita tre persone. I giudici della IV sezione della corte d’appello di Roma hanno assolto con formula piena, per non aver commesso il fatto, all’esito del processo di revisione. Così come aveva chiesto il procuratore generale, Francesco Piantoni, nel suo intervento. Zuncheddu, per oltre 32 anni in carcere, torna, con la sentenza di stasera, in libertà.

Italia-Africa, da domenica si alza il velo sul Piano Mattei

Italia-Africa, da domenica si alza il velo sul Piano MatteiRoma, 26 gen. (askanews) – La Conferenza Italia-Africa, in programma a Roma domenica 28 e lunedì 29 gennaio, è il primo appuntamento internazionale che si svolge in Italia dall’avvio della Presidenza del G7, elemento – secondo quanto si apprende – utile a sottolineare l’importanza che l’Italia dà al partenariato con le Nazioni del Continente africano. E’ la prima volta che la conferenza viene elevata a rango di vertice di capi di Stato e di Governo, visto che finora si è svolta sempre a livello ministeriale.

Il vertice inizierà a Roma la sera del 28 gennaio. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà al Quirinale i Capi delegazione. Il giorno seguente, il 29 gennaio, prenderanno il via i lavori, che saranno ospitati a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. La scelta del coinvolgimento delle più alte Istituzioni italiane – sempre secondo quanto si apprende – è segno dell’importanza che si attribuisce all’evento. In particolare, la scelta del Senato sottolineerebbe la centralità del Parlamento, anche nella definizione del Piano Mattei per l’Africa. Alla Conferenza è prevista un’ampia partecipazione, con oltre 25 Capi di Stato e di governo delle Nazioni africane, l’Unione Africana, oltre ai vertici dell’Unione europea (ci saranno tutti e tre i Presidenti delle Istituzioni Ue). La presenza dei massimi rappresentanti delle Istituzioni Ue è un segnale importante del sostegno dell’Unione europea al percorso tracciato dall’Italia.

Parteciperanno inoltre le principali Organizzazioni Internazionali, a partire dall’Onu, le istituzioni finanziarie internazionali, con in testa il Fondo Monetario Internazionale e le Banche Multilaterali di Sviluppo. Il vertice sarà l’occasione per la presentazione dei principi generali del Piano Mattei, al quale il Governo Meloni sta lavorando fin dal suo insediamento con il coinvolgimento di tutti i Ministeri. Punto qualificante del Piano è la metodologia, ispirata a un approccio ‘globale’ e ‘non-predatorio’, mirato a fornire risposte alle esigenze rappresentate dal Continente africano, riconoscendo la centralità della condivisione dello sviluppo socioeconomico sostenibile e delle responsabilità per la stabilità e la sicurezza quale fondamento di rapporti duraturi di reciproco beneficio tra l’Africa e l’Europa.

In una prima fase il Piano Mattei si concentrerà in progetti pilota e in una seconda fase si estenderà ad altre Nazioni del Continente. Le direttrici di intervento saranno istruzione/formazione; sanità; acqua e igiene; agricoltura; energia; infrastrutture. In questo lavoro sarà centrale la condivisione e la collaborazione con gli Stati africani, sia nelle fasi di elaborazione, sia nella fase di definizione e attuazione dei progetti che compongono il Piano. I progetti del Piano saranno concentrati su aree ritenute particolarmente importanti per lo sviluppo delle zone interessate. La condivisione sarà utile al fine di individuare iniziative che possano generare ritorni economici e sociali destinati a rimanere sul territorio e costituire una leva stabile di risorse per successive espansioni e quindi il vertice Italia-Africa sarà fondamentale per raccogliere contributi, spunti e proposte concrete dei partner africani.

In un momento successivo, a febbraio, si svolgerà la prima Cabina di Regia prevista dal decreto che istituisce la governance del Piano Mattei, che è stato convertito dal Parlamento, e allo stesso tempo inizieranno le missioni della Struttura del Piano Mattei in Africa. Il governo – spiegano fonti italiane – punta a coinvolgere nel Piano tutto il Sistema Italia, a partire dalle realtà che a vario titolo si occupano e si stanno occupando di Africa (vale a dire tutto il sistema delle aziende partecipate dallo Stato). L’Esecutivo intende rendere pienamente partecipi di questo processo anche le Nazioni Unite, l’Ue, le istituzioni finanziarie internazionali e le banche multilaterali di sviluppo. Nei vari incontri che ha avuto, la presidente del Consiglio Meloni avrebbe già riscontrato l’interesse di molti Stati partner dell’Italia a contribuire e a sostenere progetti comuni. Per il governo si tratta di un lavoro importante, da portare avanti con determinazione perché considerato una sfida che non interessa solo l’Italia ma l’intera Europa e tutta la comunità internazionale.

Sport e inclusione, “Lo Spirito di Stella” arriva a Miami

Sport e inclusione, “Lo Spirito di Stella” arriva a MiamiMilano, 26 gen. (askanews) – Prosegue il tour mondiale de “Lo Spirito di Stella”, che mercoledì 31 gennaio approderà a Miami, dove sarà accolto dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti e dal Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, insieme alle altre autorità omologhe americane, che visiteranno il catamarano. Sarà presente, inoltre, il velista italiano Andrea Stella, fondatore della Onlus “Lo Spirito di Stella”.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del Progetto “WoW” – Wheels on Waves – Around The World 2023-2025: il Giro del mondo a bordo del catamarano, completamente accessibile, lungo ben 18 metri, rivolta a un selezionato pubblico di militari e civili con disabilità che hanno riportato lesioni permanenti nell’assolvimento del servizio, i quali, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, cognitive o sensoriali, avranno la possibilità di vivere una meravigliosa ed unica esperienza di mare e di vela! All’evento, tra gli altri, prenderanno parte: Michele Mistò, Console Generale d’Italia a Miami; il Generale Maurizio Cantiello, Addetto per la Difesa Italiana a Washington; tutte le associazioni di veterani degli Stati Uniti (DAV Disabled American Veterans, U.S. Department of Veterans Affairs (VA), Veteran Coalition International (VCI), Navy League of the United States, U.S. Marine Corps Association, Marine Corps Wounded Warrior Regiment, Presidente Marina Shake-A-Leg); l’associazione “Lo Spirito di Stella”, l’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia) e autorità civili e militari statunitensi. Presenti inoltre le aziende e le ditte italiane che operano a Miami.

“Sono molto contento per questo progetto, personalmente è la realizzazione di un grande sogno. La prima volta che ho attraversato l’oceano era il 2004 e, con il mio viaggio back to USA, tornavo là dove la mia vita era radicalmente cambiata. Oggi, 20 anni dopo, ritorno alle origini e rivivo emozioni indescrivibili”. È quanto dichiara, Andrea Stella, fondatore della Onlus “Lo Spirito di Stella”. “All’arrivo saremo accolti, tra gli altri, dall’associazione Shake-A-Leg, una realtà che ho avuto modo di conoscere e che in questi anni ha attivato con la Onlus sinergie e collaborazioni, basate sul fatto di essere reciprocamente ispiratrici nella campagna di abbattimento delle barriere di tutti i tipi. Questa nuova avventura è per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio, anche e soprattutto per il fatto che in questo progetto abbiamo una collaborazione determinante con il Ministero della Difesa, che con noi condivide tutti gli ideali di inclusione e l’alto valore morale e sociale dell’evento”. “Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha fortemente voluto questo progetto, che è al tempo stesso un’avventura straordinaria e una sfida lanciata da parte di persone che amano il mare e la vita, e superare i limiti. Un’impresa nautica unica nel suo genere che la Difesa sostiene con convinzione perché crede fermamente nei principi dell’inclusione e dell’accessibilità, valori da condividere e difendere sempre” ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, che ha aggiunto: “Mi piace sottolineare che atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD), insieme agli omologhi di tante altre nazioni, parteciperanno al progetto alternandosi a bordo del catamarano. È una straordinaria testimonianza della policy adottata dalla Difesa di non lasciare mai indietro nessuno e mettere la persona al centro”.

“E’ per me un onore e una grande emozione rappresentare lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate in questa iniziativa che merita di essere sostenuta con tutti gli sforzi possibili, non solo per i valori che rappresenta, ma anche per il messaggio che vuole lanciare: ‘Non lasciare mai indietro nessuno’. Per noi militari questo è un vero imperativo morale, in nome dello spirito di appartenenza e di inclusione che ci lega, soprattutto verso quanti di noi, operando al servizio della Patria, hanno sofferto lesioni e traumi fisici invalidanti. Penso che “Wheels on Waves” sia un progetto straordinario, un vero e proprio esempio di come l’impegno, la forza d’animo e la resilienza possano portare a superare ogni ostacolo e ad abbattere ogni barriera” ha dichiarato il Sottocapo di stato Maggiore della Difesa Generale Carmine Masiello. “Lo Spirito di Stella” è stato progettato per garantire inclusione e accessibilità alle persone con disabilità. In particolare, le Forze Armate italiane partecipano all’iniziativa con gli atleti appartenenti al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD), consentendo loro di vivere un’esperienza di mare e di vela unica nel suo genere.

Letta ai 30 anni Fi porta “sostegno” figli Cav e ‘benedice’ Tajani

Letta ai 30 anni Fi porta “sostegno” figli Cav e ‘benedice’ TajaniRoma, 26 gen. (askanews) – Da quel 12 giugno, in cui è morto il padre e fondatore, il registro è sempre lo stesso: mostrarsi grati ma non nostalgici, fieri del passato ma con la capacità di guardare avanti. Ed è un po il concetto ripreso nel titolo scelto per questo trentennale della discesa in campo di Silvio Berlusconi che Forza Italia ha celebrato al salone delle Fontane dell’Eur: “Le radici del futuro”. Una formula che tenta di scongiurare l’horror vacui seguito alla morte del Cavaliere, esorcizzare il rischio di scomparire che in tanti hanno profetizzato, preparare la decisiva sfida delle elezioni Europee, unica e vera cartina di tornasole dello stato di salute del partito.

A fare davvero la differenza dalle altre manifestazioni organizzate negli ultimi mesi, compreso il Berlusconi day tenuto a Paestum nel giorno del compleanno dell’ex premier, è l’intervento di Gianni Letta. L’uomo che più di tutti in vita è stato vicino al leader, gran consigliori, braccio destro, tra i pochi a poterlo contraddire e ad essere ciononostante ascoltato. Parole attesissime le sue, tanto più che si tratta del suo primo intervento pubblico a un evento di Forza Italia, partito del quale, peraltro, non ha mai preso la tessera. Ma ancor di più perché nessuno come lui in questo momento rappresenta l’anello di congiunzione tra la famiglia del Cavaliere e la sua creatura politica. E il discorso che Letta pronuncia non è solo una dichiarazione di affetto verso Berlusconi, ma anche una sorta di benedizione – per interposta famiglia – di Tajani come segretario, ruolo che ha assunto subito dopo la morte del Cavaliere e che il congresso del 23 e 24 febbraio confermerà.

Per il vicepremier è una mano tesa sulla testa molto significativa, anche perché l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio parla di “sostegno” dei figli “in continuità” con il padre. Non vuol dire che arriveranno altri soldi, il partito deve tenersi in piedi da solo hanno fatto sapere, ma non verrà mai rivendicato quel credito di 100 milioni ereditato. E vuol dire anche che, almeno per ora, vengono messe a tacere le voci di una insoddisfazione dell’attività svolta al governo e di una conseguente ipotesi di impegno in politica del secondogenito. “Quando Silvio il 12 giugno è scomparso, Antonio Tajani era il numero due. E una delle ultime dichiarazioni che ha reso la stampa dal San Raffaele fu quella per dire ‘in tanti anni che ho avuto vicino a me l’amico Tajani, non ha mai sbagliato una dichiarazione o un intervento. Può continuare così’. Questo è il messaggio che la famiglia vi manda per mio mezzo”, dice Letta. Tajani, inquadrato in platea, incassa visibilmente emozionato e contento. Ma preferisce rispondere con un pizzico di falsa modestia. “Non esiste l’erede di Silvio Berlusconi, non esiste il presidente di Forza Italia perché ce n’è stato e ce ne sarà uno soltanto. Ma ci sono gli eredi di Silvio Berlusconi che siete voi, che sono i milioni di italiani che votano Fi, i militanti”. La sfida per le Europee è lanciata e il segretario non vuole giocarla al ribasso. “La vittoria si avvicina, io sono convinto che l’obiettivo del 10% alle prossime Europee è assolutamente raggiungibile. Dipende soltanto da noi. Qualcuno non si accorgerà che stiamo arrivando, ma è così”, afferma.

Sanremo, sul palco dell’Ariston omaggio a 70 anni di Romagna mia

Sanremo, sul palco dell’Ariston omaggio a 70 anni di Romagna miaRoma, 26 gen. (askanews) – “Festeggeremo i 70 anni di ‘Romagna mia’ e trasformeremo l’Ariston nella più grande balera d’Italia. Ci sarà tanta festa e tanta allegria”. Con queste parole Amadeus annuncia l’esibizione dell’orchestra di 15 musicisti e 10 ballerini che rappresenta la GEN Z del liscio e che eseguirà l’inno della Romagna.

Mercoledì 7 febbraio, infatti, salirà sul palco del Teatro Ariston la Nuova Orchestra Santa Balera, formata da musicisti della Generazione Z del Liscio, per celebrare i 70 anni di Romagna Mia. È Una produzione MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti in collaborazione con Regione Emilia Romagna per la Campagna Verso il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Romagna Mia è il brano di Secondo Casadei pubblicato nel 1954 che è diventato popolare nel mondo diventando un inno di condivisione e che festeggia quest’anno i 70 anni.

La campagna per l’Unesco è stata lanciata dal MEI e dalla Regione Emilia Romagna nei mesi scorsi, insieme ad altri artisti quali Renzo Arbore, Morgan, Iva Zanicchi e molti altri operatori del settore, musicisti, istituzioni, sindaci. La terza generazione di questo ballo popolare è un’orchestra composta da tutti i giovani: 15 musicisti e 10 ballerini, proprio perché i giovani in Emilia Romagna e in Italia si stanno appropriando del liscio e del folk come espressione di musica libera e indipendente in cui si può contemporaneamente recuperare la tradizione con un occhio alla sperimentazione e all’innovazione, senza omologarsi ai suoni commerciali attuali.

“Si tratta di un grande riconoscimento per tutto il movimento del folk italiano e per il liscio e la Romagna – commenta Giordano Sangiorgi, patron del MEI e promotore dell’iniziativa -. Il MEI – Meeting Degli Indipendenti porta al Festival di Sanremo con la Regione Emilia-Romagna la nuova orchestra Santa Balera, formatasi dal circuito delle 10 balere insieme al circuito di Vai Liscio, coi giovani della scena indipendente ed emergente della Gen Z del Liscio per omaggiare i 70 anni di Romagna Mia, uno dei brani italiani più noti all’estero. L’obbiettivo è un rilancio del folk che è oggi, in un mercato omologato, un’oasi di musica libera per molti artisti della scena indipendente ed emergente italiana scoperti grazie al contest Il Liscio nella Rete del MEI che si tiene da dieci anni e esibitisi a festival e kermesse importanti come il MEI, la Notte del Liscio, Cara Forlì, Birichina, il Premio Arte Tamburini, dedicato alla prima cantante che incise Romagna Mia proprio nel 1954, e tanti altri festival ed eventi capaci di incrociare il liscio con le sensibilità rock, pop, elettronica, d’autore, world e jazz di tutti questi grandi giovani musicisti”.