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Tag: Sanremo 2023

Auto elettriche: autonomia -28% su dichiarato, Tesla più virtuosa

Auto elettriche: autonomia -28% su dichiarato, Tesla più virtuosaMilano, 25 gen. (askanews) – Un’autonomia reale inferiore in media del 28% rispetto al dichiarato in fase di omologazione Wltp, costi di percorrenza inferiori all’Ice solo con la ricarica domestica e due modelli Usa al comando per autonomia ed efficienza: Lucid Air e Tesla Model 3. Sono i risultati della quarta edizione di “Dove arrivo con…”, la prova sul Gra, il grande raccordo anulare di Roma, di 11 auto elettriche promossa dalle testate Motor1.com e InsideEVs.

Di seguito i modelli testati: Lucid Air, Tesla Model 3, Hyundai Ioniq 6, Bmw i5, Fiat 600e, Byd Seal, Jeep Avenger, Volkswagen ID.7, Kia Ev9, Toyota bZ4x e Lexus Rz. Uguali per tutte le auto, a prescindere dalle dimensioni della batteria, le regole della prova: partenza con il 100% di ricarica, guida in carovana lungo la carreggiata esterna in senso antiorario (limiti di velocità di 130 o 110 km/h), climatizzatore a 22 gradi, finestrini chiusi, programma di guida normale e una sola persona a bordo. Il test di ogni singola auto si è concluso quando la batteria è arrivata al 5%. Rispetto allo scorso anno, è cresciuta l’autonomia media compresa tra i 571 km (circa 8 giri di Gra) della Lucid Air grazie anche alla batteria più capiente del lotto (112 kW) e i 243 km (3,4 giri di Gra) della Lexus RZ. Sul podio della graduatoria si sono collocate la Tesla Model 3 (498 km), seguita a poca distanza dalla Bmw i5 (489 km). Sopra i 400 km di autonomia anche la Hyndai Ioniq 6 (476 km), la Byd Seal (452 km), la Kia EV9 (448 km), e la Volkswagen ID.7 (400 km). Chiudono la classifica le vetture con una taglia di batteria più contenuta: Fiat 600e (282 km), Jeep Avenger (275 km), Toyota bz4X (249 km) e Lexus RX (243 km).

I dati più interessanti del test riguardano l’efficienza dei veicoli, cioè i consumi effettivi di energia in kWh ogni 100 chilometri e i costi di ricarica, considerando il costo della ricarica domestica (0,27 euro/kWh) e alla colonnina pubblica (0,66 euro/kWh con l’abbonamento Plenitude da 13,9 euro al mese). L’auto più virtuosa ed efficiente è stata la Tesla Model 3 con 15,1 kWh/100 km, per un costo di 10 euro/100 km alla colonnina pubblica (4,1 euro con ricarica domestica), tallonata dalla Hyundai Ioniq 6 con 15,5 kWh e 10,3 euro e Bmw i5 (16,6 kWh e 11 euro). A seguire tutte le altre, sopra i 18 kWh/100 km e i 12 euro ogni 100 km. Maglia nera per le giapponesi Toyota bZ4x e Lexus RZ con consumi superiori ai 25 kWh ogni 100 km, pari a un costo di ricarica alla colonnina pubblica superiore ai 17 euro per 100 km.

Ministero Turismo di Israele torna a partecipare a Fiere internazionali

Ministero Turismo di Israele torna a partecipare a Fiere internazionaliRoma, 25 gen. (askanews) – Haim Katz, Ministro del Turismo di Israele, insieme all’ambasciatore israeliano in Spagna Rodica Radian-Gordon, hanno inaugurato il padiglione israeliano a FITUR, la più grande fiera turistica al mondo rivolta al mercato di lingua spagnola che comprende la Spagna e decine di paesi dell’America Latina. La fiera si è aperta con un evento alla presenza del Re di Spagna Filippo VI e con la partecipazione di 33 Ministri del Turismo. Durante i giorni di fiera, il Ministro Haim Katz ha inconntrato i suoi omologhi di altri Paesi, referenti di compagnie aeree e importanti tour operator spagnoli e dell’America Latina. Per l’Italia era presente anche l’onorevole Daniela Santanchè. Il Ministro israeliano del turismo Haim Katz ha dichiarato: “La resilienza israeliana è la capacità di guardare al futuro con ottimismo. Oggi esprimiamo questo ottimismo trasmettendo al mondo intero che lo Stato di Israele, il popolo israeliano e l’industria del turismo israeliana sono forti. Guardiamo avanti e oltre, al “giorno dopo”, quando accoglieremo ancora una volta un numero record di turisti che potranno godere del meglio che Israele ha da offrire. Nei miei incontri al FITUR con i miei omologhi e altri operatori del settore del turismo internazionale, lavorerò per rafforzare il partenariato tra Israele e i paesi dell’Europa e dell’America Latina”. Quest’anno parteciperanno a FITUR quasi 8.500 espositori provenienti da 130 paesi, con un’attesa di oltre 220.000 visitatori, di cui circa 130.000 provenienti dal settore del turismo. La fiera, che si apre ogni anno alla presenza del Re, costituisce un importante punto d’incontro tra le autorità turistiche della Spagna e dell’America Latina con le loro controparti di tutto il mondo. Nell’ambito dei preparativi per il giorno dopo, e parallelamente agli investimenti nei mercati di origine tradizionali, il ministero sta esaminando e riconsiderando la propria attenzione e gli investimenti nei mercati in cui opera. Il Ministero – sottolinea una nota – riconosce il potenziale del mercato latinoamericano, che comprende decine di milioni di credenti con motivazioni religiose, che saranno i primi a tornare in Israele come turisti. Nel padiglione israeliano riprogettato di 400 metri quadrati sono esposte moltissime i organizzazioni turistiche israeliane, tra cui catene alberghiere, tour operator incoming, compagnie aeree e siti turistici. Nel 2023, centinaia di migliaia di turisti sono entrati in Israele dal Sud America e dal Messico. La spesa media per persona (escluso il volo) è di $ 1.950 per visita.

Forza Italia Lazio: Lotito presiede il congresso a Latina

Forza Italia Lazio: Lotito presiede il congresso a LatinaRoma, 25 gen. (askanews) – Sarà il senatore Claudio Lotito a presiedere il congresso provinciale di Forza Italia a Latina che si terrà presso il teatro Ariston di Gaeta sabato 27 gennaio. Quale coordinatore provinciale è stata proposta la candidatura di Giuseppe Di Rubbo. “Una scelta non casuale che poggia sulla base di un’attenta valutazione basata sul merito, la lealtà e soprattutto la capacità di essere un riferimento non solo nel e per il partito ma per tutti i territori della nostra provincia. Giuseppe Di Rubbo – spiega il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Claudio Fazzone – darà, con il sostegno di tutti, nuovo impulso a Forza Italia e soprattutto alla sua innata capacità di essere tra la gente e di lavorare esclusivamente nell’interesse dei cittadini”. La condivisione e la collegialità delle scelte, il coinvolgimento dei quadri dirigenziali, nonché di quelli istituzionali a livello locale, provinciale, regionale, nazionale ed europeo, è diventato metodo operativo e di confronto quotidiano che ha consentito, e consente, a Forza Italia di avere costantemente aggiornato il quadro della situazione sia inerente il partito che le esigenze delle comunità di riferimento nonché di formulare le risposte più rapide e risolutive rispetto alle criticità dei singoli territori. “Ho deciso di accettare – spiega Giuseppe Di Rubbo – l’invito del coordinatore regionale Claudio Fazzone, e di tanti amici di candidarmi a coordinatore provinciale di Forza Italia a Latina. L’ho fatto con grande senso di responsabilità, per la grande passione per la politica, per l’attaccamento ai valori che Forza Italia, partito di cui sono parte sin dalla sua nascita, e i nostri territori. Sono stati questi gli elementi che mi hanno portato a rivedere la decisione di abbandonare la politica e di dedicarmi alla mia famiglia e alla professione. Abbiamo di fronte una grande sfida, dopo la perdita del nostro presidente Berlusconi, che mira alla riorganizzazione del partito. Metto a disposizione del partito la mia esperienza politica ed amministrativa per affermare gli ideali di Forza Italia nel solco dei suoi valori fondanti. Eredito un partito in buona salute protagonista in provincia per consenso, per capacità amministrativa e politica. Con l’aiuto dei rappresentanti istituzionali, degli iscritti e dei simpatizzanti cercherò di mettere a sistema e valorizzare le risorse umane del partito per la crescita della nostra provincia e per rispondere alle istanze dei cittadini elaborando programmi e proposte concrete. Il lavoro di squadra, la pluralità ed il confronto sono e saranno sempre la base su cui innestare le vittorie di oggi e di domani”.

Leclerc rinnova con Ferrari: “Il meglio deve ancora venire”

Leclerc rinnova con Ferrari: “Il meglio deve ancora venire”Roma, 25 gen. (askanews) – Prosegue l’avventura di Charles Leclerc con la Ferrari. E’ stato infatti annunciato dalla Scuderia di Maranello il prolungamento del contratto per il pilota monegasco. Si tratta di un accordo pluriennale anche se il team al momento non ha specificato l’esatta durata dell’accordo. Leclerc, 26 anni, si prepara così alla sua sesta stagione con la Rossa. Il via del campionato il 2 marzo con il GP del Bahrain, mentre la nuova monoposto verrà presentata il 13 febbraio.

“Il legame di Charles con la Scuderia va oltre quello di un pilota con il suo team – ha detto il team principal Fred Vasseur -. Leclerc è parte della famiglia Ferrari da ormai otto anni, da prima che indossasse la tuta con il Cavallino Rampante. Il DNA della nostra azienda così come i suoi valori sono parte di lui ed è stato dunque naturale trovarsi d’accordo sul rinnovo della nostra collaborazione. Di lui conosciamo la voglia incessante di superare i propri limiti e ne apprezziamo le grandi capacità di duellare e compiere sorpassi in gara. Siamo determinati a dare a Charles una vettura vincente e so che la sua decisione e il suo impegno saranno elementi che potranno fare la differenza per i traguardi che vogliamo raggiungere”. “Sono molto contento di continuare a vestire la tuta della Scuderia Ferrari anche nelle prossime stagioni. Gareggiare per questa squadra è il mio sogno fin da quando avevo tre anni: vedevo il Gran Premio di Monaco dalla finestra di casa di amici e alla curva di Ste. Devote cercavo con gli occhi la vettura rossa. Questo team è la mia seconda famiglia, fin da quando sono entrato a far parte della Ferrari Driver Academy nel 2016 e insieme abbiamo lottato compatti nelle avversità e scritto pagine indimenticabili negli scorsi cinque anni”. “Credo però che il meglio debba ancora venire e non vedo l’ora di iniziare questa stagione per cercare di far progredire ancora la squadra e metterci in condizione di essere competitivi ad ogni gara. Il mio sogno resta vincere il titolo con la Ferrari e sono sicuro che negli anni che ci attendono insieme sapremo toglierci delle belle soddisfazioni e dare ai tifosi qualcosa per cui gioire”, ha concluso il 26enne monegasco.

Meta: nuove misure per proteggere gli adolescenti da contatti indesiderati

Meta: nuove misure per proteggere gli adolescenti da contatti indesideratiRoma, 25 gen. (askanews) – Oggi Meta ha annunciato nuove misure per proteggere gli adolescenti da contatti indesiderati e per rendere più semplice per i genitori gestire le esperienze online dei propri figli.

In particolare: Impostazioni di messaggistica più restrittive per gli adolescenti: Stiamo disattivando per impostazione predefinita la possibilità per i minori di 18 anni di ricevere messaggi da persone che non seguono o con cui non sono in contatto. Ciò, spiega una nota, significa che gli adolescenti potranno ricevere messaggi o essere aggiunti alle chat di gruppo solo da persone che già seguono o che sono nei loro contatti. Cosa cambia rispetto ad ora? Al momento, gli adulti di età superiore ai 19 anni non possono inviare DM agli adolescenti che non li seguono. Con questo aggiornamento, nessuno (a prescindere dall’età) potrà inviare DM a un adolescente che non lo segue, per impostazione predefinita.

Nuovi strumenti di supervisione per i genitori: Ora, ai genitori che utilizzano gli strumenti di supervisione di Instagram verrà richiesto di approvare o rifiutare le richieste degli adolescenti di modificare le impostazioni di sicurezza e privacy predefinite in uno stato meno restrittivo, invece di ricevere solo una notifica della modifica. Nuova misura di sicurezza nei messaggi: Nei prossimi mesi lanceremo una nuova funzione per proteggere gli adolescenti dalla visualizzazione di immagini potenzialmente inappropriate nei loro messaggi da parte di persone che conoscono, e per scoraggiarli dall’inviare tali immagini. Ulteriori informazioni seguiranno a breve.

Questi aggiornamenti seguono gli annunci fatti all’inizio di questo mese per nascondere i contenuti potenzialmente sensibili agli adolescenti su Instagram e Facebook, introdurre nuovi promemoria notturni per incoraggiare i ragazzi a chiudere Instagram di notte, e gli oltre 30 strumenti e funzioni già esistenti a sostegno degli adolescenti e delle famiglie.

Data Protection Day 2024, i 10 consigli di Adyen per evitare le frodi online

Data Protection Day 2024, i 10 consigli di Adyen per evitare le frodi onlineRoma, 25 gen. (askanews) – Nonostante la tecnologia sia in continua evoluzione, le frodi online stanno divenendo sempre più intelligenti. Si tratta di un fenomeno capace di adattarsi e che richiede una sorveglianza costante. Secondo l’ultimo Retail Report realizzato da Adyen, piattaforma tecnologica finanziaria scelta da molte aziende leader a livello globale, il 32% dei retailer italiani ha affrontato costi elevati a causa di frodi e chargeback, mentre il 23% degli acquirenti locali è stato vittima di frodi nei pagamenti nell’ultimo anno.

L’aspetto delle frodi che più spaventa le aziende, spiega una nota, non è soltanto la perdita in termini finanziari, ma l’attrito che si viene a creare con la clientela e il conseguente danno alla reputazione. Al giorno d’oggi, le frodi finanziarie sono aggressive, pervasive e, diversamente dal passato, complesse. In vista della Giornata europea della protezione dei dati personali 2024 (28 gennaio), ecco alcune tattiche adottabili per evitare le principali tipologie di frodi che rappresentano una minaccia per le aziende.

Studio del comportamento dei clienti per combattere la verifica delle carte. Fra le strategie per combattere le frodi relative alla verifica delle carte, cioè quando in seguito a un furto una carta viene “testata” per sondarne il funzionamento, Adyen consiglia di 1. applicare tecnologie di analisi comportamentale per identificare i tentativi di pagamento fraudolenti, studiare il comportamento dei clienti e ricorrere a veloci controlli sui rischi per essere certi di prendere in esame solo gli scenari necessari. 2. controllare le tempistiche relative agli ordini, poiché gli strumenti di verifica delle carte che prevedono l’impiego di bot o script sono in aumento ed è possibile identificarli quando si hanno numerose transazioni in periodi di tempo ridotti.

Gestione del rischio e referral list per le frodi amichevoli Al fine di evitare una frode amichevole, che avviene quando un cliente acquista beni su un sito di e-commerce per poi avviare una procedura di chargeback, i consigli di Adyen sono quelli di 3. assicurarsi che il proprio sistema per la gestione del rischio sia in grado di identificare schemi ricorrenti che caratterizzano l’attività dei truffatori seriali, ad esempio individui che hanno avviato varie procedure di reclamo legate alla prestazione di servizi tramite l’impiego di diverse carte e identità. 4. usare elenchi di utenti bloccati, detti “referral lists”, per evitare che i clienti scorretti possano tornare. Sistema di gestione del rischio flessibile per le takeover fraud (ATO). Per quanto riguarda le frodi di account takeover, una combinazione di strategie di phishing e furto di identità in cui per esempio i truffatori ricreano un sito web identico all’originale allo scopo di rubare credenziali, Adyen suggerisce di 5. utilizzare un sistema di gestione del rischio flessibile che permetta di ampliare gli ambiti analizzati seguendo le indicazioni fornite dai merchant, e che utilizzi la visualizzazione di una timeline per comprendere il normale comportamento dei veri clienti e come questo cambia in seguito a un account takeover andato a buon fine.

Liste di attributi per le frodi di triangolazione online. Tra le strategie per prevenire gli attacchi fraudolenti di triangolazione online che coinvolgono tre parti – un e-commerce, un cliente ignaro che per esempio paga la merce su un falso portale e un truffatore che acquisisce gli estremi di pagamento e, dopo aver inviato un chargeback al vero venditore, spesso vende gli estremi della carta sul dark web – Adyen consiglia di 6. creare liste di attributi affidabili e da bloccare, in modo che i merchant possano fermare gli attributi associati a possibili frodi di triangolazione, compresi quelli specifici dei clienti e relativi alle modalità di spedizione. Gestione del rischio personalizzato per le frodi sul rimborso. Le frodi sul rimborso – tramite realizzazione di falsi siti web che offrono servizi di rimborso individuale e truffatori che si fingono clienti vittime di raggiri – stanno diventando sempre più comuni e possono essere molto difficili da individuare. Al fine di evitarle, Adyen sottolinea l’importanza di 7. assicurarsi che il proprio sistema di gestione del rischio sia compatibile con il commercio unificato, in modo da poter comprendere appieno il ciclo di vita di un cliente, visualizzandone gli ordini passati per individuare possibili frodi sui rimborsi. 8. applicare regole di rischio personalizzate per mitigare gli scenari rischiosi e identificare i singoli utenti che usano in modo improprio i dati. Dati contestuali e rischio personalizzato per le frodi delle gift card. Per evitare le frodi delle gift card, modalità che solitamente vede un truffatore utilizzare dettagli di pagamento rubati per acquistare un prodotto online, restituire la merce e ricevere un rimborso sotto forma di gift card, Adyen consiglia di 9. aggiungere dati contestuali e usare una combinazione di controlli del rischio personalizzati ed elenchi di blocco basati su questi dati per individuare questo tipo di transazioni. 10. identificare l’uso improprio delle gift card utilizzando regole di rischio personalizzate e indicatori specificati per scongiurare questi eventi.

Transizione ecologica, Bonaccini: tenere insieme ambiente e lavoro

Transizione ecologica, Bonaccini: tenere insieme ambiente e lavoroBologna, 25 gen. (askanews) – “Bisogna stare attenti perché se il costo della transizione, che è doverosa, lo devono pagare solo quelli più deboli, questi si ribelleranno e non riusciremo a fare invece quelle cose che vanno assolutamente fatte” per salvare il pianeta. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nel suo intervento al convegno “Cambiamento climatico e filiera delle imprese: infrastrutture e Pmi nella transizione verde”, organizzato a Bologna.

“Stiamo mettendo a rischio il bene più prezioso che abbiamo, il pianeta – ha spiegato Bonaccini -. E anche per questo le generazioni più giovani sono molto più sensibili sui temi dell’ambiente perché sentono che rischiano di perdere il pianeta in cui vivono. Però se noi non teniamo insieme ambiente e lavoro, rischiamo che quelli a cui dobbiamo dobbiamo spiegare che la transizione ecologica comporterà anche dei sacrifici e dei cambiamenti di abitudini quotidiane, rischieranno di ribellarsi contro quei giusti, doverosi e sacrosanti provvedimenti”. A sostegno di questa tesi il governatore dell’Emilia-Romagna ha portato come esempio i provvedimenti presi dell’Europa sulle limitazioni all’utilizzo di auto più inquinanti. “Se le persone più povere o quelle non propriamente benestanti che solitamente sono quelle che hanno le auto e i mezzi più inquinanti (Euro 0 fino Euro4, il 90% di patrimonio circolante) perché spesso non si possono permettere di cambiare l’automobile, non ricevono un contributo, un beneficio o un incentivo per poterlo fare, non potendolo fare rischiano di essere compromessi negli spostamenti che per ragioni varie hanno necessità di fare magari anche solo per lavoro, di studio o di salute”.

Carnevale, su CeliachiaFacile i dolci gluten free per celiaci

Carnevale, su CeliachiaFacile i dolci gluten free per celiaciRoma, 25 gen. (askanews) – I dolci di Carnevale sono anche gluten free. Le persone celiache, quindi, non dovranno rinunciare a una parte fondamentale della festa e gustare le prelibatezze zuccherine che si consumano a Carnevale. Secondo quanto riporta la piattaforma CeliachieFacile, spiega una nota, ogni Regione ha i propri piatti tipici, non solo frappe, bugie, chiacchiere e castagnole, ma anche graffe, ravioli dolci, zeppole, cicerchiata e crescionda, prodotti tutti a base di farina di frumento o di altri cereali contenenti glutine e quindi altamente pericolosi per chi è intollerante al glutine. Ma gli stessi prodotti possono essere realizzati con materie prime non nocive per i celiaci.

Il segreto – spiega Michele Mendola, fondatore di CeliachiaFacile e autore best seller – è “sostituire le farine tradizionali (come grano, orzo, segale) con altre farine naturalmente senza glutine. La scelta è ampissima, ci sono quelle di riso, mais, avena, miglio, quinoa, amaranto, teff, mandorle, ceci, lenticchie, grano saraceno, cocco. Si prestano molto bene per preparare dei dolci e basta scegliere quella che si preferisce in base al proprio gusto”. Chi cucina dei piatti gluten free deve però seguire la regola che va sempre rispettata: occorre utilizzare degli utensili da cucina appositi e tenerli separati da quelli usati per tutti gli altri piatti. Questo serve a evitate che gli alimenti con glutine possano contaminare quelli per i celiaci. La stessa attenzione – aggiunge Mendola – si deve tenere quando si va a una festa e ci sono tanti cibi sulla tavola perché si deve stare molto attenti alle contaminazioni accidentali. Basta una semplice mollica di pane per scatenare l’intolleranza al glutine. E chi prepara dei piatti per soggetti celiaci, si deve ricordare di lavarsi bene le mani, prima di toccare farine e pietanze gluten free”. Acquistando prodotti già confezionati, invece – avverte Mendola -, “ci si deve sempre assicurare che tutti gli alimenti consumati siano certificati come prodotti senza glutine: è necessario leggere con attenzione gli ingredienti presenti sulla confezione ed evitare eventuali contaminazioni con prodotti contenenti glutine durante la preparazione o la conservazione degli alimenti”. Le aziende specializzate in cibi senza glutine ormai offrono anche un’ampia scelta di dolci di carnevale. E per i dolci e i piatti regionali, ci sono delle ottime produzioni semi-artigianali. “In Sicilia ad esempio – dice ancora Mendola – si trovano senza problemi le versioni gluten free della pignolata, che sono palline di pasta fritta al miele, e degli sfinci, ovvero delle frittelle di pasta che vengono coperte di zucchero o di miele, oppure vengono farcite di creme o uva sultanina. E con specifici mix di farina si possono realizzare persino i cuddrureddri, le frittelle alla cannella tipiche della provincia di Caltanissetta”.

Fondi coesione Ue 21-27, Bardi: investire bene le risorse

Fondi coesione Ue 21-27, Bardi: investire bene le risorseRoma, 25 gen. (askanews) – “In questa prima fase di attuazione l’Amministrazione regionale ha cercato di far fronte alla carenza degli organici, che ha un impatto estremamente significativo sui processi di attuazione degli investimenti. Abbiamo attivato i concorsi, che solo nello scorso anno ci hanno consentito di immettere nei ruoli regionali circa 100 giovani. Su questo fronte siamo anche impegnati nel dare impulso al percorso avviato con l’Avviso rivolto ai Comuni e alle Province del Sud per l’assunzione di personale da adibire specificamente all’attuazione degli investimenti collegati ai fondi della coesione europea”. Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, aprendo a Matera i lavori del secondo Comitato di Sorveglianza del Programma regionale Fesr/Fse Plus Basilicata 2021-2027.

“Stiamo accelerando sull’attuazione degli investimenti che nel corso di questa annualità potrà godere delle necessarie risorse finanziarie e dei necessari alleggerimenti. Voglio ringraziare tutti gli uffici, gli enti attuatori e il partenariato, ciascuno per la sua parte, per l’impegno profuso. Stiamo lavorando, inoltre, per superare le potenziali criticità dell’attuale programmazione, criticità che hanno diversa natura e sono connesse a diversi fattori, dalla sovrapposizione dei carichi di lavoro sulle strutture, anche per effetto di scadenze e progetti finanziati da diverse fonti tra cui anche il Pnrr, alla finalizzazione delle procedure negoziali tra Regione e territori su specifici ambiti settoriali fino ai fattori che dipendono dalle modifiche regolamentari e normative legate agli appalti e non solo”, ha aggiunto. “Confido nel fatto che questo Comitato di Sorveglianza rappresenti un momento di lavoro e di confronto nella quotidianità dell’operato di tutti noi per il buon investimento delle risorse e per il buon esito delle politiche di sviluppo regionale”, ha concluso Bardi.

Blinken chiede nuovamente a Israele di proteggere i civili a Gaza

Blinken chiede nuovamente a Israele di proteggere i civili a GazaRoma, 25 gen. (askanews) – Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rinnovato l’appello a Israele a proteggere i civili dopo l’attacco contro un rifugio delle Nazioni Unite a Gaza costato la morte ad almeno 12 sfollati palestinesi.

Durante una visita in Angola, Blinken ha detto ai giornalisti che il rifugio delle Nazioni Unite “è essenziale e deve essere protetto”. “Lo abbiamo riaffermato con il governo di Israele, e mi risulta che, come necessario e opportuno, stiano esaminando questo incidente”, ha detto Blinken. In contrasto con le frequenti critiche di Israele all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi Unrwa, Blinken ha lodato l’agenzia per i suoi sforzi volti ad “aiutare le persone che ne hanno un disperato bisogno”. “Il lavoro che le Nazioni Unite stanno svolgendo a Gaza è letteralmente salvavita e nessun altro può farlo – e nessun altro lo sta facendo”, ha concluso il segretario di Stato.