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Tag: Sanremo 2023

Sanremo, ecco i 30 brani in gara – gli ascolti

Sanremo, ecco i 30 brani in gara – gli ascoltiRoma, 15 gen. (askanews) – Trenta i brani in gara al Festival di Sanremo, in programma dal 6 al 10 febbraio. Eccoli, con una personale impressione dopo il primo ascolto.

Fiorella Mannoia – Mariposa Dal ritmo gipsy, il brano è un manifesto di donne. Le donne sottomesse e le donne protagoniste del tempo si uniscono tra i versi di Mariposa e gridano insieme l’identità eterna e inviolabile di ognuna di loro. Emma – Apnea Brano tecno anni ’90, l’artista si presenta in una veste inedita. L’Apnea è l’apice di un’emozione.

Irama – Tu no Pezzo emotivo e dal testo profondo, molto intimo e in continuità con l’ultima partecipazione a Sanremo. Parla di una mancanza. Negramaro – Ricominciamo tutto Una super ballad alla Coldplay. Un climax che vede il sound della band espandersi in un crescendo di esplosioni sonore.

Big Mama – La rabbia non ti basta Una dedica alla Marianna piccola e un messaggio universal. Bullismo, violenza, buio interiore, ma anche forza e riscatto: un invito a cercare coraggio e forza nella proiezione e nell’idea che si ha di se stessi, non nelle parole degli altri. Maninni – Spettacolare Eclettico songwriter pronto a fare suo esordio a Sanremo. Il brano racchiude i momenti fragili e gli ostacoli che la vita ti mette davanti.

Mr. Rain – Due altalene Il brano racconta la storia, tragicamente vera, di una perdita, una delle più forti ed emotivamente difficili da vivere e superare, un genitore che perde i propri figli, ma racchiude in sé anche molte altre storie, di speranza, di dolore e e volte di perdita. Il Volo – Capolavoro Il Volo che non ti aspetti, profondi e maturi, ma allo stesso tempo con una freschezza che nelle cover dei grandi capolavori che hanno interpretato non emergeva. Da podio Alessandra Amoroso – Fino a qui Il brano parla delle ‘cadute’ che nella vita ci si trova a dover affrontare e di come si decida di rialzarsi, e di come inevitabilmente ci si rialzi vedendo tutto con una prospettiva nuova. Fino a qui è un abito che l’artista si è cucita addosso per raccontare un percorso preciso e il suo riavvicinamento con la musica, ma che in realtà può essere indossato da chiunque. Da podio. Angelina Mango – La noia L’impronta di Madame è chiara. Dallo stile “cumbia”, variante della musica folk colombiana. Molto ritmata. Da podio. Alfa – Vai! Un brano orecchiabile e vitale, con sonorità folk ma senza dimenticare le origini del giovane cantautore genovese. Un ritornello tutto da cantare. The Kolors – Un ragazzo una ragazza La hit che farà ballare tutti per l’intero 2024. Un tormentone che segue la scia di Italodisco. Potrebbe riservare sorprese sul podio. I Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita I Ricchi e Poveri davvero originali. Elettro-pop del momento, farà breccia tra i giovani e i meno giovani. Da ballare. Loredana Bertè – Pazza Titolo che ben la rappresenta. Autobiografica, dal sound rock, funziona in radio e ha presa tra i giornalisti. Applaudita in studio tra la stampa. Gazzelle – Tutto qui Il brano parla di di amore principalmente, però anche di persone che non ci sono più e di nostalgia per certe cose che nelle vita non abbiamo vissuto. (Segue)

Cia su Dl Milleproroghe: serve sforzo su misure strategiche

Cia su Dl Milleproroghe: serve sforzo su misure strategicheRoma, 15 gen. (askanews) – La proroga della decontribuzione per i giovani agricoltori, della misura “Più impresa”, del credito d’imposta sul gasolio agricolo e dell’esenzione Irpef. Queste le richieste di Cia-Agricoltori Italiani in audizione sul Milleproroghe alla Camera presso le Commissioni riunite di Affari Costituzionali e Bilancio.

“Auspichiamo – ha detto in audizione il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – uno sforzo da parte del Parlamento nella proroga di alcune misure e strumenti strategici per il futuro del settore agricolo”. In particolare, Cia sollecita: la proroga dell’esonero contributivo per gli under 40 del comparto che, attraverso l’esenzione del 100% per un periodo massimo di 24 mensilità dei contributi previdenziali, è finalizzato a promuovere l’imprenditoria giovanile agricola; la proroga della misura “Più impresa” gestita da ISMEA e dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda o ampliare la propria attività con mutui agevolati e contributi a fondo perduto; la proroga del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio agricolo vista l’instabilità dei mercati energetici minacciati, da ultimo, dalla crisi del Mar Rosso che desta non poche preoccupazioni in termini di ripresa della fiammata inflattiva.

Infine, Cia suggerisce la proroga dell’esenzione Irpef per i redditi domenicali e agrari, soprattutto considerando la grave crisi attraversata dal comparto tra emergenze climatiche, fitosanitarie e geopolitiche dell’ultimo anno.

La Russa con Segre al Binario 21 della stazione di Milano: “La Shoah male assoluto”

La Russa con Segre al Binario 21 della stazione di Milano: “La Shoah male assoluto”Milano, 15 gen. (askanews) – Se dieci mesi fa, durante una visita a Gerusalemme, Ignazio La Russa non rispose alla domanda se si riconoscesse o meno nelle parole di Gianfranco Fini che vent’anni prima da lì definì il fascismo “male assoluto”, oggi il presidente del Senato, visitando il Memoriale della Shoah di Milano, ha usato quella stessa definizione, associata però allo sterminio nazista degli ebrei. “Ciò che è avvenuto è stato senza ombra di dubbio il male assoluto, quindi grazie per averci dato questa testimonianza viva che vale più di qualunque altro modo di ricordare quei drammatici eventi” ha detto rivolto alla senatrice a vita Liliana Segre, che l’ha accompagnato nelle viscere del Binario 21 della Stazione Centrale, dal quale venne deportata il 30 gennaio 1944.

Varcando la soglia del Memoriale “non sono più la vecchia che sono adesso, sono quella che è entrata qui per essere deportata, non l’ho mai dimenticato” ha detto Segre prima di guidare la seconda carica dello Stato insieme ai membri della Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza di Palazzo Madama, che presiede. La Russa le ha donato una targa con inciso l’articolo 3 della Costituzione, quello che equipara i cittadini, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali. “Credo che la vittoria contro il male parta da queste parole che dobbiamo sempre conservare come un vademecum del dritto cammino e cercare di esserne degni, ogni giorno” ha detto il presidente di Palazzo Madama ringraziando la senatrice “per l’invito che mi ha onorato e che mi ha emozionato”. Parole che non hanno però indotto il presidente del Senato a prendere le distanze in modo inequivocabile, come fece Fini, dalla dittatura di Benito Mussolini. “Non svilire questo occasioni con queste cose” ha infatti risposto a chi gli ha chiesto se si sentisse o meno, in questa occasione, “un po’ antifascista”. D’altra parte, ha osservato il presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, “oggi come oggi sono certo che al governo non ci siano dei fascisti” e i veri nostalgici del ventennio, come quelli che hanno partecipato nei giorni scorsi a Roma al raduno di Acca Larentia, “sono pochi, sono sempre meno. Io non darei loro importanza”.

La Russa ha anche auspicato che luoghi come il Memoriale siano visitati il più possibile, in particolare dai giovani, come “monito perché questo non possa ripetersi”. Ha registrato infine “l’interessamento” del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del sindaco di Milano Giuseppe Sala affinché queste visite siano incentivate. “Il mio auspicio è quello di poter accogliere tutti i ragazzi delle scuole gratuitamente, ma ovviamente ci vuole l’aiuto di qualcuno” ha replicato il presidente del Memoriale della Shoah, Roberto Jarach, facendo appello al ministero dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che incontrerà nei prossimi giorni durante una visita ad Auschwitz.

Thomas Clement Salomon nuovo direttore Gallerie Nazionali Arte Antica

Thomas Clement Salomon nuovo direttore Gallerie Nazionali Arte AnticaRoma, 15 gen. (askanews) – Thomas Clement Salomon si è insediato come nuovo direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, che comprendono Palazzo Barberini e Galleria Corsini a Roma.

“Sono onorato e felice di iniziare ufficialmente a lavorare per le Gallerie Nazionali di Arte Antica. Abbiamo in animo di realizzare progetti estremamente ambiziosi. Sarà una sfida esaltante”, ha dichiarato in un comunicato. Thomas Clement Salomon è storico dell’arte, giurista, museologo, responsabile scientifico di progetti espositivi in Italia e all’estero, manager di eventi culturali, precedentemente consulente Progetti Direzione alla Galleria Borghese di Roma e direttore scientifico del Gruppo MoMo-Skira.

Copagri: in Dl Milleproroghe bene contenuti su mondo agricolo

Copagri: in Dl Milleproroghe bene contenuti su mondo agricoloRoma, 15 gen. (askanews) – “Alla luce delle molteplici difficoltà che gravano sui produttori agricoli, stretti da tempo nella morsa tra gli elevati costi di produzione, schizzati alle stelle a seguito del drammatico conflitto in atto sul versante comunitario orientale, e le remunerazioni a dir poco insoddisfacenti, non possiamo che accogliere favorevolmente i contenuti agricoli del cosiddetto ‘DL Milleproroghe’, che vengono incontro alle esigenze del Primario e alle istanze avanzate dalla Confederazione per dare modo agli agricoltori di gestire con più tranquillità le molteplici scadenze cui sono sottoposti”. Lo ha sottolineato la Copagri intervenendo in audizione davanti alle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera nell’ambito dell’esame del ddl di conversione del DL 215/2023 con disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

“Bene, quindi, la proroga a tutto il 2024 del termine entro cui viene consentito alla PA di posticipare al momento del saldo le verifiche richieste per la conformità dei provvedimenti di elargizione dei sussidi alla regolarità contributiva e fiscale, così come la proroga dei termini per l’estirpazione delle piante colpite dalla Xylella, in deroga alla disciplina vigente e ai procedimenti di impatto ambientale”, ha osservato la Copagri, esprimendo favore anche per la proroga dell’obbligo di revisione delle macchine agricole, posticipato a fine 2024 per i mezzi immatricolati fino al 1996 e a fine 2025 per quelli immatricolate fino al 2019, che però andrebbe prevista anche per i veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 1983, poiché si è ancora in attesa del relativo decreto ministeriale. “A pesare sul comparto è però l’assenza nel provvedimento in esame di una serie di misure ampiamente e ripetutamente caldeggiate dal settore, rimaste già fuori dalla manovra. Ci riferiamo, in particolare, alla proroga al 2024 dell’esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under40, che, a nostro avviso, andrebbe al contrario recuperato e reso strutturale; in un contesto nel quale le regole comunitarie hanno reso ancora più complesso l’accesso ai contributi comunitari per i giovani agricoltori, infatti, diventa ancora più importante mettere in campo ogni possibile intervento per favorire il più possibile il tanto decantato ricambio generazionale nel Primario”, ha evidenziato la Confederazione.

“Allo stesso modo, in una situazione nella quale i produttori agricoli sono fortemente colpiti dall’aumento del costo dei carburanti e dell’energia e dalle sempre più evidenti conseguenze del climate change, appare del tutto paradossale la mancata proroga dell’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari, intervento fondamentale per mettere un freno al graduale abbandono del Primario da parte di lavoratori e imprenditori, che sempre più spesso si stanno orientando verso altri comparti”, ha concluso la Copagri.

Giubileo, parte seconda fase campagna comunicazione Roma per Anno Santo

Giubileo, parte seconda fase campagna comunicazione Roma per Anno SantoRoma, 15 gen. (askanews) – La campagna di comunicazione “Roma per il Giubileo. Il Giubileo per Roma” entra nella sua seconda fase, consolidando il suo impegno nel celebrare l’Anno Santo del 2025 come un momento unico per l’intera nazione.

Dopo la prima fase che ha riguardato la realizzazione dei cantieri, ora parte questo secondo atto della campagna – sempre realizzata in stretta collaborazione tra Presidenza del Consiglio, il Vaticano, la Regione Lazio, Roma Capitale – con tre nuovi annunci che si propongono di illustrare in modo tangibile e coinvolgente l’adesione della Capitale ai profondi valori del Giubileo. I nuovi messaggi sono stati calibrati con precisione per catturare l’eccezionalità del momento, in cui Roma è contemporaneamente protagonista e spettatrice di questo capitolo della sua storia millenaria: “La Porta Santa si aprirà su Roma, più bella e accogliente che mai.”; “Su di noi gli occhi del mondo. È la grande storia che si ripete.”; “Cambia, per essere sempre Roma. Generosa, inclusiva unica”.

Il format grafico di comunicazione, richiama delle linee che attraversano la città e utilizza i colori simbolici dell’Italia, dello Stato Pontificio della Regione Lazio e della città di Roma. Questo design accompagna lo sguardo dello spettatore a esplorare una Capitale rinnovata, più bella e accogliente che mai. La campagna si propone di coinvolgere la comunità, invitando tutti a essere parte di questo momento straordinario, attraverso una combinazione di messaggi visivi e testuali, creando un senso di appartenenza e adesione ai valori fondamentali del Giubileo.

Regionali, Lucaselli (FdI): leader troveranno accordo come sempre

Regionali, Lucaselli (FdI): leader troveranno accordo come sempreRoma, 15 gen. (askanews) – “Il confronto sui possibili candidati alle Presidenze delle Regioni oggi verte su quelle in cui si vota nel giro di qualche mese, quindi, oltre ovviamente alla Sardegna, il Piemonte, l’Umbria, l’Abruzzo e la Basilicata. Dunque, certi retroscena riportati sui giornali che tirano in ballo il Veneto, raccontano di cose fuori dal tavolo”. Lo ha detto, a Tagadà su La7, la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli.

“Noi abbiamo l’obiettivo di vincere per dare alle Regioni le amministrazioni migliori possibili, e questo va fatto con un bilanciamento che tenga conto anche del risultato delle elezioni politiche, dove i cittadini hanno premiato in larga misura Fratelli d’Italia. Perciò è necessario, su alcune regioni, compiere dei ragionamenti nuovi. Non sarebbe la prima volta. Anche in Sicilia, per esempio, Fratelli d’Italia avrebbe voluto candidare un’altra volta Musumeci, che era uscente, poi alla fine la scelta è caduta su Schifani di Forza Italia. Per noi in Sardegna l’ipotesi più valida è Truzzu, che non è una figura scelta da Roma, ma dal territorio. Per noi è inevitabile che sia lui il candidato naturale. La questione, comunque, sarà risolta sul tavolo nazionale con i leader che troveranno la quadra come sempre è avvenuto”.

Icqrf: 59,3 mln hl vino in giacenza al 31 dicembre ’23 (-8,7% su ’22)

Icqrf: 59,3 mln hl vino in giacenza al 31 dicembre ’23 (-8,7% su ’22)Milano, 15 gen. (askanews) – Al 31 dicembre 2023 negli stabilimenti enologici italiani erano presenti 59,3 milioni di ettolitri di vino, 6,6 di mosti e un milione di vino nuovo ancora in fermentazione (Vnaif). Rispetto al mese precedente, le giacenze risultano superiore per i vini (+11,5%) e di molto inferiore per mosti (-25%) e Vnaif (-87,6%), mentre se il dato viene confrontato a quello del 31 dicembre 2022, si osserva un valore delle giacenze inferiore per tutte le categorie di prodotti: vini (-8,7%), mosti (-32,5%) e Vnaif (-57,6%). E’ quanto emerge dall’ultimo report “Cantina Italia” del Dipartimento Icqrf del Masaf.

Il 59,3% del vino delle giacenze si trova al Nord, con il solo Veneto che ha il 26,8% del totale nazionale, anche grazie al significativo contributo delle province di Treviso (11,8%) e Verona (8,8%). Dopo il Veneto, ci sono Emilia-Romagna (11,3%), Puglia (11%), Toscana (9,7%) e Sicilia (6,5%). Il 55,3% del vino detenuto è a Dop (bianco il 27,9%, rosso il 25,9%) e il 26,7% a Igp (rosso 15,3% e bianco il 10,4%), mentre i vini varietali costituiscono appena l’1,2% del totale. Il 16,8% è rappresentato da altri vini.

Nella “top 5” dei vini Dop e Igp detenuti in Italia al 31 dicembre 2023, ci sono Prosecco (6,19 mln di hl, 12,7% del totale), Puglia (2,34 mln, 4,8%), Salento (1,77 mln, 3,7%), Sicilia (1.72 mln, 3,5%) e Delle Venezie (1,63 mln, 3,4%). Infine, per quanto riguarda le giacenze di vini a Indicazione Geografica, queste risultano sono molto concentrate: 20 Denominazioni su 526 contribuiscono al 58,7% del totale delle giacenze.

Bauli lancia la patisserie academy per formare studenti e dipendenti

Bauli lancia la patisserie academy per formare studenti e dipendentiMilano, 15 gen. (askanews) – Il gruppo Bauli lancia la Bauli patisserie academy in collaborazione con Cast Alimenti, una scuola di formazione per professionisti del mondo alimentare. Si tratta, spiega l’azienda veronese, di un corso di formazione per 12 figure professionali specializzate in tecniche di pasticceria, con la possibilità, a conclusione del percorso, di entrare a far parte del gruppo Bauli all’interno del neocostituito Bauli patisserie team. Il nuovo team raccoglierà il gruppo di esperti pasticcieri e, grazie alle competenze acquisite, arricchirà con i propri membri i team di ricerca e sviluppo e della rete dei punti vendita “Minuto Bauli”, dove il consumatore può gustare il prodotto sfornato al momento.

Il corso durerà 12 settimane a partire dal mese di marzo e sarà suddiviso in moduli, ognuno dei quali dedicato a una preparazione pasticcera: dalla preparazione del lievito madre alle creme idrate e anidre, dal temperaggio del cioccolato alle frolle e alle masse montate fino ai prodotti senza glutine e senza lattosio. Il gruppo Bauli finanzierà la academy consentendo l’accesso gratuito a tutti i partecipanti al corso. Dei dodici studenti che vi accederanno, quattro, infatti, saranno dipendenti del gruppo, con l’obiettivo di coltivare internamente le competenze di alta pasticceria cruciali per la crescita dell’azienda e il miglioramento continuo dei prodotti che sviluppa.

“Siamo fieri di dare il via a un progetto di grandissimo valore, che punta a sostenere e coltivare giovani talenti – afferma Michele Bauli, presidente del gruppo Bauli – Con la Bauli Patisserie Academy abbiamo voluto investire sul futuro e sulla formazione con un approccio innovativo, che non comprende solo le tecniche della pasticceria tradizionale, ma anche competenze diverse ormai indispensabili, come ad esempio quelle necessarie per la creazione di prodotti ‘free from’. Il nostro obiettivo è quello di dare vita a una generazione di pasticcieri con una marcia in più, che si possa distinguere in un mercato sempre più competitivo e selettivo. E saremo proprio noi i primi a scommettere su questi giovani, individuando tra di loro le persone da inserire nella nostra realtà, all’interno della Bauli Patisserie Team”. “Questa collaborazione evidenzia il nostro costante e qualificato dialogo anche con grandi aziende, che si affianca in modo sinergico a quello con i laboratori artigiani – evidenzia il direttore di Cast Alimenti, Vittorio Santoro – Cast, infatti, forma sia maestri pasticceri, sia personale qualificato per le aziende più note dell’arte dolciaria. Di fatto apriamo, con i nostri corsi, nuovi sbocchi professionali. Entrare nel mondo dell’industria alimentare permette infatti di approfondire aspetti specifici della professione come l’R&D, le applicazioni innovative delle materie prime, lo sviluppo di nuovi prodotti. Un lavoro dinamico e vario, che permette anche di viaggiare e di conoscere nuovi mercati”.

Editoria, l’impatto sociale dell’innovazione di Gabriele Stoppello

Editoria, l’impatto sociale dell’innovazione di Gabriele StoppelloRoma, 15 gen. (askanews) – Nell’era digitale, l’innovazione ha il potere di trasformare le nostre vite e aprirci a opportunità precedentemente impensabili. Gabriele Stoppello, giovane imprenditore italiano, incarna questa affermazione in modo straordinario. La sua innovazione nel campo dell’editoria digitale va ben oltre il suo successo personale, poiché sta plasmando l’editoria digitale e aprendo nuove opportunità per aspiranti autori e imprenditori digitali. Il suo “Sistema Libretti Automatici” è molto più di un mero sistema di self-publishing; è un veicolo di democratizzazione dell’editoria digitale, rendendo possibile per chiunque scrivere e pubblicare libretti di alta qualità.

Il “Sistema Libretti Automatici” di Gabriele Stoppello è stato progettato con una missione chiara: rendere l’auto-pubblicazione accessibile a tutti. Questo non è solo un nuovo approccio all’editoria, ma una vera e propria rivoluzione. Gabriele crede che ciascuno di noi abbia una storia da raccontare, una conoscenza da condividere, e il suo sistema fa esattamente questo. Una delle manifestazioni più tangibili di questo impatto sociale sono gli studenti di Gabriele che hanno raggiunto il successo grazie al suo metodo. Molti di loro avevano solo una passione, un’idea o una competenza da condividere, ma Gabriele ha reso possibile per loro trasformare tali risorse in libretti di alta qualità. Hanno affrontato sfide e superato ostacoli grazie alla formazione e alla guida di Gabriele. Ora, stanno condividendo le loro storie e conoscenze con il mondo, contribuendo a creare una comunità di autori e imprenditori digitali in crescita.

L’innovazione di Gabriele Stoppello sta anche ispirando i giovani a intraprendere percorsi insoliti nell’era digitale. La sua storia dimostra che il successo può derivare da audacia e dedizione, e non è legato a convenzioni o percorsi tradizionali. Giovani aspiranti autori e imprenditori digitali stanno sempre più riconoscendo che l’innovazione è il loro alleato nella realizzazione dei propri sogni. Inoltre, l’approccio di Gabriele all’auto-pubblicazione dimostra che il successo non ha limiti d’età, genere o background. Il suo impatto sociale sta sfidando le percezioni tradizionali dell’editoria e sta aprendo le porte a una nuova generazione di autori e imprenditori. In conclusione, l’innovazione di Gabriele Stoppello va ben oltre il suo successo personale; sta democratizzando l’editoria digitale e aprendo nuove opportunità per chiunque abbia una storia da raccontare o una conoscenza da condividere. Gli studenti che hanno raggiunto il successo grazie al suo metodo sono testimonianza vivente di questa rivoluzione. La sua storia sta ispirando i giovani a pensare fuori dagli schemi e a perseguire i propri sogni con audacia, dimostrando che il successo può derivare da innovazione e dedizione, indipendentemente dall’età o dallo sfondo.