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Tag: Sanremo 2023

Agricoltura, bando Isi Inail: 90 mln per macchinari più sicuri

Agricoltura, bando Isi Inail: 90 mln per macchinari più sicuriRoma, 15 gen. (askanews) – “È fondamentale cancellare i rischi del mondo agricolo, bisogna diffondere una cultura della sicurezza. Non ci devono essere più morti né incidenti sul lavoro dovuti alla mancanza di fondi per sostenere la garanzia di strumenti di lavoro che limitino totalmente gli incidenti frutto dell’assenza di strumenti idonei. Anche un solo infortunio sarebbe troppo, quindi dobbiamo riuscire ad azzerare questi rischi o almeno quelli dovuti all’assenza di strumenti; l’imperizia non è un elemento su cui possiamo incidere”, così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida a margine della presentazione al Masaf del bando Isi Agricoltura 2023 dell’Inail.

Il bando, pubblicato lo scorso dicembre, stanzia 90 milioni di euro – 55 milioni in più rispetto all’edizione dell’anno precedente – per mitigare i rischi legati all’utilizzo di trattori e macchine agricole favorendo la sostituzione dei mezzi obsoleti. Oltre all’aumento dei fondi a disposizione, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole e in 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40) organizzati anche in forma societaria, è stato anche aumentato l’importo massimo erogabile per ciascun progetto portato da 60mila a 130mila euro. Cresce, inoltre, la percentuale di copertura delle spese sostenute, dal 40% al 65% nel caso della generalità delle imprese e dal 50% all’80% per i giovani agricoltori. Dall’analisi dei dati presenti negli archivi statistici dell’Inail, aggiornati alla data dello scorso 31 ottobre, emerge che nel quinquennio 2018-2022 gli infortuni riconosciuti dall’Istituto nella gestione Agricoltura sono stati 114.744, di cui 447 mortali. Circa la metà dei decessi avvenuti in occasione di lavoro è legata alla perdita di controllo di una macchina agricola, frequente è il caso di ribaltamento del trattore.

“L’andamento degli infortuni è decrescente ma non dobbiamo rassegnarci, anzi dobbiamo rinforzare ancora di più le misure di prevenzione. C’è stato un ulteriore sforzo, la dotazione del bando Isi 2013 è di 90 milioni, è uno sforzo importante e ci auguriamo che le aziende rispondano al bando, aperto lo scorso dicembre. Per noi la parola d’ordine è prevenzione, che vuol dire anticipare i problemi, intervenire prima che si verifichino. Il bando Isi asse 5 Agricoltura è sicuramente uno strumento efficace per cercare di arginare gli infortuni”, lo ha detto il commissario straordinario dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo sottolineando l’importanza della collaborazione tra diversi soggetti della pubblica amministrazione come avviene con il Masaf e con il ministero del Lavoro. Sul fronte della sicurezza, il ministero, ha ricordato Lollobrigida, “ha lavorato anche con altri strumenti finanziari per garantire innovazione tecnologica e l’acquisto di queste strumentazioni. Con il commissario D’Ascenzo dell’Inail e con il ministro Calderone abbiamo ritenuto prioritario questo tipo di approccio e oggi i primi segnali si vedono in maniera più che concreta. In questa iniziativa dell’Inail si passa da 30 a 90 milioni per l’acquisto di mezzi più sicuri, che sono affiancati anche dai 400 milioni del Pnrr dedicati all’acquisto di mezzi agricoli e ai 225 milioni che il ministero ha scelto di investire sempre in questo settore”.

Fai un salto nelle Marche! Parte campagna social 2024 con Tamberi

Fai un salto nelle Marche! Parte campagna social 2024 con TamberiRoma, 15 gen. (askanews) – Al via, da oggi, la campagna social promozionale della Regione Marche con il social ambassador Gianmarco Tamberi, campione del mondo e campione olimpico di salto in alto: marchigiano doc che ha scelto la sua regione per vivere e allenarsi. “Saltiamo, è il caso di dire, nel 2024 – così il presidente della Regione e assessore al turismo, Francesco Acquaroli – lanciando la nuova campagna per la promozione attraverso i social network, che ha come protagonista il nostro campione olimpico e mondiale, già social ambassador dal 2022. Anche in questa nuova campagna Gianmarco ha saputo farsi ispirare e cogliere nuovi spunti per raccontare le tante peculiarità della nostra regione, con la sua impronta e la capacità di divertirsi. Le Marche hanno molto da offrire, in ogni stagione, e noi vogliamo continuare a raccontarlo per ampliare sempre di più l’offerta e i target di riferimento”. Da oggi, per i prossimi mesi, sui canali social della Regione e di Gianmarco saranno pubblicati i nuovi video promo e i nuovi scatti realizzati nelle scorse settimane in cinque località marchigiane, una per provincia, raccontando, con la solita ironia e genuinità tipiche dell’oro olimpico, le mille sfaccettature delle Marche. “Arte e cultura”, “Benessere”, “Escursioni e natura”, “Enogastronomia” e “Borghi incantevoli” sono i topic principali dei spot che si alterneranno per raccontare la variegata offerta turistica dell’unica regione al plurale. Tante, insomma, le cose che si possono scoprire se si sceglie di fare “un salto nelle Marche”: una regione che riesce ad accontentare tutti i visitatori in tutte le stagioni. I contenuti della campagna saranno caricati sulle piattaforme online e i social network, per ampliare la riconoscibilità del territorio marchigiano e delle sue unicità anche attraverso un pubblico più giovane e un target più trasversale.

In Toscana perse 20mila aziende agricole in 10 anni

In Toscana perse 20mila aziende agricole in 10 anniRoma, 15 gen. (askanews) – Costi di produzioni alle stelle, costi della produzione primaria fuori controllo; danni da selvatici e ungulati, crisi di mercato, aree interne abbandonate, emergenza idrica. E ancora, crisi di mercato, inflazione e speculazione. L’agricoltura in crisi e ha “bisogno di un piano strategico nazionale che vada su proposte mirate rivolte ad una attenzione del ruolo dell’agricoltore all’interno della filiera, del bisogno di avere acqua per usi agricoli e civili, che incida sulla promozione e aiuti le aziende ad entrare nei mercati, a gestire la selvaggina, un piano che con concretezza vada a gestire i fondi a disposizione”. A sottolinearlo è Valentino Berni, presidente Cia Agricoltori Italiani della Toscana in apertura dell’assemblea regionale dal titolo “Salvaguardare l’agricoltura per salvare il futuro” che si è svolta oggi a Firenze.

La Toscana negli ultimi 10 anni (Censimento Istat 2020) ha perso oltre 20mila aziende agricole (passando da 72.686 a 52.146, pari a -28,3%); ha perso 640.111 ettari di Sau (Superficie agricola utilizzata) pari al -15,1%e 187mila di Superficie agricola totale (Sat), mentre la superficie boscata è passata al 33,6% rispetto alla SAU (Toscana al terzo posto dietro al Trentino e Liguria). Le società di persona sono il 7,9% e gestiscono il 22,2% della superficie agricole; le società di capitali sono il 2,7% e gestiscono il 11,9% della Sau. “Sulle filiere agroalimentare – ha detto Berni – bisogna implementare l’aggregazione di filiere aiutandole nella crescita con investimenti mirati riqualificanti anche e soprattutto partendo da piccoli investimenti atti ad inserire le piccole aziende in questo tipo di percorso e migliorare l’assetto organizzativo. Inoltre, le continue limitazioni UE nell’utilizzo degli agrofarmaci, mettono fuori competizione i nostri agricoltori rispetto a quelli extra UE”.

Sul settore pesa la carenza idrica: “dobbiamo avere acqua a disposizione ad un prezzo adeguato per garantire la competitività delle nostre aziende; dobbiamo fare le grandi opere che servono anche per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici tra bombe d’acqua a periodi di siccità” ha sottolineato il presidente della Cia Toscana. All’ordine del giorno anche l’emergenza ungulati e selvatici: “il problema va affrontato subito e risolto – ha detto Berni – non vogliamo proclami ma azioni mirate e dirette, controllo analisi rapida e successive soluzioni se non appropriate le precedenti”. Per quanto riguarda la promozione, “lo Stato e la Regione devono incentivare con iniziative di filiera corta comunità del cibo a creare sostenibilità per i piccoli agricoltori”.

All’assemblea è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “è un momento importante – ha detto – anche perché abbiamo la partita dei fondi europei dove la Regione Toscana ha sull’agricoltura più di 1 miliardo di euro di disponibilità nell’arco dei sei anni che si indirizzano rispetto a quelli che sono gli investimenti e i supporti ad una attività sempre importante”.

Vino, il 19 febbraio a Firenze la terza edizione de “L’Altra Toscana”

Vino, il 19 febbraio a Firenze la terza edizione de “L’Altra Toscana”Milano, 15 gen. (askanews) – L’Associazione L’Altra Toscana, che raggruppa 14 Consorzi del vino per un totale di imbottigliato che corrisponde al 40% dell’intera produzione regionale, promuove la terza edizione de “L’Altra Toscana”, che anche quest’anno chiuderà la Settimana delle Anteprime in programma a Firenze dal 14 al 19 febbraio, con 18 Denominazioni che porteranno in degustazione le nuove annate raccontando un volto diverso della Toscana enologica.

Il 19 febbraio a Palazzo degli Affari si potranno provare i vini delle Dop e Igp Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana. Nelle prime due edizioni sono state degustate oltre 300 etichette e anche per quest’anno saranno proposti percorsi tematici, con diversi focus, per facilitare l’assaggio. “Con la strategia dell’unione, che si è rivelata vincente nelle passate edizioni di questa Anteprima, vogliamo far emergere in tutto il loro valore le innumerevoli diversità che ci caratterizzano” ha spiegato Francesco Mazzei, alla guida della Associazione L’Altra Toscana e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, sottolineando che “l’obiettivo è proprio quello di promuovere territori e vini contraddistinti da punte di qualità sempre più alte che vanno ad arricchire l’offerta vinicola di una delle regioni enologiche più affermate, che ha molto ancora da svelare”.

Meloni festeggia in radio: farò i 50 anni a Palazzo Chigi

Meloni festeggia in radio: farò i 50 anni a Palazzo ChigiRoma, 15 gen. (askanews) – “Me ne sento 47, ma forse anche 48-49 in questo momento e dopo le feste me ne sento qualcuno in più… quando sali sulla bilancia ci sono queste dinamiche qua…”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento telefonico con “Un giorno da pecora” su Rai Radio Uno nel giorno del suo 47esimo compleanno.

Alla domanda se pensa di trascorrere a Palazzo Chigi anche il suo 50esimo compleanno (a gennaio 2027), la premier, visto che la legislatura scadrà a ottobre di quell’anno, ha risposto: “Per forza, ci tocca”, anche se “una legislatura intera” trascorrere “un anno a Palazzo Chigi li fa”, nel senso che “un anno sembrano cinque”. “Non lo so se la Schlein mi ha fatto gli auguri, me li ha fatti Giuseppe Conte”, il suo è stato “tra i primi che ho letto”, ma ho ancora “1400 sms inevasi”, ha poi risposto la premier ad un’altra domanda. Infine sul regalo che vorrebbe ricevere Meloni ha rivelato: “Dormire”.

Divina Commedia Opera Musical torna al TAM Teatro Arcimboldi

Divina Commedia Opera Musical torna al TAM Teatro ArcimboldiMilano, 15 gen. (askanews) – “Questa verità teatrale riduce le distanze, porta con sé il genio fiorentino attorno e addosso a chi, oggi, con occhi giovani si affaccia curioso e affamato a vivere la propria, personale, libera ‘commedia’”. Così nelle note di regia Andrea Ortis racconta la sua Divina Commedia Opera Musical, l’acclamato kolossal, prodotto da MIC International Company, che nelle passate stagioni ha incantato i principali teatri italiani con ripetuti sold out, e che torna in tour dal 25 gennaio 2024.

Con nuova potenza e straordinaria bellezza sarà in particolare a Milano, al TAM Teatro Arcimboldi dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024. E Ortis, assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, con le musiche composte da Marco Frisina. L’edizione 2024 si arricchisce di numerose novità a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale: nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, che dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento, un nuovo cast e la voce narrante di Giancarlo Giannini.

Il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono l’usura del tempo, riprende così la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento così straordinario da far guadagnare a La Divina Commedia Opera Musical la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo per ben due volte di Miglior Musical al Premio Persefone edizione 2019 e edizione 2020, e la partecipazione istituzionale nel 2021 con il riconoscimento del Senato della Repubblica, il patrocinio del Ministero della Cultura nel 2021, oltre al sempre costante patrocinio morale della Società Dante Alighieri. Successo, riconoscimenti e presenze di grandissima valenza. Inferno, Purgatorio e Paradiso: proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare nelle tre cantiche. E in questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale della narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza del Sommo Poeta.

Autonomia,Zaia: domani giornata storica,impegno veneti non vano

Autonomia,Zaia: domani giornata storica,impegno veneti non vanoVenezia, 15 gen. (askanews) – “Domani al Senato si aprirà la discussione con oggetto il disegno di legge sull’autonomia differenziata. Non esito a definire il 16 gennaio di quest’anno come una data storica, al pari del 22 ottobre 2017 in cui si è celebrato il referendum consultivo nel Veneto. In quel giorno di ormai quasi sette anni fa è stata grande protagonista l’espressione della volontà popolare, come prosecuzione naturale da domani lo saranno i lavori parlamentari. L’approdo a Palazzo Madama dopo un attento percorso istituzionale conferma, ulteriormente e qualora ce ne fosse ancora bisogno, la perfetta coerenza del progetto con la Carta costituzionale. Questo momento cruciale per la vita del Paese, inoltre, ci conforta che è stato recuperato il tempo perduto e che non sono passati invano gli anni trascorsi in attesa che trovasse ascolto la richiesta del 98% dei Veneti che hanno risposto alla convocazione referendaria”.

Queste le riflessioni del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, alla viglia dell’avvio della seduta con cui al Senato della Repubblica sarà affrontato come primo punto all’ordine del giorno della seduta la discussione sul disegno di legge di iniziativa governativa sull’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dello specifico articolo della Costituzione. “Il percorso di attuazione dell’autonomia differenziata si è in questi anni confrontato con vari ostacoli – prosegue il Governatore del Veneto – a cominciare dalla percezione di novità che rappresenta e, soprattutto, dalla complessità per quanto riguarda l’efficienza finanziaria delle Regioni e la capacità amministrativa con l’assunzione di dati il più possibile oggettivi che possano orientare i lavori. L’autonomia differenziata, infatti, deve contare su comportamenti di gestione efficaci, tali da garantire ai cittadini un effettivo miglioramento dell’azione pubblica. Anche per questo sono convinto che se dall’emiciclo dei Senatori arriverà presto un nuovo via libera, questo sarà un’importante tappa per spianare la strada a grandi opportunità per tutte le realtà territoriali del Paese. Le amministrazioni regionali, infatti, con l’autonomia ridurranno la distanza tra il potere decisionale e il cittadino, una grande opportunità per fare verificare e apprezzare la loro efficienza. È la vera rivoluzione che attendiamo da decenni, l’occasione per traghettare la Repubblica verso la modernità con coerenza con i suoi principi fondativi contenuti nella Costituzione”.

“Ringrazio ancora una volta il ministro Calderoli, la Premier e l’Esecutivo che ha dato l’accelerazione necessaria a questo progetto con il disegno di legge di iniziativa governativa – conclude Zaia -. Da domani al Senato si aprono giorni in cui affrontare la discussione generale e la valutazione degli emendamenti. Il voto finale sarà una risposta ai cittadini”.

Occhiuto, spalla lussata ma sta bene. Prognosi riservata per segretaria

Occhiuto, spalla lussata ma sta bene. Prognosi riservata per segretariaRoma, 15 gen. (askanews) – La presidenza della Regione Calabria Il presidente Roberto Occhiuto “sta bene: ha riposato durante la notte” e “viene confermata la diagnosi fatta dai medici nella serata di ieri: il governatore ha una lussazione alla spalla sinistra e qualche contusione”. Quanto alla sua “segretaria particolare, Veronica Rigoni, dopo l’operazione di ieri sera, ha passato una nottata tranquilla”. E “i parametri vitali sono tutti nella norma e la prognosi resta riservata”.

Caribe Bay tra migliori parchi acquatici Ue, al via vendite stagione 2024

Caribe Bay tra migliori parchi acquatici Ue, al via vendite stagione 2024Roma, 15 gen. (askanews) – Una ventata d’estate nel cuore del periodo invernale: Caribe Bay, parco a tema acquatico di Jesolo che offre ai suoi ospiti l’emozione di immergersi in un’autentica oasi caraibica a due passi da Venezia, apre ufficialmente le vendite per la stagione 2024. Attraverso il sito del parco è già possibile prenotare i pacchetti Parco+Hotel validi da maggio a settembre, approfittando di convenienti tariffe promozionali.

Luciano Pareschi, CEO e Founder Caribe Bay, dichiara: “Quest’anno il Parco aprirà il 1° giugno. La decisione di anticipare le vendite dei pacchetti nasce per rispondere alle esigenze del mercato turistico, in particolare quello straniero, che programma con sempre maggiore anticipo le vacanze. Crediamo moltissimo nella sinergia con gli operatori del territorio e collaboriamo con le migliori strutture ricettive: hotel, camping, villaggi e residence. Nel 2023 le vendite dei pacchetti sono cresciute del 35% rispetto al 2022, per un totale di oltre 5.400 room-nights: numeri che dimostrano il nostro ruolo sempre più rilevante in qualità di driver per portare i clienti a Jesolo e contribuire alla conoscenza della destinazione sui mercati internazionali”. La notizia arriva a pochi giorni dalla chiusura dei bilanci relativi all’ultima stagione. Nonostante le sfide meteorologiche, i morsi dell’inflazione e la fine dell’effetto rimbalzo post-COVID, il 2023 si è rivelato un ottimo anno per Caribe Bay: il numero degli ospiti ha superato quota 300.000, battendo tutti i record precedenti, con una conseguente significativa crescita anche in termini di fatturato.

“Siamo soddisfatti – prosegue Pareschi – perché abbiamo migliorato le performance di maggio, giugno e settembre, mantenendo inalterate le presenze a luglio e agosto. Promuoviamo il parco come vera e propria destinazione, puntando sulle vendite online e sui pacchetti: questo ci consente, da un lato, di spingere anche la bassa stagione, dall’altro di rivolgerci ad un pubblico più ampio, con particolare riferimento al centrosud Italia e al mercato internazionale. L’estero nel 2023 ha rappresentato il 58% dei pacchetti parco + hotel e il 43% della biglietteria”. Sul fronte degli arrivi dall’estero, i mercati di riferimento principali si confermano Austria, Germania e Slovenia per la formula Parco+Hotel, Germania, Austria e Ungheria per il solo parco. A riprova dell’appeal internazionale di Caribe Bay, anche nel 2023 il parco è stato nominato tra i 7 migliori parchi acquatici dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) ai World Park Excellence Awards, in concomitanza con la principale manifestazione fieristica organizzata da IAAPA, associazione che rappresenta oltre 6.000 parchi in più di 100 Paesi; contemporaneamente, Caribe Bay è entrato nella rosa dei 10 vincitori della European Star Award nella sezione “parchi acquatici”.

Tra gli indicatori in crescita, anche quello, fondamentale, legato alla sostenibilità del parco. “Dopo il buon avvio dell’anno scorso – prosegue Pareschi – il nostro progetto di compensazione delle emissioni di anidride carbonica quest’anno ha coinvolto 60.050 ospiti del parco che, attraverso l’acquisto online dei biglietti, hanno scelto di contribuire all’iniziativa, per un totale di oltre 388 kg di CO2 compensati. L’efficientamento dei consumi sarà centrale anche nello sviluppo futuro di Caribe Bay, con particolare riferimento alla nuova area benessere, Agua Azul, che aprirà nel 2025”. TREND E CURIOSITÀ

Tra i nuovi servizi più apprezzati dagli ospiti il primo posto spetta alla prenotazione anticipata delle attrazioni, che permette di ottimizzare il tempo e di programmare con efficienza la giornata. Il servizio, attualmente disponibile sulle attrazioni principali, sarà ampliato nella stagione 2024. L’esperienza più richiesta dagli ospiti è l’adrenalinico Captain Spacemaker, lo scivolo più alto d’Europa che permette di raggiungere i 100 km orari, scendendo da 42 metri con una pendenza di 60 gradi. La formula di Caribe Bay che unisce adrenalina, divertimento, relax, spettacoli e servizi per i bambini si conferma vincente nell’accoglienza di un pubblico sempre più eterogeneo. Anche nel 2023, le famiglie si posizionano al primo posto, pari al 61% degli Italiani e all’85% degli stranieri. Da segnalare anche la crescita dell’incidenza dei giovani, intercettati grazie ad un’attenta strategia di promozione sui social media e alle sempre più frequenti collaborazioni con tiktoker ed influencer. Per quanto concerne l’Italia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia guidano la classifica delle regioni di provenienza degli ospiti, a dimostrazione di come Caribe Bay sia ormai un appuntamento irrinunciabile durante l’estate sul territorio. La fama del parco è tuttavia ormai affermata anche nelle altre regioni: al nord si distinguono Lombardia ed Emilia-Romagna, mentre a guidare gli arrivi dal centro e dal sud, con i pacchetti parco + hotel, sono rispettivamente Toscana e Campania. Sul fronte della biglietteria, il 39% dei ticket è stato acquistato online, seguito dal 37% direttamente al parco. Il restante 24% dei biglietti deriva invece dalle operazioni in essere con le agenzie di viaggio e altri partner commerciali.

Nasce Associazione Setteottobre, per diritto difesa Israele e tutela valori democratici

Nasce Associazione Setteottobre, per diritto difesa Israele e tutela valori democraticiRoma, 15 gen. (askanews) – “Per il diritto di Israele di difendersi. Per la salvaguardia dei valori delle democrazie occidentali”. E’ nata la nuova associazione Setteottobre, presieduta da Stefano Parisi, con gli obiettivi di “contrastare la marea montante del negazionismo, delle falsificazioni e dell’odio antisemita, di riaffermare il diritto di Israele a difendersi e lavorare per la tutela dei valori democratici”, spiega una nota.

L’associazione sarà presentata pubblicamente domenica 21 gennaio a Roma, al Teatro Sala Umberto (in via della Mercede 50), a partire dalle ore 10:30. Protagonisti dell’appuntamento saranno gli israeliani Attila Somfalvi analista politico del think tank INSS di Tel Aviv, e Ali Waked, direttore del canale arabo iNEWS24, insieme all’esperto di geopolitica Alexandre del Valle, che insegna presso l’IPAG Business School di Parigi e l’università Luiss di Roma). Durante la manifestazione ci saranno anche testimonianze e interventi da parte dei soci di Setteottobre, mentre a Parisi spetterà il compito di trarre le conclusioni della mattinata e di indicare la roadmap delle prossime iniziative già in cantiere. “Dal 7 ottobre non si torna più indietro: non solo per l’orrendo massacro perpetrato dai terroristi di Hamas contro inermi cittadini israeliani, ma per la violenta reazione antisemita che ne è scaturita e che abbiamo visto nelle scuole, nelle università e nelle piazze delle città europee e americane”, ha commentato il presidente della neonata associazione, che poi ha continuato: “Una reazione sostenuta dall’indifferente ambiguità di tanta élite occidentale, silente nei riguardi della propaganda che trasforma le vittime in carnefici, schierandosi di fatto con terroristi, nazisti e violenti regimi oscurantisti”. Di fronte a tutto ciò – ha concluso Parisi – “ci siamo convinti che non si può rimanere inermi davanti al rischio della fine dei principi democratici, della libertà della persona, del benessere comune e della solidarietà tra i popoli. Si stanno unendo a noi tante persone che hanno a cuore Israele e i nostri valori”.

Setteottobre è stata promossa, tra gli altri, anche da Anita Friedman, Daniele Scalise, Andrée Ruth Shammah, Luigi Mattiolo, Pier Luigi Battista, Ilaria Borletti e Gabriele Albertini. Oltre 200 le adesioni pervenute ad oggi, fra cui quelle di Claudio Pagliara, David Meghnagi, Costanza Esclapon, Claudia Mancina, Alessio D’Amato e Massimiliano Fedriga. Nel programma, accanto a un’estesa attività di comunicazione e informazione, sono previsti, tra gli altri, progetti specifici per le scuole, osservatori sull’antisemitismo e sull’odio antioccidentale, l’assistenza legale per coloro che sono stati vittima di atti antisemiti. Di seguito il testo del manifesto dell’associazione:

“Il pogrom del 7 ottobre 2023 perpetrato da Hamas e Jihad islamica in Israele ha sconvolto le coscienze di tutti coloro che hanno a cuore e difendono il patrimonio civile, sociale, umano e politico delle democrazie liberali. È questo il risultato di una lunga ed efferata strategia del terrore che ha colpito la popolazione civile e si è alimentata di un odio feroce, di oscene ed esplicite rivendicazioni di “morte agli ebrei” con il proposito di cancellare l’”entità sionista”. Crimini accompagnati in Occidente da anni di irresponsabile minimizzazione, da inammissibili giustificazioni oltre che da una vile acquiescenza, fino a giungere alla legittimazione del terrorismo islamico. Importanti settori dei nostri sistemi di comunicazione e istruzione hanno, da parte loro, adottato ambiguità, manipolazioni e inganni che si esprimono in linguaggi evasivi capaci di deformare la realtà, convalidare le fonti contraffatte e tollerare le tesi più aberranti fino a trasformare le vittime in carnefici. Dal 7 ottobre nessuno potrà mai più dire – come molti dopo la Shoah – di non sapere perché oggi siamo stati tutti testimoni dell’abisso, travolti dalle immagini che lo raffigurano, dalle urla straziate delle vittime e da quelle spietate dei boia. La libertà di pensiero e informazione, la libertà di religione, di riunione e associazione, la libertà alla vita privata e familiare, alla sicurezza, alla giustizia, alla certezza del diritto, non sono concetti astratti né conquiste eterne e noi riconosciamo nello Stato di Israele l’avamposto di quei valori in una regione dove essi o sono negati o sono condannati a una fragile sopravvivenza. Gli attacchi che subisce lo Stato ebraico che ha piena legittimità di esistere, vivere entro confini sicuri e difendersi, riguardano direttamente le nostre collettività e singolarmente ognuno di noi, uomo e donna che sia, giovane e vecchio, credente e ateo. Difendere oggi quelle libertà costate la vita a milioni di persone che ci hanno preceduto significa combattere le ipocrisie, le ambiguità e le falsità che da anni in Occidente contribuiscono a demolire i valori fondanti delle nostre democrazie, giustificando il terrorismo islamico e incoraggiando l’antisemitismo. Abbiamo dato vita all’associazione Setteottobre in quanto cittadini consapevoli e responsabili, intenzionati a combattere il negazionismo e le false notizie, perseguire l’esaltazione del terrorismo e dell’antisemitismo, contrastare le ideologie totalitarie, promuovere lo studio e la difesa delle radici e dei valori delle nostre democrazie”.