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Tag: Sanremo 2023

Una storia della notte che guarda al giorno: l’Argentina al PAC

Una storia della notte che guarda al giorno: l’Argentina al PACMilano, 15 gen. (askanews) – Un percorso nel lavoro di venti artisti argentini di diverse generazioni degli ultimi cinquant’anni: sculture, installazioni, fotografie, video e performance che compongono la mostra “Argentina, quel che la notte racconta del giorno”, allestita al PAC di Milano. Il progetto si sviluppa su tre assi, ironia, letteralità e citazione, che presentano differenti modalità di approccio alla rappresentazione di una cultura spesso caratterizzata, in passato così come oggi, da forme di violenza.

Andrés Duprat ha curato la mostra insieme a Diego Sileo: “Con questo progetto – ha detto Duprat ad askanews – non abbiamo la pretesa di dire che raccontiamo tutta l’arte argentina, perché presentiamo delle individualità, però nell’insieme è possibile vedere diversi aspetti delle ricerche degli artisti argentini. Sempre con una visione critica della realtà sociale e della realtà politica a cui noi in Argentina siamo purtroppo abituati”. Ad accogliere i visitatori, già dall’esterno dello spazio espositivo, un’opera di Leandro Erlich che, con un finto annuncio, mette in vendita proprio il PAC. “Questo è uno spazio pubblico di cultura che si deve difendere, ed è molto importante. Allora Erlich, con questa opera un po’ buffa – ha aggiunto Duprat – segnala un’allerta molto importante, soprattutto ancora di più adesso in Argentina dove la destra ha vinto le elezioni e il mondo della cultura è molto preoccupato di perdere spazi”.

La mostra presenta poi, tra le altre, opere di Lucio Fontana, Ana Gallardo, Adrián Villar Rojas e anche di Tomás Saraceno, con l’intento di suscitare domande sul futuro e su quali siano le battaglie sociali da combattere, in Argentina e nel resto del mondo. Un percorso eterogeneo che, nello spirito del PAC, ha laforza di scavare, attraverso l’arte, dentro i dilemmi e le zone più oscure della storia, senza infingimenti, ma anche con la volontà di costruire percorsi alternativi.

P.Mattei,Gpe: mettere in campo azioni concrete su istruzione in Africa

P.Mattei,Gpe: mettere in campo azioni concrete su istruzione in AfricaRoma, 15 gen. (askanews) – Nei Paesi a basso reddito, 7 bambini su 10 non sono in grado di leggere una semplice storia a 10 anni. Il numero di bambini e giovani non scolarizzati è salito a 250 milioni. La situazione è particolarmente grave in Africa e le bambine sono ancora le più indietro. Tra le raccomandazioni inserite nel Piano Mattei, approvato la scorsa settimana dal Parlamento, c’è l’impegno del governo a intraprendere le opportune iniziative per evidenziare l’importanza del tema dell’istruzione per il futuro dello sviluppo sostenibile sia nella cornice strategica del Piano che in sede di Conferenza Italia-Africa, così come nel corso della Presidenza italiana del G7 nel 2024 e c’è l’impegno anche a prevedere un’apposita sessione dedicata, nell’ambito della Conferenza Italia-Africa, che vede la partecipazione dell’Unesco, della Global Partnership for Education (GPE), e di Education Cannot Wait (ECW).

Una previsione che Laura Frigenti, Ceo della Global Partnership for Education, commenta così: “la Global Partnership for Education accoglie con favore l’attenzione del Governo italiano per l’istruzione nel prossimo vertice Italia-Africa a Roma il 28 e il 29 gennaio 2024 e per la centralità che l’Africa avrà durante la Presidenza italiana del G7. Un passo in avanti verso una società più giusta con l’impegno del governo verso il rispetto dell’Agenda globale Onu per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030, che mira a garantire un’istruzione di qualità inclusiva e equa per tutte e tutti”. L’istruzione è un filo comune di tutto il 2024: l’anno inizia con il Vertice Italia-Africa e prosegue con il vertice dell’Unione Africana che lancerà l’anno africano dell’Istruzione e poi le Ministeriali e il Summit G7 a Presidenza italiana.

Per la Gpe “è tempo di spostare la nostra prospettiva sull’istruzione che la considera una spesa a quella che la interpreta come un investimento strategico. Se tutte le ragazze ricevessero 12 anni di istruzione, la ricchezza del capitale umano potrebbe aumentare di 15-30 mila miliardi di dollari. Un solo anno in più di istruzione può aumentare il potenziale di guadagno di una donna del 20%, consentendo alle famiglie di essere più resilienti, con una migliore sicurezza economica e alimentare, riducendo a sua volta i fattori di spinta alla migrazione. Per questo è così importante puntare sull’istruzione delle ragazze, che in moltissimi Paesi, non viene considerata prioritaria. La Gpe è pronta a sostenere la presidenza G7 nel suo partenariato con l’Africa sull’istruzione per mettere in campo azioni concrete”.

Depressione, metodo matematico potrebbe predire probabilità guarigione

Depressione, metodo matematico potrebbe predire probabilità guarigioneRoma, 15 gen. (askanews) – È possibile utilizzare un metodo matematico, basato sull’interconnessione dei sintomi, per predire la probabilità di guarigione dalla depressione maggiore. Lo afferma uno studio dell’Iss pubblicato oggi dalla rivista Nature Mental Health. La ricerca ha sviluppato un metodo per misurare la cosiddetta plasticità, cioè la capacità di modificare l’attività del cervello e il comportamento, fondamentale per passare dalla psicopatologia al benessere mentale. “A tale scopo – spiega Igor Branchi, del Centro di Riferimento per le Scienze comportamentali e la Salute mentale dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha coordinato lo studio -, abbiamo impiegato una tecnica matematica nota come network analysis. L’obiettivo era dimostrare come la plasticità possa essere misurata matematicamente valutando la forza della connettività nella rete dei sintomi, ossia la frequenza con cui i sintomi della depressione si modificano assieme. Maggiore è la sincronia delle variazioni di diversi sintomi, più alta è la coerenza (connettività) del sistema e minore è la sua plasticità: in questo lavoro si dimostra come configurazioni più connesse siano più difficili da modificare rispetto a configurazioni in cui i legami tra sintomi sono meno forti”. Per verificare il metodo, i ricercatori hanno esaminato i dati provenienti da uno degli studi più rilevanti sulle strategie di trattamento della depressione, noto come STAR*D e fornito dal National Institute of Mental Health degli Stati Uniti, analizzando la traiettoria di miglioramento di oltre 4000 individui depressi. “L’analisi – continua Branchi – ha confermato come il nostro approccio matematico sia in grado di misurare la capacità dei pazienti di modificare il proprio stato depressivo. In particolare, abbiamo dimostrato come la forza della connettività dei sintomi, misurata all’inizio dello studio, fosse più debole nei pazienti che avrebbero successivamente mostrato una maggiore plasticità, presentando un miglioramento significativo (responders), rispetto a quelli che avrebbero invece mostrato un miglioramento meno sensibile (non-responders). Inoltre, abbiamo evidenziato una correlazione altamente significativa tra la connettività dei sintomi e sia il miglioramento dello stato depressivo sia la predisposizione a cambiare umore in base alla qualità percepita della vita”. Questo metodo, sottolineano gli autori, permette di stimare la probabilità di cambiamento ma non consente di prevedere con certezza lo stato futuro di salute dell’individuo che dipende da una moltitudine di fattori. “In conclusione – spiega Branchi -, questa operazionalizzazione, ovvero lo sviluppo di una misura di un concetto astratto come la plasticità, fornisce uno strumento matematico utile per predire la resilienza, la vulnerabilità e il recupero, aprendo la strada a nuovi approcci nella prevenzione e nel trattamento del disturbo depressivo maggiore e, più in generale, dei disturbi psichiatrici”.

Medio Oriente, i ribelli Houthi: i nostri attacchi alle navi nel Mar Rosso proseguiranno

Medio Oriente, i ribelli Houthi: i nostri attacchi alle navi nel Mar Rosso proseguirannoRoma, 15 gen. (askanews) – Il capo negoziatore dei ribelli Houthi dello Yemen ha detto oggi che la posizione del gruppo non è cambiata dagli attacchi aerei di Stati Uniti e Regno Unito sulle sue postazioni, ed ha avvertito che le operazioni nel Mar Rosso contro le navi commerciali dirette in Israele continueranno.

“Gli attacchi per fermare le navi israeliane o quelle dirette ai porti della Palestina occupata continueranno”, ha detto a Reuters Mohammed Abdulsalam. Il funzionario del gruppo yemenita ha inoltre confermato che gli Houthi stanno ancora chiedendo la fine della guerra a Gaza e la consegna di aiuti umanitari al nord e al sud della Striscia di Gaza.

Sanremo, Eros Ramazzotti ospite giovedì 8 febbraio

Sanremo, Eros Ramazzotti ospite giovedì 8 febbraioRoma, 15 gen. (askanews) – Eros Ramazzotti è l’atteso ospite della 74esima edizione del Festival di Sanremo nella serata di giovedì 8 febbraio.

Dopo aver macinato numeri da capogiro conquistando il mondo a colpi di sold out con la sua monumentale tournée, l’artista romano si prepara a tornare sul palco dove tutto ha avuto inizio, a quarant’anni dalla vittoria con “Terra Promessa” nella categoria Nuove Proposte. Il cantautore dei record, che ha all’attivo oltre 70 milioni di dischi venduti e quasi 3 miliardi di ascolti globali, fa ritorno sul palco di Sanremo dopo l’emozionante medley dei suoi grandi successi cantato insieme ad Ultimo lo scorso anno, per regalare un’esibizione ricca di sorprese e per celebrare insieme al pubblico dell’Ariston una carriera mondiale costellata di traguardi e soddisfazioni.

Colpi pistola contro magazzino Callipo, solidarietà Fai-Cisl

Colpi pistola contro magazzino Callipo, solidarietà Fai-CislRoma, 15 gen. (askanews) – “Esprimiamo piena solidarietà alla famiglia Callipo, ai sindacalisti e a tutti i dipendenti della storica azienda alimentare di Pizzo, Vibo Valentia: i colpi di pistola rinvenuti contro il magazzino rappresentano un fatto gravissimo e inquietante, sul quale ci auguriamo si faccia luce al più presto. Nessuno si illuda di poter intimidire il mondo del lavoro con minacce e violenze di alcun tipo”.

Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai-Cisl nazionale il segretario generale Onofrio Rota, commentando il rinvenimento di alcuni colpi di pistola indirizzati verso un magazzino Callipo a San Pietro Lametino, frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Al messaggio di Onofrio Rota si associa quello di Daniele Gualtieri, segretario generale della Fai-Cisl Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia e Michele Sapia, Segretario Generale della Fai-Cisl Calabria: “siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori ed esprimiamo tutto il nostro sostegno all’impegno da sempre svolto dal Gruppo Callipo in nome della legalità e delle buone relazioni industriali e sindacali, che hanno portato negli anni al raggiungimento di ottimi risultati sia produttivi che contrattuali a favore dei dipendenti e delle loro famiglie, un impegno evidentemente scomodo per qualcuno che vorrebbe controllare il territorio con la violenza e il malaffare. Confidiamo che le attività produttive proseguano ora in piena serenità – concludono Gualtieri e Sapia – e che le forze dell’ordine assicurino al più presto alla giustizia gli autori di questo grave atto intimidatorio”.

Sanremo, ci saranno Giorgia, Eros Ramazzotti e Gigliola Cinquetti

Sanremo, ci saranno Giorgia, Eros Ramazzotti e Gigliola CinquettiRoma, 15 gen. (askanews) – Giorgia, Eros Ramazzotti e Gigliola Cinquetti sul palco dell’Ariston. Lo ha annunciato Amadeus a Milano durante l’anteprima degli ascolti.

Quest’anno Sanremo celebrerà gli anniversari di tre canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, 30, 40 e 60 anni dopo. Mercoledì 7 febbraio Giorgia canterà “E poi”, presentata a Sanremo trenta anni fa, nel 1994; giovedì 8 febbraio sul palco dell’Ariston sarà la volta di Eros Ramazzotti con “Terra Promessa”, la canzone che quaranta anni fa lo ha visto vincitore nella categoria Nuove Proposte; nella serata finale di sabato 10 febbraio Gigliola Cinquetti salirà sul palco con “Non ho l’età”, con la quale ha vinto il Festival sessanta anni fa, nel 1964.

Mar Rosso, Gentiloni: non sottovalutare rischi su energia e prezzi

Mar Rosso, Gentiloni: non sottovalutare rischi su energia e prezziRoma, 15 gen. (askanews) – “Non possiamo sottovalutare la possibilità che questa tensione nel Mar Rosso abbia delle conseguenze, che per il momento non sembrano esserci ma le potrebbe avere nelle prossime settimane sui prezzi dell’energia di conseguenza sull’inflazione”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni giungendo all’Eurogruppo.

“Oggi stiamo discutendo delle prospettive economiche dell’eurozona ed è una discussione importante perché è la prima discussione all’inizio dell’anno e perché di fronte a un contesto di crescita molto molto bassa si stanno verificando alcuni rischi dal punto di vista geopolitico. Il principale dei quali è il rischio delle tensioni provocate dagli Houthi nel Mar Rosso”, ha detto.

Prorogata da R. Toscana scandenza bando ammodernamento frantoi

Prorogata da R. Toscana scandenza bando ammodernamento frantoiRoma, 15 gen. (askanews) – E’ stata prorogata di un mese dalla Regione Toscana la scadenza per la presentazione delle domande di sostegno sul bando di ammodernamento dei frantoi oleari, che dunque dal 15 gennaio slitta al 15 febbraio 2024. La proroga è stata firmata dal settore Agricoltura della Regione su indicazione della vicepresidente e assessora Stefania Saccardi, preso atto delle difficoltà collegate alla compilazione delle domande di sostegno sul portale di erogazione dei servizi digitali del Sistema Informativo Agricolo Nazionale, che sono pervenute tramite mail alla Regione e considerate anche le problematiche connesse alla sincronizzazione dei fascicoli aziendali di chi fa richiesta del sostegno dovute alle difficoltà di interscambio tra ARTEA ed il SIAN.

Il bando, che può contare su una dotazione di 8 milioni e 335mila euro, concede contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti, anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato anche al miglioramento della qualità degli olii e a un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia. “Una proroga necessaria – ha detto la vicepresidente Saccardi – i frantoi oleari sono fondamentali per questa filiera strategica per la Toscana e questo bando, molto atteso e fondamentale per l’ammodernamento o il rinnovo totale dei frantoi, ha una duplice valenza: quella dell’innovazione, prima di tutto, e quella della sostenibilità ambientale. I risultati saranno infatti interventi che puntano a rafforzare la competitività di tutto il settore olivicolo e al contempo a migliorare l’impatto ambientale che produce questa attività, tenendo sempre elevata, e anzi migliorando, la qualità stessa del nostro olio extravergine”.

La Corea del Sud costruirà cluster produzione chip da 432 mld euro

La Corea del Sud costruirà cluster produzione chip da 432 mld euroRoma, 15 gen. (askanews) – La Corea del Sud ha svelato il suo piano per creare quello che definisce un “mega cluster di semiconduttori” nel sud di Seoul entro il 2047, promuovendo un investimento totale di 622mila miliardi di won (432 miliardi di euro) con Samsung Electronics Co. e SK hynix Inc. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.

L’infrastruttura comprenderà varie zone industriali nella provincia meridionale di Gyeonggi, vanterà una superficie totale di 21 milioni di metri quadrati e avrà una capacità produttiva mensile di 7,7 milioni di wafer entro il 2030, secondo la dichiarazione congiunta dei ministeri dell’industria e della scienza di Seoul. Nel dettaglio, il governo prevede di istituire zone esclusive per l’industria dei semiconduttori a Pangyo, insieme a fonderie e impianti di produzione di chip di memoria a Hwaseong, Yongin, Icheon e Pyeongtaek.

La Corea del Sud costruirà inoltre una zona industriale per le imprese di materiali, componenti e attrezzature ad Anseong, con strutture di ricerca e sviluppo a Giheung e Suwon. Secondo il piano, l’area, che attualmente ospita 21 impianti di fabbricazione, ospiterà altri 16 stabilimenti entro il 2047, di cui tre destinati alla ricerca.

“Completando in anticipo la costruzione del mega cluster dei semiconduttori, otterremo la massima competitività mondiale nel settore dei chip e offriremo posti di lavoro di qualità per le generazioni più giovani”, ha affermato il ministro dell’Industria Ahn Duk-geun. Nel dettaglio, Samsung Electronics prevede di investire un totale di 500mila miliardi di won (347 miliardi di euro) per il progetto, compreso il budget di 360mila miliardi di won (250 miliardi di euro) per sei nuovi stabilimenti a Yongin, 33 chilometri a sud di Seoul. Inoltre investirà 120mila miliardi di won (83,3 miliardi di euro) per costruire tre nuove fabbriche a Pyeongtaek, 54 chilometri a sud di Seoul, insieme a tre fabbriche di ricerca a Giheung con 20mila miliardi di won (13,9 miliardi di euro).

Secondo il ministero, il secondo produttore di chip della Corea del Sud, SK Hynix, stanzierà 122mila miliardi di won (84,7 miliardi di euro) per costruire quattro nuovi stabilimenti a Yongin. Sulla base degli investimenti del settore privato, il governo prevede che il complesso possa vantare una capacità produttiva da leader mondiale nei chip con processori a 2 nanometri e memoria ad elevata larghezza di banda. Da questo megaprogetto dovrebbe poi derivare una ricadutqa occupazionale da 3,46 milioni di posti di lavoro. Entro il 2030 la Corea del Sud rappresenterà 10% del mercato globale dei chip non di memoria, in netto aumento rispetto alla stima attuale del 3%.