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Tag: Sanremo 2023

Gli Usa hanno colpito un altro sito degli Houthi nello Yemen

Gli Usa hanno colpito un altro sito degli Houthi nello YemenRoma, 13 gen. (askanews) – L’esercito americano ha colpito un altro sito controllato dagli Houthi nello Yemen, ritenuto una minaccia per le navi commerciali nel Mar Rosso. Lo hanno rivelato fonti dell’amministrazione statunitense prima dell’ufficializzazione della nuova azione militare dopo quella di venerdì, che ha colpito 28 località e più di 60 obiettivi. Secondo due funzionari, gli Stati Uniti hanno stabilito che una installazione radar rappresentava ancora una minaccia per il traffico marittimo.

Il presidente Joe Biden aveva avvertito venerdì che gli Houthi potrebbero dover affrontare ulteriori attacchi. Gli Houthi dello Yemen hanno promesso feroci ritorsioni, innalzando il livello di rischio di conflitto allargato nella regione mediorientale, oltre alla guerra Israele-Hamas a Gaza. Nei bombardamenti coordinati dagli Stati Uniti – lanciatI in risposta a una recente campagna di attacchi con droni e missili contro navi commerciali nel Mar Rosso – sono state uccise almeno cinque persone e ferite sei, hanno detto gli Houthi. “Ci assicureremo di rispondere agli Houthi se continueranno questo comportamento oltraggioso, insieme ai nostri alleati”, ha affermato Biden da Emmaus, in Pennsylvania. Alla domanda se crede che gli Houthi siano un gruppo terroristico, il presidente americano ha risposto: “Penso che lo siano”. L’amministrazione ha formalmente cancellato gli Houthi dall’elenco delle “organizzazioni terroristiche straniere” e dei “terroristi globali designati” nel 2021, annullando una precedente decisione dell’amministrazione Trump.

Pozzolo: in FdI per tutelare altri buttano giù me dalla torre

Pozzolo: in FdI per tutelare altri buttano giù me dalla torreRoma, 13 gen. (askanews) – “Dentro Fratelli d’Italia stanno succedendo cose strane, si cerca di uccidere me per salvare altri”. In un colloquio pubblicato oggi dal quotidiano Il Foglio Emanuele Pozzolo, il parlamentare di Fratelli d’Italia sospeso dal suo gruppo dopo l’incidente di Capodanno nel quale è rimasto ferito un giovane per un colpo esploso dalla sua pistola, si dice colpito dalle versioni che circolano sull’episodio e prende le distanze da quella che secondpo alcune ricostruzioni di stampa sarebbe stata la versione offerta agli inquirenti dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.

“E’ un momento complesso, ma confido – dice, secondo la trascrizione della conversazione pubblicata dal quotidiano – che la verità emerga. Capisco il clamore mediatico per il ruolo che ricopro, però è un fatto di cronaca che devo affrontare con i magistrati. Sono passato sui media come un parlamentare della Repubblica, fattone, che si è presentato in una sala piena di gente e ha tirato fuori la pistola e ha sparato due colpi, tipo Terence Hill, colpendo un tizio. C’è una sproporzione rispetto alla realtà di cui non mi capacito: c’è una verità fattuale e giuridica che mi accomuna a qualsiasi cittadino”. “Capisco le logiche del partito, capisco che Giorgia Meloni deve pensare ai problemi della nazione, ma se quelle immagini così violente – accusa il deputato sospeso dal gruppo di FdI – avessero toccato un’altra famiglia, e ci siamo capiti, ci sarebbe stata subito la controreazione. Non mi sento una vittima e non faccio la vittima. Ma è tutto spropositato”.

Pozzolo non contraddice esplicitamente la versione, filtrata sempre attraverso gli organi di stampa, secondo la quale il sottosegretario Andrea Delmastro sarebbe stato lontano dai fatti, ma Il Foglio scrive: “Per essere chiari: è la presenza di Delmastro che fa ancora gonfiare questo caso. ‘Me ne rendo conto’”, commenta Pozzolo. “La versione del sottosegretario che esce da solo nella notte e cammina per trecento metri con le buste degli avanzi di cibo da riporre in auto – scrive ancora il quotidiano secondo molti, a partire da Matteo Renzi, non è credibile. Segue un lungo sospiro del deputato che decine di volte si appella alla verità processuale che emergerà. ‘E combacerà – commenta Pozzolo col Foglio – con la mia, con i fatti di quella notte. Posso perdere molto, ma non accetterò mai di affermare qualcosa che non è la verità’”. “Comunque onorevole, è una vicenda – lo sollecita ancora l’intervistatore – che non sembra affatto chiara, anzi. ‘E’ molto complessa’. Insistiamo: la sua verità sembra contrastare con quella del sottosegretario alla Giustizia. ‘Andrea – replica Pozzolo, sempre secondo la versione del Foglio – è come mio fratello Michele, almeno fino alla notte di Capodanno poi è scomparso, non ci siamo più sentiti. Non eravamo amici, ma fratelli. Però ora sembra che si voglia tutelare più una terza persona, e buttare giù dalla torre me’”.

(segue)

Vino, il 15 gennaio la quinta edizione di “ViniVeri Assisi 2024″

Vino, il 15 gennaio la quinta edizione di “ViniVeri Assisi 2024″Milano, 13 gen. (askanews) – Lunedì 15 gennaio all’Hotel Valle di Assisi (Perugia) si terrà la quinta edizione per “ViniVeri Assisi 2024”, il primo evento dell’anno con “il vino secondo natura che richiama operatori e appassionati del vino artigianale rispettoso del territorio e dei cicli naturali”

Dalle 10 alle 17 ci sarà l’incontro-degustazione con 60 produttori di vino e sei di agroalimentare, con oltre 200 etichette delle ultime annate in degustazione. Un’intera giornata, con il patrocinio del Comune di Assisi, dedicata ad addetti del settore, enotecari, ristoratori, sommelier, e wine lover. Prologo della rassegna saranno, domenica 14 gennaio, le cene in 16 ristoranti tra Umbria e Marche con i vignaioli del Consorzio ViniVeri provenienti dalle diverse regioni italiane, oltre che da Slovenia e Francia.

L’evento di Assisi anticipa la manifestazione primaverile “ViniVeri”, che si terrà come di consueto a Cerea (Verona) dal 12 al 14 aprile: un’edizione che si preannuncia importante e ricca di eventi per festeggiare i 20 anni della nascita del Consorzio ViniVeri.

Abruzzo, Schlein: coalizione forte, candidatura D’Amico credibile

Abruzzo, Schlein: coalizione forte, candidatura D’Amico credibileRoma, 13 gen. (askanews) – “In Abruzzo noi abbiamo già costruito già da tempo una coalizione che mette insieme tutte le forze alternative alla destra, attorno a una candidatura credibile, solida, riconosciuta dalla gente, quella dell’ex rettore Luciano D’Amico dell’università di Teramo”. Lo ha detto ad Agorà weekend su Raitre la segretaria del Pd, Elly Schlein.

“E’ la dimostrazione – ha rivendicato Schlein che era in collegamento dal comune di Aielli in provincia dell’Aquila – che si può fare se ci mettiamo d’accordo su quali sono le priorità della comunità regionale”.

Alle dieci date sold-out al Forum i Club Dogo aggiungono San Siro

Alle dieci date sold-out al Forum i Club Dogo aggiungono San SiroMilano, 13 gen. (askanews) – Il sogno di ogni zanza si è avverato, nel modo più clamoroso possibile: dopo 10 Mediolanum Forum sold-out nel giro di poche ore, e dopo l’ondata di entusiasmo e affetto che li ha travolti dopo la pubblicazione dell’album della reunion “Club Dogo” (uscito venerdì 12 gennaio via Island Records e già uno dei più ascoltati della settimana dopo appena poche ore, arriva un annuncio senza precedenti. I Club Dogo, infatti, culmineranno la loro lunga residency milanese con un concerto-evento in quello che è il tempio per eccellenza della musica milanese: lo stadio di San Siro. Non una semplice data aggiuntiva, ma uno show irripetibile e unico nel suo genere; una sorpresa fortemente voluta dal gruppo per ringraziare i fan del sostegno dimostrato per oltre vent’anni. L’appuntamento è per il 28 giugno 2024 allo stadio di San Siro. Le prevendite saranno disponibili in tutti i circuiti autorizzati a partire da domani, sabato 13 gennaio, alle ore 14.00. https://bit.ly/ClubDogoSanSiro Il concerto è organizzato da Vivo Concerti e Friends & Partners.

Schlein: confronto tv con Meloni? Nessuna novità

Schlein: confronto tv con Meloni? Nessuna novitàRoma, 13 gen. (askanews) – Sull’ipotesi di un confronto televisivo con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni “non c’è nessuna novità”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, ospite di Agorà weekend su Raitre.

“In questo momento – ha aggiunto la leader democratica, che parlava in collegamento dall’Abruzzo – sono impegnata a fare giri dei territori, a portare la nostra proposta. Ci stiamo occupando di tante altre cose e su questo non ci sono novità”.

Il ritorno di Ariana Grande col singolo “yes, and?”

Il ritorno di Ariana Grande col singolo “yes, and?”Milano, 13 gen. (askanews) – Dopo 4 anni di attesa, è finalmente disponibile “yes, and?”, il nuovo singolo di Ariana Grande, artista multi-platino, vincitrice di un Grammy Award e superstar internazionale. “yes, and?” è stato registrato a New York, ed è stato scritto e prodotto da Ariana Grande, Max Martin e Ilya Salmanzadeh.

L’artista aveva annunciato l’uscita del singolo attraverso il suo profilo Instagram, suscitando un’immediata ondata di curiosità ed entusiasmo da parte dei fan che aspettavano questo momento da lungo tempo. “yes, and?”, infatti, è il primo progetto musicale inedito di Ariana Grande dalla pubblicazione nel 2020 di “positions”, album certificato disco d’oro in Italia e che conteneva al suo interno il singolo omonimo, “34+35”, entrambi disco d’oro in Italia, e “pov”. Nell’estate 2023, per celebrare il decimo anniversario dall’uscita del suo album d’esordio, ha pubblicato l’edizione speciale “Yours Truly (Tenth Anniversary Edition)”.

A Roma la retrospettiva su Antonio Donghi “La Magia del Silenzio”

A Roma la retrospettiva su Antonio Donghi “La Magia del Silenzio”Roma, 13 gen. (askanews) – Antonio Donghi fu uno dei maggiori interpreti del Realismo magico in Italia. A questo straordinario artista dal 9 febbraio al 26 maggio 2024 Palazzo Merulana a Roma dedica la retrospettiva “Antonio Donghi. La magia del silenzio”, che permetterà ai visitatori di conoscere e ammirare una serie di autentici capolavori, alcuni esposti al pubblico per la prima volta.

La mostra è stata realizzata grazie al sostegno del Main Sponsor UniCredit, che ha anche contribuito con sedici importanti prestiti delle opere di Donghi, provenienti dalla straordinaria collezione esposta a Palazzo De Carolis, sede di rappresentanza del gruppo bancario a Roma, ed è prodotta da CoopCulture. Sono raccolte trentaquattro opere, prevalentemente acquistate direttamente alle maggiori mostre del tempo (Biennali di Venezia, Quadriennali di Roma, ecc.) o altrimenti reperite sul mercato. Il progetto espositivo intende presentare i nuclei più significativi provenienti dalla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dalla Banca d’Italia, dalla UniCredit Art Collection e dalla Fondazione Elena e Claudio Cerasi, che nel loro insieme rappresentano l’intero percorso dell’artista, toccandone tutti i temi principali: paesaggi, nature morte, ritratti, figure in interni ed esterni, personaggi del circo e dell’avanspettacolo. In particolare, la mostra si pone come approfondimento di uno dei principali nuclei pittorici rappresentati nella Fondazione Elena e Claudio Cerasi, che possiede ed espone in permanenza tre fondamentali capolavori donghiani: Le lavandaie (1922-23), primo vertice in assoluto del maestro; Gita in barca (1934); Piccoli saltimbanchi (1938). Solo tre dipinti particolarmente iconici (La Pollarola, Ritratto di Lauro De Bosis, Annunciata), legati in diverso modo alla collezione Cerasi, sono inseriti al di fuori del nucleo delle collezioni pubbliche.

Sulla trama delle opere di Donghi in queste collezioni è possibile ricostruire interamente il suo percorso artistico. Rimeditare il ruolo, il metodo, le aspirazioni di questo artista chiuso e difficile, ma al tempo stesso creatore di opere uniche e impressionanti per il loro clima sospeso, per la densità di interrogativi che pone allo spettatore, pur nell’apparentemente nuda realtà in cui sono presentati gli anonimi protagonisti dei quadri, appare oggi un doveroso passo in avanti per la sua conoscenza. La curatela della retrospettiva è affidata al prof. Fabio Benzi, che proprio per lo stesso museo aveva curato nel 2019 la mostra-studio “Giacomo Balla, dal Futurismo astratto al Futurismo iconico”.

Antonio Donghi, nato a Roma nel 1897, appartiene alla generazione appena troppo giovane per aver vissuto e condiviso le istanze moderniste delle Secessioni romane come della prima fase del Futurismo, che si colloca con la sua maturità negli anni del primissimo dopoguerra: cioè a contatto con le istanze del “ritorno all’ordine”. Contribuì allo sviluppo di quell’ottica di riscoperta di radici tradizionali, piuttosto che percorrere una strada di decostruzione formale avanguardistica. Nonostante ciò, la sua tecnica particolare riuscì a enucleare una visione largamente condivisa in ambito romano e italiano, portandola a risultati di grande altezza ed espressività, pur non essendo tra i fondatori o i teorici di tale ottica. La mostra – che ha il sostegno della Regione Lazio e il patrocinio gratuito di Roma Capitale – è inclusa nel biglietto di ingresso di Palazzo Merulana, che comprende la visita alla Collezione Cerasi. Aperta al pubblico dal mercoledì alla domenica dalle 12 alle 20.

Deloitte punta su Roma e inaugura la nuova sede in via Veneto

Deloitte punta su Roma e inaugura la nuova sede in via VenetoRoma, 13 gen. (askanews) – Deloitte punta su Roma e martedì 16 gennaio inaugura ufficialmente la nuova sede di via Vittorio Veneto 89. L’edificio, nato dal recupero dell’ex palazzo prima dell’IRI e poi di Fintecna e progettato nel 1927 dall’architetto Carlo Broggi, ospiterà oltre 2.600 persone su una superficie complessiva di quasi 16.000 metri quadri, testimoniando la centralità che la città di Roma ricopre nella strategia di business del network in Italia.

La Capitale, infatti, è stata scelta come pioniera del nuovo approccio che Deloitte vuole apportare all’ambiente di lavoro, concepito come uno spazio sostenibile e flessibile, che favorisca inclusione, creatività, innovazione, benessere e collaborazione. In precedenza, le persone di Deloitte su Roma erano dislocate in diverse sedi che ora sono confluite in Via Veneto, nel cuore della città. Il nuovo complesso, inoltre, sarà uno dei pochi edifici storici di Roma a poter vantare una triplice certificazione (LEED, BREEAM e WELL), a conferma della grande attenzione del network Deloitte sui temi della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica.

Giretta mette in musica “L’arte di non vedere” di Vincenzo Mollica

Giretta mette in musica “L’arte di non vedere” di Vincenzo MollicaRoma, 13 gen. (askanews) – Dopo la tappa all’Auditorium Parco della musica di Roma, lo spettacolo “L’arte di non vedere” del giornalista e scrittore Vincenzo Mollica con le musiche e le sonorizzazioni del “cantaviatore” Enrico Giaretta va in scena al Teatro Arcimboldi Milano.

Giaretta salirà nuovamente sul palco lunedì 15 gennaio a Milano come ospite per eseguire le sue raffinate composizioni musicali al pianoforte. Per l’occasione, interpreterà inoltre i brani “Azzurro” di Vito Pallavicini e Paolo Conte, “Quanto t’ho amato” di Roberto Benigni e “Prima di venire”, brano tratto dalla lettera di Alda Merini a Vincenzo Mollica con musica di Giovanni Nuti. “L’arte di non vedere” è un monologo che si configura come una vera e propria confessione, in cui Vincenzo Mollica, volto tra i più autorevoli del TG1 che ha raccontato per decenni il cinema, la musica e la tv intervistando i più grandi personaggi, svela aneddoti e racconta il dietro le quinte legati ai tanti personaggi che ha incontrato e intervistato nel corso della sua carriera. Lo spettacolo è prodotto da Concerto Music, in collaborazione con Vigna PR.

“Il bene che voglio a Vincenzo è immenso. Non sto più nella pelle da quando mi ha coinvolto in questo fantastico spettacolo – afferma Enrico Giaretta in un comunicato – Spero di essere un piccolo valore aggiunto al racconto che regalerà al suo pubblico. Stare con lui sul palco è come entrare a far parte di un pezzetto di storia. Gli sarò grato per sempre”.