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Tag: Sanremo 2023

Sanità, arrivano Rsa ‘Nzeb’ residenze ad elevata efficienza energetica

Sanità, arrivano Rsa ‘Nzeb’ residenze ad elevata efficienza energeticaRoma, 29 dic. (askanews) – Arrivano gli immobili ‘Nzeb’, nearly zero energy building, edifici in grado di provvedere autonomamente alla produzione del fabbisogno energetico dello stabile, riducendo al minimo i consumi e l’impatto ambientale. E’ la nuova strada intrapresa da ‘Serena Orizzonti’, specializzata in Rsa in Italia e Spagna, per le nuove residenze sanitarie in cui ospitare anziani.

Da tempo l’azienda, fondata dall’imprenditore Massimo Blasoni, ha avviato nelle proprie strutture una transizione energetica con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. Tutte le nuove Rsa, costruite e gestite da Sereni Orizzonti, sono strutture all’avanguardia per quanto concerne gli standard qualitativi, dotate di strumenti moderni in termini di innovazione tecnologica e domotica assistenziale. Realizzate in classe energetica A2 o superiori, sono in grado di produrre autonomamente circa 162.000 kWh di energia da fonti energetiche rinnovabili (pari al 60% del loro intero fabbisogno), ciascuna con una riduzione complessiva dell’emissione in atmosfera di oltre 120 tonnellate all’anno di anidride carbonica, che equivalgono a 850 alberi. Un risultato ottenuto grazie all’isolamento termico dell’edificio, all’impianto fotovoltaico sul tetto, all’impianto solare termico per uso sanitario e riscaldamento, al recuperatore termodinamico del calore contenuto nell’aria espulsa e alla pompa di calore ad alta efficienza che in gran parte utilizza energia rinnovabile. Sono dotate di un sistema ventilazione meccanica controllata (Vmc), che consente un ricambio di aria pulita e asciutta nei locali senza dover aprire le finestre ma recuperando dall’aria il calore che viene espulso. La climatizzazione è stata studiata per offrire agli ospiti il massimo del comfort e della sicurezza: quella invernale sarà assicurata da un impianto di riscaldamento a pavimento (e quindi priva di caloriferi) mentre quella estiva sarà realizzata con un innovativo sistema a trave fredda che rinfrescherà gli ambienti senza fastidiose correnti d’aria. “La differenza di impatto sul conto economico, tra un immobile di classe G e uno equivalente di classe A2, può arrivare a un impietoso rapporto 10 a 1 e la differenza nel costo di gestione assoluto è evidentemente rilevantissima. Le nostre nuove residenze per anziani sono tutte a bassissimo impatto energetico: un investimento che si rifletterà in modo sostanziale sulla competitività e garantirà migliore qualità del servizio agli anziani a parità di rette giornaliere”, spiega Gabriele Meluzzi, amministratore della holding.

L’azienda gestisce oltre 5.600 posti letto distribuiti in 80 Rsa in Italia (Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Sardegna) e Spagna e ha oltre 3.500 dipendenti. Nel 2023 ha superato i 200 milioni di euro di fatturato.

Prosecco Doc: partita campagna di comunicazione da 400 mln di contatti

Prosecco Doc: partita campagna di comunicazione da 400 mln di contattiMilano, 30 dic. (askanews) – A partire da dicembre e fino a gennaio 2024, il Consorzio Prosecco Doc ha sviluppato una campagna di comunicazione crossmediale da circa 400 milioni di contatti in Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Svizzera e Austria con le celebri bollicine veneto-friulane protagoniste di spot pubblicitari nelle grandi reti televisive nazionali, nelle sette principali emittenti radiofoniche italiane, nei social media e nelle affissioni (880 poster solo nella Tube di Londra, e poi Milano, Cortina, Bormio, Livigno e Courmayeur). Non mancano le inserzioni sulla carta stampata specializzata e non (tra cui Times, Sunday Times, Time magazine e New York Times), la presenza ai concerti di Irama e Rkomi, Annalisa, Elisa e Laura Pausini, e sui 727 schermi dei cinema sparsi in tutta Italia. Il Prosecco compare poi su grandi murales a Milano e sugli schermi giganti di Time Square a New York.

“A integrazione dell’intensa attività di monitoraggio finalizzato alla tutela del Prosecco, e in aggiunta alle numerose azioni di promozione che portiamo costantemente avanti sia in Italia che nel resto del mondo, è ormai tradizione che il nostro Consorzio per fine anno avvii una importante campagna di comunicazione di respiro internazionale per rimarcare il consolidato ruolo del Prosecco Doc nel celebrare le festività più attese da tutti” ha spiegato il presidente, Stefano Zanette, aggiungendo che “con questa azione, il Consorzio pone la massima attenzione ai mercati più consolidati, in particolare, oltre all’Italia, i Paesi di lingua inglese e tedesca ai quali ci rivolgiamo con un progetto crossmediale che veicolerà il nostro messaggio attraverso i media tradizionali e quelli di più nuova concezione, ma anche con installazioni artistiche per noi innovative”. Protagonista dello spot programmato sulle reti Rai nei momenti di maggior ascolto, è Virna Toppi, prima ballerina della Scala, accompagnata da Davide Garzetti, professionista del parkour e fotomodello sportivo. Sempre in ambito televisivo, Prosecco Doc andrà in onda anche sulla tv nazionale americana PBS, ospite di Lidia Bastianich, regina dei programmi dedicati all’enogastronomia con la sua trasmissione Lidia’s Kitchen.

E’ il Vacanze di Natale Day, il film culto torna al cinema

E’ il Vacanze di Natale Day, il film culto torna al cinemaMilano, 30 dic. (askanews) – Oggi è il Vacanze di Natale Day. A 40 anni dall’uscita, torna nelle sale in versione restaurata e rimasterizzata per il cinema “Vacanze di Natale”, la commedia cult di Natale firmata da Carlo Vanzina, prodotta dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuita da Nexo Digital.

Uscito al cinema nel dicembre del 1983, “Vacanze di Natale” riconquista il grande schermo per una giornata unica: il Vacanze di Natale Day è infatti uno speciale appuntamento nelle sale pensato per radunare tutti i fan che ne conoscono a memoria le battute e le scene più esilaranti e che ne ricordano perfettamente la colonna sonora in cui sono presenti alcuni dei brani più celebri di tutti gli anni Ottanta. Celebrando al cinema i 40 anni di un film che ha fatto ridere e divertire intere generazioni, il 30 dicembre è anche il momento per rivivere un rito che per molti anni ha accompagnato i tradizionali festeggiamenti natalizi italiani: andare al cinema in compagnia di amici e familiari per vedere un film tutti insieme. Ed è proprio per tornare indietro nel tempo che Filmauro e Nexo Digital invitano gli spettatori a scegliere un dress code rigorosamente anni Ottanta per rivivere a pieno l’energia di quegli anni.

“Vacanze di Natale” diretto nel 1983 da Carlo Vanzina, scritto insieme a suo fratello Enrico, è una commedia cult, patrimonio dell’immaginario del nostro Paese. Ambientata a Cortina d’Ampezzo e ritmata da una colonna sonora che ha fatto epoca, fotografa con umorismo e leggerezza l’Italia di allora avvalendosi di un cast memorabile: Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Stefania Sandrelli, Karina Huff, Guido Nicheli, Riccardo Garrone, Mario Brega, Marilù Tolo, Antonellina Interlenghi, Moana Pozzi e tantissimi altri divertenti interpreti della commedia italiana. Gli arricchiti e i periferici romani, gli sbruffoni milanesi, i pianobar, le cene di Natale, le piste innevate, le gare di sci, le comitive giovanili, le battute fulminanti, fanno di questo film un piccolo romanzo generazionale su come eravamo. E forse su come vorremmo ancora essere. L’elenco delle sale e i biglietti in prevendita sono disponibili su nexodigital.it.

Manovra, Meloni: da parlamentari maggioranza sostegno e compattezza

Manovra, Meloni: da parlamentari maggioranza sostegno e compattezzaRoma, 29 dic. (askanews) – “Approvata dal Parlamento la Legge di Bilancio. Ringrazio a nome mio e del Governo i parlamentari di maggioranza di Senato e Camera per il sostegno e la compattezza dimostrati”. Lo ha scritto sui suoi canali social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Un segnale positivo – ha sottolineato – per una manovra importante, che mette al centro le famiglie, il lavoro e le imprese. In linea con i principi che guidano la nostra azione e con il programma che gli italiani hanno votato”.

“Questa volta la manovra – ha osservato ancora la premier – viene approvata senza il voto di fiducia. Ringrazio per questo anche le opposizioni che, pur nel forte contrasto sui temi, hanno contribuito allo svolgimento del dibattito. E ora avanti – ha concluso – con determinazione, coraggio e responsabilità”.

Casellati: per noi anno difficile ma FI si conferma forza affidabile

Casellati: per noi anno difficile ma FI si conferma forza affidabileRoma, 29 dic. (askanews) – “Per chi ha Forza Italia nel cuore, il 2023 rimarrà un anno difficile da dimenticare. La perdita del nostro amato Presidente Silvio Berlusconi avrebbe potuto disgregarci, ma, nonostante il dolore, ha rafforzato il nostro impegno a portare avanti la sua eredità politica”. Lo ha scritto su X (Twitter) la ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati.

“Guidati dai suoi progetti e dalla nostra determinazione, abbiamo raggiunto – ha rivendicato l’esponente azzurra – importanti traguardi. Forza Italia si è confermata una forza di governo affidabile, tutelando l’area liberale e moderata. In un contesto geopolitico conflittuale e in mezzo a sfide macroeconomiche complesse, siamo riusciti a mantenere il nostro impegno verso famiglie e fasce deboli senza dimenticare le imprese, pilastro della nostra economia, e le riforme necessarie alla stabilità del Paese”. “L’adesione crescente di dirigenti provenienti da diverse esperienze politiche, come quella recente del consigliere regionale della Basilicata Gianuario Aliandro che anche nella veste di coordinatore regionale accolgo con molto favore, conferma che la rotta è quella giusta”, ha concluso Casellati.

Manovra, Conte: tagli e tasse, Meloni fa invidia a governi tecnici

Manovra, Conte: tagli e tasse, Meloni fa invidia a governi tecniciRoma, 29 dic. (askanews) – “Tonfi di fine anno”: si intitola così il post che il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha dedicato alla manovra finanziaria del Governo approvata in via definitiva alla Camera. “Oggi – ha scritto l’ex premier – la maggioranza di Giorgia Meloni approva una legge di bilancio di tagli e tasse da far invidia ai peggiori governi tecnici. Una manovra con cui Meloni, Salvini e Tajani continuano la stagione dei tagli ai danni dei pensionati. Un colpo di scure da quasi 60 miliardi in 20 anni, se consideriamo questa e la precedente finanziaria. Si colpiscono anche le rivalutazioni delle pensioni del ceto medio e quelle future di dipendenti pubblici, come medici, infermieri, insegnanti”.

“Su chi è in condizioni di povertà – ha aggiunto – avevano già fatto cassa per 2 miliardi l’anno, tagliando il Reddito di cittadinanza. Il salasso è confermato e riguarda chi fatica con l’affitto e con il mutuo, oltre che i lavoratori sottopagati: la maggioranza ha nuovamente detto no al salario minimo legale. Arrivano due miliardi di nuove tasse (ma alle banche non vengono fatti pagare due miliardi di tasse sugli extraprofitti). Si tagliano gli investimenti sulla Sanità rispetto al Pil e alle imprese si impongono nuovi costi e assicurazioni obbligatorie da mettere a bilancio anziché investimenti per stimolare la crescita e, con essa, le assunzioni”. A giudizio di Conte “la cosa più strana è che questa manovra lacrime e sangue ci sembrerà acqua e zucchero rispetto al macigno che Meloni ha scagliato sul Paese per i prossimi anni, chinando il capo di fronte a Germania e Francia. Con il nuovo patto di stabilità a cui si è piegata in Europa, infatti, l’Italia sarà costretta a tagli da oltre 12 miliardi l’anno che colpiranno i cittadini e i loro diritti. Meloni ha accettato di dire ‘auf wiedersehen’ al futuro dei nostri ragazzi”, ha concluso il leader del M5S.

Vittorio Emanuele Parsi operato al cuore dopo un malore: è gravissimo

Vittorio Emanuele Parsi operato al cuore dopo un malore: è gravissimoMilano, 29 dic. (askanews) – Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e tra i più stimati esperti di geopolitica, è stato colpito da un malore mentre si trovava a Cortina d’Ampezzo.

Stando a quanto si apprende, Parsi, 62 anni, è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Treviso dove ha subito un intervento d’urgenza al cuore. Ora è ricoverato nel reparto di terapia intensiva e la prognosi è riservata: le sue condizioni sarebbero molto gravi.

Vittorio Emanuele Parsi operato al cuore dopo malore: è gravissimo

Vittorio Emanuele Parsi operato al cuore dopo malore: è gravissimoMilano, 29 dic. (askanews) – Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e tra i più stimati esperti di geopolitica, è stato colpito da un malore mentre si trovava a Cortina d’Ampezzo.

Stando a quanto si apprende, Parsi, 62 anni, è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Treviso dove ha subito un intervento d’urgenza al cuore. Ora è ricoverato nel reparto di terapia intensiva e la prognosi è riservata: le sue condizioni sarebbero molto gravi.

I mercati azionari globali brindano, il 2023 il miglior anno dal 2019

I mercati azionari globali brindano, il 2023 il miglior anno dal 2019Roma, 29 dic. (askanews) – I mercati azionari globali sono destinati a registrare il loro anno migliore dal 2019, dopo un forte rally di due mesi, mentre gli investitori scommettono che le principali banche centrali hanno finito di alzare i tassi di interesse e li taglieranno rapidamente l’anno prossimo.

L’indice S&P 500 – riporta il Financial Times – è rimasto stabile all’apertura di Wall Street venerdì, l’ultimo giorno di negoziazione del 2023, attestandosi appena al di sotto del suo massimo storico fissato nel gennaio dello scorso anno. In Europa, l’indice continentale Stoxx 600 ha guadagnato lo 0,3% attestandosi al livello più alto degli ultimi due anni. L’indice MSCI World, un ampio indicatore delle azioni globali, è aumentato del 16% dalla fine di ottobre e del 22% quest’anno, la sua migliore performance annuale dal guadagno del 25% nel 2019. le obbligazioni sono state guidate da un calo dell’inflazione più rapido del previsto nelle grandi economie, che ha alimentato un crescente consenso sul fatto che i costi di finanziamento diminuiranno nel 2024.

La Federal Reserve ha aggiunto carburante al rally nella sua riunione di metà dicembre, quando le nuove proiezioni dei politici hanno segnalato che ci sarebbero stati tagli dei tassi il prossimo anno. “Una volta che la Fed ha cambiato direzione, ha davvero messo gli investitori in uno stato d’animo positivo”, ha affermato Tim Murray, multi-asset strategist di T Rowe Price. “È stato un grosso problema ed è stato inaspettato.” L’inflazione è scesa più rapidamente del previsto su entrambe le sponde dell’Atlantico. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati del 3,1% nel corso dell’anno fino a novembre, in calo rispetto al 3,2% di ottobre, mentre l’inflazione nel Regno Unito ha subito un brusco rallentamento al 3,9%. L’inflazione dell’Eurozona è scesa al 2,4%, il ritmo annuale più lento da luglio 2021.

I trader – riporta ancora il Ft – stanno ora scontando sei tagli dei tassi da parte sia della Fed che della Banca Centrale Europea entro la fine del 2024, una netta inversione di tendenza rispetto ai timori di costi di finanziamento “più alti per un periodo più lungo” che hanno innescato una svendita globale di obbligazioni in autunno. L’indice aggregato globale Bloomberg del debito pubblico e societario è aumentato del 6% quest’anno, dopo essere sceso di circa il 4% a metà ottobre.

Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni, un punto di riferimento per le attività finanziarie globali, è sceso al 3,88% da oltre il 5% di ottobre. I rendimenti diminuiscono all’aumentare dei prezzi. Alcuni investitori ritengono che i mercati azionari stiano scontando un eccessivo ottimismo riguardo al fatto che l’inflazione continuerà a scendere tendenzialmente senza che l’economia americana scivoli in recessione. “Prevedo che parte dell’entusiasmo attorno ai tagli dei tassi inizierà a svanire nel nuovo anno”, ha affermato Greg Peters, co-chief investment officer di PGIM Fixed Income. Gran parte dei guadagni di Wall Street quest’anno sono stati guidati da una manciata di grandi titoli tecnologici, anche se il rally si è ampliato oltre i cosiddetti Magnifici Sette – Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Tesla, Meta e Nvidia – nelle ultime settimane. L’indice Nasdaq, dominato dal settore tecnologico, è cresciuto del 44% quest’anno, il miglior risultato degli ultimi due decenni. Al contrario, il FTSE 100 di Londra è rimasto indietro rispetto ai mercati statunitensi ed europei, crescendo meno del 4% nel 2023. La preponderanza del FTSE di gruppi minerari che fanno affidamento sul rallentamento dell’economia cinese e di società energetiche esposte ai prezzi del petrolio si è rivelata un ostacolo, così come il tasso di inflazione relativamente resistente del Regno Unito, che gli investitori si aspettano limiti la misura in cui la Banca d’Inghilterra può abbassare i tassi di interesse il prossimo anno.

Borsa, FT: mercati globali brindano, il miglior anno dal 2019

Borsa, FT: mercati globali brindano, il miglior anno dal 2019Roma, 29 dic. (askanews) – I mercati azionari globali sono destinati a registrare il loro anno migliore dal 2019, dopo un forte rally di due mesi, mentre gli investitori scommettono che le principali banche centrali hanno finito di alzare i tassi di interesse e li taglieranno rapidamente l’anno prossimo.

L’indice S&P 500 – riporta il Financial Times – è rimasto stabile all’apertura di Wall Street venerdì, l’ultimo giorno di negoziazione del 2023, attestandosi appena al di sotto del suo massimo storico fissato nel gennaio dello scorso anno. In Europa, l’indice continentale Stoxx 600 ha guadagnato lo 0,3% attestandosi al livello più alto degli ultimi due anni. L’indice MSCI World, un ampio indicatore delle azioni globali, è aumentato del 16% dalla fine di ottobre e del 22% quest’anno, la sua migliore performance annuale dal guadagno del 25% nel 2019. le obbligazioni sono state guidate da un calo dell’inflazione più rapido del previsto nelle grandi economie, che ha alimentato un crescente consenso sul fatto che i costi di finanziamento diminuiranno nel 2024.

La Federal Reserve ha aggiunto carburante al rally nella sua riunione di metà dicembre, quando le nuove proiezioni dei politici hanno segnalato che ci sarebbero stati tagli dei tassi il prossimo anno. “Una volta che la Fed ha cambiato direzione, ha davvero messo gli investitori in uno stato d’animo positivo”, ha affermato Tim Murray, multi-asset strategist di T Rowe Price. “È stato un grosso problema ed è stato inaspettato.”

L’inflazione è scesa più rapidamente del previsto su entrambe le sponde dell’Atlantico. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati del 3,1% nel corso dell’anno fino a novembre, in calo rispetto al 3,2% di ottobre, mentre l’inflazione nel Regno Unito ha subito un brusco rallentamento al 3,9%. L’inflazione dell’Eurozona è scesa al 2,4%, il ritmo annuale più lento da luglio 2021. I trader – riporta ancora il Ft – stanno ora scontando sei tagli dei tassi da parte sia della Fed che della Banca Centrale Europea entro la fine del 2024, una netta inversione di tendenza rispetto ai timori di costi di finanziamento “più alti per un periodo più lungo” che hanno innescato una svendita globale di obbligazioni in autunno.

L’indice aggregato globale Bloomberg del debito pubblico e societario è aumentato del 6% quest’anno, dopo essere sceso di circa il 4% a metà ottobre. Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni, un punto di riferimento per le attività finanziarie globali, è sceso al 3,88% da oltre il 5% di ottobre. I rendimenti diminuiscono all’aumentare dei prezzi. Alcuni investitori ritengono che i mercati azionari stiano scontando un eccessivo ottimismo riguardo al fatto che l’inflazione continuerà a scendere tendenzialmente senza che l’economia americana scivoli in recessione. “Prevedo che parte dell’entusiasmo attorno ai tagli dei tassi inizierà a svanire nel nuovo anno”, ha affermato Greg Peters, co-chief investment officer di PGIM Fixed Income. Gran parte dei guadagni di Wall Street quest’anno sono stati guidati da una manciata di grandi titoli tecnologici, anche se il rally si è ampliato oltre i cosiddetti Magnifici Sette – Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Tesla, Meta e Nvidia – nelle ultime settimane. L’indice Nasdaq, dominato dal settore tecnologico, è cresciuto del 44% quest’anno, il miglior risultato degli ultimi due decenni. Al contrario, il FTSE 100 di Londra è rimasto indietro rispetto ai mercati statunitensi ed europei, crescendo meno del 4% nel 2023. La preponderanza del FTSE di gruppi minerari che fanno affidamento sul rallentamento dell’economia cinese e di società energetiche esposte ai prezzi del petrolio si è rivelata un ostacolo, così come il tasso di inflazione relativamente resistente del Regno Unito, che gli investitori si aspettano limiti la misura in cui la Banca d’Inghilterra può abbassare i tassi di interesse il prossimo anno. .