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Tag: Sanremo 2023

Zes Cultura, Bardi a Fitto: da Matera best practice per Basilicata e Sud

Zes Cultura, Bardi a Fitto: da Matera best practice per Basilicata e SudRoma, 18 dic. (askanews) – È stata inviata stamattina una missiva del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, al ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnnr, Raffaele Fitto, con la quale si chiede l’istituzione di una Zes speciale per le industrie culturali e creative.

“L’idea della Zona Economica Speciale della cultura 4.0 di Matera, nasce dalla convinzione che la nuova autonomia economica del Mezzogiorno passi da un rapporto stretto tra identità e tecnica, tra autenticità e innovazione. L’obiettivo è rilanciare il portato dell’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, attraverso l’istituzione di una ZES della cultura, da inserire nell’Accordo di Coesione, candidando Matera e la Basilicata a luogo produttivo della cultura. L’obiettivo è favorire l’insediamento di imprese coerenti con la vocazione del luogo ed inserite in un innovativo prototipo di area produttiva (ZES), perché la città di Matera deve divenire attrattiva per le filiere produttive culturali e creative”, afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. La ZES materana, oltre alle ordinarie esenzioni fiscali e ad essenziali accelerazioni amministrative, godrebbe dunque anche di specifici vantaggi competitivi, quali: la locazione a canoni calmierati degli spazi produttivi; la presenza di una sede ITS per la formazione degli occupandi e degli occupati; la sede dell’area formativa dell’ISIA Roma Design per creare i professionisti del futuro; un centro di settore di studio e ricerca; la presenza organica dell’asilo nido e della scuola materna per i genitori lavoratori; la disponibilità di servizi comuni (sale di rappresentanza, aree meeting, sala mensa, ecc.) di assoluta qualità funzionale e progettuale.

“Grazie alla felice intuizione del ministro Fitto, il progetto della Zona Economica Speciale della cultura può trovare ingresso nel primo accordo di coesione tra Governo nazionale e Regione Basilicata, un’intesa in grado di dare vita ad un modello replicabile per tracciare la linea italiana per l’industria culturale e creativa. Una best practice coerente con il disegno di legge del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sulla “valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy” e con l’impegno del vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, sia per quanto riguarda l’attrazione di investimenti esteri che per quanto concerne il “turismo di ritorno”, aggiunge Bardi. (segue)

Lavoro, da oggi è operativa la piattaforma per chiedere l’assegno di inclusione (Adi)

Lavoro, da oggi è operativa la piattaforma per chiedere l’assegno di inclusione (Adi)Roma, 18 dic. (askanews) – L’assegno di inclusione (Adì) è “la seconda parte della riforma” del reddito di cittadinanza “dopo il supporto formazione e lavoro” partito il 1 settembre. “Abbiamo fatto un intervento di anticipazione – ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, nel corso di una conferenza stampa – da oggi è operativa la piattaforma per inserire le domande per il riconoscimento dell’Adi per le persone in condizioni di fragilità. Alle 13 di oggi sono state trasmesse 40mila domande in gran parte frutto dell’inserimento diretto del cittadino (50%) e poi dell’attività dei patronati”.

Vino, Masi dedica uno speciale Amarone all’Anno del Drago in Cina

Vino, Masi dedica uno speciale Amarone all’Anno del Drago in CinaMilano, 18 dic. (askanews) – Il 24 febbraio 2024 la Cina entrerà nell’anno lunare del Drago e per celebrare questo importante e sentito passaggio, la Cantina veronese Masi presenta il “Costasera Lunar-New Year of the Dragon”, una limited edition del suo “Costasera Amarone Classico 2018”.

Dopo la bottiglia per l’Anno del Coniglio, Masi rinnova dunque il suo omaggio alle culture orientali alla luce della quarantennale presenza dei suoi Amarone nei mercati asiatici. “Mercati che hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nel nostro percorso di crescita internazionale e di visione del marchio” ha spiegato Alessandra Boscaini, direttore vendite di Masi Agricola, sottolineando che “la cultura cinese in particolare, con la sua storia millenaria, vanta un’incredibile ricchezza di simboli e tradizioni a cui ci siamo ispirati per la collezione ‘Costasera Lunar’, ‘promozionata’ su WeChat e Little Red Book, le piattaforme di e-commerce e social network più diffuse in Asia, con un impatto significativo sulla crescente community di consumatori dell’area”. La confezione e l’etichetta di “Costasera Lunar-New Year of the Dragon” sono decorate con i tradizionali motivi rossi e un maestoso drago dorato fluttuante, che richiama la danza iconica delle celebrazioni del Capodanno Cinese, sempre più conosciuto e partecipato dalle comunità asiatiche nel mondo. Con l’edizione di quest’anno, Masi dà il via a una collana di 12 bottiglie da collezione dedicate ai segni zodiacali del calendario lunare cinese, caratterizzate da etichette speciali e uniche offerte in astuccio singolo simboleggianti l’iconografia dello zodiaco, che ne spiegano il significato.

Dop economy, Auricchio (Afidop): 5 formaggi nella top ten per fatturato

Dop economy, Auricchio (Afidop): 5 formaggi nella top ten per fatturatoMilano, 18 dic. (askanews) – “I dati Ismea-Qualivita ribadiscono il ruolo chiave dei formaggi Dop nel panorama del made in Italy italiano ed europeo: con 5,2 miliardi di euro di valore alla produzione (+11,6%) e 8,6 miliardi di valore al consumo (+7,6%), i nostri formaggi oggi pesano per oltre il 59% sul settore Dop e Igp e rappresentano ben la metà dei prodotti della top 10 per fatturato”. Così Antonio Auricchio, presidente di Afidop, l’associazione dei formaggi italiani Dop e Igp, commentando i dati diffusi con il XXI Rapporto Ismea-Qualivita. “Grana padano, parmigiano reggiano, mozzarella di bufala campana, pecorino romano, gorgonzola con 4,7 miliardi sono i nostri portabandiera nel mondo – aggiunge – Un risultato che ci inorgoglisce e ci fa sperare bene per il futuro.

Auricchio, lanciando uno sguardo al futuro prossimo, riconosce che “molte sfide ci attendono ancora nel 2024, a partire dalla valorizzazione delle nostre eccellenze nella ristorazione italiana ed estera, alla giusta valorizzazione negli scaffali dei supermercati, fino al contrasto dell’italian sounding e a etichette scorrette che disinformano il consumatore”. “Oggi grazie alla riforma delle IG e al supporto del Governo siamo certi che potremo combattere con più forza per difendere un patrimonio riconosciuto in tutto il mondo – conclude – come dimostrato anche dalla riconferma del primato mondiale dei formaggi italiani nella classifica di Taste Atlas”.

Bankitalia, Chiara Scotti nominata nel Direttorio come vice Dg

Bankitalia, Chiara Scotti nominata nel Direttorio come vice DgMilano, 18 dic. (askanews) – Su proposta del Governatore Fabio Panetta, il Consiglio superiore della Banca d’Italia “all’unanimità” ha nominato oggi nel Direttorio, in qualità di vicedirettrice generale, Chiara Scotti, attuale senior vice president e direttore della ricerca della Federal Reserve di Dallas. Lo riporta un comunicato. La nomina, deliberata ai sensi dell’articolo 18 dello statuto della Banca, deve essere approvata con decreto del presidente della Repubblica, promosso dal presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze.

Prima dell’incarico presso la Federal Reserve di Dallas, Scotti ha ricoperto diversi ruoli presso il Board of Governors della Federal Reserve di Washington D.C.: advisor del vice presidente della Federal Reserve e di altri componenti del Board, membro del Direttivo della Divisione di Stabilità Finanziaria, economista presso la Divisione di Finanza Internazionale. Ha maturato un’ampia esperienza internazionale, in particolare in materia di politica monetaria, comunicazione delle banche centrali, macroeconomia e finanza empirica, stabilità finanziaria, pagamenti e asset digitali. È, inoltre, autrice di numerosi lavori di ricerca pubblicati su riviste internazionali e presentati nell’ambito di seminari e conferenze. Dopo la laurea all’Università Bocconi di Milano, ha conseguito un Master e un Dottorato di Ricerca in Economia presso la University of Pennsylvania.

Cdp, prima operazione in Vietnam: 35 milioni di dollari per le PMI

Cdp, prima operazione in Vietnam: 35 milioni di dollari per le PMIRoma, 18 dic. (askanews) – Favorire la crescita della piccola e media impresa, in particolare quella a guida femminile, e sostenere gli investimenti green, come quelli necessari per la transizione a fonti di energia rinnovabili e per l’efficientamento energetico. Questi gli obiettivi principali del finanziamento da 35 milioni di dollari concesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) alla banca vietnamita Vietnam Prosperity Joint-Stock Commercial Bank, il primo siglato nel Paese asiatico. L’operazione – informa un comunicato Cdp – nasce nell’ambito di un progetto capitanato dalla International Finance Corporation – istituzione che fa capo alla Banca Mondiale – a cui hanno aderito anche l’Istituto Nazionale di Promozione tedesco KfW, l’olandese FMO, la norvegese Norfund e la svedese Swedfund, per un ammontare complessivo pari a circa 300 milioni di dollari.

L’iniziativa di sistema punta a sviluppare la piccola e media imprenditoria di un Paese di particolare interesse per il tessuto imprenditoriale italiano, in una delle economie con il maggior tasso di crescita dell’Asia. Il Vietnam rappresenta il decimo Paese target dell’export italiano nell’intera regione dell’Asia e del Pacifico, come emerso anche durante l’ultimo appuntamento del programma Business Matching CDP, piattaforma pensata per favorire lo sviluppo delle relazioni commerciali tra imprese italiane ed estere a cui hanno partecipato oltre 200 realtà. Il finanziamento sarà destinato principalmente ad accrescere il portafoglio crediti della banca vietnamita in favore delle Pmi locali, che rappresentano il 99% del delle imprese del Paese e impiegano oltre il 60% della popolazione. Ulteriori obiettivi riguardano investimenti nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’efficientamento energetico e il sostegno alle imprese a guida femminile.

L’operazione rientra tra gli obiettivi individuati nel Piano Strategico di CDP 2022-24 sul fronte della Cooperazione Internazionale e della Finanza per lo sviluppo e contribuirà ad affrontare le due sfide sistemiche individuate da CDP, ossia “crescita inclusiva e sostenibile” e “tutela del clima e dell’ambiente”, nonché al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 così come stabiliti dalle Nazioni Unite.

Urban Vision, i volti di attrici e attori italiani per UNITA

Urban Vision, i volti di attrici e attori italiani per UNITARoma, 18 dic. (askanews) – Urban Vision, digital media company leader nel maxi digital outdoor e nella riqualificazione urbana attraverso progetti di comunicazione creativa, porta sui maxi led delle principali piazze italiane i volti celebri di attrici e attori italiani, protagonisti della campagna sviluppata per UNITA, l’associazione di categoria che tutela la dignità professionale dei propri associati e promuove iniziative di informazione e formazione per lo sviluppo del settore dello spettacolo.

Fino al 6 gennaio 2024, i selfie di Vittoria Puccini (Presidente di Unita), Valeria Golino, Alba Rohwacher, Luca Argentero, Pierfrancesco Favino, Beppe Fiorello, Isabella Ferrari, Greta Scarano, Flavio Insinna, Giulia Bevilacqua, Claudia Gerini, Laura Chiatti e moltissimi altri attrici e attori, sia affermati sia emergenti associati di UNITA, sono trasmessi sugli impianti Urban Vision, accompagnati dal claim “Diverse interpretazioni, uguali diritti”. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutelare i diritti e le opportunità degli interpreti teatrali e dell’audiovisivo italiani. Gianluca De Marchi, Amministratore Delegato di Urban Vision, dichiara: “Abbiamo deciso di sostenere UNITA mettendo a disposizione i circuiti di Urban Vision e con una donazione perché condividiamo la necessità di portare agli occhi dell’opinione pubblica la tutela dei diritti delle nostre attrici e dei nostri attori, che con la loro professione contribuiscono significativamente ad arricchire il patrimonio culturale ed artistico del nostro Paese, in Italia e nel mondo”.

Migranti, Schlein: Meloni non ha imparato niente da strage Cutro

Migranti, Schlein: Meloni non ha imparato niente da strage CutroRoma, 18 dic. (askanews) – “Presidente Meloni, del suo discorso di settanta minuti ben dieci li ha dedicati all’immigrazione. Eppure non ne ha trovato nemmeno uno per esprimere cordoglio per le 61 persone morte annegate nel naufragio di sabato. Per spiegare com’è possibile che Frontex avesse avvertito quattro paesi tra cui l’Italia, e nessuno sia intervenuto per soccorrerle. Per spiegare che una nave, la Ocean Viking, che aveva già fatto un altro salvataggio in zona si stava allontanando per ottemperare all’ordine di sbarcare 26 superstiti a Livorno, a 1000 chilometri e 8 giorni di navigazione tra andata e ritorno. Questo accade a causa delle vostre scelte e del vostro decreto inumano, che ha il solo scopo di rendere più difficile salvare le vite in mare. E gli effetti si vedono. L’avete chiamato Cutro, quel decreto, ma da quella strage non avete voluto imparare niente”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein risponde a quanto scritto oggi su facebook dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Vada a parlare di deterrenza alle partenze a chi piange oggi i sui morti – prosegue Schlein rivolgendosi alla premier -, mentre fate la guerra alle Ong e volete spedire la Guardia Costiera italiana in Albania a scaricare persone sopravvissute ai naufragi come fossero dei pacchi, senza garantire adeguate tutele e facendo spendere all’Italia 300 milioni che potevate investire per aiutare i sindaci a garantire un’accoglienza diffusa e dignitosa, specie a quei minori non accompagnati che state sbattendo nei centri per adulti per far la cresta anche sui loro diritti. Non è così che si contrasta il traffico di esseri umani: bisogna aprire vie legali e sicure per l’accesso a tutti gli Stati europei, non solo Italia, Grecia, Croazia e Spagna su rotte pericolosissime su cui lucrano i trafficanti. E non solo non avete mai fatto questa battaglia in Europa. Ma non vi abbiamo mai visto nemmeno chiedere ai vostri amici nazionalisti come Orban di fare la propria parte sull’accoglienza. Perché non si possono volere solo i benefici di far parte dell’Unione, senza mai condividere le responsabilità che ne derivano. Anzi, Presidente, lei è addirittura volata in Polonia qualche mese fa a dire che avevano ragione loro, a rifiutare la solidarietà all’Italia. Perché la verità è che si è sempre scelta gli alleati sbagliati, nemici degli interessi italiani ed europei”, sottolinea Schlein.

Alla Casa del Cinema i corti “galeotti” del laboratorio di Rebibbia

Alla Casa del Cinema i corti “galeotti” del laboratorio di RebibbiaRoma, 18 dic. (askanews) – Corti “galeotti” in tour tra letteratura e cinema: una selezione di video realizzati dalle allieve detenute del carcere femminile di Rebibbia a Roma, ispirati a romanzi, graphic novel e poesie. Un modo per vincere la marginalità e il disagio sociale attraverso il cinema che sperimenta e crea ponti tra il mondo del carcere e il pubblico all’esterno.

L’appuntamento è giovedì 21 dicembre alla Casa del cinema di Roma – sala Volontè – alle 17. Per l’occasione saranno proiettati i bookciak: corti sperimentali di massimo tre minuti, ispirati ai libri di autori italiani e di case editrici indipendenti e realizzati all’interno del femminile G. Stefanini di Roma, dalle stesse allieve-detenute. I corti nascono nell’ambito del laboratorio cine-letterario Bookciak a Rebibbia, giunto alla V edizione e realizzato dall’Associazione culturale Calipso, impegnata da 12 anni nella promozione della sinergia tra cinema e letteratura, attraverso il premio letterario Bookciak Legge (in collaborazione con CEPELL, Più Libri più Liberi, FICE, ADEI e patrocinio dell’Assessorato alla cultura del Comune di Roma), quello audiovisivo Bookciak, Azione! evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori veneziane (col sostegno di MIC, Spi-CGIL, LiberEtà Edizioni. In collaborazione con Giornate degli Autori, SNGCI, ANAC, Premio Zavattini, Premio Solinas, Nel Blu Studio, FICC); il quotidiano culturale online, Bookciak Magazine, l’unico dedicato a tutto il cinema di derivazione letteraria.

L’Associazione Calipso, presieduta dalla giornalista e critica cinematografica Gabriella Gallozzi, promuove e realizza da cinque anni Bookciak a Rebibbia, grazie alla felice collaborazione con il Liceo Artistico Statale Enzo Rossi presente anche all’interno del carcere femminile di Rebibbia con una sua sezione speciale, la R, accompagnata dai docenti Lucia Lo Buono e Claudio Fioramanti. La direzione artistica dell’iniziativa è affidata a Domiziana De Fulvio, regista e vice presidente dell’Associazione Calipso. Ad accompagnare la proiezione dei “Bookciak galeotti” saranno gli interventi di rappresentanti di Associazioni, e non solo, che a vario titolo lavorano nelle carceri. Tra loro Chiara Boschiero, responsabile Giuria Giovani Tutta un’altra storia-Biografilm, del minorile di Bologna; Susanna Marietti, coordinatrice nazionale Antigone con Federica Delogu di Radio Rebibbia, frequenza web promossa dall’Associazione Antigone; il prof. Claudio Fioramanti del Liceo Artistico Statale Enzo Rossi che ha guidato i laboratori cine-letterari in questi anni.

Il tema drammatico dei bambini in carcere, accanto alle madri detenute, sarà affrontato da Elisabetta Pandimiglio con la proiezione del suo minifilm del 2009 Mille giorni di Vito, prodotto da Gianluca Arcopinto presente anche come giurato di Bookciak, Azione! Gabriella Gallozzi e Domiziana De Fulvio, a loro volta, testimonieranno il lavoro dell’Associazione Calipso non solo come veicolo di promozione per la sinergia tra cinema e letteratura ma anche come spazio legato a realtà sociali e fucina di giovani talenti.

Tra i corti delle ragazze di Rebibbia spiccano quelli realizzati durante i due anni di Covid che, all’interno del carcere, sono stati più drammatici a causa dell’isolamento nell’isolamento. Così come testimoniano Tempo fermo (da Gli occhi degli alberi e la visione delle nuvole di Chicca Gagliardo e Massimiliano Tappari, Hacca, 2020), tre minuti di pura emozione attraverso una Babele di lingue e volti, e Penelope a Rebibbia in cui i racconti di resistenze tutti al femminile della scrittrice Veronica Passeri, hanno suggerito similitudini con le resistenze vissute all’interno dalle ragazze durante il confinamento. E ancora La leggenda del migrante-tradizione orale (da Io marinaro, la vita avventurosa di un migrante del mare, Edizioni LiberEtà 2018) che ci offre la loro personalissima interpretazioni degli sbarchi nel Mediterraneo, o la guerra dei Balcani vissuta da tante di loro di origine Bosniaca (Volti) dal fumetto di Laura Scarpa, War painters, 1915-1918. Come l’arte salva dalla guerra o, ancora i sogni e i desideri possibili vissuti proprio grazie alla creatività, che in parte rende libere, così come ci raccontano in Scarpe, uno dei corti più vitali e riusciti del 2018, ispirato ai racconti di Elvis Malaj, Dal tuo terrazzo si vede casa mia. Chiude la preziosa collana di corti galeotti El Chuño Los Andes a Rebibbia, bookciak realizzato quest’anno. Appena tre minuti di immagini e musica in cui emerge la loro particolare visione da dietro le sbarre del ricordo di fuori, tra montagne e foreste a partire dalla raccolta di poesie Sacro e urbano di Isabella Capurso (Gattomerlino). Tutte le info su www.bookciakmagazine.it e www.premio-bookciak-azione.it

Vino, Cantina Tollo: nel 2023 esportazioni cresciute del 18,4%

Vino, Cantina Tollo: nel 2023 esportazioni cresciute del 18,4%Milano, 18 dic. (askanews) – E’ di 49,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quello dell’anno scorso, il fatturato dell’esercizio di bilancio 2022-2023 di Cantina Tollo, presentato il 17 dicembre ai soci della cooperativa teatina. Spicca il dato dell’export, cresciuto del 18,4% e trainato da Russia, Germania, Canada, Paesi Bassi e Francia. Oltre alla quota delle esportazioni, è aumentato anche il valore del vino biologico, che ha registrato un incremento del 6% rispetto al 2022, attestandosi sul 7% della produzione totale.

“I nostri vini raccontano la bellezza e le tradizioni delle terre abruzzesi oltre i confini nazionali” ha dichiarato il presidente, Luciano Gagliardi, sottolineando che “l’aumento della quota export ne è la prova evidente, così come lo sono i riconoscimenti ottenuti da parte della critica internazionale su prestigiose testate come James Suckling, Falstaff e Vinous”. Durante l’incontro con i soci è stato inoltre presentato anche il secondo bilancio di sostenibilità della Cantina, strumento che ha lo scopo di misurare le performance in fatto di sostenibilità ambientale, economica e sociale. In quest’ottica è stato adottato il Codice etico, che disciplina molti aspetti della vita aziendale e introduce nuove norme di condotta individuali e collettive, con l’obiettivo di definire la qualità e la competitività sostenendone lo sviluppo nel tempo.

La cooperativa con sede a Tollo, con 620 soci e 2.500 ettari coltivati dalle colline del litorale fino alle pendici della Maiella, commercializza 18 milioni di bottiglie all’anno. La produzione si concentrata sui vitigni tipici e autoctoni del territorio: Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina, Maiolica e Cococciola. L’azienda esporta praticamente in tutta Europa, oltre che in Giappone, Stati Uniti, Canada, Russia, India e Cina.