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Tag: Sanremo 2023

Indonesia, appello star Hollywood per stop commercio carne di cane

Indonesia, appello star Hollywood per stop commercio carne di caneMilano, 27 nov. (askanews) – Più di 30 star del mondo del cinema, della moda e della musica – tra cui Billie Eilish, Charlize Theron, Clint Eastwood, Kim Basinger, Courteney Cox, Ricky Gervais, Andie McDowell, Jeff Bridges e Zooey Deschanel – hanno chiesto al presidente indonesiano Joko Widodo, in una lettera congiunta, di porre fine al commercio di carne di cane e di gatto in Indonesia, dopo il salvataggio di animali tenuti in cattività in uno dei mercati più noti del Paese, il “Tomohon Extreme Market”.

Più di 130mila cani e innumerevoli gatti vengono macellati ogni anno nei mercati pubblici dell’isola indonesiana di Sulawesi. Lo scorso luglio Caroll Senduk, sindaco della città di Tomohon, ha collaborato con le associazioni animaliste Humane Society International (HSI) e Animal Friends Manado Indonesia (AFMI) per mettere fine definitivamente alla vendita e alla macellazione di cani e gatti destinati al consumo umano. Nella lettera al presidente, le star hanno elogiato “quei leader in tutta l’Indonesia che hanno agito per sradicare il commercio di carne di cane e di gatto nelle loro giurisdizioni, salvandone decine di migliaia da questo commercio crudele e pericoloso”. Attualmente sono 28 le città e le amministrazioni locali che hanno approvato direttive e regolamenti che vietano il commercio, oltre alla Regione Capitale Speciale di Giacarta e all’azione intrapresa a luglio dalla città di Tomohon, che bloccato la vendita e la macellazione di cani e gatti e della loro carne al Tomohon Extreme Market.

La lettera si conclude esortando il premier a garantire “l’introduzione di un divieto a livello nazionale, in modo da poter presto celebrare un’Indonesia davvero libera dalla carne di cani e gatti”. Nella lettera, firmata anche da alcune delle più note star indonesiane, si rileva che la maggior parte della popolazione indonesiana è favorevole al divieto. Scrivono le star: “Ci schieriamo con la stragrande maggioranza dei cittadini indonesiani e dei turisti che si oppongono al commercio di carne di cane e di gatto e credono nella protezione degli animali dalla crudeltà e dallo sfruttamento; plaudiamo ai leader che hanno preso provvedimenti”. La lettera giunge in seguito alla notizia del divieto di commercio di carne di cane e gatto ottenuto al mercato di Tomohon da HSI e AFMI e del salvataggio degli ultimi 25 cani e tre gatti trovati vivi nei macelli che approvvigionavano il mercato. Tutti e sei i commercianti di cani e gatti che rifornivano e lavoravano al mercato hanno firmato un accordo storico, che a sua volta ha interrotto la vasta rete di trafficanti di animali. Le crudeltà sugli animali al mercato di Tomohon sono state documentate nel corso degli anni: cani e gatti vivi che si rannicchiavano e tremavano mentre i commercianti li tiravano fuori uno a uno dalla gabbia per colpirli alla testa e usando la fiamma ossidrica per rimuovere la loro pelliccia, a volte mentre erano ancora coscienti. Di recente, a marzo e luglio di quest’anno, Humane Society International ha girato alcuni filmati sconvolgenti al mercato di Tomohon, in cui venivano mostrate file di carcasse di cani e gatti bruciati con la fiamma ossidrica esposte sulle bancarelle del mercato.

Stoltenberg: l’Ucraina non riesce ad avanzare nonostante il nostro aiuto

Stoltenberg: l’Ucraina non riesce ad avanzare nonostante il nostro aiutoRoma, 27 nov. (askanews) – Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato lunedì che l’Ucraina non è riuscita a spostare la prima linea nel conflitto con la Russia nell’ultimo anno, anche con il sostegno “significativo” della NATO, esortando l’alleanza a non sottovalutare le capacità di difesa della Russia. .

“Anche con questo sostegno militare sostanziale e significativo da parte degli alleati della NATO, loro

Sardegna, dopo 10 anni riapre al traffico ponte Oloé

Sardegna, dopo 10 anni riapre al traffico ponte OloéRoma, 27 nov. (askanews) – Riapre al traffico il ponte di Oloé, a dieci anni dagli eventi alluvionali del ciclone Cleopatra che nel 2013 furono responsabili del crollo dell’ attraversamento della SP46 sul Cedrino, tra Oliena e Dorgali, causando una vittima, il sovraintendente della polizia di Stato, Luca Tanzi. Oggi a Oliena il presidente della Regione, Christian Solinas, e l’assessore dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, in occasione dell’apertura del nuovo ponte. Presenti i sindaci del territorio, gli esponenti della politica nazionale e regionale, i vertici della Provincia, il questore e il prefetto di Nuoro, nonché i vertici di Ois, Opere e infrastrutture della Sardegna, società in-house della Regione che fa capo all’assessorato dei Lavori Pubblici e soggetto attuatore dell’intervento finanziato dalla stessa Regione per 6,5 milioni di euro.

Il 2023 anno decisivo per la realizzazione dell’opera che migliora la sicurezza e funzionalità idraulica dell’infrastruttura con il raddoppio del deflusso dell’accqua, prima ostacolato dal vecchio rilevato stradale. Dopo la presentazione del progetto in Provincia a gennaio, l’apertura dei cantieri, fino al varo, a ottobre, con la posa delle travi d’acciaio, di 42 metri, sulle spalle del ponte. “Abbiamo voluto dare un’ accelerazione a un’opera fondamentale per il territorio, per la connessione tra Oliena e Dorgali. Ci sono stati numerosi ritardi accumulati negli anni precedenti e Ois ha dimostrato di poter realizzare al meglio opere così importanti dando seguito ha una forte volontà politica e con le risorse che abbiamo messo a disposizione”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, che ha inoltre ricordato, insieme all’assessore Saiu, Luca Tanzi, alla presenza della vedova del sovraintendente di polizia.

L’assessore Saiu ha poi espresso soddisfazione per l’intervento realizzato da Ois: “Una formula che stiamo replicando su interventi altrettanto importanti, come i lavori di messa in sicurezza della galleria di Mughina, a Nuoro, per cui abbiamo già indicato uno stanziamento di 10 milioni di euro nel disegno di legge della variazione di bilancio, e gli inteventi di mitigazione del rischio idrogeologico, a Olbia”. Sulla riapertura del Ponte di Oloé l’assessore Saiu ha precisato: “Abbiamo mantenuto gli impegni. È un opera che il territorio attendeva da tempo e che ora restituiamo ai cittadini”.

Figc, manifestazione interesse per primo Mondiale futsal femminile

Figc, manifestazione interesse per primo Mondiale futsal femminileRoma, 27 nov. (askanews) – La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha presentato nei giorni scorsi alla Fifa la manifestazione di interesse per l’organizzazione del Mondiale di futsal femminile che si terrà nel 2025. Dopo l’assegnazione dell’Europeo di calcio del 2032 – spiega una nota – la Figc, con il supporto della Divisione Calcio a 5 e a seguito della riunione della Commissione Futsal & Beach Soccer Uefa dello scorso 16 novembre, ha deciso di concorrere per ospitare un altro evento internazionale, la prima edizione della FIFA Futsal Women’s World Cup, istituita ufficialmente dal Consiglio FIFA lo scorso 4 ottobre 2023.

La scadenza per le manifestazioni di interesse è fissata al 4 dicembre, solo successivamente saranno definiti i tempi per la presentazione del dossier e l’iter che porterà all’assegnazione. La fase finale del primo Mondiale di Futsal Femminile, che si affianca al Mondiale Maschile che nel 2024 in Uzbekistan ha in programma la decima edizione, avrà un format a 16 squadre: 4 i posti a disposizione per le Nazionali UEFA, 3 per CONMEBOL (Sud America) e AFC (Asia), 2 per CAF (Africa) e CONCACAF (Nord e Centro America), 1 per la OFC (Oceania), oltre al paese ospitante qualificato di diritto.

Sardegna, ecco ‘Sardinia’ l’app per promuovere il turismo

Sardegna, ecco ‘Sardinia’ l’app per promuovere il turismoRoma, 27 nov. (askanews) – “Abbiamo realizzato un’applicazione mobile dedicata alla promozione turistica della Sardegna, strumento indispensabile per le pubbliche amministrazioni. È stata pensata, progettata e realizzata per fornire suggerimenti durante la vacanza e informazioni su eventi, luoghi e servizi turistici dell’Isola, così da accompagnare il turista durante la sua esperienza in Sardegna. Perciò, il suo principio guida è proprio l’interazione con l’utente”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione di ‘Sardinia’, la nuova app turistica, realizzata grazie alla collaborazione con il Crs4 e Sardegna ricerche. Il nuovo canale digitale è strutturato in diverse sezioni (‘Brand’; ‘Dove andare’; ‘Cosa fare’; ‘Itinerari’; ‘Eventi’; ‘Strutture ricettive’), contiene testi, contenuti multimediali (video, immagini, audio) e interattivi (3D, virtual tour, realtà virtuale) ed è scaricabile sia in versione Ios che Android.

“Sardinia vuole accrescere la diffusione del brand turistico Sardegna anche nei mercati internazionali – ha aggiunto l’assessore Chessa – La app è funzionale e innovativa, completa nei contenuti, che sono rivolti a differenti categorie di utenti in base ai loro interessi, è di facile esplorazione dei contenuti e ha una modalità di ricerca semplice, intuitiva e immediata. Abbiamo curato particolarmente l’interfaccia grafica e la navigazione, che può essere personalizzata con le proprie preferenze. Inoltre, valorizza l’esperienza sull’Isola attraverso la georeferenziazione dei contenuti, e rappresenta un riferimento e un supporto in tutte le fasi del viaggio. L’interazione con gli utenti/turisti è basata su una mappa e sui relativi punti di interesse”. “Ovviamente, sarà in costante aggiornamento e, dopo un primo test effettuato con oltre 100 studenti delle scuole superiori e della facoltà di informatica, dai quali abbiamo ricevuto e accolto tanti suggerimenti, aspettiamo ulteriori segnalazioni dai nuovi utenti”, ha concluso l’assessore del Turismo.

Lagarde, concentrati su lotta a inflazione, non cantare vittoria

Lagarde, concentrati su lotta a inflazione, non cantare vittoriaRoma, 27 nov. (askanews) – Nel contesto di sfide molteplici su scala globale, la Bce “farà la sua parte, innanzitutto assicurando che l’inflazione ritorni al nostro obiettivo di medio termine del 2%”. Lo ribadisce la presidente Crhistine Lagarde, nelle dichiarazioni introduttive della sua audizione trimestrale al Parlamento europeo.

“Non è il momento di cantare vittoria” contro l’inflazione, ha aggiunto. “Dobbiamo restare attenti alle differenti forze che influiscono sull’inflazione e fermamente concentrati sul nostro mandato di stabilità dei prezzi”.

Tennis, Mattarella è disponibile in qualunque giorno per i vincitori della Davis

Tennis, Mattarella è disponibile in qualunque giorno per i vincitori della DavisRoma, 27 nov. (askanews) – Incontro slittato al Quirinale per la squadra italiana vincitrice della Coppa Davis: dopo l’annuncio che gli atleti capitanati da Filippo Volandri sarebbero stati ricevuti il 21 dicembre da Sergio Mattarella, la Federtennis aveva precisato che la data era incompatibile con il calendario delle vacanze degli atleti azzurri, che riprenderanno la stagione agonistica con il primo torneo valido per il Grande Slam dell’anno, che si disputerà a gennaio in Australia. Il presidente della Repubblica – fa sapere comunque il Colle – ha manifestato il desiderio di incontrare gli atleti che hanno vinto la Coppa Davis per esprimere loro le congratulazioni dell’intero Paese e li attende al Quirinale in qualunque giorno da loro scelto a partire da oggi.

Borrell (Ue): serve “una coalizione per la pace”

Borrell (Ue): serve “una coalizione per la pace”Roma, 27 nov. (askanews) – “La pace tra Israele e Palestina è diventata un imperativo strategico per l’intera comunità euromediterranea e non solo” e per ottenerla “abbiamo bisogno di una coalizione per la pace”. Lo ha detto oggi il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, nel suo intervento al Forum Unione per il Mediterraneo in corso a Barcellona, in Spagna.

Borrell ha ribadito la necessità di porre fine al conflitto in corso tra Israele e Hamas dando attuazione alla soluzione dei due Stati: “Lo diciamo da 30 anni. Ora è il momento di attuarla. Ci vorrà molto lavoro e, soprattutto, sarà necessaria una coalizione per la pace, che includa l’Unione Europea, naturalmente, ma anche gli Stati Uniti, e gli Stati chiave della Lega Araba che hanno la fiducia sia dei Palestinesi che di Israele, per attuare i parametri di una soluzione negoziata”. Il capo della diplomazia europea ha riconosciuto che “la strada verso la pace è ancora molto lontana, ma non irraggiungibile”, dicendosi però “convinto che al di là degli shock e delle emozioni, entrambi i popoli aspirino alla pace”.

“Una pace basata sulla separazione, ma pur sempre pace. Perché entrambi hanno uguale e legittimo diritto alla stessa terra, quindi devono condividerla”, ha concluso.

Vino, Zonin: avanti su “premiumizzazione” valutando novità portfolio

Vino, Zonin: avanti su “premiumizzazione” valutando novità portfolioMilano, 27 nov. (askanews) – “Stiamo ragionando sul modificare il portfolio del Gruppo, per ‘premiumizzarlo’ di più: in Italia siamo già presenti in diversi territori molto vocati per la produzione di vini di qualità ma qualche perla ci manca, penso al Barolo, al Brunello e a Bolgheri”. E’ quanto ha affermato ad askanews, Domenico Zonin presidente del Gruppo vinicolo Zonin 1821 che, alla domanda sulla possibilità di eventuali acquisizioni nel prossimo anno, risponde “vedremo, il mondo del vino è molto lento: la nostra azienda ha duecento anni, la vendemmia avviene una volta all’anno e quindi anche i cambiamenti hanno una velocità che è a volte un po’ frustante”. “Lo sforzo sul fronte della qualità, del prezzo e del posizionamento proseguirà anche nei prossimi anni, è un processo che abbiamo intrapreso anni fa e continueremo a farlo ma sempre con molta prudenza” aggiunge il presidente, ricordando che “il vecchio consulente enologo della nostra Cantina, il celebre Denis Dubourdieu,(l’ex direttore dell’Isvv di Bordeaux scomparso nel 2016, ndr) mi diceva sempre che ‘la differenza tra i francesi e gli italiani è abbastanza evidente: ai francesi piace il lusso ogni tanto, agli italiani piace il buono tutti i giorni’. E’ giusto dunque ‘premiumizzare’ ma bisogna stare attenti a qual è il nostro Dna, a dove siamo bravi, e a non esagerare”.

Presente in più di 140 Paesi in tre Continenti con oltre 500 collaboratori che operano in Italia e nelle filiali degli Stati Uniti, Regno Unito, Cina e Svezia, il Gruppo di Gambellara (Vicenza), produce e distribuisce non solo i vini fermi e gli spumanti a marchio Zonin, ma anche quelli delle Tenute italiane Ca’ Bolani in Friuli, Castello del Poggio in Piemonte, Tenuta Oltrenero in Lombardia, Castello di Albola e Rocca di Montemassi in Toscana, Masseria Altemura in Puglia e Principi di Butera in Sicilia. A cui si sommano le due Tenute estere: Barboursville Vineyards in Virginia (Stati Uniti) e Dos Almas in Cile. Completano il porfolio i brand Ca’ Vescovo, Sette Archi, Feudo del Principe, Sant’Ilario, San Zeno e Conti Buneis. Complessivamente, Zonin 1821 conta così su oltre quattromila ettari di cui 1.600 vitati, grazie ai quali nel 2022 ha prodotto circa 50milioni di bottiglie, di cui l’85% è stato esportato. I vini delle Tenute finiscono quasi tutti nel canale Horeca, mentre il 70% di quelli a marchio Zonin vanno nella Gdo. Il Gruppo ha chiuso il 2022 con un fatturato di poco meno di 200 milioni di euro, classificandosi al sesto posto tra le prime dieci Cantine private italiane. Per l’anno in corso il presidente si dimostra cauto. “Il 2023 è un anno molto complesso perché gli effetti dell’inflazione si fanno sentire in maniera pesante su diversi mercati ma nonostante lo scenario non facile, la nostra azienda sta crescendo in diversi Paesi, tra cui l’Italia” spiega Zonin, precisando che c’è una “situazione più complessa per quanto riguarda gli Stati Uniti che dopo 30 anni di crescita continua nei consumi del vino, quest’anno segnano un po’ il passo soprattutto sul vino importato”. “Il 2023 e il 2024 saranno anni complicati soprattutto per gli effetti inflattivi, aumento dei costi e riduzione del potere di spesa: fattori questi che ci preoccupano maggiormente perché creano instabilità quando si cerca di andare avanti” chiosa Zonin, che si dimostra meno preoccupato in merito al calo nei consumi del vino rosso in diversi Paesi. “Sono tendenze di mercato che ci sono sempre state, se penso agli anni Settanta, in Italia nessuno beveva rosso e tutti bevevano bianco, poi c’è stato il ventennio dei rossi, con l’esplosione dell’Amarone, del Brunello, del Chianti Classico, e adesso è il periodo delle ‘bollicine’ e sta tornando il periodo dei bianchi, mentre i rossi soffrono un po’ di più: è ciclico, non c’è nulla di cui preoccuparsi, sono fasi” spiega, ricordando che “noi abbiamo cercato di mettere assieme un portafoglio di prodotti equilibrato, con vini rossi, bianchi e bollicine che provengono da diversi territori, perché è giusto che ogni territorio abbia una sua specializzazione: quindi se per dieci anni va una categoria più di un’altra, noi riusciamo comunque a cavalcare i trend di mercato senza problemi”.

E a proposito di “bollicine”, il mercato registra una crescita costante negli ultimi dieci anni, con il 2022 che ha visto la produzione italiana di spumanti avvicinarsi al miliardo di bottiglie. Un numero record che rende difficile immaginare ulteriori exploit, se non per il Metodo Classico, che oggi rappresenta meno del 10% della produzione di “bollicine” italiane. Per questo il Gruppo di Gambellara punta a fare della Cantina Oltrenero, l’ex Tenuta Il Bosco di Zenevredo alle porte di Pavia e a soli 40 chilometri da Milano, un centro spumantistico di qualità. Acquistata nel 1987 dalla Famiglia Zonin che ha espanso la superfice vitata da 30 ai 104 ettari attuali, di cui 84 vitati, Oltrenero porterà progressivamente a termine la produzione di quei vini che un tempo fecero la fortuna di questa zona (Croatina, Bonarda, Barbera, Riesling e Moscato) e che oggi invece il mercato percepisce come di scarso “appeal”, sostituendoli con il Pinot Nero per far crescere la produzione di bollicine di qualità. Produzione, sovraintesa da un paio d’anni da Paolo Tealdi, oggi rappresentata da tre Pinot Nero Docg in purezza: un Brut che affina almeno 30 mesi sui lieviti, un Brut Nature che riposa in bottiglia per circa 48 mesi, e un Cruasé che di mesi ne fa 36, a cui si aggiunge la “Cuvée Emme”, un VSQ 100% Pinot Meunier, figlia di un unico vitigno di circa due ettari. Un progetto, quello della bollicina di qualità in un territorio vocato e storicamente riconosciuto, che rientra appieno nell’idea di premiumizzazione. Nel risultato record delle bollicine italiane, il Sistema Prosecco è stato ed è il protagonista, con una produzione che si aggira su 765 milioni di bottiglie. E il Prosecco Doc è da sempre uno degli asset importanti di Zonin, che rappresenta il 28% del fatturato totale. “Dopo una crescita pazzesca per tanti anni che nessuno si aspettava, sembra si sia arrivati ad una stabilità dei consumi: adesso il grosso del lavoro, in primis del Consorzio, e dei produttori è quello di valorizzare il brand Prosecco” spiega ad askanews Domenico Zonin, precisando che “se negli anni passati lo sforzo era concentrato sul farlo conoscere, oggi è quello di posizionarlo nella testa dei consumatori su qualche gradino più alto, in modo tale che sia un fenomeno che si preserva per tanti, tanti, anni”. Insomma una volta scemato l’effetto novità sul mercato internazionale, serve ora lavorare sul “percepito del prodotto” attraverso comunicazione, marketing e posizionamento. Sulle polemiche interne al Consorzio tra produttori della Docg Conegliano Valdobbiadene e quelli della Doc, il presidente è netto: “Il marchio è unico e si chiama Prosecco, poi ci sta che chi è di Conegliano Valdobbiadene usi anche quel nome, ma l’importante è lavorare insieme perché quello che si è notato in altre Denominazioni in anni passati, è che quando si litiga la Denominazione soffre, quindi questi attriti non fanno mai bene”.

Infine, per quanto riguarda la tendenza salutista che sta facendo capolino con prodotti low-alcol e no-alcol su alcuni mercati, primo tra i quali gli Stati Uniti, Zonin non si scompone. “Nella settore della birra è un fenomeno che esiste da anni e ora inizia con gli spirits grazie ai gin dealcolati” ricorda, sottolineando che “nel vino è una tendenza nuova ma ci sono diverse Cantine che sono partite: per adesso il mercato è molto di nicchia, si vedrà, ad oggi non si capisce ancora, noi siamo comunque usciti con uno spumante a base Glera, il “Cuvée Zero – Alcohol Free”.

Violenza donne, Manfredi: sostenere al massimo le vittime

Violenza donne, Manfredi: sostenere al massimo le vittimeNapoli, 27 nov. (askanews) – “Per combattere la violenza contro le donne bisogna sostenere al massimo le vittime, quindi, i nostri centri anti violenza, dare ospitalità, dare reddito alle donne che hanno subito violenza per renderle autonome”. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine di un’iniziativa, nella sede del Comune alla quale ha preso parte il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte contro la violenza sulle donne e l’attivazione di centri rifugio in beni confiscati alla criminalità organizzata.

Secondo Manfredi “ai problemi atavici di una cultura patriarcale e maschilista di cui è impregnata la nostra società, oggi si accompagna dal mio punto di vista una grande fragilità della figura maschile, quindi, una competizione permanente con le compagne. Riuscire a gestire la sconfitta è la cosa più difficile che c’è, e molti uomini non sono in grado di gestire la sconfitta. Questo è un lavoro che dobbiamo fare noi, perché solo in questa maniera riusciremo ad avere un rapporto equilibrato con le nostre compagne, con le nostri mogli, con le altre donne. Il rispetto parte dall’equilibrio”, ha concluso il sindaco.