Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Torna a Roma Uva Fiera, mostra mercato sui vitigni autoctoni

Torna a Roma Uva Fiera, mostra mercato sui vitigni autoctoniRoma, 20 nov. (askanews) – Va in scena il 2-3 dicembre presso la Città dell’Altra Economia a Roma, Uva Fiera 2023, la fiera che celebra i vignaioli italiani che, vinificandoli in purezza, danno dignità ai vitigni “minori”. Una mostra mercato di vini ottenuti da vitigni autoctoni organizzata da La Pecora Nera e da Pasquale (Paky) Livieri.

29 le aziende italiane che presenteranno le loro etichette agli appassionati e agli operatori del settore che, oltre a degustare, potranno anche acquistare i vini presenti. “È il giusto posto per permettere a vini realizzati con uve autoctone, spesso da taglio, di esprimere il loro potenziale in purezza. Da nord a sud abbiamo selezionato vignaioli artigiani che incontreranno un pubblico di operatori di settore e consumatori finali raccontando attraverso il calice come questi vini possano conquistare il giusto posto con caratteristiche olfattive e gustative talvolta dimenticate”, spiega in una nota Pasquale Livieri. Tanti i monovitigni in degustazione: Ciliegiolo, Trebbiano (d’Abruzzo, Toscano, dell’Umbria, Trebbiano Verde laziale), Uva Durella, Ribolla, Pallagrello, Nero di Troia, Bianchello, Garganega, Cococciola, Caniolo, Lecinaro, Verdeca, Grechetto, Cabernet Sauvignon, Massaretta, Canaiolo Nero, Palava, Timorasso, Bellone, Vermentino, Carricante, Erbaluce di Caluso.

Fao aggiungerà più varietà sementi a paniere alimentare globale

Fao aggiungerà più varietà sementi a paniere alimentare globaleRoma, 20 nov. (askanews) – Il ruolo dei semi nell’affrontare le sfide globali, come la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico, e la necessità di una maggiore varietà nel “paniere alimentare” mondiale delle colture chiave: è la tematica al centro dell’attenzione della riunione dell’organo direttivo del Trattato sulla salvaguardia delle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura in corso a Roma alla Fao.

“La diversità della genetica vegetale rende possibili ricerche e innovazioni agricole significative per promuovere la resilienza, migliorare la sicurezza alimentare e sostenere i mezzi di sussistenza delle comunità rurali, compresi donne e giovani”, ha detto QU Dongyu, direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) nel discorso di apertura della Decima Sessione dell’Organo Direttivo del Trattato Internazionale. Il tema di quest’anno, “Dai semi alle soluzioni innovative: salvaguardare il nostro futuro”, è un riconoscimento agli agricoltori, ai coltivatori di piante, ai ricercatori agricoli e ai curatori delle banche dei semi che lavorano per conservare e migliorare le risorse genetiche delle piante in tutto il mondo, ha affermato Qu.

Le risorse fitogenetiche sono fondamentali per la nostra dieta e il ruolo del Trattato è quello di garantire che queste siano salvaguardate e accessibili come parte di soluzioni di sistemi agroalimentari innovativi, sostenibili e resilienti. L’incontro, che durerà dal 20 al 24 novembre e vedrà la partecipazione di oltre 600 delegati provenienti da tutto il mondo, discuterà di come il Trattato Internazionale – un accordo vincolante, con il suo segretariato basato presso la FAO – può tenere il passo con i cambiamenti portati da fattori come gli impatti della crisi climatica, che sta distruggendo le colture tradizionali degli agricoltori in tutto il mondo e minacciando la capacità del pianeta di nutrire in modo sostenibile una popolazione in crescita. Il Trattato, adottato nel 2001, elenca 64 delle colture chiave che compongono il nostro “paniere alimentare” globale. Tra le questioni che l’incontro esaminerà c’è se questo elenco debba essere aggiornato per accogliere un maggior numero di raccolti.

“Dobbiamo garantire una varietà più abbondante nel paniere alimentare mondiale se vogliamo soddisfare in modo sostenibile i bisogni alimentari e nutrizionali preservando la biodiversità”, ha detto il direttore generale della FAO. Una maggiore diversità di semi significa maggiore resilienza per i sistemi agroalimentari, poiché le varietà di semi adattate a livello locale possono offrire profili nutrizionali migliori, ricchi di vitamine e minerali. I partecipanti delibereranno sulle strategie per conservare questi semi nelle banche genetiche e nei campi agricoli e per renderli disponibili per l’uso da parte di ricercatori, coltivatori di piante e agricoltori.

Roma, ‘George Orwell: Colpevole o Innocente?’ al Teatro Parioli

Roma, ‘George Orwell: Colpevole o Innocente?’ al Teatro ParioliRoma, 20 nov. (askanews) – Domani martedì 21 novembre il palcoscenico del Teatro Parioli a Roma sarà trasformato in un’aula di Tribunale e George Orwell sarà chiamato a processo “tra ironia e approfondimento in un contraddittorio serrato” – commenta Elisa Greco, autrice e curatrice del format: “Partiremo con il dibattimento processuale dalla profezia orwelliana per arrivare alla più stretta attualità dell’Intelligenza Artificiale. Infatti – come da più parti si sostiene, ‘il 1984 di Orwell potrebbe diventare realtà nel 2024’ e allora George Orwell è stato profetico?”, conclude Greco.

In scena, con l’introduzione della curatrice Elisa Greco, si svolgerà il processo sapientemente condotto dal Presidente della Corte, l’avvocato Paola Severino, Presidente della Luiss School of Law, mentre sarà il giornalista e scrittore Gianni Riotta, Direttore del Centro di Ricerca Data Lab della Luiss, ad assumere emblematicamente il ruolo del protagonista George Orwell. In un confronto dialetticamente vivace si fronteggeranno le parti a braccio e seguendo le dinamiche processuali. Da un lato sosterranno le proprie tesi accusatorie il Pubblico Ministero Eugenio Albamonte, Pubblico Ministero presso la Procura di Roma, già Presidente ANM, insieme ai combattivi testimoni dell’accusa dalla Vice Presidente del Garante per la protezione dei dati personali Ginevra Cerrini Feroni all’Amministratore Delegato Q10, il giornalista e manager Giancarlo Leone. Dall’altro a sostenere le motivazioni orwelliane saranno l’Avvocato difensore Alfonso Celotto, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale di Roma tre con un’altrettanta agguerrita linea testimoniale che vede impegnati la giornalista Elisa Anzaldo Vice direttore TG1 e il Professore di etica delle Tecnologie Università Gregoriana Paolo Benanti.

Colpevole o innocente? A deciderlo saranno il pubblico con il proprio voto e la giuria formata dagli studenti dell’Università Luiss Guido Carli, che si esprimeranno attraverso il verdetto “social” di Radio Luiss.

La rettrice Unipd: ci sarà una cerimonia di laurea per Giulia Cecchettin

La rettrice Unipd: ci sarà una cerimonia di laurea per Giulia CecchettinPadova, 20 nov. (askanews) – La Rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli chiede un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin la studentessa 22enne “uccisa in modo violento ed efferato, un fatto che ha colpito la nostra comunità. Ricevo centinaia di mail di studentesse e studenti che vogliono esprimere il cordoglio e a tratti la rabbia per quanto accaduto a Giulia”.

Inizia così l’intervento della rettrice del Bo, Mapelli che dall’aula Magna dell’Università di Padova dove si tiene un convegno su Terapia genica e farmaci Rna, il futuro della medicina a Padova alla presenza della ministra dell’Università, Anna Maria Bernini. “E’ difficile trovare risposte – ha proseguito la rettrice – so che questo fatto non ha colpito solo la nostra comunità ma ha l’intero paese e ci ha colpiti perché un gesto così violento è accaduto tra ragazzi nati negli anni 2000, in un ambiente socio culturale normale. Filippo non è cresciuto in un ambiente violento ma ha, invece, espresso una violenza incredibile, questo ci spaventa moltissimo perché può succedere ed è successo. Abbiamo chiesto a tutti i docenti un minuto di silenzio all’ inizio delle lezioni per dedicare tempo alla memoria di Giulia e ai nostri studenti che hanno bisogno di esprimere questo dolore. Alle 10 nel Dipartimento di Bioingegneria dove Giulia doveva laurearsi giovedì scorso, era attesa alle 8.30 per la laurea a ingegneria, una laurea che ci sarà di sicuro. Questo è il momento di rispettare il dolore del papa e dei fratelli di Giulia, contatteremo la famiglia – ha concluso Mapelli – per la cerimonia con modalità e tempistiche che la famiglia accetterà, chiedo un minuto di silenzio a tutta l’aula”.

SIMEST: da domani nuove misure ristoro per imprese Emilia-Romagna

SIMEST: da domani nuove misure ristoro per imprese Emilia-RomagnaRoma, 20 nov. (askanews) – A partire dal 21 novembre alle 9:00, saranno attive una nuova misura e importanti innovazioni a valere sui Ristori da 300 milioni di euro destinati alle imprese dell’Emilia-Romagna e territori limitrofi danneggiate dall’alluvione dello scorso maggio. Lo comunica SIMEST, la Società del Gruppo CDP che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in una nota.

Le novità sono state introdotte da SIMEST in piena sinergia con le indicazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). La nuova misura “ristoro fatturato” prevede la concessione di contributi a fondo perduto come indennizzo per la perdita di reddito a tutte le imprese (con eccezione delle aziende operanti in determinati settori, quali ad esempio agricoltura, silvicoltura e pesca) che abbiano un fatturato estero minimo del 3% rispetto al fatturato aziendale complessivo; e che abbiano subito una sospensione totale o parziale dell’attività per un periodo massimo di sei mesi dalla data in cui si è verificato l’evento alluvionale nel territorio in cui è localizzata l’impresa. Potrà essere riconosciuto fino al 100% del valore della perdita di reddito per un importo massimo di €5 milioni per singola impresa.

Al fine di ampliare ulteriormente l’efficacia delle misure a supporto delle imprese colpite, anche la misura “ristoro danni” – già attiva da giugno a copertura dei danni materiali subiti a seguito dell’evento alluvionale – è estesa a tutte le imprese (con eccezione delle aziende operanti in determinati settori, quali ad esempio agricoltura, silvicoltura e pesca). Il fatturato estero minimo richiesto per accedere alla misura è del 3% (precedentemente la quota richiesta era del 10%) rispetto al fatturato aziendale complessivo. Potrà essere riconosciuto un contributo massimo per singola impresa fino a 5 milioni di euro (precedentemente fino a 1,5 milioni di euro). Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo per ognuna delle misure di ristoro e l’erogazione avverrà nei 10 giorni successivi all’approvazione da parte del Comitato Agevolazioni, organo presieduto dal MAECI che amministra le risorse utilizzate per i ristori.

Le innovazioni, attive da domani, completano l’attuazione del pacchetto speciale di misure di finanza agevolata predisposto dalla Farnesina insieme a SIMEST per sostenere le aziende esportatrici colpite dall’alluvione dello scorso maggio. A questo fine è attiva anche una riserva da 400 milioni di euro per l’accesso allo strumento della Transizione Digitale ed Ecologica, a valere sul Fondo 394/81 che SIMEST gestisce per conto della Farnesina. La misura, rivolta non solo alle imprese esportatrici ma anche alle aziende della filiera produttiva, prevede condizioni dedicate, con accesso a una quota a fondo perduto del 10% e possibilità di destinare il 90% del finanziamento a spese per il rafforzamento patrimoniale.

Microsoft risolve il rebus OpenAi: Altman a capo della ricerca su Ai

Microsoft risolve il rebus OpenAi: Altman a capo della ricerca su AiMilano, 20 nov. (askanews) – Arriva Microsoft a risolvere il rebus di OpenAi, dopo il licenziamento a sorpresa del ceo Sam Altman, il fondatore della società di intelligenza artificiale creatrice di ChatGpt che è stato defenestrato dal board venerdì sera. Altman, nel pieno della notte statunitense, è stato chiamato a guidare il team di intelligenza artificiale avanzata di Microsoft, con il suo fedele Greg Brockman che aveva lasciato in polemica OpenAi: “Non vediamo l’ora di muoverci rapidamente per fornire loro le risorse necessarie per raggiungere il successo”, ha scritto su Linkedin il ceo di Microsfot, Satya Nadella.

Quella del colosso fondato da Bill Gates non è una scelta disinteressata: Microsoft è tra i principali investitori di OpenAi, dopo un investimento da 10 miliardi di dollari di inizio 2023. Il licenziamento di Altman aveva stupito lo stesso Nadella che, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe appreso la notizia pochi minuti prima la pubblicazione del comunicato stampa. Oggi i cocci vengono rimessi a posto. Oltre al passaggio di Altman e Brockman in Microsoft, la soluzione prevede di affidare la guida di OpenAi a un altro nome forte dell’innovazione americana: Emmet Shear, ex numero uno di Twitch. “Rimaniamo impegnati nella nostra partnership con OpenAi e abbiamo fiducia nella nostra roadmap di prodotto, nella nostra capacità di continuare a innovare. Non vediamo l’ora di conoscere Emmett Shear e il nuovo team dirigenziale di OpenAi e di lavorare con loro”, ha scritto Nadella nello stesso post.

“La missione continua”, ha scritto Altman su X commentando le parole di Nadella. Solo ieri un post decisamente più polemico da parte del papà dell’intelligenza artificiale generativa. Costretto da Open Ai a indossare un badge ‘ospiti’ per poter ritirare i suoi oggetti personali dall’headquarter della società, Altman ha postato un foto accompagnata da poche e inequivocabili parole: “Prima e ultima volta che indosso uno di questi”.

L’Argentina volta pagina e sceglie Javier Milei

L’Argentina volta pagina e sceglie Javier MileiRoma, 20 nov. (askanews) – L’Argentina ha scelto Javier Milei: il candidato anarcoliberista ha ottenuto la vittoria al ballottaggio con oltre dieci punti di vantaggio sul rivale, il peronista Sergio Massa.

Dopo la vittoria a sorpresa di Massa al primo turno, gli elettori hanno invece scelto il rappresentante dell’”anticasta”, nella convinzione che – visto il fallimento conclamato delle ricette economiche provate fino ad ora da governi di segno diverso – tanto valeva giocarsi una carta fin qui inedita. La narrazione ufficiale tuttavia potrebbe rivelarsi piuttosto semplicistica: la casta, intesa come la classe dirigente tanto del peronismo come della destra tradizionale, non ha alcuna intenzione di cedere il passo a un populismo che rischia oltretutto di provocare un terremoto sociale. La ricetta di Milei, economista di professione ed ex dirigente di una corporation argentina, è semplice: meno Stato possibile e lasciar fare tutto al mercato. Il che però – al di là dell’applicabilità della teoria – significa anche tagliare o abolire la maggior parte dei sussidi statali in un Paese in cui il 40% della popolazione vive ormai sotto la soglia della povertà.

Per un imporre un simile scenario vi sarebbe bisogno di un esecutivo di segno decisamente autoritario, ed è vero che fra i ranghi del partito di Milei vi sono non pochi nostalgici della passata dittatura; ma dopo quarant’anni di democrazia, non è certo questo il genere di ritorno al passato che desidera la maggioranza degli argentini. È quindi probabile che la destra tradizionale, il cui appoggio ha permesso a Milei di assicurarsi la vittoria, passi all’incasso con una presenza nel governo che stemperi i programmi massimalisti di Milei – come la dollarizzazione dell’economia – riconducendoli su binari più vicini a quelli dell’ultimo governo conservatore di Mauricio Macrí. Anche gli Stati Uniti d’altronde non hanno espresso alcun entusiasmo per un salto nel buio economico che dopo la non esaltante esperienza di Jair Bolsonaro in Brasile rischia di destabilizzare definitivamente mezzo continente; e, su un fronte più interno, le grandi aziende argentine rabbrividiscono alla prospettiva di perdere gli appalti statali che costituiscono la gran parte del loro fatturato.

Di fatto, Milei viene dalla Corporación América, azienda che ne aveva fatto una star mediatica da talk show e ne aveva finanziato l’avvio dell’attività politica proprio perché ne difendesse gli interessi: il rischio è che uno Stato di tipo “night watchman” che si ritiri dalle attività economiche finisca per affossarli. Il primo segnale importante sarà quindi la composizione del nuovo esecutivo, e in particolare il successore di Massa al dicastero dell’Economia; al momento gli unici nomi dati per sicuri o quasi sono Diana Mondino agli Esteri e Guglielmo Francos agli Interni. Intanto, le prime congratulazioni internazionali per Milei sono arrivate via X da Elon Musk: “L’Argentina ha davanti a sé un futuro di prosperità” scrive il patron di Space X; la strada per arrivarci, almeno quella fin qui tracciata dal nuovo presidente, non sembra facile né indolore.

Microsoft risolve rebus OpenAi: Altman a capo della ricerca su Ai

Microsoft risolve rebus OpenAi: Altman a capo della ricerca su AiMilano, 20 nov. (askanews) – Arriva Microsoft a risolvere il rebus di OpenAi, dopo il licenziamento a sorpresa del ceo Sam Altman, il fondatore della società di intelligenza artificiale creatrice di ChatGpt che è stato defenestrato dal board venerdì sera. Altman, nel pieno della notte statunitense, è stato chiamato a guidare il team di intelligenza artificiale avanzata di Microsoft, con il suo fedele Greg Brockman che aveva lasciato in polemica OpenAi: “Non vediamo l’ora di muoverci rapidamente per fornire loro le risorse necessarie per raggiungere il successo”, ha scritto su Linkedin il ceo di Microsfot, Satya Nadella.

Quella del colosso fondato da Bill Gates non è una scelta disinteressata: Microsoft è tra i principali investitori di OpenAi, dopo un investimento da 10 miliardi di dollari di inizio 2023. Il licenziamento di Altman aveva stupito lo stesso Nadella che, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe appreso la notizia pochi minuti prima la pubblicazione del comunicato stampa. Oggi i cocci vengono rimessi a posto. Oltre al passaggio di Altman e Brockman in Microsoft, la soluzione prevede di affidare la guida di OpenAi a un altro nome forte dell’innovazione americana: Emmet Shear, ex numero uno di Twitch. “Rimaniamo impegnati nella nostra partnership con OpenAi e abbiamo fiducia nella nostra roadmap di prodotto, nella nostra capacità di continuare a innovare. Non vediamo l’ora di conoscere Emmett Shear e il nuovo team dirigenziale di OpenAi e di lavorare con loro”, ha scritto Nadella nello stesso post.

“La missione continua”, ha scritto Altman su X commentando le parole di Nadella. Solo ieri un post decisamente più polemico da parte del papà dell’intelligenza artificiale generativa. Costretto da Open Ai a indossare un badge ‘ospiti’ per poter ritirare i suoi oggetti personali dall’headquarter della società, Altman ha postato un foto accompagnata da poche e inequivocabili parole: “Prima e ultima volta che indosso uno di questi”.

Turismo, in un libro viaggio attravero le ferrovie regionali

Turismo, in un libro viaggio attravero le ferrovie regionaliRoma, 20 nov. (askanews) – Un viaggio per immagini lungo le ferrovie locali. E’ il volume “Treni ad altra velocità. Alla scoperta delle ferrovie locali, dei territori che valorizzano e delle comunità che mettono in rete” che verrà presentato domani alle 15.30 al Palazzo della Cooperazione a Roma.

Pubblicato da Ecra – Edizioni del Credito Cooperativo, il libro sarà disponibile nelle librerie, anche on line, da metà dicembre. Filo conduttore del volume la ferrovia – che nel secondo dopoguerra rappresentò una delle spine dorsali dell’Italia del boom economico – e in particolare le linee locali, quelle ancora funzionanti, ma anche quelle divenute marginali o addirittura dismesse. Una mobilità dolce e sostenibile, che permette al viaggiatore di conoscere il territorio in modo lento, profondo e nel rispetto dell’ambiente. Un lungo viaggio lungo tutta la penisola, fra treni turistici o convogli di linee locali utilizzati quotidianamente da lavoratori e studenti, che congiungono piccole comunità attraverso tragitti immersi nel verde. Un tuffo nel passato fra treni storici e musei dedicati, come quello di Pietrarsa, realizzato nel tratto iniziale della Napoli-Portici, prima linea ferroviaria d’Italia, inaugurata il 3 ottobre 1839. Ma anche una scoperta di quelle ferrovie dismesse, a volte abbandonate, oppure trasformate nelle cosiddette greenways, da percorrere a piedi o in bicicletta. Alla presentazione del volume – il 42mo della collana ‘Italia della nostra gente’ – gli interventi introduttivi del presidente e del direttore generale di Federcasse Augusto dell’Erba e Sergio Gatti – parteciperanno Luca Mérisio (autore delle foto del volume); l’editorialista del Corriere della Sera, autore del saggio introduttivo al volume, Antonio Polito; il direttore generale della Fondazione FS Italiane e amministratore delegato FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa; la responsabile Archivi, Editoria e Prodotti digitali della Fondazione FS italiane Claudia Frattini.

Presentato a Matera il Social Innovation Campus 2024

Presentato a Matera il Social Innovation Campus 2024Milano, 20 nov. (askanews) – Il valore comune dell’innovazione e della sostenibilità unisce i giovani di Matera e Milano-Mind. La storica città della Basilicata e il nuovo distretto l’innovazione che sta nascendo alle porte di Milano, pur nate in contesti storici e geografici molto diversi, sono entrambe ‘città smart’, luoghi all’insegna dell’ecosostenibilità, fucine di progetti di innovazione sociale e soprattutto luoghi dove le giovani generazioni si sentono impegnati in prima persona e in modo cocreto nello sviluppo innovativo del territorio. In virtù di questo ‘filo rosso dell’innovazione’, Matera è stata scelta da Fondazione Triulza per il lancio dell’edizione 2024 del Social Innovation Campus per la prima volta fuori da Mind, con un evento, organizzato in collaborazione con il ‘Consorzio La Città Essenziale’ e che si è svolto il16 novembre.

Chiave dell’iniziativa: lavorare sulle competenze, sulla formazione e sul protagonismo dei giovani per creare sinergie tra settori e territori diversi. All’incontro – che si è svolto in uno dei nuovi luoghi simbolo dell’innovazione della città, la SPARKme Space Academy – hanno partecipato gli studenti degli istituti superiori di II grado di Matera. In questo contesto, gli studenti lucani hanno non solo conosciuto MIND, ma sono venuti a contatto anche con organizzazioni ed opportunità del loro stesso territorio. ‘L’incontro a Matera ha colto l’essenza e la missione del Social Innovation Campus che organizziamo in Mind dal 2020 per costruire insieme uno sviluppo sostenibile valorizzazione le competenze dei giovani- ha detto Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza – Lo facciamo come è successo oggi qui: facendo conoscere ai giovani esperienze, progetti e opportunità, e dando loro la parola per progettare il futuro; sostenendo startup e cooperative social tech, quelle che usano innovazioni e tecnologie per migliorare la vita delle persone, occasioni per incontrare altre realtà e imprese con cui poter avviare nuovi progetti e collaborazioni. Il collegamento del progetto Mind con altre esperienze territoriali è secondo noi fondamentale per rispondere insieme alle sfide che accomunano i diversi territori: come creare comunità generative, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione dei talenti’.

Cresce quindi la partecipazione di scuole e da tutte le regioni di Italia al Social Innovation Campus di Mindi, che si configura sempre più come evento di riferimento sull’innovazione sociale con migliaia di partecipanti ogni anno. Scuole superiori di Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia, Veneto hanno già confermato la partecipazione in presenza e online agli hackathon di coprogettazione e ai laboratori (validi come ore di PCTO, orientamento ed educazione alla cittadinanza) dell’edizione del 28 e 29 febbraio 2024 che approfondirà il tema ‘Skills 4 Social Innovation. I talenti di tutti per costruire il futuro’. Startup e cooperative di tutt’Italia possono ancora candidarsi al percorso di capacity building e al Contest Social Tech (e accedere ai circa 10.000 euro in montepremi, servizi di accompagnamento e formazione) promosso in partnership con i Fondi Mutualistici Coopfond, Fondo Sviluppo e Generalfond. ‘Siamo veramente orgogliosi che Fondazione Triulza che opera in Mind abbia scelto proprio Matera per lanciare la prossima edizione del Social Innovation Campus. Significa che il lavoro che stiamo portando avanti da tanti anni sul territorio inizia a dare i suoi frutti – ha affermato Giuseppe Bruno, presidente del ‘Consorzio La Città Essenziale’ – Il Consorzio La Città essenziale da anni punta a creare reti e sinergie tra diverse realtà, stimolare la creatività e il protagonismo dei giovani, favorire l’innovazione e l’inclusione e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio e di tutta la comunità. Sono convinto che uno dei punti di forza di Matera, che le sta permettendo di emergere oggi, è la grande capacità, soprattutto dei giovani, di guardare verso il futuro e di impegnarsi a dar vita a progetti di grande portata innovativa’.

L’incontro ha generato un dialogo stimolato dalle domande dei giovani su strumenti e modelli per uno sviluppo sostenibile territoriale duraturo. Daniela De Pascalis, direttore Sviluppo Immobiliare e Ambiente di Arexpo – società pubblica che detiene la proprietà del milione di metri quadrati di Mind e sta attuando il piano strategico dell’area – ha parlato del modello di partnership innovativa pubblico-privato che ha permesso di dar vita a uno dei più grandi piani urbani integrati d’Europa e di attirare investimenti, cervelli e tecnologie per generare innovazione e sviluppo a impatto sociale. Fornire ai giovani gli strumenti per diventare agenti del cambiamento è il percorso che sta sperimentando a sua volta in Calabria e Campania Fondazione Unipolis con il progetto ‘Bella storia. La tua’. Il progetto – che ‘parta dalla conoscenza e dalla valorizzazione dei territori’ come ha sottolineato Alessandro Cicitta, Sustainability-Stakeholders Manager Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata UnipolSai -è stato raccontato con la testimonianza di Maria Cristina Quattrone, una dei 50 giovani, che stanno partecipando a questo percorso triennale di crescita individuale e comunitaria.

Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il programma del Comune di Castelmezzano – riconosciuto come best practice a livello internazionalee illustrato dal sindaco Nicola Rocco Valluzzi – che ha visto questo piccolo paese di montagna investire nella sostenibilità e nelle sue bellezze naturalistiche generando un importante indotto economico e occupazionale che coinvolge tutta la comunità, rallentando la tendenza allo spopolamento delle aree interne. È stato anche approfondito il tema dell’abitare generativo, come strategia per generare valore sociale attraverso l’attivazione delle persone, che riguarda sia le grandi città che i piccoli centri urbani e le aree interne. Per Mind, uno dei progetti di rigenerazione urbana più grandi di Italia, la sfida è quella di non diventare solo un polo di ricerca ma anche un luogo di sperimentazione di nuove forme di vita urbana, puntando su infrastrutture culturali, innovazione collaborativa e sostenibilità come identità, non come risultato di buone pratiche costruttive e di gestione, ha spiegato Stefano Minini, project director di Mind per Lendlease. Per una città come Matera, forte di storia e identità, la sfida è a sua volta quella di creare nuove opportunità per rafforzare la comunità. Un esempio è quello della Cooperativa Oltre l’Arte creata da alcuni giovani per investire su se stessi, creare opportunità lavorative e valorizzare il proprio territorio, come ha raccontato Rosangela Maino. Creare soluzioni abitative nuove nei piccoli borghi e centri urbani in grado di rafforzare le comunità e frenare lo spopolamento è la grande sfida a cui sta lavorando il mondo della cooperazione, come ha spiegato Rocco Fiorino, coordinatore dell’Alleanza Cooperative Italiane Habitat della Basilicata. Tanti gli spunti e le connessioni nate durante il Meet&Coffee finale con un dibattito sulle sinergie e connessioni territoriali possibili a partire dal racconto di otto realtà innovative lucane: Casa Netural, Oliveti Ritrovati, Noi Ortadini, Museo Tam, Laboratorio di artigianato sociale con Uccio Santochirico, Generazione Lucana, La Luna al Guinzaglio e Progetto Policoro. I veri protagonisti dell’evento sono stati gli studenti di quattro scuole superiori di II grado di Matera che, in pieno spirito del Social Innovation Campus, hanno preso la parola e partecipato al confronto. Si tratta delle classi degli studenti che si erano aggiudicati il premio Social Innovation Campus di Fondazione Triulza al J-Fest – La Città Essenziale: IIS G. B. Pentasuglia – Istituto Tecnico Settore Tecnologico e Liceo Scientifico opzione Scienze applicate; ITS Commerciale e Geometra ‘Loperfido – Olivetti’ e Istituto Alberghiero ‘Turi’. Il Social Innovation Campus è uno dei principali appuntamenti di riferimento in Italia sull’Innovazione Sociale che prevede il concreto coinvolgimento delle nuove generazioni – universitari e studenti delle scuole superiori di II grado, ITS e IFTS – che dialogano e co-progettano insieme con stakeholder Mind, realtà del terzo settore e dell’economia civile, startup e aziende tecnologiche, finanza ed enti locali, università e centri di ricerca, imprese profit e sociali. Il Campus è organizzato dalla prima edizione in collaborazione con le ancore di Mind: Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano. L’edizione 2024 è realizzata con il supporto di UnipolSai e in partnership con Umana e UniCredit, come main sponsor.