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Tag: Sanremo 2023

Meloni: addio a Rosa Scafa, prima poliziotta in Italia

Meloni: addio a Rosa Scafa, prima poliziotta in ItaliaRoma, 12 set. (askanews) – “Ci ha lasciato Rosa Scafa, la prima donna poliziotta in Italia. ‘Mi sono innamorata dalla Polizia ed è stato bellissimo’, così si raccontava in un’intervista di pochi anni fa, descrivendo quanto tenesse al suo lavoro e alla sua divisa, indossata con orgoglio per oltre 30 anni. Grazie per aver servito con onore e dedizione l’Italia, che la terra ti sia lieve”. Così la premier Giorgia Meloni in un post su Facebook.

Rosa Scafa, si legge sul sito della Polizia di Stato, “si era arruolata a 27 anni nel 1952 ed era rimasta in servizio per 33 anni congedandosi nel 1985 anche se, Rosa Scafa, una delle prime donne ad entrare in Polizia, quella uniforme, nel suo animo non se l’era mai tolta. Oggi ci ha lasciato a 98 anni una donna che a Trieste, nel suo piccolo, ha fatto un pezzo di storia”. Sotto il governo alleato, quando ancora la città era amministrata dagli anglo-americani, lei decise di entrare nella Polizia femminile della città venendo assegnata a compiti di tutela e controllo dei minori e delle prostitute. In un’intervista di qualche anno fa confessò che lo fece per trovare un lavoro e fuggire dalla povertà nell’Italia del dopoguerra; subito però si appassionò al suo lavoro dando conforto, supporto e aiuto ai tanti bambini e alle donne in difficoltà.

Nel 1960, quando Trieste era stata già riassegnata all’ Italia da diversi anni, le fu offerta l’opportunità di transitare nei ruoli della Polizia femminile dell’Amministrazione della pubblica sicurezza o di diventare un’impiegata civile: Rosa non ebbe alcun dubbio ed indossò l’uniforme della Polizia italiana sino al 1985, quando, raggiunti i limiti di età, fu “costretta” alla pensione.

Politecnico, nuovi spazi e laboratori per Ingegneria Ambientale

Politecnico, nuovi spazi e laboratori per Ingegneria AmbientaleMilano, 12 set. (askanews) – Riqualificazione dei laboratori per potenziare le infrastrutture di ricerca: sono questi alcuni degli obiettivi del Piano Strategico 2023-2025 del Politecnico di Milano che la rettrice, Donatella Sciuto, ha voluto sottolineare all’inaugurazione del nuovo edificio e dei nuovi laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’ateneo milanese. E per il DICA si tratta di un momento e di un anniversario particolarmente significativo.

“Oggi – ha detto ad askanews il professor Attilio Frangi, direttore del Dipartimento – festeggiamo 10 anni dalla nascita del nostro Dipartimento, ma in particolare festeggiamo la fine di questo lungo processo di riorganizzazione e riqualificazione, con la consegna dell’ultimo lotto di edifici per 4000 metri quadri, che contengono uffici, spazi comuni e nuovi laboratori”. Il sistema laboratoriale del Dipartimento, ospitato nell’edificio 4 del Politecnico, è stato arricchito da cinque nuovi ambienti per un totale di 1500 metri quadrati. E tra i beneficiari dei nuovi spazi c’è il Laboratorio di Ingeneria Ambientale (LIA), che dal 1957 si occupa di inquinamento e depurazione, ma non solo. “Attualmente – ci ha spiegato la professoressa Francesca Malpei, coordinatrice del LIA – tutte le nostre attività si possono ricondurre a due generali obiettivi molto importanti, non solo per la società, ma anche per l’ingegneria, che sono il concetto del One Health, cioè avere una salute unica, vuol dire proteggere sempre più la qualità dell’ambiente per proteggere la salute umana. L’altro grosso obiettivo e concetto è quello della circolarità, ormai molto diffuso. Noi ce ne occupiamo andando andando a vedere dal punto di vista tecnico tutte le possibilità di recuperare energia e materiali da scarti, che siano liquidi come le acque reflue o che siano solidi come rifiuti: questo è sicuramente quello che anche nei prossimi anni sarà sempre più necessario svolgere”.

Tra gli altri laboratori che sono stati oggetti del rinnovamento degli spazi ci sono il SoLINano Lab, dove si studiano le interazioni tra solidi e liquidi a livello microscopico in combinazione con analisi chimiche uniche nel loro genere, oppure la Collezione Petrografica, che conserva importanti campioni di minerali e una raccolta unica di rocce lucidate. Altri due laboratori coinvolti sono quello di Diagnostica e Indagini sui materiali del Costruito e quello di Microsistemi, Micromeccanica e Misure. Luoghi che portano avanti la ricerca anche alla luce di un concetto di sostenibilità sempre più profondo. “Siamo in una fase storica – ha aggiunto il direttore Frangi – in cui emerge con drammatica evidenza la fragilità dell’ambiente naturale e dell’ambiente costruito, anche per effetto dei cambiamenti climatici. Noi siamo quindi chiamati a progettare interventi strutturali che ne migliorino la resilienza, la resistenza, ma lo facciano in maniera sostenibile e poi siano attenti alla transizione energetica”.

Nell’ambito del DICA, poi, continuano a operare altri laboratori storici, che si concentrano su temi come l’idraulica e l’interazione tra i liquidi e i solidi a livello macro oppure sulle componenti ingegneristiche e strutturali legate alla realizzazione delle strade. Per un’idea di ingegneria civile che pensa se stessa in relazione alle sfide del presente e del futuro.

Tajani: la Russia cerca alleati, Kim è l’interlocutore peggiore possibile

Tajani: la Russia cerca alleati, Kim è l’interlocutore peggiore possibileRoma, 12 set. (askanews) – “Certamente la Russia cerca alleati e forse sostegno di tipo militare”, ha “bisogno di munizioni”, e “si rivolge al peggiore interlocutore possibile”, il leader nordcoreano Kim Jong Un, “che non rinuncia al nucleare, ha un atteggiamento aggressivo nell’Indo-pacifico, è stato condannato più volte dal G7 per il lancio di missili verso il Giappone e la sua velata minaccia a un paese democratico”. Lo ha detto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rtl 102.5, precisando che tutto questo “non fa sperare nulla di buono”. La Russia è “isolata” e “tenta di uscire da questo isolamento che la vede nel mondo libero come una potenza che viola il diritto internazionale”, “cercando di trovare consensi e sfruttando il malcontento in altri paesi del mondo”. “La stessa Cina credo sia preoccupata dall’atteggiamento della Russia” e in occasione della visita compiuta a Pechino “ho chiesto al ministro degli esteri Wang Yi di spingere Mosca a tornare a più miti consigli sull’Ucraina”, ha aggiunto Tajani. Il Marocco, ha poi detto, ha ricevuto “offerte” di aiuto “da tanti paesi del mondo e ha scelto quelle più vicine”, da Stati “con cui ha relazioni di vicinanza”: “penso alla Spagna”, ha precisato. “Hanno rapporti di vicinanza strettissimi”, ha aggiunto. Tajani ha quindi confermato che anche l’Italia ha “dato tutta la sua disponibilità”, così come fatto con la Libia, “vittima di un altro disastro naturale”.

Calo temperature, temporali e grandine fino a sabato (ma poi potrebbe tornare il caldo africano)

Calo temperature, temporali e grandine fino a sabato (ma poi potrebbe tornare il caldo africano)Roma, 12 set. (askanews) – Picco del caldo oggi, graduale discesa dei valori massimi fino a sabato, poi un possibile ritorno del caldo estivo.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma il raggiungimento del picco del caldo oggi sull’Italia: nelle prossime ore, infatti, le temperature saranno di circa 7-9 gradi oltre la media del periodo da Nord a Sud con picchi di 34-35 gradi, specie al settentrione e sulle regioni centrali tirreniche. Da domani, mercoledì 13 settembre, le temperature subiranno invece una leggera flessione ad iniziare dal Centro-Nord, soprattutto al settentrione e in Sardegna dove arriveranno anche dei temporali. Qualche rovescio bagnerà già stasera il settore di Nord-Ovest a ridosso dei rilievi, ma i temporali saranno più diffusi da domani quando dalle Alpi scenderanno verso le pianure adiacenti in serata: in questo caso sulle zone pedemontane alpine potrebbero risultare anche forti con possibili grandinate.

Giovedì poi sarà la giornata più temporalesca, in particolare al Nord e anche sulla Pianura Padana: ci saranno temporali localmente forti ma di breve durata, in sintesi prevarrà il sole, ma le massime scenderanno di qualche altro grado e un po’ d’acqua scenderà dal cielo. Anche venerdì e sabato saranno soleggiati ma un po’ instabili, con qualche acquazzone anche verso le regioni centrali, specie tra Liguria, Toscana e Nord-Est. Su tutto il Centro-Nord si avvertirà un calo delle temperature con valori anche sotto i 30 gradi: più fresco ma ancora leggermente caldo.

Potrebbe tornare la canicola africana dal weekend, con 33-35 gradi all’ombra e una cappa nordafricana che quest’anno non ci vuole abbandonare. Insomma, dopo il picco di oggi, avremmo una leggera flessione delle temperature e qualche pericoloso temporale, ma il vero spettro potrebbe essere il temibile ritorno del caldo africano (qualora venisse confermato) dal 16 settembre in poi, specie al Centro-Sud: sarebbe decisamente da record e la natura ne risentirebbe con 35-38 gradi dopo la metà di settembre quando normalmente ce ne dovrebbero essere non più di 25-27.

L’Ucraina ha riconquistato diverse piattaforme di petrolio e gas vicino alla Crimea

L’Ucraina ha riconquistato diverse piattaforme di petrolio e gas vicino alla CrimeaRoma, 12 set. (askanews) – L’Ucraina ha riconquistato diverse piattaforme petrolifere e di gas del Mar Nero che erano state occupate dalla Russia nel 2015, ha affermato il servizio di intelligence militare del paese (GUR). Secondo quanto spiegato, le forze di Kiev hanno riconquistato le piattaforme di perforazione note come “Torri Boyko” vicino alla penisola di Crimea in una “operazione unica”, una riconquista definita di “importanza strategica”.

“La Russia è stata privata della capacità di controllare completamente le acque del Mar Nero, e questo avvicina l’Ucraina alla riconquista della Crimea”, ha affermato il servizio di intelligence. Durante l’operazione, è stato aggiunto, si è verificato uno scontro tra le forze speciali ucraine a bordo di imbarcazioni e un aereo da caccia russo, che è stato danneggiato e costretto a ritirarsi.

In Libia le inondazioni hanno provocato oltre 2mila morti

In Libia le inondazioni hanno provocato oltre 2mila mortiRoma, 12 set. (askanews) – Il bilancio delle vittime delle inondazioni nell’est della Libia ha superato i 2mila morti, mentre altre migliaia di persone risultano disperse.

La Mezzaluna Rossa di Bengasi ha dichiarato che le inondazioni hanno provocato la morte di almeno 150 persone nella città di Derna. “Il numero delle vittime a Derna ha superato le 2mila persone, mentre diverse migliaia sono disperse”, ha dichiarato Hamad all’emittente libica al Masar. “Il Governo italiano segue con attenzione le conseguenze delle alluvioni in Libia. Siamo in contatto con le autorità libiche per valutare il tipo di aiuti da inviare subito al popolo libico. Al momento non ci risultano italiani coinvolti”. E’ quanto ha scritto ieri il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X.

Il leader nordcoreano Kim Jong Un è arrivato in Russia

Il leader nordcoreano Kim Jong Un è arrivato in RussiaRoma, 12 set. (askanews) – Il leader nordcoreano Kim Jong-un è arrivato in Russia per un vertice con il presidente Vladimir Putin per discutere un possibile accordo per la fornitura di armi alla Corea del Nord per la guerra in Ucraina.

Il treno blindato di Kim è arrivato alla stazione di Khasan, la principale porta ferroviaria verso l’Estremo Oriente russo dalla Corea del Nord, ha riferito oggi l’agenzia di stampa giapponese Kyodo, citando una fonte ufficiale russa anonima. L’incontro tra i due leader dovrebbe svolgersi oggi pomeriggio a margine del Forum economico orientale nella città portuale russa di Vladivostok, dove Putin è già arrivato.

Meloni: senza una visione politica omogeneavl’Europa è dei burocrati

Meloni: senza una visione politica omogeneavl’Europa è dei burocrati

Roma, 12 set. (askanews) – “Senza una visione politica omogenea l’Europa è dei burocrati. Abbiamo il dovere di provare a cambiare. Serve un sano bipolarismo che consenta a una nuova maggioranza di poter indicare una strada chiara in una fase storica decisiva per l’Europa”. E’ quanto afferma Giorgia Meloni, in un estratto del libro ‘La versione di Giorgia’ in cui Alessandro Sallusti intervista la Premier.

“L’Europa ha bisogno di fare scelte coraggiose, e quelle scelte per come la vedo io sono possibili solamente se la politica torna centrale e se a sostenere quella politica c’è una maggioranza composta da visioni non dico identiche ma almeno omogenee e compatibili”, sostiene la Presidente del Consiglio.

Meloni ricorda che l’attuale Parlamento europeo “fa perno su una alleanza tra popolari, socialisti e liberali di centrosinistra” con “un’aggravante: la timidezza della parte moderata ha lasciato campo libero a un’agenda politica in cui il rosso e il verde hanno preso il sopravvento, almeno fino a pochi mesi fa. È per questo che abbiamo il dovere di provare a cambiare”.

“Come in Italia – prosegue – governi sorretti da maggioranze così eterogenee, costretti a tenere insieme con il bilancino interessi in natura inconciliabili, finiscono per produrre politiche poco coraggiose, prive di visione. E senza visione, senza politica, si crea un vuoto che è riempito dalla burocrazia, i famigerati euroburocrati”.

Meloni si dice convinta che se si dimostra, “come stiamo facendo, che può esistere una destra di governo in una grande democrazia europea, seria e affidabile, ma anche coerente, se dimostriamo che le nostre ricette, demonizzate per anni, sono invece efficaci, allora quello che è accaduto da noi può accadere altrove. E le elezioni europee del 2024 possono diventare l’inizio di una nuova stagione”.

“La famiglia è l’istituzione più sotto attacco” e “la disgregazione” della famiglia, “intesa come l’unione tra un uomo e una donna” da cui possono venire “naturalmente al mondo i bambini” non può che portare “alla disgregazione della società nel suo complesso” dice la Premier in un estratto dell’anticipazione di un brano del volume ‘La versione di Giorgia’ riportato su ‘Avvenire’.

Mentre, sostiene la Premier, “a stare appresso alla sinistra stiamo statalizzando l’istituto famiglia: via le denominazioni madre e padre, via l’identità sessuale dei figli, regole educative calate dall’alto e imposte per legge, cancellazione selettiva dalla storia”. E lo si sta facendo usando il grimaldello della stessa “donna” e “soprattutto in quanto potenziale madre”.

“Le scelte sono individuali e si rispettano, ma la società, e la politica, devono preservare ciò che di più prezioso abbiamo. Ne consegue che chi vorrebbe che i figli si potessero comprare, scegliere da un catalogo, rifiutare se non fossero all’altezza delle nostre aspettative, non si rende conto di quale mondo contribuisce a imporre. Per questo continueremo la nostra battaglia contro l’utero in affitto, una pratica abominevole che nasconde un’altra nuova schiavitù sulla pelle delle donne, tendenzialmente povere”, conclude Meloni.

Giappone conclude primo ciclo rilascio acqua trattata Fukushima

Giappone conclude primo ciclo rilascio acqua trattata FukushimaRoma, 11 set. (askanews) – Il primo ciclo di scarico dell’acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima, teatro nel 2011 di uno degli incidenti atomici più gravi della storia, è stato completato: circa 7.800 tonnellate di acqua trattata sono state scaricate in mare dalla centrale nucleare distrutta di Fukushima Dai-ichi, tra le polemiche provenienti dalla Cina e le preoccupazioni dei residenti della zona. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.

La Tokyo Electric Power Company (Tepco) ha iniziato lo scarico dell’acqua il 24 agosto, sotto il monitoraggio del governo giapponese e dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica. La decisione è stata assunta perché l’acqua trattata, risultante dal raffreddamento del combustibile nucleare fuso, si è avvicinato al limite della capacità di stoccaggio dell’impianto, TEPCO ha deciso di rilasciare circa 31.200 tonnellate di quest’acqua in quattro cicli durante l’anno fiscale in corso, che si concluderà a marzo 2024. La TEPCO, insieme al Ministero dell’Ambiente, all’Agenzia per la Pesca e al governo della prefettura di Fukushima, ha analizzato i livelli di trizio nell’ambiente attorno alla centrale elettrica dall’inizio dello scarico il mese scorso e ha dichiarato di non aver rilevato finora anomalie.

TEPCO prevede di rilasciare altre 7.800 tonnellate al più presto alla fine di questo mese, in attesa dei controlli sui livelli di concentrazione di trizio e delle ispezioni degli impianti di smaltimento delle acque. Lo smaltimento dell’acqua trattata è un passaggio obbligato per procedere allo smantellamento della centrale nucleare, che è stata gravemente danneggiata da un catastrofico terremoto e tsunami nel 2011, secondo TEPCO e il governo.

Di fronte alla decisione di scaricare in mare l’acqua, però, la Cina ha protestato energicamente arrivando a imporre un divieto d’importazione di prodotti ittici nipponici. L’acqua trattata è stata scaricata nell’oceano a 1 km dall’impianto tramite un tunnel sottomarino dopo essere stata sottoposta a un processo di trattamento in cui la maggior parte dei radionuclidi, tranne il trizio, è stata rimossa. Il trizio rimanente viene quindi diluito a un 40esimo della concentrazione consentita dagli standard di sicurezza giapponesi.

A Roma la nona edizione del Mercato Internazionale Audiovisivo

A Roma la nona edizione del Mercato Internazionale AudiovisivoRoma, 11 set. (askanews) – Torna il MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo- con la sua 9a edizione che si svolgerà a Roma dal 9 al 13 Ottobre 2023 nelle sue storiche sedi di Palazzo Barberini e del Cinema Barberini. Anche per questa edizione sarà attiva la piattaforma MIA Digital che consentirà agli accreditati di accedere anche da remoto a tutte le sessioni (in diretta e on demand).

Il MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo, diretto da Gaia Tridente, è il più importante evento di settore in Italia ed è uno dei mercati internazionali irrinunciabili, incentrato su coproduzione, strategie e modelli di finanziamento, vendita e distribuzione, work in progress, valorizzazione dei talenti e circolazione dei progetti. Nato nel 2015 e cresciuto grazie alla consolidata joint venture tra ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali), presieduta da Francesco Rutelli e APA (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia, gode del supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale-ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e del contributo di Creative Europe MEDIA. Il MIA riceve inoltre il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione Lazio. Sponsor ufficiale della manifestazione è Unicredit. Anche per questa edizione, il MIA ha ricevuto il patrocinio di Eurimages, il fondo del Consiglio d’Europa per la co-produzione, la distribuzione, esposizione e la digitalizzazione delle opere cinematografiche europee.

Alcuni dei più acclamati e visionari produttori, commissioner, buyer, distributori, executive, partner finanziari e talenti di tutto il mondo discuteranno le opportunità e le sfide della produzione e distribuzione audiovisiva nell’attuale paradigma internazionale dei contenuti. Tre donne le prime ospiti annunciate, che saranno protagoniste di 3 appuntamenti chiave della prossima edizione del MIA: Nicole Clemens, Sara Bernstein e Marge Dean. Nicole Clemens, President di Paramount Television Studios (PTVS) e di Paramount+ Original Scripted Series. In qualità di presidente di PTVS, Clemens supervisiona un’ampia serie di show destinati al pubblico di diverse piattaforme. Le prossime produzioni di PTVS includono Time Bandits di Taika Waititi e Before di Billy Crystal – entrambe in streaming su Apple TV+ – e Cross, con Aldis Hodge, per Prime Video. Per la piattaforma Paramount+ Clemens ha gestito le serie originali scripted, curando serie di successo internazionale come Halo, The Offer e il franchise di Star Trek. Inoltre, ha recentemente prodotto il drama britannico Sexy Beast con Paramount Television International Studios per Paramount+, e ha supervisionato la realizzazione di un altro drama britannico, The Gold, per Paramount+. Clemens illustrerà la sua carriera e la produzione strategica di Paramount in tutto il mondo.

Sara Bernstein, pluripremiata produttrice e presidente di Imagine Documentaries – la società di produzione fondata da Ron Howard e Brian Grazer – che guida lo sviluppo e la produzione di lungometraggi e serie di documentari premium sarà protagonista di un keynote sulla sua carriera con particolare riferimento a produzioni recenti come Judy Blume Forever (Amazon Studios), Bono & The Edge: A Sort of Homecoming with Dave Letterman (Disney+), The Volcano: Rescue from Whakaari (Netflix). Nel corso della sua carriera, Bernstein ha ottenuto 11 vittorie agli Emmy, 33 nomination agli Emmy e 11 Peabody Awards, mentre i documentari da lei prodotti hanno ottenuto due Oscar e 13 nomination agli Oscar. Marge Dean, Head of Skybound Entertainment’s Animation Studio, vincitrice di un Emmy e Presidente di Women In Animation, sarà protagonista di un keynote sullo sviluppo e la produzione di contenuti animati per adulti e teen, tra i quali Invincible per Amazon Prime. Conosciuta per una serie di successi nel campo dell’animazione, Dean ha svolto un ruolo importante nel plasmare o rimodellare entità come Columbia-TriStar TV, Warner Bros. Animation, Mattel’s Playground Production, Omation di Steve Oedekerk, Technicolor Animation e Wildbrain Entertainment. Prima di entrare in Skybound, ha ricoperto il ruolo di Head of Studio presso il più importante distributore di anime, Crunchyroll. Tra i protagonisti delle conferenze del MIA 2023 anche Ari Folman, autore, regista, produttore e animatore pluripremiato noto per opere animate come Valzer con Bashir (vincitore del Golden Globe nel 2009).

Il congresso e Anna Frank e il diario segreto. Nicholas Weinstock, fondatore e presidente di Invention Studios, che ha sviluppato e prodotto Escape at Dannemora – la serie di Showtime candidata a 12 Emmy -, In the Dark – andata in onda per 4 stagioni su Netflix – e, più recentemente, la serie premio Emmy Severance di Apple+. E ancora, James Townley, Chief Content Officer Development di Banijay, che terrà un keynote sullo sviluppo e la creazione di IP unscripted e sull’acquisizione di formati e documentari nei 21 paesi del mondo dove il gruppo è presente. Altri importanti nomi saranno annunciati nelle prossime settimane insieme al programma completo della manifestazione.