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Tag: Sanremo 2023

Volvo, ricavi III trim +18% a 92 mld sek, utile operativo +75%

Volvo, ricavi III trim +18% a 92 mld sek, utile operativo +75%Milano, 30 ott. (askanews) – Volvo Cars chiude il III trimestre con ricavi in aumento del 18% a 92 miliardi di corone svedesi o 7,8 miliardi di euro. L’utile operativo (escluse JV e società collegate) è pari a 6,1 miliardi di corone svedesi o 516,4 milioni di euro, in aumento del 75% rispetto ai 3,5 miliardi di corone del terzo trimestre 2022, pari a un margine del 6,7% (4,4%). Al netto delle jv e delle società collegato l’utile operativo è pari a 4,5 miliardi di corone svedesi (4,8% di margine). L’utile per azione del terzo trimestre è stato di 1,01 corone svedesi o 0,086 euro. La quota di vendite di auto completamente elettriche nel terzo trimestre è pari al 13% (7% nel terzo trimestre del 2022).

Fra i modello l’EX30 registra un numero di preordini superiore alle aspettative, con le prime consegne attese nel IV trimestre. Per far fronte alla domanda Volvo produrrà l’EX30 anche nello stabilimento belga di Ghent, a partire dal 2025. “Il trimestre ha avuto l’andamento previsto, mettendoci nelle condizioni ideali per chiudere l’anno con una solida crescita a due cifre dei volumi delle vendite a privati e con una quota sensibilmente più elevata di auto completamente elettriche consegnate. Al contempo, all’orizzonte permangono incertezze e pertanto continuiamo a rimanere vigili. Continueremo a insistere sull’attenzione ai costi e ci impegneremo per rendere le nostre attività più efficienti e sostenibili”, ha dichiarato Jim Rowan, presidente e Ceo di Volvo Cars.

Buttarelli: da industria solo sconticini, serve taglio strutturale listini

Buttarelli: da industria solo sconticini, serve taglio strutturale listiniMilano, 30 ott. (askanews) – L’industria di marca sulla riduzione dei prezzi finora “ha balbettato” proponendo “sconticini che sembrano azioni speculative” ma ora “serve un’inversione di tendenza sui prezzi, l’unica che potrebbe dare un aiuto a tutta la filiera” del largo consumo. A parlare è il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, che, a un mese dall’avvio del carrello anti-inflazione voluto dal ministero delle Imprese, traccia il quadro della situazione e auspica una revisione al ribasso dei listini, in sede di rinnovo dei contratti.

Se “la distribuzione ha dato dimostrazione quasi immediata di grandissima attenzione” all’iniziativa del patto anti-inflazione, “fino a oggi dall’industria sono arrivati pochi segnali, qualche segnale su qualche prodotto c’è stato – ha detto ad askanews – ma francamente non è quello che ci aspettiamo”. A oggi, secondo l’ultimo aggiornamento diffuso dal Mimit sono 32 i grandi marchi che hanno aderito al Patto. Ora quello che la distribuzione chiede all’industria di marca è “la possibilità di intervenire in modo più strutturato sui listini per una visione più prospettica, di medio termine, della riduzione dei prezzi perchè intervenire con qualche sconticino sui singoli prodotti sembra un’azione speculativa – ha sottolineato Buttarelli – Non abbiamo bisogno di fare più azione promozionale, abbiamo bisogno di dare un segnale di riduzione dei prezzi e al momento devo dire che francamente è un po’ un balbettio da parte dell’industria di marca. Qualcuno si è presentato ma non in modo significativo”.

Questi ultimi mesi dell’anno sono cruciali per la definizione degli accordi: “Adesso partono le attività contrattuali, anche per rinnovi dei contratti commerciali, è un momento importante. Onestamente – ammette il numero uno di Federdistribuzione – faccio fatica a pensare che qualcuno possa proporre aumenti di listino, se non in condizioni particolarmente gravi per le materie prime, ma in questo momento non mi sembra ce ne siano”. “Sul trimestre anti-inflazione la risposta è stata molto cauta – aggiunge – Vediamo se nella prospettiva dei rinnovi contrattuali ci possa essere invece un impegno più concreto che noi auspichiamo. Alla fine dobbiamo dare un segnale alle persone perchè i consumi flettono, le prospettive di fiducia delle persone sono molto basse, un’inversione di tendenza sui prezzi potrebbe dare un elemento positivo che aiuta tutta la filiera soprattutto in considerazione del fatto che l’industria di marca in questo anno ha perso quote di mercato in modo pesante. Eppure non abbiamo visto reazioni”. Alla fine del primo mese dell’iniziativa del Mimit per contrastare l’inflazione Buttarelli constata che “i segnali di attenzione ci sono, c’è interesse e ci sono acquisti anche perchè sono ben segnalati sugli scaffali” i prodotti del paniere. Ma è presto per dare dei numeri: “Avremo un tavolo di confronto col Mimit specifico per la misurazione dell’andamento del trimestre anti-inflazione è previsto dal protocollo e penso che a breve ci vedremo” ci ha detto escludendo la possibilità di una “proroga” del trimestre anti-inflazione dopo il 31 dicembre, soprattutto in assenza di un maggior supporto da parte dell’industria di marca: “Questo trimestre l’abbiamo vissuto come elemento di continuità, abbiamo fatto qualcosa in più ma il nostro impegno era partito contestualmente con l’aumento inflattivo. Diciamo che aveva un senso comunicativo per certi versi, ora quello che ci aspetteremmo in prospettiva è un impegno di tutta la filiera nel suo insieme a contrastare l’inflazione. Un patto anti-inflazione che vede ancora solo noi come protagonisti francamente la vedo come una cosa superata”, conclude.

Finite le riprese di “Romeo è Giulietta”, nuovo film di Veronesi

Finite le riprese di “Romeo è Giulietta”, nuovo film di VeronesiRoma, 30 ott. (askanews) – Sono terminate le riprese di “Romeo è Giulietta”, il nuovo film di Giovanni Veronesi con protagonisti Sergio Castellito, Pilar Fogliati, Geppi Cucciari, Maurizio Lombardi, Serena De Ferrari, Domenico Diele e con Margherita Buy.

Le riprese sono durate 7 settimane e si sono svolte a Roma e Spoleto. A Roma tra le varie location il Teatro Torlonia, Villa Borghese, Trinità dei Monti e a Spoleto il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. “Con questo film torno a raccontare tante storie d’amore, quasi tutte impossibili come quella di Romeo e Giulietta. Qui tutto cambia con un semplice accento” ha dichiarato Giovanni Veronesi.

Il film è una produzione Indiana Production, Capri Entertainment e Vision Distribution in collaborazione con Sky e sarà distribuito da Vision Distribution.

IA, Urso-Le Maire-Habeck: Ue investa e lasci nascere industrie

IA, Urso-Le Maire-Habeck: Ue investa e lasci nascere industrieRoma, 30 ott. (askanews) – I ministri responsabili dell’industria di Italia, Francia e Germania condividono la necessità di rafforzare gli investimenti sull’intelligenza artificiale e al tempo stesso di evitare di soffocarne lo sviluppo con una regolamentazione eccessiva e prematura, che sarebbe come imporre norme sul traffico di auto “prima ancora che esista un traffico”. E’ la linea su cui si sono ritrovati il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, con i suoi omologhi di Francia, Bruno Le Maire, e Germania, Robert Habeck durante una trilaterale che si è svolta oggi al Mimit, a Roma.

Il tema dell’intelligenza artificiale era quello centrale di questa riunione, la seconda di questo genere dopo una analoga che si era svolta il 26 giugno a Berlino, mentre un ulteriore incontro è previsto nei mesi prossimi a Parigi. Tre grandi paesi Ue “individuano punti in comune lo fanno in piena trasparenza con i rappresentanti delle nostre imprese”, ha rilevato Urso. “Non bisogna fare un codice della strada quando ancora non ci sta il traffico, anzi mentre la strada viene costruita da giganti statunitensi e cinesi: dobbiamo innanzitutto costruire la nostra di strada”, ha detto.

Perché al momento, gli ha fatto eco Le Maire, gli Stati Uniti stanno investendo sull’intelligenza artificiale il decuplo di quello che sta facendo l’Unione europea. “In gioco ci sta la nostra sovranità, la nostra libertà politica, il dibattito sull’intelligenza artificiale è il miglior esempio: negli Usa vengono investiti 52 miliardi, in Europa 5 miliardi, un decimo. L’unico vantaggio – secondo Le Maire – è che stavolta siamo consapevoli che dobbiamo disporre di tutti i mezzi per innovare di più”. Ma in tempi di ristrettezze di bilancio questo chiama in causa anche il contributo del settore privato e per questo “serve l’Unione dei mercati dei capitali”, ha proseguito il ministro francese. Su questo c’è la determinazione di Francia, Germania e Italia ad andare avanti. Più in generale “siamo convinti che sia il momento di sburocratizzare le decisioni industriali Ue. Sono convinto che con Adolfo e Robert abbiamo intrapreso questa linea europea”.

Le Maire ha inoltre sottolineato che sull’intelligenza artificiale “l’Europa tutto il potenziale per avere successo, ha competenze, dati affidabili, settori industriali: abbiamo tutto ma le cifre sugli investimenti sono impietosi, oggi l’Europa investe 10 volte meno dei suoi competitor e bisogna fare molto di più e più rapidamente”. Habeck, per parte sua, si è particolarmente soffermato sulla necessità di non soffocare lo sviluppo di questo settore, precipitandosi in una affrettata regolamentazione. “L’intelligenza artificiale non è un episodio sporadico, è già presente in molte applicazioni e settori industriali, come la medicina, la diagnostica, i modelli linguistici, è un processo già in movimento. In Europa possiamo fare la differenza – ha detto – senza per forza doverci appoggiare alle catene di valore Usa e ai loro motori di ricerca”.

Ma sarebbe “pericoloso e fatale mettersi a regolamentare gli algoritmi, invece che pensare di regolare le loro applicazioni”, ha proseguito il ministro tedesco. Piuttosto eventuali regole vanno pensate dove vi sia il pericolo di falsificazione o sistemi di “social scoring”, che possono portare a disparità: “lì bisogna regolamentare, ma per il resto è necessario offrire libertà di movimento”. Voz

Sogin, iniziata demolizione torre idrica centrale del Garigliano

Sogin, iniziata demolizione torre idrica centrale del GariglianoRoma, 30 ott. (askanews) – Sono iniziati oggi i lavori di smantellamento della torre idrica della centrale nucleare del Garigliano (Caserta), una struttura cilindrica in cemento armato che, con i suoi 72 metri d’altezza, da sempre ha caratterizzato lo skyline del sito.

Rinforzata da quattro speroni a larghezza decrescente, sulla sommità della torre è presente il serbatoio di forma toroidale che ospitava l’acqua industriale dell’impianto, con una capacità di 280 metri cubi. La struttura è stata sostituita con un nuovo sistema di approvvigionamento idrico, funzionale ai lavori di dismissione in corso. La tecnica impiegata per la demolizione è il taglio a filo diamantato, eseguito con l’ausilio di una gru. Il taglio avviene dall’alto verso il basso e prevede il progressivo sezionamento della struttura in blocchi di cemento armato, ciascuno con peso inferiore a 10 tonnellate.

Pur trattandosi di un edificio convenzionale, nelle operazioni di smantellamento Sogin e la controllata Nucleco adotteranno gli stessi criteri utilizzati in ambito nucleare per garantire massima sicurezza, precisione, riduzione di rumore e polveri generate e assenza di vibrazioni. La demolizione della torre idrica, la cui conclusione è prevista entro l’anno, produrrà circa 1.900 tonnellate di materiale, di cui 1.700 di cemento e 200 di parti metalliche. Tale quantitativo rientra nelle circa 258 mila tonnellate di materiale che saranno generate dallo smantellamento della centrale del Garigliano e inviate a recupero, ossia il 96% di quanto sarà complessivamente prodotto dai lavori di dismissione.

”L’Anp non tornerà Gaza senza una soluzione globale”

”L’Anp non tornerà Gaza senza una soluzione globale”Roma, 30 ott. (askanews) – Se Israele eliminerà la leadership di Hamas nella Striscia di Gaza, come ha promesso di fare, l’Autorità nazionale palestinese (Anp) non tornerà a governare il territorio a meno che non ci sia una soluzione “globale” che coinvolga anche la Cisgiordania. Lo ha detto il primo ministro dell’Anp Mohammad Shtayyeh in una intervista al Guardian.

“Fare in modo che l’Anp vada a Gaza e gestisca gli affari di Gaza senza una soluzione politica per la Cisgiordania, come se questa Anp salisse a bordo di un F-16 o di un carro armato israeliano? Non lo accetto. Il nostro presidente Abu Mazen non lo accetta. Nessuno di noi lo accetterà”, ha dichiarato Shtayyeh al quotidiano britannico nel suo ufficio a Ramallah. “Penso che ciò di cui abbiamo bisogno sia una visione globale e pacifica”, ha detto ancora prima di aggiungere: “la Cisgiordania ha bisogno di una soluzione, e poi di collegare Gaza ad essa nel quadro di una soluzione a due Stati”.

Dl sud, via libera Camera alla fiducia con 184 sì e 106 no

Dl sud, via libera Camera alla fiducia con 184 sì e 106 noRoma, 30 ott. (askanews) – Via libera dell’aula della Camera, con 184 voti a favore, 106 voti contrari e due astenuti, al dl Sud che contiene “disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione” .

A partire dalle 15 si svolgerà l’esame degli ordini del giorno. Il voto finale sul provvedimento è atteso per domani. Il decreto legge passerà quindi all’esame del Senato, per essere convertito in legge entro il 18 novembre.

Palazzo Chigi: non ci saranno emendamenti della maggioranza alla legge di bilancio

Palazzo Chigi: non ci saranno emendamenti della maggioranza alla legge di bilancioRoma, 30 ott. (askanews) – “Le forze di maggioranza hanno confermato la volontà di procedere speditamente all’approvazione della Legge di Bilancio, senza pertanto presentare emendamenti”. E’ quanto afferma in una nota Palazzo Chigi, dopo il vertice di maggioranza con la premier Giorgia Meloni. “Il Governo terrà conto con grande attenzione del dibattito parlamentare e delle considerazioni delle forze di maggioranza ed opposizione”. Dal vertice di maggioranza sulla legge di bilancio “è emersa la grande compattezza e determinazione delle forze di maggioranza che ha consentito di varare una manovra finanziaria improntata alla serietà e alla solidità dei conti pubblici, che nonostante il contesto difficile riesce a ridurre la pressione fiscale sul ceto medio-basso, a sostenere le famiglie e i lavoratori” afferma Palazzo Chigi al termine della riunione di maggioranza sulla manovra a cui hanno partecipato la premier Giorgia Meloni, i ministri e vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro Giancarlo Giorgetti, il viceministro Maurizio Leo, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, Lorenzo Cesa dell’Unione di Centro e Maurizio Lupi di Noi Moderati. Oggi il testo della legge di bilancio sarà trasmesso al Parlamento. “Come previsto oggi il testo sarà trasmesso al Parlamento dopo il necessario drafting e la firma di autorizzazione del Capo dello Stato”.

Halloween alle Terme di Chianciano

Halloween alle Terme di ChiancianoRoma, 30 ott. (askanews) – Il benessere rigenerante è pronto a tingersi dei colori autunnali alle Piscine Termali Theia e alle Terme Sensoriali, due dei poli termali più conosciuti della Toscana, tra la Valdichiana e la Val d’Orcia, patrimonio dell’UNESCO. Le Terme di Chianciano sono pronte ad accogliere coppie, famiglie e bambini nelle acque preziose della sorgente Sillene delle Piscine Theia e a far vivere esperienze olistiche, alla scoperta di nuove emozioni grazie ai percorsi basati sulla naturopatia delle Terme Sensoriali.

Dalle Terme Sensoriali, dove ogni spazio è ricerca e ascolto delle proprie emozioni come nella Piramide Energetica, nella Stanza del Silenzio interiore e in quella della Cromoterapia, fino alle Piscine Termali Theia, dove si trascorrono momenti di relax insieme alle persone più care: ogni luogo è un invito a dedicare del tempo a sè stessi e al proprio benessere, circondati dalla brezza autunnale. Le Piscine Termali Theia propongono Halloween alle terme tra Valdichiana e Val d’Orcia, con una serata speciale dedicata a un benessere da brivido. Ingresso a partire dalle 19.30 con cena al bistrot e, a seguire, un ricco programma di intrattenimento con Dj Set, a riscaldare l’atmosfera per un Halloween da urlo.

Manovra,Palazzo Chigi: è seria e solida,maggioranza è compatta

Manovra,Palazzo Chigi: è seria e solida,maggioranza è compattaRoma, 30 ott. (askanews) – Dal vertice di maggioranza sulla legge di bilancio “è emersa la grande compattezza e determinazione delle forze di maggioranza che ha consentito di varare una manovra finanziaria improntata alla serietà e alla solidità dei conti pubblici, che nonostante il contesto difficile riesce a ridurre la pressione fiscale sul ceto medio-basso, a sostenere le famiglie e i lavoratori”. Lo afferma Palazzo Chigi, in una nota al termine della riunione di maggioranza sulla manovra a cui hanno partecipato la premier Giorgia Meloni, i ministri e vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro Giancarlo Giorgetti, il viceministro Maurizio Leo, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, Lorenzo Cesa dell’Unione di Centro e Maurizio Lupi di Noi Moderati.