Domani Margherita Buy presenta “Volare” al Nuovo Sacher di RomaRoma, 24 ott. (askanews) – Domani alle 21 Margherita Buy presenta a Roma al Nuovo Sacher il film che la vede esordire dietro la macchina da prese, “Volare”. Dopo la proiezione, la regista e attrice dialogherà con il pubblico e Nanni Moretti.
La paura di volare, così irrazionale e umana, attanaglia AnnaBì, un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale se salisse su quel maledetto aereo per la Korea. Anche la sua vita privata è appesa a un aereo. Riuscirà a vincere la sua paura? “Con Doriana Leondeff e Antonio Leotti abbiamo scritto un testo, a nostro parere divertente, che racconta una delle paure più diffuse al mondo: quella di volare. La protagonista si trova a condividere il suo terrore con un gruppo di sconosciuti, diversissimi da lei ma profondamente simili perché accomunati dallo stesso problema. La speranza è che attraverso la storia di questi personaggi e delle loro paure il pubblico possa riconoscersi e sorridere delle proprie fragilità, magari mai confessate. Mentre io devo confessare che questa esperienza alla regia purtroppo mi è molto piaciuta” ha raccontato Buy.
Margherita Buy fa il suo esordio dietro la macchina da presa con il film “Volare” dirigendo un cast corale di cui fanno parte anche Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa, con la partecipazione di Massimo De Francovich e con l’amichevole partecipazione di Elena Sofia Ricci. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public, il film uscirà in sala nel 2024 distribuito da Fandango.
Guerra in Medio Oriente, il segretario generale Onu Guterres: è necessario il cessate-il-fuoco umanitario immediatoRoma, 24 ott. (askanews) – In Medio Oriente è più che mai necessario un immediato cessate-il-fuoco umanitario, “per alleviare le grandi sofferenze, rendere più facile e sicura la consegna degli aiuti e facilitare il rilascio degli ostaggi”. Lo ha sottolineato di fronte al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il segretario generale, Antonio Guterres.
“La situazione in Medio Oriente si fa di ora in ora più drammatica. La guerra a Gaza infuria e rischia di estendersi a tutta la regione”, ha aggiunto il numero uno del Palazzo di Vetro.
Macron in Israele: serve coalizione internazionale contro HamasMilano, 24 ott. (askanews) – Gli israeliani “non si sentano soli”: giornata intensa per il capo di Stato francese, Emmanuel Macron che oggi si candida a diventare il primo leader occidentale a incontrare Abu Mazen nel quartier generale dell’Autorità Palestinese dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, dopo una giornata intensa tra Tel Aviv e Gerusalemme prima con l’omologo israeliano Isaac Herzog e poi con un intenso faccia a faccia con il premier Benjamin Netanyahu.
Accanto a quest’ultimo Macron ha proposto di “costruire una coalizione internazionale” contro Hamas o di utilizzare eventualmente quella di “Inherent Resolve” che già combatte contro lo Stato islamico in Iraq e Siria, ampliandola per includere la lotta contro il gruppo paramilitare palestinese islamista, sunnita e fondamentalista. Coalizione già esistente insomma, guidata dagli Usa e da altri Paesi ma senza Israele. Ma i contorni dell’operazione non sono chiari e interpellato, l’Eliseo ha spiegato che “l’idea è quella di attingere all’esperienza della Coalizione internazionale contro Isis e vedere quali aspetti possono essere replicati contro Hamas”. Intanto dalla Francia l’opposizione si scatena proprio sull’onda delle dichiarazioni sulla coalizione e il leader di France Insoumise (Lfi), Jean-Luc Mélenchon, ha bocciato la proposta Macron che interpreta così in un tweet: “significa che la Francia partecipa alla guerra contro Hamas. Dove? Quando? A Gaza? Adesso? Allora dov’è il cessate il fuoco?”. Insomma le parole del capo di stato odierne porterebbero a concetti ben lontani da quella “fine della colonizzazione” in Cisgiordania prefigurata dall’Eliseo giusto ieri, nel delineare i temi della visita del presidente.
INHERENT RESOLVE La coalizione internazionale auspicata da Macron – secondo la ben informata BfmTv – si potrebbe sviluppare sullo stesso modello di quella che attualmente guida l’operazione internazionale “Inherent Resolve” in Medio Oriente.
Nata nel 2014, riunisce 80 Paesi in lotta contro l’Isis. Per la Francia, si tratta dell’operazione “Chammal”, lanciata il 19 settembre 2014 e che fornisce in particolare “sostegno militare alle forze irachene impegnate nella lotta contro Isis”, indica il Ministero delle Forze Armate francesi sul suo sito web. Sul posto, gli aerei da combattimento Rafale (fino a poco tempo fa anche i Mirage 2000). L’operazione prevede anche una componente di addestramento per circa 600 soldati iracheni. “Per Israele, il coinvolgimento francese in una coalizione internazionale del tipo Inherent Resolve potrebbe quindi assumere – spiega BfmTv, considerata da sempre tra i media più vicini a Macron – la forma di attacchi aerei, ma anche della mobilitazione della flotta francese nel Mediterraneo e ad Abu Dhabi, o anche di mezzi aerei e di intelligence di stanza in Giordania”. Resta da vedere – si fa notare – se altri paesi chiave di questa coalizione internazionale, a cominciare dagli Stati Uniti, vorranno partecipare ad una nuova coalizione dello stesso tipo per combattere Hamas. Secondo le informazioni di BfmTv, finora ci sarebbe stato un coordinamento nelle dichiarazioni dei diversi alleati occidentali sulla questione del Medio Oriente.
LA REAZIONE DI ISRAELE Sull’altro lato Netanyahu senza commentare direttamente le parole del suo ospite, ha pronunciato un discorso particolarmente duro. Forse il più determinato dall’inizio del conflitto, e caratterizzato da un significativo parallelismo tra il nemico di oggi e i responsabili dell’Olocausto. Per lui quelli di Hamas “sono i nuovi nazisti” e i bambini ebrei in questi sanguinosi giorni sono stati costretti a “nascondersi nelle soffitte” proprio “come Anna Frank”, mentre i terroristi di Hamas imperversavano in tutto il sud all’inizio di questo mese. Lo riporta Times of Israel. Non solo: il mitragliamento di ebrei innocenti da parte di Hamas è paragonabile alla fucilazione di massa di quasi 34.000 ebrei a Babyn Yar di Kiev nel 1941, ha aggiunto, definendo l’attacco il peggiore vissuto da Israele dalla seconda guerra mondiale. I registri e il tono dei due leader erano molto vicini, quasi coincidenti. Se per l’israeliano “Hamas è pericoloso per la civiltà”, il capo di Stato francese ha assicurato alla popolazione israeliana la “solidarietà” e l’ “emozione” della Francia, stimando che con 30 francesi morti, l’attentato costituisce “una pagina nera nella nostra stessa storia”. “I nostri due paesi sono legati dallo stesso lutto”, ha dichiarato Macron, insieme con il primo ministro israeliano. Ricordando che 9 sono ancora ostaggi. Macron ha anche invitato l’Iran, potente sostenitore di Hamas, e i suoi alleati regionali, gli Hezbollah libanesi e gli Houthi nello Yemen, a “non correre il rischio di aprire nuovi fronti”, invocando “un deciso rilancio del processo politico con i palestinesi”, in un momento in cui il rischio di un inasprimento del conflitto preoccupa la comunità internazionale.
Così Guccini ricorda Staino: era colto, generoso come dovrebbero essere tutti quelli di sinistraFirenze, 24 ott. (askanews) – “Io sono nato il 14 giugno 1940, Sergio l’8 giugno 1940. Sergio e io avevamo sei giorni di differenza, con una cosa curiosa però, che Sergio era nato in tempo di pace, e io in tempo di guerra. Sergio non ci vedeva più, io mi avvio e non vederci quasi più. Eravamo uniti da questi due curiosi destini. Sergio era intelligente, colto, altruista, generoso, grande satiro, grande disegnatore, era di sinistra come Bobo, lui e Bobo erano la stessa cosa. Era di una sinistra colta, intelligente, generosa, come noi di sinistra vorremmo che fossero tutti quelli di sinistra”. Questo il ricordo di Francesco Guccini dell’amico Sergio Staino, ai ‘funerali laici’ in Palazzo Vecchio a Firenze.
Guerra in Medio Oriente, arrestata attrice arabo-israeliana: accusata di sostenere HamasRoma, 24 ott. (askanews) – La polizia israeliana ha arrestato la nota attrice arabo-israeliana Maisa Abd Elhadi con l’accusa di “espressioni di elogio e incitamento all’odio” per un post su Instagram sull’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso.
Le forze di sicurezza israeliane hanno precisato sul proprio account X che l’attrice è finita in manette per il post che mostra la foto di un bulldozer che rompe la recinzione che circonda la Striscia di Gaza, con il commento “Let’s go Berlin style” (seguiamo lo stile berlinese, ndr). Come ricorda il quotidiano israeliano Haaretz, la scorsa settimana il procuratore di Stato, Amit Aisman, ha dato il suo sostegno a “indagini, detenzioni e processi contro chiunque esprima lode o sostegno per le atrocità”. E sono decine gli israeliani, in maggioranza arabi, fermati e arrestati per dichiarazioni fatte su Gaza dal 7 ottobre scorso: 40 quelli arrestati, altri interrogati e ammoniti.
BIT 2024, arriva il palinsesto “Bringing Innovation into Travel”Milano, 24 ott. (askanews) – La BIT 2024 ha annunciato i primi titoli del palinsesto di “Bringing Innovation into Travel”: programma di eventi dedicati a nuovi trend, innovazione digitale e sostenibilità, che animeranno la fiera milanese, prevista dal 4 al 6 febbraio 2024.
Il palinsesto di convegni organizzato con il supporto della knowledge-unit di Fiera Milano, Business International, è pronto anche quest’anno ad ospitare appuntamenti rilevanti per il settore e non solo. Trend, innovazione e sostenibilità saranno le linee direttrici intorno a cui ruoteranno incontri, workshop ed eventi; un’opportunità di aggiornamento per conoscere più da vicino le novità e le tendenze del settore ed orientarsi verso il futuro del turismo. Appuntamento centrale dell’agenda sarà “Wanderlust”, dove i top CEO internazionali del settore si riuniranno per un confronto sull’andamento del turismo da qui ai prossimi anni. Attraverso un’analisi integrata che toccherà tutte le principali tematiche, come transportation, hospitality, sicurezza e nuove tecnologie, si parlerà di viaggi sempre più sostenibili, consapevoli e personalizzati; e al tempo stesso per tutti, accessibili e transgenerazionali.
Seguiranno numerosi approfondimenti ad ampio raggio sui macro-trend della filiera che vedono in particolare una maggiore sensibilità verso le esigenze individuali di viaggiatori e lavoratori del settore. Si parlerà quindi di responsabilità di impresa nell’incontro dal titolo “Tour operator: oltre i ricavi entra in gioco il valore sociale delle aziende” e di Bleisure, quella forma di viaggio che unisce business e piacere, nel talk “Viaggi d’affari mai più senza bleisure”. Numerosi e interconnessi, poi, i focus relativi all’innovazione e alla transizione digitale, per esplorare come questi temi impattino su customer-experience e operatività del comparto, grazie ai nuovi tool e servizi personalizzati. Si parlerà quindi di nuovi software generativi in uso nei motori di prenotazione viaggi nel talk “Il ruolo dell’intelligenza artificiale nei viaggi: dall’ispirazione alla prenotazione”, di interattività e immersività nell’incontro “Mice e AI, matchmaking tra intelligenze per un nuovo modo di comunicare gli eventi”, di opportunità e limiti dell’intelligenza artificiale nei due seminari “Il ruolo di ChatGpt e dei software generativi nel travel” e “Hotel: automazione, Ai e consulenza umana”. Infine, non mancheranno anche quest’anno approfondimenti relativi alla sostenibilità, per scelte sempre più consapevoli e responsabili, verso soluzioni di viaggio che spingono a tutelare l’ambiente e l’economia. Centrale sarà il dibattito sul tema rilevante del sovraffollamento turistico in “Overtourism, il ritorno: le strategie per evitare gli affollamenti”; faranno eco approfondimenti sulle proposte di slow-tourism, come nell’appuntamento “Natura e turismo, la cultura dell’ambiente per una vacanza di benessere”, un’originale interpretazione del viaggio quale ” terapia detox”.
BIT24 si presenta non solo come marketplace ma anche come spazio di confronto per espositori italiani ed internazionali, professionisti di settore ed associazioni di rilievo; tra quest’ultime confermano la partecipazione alla fiera anche le associazioni di categoria FTO, ASTOI e Confcommercio-Confturismo. La manifestazione, che si rivolge ad un pubblico B2B e B2C, propone un format completo ed integrato: oltre ad un ricco panel di convegni, BIT2024 preannuncia la partecipazione di numerosi paesi espositori, sia italiani che esteri, per un’offerta sempre più ricca ed innovativa.
L’Italia sarà rappresentata da nord a sud, con le prime adesioni di Lombardia, Abruzzo, Friuli-Venezia-Giulia, Toscana e Basilicata; tra i rientri di spicco internazionali, invece, le destinazioni estere Cina, Città di Tokyo e Giappone.
La Juve rinuncia all’ultimo ricorso. Scudetto 2006 all’InterRoma, 24 ott. (askanews) – La Juventus ha ritirato l’ultimo ricorso per Calciopoli, chiudendo una vicenda lunga 17 anni. In un documento firmato da Gianluca Ferrero, presidente del CDA e legale rappresentante dei bianconeri, si “rinuncia al ricorso in difesa e in rappresentanza della Juventus Football club” contro “la Federazione gioco calcio” e “Inter Milano spa”. La nuova dirigenza bianconera ha definitivamente rinunciato alla richiesta effettuata al Consiglio di Stato di ribaltare la sentenza del Tar del 2016 che aveva negato il risarcimento “del danno ingiusto” per cifre milionarie scaturito dall’assegnazione dello Scudetto del 2006 all’Inter da parte di Guido Rossi. La Juventus, tra le altre cose, aveva richiesto l’annullamento in via “incidentale” del comunicato che assegnava il tricolore ai nerazzurri e la delibera del Consiglio Figc del 2011.
Una travolgente Angelina Mango a Milano annuncia nuova data liveMilano, 24 ott. (askanews) – Sale sul palco dei Magazzini Generali di Milano e si capisce subito che è nata una stella. Una travolgente Angelina Mango ha annunciato ieri una nuova data live, “Pare una pazzia”, che si terrà il 17 aprile al Fabrique di Milano. L’evento è stato annunciato da Angelina durante la data milanese del “Voglia di vivere Tour”, la sua prima tournée nei club completamente sold out: la cantautrice, infatti, ha sorpreso i fan durante una diretta Instagram dal palco dei Magazzini Generali regalando un nuovo concerto per portare on stage, ancora una volta, un’esplosione di energia e condivisione, di ottimismo e spensieratezza.
Dopo aver incantato il suo pubblico in tutta Italia per la prima volta con uno show fatto di una vincente combinazione tra atmosfere spensierate e frizzanti e momenti più riflessivi, Angelina è pronta a mettersi in gioco con “Pare una pazzia” per un nuovo live al Fabrique, prodotto e organizzato da Live Nation, nella sua Milano in uno dei club più rilevanti della città
Al via Concorso Internazionale Chitarra Classica Premio Angelo GilardinoRoma, 24 ott. (askanews) – L’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese organizza il Concorso Internazionale di Chitarra Classica “Premio Angelo Gilardino” destinato a chitarristi e chitarriste di ogni nazionalità, nati dal primo gennaio 1990. Il concorso di Lagonegro, che ha visto partecipare in passato musicisti di fama nazionale e internazionale, torna quest’anno e viene intitolato al grande chitarrista-compositore, già direttore artistico della Fondazione Andrés Segovia, ad un anno e mezzo dalla sua scomparsa. Le iscrizioni si chiuderanno il 18 novembre 2023.
Il programma è incentrato sul repertorio originale per chitarra del XX e XXI secolo. Per la prima prova (eliminatoria) online – caricare su drive/cloud, entro il 18 novembre, un video tra i 10 e i 15 minuti, con all’inizio la propria presentazione, ovvero nome e cognome, mostrando contestualmente il documento di riconoscimento allegato alla domanda. Il file dovrà rimanere accessibile almeno fino al giorno della finale. Il programma libero, dovrà contenere opere originali per chitarra del XX e del XXI secolo ed obbligatoriamente almeno uno studio di Angelo Gilardino, tratto dagli “Studi di virtuosità e trascendenza” Edizioni Bèrben (Curci) oppure due degli “Studi Brillanti” Edizioni Curci. Il 25 novembre 2023 l’elenco dei finalisti sarà pubblicato sul sito www.lagonegromusica.it nella stessa giornata si terrà a Lagonegro una giornata di studi dedicata ad Angelo Gilardino ad un anno dalla sua scomparsa avvenuta il 14 gennaio 2022. Alla prova finale che si terrà a Lagonegro il 17 dicembre 2023 saranno ammessi 6 concorrenti (la giuria ha facoltà di variare questo numero in eccesso o in difetto) che dovranno eseguire un programma di circa 30 minuti di cui almeno 10 minuti di musiche di Angelo Gilardino, escludendo la musica eseguita nella fase eliminatoria.
L’associazione Amici della Musica del Lagonegrese è stata fondata nel 1975 a Lagonegro in Basilicata. È attiva nella promozione della cultura musicale e organizza concerti, corsi di alto perfezionamento, concorsi, mostre e convegni. Le attività dell’associazione sono sostenute dal Ministero della Cultura, dalla Regione Basilicata e patrocinate da diverse amministrazioni comunali delle provincie di Potenza e Salerno. Spiega il suo presidente Pietro Cantisani: “Il concorso internazionale di chitarra di Lagonegro ‘Premio Angelo Gilardino’ è insieme omaggio e ringraziamento da parte degli Amici della Musica del Lagonegrese per il Maestro che per oltre un ventennio, dal 1981, ha guidato i corsi estivi di perfezionamento per chitarra in una Basilicata fuori da ogni rotta culturale e musicale. Si tratta di un concorso importante non solo per i premi in palio ma anche perché i concorrenti hanno l’opportunità di accedere alla prima fase di selezione a distanza e di essere valutati da una giuria giovane e internazionale di altissimo spessore e in maniera specifica sulla musica per chitarra del XX e XXI secolo. Chiamare oggi musicisti da tutto il mondo a confrontarsi sulla musica di Angelo Gilardino è il nostro modo per dirgli grazie e per tenere vivo il suo patrimonio musicale per chitarra”.
Lollobrigida: ortofrutta, fondo emergenze 270 mln in L. BilancioRoma, 24 ott. (askanews) – Un fondo emergenze da 270 milioni di euro per il triennio 2024-2026 in legge di Bilancio, una campagna di comunicazione e una maggiore collaborazione con mense e ristorazione. E’ quanto annunciato dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso del tavolo sul settore ortofrutticolo che si è tenuto oggi al Masaf e al quale hanno partecipato tutte le associazioni di categoria.
“In legge di Bilancio abbiamo chiesto 20 milioni per i prestiti cambiari in favore del settore ortofrutticolo. Con apposito decreto ministeriale, abbiamo previsto 9,4 milioni di euro per sostenere il settore degli agrumi dal malsecco, 10 milioni di euro per la filiera della pera e 2 per quella dei kiwi. Infine, avvieremo un’apposita campagna di comunicazione sul consumo di frutta e verdura”, ha spiegato Lollobrigida. “I dati di Ismea raccontano delle difficoltà del settore ortofrutticolo – ha detto il ministro – In un’ottica di sostegno al comparto, abbiamo inoltre previsto in manovra un fondo emergenze da 270 milioni di euro per il triennio 2024-2026. Il nostro obiettivo, però, non è convocare questa riunione solo per raccontare le criticità, ma per pianificare lo sviluppo di un asset nevralgico per la nostra economia e che sconta un evidente divario infrastrutturale, oltre ad aver pagato enormi conseguenze a causa di alluvioni e siccità. Per rilanciare la filiera sarà determinante puntare su innovazione e ricerca”, ha detto Lollobrigida.
“La sfida che abbiamo di fronte, e che abbiamo il dovere di raccogliere, è quella di conquistare i mercati internazionali. Paghiamo, evidentemente, un’eccezionale gravità in termini di ritardo sul trasporto merci, criticità sulla quale il Governo Meloni lavora insieme – ha aggiunto il ministro – Dobbiamo rafforzare il sistema, perché i mercati puntano su bassi prezzi a scapito della qualità. Se si assottigliasse il divario tra l’Italia e altre Nazioni su questo aspetto, considerando il gap sui trasporti, ci troveremmo di fronte a un rischio potenziale per il futuro. Su questo, abbiamo i fondi del Pnrr da sfruttare”, continua il ministro.