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Tag: Sanremo 2023

Fitto su Fb: lavorerò per unità in Ue a difesa interesse europeo

Fitto su Fb: lavorerò per unità in Ue a difesa interesse europeoStrasburgo, 27 nov. (askanews) – “L’Unione Europea si trova di fronte a sfide cruciali da cui dipende il suo futuro e quello dei suoi cittadini. Nei prossimi anni sarà fondamentale lavorare tutti insieme e dare prova di unità, perché solo in questo modo saremo in grado di vincere queste sfide, rilanciare il progetto europeo e difendere con forza i valori su cui esso si fonda”. Lo afferma sul suo account Facebook Raffaele Fitto, appena confermato dal voto di fiducia del Parlamento europeo come nuovo vicepresidente esecutivo alla Coesione e Riforme della nuova Commissione europea.


“Questi obiettivi – continua Fitto – potranno essere raggiunti solo con il contributo di tutti. Ogni mia energia e tutto il mio impegno dei prossimi cinque anni – conclude – saranno dedicati a questo scopo, nel pieno rispetto dei Trattati ed a difesa dell’interesse comune europeo”.

M.O., Meloni: positiva la tregua, ma è un punto di partenza e non di arrivo

M.O., Meloni: positiva la tregua, ma è un punto di partenza e non di arrivoRoma, 27 nov. (askanews) – “L’annuncio del cessate il fuoco” in Libano “è sviluppo molto importante e positivo, è un punto di partenza e non di arrivo, dobbiamo cogliere questa opportunità, lavorare ora con convinzione a una stabilizzazione a lungo termine del confine israelo-libanese che permetta a tutti gli sfollati, sia israeliani sia libanesi, di tornare alle proprie case in sicurezza”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo ai Med Dialogues.


“Per far questo, come anche l’accordo del cessate il fuoco prevede – ha aggiunto – è fondamentale dare finalmente piena applicazione alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, rafforzando le capacità di UNIFIL, rafforzando soprattutto le capacità delle forze armate libanesi e io sono orgogliosa del fatto che l’Italia, con il comando dell’iniziativa Military Technical Committee for Lebanon, abbia un ruolo centrale anche e soprattutto in questa sfida. Lavorare insieme ai partner del G7, insieme ai partner del Golfo, insieme ai partner europei per rafforzare le capacità delle forze armate libanesi in modo che possano assumere le responsabilità previste dal mandato ONU è condizione imprescindibile per realizzare gli obiettivi previsti dall’accordo sul cessato il fuoco e dalle risoluzioni delle Nazioni Unite”.

Il Ringraziamento (storico) a Philadelphia apre stagione festività

Il Ringraziamento (storico) a Philadelphia apre stagione festivitàMilano, 27 nov. (askanews) – La parata del Giorno del Ringraziamento di Philadelphia, la più antica parata del Ringraziamento negli Usa, si terrà giovedì 28 novembre, per celebrare il 105esimo anno di questa tradizione cittadina ricca di carri e palloncini colorati, musica e bande musicali.


Nella città dove nel 1787 fu firmata la Costituzione americana e che ospita una delle più antiche comunità italiane degli Stati Uniti, come di consueto, la sfilata del Ringraziamento partirà dal centro città lungo la Benjamin Franklin Parkway prima di concludersi di fronte al Philadelphia Museum of Art. Celebrità, star dei reality e una lunga serie di artisti partecipano alla parata del Ringraziamento. Carson Kressley di “RuPaul’s Drag Race”, Ryan Seacrest e Vanna White di “Wheel of Fortune” e i conduttori di “Live” Kelly Ripa e Mark Consuelos faranno tutti la loro apparizione. Ci saranno anche Topolino e Minnie Mouse, e Babbo Natale e la signora Claus segneranno la conclusione dell’evento e l’inizio della stagione delle feste. A Philadelphia, il Natale si vive tra luci scintillanti, mercatini tradizionali e tante attività per famiglie. Già da novembre, la città si riempie di luminarie e bancarelle, con attrazioni come il Christmas Village al Love Park, ispirato ai mercatini europei, e il Made in Philadelphia Holiday Market a Dilworth Park, che offre prodotti di artigiani locali. Durante l’inverno, i Longwood Gardens si trasformano con l’evento A Longwood Christmas, un’esibizione di giochi di luce e decorazioni che si estende fino a gennaio. Sempre in tema di spettacoli luminosi, lo Zoo di Philadelphia ospita LumiNature, dove quasi un milione di luci illuminano statue a tema animale.


Nel cuore di Philadelphia, il Center City ospita due tradizionali spettacoli natalizi: il Comcast Holiday Spectacular, una proiezione di classici natalizi reinterpretati dal Philadelphia Ballet, e il Macy’s Christmas Light Show, accompagnato da uno storico organo a canne. Un altro punto imperdibile è Miracle on South 13th Street, dove un quartiere si anima con oltre 300.000 luci natalizie, creando un’atmosfera festiva unica. Philadelphia è ricca di storia, ma allo stesso tempo ha una scena culinaria e artistica contemporanea e vivace. La Guida Verde Michelin definisce Philadelphia “un museo a cielo aperto” grazie alle oltre 600 sculture e statue e agli oltre 4.400 murales all’aperto. Alla fine del 2024 è prevista l’apertura del Calder Gardens Museum, che celebrerà l’impatto che tre generazioni della famiglia Calder hanno avuto su Philadelphia. La città ha anche una forte vocazione culinaria: definita un vero paradiso per gli appassionati di cucina, i buongustai possono trovare di tutto, dal cibo di strada ai mercati, dai ristoranti raffinati a quelli con cucina BYOB. Famoso per i suoi iconici cheesesteak, gli hoagies, i pretzel, il panino con l’arrosto di maiale per il quale si formano lunghe file ogni giorno presso DiNic’s Roast Pork del Reading Terminal Market (uno dei più antichi e grandi mercati pubblici d’America). Per i più golosi, da non perdere il Philly Tastykake disponibile in tutti i gusti, dal caramello al burro di arachidi.

Ue, Fi: grazie al Pd per il senso delle istituzioni, spiace per la Lega

Ue, Fi: grazie al Pd per il senso delle istituzioni, spiace per la LegaMilano, 27 nov. (askanews) – “È sembrato più un voto sull’Italia che sulla Von der Leyen. Tutti gli interventi contrari sono stati giustificati come opposizioni alle politiche del governo Meloni”. Così Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo, commenta il via libera alla nuova Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen.


“Devo dire che il patto italiano siglato tra le forze democratiche ha retto e la Von der Leyen è stata confermata con 370 voti. Ringrazio il Partito Democratico per il grande senso delle istituzioni dimostrato”, aggiunge Martusciello. “Mi dispiace, invece, che la Lega non abbia colto che l’attacco era diretto al nostro Paese e al governo di cui la Lega stessa fa parte”, conclude il capogruppo degli azzurri a Bruxelles.

Ducati, Domenicali: siamo nel momento migliore della nostra storia

Ducati, Domenicali: siamo nel momento migliore della nostra storiaBologna, 27 nov. (askanews) – Ducati è un’azienda che “non solo dal punto di vista sportivo ha ottenuto dei risultati pazzeschi” e “oggi è nel momento migliore della propria storia”. Lo ha detto l’amministratore delegato Claudio Domenicali, durante la presentazione del progetto The speed of innovation nato dalla collaborazione tra Tim e Ducati Corse nel quartier generale di Borgo Panigale.


“Il marchio Ducati nel 2026 compie cent’anni – ha ricordato Domenicali -. E’ una grande storia. Un marchio con radici molto profonde. Presentiamo un’azienda che oggi è nel momento migliore della propria storia. Un’azienda che non solo dal punto di vista sportivo ha ottenuto dei risultati pazzeschi – quest’anno abbiamo vinto 19 gare su 20 -, parla tantissimo un campionato che rappresenta in qualche modo il punto più alto della tecnologia del mondo delle due ruote, un’eccellenza italiana straordinaria dal punto di vista tecnologico”. “Ducati – ha proseguito l’amministratore delegato – è tesa ad accoppiare questa tecnologia in modo che noi definiamo magico con tutto quello che è la bellezza e l’esperienza. Quindi una tecnologia non fine a se stessa ma come” strumento “per vivere un’esperienza unica”.

Emirates annuncia l’arrivo del suo primo Airbus A350

Emirates annuncia l’arrivo del suo primo Airbus A350Roma, 27 nov. (askanews) – Emirates ha annunciato ufficialmente l’arrivo del suo primo aeromobile Airbus A350, che è stato presentato oggi con un evento esclusivo a Dubai alla presenza di Sir Tim Clark, Presidente di Emirates Airline e di Sua Eccellenza Abdulla Bin Touq Al Marri, Ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti. L’evento di presentazione – informa una nota della compagnia – ha visto la partecipazione di importanti ospiti, partner del settore aerospaziale, funzionari e dignitari governativi, membri della stampa e appassionati di aviazione.


L’A350 di Emirates offre tre spaziose classi di cabina, in grado di ospitare 312 passeggeri con 32 poltrone lie-flat di ultima generazione in Business Class, 21 poltrone in Premium Economy e 259 poltrone che presentano un’ampia distanza tra le file in Economy Class. Gli ultimi prodotti di bordo riflettono l’impegno della compagnia aerea nel garantire un’esperienza premium ai passeggeri, ottimizzando al contempo l’efficienza operativa. L’A350 di Emirates è inoltre un nuovo tipo di aeromobile che entra a far parte della flotta di Emirates dal 2008 formata dal Boeing 777 a fusoliera larga e dall’iconico Airbus A380 a due piani. L’aeromobile entrerà ufficialmente in servizio a gennaio, quando effettuerà il suo primo volo verso la prima destinazione, Edimburgo, seguito da altre 8 destinazioni in Medio Oriente, Asia Occidentale ed Europa. Bologna è la città scelta tra le prime destinazioni europee, l’unica italiana.

Congionti (Agriturist): Italia semplifichi norme su agriturismo

Congionti (Agriturist): Italia semplifichi norme su agriturismoRoma, 27 nov. (askanews) – Gli oltre 26mila agriturismi italiani sono “un modello per il turismo sostenibile e diffuso, ma per crescere abbiamo bisogno di un maggiore sostegno da parte delle istituzioni, soprattutto per semplificare le normative e ridurre gli ostacoli burocratici”. Lo ha detto Augusto Congionti, presidente nazionale di Agriturist, durante il convegno “Agriturist racconta l’agriturismo italiano: passato, presente e futuro”, organizzato oggi alla Fattoria di Maiano, a Fiesole, dall’Associazione nazionale per l’Agriturismo, l’ambiente e il territorio.


“Gli agriturismi italiani offrono qualità, autenticità e sostenibilità, tre valori che fanno dell’Italia un’eccellenza unica al mondo, e si confermano un tassello strategico per il turismo sostenibile e la valorizzazione delle aree interne, un volàno per il Paese e una garanzia per lo sviluppo economico e sociale di borghi e territori rurali”, ha spiegato, sottolineando che l’agriturismo “rappresenta un esempio virtuoso di integrazione tra produzione agricola e turismo esperienziale”. Inoltre, gli agriturismi italiani “sono, direi, naturalmente sostenibili: molti utilizzano energie rinnovabili, come il fotovoltaico o le biomasse, e promuovono il recupero dei materiali nell’ambito della ristorazione”. Luca Brondelli, vicepresidente nazionale di Confagricoltura, ha invece sottolineato il ruolo sociale degli agriturismi che sono “una risposta concreta allo spopolamento delle aree interne – ha detto – e alla salvaguardia del patrimonio culturale e architettonico delle campagne italiane. L’agriturismo non è solo un’opportunità economica, ma un presidio fondamentale per il territorio”.


Brondelli ha poi analizzato i nuovi trend del turismo post-pandemia: “i turisti non si accontentano più di un soggiorno in un luogo suggestivo. Vogliono essere protagonisti, scoprire i processi produttivi, partecipare a degustazioni e immergersi nella vita rurale. Ecco perché stiamo investendo nella formazione di figure professionali capaci di soddisfare queste esigenze – ha concluso il vicepresidente nazionale di Confagricoltura – come i manager turistici per i borghi, in collaborazione con università e centri di ricerca”.

Acea sbarca in Liguria:gestirà servizio idrico di Imperia e provincia

Acea sbarca in Liguria:gestirà servizio idrico di Imperia e provinciaRoma, 27 nov. (askanews) – Acea rafforza la propria leadership nel comparto idrico, ampliando la sua presenza nel territorio italiano, dove già conta più di dieci milioni di utenti serviti. Alla gestione già consolidata in sei regioni, dopo la recente aggiudicazione in Sicilia, si aggiunge ora anche la Liguria.


ACEA, infatti, attraverso ACEA Molise (100% ACEA), si è aggiudicata la gara indetta dalla Provincia di Imperia per la selezione del socio privato di Rivieracqua. Lo rende noto un comunicato dell’azienda specificando che la costituenda società mista pubblico-privata, che sarà partecipata al 48% da ACEA e sarà titolare della concessione fino al 2042, si occuperà della gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) nell’Ambito Territoriale ATO Ovest, Provincia di Imperia. Il valore stimato di gara supera il miliardo di Euro e riguarda la gestione di circa 2.000 Km di rete idrica, circa 1.000 Km di rete fognaria, 155 mila utenze, pari a 210 mila abitanti serviti per un totale di 43 comuni; 40 nell’imperiese e 3 nel savonese. “Siamo orgogliosi che la nostra offerta tecnico-economica sia stata giudicata la migliore – ha dichiarato Francesco Buresti, Amministratore Delegato di ACEA Acqua -. Questo testimonia il valore delle nostre competenze e della nostra professionalità nel settore idrico al servizio dei territori e delle comunità in cui operiamo. Grazie all’avvio della nuova gestione sarà possibile realizzare gli investimenti necessari per garantire alle comunità di Imperia e Savona un servizio idrico più efficiente. Riteniamo che il percorso intrapreso dalla Provincia di Imperia, di integrare un operatore industriale solido nella compagine che gestirà il servizio, sia il migliore”.


“ACEA garantirà le competenze e i capitali necessari per vincere la sfida del cambiamento e del riordino del settore – ha detto Enrico Pezzoli, Responsabile Sviluppo Idrico di Acea Acqua -. Auspichiamo infine, che i tanti gestori territoriali, impegnati nel servizio idrico, seguano questo modello virtuoso con altrettanta convinzione”.

Libri, il 30 Marianna Bucci presenta “Quello che mi resta di lei”

Libri, il 30 Marianna Bucci presenta “Quello che mi resta di lei”Roma, 27 nov. (askanews) – Sarà presentato sabato 30 novembre ad Augusta (Siracusa) “Quello che mi resta di lei”, esordio lettarario di Marianna Bucci. La presentazione si terrà presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare “P. Vandone” alle ore 17; il romanzo è stato pubblicato da Officine Editoriali da Cleto, l’autrice dialogherà con Rita Giura e Marco Marchese, della casa editrice.


“Quello che mi resta di lei” parla di Andrea, per cui non c’è niente di più difficile che ammettere i propri fallimenti personali e professionali. È quello che accade quando decide di fare ritorno nella casa del padre Fosco, col quale ha un rapporto tutt’altro che semplice o risolto. La sua vita va definitivamente in frantumi quando scopre di aver vissuto per trent’anni dentro una maglia di verità nascoste. Decisa a capire cosa le è stato volutamente taciuto, farà un incontro che cambierà per sempre il corso del suo destino. Un viaggio lungo i binari del presente e del passato, in cui le vite di due donne, unite da un legame profondo, si toccano e si intrecciano a formare una realtà dolorosa e amara. Marianna Bucci vive ad Augusta, dopo gli studi classici si è laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione. Sul suo primo libro ha detto: “A quanti credono o hanno già sperimentato la scrittura come potente strumento di auto-svelamento del sé e che la guarigione passi anche attraverso la penna: questo romanzo è un invito ad abbattere le proprie resistenze e a cogliere la possibilità di raccontarsi”.

In Veneto buona quantità olive ma resa bassissima: olio sarà poco

In Veneto buona quantità olive ma resa bassissima: olio sarà pocoRoma, 27 nov. (askanews) – Buone quantità di olive raccolte ma una resa tra le più basse di sempre. E, dunque, poco olio ma altissimi costi di produzione per la molitura. E’ il bilancio della campagna olearia 2024 in Veneto dove, nonostante la buona qualità e quantità di olive, grazie all’assenza della mosca olearia, le rese sono state tra le più basse di cui si abbia memoria nel territorio veneto.


Nel 2023 fu la quantità di olive ad essere insoddisfacente, mentre il 2022 fu segnato dalla siccità e dalla cascola e nel 2021 la produzione fu praticamente azzerata. Quest’anno le olive c’erano, ma sarà l’olio a scarseggiare. “Le rese quest’anno sono state attorno al 10% di media, oscillando dal 7 all’11,5%, ben lontane dalle medie del 15% di altri anni – spiega Leonardo Granata, presidente degli olivicoltori di Confagricoltura Veneto e produttore di olio dei Colli Euganei – Abbiamo pagato il frantoio in proporzione alle buone quantità di olive raccolte, che sono state decisamente superiori rispetto al 2023, ma abbiamo portato a casa poco olio, tanto che la sproporzione tra costi di produzione e introiti ci consentirà di conseguire una redditività appena sufficiente a coprire i costi di gestione. Non è una situazione solo veneta, ma estesa a tutta l’Italia”.


Le rese così basse sono dovute, probabilmente, al cambiamento delle temperature all’inizio di settembre, a cui hanno fatto seguito piogge continue e abbondanti, che di fatto ha bloccato la maturazione dell’oliva. I frutti hanno cominciato a pompare acqua, risultando scarichi di olio. “È difficile che i produttori continuino a investire in questo settore se non si esce da questo buco nero – dice Granata – anche perché, a fronte di risultati deludenti, ci troviamo a sostenere costi di produzione sempre più alti non solo in fase di raccolta e di molitura, ma di potatura, concimazione, sfalcio erba e trattamenti”. Il sostegno all’olivicoltura è quindi indispensabile per la prosecuzione dell’attività: “da alcuni anni abbiamo intessuto una collaborazione stretta con le Università di Verona e Padova per studiare soluzioni e mettere a punto cultivar che possano reggere meglio i cambiamenti climatici in corso – spiega Granata – Anche dalla Regione stiamo ricevendo ascolto e supporto, tanto che sta promuovendo documenti importanti a tutela dell’olivicoltura. E di questo vogliamo ringraziarla”.


Secondo i dati 2023 di Veneto Agricoltura, la superficie coltivata a olivo in produzione si è portata a 4.893 ettari, con un lieve aumento del 0,1%. Il 72% delle piante si torva nel Veronese (3.525 ettari, +0,1%), a cui seguono Vicenza (495 ettari, +0,4%), Treviso (437 ettari, -0,2%) e Padova (425 ettari, stabile).