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Tag: Sanremo 2023

Putin vuole “eliminare” Prigozhin e dare l’amnistia ai combattenti Wagner

Putin vuole “eliminare” Prigozhin e dare l’amnistia ai combattenti WagnerRoma, 24 giu. (askanews) – Una fonte vicina allo stato maggiore delle forze armate russe ha detto al sito russo iStories che il presidente russo Vladimir Putin punta a “eliminare” il leader del gruppo paramilitare Wagner, Evgeny Prigozhin, e offrire l’amnistia a tutti i combattenti Wagner. Lo riporta il quotidiano indipendente Meduza.

Secondo la fonte, Putin non dispone delle forze necessarie per fermare l’avanzata di Prigozhin a Mosca e starebbe assemblando un gruppo dalle unità non impiegate al fronte (formazioni cecene, Guardia nazionale, ministero degli affari interni e Fsb) proprio a tale scopo.

Le colonne dei militari Wagner sono a Lipetsk. Elicotteri sorvolano Mosca

Le colonne dei militari Wagner sono a Lipetsk. Elicotteri sorvolano MoscaMilano, 24 giu. (askanews) – Il governatore della regione russa di Lipetsk (a poco più di 450 km da Mosca) sul suo profilo social ha confermato che i mercenari della compagnia militare privata Wagner si stanno spostando attraverso il territorio della regione da lui governata. Intanto ci sarebbero colonne di veicoli militari, squadre rinforzate di forze dell’ordine ed elicotteri che sorvolano il cielo di Mosca, secondo numerosi filmati postati sui social. E nella capitale sono iniziati controlli a campione anche nella metropolitana di Mosca, secondo i media cittadini: i documenti, le borse e le tasche dei giovani vengono controllati e, se ci sono cose sospette, vengono portati al dipartimento di polizia. In precedenza Sergey Markov, ex consigliere di Vladimir Putin dal 2011 al 2018, già deputato della Duma e attuale direttore dell’Istituto di Ricerche politiche a Mosca, ha scritto su Telegram che “le colonne della Wagner stanno andando verso Mosca. Non hanno incontrano quasi nessuna resistenza. L’unica possibilità è dal cielo, con gli aerei. E non è molto. Presumibilmente, Wagner è già arrivata a Voronezh e ora sta attraversando la regione di Lipetsk. E presto Tula e da lì a Mosca. Alla periferia di Mosca, hanno iniziato a costruire una sorta di fortificazione con sacchi di sabbia. Combattere a Mosca non è sufficiente: la situazione deve essere fermata e riportata su un corso pacifico”, ha aggiunto.

Il social network “VKontakte” (il Facebook russo) ha bloccato la community di Wagner su richiesta dell’agenzia competente russa Roskomnadzor, perché inclusa nel registro delle risorse proibite, secondo un messaggio pop-up durante il tentativo di accedere alla pagina del gruppo. 

Un ex consigliere di Putin dice che “Wagner sta marciando verso Mosca”

Un ex consigliere di Putin dice che “Wagner sta marciando verso Mosca”Milano, 24 giu. (askanews) – “Le colonne della Wagner stanno andando verso Mosca. Non incontrano quasi nessuna resistenza. L’unica possibilità è dal cielo, con gli aerei. E non molto. Presumibilmente, Wagner è già arrivata a Voronezh e ora sta attraversando la regione di Lipetsk. E presto Tula e da lì a Mosca”. Così sui social Sergey Markov, ex consigliere di Vladimir Putin dal 2011 al 2018, già deputato della Duma e attuale direttore dell’Istituto di Ricerche politiche a Mosca. “Alla periferia di Mosca, hanno iniziato a costruire una sorta di fortificazione con sacchi di sabbia. Combattere a Mosca non è sufficiente: la situazione deve essere fermata e riportata su un corso pacifico”, ha aggiunto.

Intanto il social network “VKontakte” (il Facebook russo) ha bloccato la community di Wagner su richiesta dell’agenzia competente russa Roskomnadzor, perché inclusa nel registro delle risorse proibite, secondo un messaggio pop-up durante il tentativo di accedere alla pagina del gruppo. 

Meloni: sul Mes non ho cambiato idea, votarlo ora fa male all’Italia

Meloni: sul Mes non ho cambiato idea, votarlo ora fa male all’ItaliaRoma, 24 giu. (askanews) – Sul Mes “non ho cambiato idea. Penso che sia un errore portarlo in aula adesso, anche per chi è favorevole alla ratifica. Il Parlamento aveva votato”, a maggioranza, “una mozione dove si chiedeva di non ratificare il Mes, a maggior ragione in attesa delle decisioni che riguardano il quadro complessivo della governance, che vuol dire legge di stabilità, unione bancaria, garanzia dei depositi. Chi oggi chiede di prendere questa decisione in questo momento non sta facendo un favore all’Italia”. Così la Premier Giorgia Meloni, a margine dell’Europa Forum Wachau in Austria.

“Indipendentemente dal merito spero che chi l’ha calendarizzarlo voglia riconsiderare questa decisione che non aiuta l’Italia in questo momento”, ha aggiunto.

Vino, campagna digital apre festa per i 30 anni del Consorzio Gavi

Vino, campagna digital apre festa per i 30 anni del Consorzio GaviMilano, 24 giu. (askanews) – Quattro video dedicati all’approfondimento della conoscenza del territorio e della Denominazione del Gavi Docg, per una campagna digital che dà inizio ai festeggiamenti per i trent’anni del Consorzio Tutela del Gavi, fondato nel 1993.

La campagna realizzata e firmata dall’agenzia Well Com, include due video-interviste al presidente Montobbio, e all’agrotecnico Davide Ferrarese, voci narranti dell’impegno per la tutela e la promozione della Denominazione. A queste interviste si aggiunge un video che racconta le “Terre del Gavi”: un percorso per immagini, attraverso gli 11 Comuni dove è possibile produrre il Gavi Docg, che diventa un ritratto dei territori e della cultura dei luoghi di questa terra di confine tra Piemonte e Liguria. Completa la campagna digital lo spot “La leggenda è una storia vera”, distribuito nelle principali piattaforme editoriali italiane: 30 secondi di immagini suggestive che ripercorrono la storia di Gavia, principessa che giunse sulle colline di Gavi, dove trovò prima rifugio dalle truppe francesi che la braccavano, e infine casa. Al borgo che l’accolse la principessa diede il proprio nome, così come si narra che la giovane abbia ispirato il nome del vitigno che dà origine al Gavi, il Cortese. “Siamo orgogliosi di aver raggiunto in questi tre decenni obiettivi importanti – spiega il presidente del Consorzio, Maurizio Montobbio – e di essere riusciti a custodire un patrimonio di eccellenza viticola, aver portato il Gavi in oltre cento Paesi nel mondo grazie alla qualità dei nostri produttori e poter accompagnare oggi la denominazione verso un futuro sostenibile in cui il modello produttivo rispetti l’ambiente e valorizzi il territorio”.

Il territorio del Gavi è una meta “lenta” ad un’ora da Milano e Genova, poco più da Torino, fuori dai percorsi tradizionali del Piemonte più conosciuto. E’ una terra prossima alla Pianura del Po, protetta dall’Appennino piemontese e vicinissima al mare. La presenza di un vino bianco in una regione più nota per i suoi rossi, si spiega proprio con il profondo legame che la terra del Gavi ha sempre avuto con la Repubblica di Genova: la cucina dei signori genovesi, che qui avevano la loro splendide tenute “di campagna”, era a base di pesce, carni magre e verdure e si sposava perfettamente con il Cortese.

Capri(Na), Sangiuliano: riapertura via Krupp è regalo al mondo

Capri(Na), Sangiuliano: riapertura via Krupp è regalo al mondoNapoli , 24 giu. (askanews) – “Via Krupp è un simbolo di Capri, è una vera e propria opera d’arte da custodire e promuovere. Oggi torna a vivere per offrire ai visitatori e ai cittadini dell’Isola Azzurra uno spettacolo naturalistico senza paragoni, una vista unica che deve essere riportata agli occhi di tutti in nome della bellezza. La sua riapertura è un regalo al mondo”. Lo ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, nel giorno della riapertura di Via Krupp, la strada che viene restituita al pubblico dopo 9 anni grazie ad un importante intervento di manutenzione del sentiero scolpito nella roccia che si snoda, tra pini e macchia mediterranea, per oltre un chilometro dai Giardini di Augusto fino a Marina Piccola.

A seguire il Ministro, insieme al Sindaco di Capri, Marino Lembo, e al Direttore generale Musei, Massimo Osanna, effettuerà un sopralluogo a Villa Jovis.

Zelensky: “La debolezza della Russia è evidente”

Zelensky: “La debolezza della Russia è evidente”Roma, 24 giu. (askanews) – “La debolezza della Russia è evidente. Debolezza su vasta scala. E più a lungo la Russia terrà le sue truppe e i suoi mercenari sulla nostra terra, più caos, dolore e problemi avrà per sé in seguito”: è quanto ha scritto in lungo post su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando l’ammutinamento in corso del gruppo paramilitare russo Wagner. “L’Ucraina è in grado di proteggere l’Europa dalla diffusione del male e del caos russi”, ha aggiunto. Secondo Zelensky, “per molto tempo la Russia ha fatto ricorso alla propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c’è così tanto caos che nessuna bugia può nasconderlo”.

 

Putin condanna Prigozhin: tradita la patria, chi ha organizzato l’insurrezione pagherà

Putin condanna Prigozhin: tradita la patria, chi ha organizzato l’insurrezione pagheràRoma, 24 giu. (askanews) – Vladimir Putin ha accusato il fondatore del gruppo militare privato Evgeny Prigozhin di “tradimento”: senza citarlo direttamente, nel suo messaggio video alla nazione il presidente russo ha parlato di “ambizioni che hanno portato al tradimento del paese”.

“Chi ha organizzato l’insurrezione armata risponderà di quanto fatto”, ha affermato Putin commentando la ribellione del capo dei mercenari Wagner, i cui uomini hanno occupato Rostov, dove si trova il quartier generale del Distretto militare meridionale e della cosiddetta “operazione militare speciale” in l’Ucraina. Mezzi del gruppo Wagner sono segnalati in movimento dal Sud della Russia verso la capitale.“Ripeto: qualsiasi insurrezione interna è un colpo alla schiena della Russia e al suo popolo” e chi si è messo su questa strada “sarà inevitabilmente punito”, ha affermato il presidente russo.

“Oggi la Russia sta conducendo una dura lotta per il suo futuro, sta respingendo l’aggressione dei neonazisti e dei loro padroni: praticamente l’intera macchina militare, economica e informativa dell’Occidente è diretta contro di noi. Stiamo combattendo per la vita e la sicurezza del nostro popolo, per la nostra sovranità e indipendenza, per il diritto di essere e rimanere” paese unito. “La Russia è uno Stato con una storia millenaria”, ha detto Vladimir Putin, “Quindi azioni che ci dividono in pratica sono un atto di tradimento del popolo, un colpo alla schiena del Paese e del popolo russo”.Il capo del Cremlino ha fatto un collegamento con il 1917, quando la Russia era coinvolta nella prima guerra mondiale, i bolscevichi presero il potere e il Paese sprofondò nella guerra civile. “Non permetteremo che ciò accada di nuovo, proteggeremo sia il nostro popolo che la nostra statualità da qualsiasi minaccia”, ha sottolineato Putin.

“Come presidente della Russia, Comandante supremo delle forze armate e cittadino della Russia, farò di tutto per fermare l’insurrezione” armata in corso, ha aggiunto.“Colui che ha organizzato e preparato una ribellione militare, che ha alzato le armi contro i suoi compagni d’armi, ha tradito la Russia e ne risponderà ed esorto coloro che vengono trascinati in questo crimine a non commettere un tragico e fatale errore, e fare l’unica scelta giusta: smettere di partecipare ad attività criminali”.

 

Prigozhin: Putin sbaglia, siamo patrioti e non ci fermiamo

Prigozhin: Putin sbaglia, siamo patrioti e non ci fermiamoRoma, 24 giu. (askanews) – Vladimir Putin “si sbaglia di grosso quando parla di tradimento della patria: siamo patrioti, abbiamo combattuto e combattiamo” ha dichiarato il fondatore del gruppo Wagner Evgeny Prigozhin, rispondendo al videomessaggio del presidente russo, che ha puntato il dito contro una “insurrezione armata” definita “tradimento della Russia e del popolo!.

In un messaggio vocale postato sul canale Telegram della sua società Concord e rilanciato da altri canali, Prigozhin dice che “nessuno intende su richiesta del presidente o dell’Fsb o di qualcun altro, di presentarsi pentito”, respingendo le richieste di interrompere l’ammutinamento.“Siamo dei patrioti che non vogliono che il Paese viva in povertà, nella corruzione, oppresso dalla burocrazia””, afferma nella registrazione il capo dei mercenari Wagner, “siamo patrioti e chi si oppone a noi, sono quelli che si stringono attorno ai lestofanti”.

 

Tajani: seguiamo con attenzione la situazione in Russia, i cittadini siano prudenti

Tajani: seguiamo con attenzione la situazione in Russia, i cittadini siano prudentiRapallo (Genova), 24 giu. (askanews) – “Stiamo seguendo con grande attenzione da ieri sera con l’ambasciatore Starace tutto ciò che accade nella Federazione russa. La nostra unità di crisi è operativa 24 ore su 24 e gli italiani sono stati invitati a non spostarsi dalle loro case”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Rapallo (Genova) commentando l’avanzata della brigata Wagner in Russia.

“Invito a grande prudenza. La nostra unità di crisi ha già diffuso sui social i numeri da chiamare dall’Italia per avere informazioni sui nostri concittadini. Non abbiamo segnalazioni negative, ma sono stati tutti invitati a essere molto prudenti”, ha aggiunto.In Russia “è veramente complicato capire cosa sta succedendo, certamente il fronte militare russo si è indebolito”. “Le notizie sono confuse, contradditorie, c’è una situazione di caos interno, non sappiamo cosa potrà succedere”.