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Tag: Sanremo 2023

Turismo, Santanchè: recupero sul 2019. E’ di buon auspicio per nuovo anno

Turismo, Santanchè: recupero sul 2019. E’ di buon auspicio per nuovo annoRoma, 2 gen. (askanews) – “Le stime sulla chiusura del 2023 che vedono il recupero del comparto – che sembrerebbe aver superato i livelli pre-pandemia- sono una buona notizia per iniziare l’anno nel migliore dei modi. Questo deve indurci ad investire sempre di più nel settore che rappresenta un forte traino per l’economia nazionale. Nuove sfide ci attendono, dalla destagionalizzazione, alla digitalizzazione passando per la formazione e la qualità dell’intera industria turistica: insieme possiamo vincerle. Buon anno a tutti!”: commenta così il ministro del Turismo Daniela Santanchè i dati presentati dal Centro Studi Turistici di Firenze.

Topolino racconta la tv italiana a 70 anni dalla sua nascita

Topolino racconta la tv italiana a 70 anni dalla sua nascitaMilano, 2 gen. (askanews) – Topolino racconta la tv italiana a 70 anni dalla sua nascita. Il 3 gennaio 1954, infatti, iniziava il regolare servizio di trasmissioni televisive in Italia e proprio in quella data è prevista l’uscita di un volume speciale, numero 3554, (in edicola, in fumetteria e su www.panini.it) che raccoglie una serie di avventure con i personaggi Disney ambientate dentro e fuori il piccolo schermo, in un viaggio tra passato e presente, tra i vari format (dal quiz al reality show, passando per le grandi kermesse musicali) e con tante guest star d’eccezione.

A partire dalla prefazione, scritta da Fiorello, e poi dalle tante storie a seguire. Ad esempio, nella prima “Il collezionista di stelle” (pubblicata nel 2014, scritta da Francesco Artibani e con i disegni di Alessandro Perina) Pippo va alla ricerca di suo cugino Pippo Bau, stella della R.T.T. (radiotelevisione topolinese). Un omaggio a Pippo Baudo e alla televisione italiana.

Auto, Mimit: 1 febbraio tavolo su nuovo piano incentivi

Auto, Mimit: 1 febbraio tavolo su nuovo piano incentiviRoma, 2 gen. (askanews) – È stato convocato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy un incontro plenario del tavolo Automotive che si terrà giovedì primo febbraio: la riunione avrà luogo a Palazzo Piacentini, sede del Mimit, e sarà presieduta dal ministro Adolfo Urso.

Nel corso dell’incontro, a cui parteciperanno i principali rappresentanti delle imprese del settore, oltre alle organizzazioni della filiera, verrà illustrato il nuovo Piano degli incentivi per il settore automotive di prossima attivazione. Pilastri del Piano sono lo svecchiamento del parco auto, col sostegno ai redditi più bassi, e il rilancio della produzione di veicoli in Italia; sono inoltre previsti il raddoppio degli incentivi per Taxi e Ncc e l’avvio in forma sperimentale della formula del leasing sociale. Nel frattempo sono state calendarizzate le riunioni dei gruppi di lavoro previsti dal tavolo Stellantis dedicati al mercato, alla competitività, alla componentistica, al lavoro e alla ricerca e sviluppo. Tra lunedì 22 e mercoledì 24 gennaio 2024 si terranno le prime cinque riunioni. Inoltre, nel corso del mese di febbraio, sono programmate ulteriori due convocazioni per ogni singolo gruppo di lavoro, per un totale di 15 incontri nel periodo.

Giappone, yen basso fa volare la voglia di spendere dei turisti

Giappone, yen basso fa volare la voglia di spendere dei turistiRoma, 2 gen. (askanews) – Il boom turistico in Giappone, alimentato anche dallo yen particolarmente basso, ha portato le vendite dei grandi magazzini nipponici a livelli record. Secondo i dati di novembre, pubblicati dalla Japan Department Stores Association, le vendite mensili duty-free hanno raggiunto il livello record di 39,49 miliardi di yen (253 milioni di euro), pari 2,3 volte rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Lo segnala Nikkei.

Takashimaya, uno dei principali gestori di grandi magazzini, ha recentemente rivisto al rialzo le sue previsioni sui ricavi operativi totali per l’anno fiscale, sulla base della forte spesa dei turisti stranieri, e prevede un utile netto record di 30 miliardi di yen (192,5 milioni di euro), in crescita del 7,8% rispetto all’anno fiscale precedente. I turisti acquistano anche articoli di fascia alta di brand occidentali come Louis Vuitton, Chanel o Hermes perché “lo yen debole lo fa sembrare un buon affare”. Inoltre i turisti stranieri non devono pagare l’imposta sui consumi giapponese.

Isetan Mitsukoshi Holdings ha dichiarato che le sue vendite esentasse hanno raggiunto un livello record a novembre, dopo essere aumentate anche in ottobre, con un interesse particolarmente elevato da parte dei consumatori per borse, gioielli e orologi di lusso. Prevede un utile netto di 37 miliardi di yen (237 milioni di euro) per l’anno fiscale che terminerà a marzo. Secondo l’Organizzazione Nazionale del Turismo del Giappone, il numero di visitatori in Giappone nel mese di novembre è stato di 2,44 milioni, in aumento di 2,6 volte rispetto all’anno precedente e ha superato i 2 milioni per il sesto mese consecutivo.

I dati mostrano che il numero di turisti provenienti da 13 paesi – tra cui Corea del Sud, Taiwan, Singapore, Vietnam, Australia e Stati Uniti – ha raggiunto livelli record nel mese di novembre, mentre i visitatori cinesi da gennaio a novembre sono stati 2,11 milioni, in calo del 76,2% rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia. Secondo i dati preliminari pubblicati dall’Agenzia governativa giapponese per il turismo, la spesa dei turisti stranieri ha raggiunto 1.390 miliardi di yen (8,9 miliardi di euro) nel periodo luglio-settembre 2023, con un aumento del 17,7% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Mattarella promulga la legge per il mercato e la concorrenza ma auspica correzioni

Mattarella promulga la legge per il mercato e la concorrenza ma auspica correzioniRoma, 2 gen. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato il 30 dicembre 2023 la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022, un “provvedimento” che “rappresenta uno dei traguardi del Pnrr da conseguire entro il quarto trimestre del 2023”, ragion per cui “è necessario procedere con sollecitudine alla promulgazione”, ma in una lettera inviata oggi al Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, al Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, scrive di ritenere “doveroso richiamare l’attenzione del Governo e del Parlamento sull’articolo 11 della legge, in materia di assegnazione delle concessioni per il commercio su aree pubbliche, che, oltre a disciplinare le modalità di rilascio delle nuove concessioni, introduce l’ennesima proroga automatica delle concessioni in essere, per un periodo estremamente lungo”.

“I profili di contrasto con il diritto europeo e con decisioni giurisdizionali definitive – scrive Mattarella parlando del provvedimento – accrescono l’incertezza del quadro normativo, determinando la necessità di garantire la certezza del diritto e l’uniforme interpretazione della legge da parte di tutti i soggetti coinvolti. Ciò rende indispensabili, a breve, ulteriori iniziative di Governo e Parlamento”.Nella lettera Mattarella ricorda che “mi è stata sottoposta per la promulgazione la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022. Il provvedimento rappresenta uno dei traguardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da conseguire entro il quarto trimestre del 2023 e pertanto, al fine di adempiere all’impegno assunto in sede europea, è necessario procedere con sollecitudine alla promulgazione. Ritengo,
tuttavia, doveroso richiamare l’attenzione del Governo e del Parlamento sull’articolo 11 della legge, in materia di assegnazione delle concessioni per il commercio su aree pubbliche, che, oltre a disciplinare le modalità di rilascio delle nuove concessioni, introduce l’ennesima proroga automatica delle concessioni in essere, per un periodo estremamente lungo, in modo che appare incompatibile con i principi più volte ribaditi dalla Corte di Giustizia, dalla Corte costituzionale, dalla giurisprudenza amministrativa e dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato in materia di apertura al mercato dei servizi”.  “Inoltre, i criteri generali per il rilascio di nuove concessioni, secondo quanto affermato anche dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, appaiono restrittivi della concorrenza in entrata e favoriscono, in contrasto con le regole europee, i concessionari uscenti”, aggiunge Mattarella.

Medici famiglia: da oggi in carica nuovo presidente Simg, Alessandro Rossi

Medici famiglia: da oggi in carica nuovo presidente Simg, Alessandro RossiRoma, 2 gen. (askanews) – L’inizio del 2024 segna un passaggio storico per la Società Italiana di medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG. Alessandro Rossi entra ufficialmente in carica come nuovo Presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, dopo la nomina avvenuta nel 40° Congresso Nazionale della società scientifica, lo scorso novembre a Firenze. Raccoglie l’eredità di Claudio Cricelli, che si insedia come Presidente Emerito. Oltre a Rossi entrano in carica il nuovo Consiglio e la Giunta. “Il nuovo anno inizia con un gruppo dirigente nazionale e regionale ampiamente rinnovato con l’elezione di molti giovani che hanno già ampiamente dimostrato il proprio valore – ha dichiarato Cricelli – da oggi assumo la carica di Presidente Emerito: in questo ruolo istituzionale affiancherò il Presidente e gli organismi Direttivi nelle funzioni di Management tecnico e di supporto politico all’associazione che accanto ad Aldo Pagni ho fondato e diretto per oltre 42 anni. La SIMG costituisce una realtà evoluta ed è leader di processi e soluzioni avanzate ed innovative che rappresentano motivo di profonda soddisfazione ed orgoglio per la professione della Medicina Generale. Rivolgo un caro saluto a tutti i soci, ai dirigenti, agli amici e ai collaboratori che hanno consentito la costruzione di questa realtà associativa e scientifica straordinaria”.

Insieme a Rossi entra in carica anche la nuova giunta. Ignazio Grattagliano è il nuovo Vicepresidente; Gaetano Piccinocchi è il Tesoriere, Luigi Spigola il Segretario. La Giunta sarà inoltre composta da Pierangelo Lora Aprile, Valeria Zurlo, Daniele Morini, Rosanna Cantarini, Damiano Parretti, Maurizio Cancian, Gerardo Medea, Martina Musto, Stefano Celotto, Luigi Galvano, oltre ai due membri di diritto Claudio Cricelli – Past President e Presidente emerito – e Ovidio Brignoli, Presidente Fondazione SIMG. Questo è il nuovo assetto dirigenziale della Società. La Giunta, insieme all’assemblea dei segretari regionali, anch’essi rinnovati con le elezioni, andrà a comporre l’assemblea generale della SIMG. Il nuovo presidente Alessandro Rossi, nel ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto in questo percorso e in particolare il Presidente Cricelli, ha promesso che si impegnerà a essere espressione di un gruppo coeso di dirigenti SIMG che ha tenuto insieme la società negli ultimi anni, che si sta integrando e rinnovando con nuove partecipazioni e che ancor più si dovrà sviluppare nel futuro verso un ricambio generazionale. In questi anni Rossi ha ricoperto diverse cariche: Responsabile Ufficio di Presidenza, Coordinatore per la Regione Umbria, Responsabile Area Patologie Acute, dedicandosi particolarmente al settore delle vaccinazioni e dell’antimicrobico resistenza. Laureato nel 1979 all’Università di Perugia, dal 1980 è stato medico di continuità assistenziale e poi medico di medicina generale a Narni (Terni). Negli anni ha svolto anche la docenza presso l’Università di Perugia come Professore incaricato di Medicina Generale.

Nuova bufera su Delmastro. Fdi: gli spari di Capodanno politicamente non rilevano

Nuova bufera su Delmastro. Fdi: gli spari di Capodanno politicamente non rilevanoRoma, 2 gen. (askanews) – Il sottosegretario Fdi alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, rinviato a giudizio per la rivelazione di segreti relativi al fascicolo dell’anarchico Cospito detenuto in regime di 41 bis al compagno di partito Giovanni Donzelli, è di nuovo oggetto di richiesta in coro di dimissioni da parte delle forze di opposizione per quanto avvenuto nella festa della notte di Capodanno 2024 a Biella con lui ospite, nel corso della quale il genero di un suo agente di scorta è stato colpito e ferito da uno sparo partito dalla pistola che aveva con sè alla festa il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzollo. Fratelli d’Italia – partito di Delmastro, Pozzolo e della premier Meloni alla quale si sono rivolti tutti i leader dell’oppposizione chiedendo provvedimenti per il sottosegretario e per il parlamentare della forza politica da lei guidata- in una nota ha negato per ora conseguenze politiche immediate per l’accaduto.

“L’incidente accaduto a Biella ad una festa la sera di Capodanno che ha visto una persona ferita, per fortuna in modo lieve, da un colpo esploso da un’arma legalmente posseduta dall’ onorevole Pozzolo di Fdi – si legge in una nota diffusa da via della Scrofa nella serata del primo dell’anno- non ha alcuna rilevanza politica. Si tratta di un fatto di cronaca sul quale le autorità competenti faranno le dovute verifiche per accertare le responsabilità. Qualora dovessero emergere comportamenti irregolari o inadeguati da parte dell’onor Pozzollo, saranno presi gli opportuni provvedimenti anche da parte del partito. Assurdo il tentativo di trasformare quanto accaduto in un caso politico per attaccare Fratelli d’Italia”. In silenzio sul caso l’intera maggioranza, i leader dell’opposizione però non sembrano intenzionati ad accontentarsi della presa di posizione di Fdi. “Quando ho concluso il mio intervento sulla manovra venerdì scorso dicendo che vorremmo i giovani avessero nelle loro mani il futuro e non i fucili – ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schelein- pensavo alla scellerata proposta di un senatore di Fratelli d’Italia di farli imbracciare già ai sedicenni. Non potevamo immaginare che la passione per le armi del partito di Giorgia Meloni fosse tale che i deputati se le portano cariche alle feste di capodanno con i sottosegretari. Poi però succede che quell’arma finisce in mano a qualcuno, parte un colpo e ferisce il genero di un agente della scorta assegnata al sottosegretario Delmastro. Sì, proprio lo stesso che passava informazioni riservate al suo coinquilino per usarle contro l’opposizione. Questi incapaci sono un pericolo per la sicurezza di quelli che hanno intorno, figurarsi per quella nazionale. Giorgia Meloni chiarisca subito quali provvedimenti intende prendere nei confronti del deputato Pozzolo di Fratelli d’Italia che va alle feste con la pistola carica in tasca, che finisce per ferire una persona.” “Dopo una Presidente del Consiglio che mente in aula, Ministri che fermano i treni e Sottosegretari che giocano con informazioni riservate con i coinquilini, in Fratelli d’Italia – ha scritto su Facebook il presidente dei Cinque Stelle Giuseppe Conte, in un post intitolato ‘Ma in che mani siamo? Dovrebbero governare il Paese e trovare soluzioni ai problemi dei cittadini. E invece?…’ – ci mancava pure il parlamentare ‘pistolero’. Auspichiamo che si faccia subito chiarezza su quanto accaduto a Rosazza e sul ferimento di una persona con un colpo partito dalla pistola di un deputato di FdI. Non c’è fine al peggio”.

“Cenone di capodanno. Tutti noi lo passiamo nel modo che ci sembra più normale. Chi a sciare, chi in piazza a un concerto, chi a ballare. Quest’anno noi siamo stati a casa con alcuni amici: abbiamo mangiato e bevuto bene e poi vai di karaoke e chitarra fino alle tre del mattino. Persone normali, insomma, come tutti quelli che brindano al nuovo anno in modo normale. Poi – ha postato su X il segretario di Italia Viva Matteo Renzi- ci sono i deputati della Meloni. Che di normale hanno ben poco. A Biella durante la festa del sottosegretario Delmastro (quello con il quale mi sono confrontato ad Atreju, ricordate?), un deputato di Fratelli d’Italia avrebbe colpito con uno sparo il genero di un agente della scorta di Delmastro. Cioè mentre gli italiani giocano a Risiko e storpiano le canzoni di Baglioni e de Gregori, il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia spara! Non solo: ma che ci fanno gli agenti della scorta al cenone? E i parenti degli agenti della scorta? E soprattutto: ma perché portare le pistole alla festa di capodanno in presenza di deputati e di membri del Governo? Quella della Meloni non è una classe dirigente: sono inadeguati, incapaci, impresentabili. E pericolosi, innanzitutto per se stessi. Se questo è il modo con il quale iniziano l’anno, figuratevi cosa potrà accadere in questo 2024. In attesa che tolgano il porto d’armi al deputato pistolero, mi auguro che Delmastro se ne vada il prima possibile dal Governo”. Mentre per la parlamentare di Azione Daniela Ruffino “la destra spara al veglione? In questo tempo è normale. Non capisco – ha dichiarato- le reazioni di sorpresa di molti colleghi dell’opposizione per la brutale sparatoria al veglione di Biella che vede coinvolti parlamentari di Fratelli d’Italia. È normale, tutto tristemente normale per chi crede nella libertà di armarsi di ogni cittadino. È normale in un Paese che prima di ogni altra cosa ha abolito il concetto di normalità. È normale nel tempo che viviamo e con un ceto politico di governo che confida nell’impunità e si autoassolve per qualsiasi cosa. Non rivolgo nessun appello alla presidente Meloni né chiedo ai parlamentari coinvolti di fare un passo indietro. Nessuno farà niente…”.

Diversamente, per il segretario di PiùEuropa Riccardo Magi INCIDENTE È FRUTTO CULTURA DESTRA A MANO ARMATA “eccola qui, la destra pistolera cialtrona che blatera di armi libere. Una destra a mano armata – ha affermato- che si riempie la bocca di sicurezza e poi si presenta alle feste di Capodanno, tira fuori la pistola senza motivo e viene ferito per sbaglio il parente di un agente della scorta di Delmastro, sottosegretario del loro stesso governo. Perché l’onorevole Pozzolo ha tirato fuori la pistola a una festa di fine anno? C’erano bambini in sala?.E Giorgia Meloni e il suo partito di pistoleri della domenica la smettano di promuovere questa cultura delle armi che ha provocato questo episodio su cui va fatta chiarezza, insieme agli altri tragici episodi che hanno segnato il capodanno con morti e feriti per l’uso incontrollato di armi da fuoco. Un incidente che conferma come troppo spesso è con armi legalmente detenute che accadono queste tragedie”. “Sembra un film di terz’ordine – ha denunciato su X il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni- e invece è la realtà: quanto accaduto alla festa con il sottosegretario alla giustizia e un altro deputato del partito della presidente del consiglio ha dell’incredibile.Ci auguriamo che la Procura di Biella faccia chiarezza fino in fondo.In che mani si ritrova il nostro Paese à”.

“Rispetto a quanto accaduto a Capodanno alla festa del Sottosegretario Delmastro ci chiediamo perché il deputato Pozzolo di Fdi aveva una pistola con lui? Perché ha sparato durante una festa? Questo far west nella festa di Delmastro è inaccettabile cosa aspetta il sottosegretario a dimettersi? Delmastro non riesce ad avere comportamenti rigorosi a cui dovrebbe attenersi proprio perché sottosegretario di Stato alla Giustizia, proprio per questo deve dimettersi immediatamente”, ha riassunto per tutti il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.

Nuovo attacco russo in Ucraina. Zelensky: la Crimea è il baricentro della guerra

Nuovo attacco russo in Ucraina. Zelensky: la Crimea è il baricentro della guerraRoma, 2 gen. (askanews) – Alcuni quartieri di Kiev sono rimasti senza luce e sui social vengono pubblicate foto di crateri scavati dall’impatto dei missili: la capitale ucraina è stata di nuovo colpita da un massiccio attacco russo, ma l’allarme anti-aereo è risuonato in tutto il Paese, dove secondo l’aggiornamento diffuso dalle forze armate ucraine nelle ultime 24 ore, le truppe russe hanno effettuato un attacco missilistico e 113 attacchi aerei. Sviluppi che confermano l’escalation degli attacchi russi negli ultimi giorni, sulla scia del bombardamento da parte ucraina della città russa di Belgorod, con almeno 24 morti. “Nessun crimine contro i civili resterà impunito, questa è una certezza”, ha minacciato di nuovo ieri il presidente russo Vladimir Putin, in visita a un ospedale militare. “Kiev vuole intimidire e creare incertezza con attacchi terroristici come a Belgorod, è un attacco mirato contro la popolazione civile, nessun crimine contro i civili resterà impunito, questa è una certezza”.

Numerose esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi a Kiev e il bilancio provvisorio riferito dal sindaco Vitaly Klitschko è di 27 feriti, la maggioranza in un incendio scoppiato in un edificio a sud-ovest di Kiev come conseguenza dell’attacco missilistico. Secondo il primo cittadino della capitale, alcuni impianti ed edifici residenziali in diversi quartieri sono senza elettricità. Pezzi di missili sono caduti sul tetto di un edificio residenziale a più piani nel distretto di Pecherskyi, ha riferito l’amministrazione militare della città, rilanciata dai media ucraini. Nel distretto di Obolonskyi i resti sono caduti sul territorio di un magazzino, mentre nel distretto di Holosiivskyi – in un parco. In precedenza il sindaco aveva segnalato “esplosioni nella capitale” e incendi in diversi luoghi nei quartieri di Podolski, Sviatoshinski, Obolonski e Desnianski.Un uomo è stato ucciso e oltre 20 persone sono state ferite nel nuovo attacco russo che ha colpito stamane Kharkiv, Ucraina orientale. Lo ha riferito su Telegram il governatore della regione Oleg Sinegubov, secondo cui sono stati colpiti edifici residenziali, commerciali e diverse infrastrutture civili.

L’obiettivo principale delle forze armate ucraine nel 2024 sarà l’isolamento della Crimea, ha dichiarato da parte sua Volodymyr Zelensky in una intervista a The Economist pubblicata il primo giorno del nuovo anno. Secondo il presidente ucraino, questo è estremamente importante, anche per ridurre il numero di attacchi russi dal territorio della Crimea. La penisola annessa da Mosca nel 2014 e il Mar Nero saranno il baricentro del conflitto, nella visione del leader ucraino, descritto come “arrabbiato” ed esasperato dall’atteggiamento vacillante di alcuni alleati. Zelensky non ha indicato i tempi entro cui le forze armate devono raggiungere determinati obiettivi: basta scadenze e promesse, dopo la disillusione sulla controffensiva dell’anno scorso.

L’Economist rileva che l’esasperazione del presidente ucraino non è dovuta “ai successi dei suoi nemici (non ne vede) e nemmeno alla mancanza di progressi del suo stesso esercito sul campo di battaglia. Il presidente ucraino è invece esasperato dalle vacillazioni di alcuni suoi alleati e dal distacco di alcuni suoi connazionali”. Intervistato via Zoom, Zelensky ha negato che vi siano veri segnali sulla volontà russa di arrivare ad una soluzione del conflitto e Putin vorrà negoziare perchè in difficoltà con gli armamenti e le forze da mandare al fronte. Fronte sempre più spezzettato. Nella direzione di Kupyansk, riferisce l’esercito ucraino, sono stati respinti sette attacchi russi presso Sinkovka e ad est di Petropavlovka, nella regione di Kharkov. Le truppe russe non hanno condotto operazioni offensive in direzione di Liman. Nella direzione di Bakhmut, le forze armate ucraine hanno respinto 10 attacchi nemici nelle aree di Bogdanovka, Kleshcheevka e Andreevka nella regione di Donetsk.

In direzione Avdeevka, le forze armate ucraine hanno respinto quattro attacchi nemici vicino a Novobakhmutovka, Stepnoy, Avdeevka e altri 19 attacchi nelle aree di Pervomaiskoye e Nevelskoye della regione di Donetsk. Nella direzione di Zaporozhye, l’esercito ucraino ha respinto tre attacchi nemici vicino a Rabotino, nella regione di Zaporozhye. In direzione di Kherson, le forze armate ucraine continuano a cercare l’espansione di una testa di ponte e i russi tentano di allontanare le truppe ucraine.

Aereo in fiamme a Tokyo, evacuati 400 tra passeggeri ed equipaggio

Aereo in fiamme a Tokyo, evacuati 400 tra passeggeri ed equipaggioRoma, 2 gen. (askanews) – 400 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio, sarebbero stati evacuati dall’aereo JAL andato a fuoco sulla pista dell’aeroporto Haneda di Tokyo. Lo sostiene in una breaking news la televisione pubblica giapponese NHK.

Il volo JAL 516, un Airbus A350 partito dall’aeroporto New Chitose di Sapporo alle 16.00 locali era atteso ad Haneda alle 17.40. In fase di atterraggio – secondo quanto ha comunicato la compagnia – si è scontrato con un velivolo della Guardia costiera.

Almeno 30 morti per il sisma in Giappone, revocato l’allarme tsunami

Almeno 30 morti per il sisma in Giappone, revocato l’allarme tsunamiRoma, 2 gen. (askanews) – Almeno 30 persone sono morte nel potente terremoto che ha colpito la penisola di Noto e le aree circostanti nel Giappone centrale il giorno di Capodanno, secondo quanto confermato questa mattina dalle autorità locali, mentre continuano ad arrivare segnalazioni di danni e richieste di intervento dei soccorritori per trovare eventuali sopravvissuti tra le macerie degli edifici crollati.

Il terremoto di magnitudo 7,6 ha causato ingenti danni strutturali e incendi nella città di Wajima, nella prefettura di Ishikawa, spiega stamane l’agenzia Kyodo, sottolineando che le continue scosse di assestamento, alcune delle quali di magnitudine elevata, e le macerie sulle strade stanno ostacolando le operazioni di soccorso. Intanto, l’allarme tsunami, diramato dopo il sisma, che copriva vaste aree lungo il Mar del Giappone, è stato revocato questa mattina, dopo che l’onda più alta di circa 1,2 metri ha raggiunto il porto di Wajima ieri notte. In questa stessa città, un edificio di sette piani è crollato lateralmente mentre una zona centrale nota per il suo mercato mattutino è stata devastata da un grande incendio.

Le fiamme, in particolare, hanno inghiottito oltre 200 strutture nella zona centrale di Wajima ma sarebbero adesso sotto controllo, hanno detto i funzionari della prefettura di Ishikawa. Nelle ultime ore ci sono state 14 segnalazioni di persone rimaste intrappolate sotto le macerie della città, hanno detto altri funzionari, mentre tra i decessi figurano sette persone che hanno perso la vita all’ospedale municipale, dopo il ricovero per le ferite riportate. Il sisma ha causato feriti e danni strutturali anche nelle prefetture di Niigata, Toyama, Fukui e Gifu. “È estremamente difficile per i veicoli entrare nelle aree settentrionali della penisola di Noto”, ha detto il primo ministro Fumio Kishida in una conferenza stampa, aggiungendo che il governo centrale sta coordinando la spedizione di aiuti umanitari, utilizzando le navi.

Circa 1.000 membri del personale delle Forze di autodifesa sono impegnati nelle operazioni di salvataggio e soccorso, ha detto Kishida. I soccorritori stanno cercando di estrarre altri sopravvissuti dagli edifici crollati. “Dobbiamo compiere una corsa contro il tempo per cercare e salvare le vittime del disastro”, ha detto il capo del gobverno di Tokyo, dopo una riunione di risposta al disastro. “Sono stati confermati danni molto estesi, tra cui numerose vittime, crolli di edifici e incendi”, ha aggiunto, precisando che i soccorritori hanno difficoltà a raggiungere soprattutto la punta settentrionale della penisola di Noto.

Circa 45.700 famiglie sono senza elettricità nella prefettura centrale di Ishikawa ed hanno affrontato temperature gelide durante la notte a causa della mancanza di elettricità. Molte città sono inoltre prive di acqua corrente. Secondo la West Japan Railway Co., circa 1.400 passeggeri del treno ad alta velocità Shinkansen sono rimasti bloccati per circa 11 ore mentre la compagnia ha interrotto il funzionamento di quattro treni sulla linea Hokuriku tra le stazioni di Toyama e Kanazawa per ispezionare binari e altre strutture in seguito al terremoto. Il sisma è stato localizzato a circa 30 chilometri a est-nordest di Wajima, con una profondità provvisoria di 16 chilometri, registrando un massimo di 7 sulla scala di intensità sismica del paese, secondo l’Agenzia meteorologica giapponese. Un simile terremoto è stato registrato l’ultima volta nel 2018 a Hokkaido, ha detto l’agenzia meteorologica. Il sistema di rilevamento del paese ha registrato significativi movimenti del territorio anche nelle ore successive, con una stazione di riferimento a Wajima che si è spostata di 1,3 metri verso ovest, ha affermato l’Autorità per le informazioni geospaziali del Giappone. I governi stranieri, compresi quelli di Stati Uniti, Canada e Italia, hanno offerto sostegno. A Washington, il presidente Joe Biden ha dichiarato in un comunicato diffuso dopo il sisma che gli Stati Uniti forniranno “tutta l’assistenza necessaria al popolo giapponese”. “L’Italia è al fianco del popolo giapponese in questo momento difficile. Rivolgo al Primo Ministro Kishida le condoglianze per le vittime del terremoto. Siamo pronti a fornire al Giappone tutto l’aiuto e il sostegno necessari”, ha dichiarato da parte sua la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.