Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Bnl e Bnp Paribas in Italia per Telethon: raccolti 8,2 milioni

Bnl e Bnp Paribas in Italia per Telethon: raccolti 8,2 milioniRoma, 18 dic. (askanews) – Trasformare le speranze in prospettive è l’impegno ultratrentennale di BNL BNP Paribas a favore della Fondazione Telethon per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. La raccolta del 2023 è arrivata ad 8,2 milioni di euro, superando la cifra realizzata lo scorso anno, per un totale di oltre 336 milioni di euro in 32 anni di partnership.

L’annuncio è arrivato in diretta su Rai 1 da parte della Presidente di BNL BNP Paribas e Findomestic Banca, Claudia Cattani, e Francesca Pasinelli, Consigliere Delegato della Fondazione Telethon. «È forte l’emozione – si legge in una nota di sintesi – nel condividere questo straordinario risultato di raccolta fondi; e lo è ancora di più perché è la mia prima volta come Presidente di BNL BNP Paribas e Findomestic Banca», ha dichiarato Claudia Cattani. «Il Gruppo BNP Paribas in Italia, attraverso le donne e gli uomini che vi lavorano, ha nuovamente confermato passione ed impegno concreto al fianco della Fondazione. Ai 16mila colleghe e colleghi, attivi su tutto il territorio nazionale, va il mio personale ringraziamento che estendo a quanti – tra clienti, amici della Banca e del Gruppo in Italia e milioni di persone nel Paese – hanno dato il proprio contributo alla ricerca scientifica, che è investimento sul futuro ed è vita per chi attende una cura con la forza della speranza e della fiducia».

Lombardia, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia al Nord, Toscana e Lazio al Centro, Campania e Puglia al Sud sono solo alcune delle regioni che si sono maggiormente distinte quest’anno nelle donazioni, seguite da tutte le altre in una gara di solidarietà nazionale, che vede però tutti vincitori. Non hanno fatto mancare il proprio sostegno i territori dell’Emilia-Romagna e della Toscana, nonostante le difficoltà seguite alle alluvioni che hanno colpito diverse province appena qualche mese fa. Questi dati testimoniano come la ricerca sia effettivamente “un impegno che parla al plurale”, riprendendo il claim di BNL per Telethon.

Grazie alla partnership tra la Banca e la Fondazione Telethon – una delle maggiori iniziative di raccolta fondi in Europa – sono stati supportati finora 2.960 progetti di ricerca, con 1.720 ricercatori coinvolti e 630 malattie studiate. La Fondazione Telethon ha recentemente reso disponibile la prima terapia genica al mondo con cellule staminali, destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. Per la Banca, Telethon rappresenta, inoltre, il più importante progetto di volontariato aziendale, con circa 5.000 collaboratori coinvolti, che in totale dedicano ogni anno a questa attività oltre 30.000 ore.

Grande successo per gli eventi di solidarietà presso 52 agenzie BNL BNP Paribas sul territorio nazionale, aperte straordinariamente ieri, sabato 16 dicembre, che hanno accolto le tantissime persone che hanno donato. Si può contribuire a Telethon tutto l’anno, con bonifico bancario per i?privati sul c/c n.9500 intestato alla?Fondazione Telethon IBAN IT82J0100503215000000009500; per leimprese sul c/c n.11100, intestato alla Fondazione Telethon, IBAN IT55L0100503215000000011100, oppure tramite carta di credito sul sito bnl.it.

Adobe-Figma annullano fusione da 20 mld dollari: ostacoli normativi

Adobe-Figma annullano fusione da 20 mld dollari: ostacoli normativiNew York, 18 dic. (askanews) – Il colosso dei software di grafica digitale Adobe e Figma, lo strumento di progettazione basato su cloud, hanno deciso di mettere un punto alla fusione pianificata da 20 miliardi di dollari alla luce degli ostacoli normativi incontrati durante l’operazione. A comunicarlo sono state le due società in una dichiarazione ufficiale.

“Non esiste un percorso chiaro per ricevere le necessarie approvazioni normative da parte della Commissione Europea e dell’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati” si legge nella nota, dove si precisa che le due società sono fortemente in disaccordo sui recenti risultati normativi e che ritengono nel loro rispettivo interesse di “andare avanti in modo indipendente”. Adobe pagherà a Figma una commissione di scioglimento di 1 miliardo di dollari.

Chiara Ferragni chiede scusa: devolvo 1mln al Regina Margherita

Chiara Ferragni chiede scusa: devolvo 1mln al Regina MargheritaMilano, 18 dic. (askanews) – Chiara Ferragni chiede scusa per la vicende del pandoro Balocco e, dopo la multa arrivata venerdì dall’Antitrust, dice di devolvere 1 milione di euro al Regina Margherita per “rimediare all’errore fatto e farne tesoro”. Lo ha spiegato la stessa Ferragni in un post su Instagram, dove non pubblicava contenuti da tre giorni.

“Sono sempre stata convinta che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro. Ed e quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini”. Ferragni ha detto di essersi “resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficienza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali. Perché anche se il fine ultimo è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, può ingenerare equivoci”.

L’influencer conferma che impugnerà il provvedimento dell’Agcm “perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto. Il mio errore in buona fede è stato legare con la comunicazione una attività commerciale a una di solidarietà. Purtroppo si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio. Ma, se la sanzione definitiva dovesse essere – come spero – inferiore a quella decisa dall’Agcm, la differenza verrà aggiunta al milione di euro. Nei prossimi giorni – ha spiegato – parlerò con il Regina Margherita per capire come l’ospedale utilizzerà la somma da me donata e vi racconterò periodicamente gli aggiornamenti. Il mio errore rimane ma voglio far si che da questo errore si generi qualcosa di costruttivo e di positivo”.

Il Vaticano: sì alla benedizione delle coppie irregolari e delle coppie gay. Ma non è un matrimonio

Il Vaticano: sì alla benedizione delle coppie irregolari e delle coppie gay. Ma non è un matrimonioRoma, 18 dic. (askanews) – E’ possibile “benedire le coppie in situazioni irregolari e le coppie dello stesso sesso, senza convalidare ufficialmente il loro status o modificare in alcun modo l’insegnamento perenne della Chiesa sul matrimonio”. E’ quanto si legge nella Dichiarazione “Fiducia supplicans” sul senso pastorale delle benedizioni del Dicastero per la Dottrina della Fede, diffusa dalla sala stampa vaticana in risposta ai Dubia di due cardinali, circa la benedizioni e il riconoscimento di coppie omosessuali. “La presente Dichiarazione resta ferma sulla dottrina tradizionale della Chiesa circa il matrimonio, non ammettendo nessun tipo di rito liturgico o benedizioni simili a un rito liturgico che possano creare confusione. Il valore di questo documento, tuttavia – si legge – è quello di offrire un contributo specifico e innovativo al significato pastorale delle benedizioni, che permette di ampliarne e arricchirne la comprensione classica strettamente legata a una prospettiva liturgica”.

“La presente Dichiarazione prende in considerazione diversi quesiti giunti a questo Dicastero sia negli anni scorsi che in tempi più recenti – prosegue la nota dell’Ex Sant’Uffizio -. Per la sua stesura, come è prassi, sono stati consultati degli esperti, si è avviato un congruo processo di elaborazione e se ne è discussa la bozza al Congresso della Sezione Dottrinale del Dicastero. Durante questo tempo di elaborazione del documento, non è mancato il confronto con il Santo Padre. La Dichiarazione è stata, infine, sottoposta all’esame del Santo Padre, che l’ha approvata con la sua firma. Nel corso dello studio dell’argomento oggetto del presente documento, è stata resa nota la risposta del Santo Padre ai Dubia di alcuni Cardinali, che ha fornito importanti chiarimenti per la riflessione che qui ora si offre, e che rappresenta un elemento decisivo per il lavoro del Dicastero”. “Questo mondo ha bisogno di benedizione – conclude la nota a firma del cardinale Víctor Manuel Fernandez – e noi possiamo dare la benedizione e ricevere la benedizione. Il Padre ci ama, e a noi resta solo la gioia di benedirlo e la gioia di ringraziarlo, e di imparare da Lui a benedire. Così ogni fratello ed ogni sorella potranno sentirsi nella Chiesa sempre pellegrini, sempre mendicanti, sempre amati e, malgrado tutto, sempre benedetti”.

Il Vaticano quindi apre alla possibilità di benedire “coppie in situazioni irregolari” e “coppie dello stesso sesso” ma “la cui forma non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio”. E’ quanto si legge nella Dichiarazione “Fiducia supplicans” sul senso pastorale delle benedizioni del Dicastero per la Dottrina della Fede, diffusa dalla sala stampa vaticana in risposta ai Dubia di due cardinali, circa la benedizioni e il riconoscimento di coppie omosessuali. “Non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le benedizioni di coppie in una situazione irregolare – prosegue la nota dell’Ex Sant’Uffizio – ma non si deve neppure impedire o proibire la vicinanza della Chiesa ad ogni situazione in cui si chieda l’aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione. Nella breve preghiera che può precedere questa benedizione spontanea, il ministro ordinato potrebbe chiedere per costoro la pace, la salute, uno spirito di pazienza, dialogo ed aiuto vicendevole, ma anche la luce e la forza di Dio per poter compiere pienamente la sua volontà”.

Dalla ricerca italiana strumento che misura evaporazione suolo

Dalla ricerca italiana strumento che misura evaporazione suoloRoma, 18 dic. (askanews) – Uno strumento portatile low cost che misura e monitora l’evaporazione dal suolo e che potrebbe avere numerose applicazioni in campo agricolo e non solo. Ricercatori dell’Università Cattolica hanno sviluppato e brevettato uno strumento per quantificare e monitorare l’evaporazione dei suoli, un problema stringente causato dai cambiamenti climatici che richiede un surplus di acqua per irrigare i campi e che è un fattore fondamentale che contribuisce al rischio siccità. Basti pensare che, nei vigneti, dagli anni Ottanta a oggi, il tasso di evaporazione è cresciuto di almeno il 20%.

L’evaporimetro, sviluppato e brevettato da Stefano Poni della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università Cattolica, campus di Piacenza insieme a Eugenio Magnanini (collaboratore esterno), si chiama EPIC e potrà essere applicato in differenti settori: dall’idrologia allo studio dei terreni, alla ricerca agro-forestale, dalla tecnica vivaistica ai bilanci idrici e all’irrigazione, fino al miglioramento genetico delle essenze erbacee. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha rilasciato un brevetto per l’invenzione. Si tratta dell’Evaporimetro per suolo e prati EPIC, in concreto una camera trasparente ventilata di tipo chiuso, con volume di 28 litri, con altezza (modulabile) di 56 cm e superficie di appoggio a terra di 491 cm 2 che, una volta infissa al suolo, consente, entro una finestra di 120 secondi, di determinare il tasso evapo-traspiratorio della superficie sottesa.

“Sono proprio i rapidi tempi di misura a consentire un adeguato numero di misurazioni – spiega il professor Poni – data l’elevata portabilità e la maneggevolezza del sistema. La registrazione viene effettuata con un pulsante e i dati vengono stoccati su una scheda di memoria locale”. Lo strumento non ha equivalenti di tipo commerciale: “quelli esistenti, infatti, si limitano a camere di piccole dimensioni da interfacciare con altre unità e sono molto costosi”. Sfruttando la sensoristica basata su “Internet of Things (ioT), il costo dello strumento è irrisorio e non superiore ai 150 euro. Ispirato a tecnologia IoT con micro-controller Arduino in grado di misurare, in step di 120 secondi, il tasso di evaporazione/traspirazione di porzioni di suolo o di superfici invasate, l’evaporimetro di tipo chiuso risolve il problema di misure rapide e accurate, della perdita idrica da inerbimenti di varia natura e composizione in raffronto ad altre superfici. Ad oggi l’evaporazione si misura solitamente con bilance o strumenti molto costosi che si chiamano porometri.

Vino, Città del Vino: servizio Report inaccettabile, settore è sano

Vino, Città del Vino: servizio Report inaccettabile, settore è sanoMilano, 18 dic. (askanews) – “Il mondo del vino italiano è sano, produttivo, competitivo, in grado di generare qualità, ricchezza diffusa ed occupazione, un comparto che è sottoposto a tutta una serie di controlli, a regole, disciplinari di produzione previsti dalle singole denominazioni, e che queste norme le rispetta. Ovviamente nei casi di comportamenti illegali, e non conformi ai disciplinari e alle altre leggi, è auspicabile, come avviene, che le autorità competenti facciano gli opportuni controlli e sanzioni. Lo stesso vale per il mio comune, Tollo, in Abruzzo, regione vitivinicola colpita in modo pesante dalla peronospora, causando una diminuzione della produzione delle uve fino al 70 per cento e circa 240 milioni euro di fatturato. Gettare discredito genericamente su un settore sano, screditare agricoltori, imprese e famiglie, come ha fatto ieri ‘Report’, non è corretto e non è accettabile. Serve chiarezza dell’informazione e non mistificazione della realtà”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Associazione Città del Vino, nonché sindaco di Tollo (Chieti) chiamato in causa dal servizio “Piccoli chimici” della trasmissione d’inchiesta “Report” andato in onda il 17 dicembre su Rai3.

“Nel territorio di Tollo è presente un’economia del vino sana, legale e corretta, un sistema vitivinicolo fatto di quasi 500 viticoltori che si spaccano la schiena per dare un prodotto d’eccellenza e creare ricchezza” ha proseguito Radica, aggiungendo “così come il sistema vitivinicolo abruzzese che è composto da migliaia di viticoltori eccellenti e onesti che hanno fatto grande l’Abruzzo, divenuta in pochi anni una regione vinicola d’eccellenza. Ed è così in tutta Italia. Il flagello della Peronospora – ha concluso – ha rappresentato una catastrofe per l’economia vitivinicola tollese ed abruzzese, e sono necessari in tempi rapidi e certi ristori al comparto, da parte della Regione Abruzzo e del governo nazionale”.

Lollobrigida: Dop e Igp, Italia punta alla qualità

Lollobrigida: Dop e Igp, Italia punta alla qualitàRoma, 18 dic. (askanews) – “Quello delle Indicazioni Geografiche è un valore intrinseco nei nostri produttori, non solo un obiettivo di un Paese che non guarda alla quantità. L’Italia punta alla qualità e vogliamo difenderla creando sinergie e rafforzando il vero sistema Paese in tutto il mondo”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervenendo a Roma alla presentazione del XXI Rapporto Ismea-Qualivita sull’agroalimentare italiano.

“Il nostro impegno – ha aggiunto il ministro – è attuare anche una visione strategica che impedisca la proliferazione dei marchi di qualità pubblici e l’affermazione di etichette scorrette che disorientano il consumatore”. Mauro Rosati, Ddirettore Fondazione Qualivita e Origin Italia, sottolineando che il settore DOP IGP cresce nonostante un quadro congiunturale difficile, ha spiegato che “permangono alcune criticità, a partire dalle emergenze climatiche che coinvolgono da alcuni anni tutta l’agricoltura, ma in particolare le produzioni DOP IGP legate a micro-areali. La riforma europea apre una nuova fase per la qualità agroalimentare italiana che impone a tutti gli attori una riflessione su tre punti cardine: governance dei territori, rapporto con il consumatore e ricerca scientifica, già divenuta uno degli asset primari di investimento dei Consorzi di tutela. Possiamo lavorare insieme ad un nuovo paradigma della qualità italiana anche con il sostegno delle recenti misure del governo e del ministero”.

Infine, Maria Chiara Zaganelli, direttore generale Ismea, ha voluto sottolinea che il settore delle DOP e IGP “non sviluppa solo valore economico sui territori. Con 890.000 contratti di lavoro nel settore IG, la Dop economy afferma anche un valore sociale, etico e occupazionale indiscutibile. Settore eterogeneo che si caratterizza così, importante è che non sia sottoposto a frammentazione per spinte localistiche, legame con i territori ma attraverso un sistema che permette di esprimere l’eccellenza italiana”.

IBM acquisterà unità aziendali da Software AG a 2,32 mld dollari

IBM acquisterà unità aziendali da Software AG a 2,32 mld dollariNew York, 18 dic. (askanews) – La società informatica IBM ha annunciato che acquisterà le divisioni webMethods e StreamSets della società di software tedesca Software AG per 2,32 miliardi di dollari. Le due divisioni fanno parte del business di integrazione di servizi della piattaforma tedesca e sono in grado di riunire una varietà di applicazioni e dati.

L’acquisizione avviene mentre il colosso tecnologico statunitense continua ad investire nella tecnologia del cloud ibrido e dell’intelligenza artificiale. La transazione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del prossimo anno. La società di private equity statunitense Silver Lake ha acquisito oltre il 93% delle azioni di Software AG in ottobre.

Dopo la pesca, Esselunga torna con uno spot su un’amicizia e una noce

Dopo la pesca, Esselunga torna con uno spot su un’amicizia e una noceMilano, 18 dic. (askanews) – Dopo Emma, la protagonista dello spot della pesca, Esselunga torna in televisione, a una settimana dal Natale, con la storia di Carlo e Marta e della loro amicizia che dura nel tempo grazie, questa volta, a una noce.

Protagonisti anche di questo spot, che sarà trasmesso questa sera sulle principali reti televisive, l’emozione e le persone con le loro storie di vita quotidiana che, attraverso gli occhi dei bambini, rendono più dolce la magia del Natale. Il dono che si scambiano i due bambini diventa, infatti, un inatteso e sorprendente regalo per il Natale alle porte. Il payoff “Non c’è una spesa che non sia importante” rimane il messaggio intorno al quale è costruito anche questo racconto, sempre nella forma del cortometraggio. “Con il secondo appuntamento del nostro racconto – spiega Roberto Selva, direttore marketing e comunicazione di Esselunga – abbiamo voluto rappresentare una storia di amicizia che resiste al trascorrere del tempo e alla distanza e lo abbiamo fatto attraverso una noce, un frutto simbolico che ben si presta a rappresentare il concetto di cura e l’evoluzione della storia. Con l’emozione che suscita un’amicizia ritrovata desideriamo augurare a tutti buone feste”.

Il cortometraggio sarà visibile in televisione dal 18 al 25 dicembre, nelle sale cinematografiche e sui canali digitali fino al primo gennaio 2024. La campagna è firmata dall’agenzia creativa di New York Small. “La noce” è stato girato dallo stesso regista del film “La pesca”, il francese Rudi Rosenberg e prodotto da Indiana Production.

Ismea-Qualivita: cresce spesa prodotti Dop e Igp nella Gdo

Ismea-Qualivita: cresce spesa prodotti Dop e Igp nella GdoRoma, 18 dic. (askanews) – Negli ultimi due anni gli italiani hanno speso mediamente di più per gli acquisti alimentari domestici e ciò vale anche per il cibo e vino DOP IGP: le vendite dei principali prodotti IG a peso fisso e variabile nella Grande Distribuzione Organizzata hanno oltrepassato nel 2022 i 5,4 miliardi € (+3% su base annua), con una dinamica più sostenuta per il cibo (+5,6%) rispetto al vino (-2,5%) che risente della ripresa del “fuori casa”. I dati emergono dal XXI Rapporto Ismea-Qualivita, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

I dati relativi ai primi nove mesi del 2023 indicano un ulteriore balzo in avanti del +10% della spesa alimentare nella GDO, a fronte di un incremento lievemente più contenuto per gli acquisti di prodotti a marchio DOP e IGP (+8%). Cresce inoltre la rilevanza del canale Discount per una fetta significativa di prodotti DOP IGP e resta forte, per quanto in calo, l’incidenza delle vendite in promozione per i prodotti IG nella GDO (21,5%).