Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Pnrr, al via a palazzo Chigi l’incontro Governo-Corte dei Conti

Pnrr, al via a palazzo Chigi l’incontro Governo-Corte dei ContiRoma, 1 giu. (askanews) – È cominciato alle ore 15,30 l’incontro a Palazzo Chigi sul Pnrr, dopo che il governo ha presentato un emendamento al dl P.a. che restringe i controlli della Corte dei Conti e che al momento è stato accantonato.

Sono presenti il ministro Raffaele Fitto, i sottosegretari alla presidenza del consiglio Giovanbattista Fazzolari e Alfredo Mantovano e una delegazione della Corte guidata dal presidente Guido Carlino, il quale ha oggi tenuto un’audizione in commissione Affari costituzionali della Camera ha ribadito l’importanza dei controlli sui progetti del Pnrr.

”Troppi femminicidi”, Senago piange Giulia Tramontano

”Troppi femminicidi”, Senago piange Giulia TramontanoSenago (Mi), 1 giu. (askanews) – C’è una rosa bianca infilata nella cassetta della posta di Giulia Tramontano, davanti alla casa di Senago, a nord di Milano, in cui abitava con Alessandro Impagnatiello, padre del bambino che portava in grembo e reo confesso del suo omicidio.

Uno dei tanti gesti di affetto lasciati dopo il ritrovamento del corpo della ragazza, scomparsa dal 27 maggio, morta accoltellata a 29 anni mentre era incinta di 7 mesi e non solo davanti alla sua abitazione, ora con le finestre chiuse e i sigilli alla porta, al primo piano di una palazzina in una via tranquilla e riparata della cittadina lombarda, ma anche sul luogo in cui è stato rinvenuto il corpo, a circa 500 metri di distanza, oltre una fila di garage. Tanti, conoscenti, amici ma anche sconosciuti, hanno voluto lasciare un mazzo di fiori, accanto a quello portato dai familiari della ragazza di prima mattina, o anche solo passare, come gesto di vicinanza. “Io abito qua vicino e sono rimasta esterrefatta, ho immaginato subito c’entrasse il ragazzo, di femminicidi ne succedono troppi casi, ma questo proprio, sono due vite, non ci sono parole”, ha commentato una donna fra le tante persone che si sono raccolte di fronte al luogo in cui è stato rinvenuto il corpo della giovane, dove ora c’è una sua foto col suo nome, circondata da decine di mazzi di fiori.

“Sarebbe potuta essere mia sorella”, ha detto una ragazza molto giovane, in lacrime. “Da mamma so come ci si possa sentire, mio figlio conosceva lei perché andavano in palestra insieme. Era una persona squisitissima, educatissima, non se la meritava una fine del genere”, ha raccontato un’altra donna, commossa. “La storia mi ha colpito tanto, oltre a essere un femminicidio è stato ucciso anche il bambino, mi ha lasciato senza parole. Ho pensato di venire a lasciare dei fiori, il minimo che si può fare”, ha spiegato una ragazza che abita in zona prima di appoggiare il suo mazzo vicino agli altri.

L’assassino, che aveva una relazione con un’altra donna, scoperta dalla vittima pochi giorni fa, è accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso. Secondo gli inquirenti il 30enne avrebbe cercato online come uccidere e liberarsi del cadavere, un omicidio premeditato dunque. Dopo l’assassinio, avrebbe cercato di incontrare anche l’altra donna che frequentava, che però si è rifiutata.

Romania, visita a Sibiu dell’ambasciatore Mangoni

Romania, visita a Sibiu dell’ambasciatore MangoniRoma, 1 giu. (askanews) – L’Ambasciatore Alfredo Durante Mangoni, assieme alla dott.ssa Alice Rubini, Responsabile dell’Ufficio Economico-Commerciale dell’Ambasciata, alla dott.ssa Laura Napolitano, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, e alla dott.ssa Micaela Soldini, Direttrice dell’Ufficio di Bucarest di ICE Agenzia, ha effettuato una visita di tre giorni a Sibiu, incontrando Autorità e istituzioni culturali locali e visitando alcune imprese italiane attive nel distretto. La delegazione è stata accompagnata dal Console Onorario Italo Selleri, al quale l’Ambasciatore ha consegnato l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia, alla presenza della Sindaca di Sibiu.

È la prima visita di un Ambasciatore d’Italia in Romania a Sibiu negli ultimi nove anni. La città ha saputo consolidare un modello virtuoso incentrato su un programma culturale di prim’ordine, che a sua volta sostiene le attività economiche sul territorio. Anche le imprese italiane sono ben inserite nel tessuto economico locale, contribuendo a garantire occupazione. Nel corso della giornata di martedì 30 maggio, si è svolto l’incontro con la Presidente del Consiglio Provinciale di Sibiu, Daniela Cîmpean, con la Sindaca Astrid Cora Fodor e con il Prefetto Mircea Dorin Cretu. In seguito, nel pomeriggio, la delegazione italiana ha incontrato il Direttore del Museo Brukenthal, Alexandru Chituta, il Direttore del Museo Astra Ciprian Stefan e il Direttore della Filarmonica di Stato Sibiu Cristian Lupes, effettuando anche una breve visita guidata del centro di Sibiu, accompagnato dal Direttore della Biblioteca Astra, il Professore Razvan Pop. Sempre nell’ambito della collaborazione culturale si iscrive anche il dialogo tra la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Bucarest e il Direttore del Festival Internazionale di Teatro di Sibiu, Constantin Chiriac.

Il 31 maggio, si è svolto l’incontro con Presidente e Direttore della Camera di Commercio di Sibiu, dr. Octavian Isaila e dr. Eugen Iordanescu e con i rappresentanti delle aziende italiane Hipic Prod, Sirfit e Minuzzo Mobili.

Spagna, Giuseppe Buccino nuovo ambasciatore italiano

Spagna, Giuseppe Buccino nuovo ambasciatore italianoRoma, 1 giu. (askanews) – Giuseppe Maria Buccino Grimaldi ha assunto oggi l’incarico di Ambasciatore d’Italia a Madrid. Lo ha reso noto la Farnesina.

“Mi appresto con emozione a servire l’Italia in Spagna ad un mese dall’avvio della presidenza di turno dell’Ue – ha dichiarato il nuovo ambasciatore – a Madrid per proseguire nel percorso di approfondimento delle eccellenti relazioni con Spagna e Andorra, consapevole delle straordinarie, comuni radici storiche e culturali che uniscono i nostri popoli”. Nato a Napoli il 28 novembre 1961, Buccino si laurea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli nel 1984. In seguito ad esame di concorso, il 15 febbraio 1988 è nominato Volontario nella carriera diplomatica, con specializzazione commerciale.

Per il suo primo incarico al ministero è destinato alla Direzione Generale Affari Economici, impegnata nella nascente strategia di sostegno attivo alle imprese italiane all’estero. Nel 1991 assume l’incarico come Secondo Segretario commerciale a Beirut, ove è da poco terminata la guerra civile e sta iniziando la ricostruzione economica e sociale del Paese. Nel 1994 è incaricato delle funzioni di Primo Segretario commerciale alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea in Bruxelles. In tale sede, segue dapprima le relazioni con i paesi dell’Europa Centrale e Orientale e con i Paesi dell’ex Unione Sovietica; successivamente, durante il semestre di Presidenza italiana, presiede il Gruppo di lavoro “Asia”; infine, si occupa delle questioni istituzionali relative alla Conferenza intergovernativa di Amsterdam.

Dopo un secondo incarico presso la Direzione Generale Affari Economici, al Coordinamento Unione Europea, nel 2000 prende servizio presso la neo-istituita Direzione Generale Integrazione Europea e partecipa alla delegazione italiana impegnata nei negoziati della Conferenza intergovernativa di Nizza. Divenuto, nel 2001, Capo dell’Ufficio VI della stessa Direzione, competente in materia giuridico-istituzionale, prende parte ai lavori della Convenzione Europea e, successivamente, a quelli per l’adozione della Costituzione Europea.

Nel 2004 assume come Incaricato d’Affari con Lettere a Doha, dove viene confermato in qualità di Ambasciatore nel 2006. Nel 2008 rientra a Roma per prestare servizio presso il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, all’Ufficio Affari Diplomatici. Nel 2009 assume l’incarico di Consigliere Diplomatico Aggiunto del Presidente della Repubblica. Nel 2011 è nominato Ambasciatore d’Italia in Libia, dove è in corso la guerra civile. Nel 2015 assume servizio alla Farnesina come Direttore Generale per l’Unione Europea. Nel 2019 è nominato nuovamente Ambasciatore d’Italia a Tripoli. Nel 2023 viene nominato Ambasciatore d’Italia a Madrid.

Nel 2011 è nominato Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Dl PA,Fontana: l’emendamento sulla Corte dei Conti è ammissibile

Dl PA,Fontana: l’emendamento sulla Corte dei Conti è ammissibileRoma, 1 giu. (askanews) – La presidenza della Camera “a prescindere da ogni considerazione sul merito dell’emendamento” condivide la valutazione di ammissibilità della proposta di modifica del governo al decreto PA sulla proroga del danno erariale e sul controllo concomitante della Corte dei Conti sul controllo concomitante.

In una lettera inviata al capogruppo di AVS Filiberto Zaratti, il presidente Lorenzo Fontana scrive “la informo che i presidenti delle citate commissioni permanenti, Nazario Pagano e Walter Rizzetto, mi hanno indirizzato una lettera, che Le allego in copia, contenente gli elementi posti a sostegno della valutazione di ammissibilità effettuata in sede referente che, a prescindere da ogni considerazione sul merito sull’emendamento, ritengo di vanvera”.

Riforma Ig, Afidop: strategica per formaggi, rafforzerà ruolo consorzi

Riforma Ig, Afidop: strategica per formaggi, rafforzerà ruolo consorziMilano, 1 giu. (askanews) – “Afidop plaude all’approvazione del testo sulla riforma delle indicazioni geografiche da parte della Plenaria dell’Europarlamento, dopo l’unanimità ottenuta in Commissione agricoltura. Ringraziamo il relatore Paolo De Castro, per questo importante risultato, ottenuto con il 95% dei consensi e per il percorso condiviso con i nostri consorzi. Dai lavori di trilogo che prenderanno il via ora sono certo che uscirà un ottimo testo”. Così Antonio Auricchio, presidente di dell’Associazione dei formaggi italiani dop, commenta l’approvazione del testo della riforma delle Ig da parte della Plenaria dell’Eurocamera.

“Si tratta – prosegue Auricchio – di una riforma strategica per il settore dei formaggi, prima filiera certificata del mondo delle Ig alimentari, dove l’Italia è leader con 56 Indicazioni geografiche, che permetterà di rafforzare, anche online, la protezione nostre Dop e Igp e il ruolo dei consorzi di tutela. Ma allo stesso tempo consentirà di raccontare meglio la sostenibilità insita nel modello delle filiere, incluse quelle dei formaggi che complessivamente hanno un valore alla produzione di oltre 4,7 miliardi di euro”.

Riforma Ig, Coldiretti: così si ferma falso made in Italy agroalimentare

Riforma Ig, Coldiretti: così si ferma falso made in Italy agroalimentareMilano, 1 giu. (askanews) – “Dalla difesa del sistema delle indicazioni geografiche europee dipende la lotta al falso made in Italy alimentare che nel mondo vale oltre 120 miliardi di euro. Il contrasto alle imitazioni aiuta la crescita di un sistema che oltre all’impatto economico e occupazionale rappresenta un patrimonio culturale e ambientale del Paese”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, in riferimento all’approvazione da parte della plenaria del Parlamento Europeo della relazione sulla riforma delle Indicazioni geografiche.

E’ importante, sottolinea la Coldiretti, la volontà del Parlamento di indicare obbligatoriamente la provenienza in etichetta dei prodotti a indicazione geografica protetta per proteggere i consumatori dagli inganni ma è anche da rilevare l’emendamento di tutela anti-Prosek in cui si chiarisce come menzioni tradizionali come Prosek non possano essere registrate, in quanto identiche o evocative di nomi di Dop o Igp. Un indirizzo significativo, conclude la Coldiretti, in attesa del pronunciamento definitivo sulla vertenza che oppone l’Italia alla Croazia da parte della Commissione. In Italia sono 883 i prodotti riconosciuti, tra alimentari e vini, che sviluppano un valore di 19,3 miliardi di euro con il contributo di oltre 86mila operatori.

Lollobrigida: gli Usa non possono insegnarci a mangiare

Lollobrigida: gli Usa non possono insegnarci a mangiareGenova, 1 giu. (askanews) – “Io stimo molto gli Usa per molti ragioni ma non ci possono insegnare a mangiare”. Lo ha detto oggi a Genova il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, durante la cerimonia di inaugurazione di Slow Fish. “Non lo dico in termini ideologici – ha sottolineato il ministro – dico solo che i dati sanitari negli Usa mostrano un mondo diviso in due: i ricchi che mangiano bene e i poveri che mangiano cibi standardizzati imposti dal mercato, che portano ad avere il 77% di persone sovrappeso e il 36% di obesi. In Italia invece le persone sovrappeso sono il 36% e gli obesi l’8% ma è un dato in crescita perché è cambiato il modello educativo”. “La standardizzazione dei prodotti – ha concluso Lollobrigida – è il nostro nemico principale per ragioni economiche, perché noi essendo la nazione della qualità abbiamo tante piccole e medie imprese che ancora producono cibo di qualità, ma anche per ragioni di benessere interclassista, per permettere a tutti di continuare a mangiare bene”.

Banche, nell’Ue meno sportelli (-5,39%) e meno bancari (-1,25%)

Banche, nell’Ue meno sportelli (-5,39%) e meno bancari (-1,25%)Roma, 1 giu. (askanews) – Sempre meno filiali e sempre meno bancari nell’Unione europea. Secondo gli indicatori strutturali sulla finanza pubblicati dalla Bce, aggiornati alla fine del 2022, in media nell’Unione il numero di sportelli è diminuito del 5,39% lo scorso anno. Contestualmente il numero di bancari si è ridotto dell’1,25%.

L’istituzione di Francoforte riporta queste medie e precisa che le dinamiche possono divergere ampiamente tra i vari paesi: ad esempio sul numero di sportelli il calo spazia tra il -0,98% e il -21,50%. A fine 2022 nell’intera unione si contavano 132.871 sportelli bancari, che nell’82,8% dei casi erano situati nell’area euro. Sul numero di bancari la Bce riferisce di cali in 18 paesi Ue, con una tendenza che prosegue fin dal 2008.

Infine, sul livello di concentrazione nel settore bancario l’istituzione riporta come persista un quadro molto differenziato tra paesi. Prendendo a riferimento la quota di asset sul totale detenuta da sulle cinque maggiori banche di un Paese, si spazia dal 31,16% del Lussemburgo, il livello più basso, al 95,72% della Grecia. A fine 2022 la media di questo indicatore per l’Unione europea era pari al 68,27%.

Successo per l’Italia ospite d’onore al Bookfest di Bucarest

Successo per l’Italia ospite d’onore al Bookfest di BucarestRoma, 1 giu. (askanews) – Otto case editrici, centinaia di partecipanti, 23 eventi dedicati all’editoria italiana, incontri B2B e 11 autori, tra cui diversi vincitori del premio Strega. Sono soltanto alcuni dei numeri della partecipazione dell’Italia come ospite d’onore al BookFest, il Festival del libro di Bucarest 2023 che si è svolta nella capitale romena a fine maggio.

L’Italia è stata ospite d’onore grazie al sostegno del ministero degli Esteri, dell’ambasciata d’Italia a Bucarest e dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, del ministero della Cultura, di Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Centro per il libro e la lettura e dell’Associazione Italiana Editori insieme all’agenzia Ex Libris. “Una testimonianza della straordinaria profondità e affinità di rapporti tra la Romania e l’Italia, la partecipazione dell’Italia come ospite d’onore al Bookfest arriva dopo l’analoga esperienza dopo il Festival du Livre di Parigi del mese scorso e in vista del ruolo da protagonista dell’Italia alla Buchmesse di Francoforte nel 2024”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Romania Alfredo Maria Durante Mangoni commentanto l’evento.

Anima Latina è il titolo che “abbiamo voluto dare alla partecipazione dell’Italia come ospite d’onore del Bookfest 2023, per sottolineare i grandi legami storici, sociali e letterari tra i due Paesi portando l’attenzione anche sulla produzione contemporanea italiana. Romania e Italia partono da una forte radice comune, l’origine delle due lingue, che sia per l’italiano che per il riomeno è il latino e con questa rassegna vogliamo riscoprire il senso della comune appartenenza alla comunità dei Paesi europei, riconscerci insieme in quei valori e quei principi che sono caratteristici della nostra comune appartenza alla comunità degli stati europei”, ha aggiunto Durante Mangoni. Nel 150esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Romania, e a 90 anni dall’apertura dell’Istituto italiano di cultura di Bucarest che il filologo e linguista Ramiro Ortiz inaugurò con un discorso in cui sottolineava la necessità dei due Paesi di “conoscersi, per potersi amare durevolmente”, Bookfest ha invitato una ricca rosa di libri e autori italiani tra cui vincitrici del premio Strega come Melania Mazzucco e Helena Janeczek giovani autori di successo come Vanni Santoni e Matteo Strukul, il matematico Piergiorgio Odifreddi, la scrittrice per ragazzi – e soprattutto ragazze – Vichi demarchi , e ancora Pietrangelo Buttafuoco Marcello Veneziani, Stenio Solinas.

Gli incontri italiani sono stati accolti molto calorosamente dal pubblico del festival, in particolar modo quello tra lo scrittore Nicola Lagioia e Mircea Cartarescu più volte candidato al Nobel per i suoi capolavori romanzeschi (tradotti in italiano da Bruno Mazzoni che è stato moderatore dell’incontro). Si sono svolti anche 80 B2B tra case editrici romene ed italiane, secondo i dati dell’Ice, che “auspichiamo si trasformino in vere e propri impegni contrattuali e collaborazioni strutturati”, ha aggiunto l’ambasciatore.

“Partecipare al Bookfest significa anche trasmettere al pubblico romeno un invito a conoscere le voci più nuove dell’Italia contemporanea oltre ai protagonisti del passato. Abbiamo voluto dare un contributo per ampliare la visuale della visione dell’Italia di oggi, moderna, creativa e innovativa”, ha concluso.