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Tag: Sanremo 2023

Giornata del latte, 65% del prodotto nazionale raccolto da cooperative

Giornata del latte, 65% del prodotto nazionale raccolto da cooperativeMilano, 31 mag. (askanews) – “Oggi il settore lattiero caseario rappresenta il primo comparto dell’agroalimentare nazionale con ricavi che hanno toccato nel 2021 quasi 17 miliardi di euro e in questo panorama le oltre 600 cooperative ricoprono un ruolo di rilevanza strategica. Grazie al lavoro di oltre 17.000 stalle associate, vengono raccolti quasi 8,5 milioni di tonnellate di latte l’anno, oltre il 65% del latte prodotto in Italia”. È quanto sottolinea Giovanni Guarneri, coordinatore del settore lattiero caseario di Alleanza delle Cooperative, in occasione del World milk day, istituito il primo Giugno dalla Fao nel 2001 con il duplice scopo di valorizzare il prodotto e le sue proprietà nutrizionali ma anche l’indotto socioeconomico.

La filiera lattiero casearia è responsabile del 10,8% del fatturato totale dell’industria agroalimentare nazionale con ricavi che sfiorano i 17 miliardi di euro e una bilancia commerciale positiva pari a 493 milioni di euro (Fonte: ISMEA, Ottobre 2022). In questo panorama articolato, dove intervengono a più livelli diversi attori, il sistema lattiero caseario cooperativo garantisce, attraverso la raccolta e la trasformazione del latte, 15.000 posti di lavoro e un reddito a centinaia di migliaia di famiglie oltre a contribuire al mantenimento degli ecosistemi antropici, specie nelle aree montane o svantaggiate più a rischio di spopolamento. La cooperazione lattiero casearia da anni è anche impegnata nella valorizzazione del latte e dei suoi derivati, attraverso progetti come “Think milk, taste Europe, be smart”, promosso dal settore lattiero caseario dell’Alleanza delle Cooperative, realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione Europea, per aumentare il grado di consapevolezza dei consumatori e dei media nei confronti del latte e dei suoi derivati (formaggi e yogurt), proponendo un’informazione corretta.

Meloni: il governo è impegnato per la piena attuazione del Pnrr

Meloni: il governo è impegnato per la piena attuazione del PnrrRoma, 31 mag. (askanews) – Sul Pnrr “il nostro obiettivo è chiaro: ottimizzare al meglio l’occasione che arriva dal Pnrr, compiendo scelte strategiche, chiare ed efficaci, velocizzando al massimo le procedure e garantendo che le risorse possano arrivare a terra”. Lo ha scritto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella presentazione alla relazione semestrale sullo stato di attuazione del Pnrr, condivisa durante la cabina di regia in corso a Palazzo Chigi.

“In questo quadro – spiega Meloni -, si inserisce la scelta di individuare un’unica Autorità politica responsabile per l’attuazione del Pnrr e delle Politiche di Coesione. Una decisione la cui bontà è stata confermata dalla recente raccomandazione della Commissione Ue per l’Italia nell’ambito del semestre europeo e che nasce dall’esigenza di assicurare una maggiore sinergia tra le diverse fonti di finanziamento, sia per garantire che le risorse vengano effettivamente spese sia per privilegiare misure di qualità e in grado di avere effetti sul Pil”. “In quest’ottica – scriverebbe la presidente del Consiglio nel documento – rientra anche la decisione del Consiglio europeo straordinario del 24 febbraio scorso, che ha accolto e fatto propria la proposta dell’Italia di assicurare una maggiore flessibilità e integrazione sui programmi esistenti e sull’uso delle risorse europee già programmate”.

“Il Governo – assicura la premier nella presentazione alla relazione seesmtrale sull’attuazione del Pnrr, sempre a quanto si apprende – continuerà a lavorare, d’intesa con la Commissione europea, non solo per conseguire i prossimi obiettivi semestrali ma per dare piena attuazione a tutto il Piano, che è e continuerà ad essere uno strumento cruciale per la crescita, l’innovazione e lo sviluppo dell’Italia”.

A Bologna torna Biografilm Festival, tra donne e mondo del lavoro

A Bologna torna Biografilm Festival, tra donne e mondo del lavoroRoma, 31 mag. (askanews) – Biografilm Festival, a Bologna dal 9 al 19 giugno 2023 e su MYmovies visibile in tutta Italia, torna per la sua 19esima edizione con una selezione che vede protagoniste alcune delle voci più importanti del documentario contemporaneo. Il punto di partenza per questa riflessione è il connubio tra “Essere e avere”, tema di questa edizione ispirato al film Être et avoir di Nicolas Philibert, che verrà riproposto in presenza del regista. Per il festival un invito a ripartire dalle basi portando idealmente lo sguardo dalla politica astratta a quella quotidiana.

Biografilm inaugura il 9 giugno con l’anteprima italiana di Sur l’Adamant di Nicolas Philibert. La serata di Premiazione presenterà l’anteprima italiana di Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind di Ethan Coen, un viaggio nella musica e nella vita di una delle più grandi star della musica americana. Tra gli ospiti di questa edizione: Fatih Akin, Nicolas Philibert, Erik Gandini, Roberta Torre, Rä di Martino, Laura Morante, Massimo Cantini Parrini, Donatella Finocchiaro, Porpora Marcasciano, Tonino De Bernardi, i Verdena e Cristina Cattaneo, Philippa Kowarsky. Sono 83 i film in programma nelle varie sezioni del Festival, 60 anteprime di cui 17 anteprime mondiali. Il Concorso Internazionale fa scoprire le più recenti e interessanti produzioni di documentari da tutto il mondo grazie a dieci storie di vita, mentre Biografilm Italia permette di scoprire i migliori autori di documentari italiani. Contemporary Lives, con una selezione di opere europee, mostra sguardi nuovi sulle questioni più urgenti dell’attualità. Torna la sezione Biografilm Art & Music con le infinite e molteplici sfumature dell’amore per l’arte. Beyond Fiction – Oltre la finzione, dedicato a fiction e film ibridi, punta a spingere il confine tra finzione e documentario. Biografilm 2023 ospita anche l’omaggio all’artista visuale Rä di Martino. Tornano, come da tradizione, anche i Celebration of Lives Awards, i premi che Biografilm Festival assegna alle persone che hanno impresso un segno importante nella storia contemporanea. Il premio verrà assegnato ai registi Nicolas Philibert e Roberta Torre e Cristina Cattaneo. Biografilm 2023 dedica anche uno spazio al rapporto che lega cinema e letteratura con la Playlist Cinema e Letteratura | BPER Banca, che contiene documentari dedicati al mondo dell’editoria, a grandi autori che hanno segnato il panorama attuale. Molti i titoli tra musica, arte e letteratura.

Biografilm Festival si propone come finestra per capire la contemporaneità da una prospettiva fortemente collettiva. Spingendosi oltre i confini geografici, di genere e di formato, i film presentati al Festival invitano a porsi domande sul presente e sul proprio ruolo nella società. Donne pioniere di libertà offre una moltitudine di sguardi sulla condizione femminile e sulla trasformazione delle lotte per la tutela dei propri diritti. Radici e Memoria guarda al vissuto passato dell’umanità per rintracciare cosa rende ogni uomo tale. Identitò, valore, lavoro mette il lavoro al centro di alcuni titoli presenti al festival. Comunità oltre l’utopia guarda invece al legame tra società e architettura, sia sul piano più realistico e applicabile che su quello più utopico. Alla ricerca della verità vuole fare luce sulle zone d’ombra del nostro presente. Ricerca di vite possibili mostra i diversi percorsi, sia che questi siano geografici o di vita, che si aprono davanti all’uomo. In Strada facendo sarai si parla di crescita e del futuro delle nuove generazioni.

Roland Garros, Sonego supera Humbert e accede al terzo turno

Roland Garros, Sonego supera Humbert e accede al terzo turnoRoma, 31 mag. (askanews) – Lorenzo Sonego infligge un ko tecnico a Ugo Humbert. Il punteggio racconta la superiorità del torinese, che si impone 64 63 76(3) in 2h40′. C’è tempo ora per preparare il terzo turno di venerdì contro un altro francese, Corentin Moutet, o Andrey Rublev. Il mancino francese, oggi numero 61 del mondo, ha vinto l’unico precedente, in rimonta, nelle qualificazioni del Masters 1000 di Parigi-Bercy del 2019. Sonego è in svantaggio anche nel bilancio degli scontri diretti con Rublev. Il moscovita l’ha battuto al Challenger di Cortina nel 2016, sulla terra, e in finale all’ATP 500 di Vienna del 2020. Sonego però l’ha sconfitto nella sfida più recente, nei quarti degli Internazionali BNL d’Italia 2021. Grazie a quel successo, è diventato il quinto italiano in semifinale al Foro Italico nell’era Open.

Visco: l’economia ha mostrato capacità di resistenza e reazione

Visco: l’economia ha mostrato capacità di resistenza e reazioneRoma, 31 mag. (askanews) – L’economia dell’Italia “ha mostrato una confortante capacità di reazione”. È riuscita a superare le ultime crisi “meglio di quanto ci si attendesse”. E anche i dati sulla crescita del primo trimestre si sono rivelati migliori del previsto, mentre per l’intero anno si prevede una espansione “intorno all’1%”. Nel giorno in cui il consuntivo del Pil sui primi tre mesi è stato rivisto al rialzo, dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sono giunte valutazioni tutto sommato incoraggianti, in occasione del tradizionale appuntamento delle Considerazioni finali alla Relazione annuale.

E non solo sull’economia generale. Anche il sistema bancario della Penisola, nel suo complesso “si trova in condizioni sufficientemente buone”. Ci possono essere “casi di debolezza e vulnerabilità”, serve sempre prudenza ma in generale l’incidenza dei crediti deteriorati è rimasta stabile, su livelli “modesti” e in linea con le medie europee. La redditività è risalita “in maniera significativa”, ha notato Visco, in scia all’aumento dei tassi di interesse. E nonostante le tensioni collegate ai casi di dissesto negli Stati Uniti e in Svizzera, non si sono registrati deflussi anomali di depositi. Ovviamente non mancano i problemi, primo fra tutti la persistente alta inflazione, che comunque si è in parte moderata. Un nodo su cui da molti mesi la Banca centrale europea è impegnata a portare avanti una stretta monetaria.

Su questo Visco è tornato a lanciare richiami a prudenza e equilibrio. “Dopo aver portato i tassi di riferimento in territorio restrittivo”, ora la Bce dovrà “procedere con la necessaria gradualità. Occorre prestare attenzione a che l’intensità della sua trasmissione non dia luogo a una frenata eccessiva dei consumi e degli investimenti”, ha detto. La guerra in Ucraina, intanto, oltre a creare incognite sulla crescita getta anche nuove ombre sulla sicurezza delle catene di approvvigionamento globali. Ma secondo Visco “la sicurezza nazionale può essere tutelata evitando politiche protezionistiche generalizzate, che rafforzerebbero la tendenza all’aumento delle barriere agli scambi commerciali e agli investimenti”.

E la prudenza, ovviamente, riguarda anche la gestione dei conti pubblici, specialmente in un Paese come l’Italia. “Ridurre la dimensione del debito pubblico è una priorità della politica economica, indipendentemente dalle regole europee”. E “una gestione prudente delle finanze pubbliche costituisce un segnale importante di credibilità”. Ma per la riduzione dell’incidenza del debito resta anche “centrale il conseguimento di tassi di crescita stabilmente e sufficientemente elevati. Diversamente da quanto è spesso accaduto in passato – ha proseguito il governatore – è importante mantenere adeguati il livello e la qualità degli investimenti pubblici”.

Un richiamo particolare ha riguardato anche i piani di riforma di fisco e autonomia differenziata. “Ogni eventuale aumento di spesa o riduzione di entrata, anche nell’ambito di riforme già annunciate – ha avvertito Visco – non potrà prescindere dall’identificazione di coperture strutturali adeguate e certe”. E non ci sono solo i conti pubblici sotto la lente della banca centrale. Tornando al tema dell’alta inflazione, Visco ha rilevato come finora il rischio di una rincorsa tra prezzi e salari sia rimasto “moderato” nell’area euro, mentre le buste paga sono cresciute meno dell’inflazione. Ma anche “le strategie di prezzo delle imprese giocheranno un ruolo fondamentale: simmetricamente a quanto avvenuto nella fase di rialzo dei corsi dell’energia del 2022, le recenti riduzioni di costo dovrebbero ora essere trasmesse ai prezzi dei beni e dei servizi”, ha detto.

Richiami su cui ad oggi le aziende sembrano fare orecchie da mercante.

Restando nell’ambito delle criticità, il governatore ha toccato il tema dei precari. I contratti atipici hanno aiutato la ripresa dell’occupazione ma “in molti casi il lavoro a termine si associa a condizioni di precarietà molto prolungate; la quota di giovani che dopo cinque anni ancora si trova in condizioni di impiego a tempo determinato resta prossima al 20 per cento”.

“Troppi, non solo tra i giovani, non hanno un’occupazione regolare o, pur avendola, non si vedono riconosciute condizioni contrattuali adeguate; come negli altri principali paesi, l’introduzione di un salario minimo, definito con il necessario equilibrio, può rispondere a non trascurabili esigenze di giustizia sociale”, ha aggiunto.

E sempre restando sui giovani, in Italia “la quota di laureati tra le persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni è ancora oggi inferiore al 30 per cento, contro una media europea superiore al 40. Anche le competenze sono spesso insoddisfacenti”, ha detto.

L’intervento del governatore, circa 25 pagine (una decina in più rispetto al primo che svolse nel 2012) è stato ad ampio spettro e ha offerto anche almeno tre citazioni. Dell’economista Bonaldo Stringher, primo governatore della Banca d’Italia nel 1928. Di Dante: “l’uomo naturalmente è compagnevole animale”. E, fatto forse meno scontato, di Yuval Noah Harari, storico e scrittore israeliano.

Visco è anche tornato a parlare di Pnrr. “Miglioramenti sono possibili”. Ma tenendo conto del programma “serrato” e della necessità di un continuo confronto con la Commissione Ue. “Non c’è tempo da perdere”, ha detto. Anche perché un successo del Pnrr e del parallelo piano RePowerEU potrebbero fare da apripista a una maggiore integrazione a livello Ue.

In quest’ultimo ambito, secondo Visco la proposta di revisione del Patto di stabilità e di crescita presentata da Bruxelles va nella direzione giusta, anche se non prevede un bilancio sovranazionale. Eppure “un titolo di debito pubblico comune, da emettere a fronte della capacità di bilancio europea o determinato dalla condivisione di parte delle passività nazionali, potrebbe inoltre svolgere il ruolo di safe asset, assegnato ai titoli di Stato nelle altre principali economie – ha notato Visco – e sostenere gli interventi volti a dare concretezza al disegno di unione dei mercati dei capitali”.

Quelle odierne erano le ultime Considerazioni finali per il governatore, subentrato dal 2011 a Mario Draghi (che oggi era presente a Via Nazionale). A novembre terminerà il suo mandato e non è mancato un saluto e un tributo all’istituizione e al suo personale. “Continueranno a emergere nuove forme di organizzazione del lavoro e della società, nuovi stili di vita, nuovi modi di cooperare. Bisognerà esserne consapevoli, innanzitutto a livello individuale, puntando come da tempo diciamo, sulla curiosità, lo studio, la conoscenza”.

“Per quanto riguarda l’istituzione ‘speciale’ che ho servito, con ruoli diversi, per un cinquantennio e che mi appresto quest’anno a lasciare, sono sicuro che su tale consapevolezza saprà fondare il suo operato anche negli anni a venire – ha detto il governatore -. Abbiamo sempre presente la necessità di fondare valutazioni e decisioni su informazioni e analisi il più possibile ampie e accurate”. (di Roberto Vozzi).

La protesta dei dipendenti di Amazon

La protesta dei dipendenti di AmazonNew York, 31 mag. (askanews) – Circa 1.900 dipendenti di Amazon in tutto il mondo abbandoneranno il posto di lavoro, intorno alle 21 italiane, per protestare contro la leadership dell’azienda ed evidenziare le loro preoccupazioni per i recenti licenziamenti, l’obbligatorietà del rientro in ufficio e la cancellazione di alcune politiche di impegno sul clima.

Lo sciopero è stato organizzato in parte da Amazon Employees for Climate Justice, che ha ripetutamente sollecitato l’azienda a mantenere le sue promesse sulla battaglia al cambiamento climatico, soprattutto dopo che un report interno ha mostrato che le emissioni di carbonio nel 2021 sono aumentate del 40% rispetto al 2019. Inoltre è stata cancellata la politica Shipment Zero, che impegnava Amazon a rendere metà di tutte le sue spedizioni carbon neutral entro il 2030. I dipendenti sono allarmati anche dai recenti piani di licenziamento che hanno lasciato a casa 27.000 lavoratori nelle divisioni di cloud computing, pubblicità e vendita al dettaglio. Infine i lavoratori protestano per l’obbligo di ritorno in ufficio, scattato il primo maggio. Nonostante varie lettere e petizioni al Ceo, Andy Jassy, non si sono registrate azioni di risposta alle richieste.

Fedriga: impegno Regioni su Agenda della Sclerosi Multipla 2025

Fedriga: impegno Regioni su Agenda della Sclerosi Multipla 2025Roma, 31 mag. (askanews) – Il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, è intervenuto questa mattina all’evento di Aism, Associazione italiana Sclerosi Multipla, in Senato in occasione della Giornata Mondiale dedicata a questa patologia.

“Nel 2023 sono 137mila le persone colpite in Italia da sclerosi multipla, prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti. È una malattia che comporta un elevato impegno assistenziale e sanitario – dichiara Fedriga -, una diagnosi precoce e corretta e una terapia appropriata possono migliorare in maniera significativa, la qualità della vita non solo dei malati, ma anche dei caregivers. Abbiamo la fortuna di avere Organizzazioni e Associazioni come l’Aism che dedicano alla ricerca e all’assistenza un grande impegno, però – sottolinea – non c’è dubbio che ci sia ancora tanto da fare per garantire l’accessibilità ai servizi sanitari, ai trasporti pubblici, alle strutture edificatorie, in modo universalistico a livello nazionale”. Nel suo intervento Fedriga ha sottolineato l’importanza dell’Agenda della Sclerosi Multipla 2025 e delle patologie correlate “sulla quale assicuro l’impegno del sistema delle Regioni a farla propria. Questo documento si aggiunge a quello predisposto lo scorso anno da Agenas – spiega – che può essere una base di discussione con il Governo per superare le attuali criticità nella gestione della malattia, materia che approfondiremo nell’ambito della Commissione Salute della Conferenza. L’obiettivo è arrivare alla sottoscrizione di un accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni, così come già avvenuto per altre patologie, ad esempio alle malattie reumatiche infiammatorie e auto-immuni. Con l’adozione del percorso diagnostico terapeutico nazionale sarà assicurato il diritto dei pazienti affetti da sclerosi multipla di accedere a servizi diagnostici e terapeutici omogenei su tutto il territorio nazionale, attraverso la collaborazione tra i Centri, e tra questi e il territorio, nelle singole Regioni, nonché ottimizzare le risorse umane, strutturali ed economiche”, conclude.

Il Presidente Fedriga ha sottoscritto, insieme alle altre Istituzioni presenti, la nuova Carta dei Diritti che declina e specifica i valori e i principi universali, consolidando i sette diritti fondamentali già sanciti nel 2014 – salute, ricerca, autodeterminazione, inclusione, lavoro, informazione e partecipazione attiva – a cui se ne aggiungono altri tre: educazione e formazione; semplificazione; innovazione.

Nasce una nuova alleanza per lo sviluppo sostenibile delle città

Nasce una nuova alleanza per lo sviluppo sostenibile delle cittàMilano, 31 mag. (askanews) – Una riflessione congiunta sulla centralità che le città ricoprono nel percorso di sviluppo sostenibile del nostro Paese: questo il significato dell’incontro tra Marco Mari, Presidente del Green Building Council Italia, e Rossella Muroni , Presidente di Nuove Ri-Generazioni. Al termine dell’incontro le due Associazioni hanno formalizzato l’accordo di collaborazione volto a promuovere la trasformazione sostenibile dell’ambiente costruito, migliorando non solo il rapporto tra ambiente costruito e naturale, ma soprattutto le condizioni generali, la qualità della vita, la salute e sicurezza di tutti i cittadini. L’accordo prevede di avviare e implementare attività congiunte finalizzate a sostenere aziende, istituzioni e tutti gli attori del mercato nel percorso di transizione, al fine di promuovere la rigenerazione di città più giuste socialmente e che, partendo dai bisogni locali e attraverso il lavoro di qualità, assumano come coordinate del proprio sviluppo il welfare delle persone e dei territori.

L’Italia, anche grazie a una sempre più diffusa applicazione e promozione dei protocolli energetico-ambientali, vanta oggi una posizione di leadership all’interno del panorama europeo in materia di progettazione, riqualificazione e gestione in chiave sostenibile del comparto del costruito, in tutte le sue declinazioni. Gli obiettivi da raggiungere e le azioni trasformative da attuare verso gli obiettivi al 2030 e al 2050, per un ambiente costruito resiliente sostenibile e salubre, sono sfidanti, così come indicato nel “Manifesto Gbc Italia per COP26” e nel position paper di Gbc Italia sulla “Sostenibilità Urbana”, in coerenza e in continuità con quanto intrapreso e sostenuto anche da Nuove Ri-Generazioni. “Serve ripensare l’ambiente costruito, riconoscendo una nuova centralità della persona all’interno delle politiche di sviluppo sostenibile di edifici, città e territori”, osserva il presidente di Green Building Council Italia, Marco Mari, che prosegue: “Il percorso che ci riproponiamo di avviare oggi assieme alla Presidente Moroni è volto a diffondere e radicare una nuova cultura del costruire e dell’abitare sostenibile. Abbiamo bisogno di processi rigenerativi come strumenti di equità intergenerazionale che partano dalle tante competenze distintive del Paese e dalla grande cultura del progetto e che ha radici profonde in Italia”.

“È necessario far crescere una cultura della sostenibilità concreta che tenga insieme ecologia, economia e benessere sociale. Abbiamo bisogno di politiche orientate al green building, alla rigenerazione urbana, al recupero delle periferie urbane quanto delle aree interne. Una sfida che parla di qualità dell’abitare ma anche di nuovo lavoro di qualità. Per farlo – evidenzia Rossella Muroni, presidente di Nuove Ri-Generazioni – occorrono dialogo e confronto e per questo la nostra associazione, costituita su iniziativa della Fillea Cgil (Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, dell’Edilizia, delle industrie Affini ed estrattive) con l’adesione di Spi Cgil (sindacato dei pensionati) è particolarmente orgogliosa di collaborare con Gbc”.

Futuro sostenibile, a Vercelli concluso “Road to ESG”

Futuro sostenibile, a Vercelli concluso “Road to ESG”Roma, 31 mag. (askanews) – Si concluso “ROAD TO ESG, strategie e politiche per un futuro sostenibile”, l’iniziativa voluta da ASCOM Confcommercio Vercelli, Biver Banca, COMTUR, in collaborazione con ASACERT Assessment & Certification, con il patrocinio di Green Building Council Italia, Città di Vercelli e Provincia di Vercelli. Hanno partecipato all’evento relatori di primo piano istituzionale nazionale ed europeo, del mondo delle Associazioni e delle Imprese, dell’Università e della cultura. Agire per rendere i princìpi di sostenibilità efficaci in tutti gli ambiti di vita è stato il focus dell’evento: la complessità e l’urgenza dei temi trattati sono stati inseriti in un contesto di consapevolezza del territorio, nell’ambito dell’inaugurazione di “Fattoria in cittá”. La manifestazione da 17 anni rappresenta il più importante e partecipato momento di animazione economica dell’intera provincia.

La salvaguardia dell’ecosistema, il benessere dei cittadini, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e di tutela del Pianeta, sono stati i temi che hanno coinvolto una platea gremita nel Salone Dugentesco del capoluogo piemontese. Angelo Santarella, Presidente Ascom Confcommercio Vercelli ha espresso grande soddisfazione per l’evento: ‘Abbiamo pensato, insieme alla banca del territorio, di organizzare proprio nel contesto de La Fattoria in Città questo evento, che vuole essere un primo appuntamento di approfondimento e riflessione per supportare le nostre imprese in questo cambio culturale che dovrà aver luogo negli anni a venire, ma che è già di stringente attualità’.

“Come banca abbiamo il compito di sensibilizzare le imprese verso un cambiamento culturale che possa facilitare la transizione in chiave green e consentire loro di progredire nella propria attività. È necessario che le aziende abbiamo un approccio consapevole per poter cogliere tutte le opportunità che questo percorso di sostenibilità farà emergere”, ha detto Carlo Demartini, Direttore Generale e AD Banca di Asti. “Un evento in cui ASACERT ha potuto esprimere a pieno la sua vocazione nei confronti di temi che quotidianamente accompagnano le nostre attività di risk management della sostenibilità. Sappiamo che dal 2008 il sistema bancario ha deciso di incrementare dei nuovi sistemi utili che sono a garanzia degli utenti, per i cittadini e per le imprese stesse’, è il commento di Fabrizio Capaccioli AD di ASACERT e Vicepresidente del Green Building Council Italia: ‘Il tema ESG è un tema di assoluta attualità, un tema di cui le imprese purtroppo ancora sanno poco, un tema su cui bisogna lavorare per trasferire conoscenze e competenze, proprio per eludere il fenomeno di greenwashing. Anche il tema del sociale è ancora poco trattato, dove le fonti rinnovabili, per esempio, impattano positivamente sulle comunità locali e sui cittadini e il focus per noi è riuscire a diffonderlo nelle città italiane in modo estremamente positivo’.

Un incontro concreto e, allo stesso tempo di alto profilo, che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha posto l’accento sul ruolo strategico del mondo agroalimentare nel percorso verso la Sostenibilità: “Il Governo è vicino agli imprenditori e al futuro della Nazione, che passa anche per la Sostenibilità. La sensibilità verso l’ambiente deve essere coniugata con una prospettiva economica solida ed è per questo motivo che abbiamo assunto il concetto di Sovranità Alimentare a sostegno dell’intera filiera agroalimentare e delle eccellenze nazionali. Il mondo agricolo italiano è un modello virtuoso di sostenibilità ambientale. Nell’ultima legge di bilancio abbiamo dedicato 225 milioni di euro alla innovazione tecnologica in agricoltura. Contrastiamo le produzioni e la distribuzione di prodotti alimentari sintetici, perché crediamo nella qualità dei prodotti e nel nostro modello agricolo. Abbiamo il dovere di garantire cibo di qualità per tutti’, ha concluso. La sottosegretaria alle Finanze, Lucia Albano, è intervenuta sottolineando il lavoro che il Ministero sta facendo sui temi della sostenibilità: “Grazie alla delega conferitami dal Ministro Giorgetti sulla valorizzazione del patrimonio pubblico e sciolti i vincoli dettati dalla pandemia, c’è un bisogno di socialità che richiama la necessità di ripensare gli spazi e modalità di gestione per garantire un nuovo benessere. Stiamo lavorando al MEF con una serie di attori che possono valorizzare il patrimonio pubblico, per rilanciare l’economia ma soprattutto per creare valore aggiunto per l’ambiente. Lavoriamo per rendere gli immobili pubblici green e per razionalizzare le funzioni dei cespiti. Ci sta a cuore la parte Social, ritengo in questo contesto sia imperante agire secondo criteri ESG per fornire possibilità abitative diverse, creando la possibilità che benessere e qualità di vita possano coesistere per un numero sempre maggiore di persone. Sono certa che i risultati di questo importante convegno saranno in passo avanti su questa strada.”

Il tema della sostenibilità, in merito agli interventi del Governo è stato oggetto della riflessione di Alessandro Morelli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri: “Dobbiamo ripartire dal nostro territorio. Tuttavia, per portare avanti il tema della transizione dobbiamo essere all’interno di un grande gioco globale, in cui dobbiamo far valere i nostri valori: il tema della sovranità alimentare e della tutela e delle nostre aziende. Questo è uno dei territori colpiti dalla crisi siccitosa, oggi il Governo si occupa concretamente di sostenibilità, attraverso la cabina di regia per il controllo prima della siccità e poi delle acque, visti gli ultimi tragici eventi climatici.” L’Europa è particolarmente vicina ai temi della Sostenibilità, come ha avuto modo di confermare Angelo Ciocca, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Comunità Europea: “Applicare le politiche ESG può trasformarsi in una grande leva di sviluppo, una vera forza. Sappiamo tutti che se l’Italia non sarà in grado di trasformare le proprie produzioni secondo le direttive europee, rischieremo di perdere le produzioni che saranno geolocalizzate in continenti dove si inquina di più. Mi rivolgo soprattutto ai giovani presenti: dobbiamo trasformare quello che può essere una minaccia per il nostro territorio in opportunità per una ripartenza nella salvaguardia di un territorio che ha tutte le conoscenze per integrare i temi ESG nelle politiche produttive e sociali locali e di una Governance al passo coi tempi’.

Anche il presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Marco Osnato, ha portato la sua testimonianza sulla necessità che i temi economici siano permeati dal concetto di innovazione e sostenibilità: “Il tema che oggi si affronta è un tema molto presente nel dibattito politico-economico e sociale di questi ultimi tempi. Addirittura, con la modifica dell’articolo 9 della costituzione, si inserisce l’ambiente nella legge più importante che il nostro ordinamento prevede. Si parla di sostenibilità ambientale, ma anche economica: le banche considerano lo sviluppo sostenibile come prerogativa per erogare finanziamenti. Credo che tutto debba essere fatto in un’ottica di transizione, come sostenere le aziende innovative che abbracciano questi temi: ci sono molte realtà italiane che su questi temi stanno lavorando bene ed è giusto che il credito venga erogato nel modo più mirato possibile. Attività formative e informative come queste sono molto importanti per far conoscere le opportunità che le ESG offrono a imprese e artigiani’.

La Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici e innovazione tecnologica del Senato della Repubblica, è stata rappresentata da Nicola Irto, secondo il quale “siamo tutti convinti che dobbiamo puntare sulla sostenibilità ambientale. Serve da parte del Paese una programmazione attenta. Approveremo il Decreto siccità, anche se superato a causa del disastro climatico avvenuto in Emilia-Romagna, e attraverso questo decreto programmeremo e svilupperemo una strategia per un futuro sostenibile.”

L’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha ricordato infine che “i Goals delle Nazioni Unite sono essenziali per evitare che il cambiamento climatico porti con sé conseguenze catastrofiche. Alluvioni e siccità sono temi della crisi climatica che ho lanciato con la conferenza sul clima già dal 2007. Ora è il momento di coinvolgere imprenditori, istituzioni locali e cittadini ai quali va data una sana informazione’.

Salute, Msd: 200 milioni investiti nella ricerca oncologica

Salute, Msd: 200 milioni investiti nella ricerca oncologicaRoma, 31 mag. (askanews) – La ricerca scientifica contro i tumori e gli investimenti che arrivano dagli Stati Uniti per sviluppare nuove strade in Italia. Questa la proposta che Msd, multinazionale americana leader nel settore farmaceutico ha fatto, grazie anche alla partnership con Bsp Pharmaceuticals, una delle più importanti contract development and manufacturing organization al mondo per i farmaci antitumorali.

L’investimento è stato annunciato nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy in occasione di una conferenza alla quale hanno partecipato il titolare del dicastero di via Veneto, Adolfo Urso; il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il Chargé d’Affaires ad interim dell’ambasciata americana, Shawn Crowley; il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Msd – ha spiegato ad askanews il presidente e amministratrice delegata di Msd Italia, Nicoletta Luppi – punta sull’Italia, punta sull’Italia perché se è vero che la salute conta è importante investire innovazione, ricerca e produzione affinchè nessun paziente resti indietro. Nel 2022 abbiamo investito 80 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Questi sono investimenti importanti, pesanti. Si pensi che in tutto il Paese l’anno scorso sono stati investiti 650 milioni di euro. Quindi noi come Msd, come azienda da soli rappresentiamo più del 10 per cento del totale degli investimenti”.

L’accordo genererà un significativo valore aggiunto attraverso l’occupazione di circa 100 dipendenti da parte di BSP e un valore di circa 5 milioni di euro annui in attività satellite, sfruttando la fornitura di materiali da parte di aziende presenti nel Paese. L’impianto di Latina, rilevato alcuni fa, è già un fiore all’occhiello. “Questa partnership – ha aggiunto Luppi – si basa su un accordo molto importante, perché si tratta di 200 milioni nell’arco di dieci anni che saranno sottesi alla realizzazione di una intesa di valore all’insegna della innovazione proprio per dare più vita e qualità di vita, e più speranza a tantissimi pazienti che ancora cercano risposte che la scienza ancora non ha dato”.

Il progetto è frutto del ‘Tavolo per il settore Farmaceutico e Biomedicale’ creato dal governo e con l’obiettivo di aumentare gli investimenti nel comparto delle Life Science nel nostro Paese. “Io credo che investire in ricerca – ha aggiunto il ministro della salute, Orazio Schillaci – sia fondamentale. Ogni investimento fatto ritorna a favore di chi l’ha fatto. Questo è maggiormente importante nei momenti di crisi o nei momenti come questo, post pandemico e con la guerra e la crisi energetica, è fondamentale. E’ fondamentale perché da lavoro ai giovani, perché fa crescere la nazione, perché produce nuovi prodotti e ricchezza per tutti. Quindi credo che la partnership con l’industria sia importante e la ricerca è fondamentale anche in campo sanitario. Dalla ricerca derivano migliori possibilità di cura per tutti”.