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Tag: Sanremo 2023

Taglio del nastro 2° Summit Nazionale Economia del Mare Blue Forum

Taglio del nastro 2° Summit Nazionale Economia del Mare Blue ForumRoma, 25 mag. (askanews) – Taglio del nastro per il 2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum. Un’inaugurazione in grande stile quella in scena nella mattinata a Gaeta. Nella splendida cornice di Villa Irlanda ha preso il via, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni nazionali ed europee, delle autorità civili e militari, delle imprese e delle Associazioni, “Italia Nazione di Mare”, la tre giorni che si concluderà domenica.

“Il Summit è la rappresentazione della forza dell’Economia del Mare, nei confronti dell’Italia, dell’Europa e degli altri paesi del Mediterraneo. Più facciamo vedere quanti siamo e più contiamo. Stare tutti insieme nello stesso luogo e nello stesso momento, è il modo più efficace per raccontare il nostro valore. Una volta l’anno questo sarà sempre di più il nostro palcoscenico, dove mettere in scena e accendere i riflettori su tutta l’Economia del Mare. Più protagonisti calcano questo palcoscenico contemporaneamente e più forte sarà l’impatto di quello che diciamo”. Così il Presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, prima di dare il via ai lavori della giornata di oggi. I lavori di questa prima giornata vedranno le Istituzioni al lavoro per il Piano del Mare. “Costruiamo insieme la nuova visione strategica dell’Italia” sarà moderato da Nunzia De Girolamo e David Parenzo. Tra i principali interventi, previsto quello della Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, in collegamento. A seguire interverranno il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè; il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti e Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare.

L’appuntamento, organizzato dalla Camera di Commercio Frosinone Latina, insieme alla sua Azienda Speciale Informare e a OsserMare, in collaborazione con Unioncamere, Assonautica Italiana – l’Associazione Nazionale per lo sviluppo dell’Economia del Mare e Blue Forum, rappresenta il momento annuale di incontro, unico in Italia, tra tutti gli stakeholder privati e pubblici di tutti i settori che operano per e nell’Economia del Mare.

Amnesty: speranza per Hakamada Iwao, 45 anni in braccio morte

Amnesty: speranza per Hakamada Iwao, 45 anni in braccio morteRoma, 25 mag. (askanews) – Hakamada Iwao, giapponese ormai quasi novantenne, ha trascorso 45 anni nel braccio della morte, perlopiù in isolamento. Amnesty International ha ricordato oggi il suo caso, perché Hakamada non solo è stato il prigioniero che ha trascorso più tempo al mondo in un braccio della morte, ma anche perché la sua è stata la condanna di un innocente.

Nel 1968 Hakamada è stato giudicato colpevole dell’omicidio del suo datore di lavoro, della moglie e dei loro due figli. Per i decenni successivi, ha lottato per dimostrare che la sua confessione di colpevolezza era stata estorta dopo interminabili interrogatori gestiti con costanti pestaggi e intimidazioni. Dopo alterne vicende giudiziarie, uscito dal braccio della morte nel 2014, finalmente nelle ultime settimane l’Alta Corte di Tokio ha ammesso che ha diritto a un nuovo processo. Proprio quando la Dichiarazione universale dei diritti umani compie 75 anni, la notizia della revisione del processo di Hakamada ha aperto alla speranza di un lieto fine per questa storia lunga quasi mezzo secolo. Un lieto fine che è frutto anche dell’impegno incessante di Amnesty International contro la pena di morte e altre violazioni dei diritti umani.

Dall’analisi di Amnesty International, emerge come il numero delle esecuzioni registrate nel 2022 sia il più alto da cinque anni. L’organizzazione per i diritti umani ha registrato 883 esecuzioni in 20 stati, con un aumento del 53% rispetto al 2021. Il notevole incremento, che non tiene conto delle migliaia di condanne a morte presumibilmente eseguite in Cina, i cui dati rimangono un segreto di stato, dipende dagli stati dell’area Medio Oriente – Africa del Nord, il cui totale è salito da 520 nel 2021 a 825 nel 2022. Nell’ultimo anno, sono cinque gli stati in cui sono state riprese le esecuzioni: Afghanistan, Kuwait, Myanmar, Palestina e Singapore. “Non si può mai accettare – dichiara Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia – che lo stato uccida per mostrare che non si deve uccidere. Ma quando a rischiare l’esecuzione è un innocente o addirittura viene messo a morte un innocente, è ancora più inaccettabile. Hakamada Iwao per ora è salvo. La vita di tante persone, condannate alla pena capitale per reati che non hanno commesso, è ancora in pericolo: come quella dello scienziato Ahmadreza Djajali, che da sette anni rischia l’impiccagione per ciò che non ha mai fatto: la spia. Per questo, il 5×1000 in favore di Amnesty International Italia può salvare vite umane”.

Kantar: Gucci, Enel e Kinder sul podio dei brand italiani più prestigiosi

Kantar: Gucci, Enel e Kinder sul podio dei brand italiani più prestigiosiMilano, 25 mag. (askanews) – Gucci prima per il quinto anno consecutivo, poi Enel e Kinder. E’ questo il podio della classifica Most valuable italian brand di quest’anno di Kantar BrandZ, che conferma le marche di lusso come dominanti nella top ten con Prada, Ferrari e Fendi. Dal quarto posto in poi infatti troviamo Ferrari che inverte la posizione con Tim rispetto all’anno scorso, poi Prada, Fendi, Eni e al nono posto torna un marchio Ferrero con Nutella e infine le assicurazioni Generali.

In tutti i primi 40 brand italiani per Kantar BrandZ raggiungono un valore complessivo di 110,5 miliardi di dollari. Va specificato che nel 2023 il ranking è stato esteso da 30 a 40 brand, in modo da avere una visione più ampia del variegato panorama italiano. Il valore totale dei Top 30 è diminuito del 19% rispetto allo scorso anno, arrivando a 104,6 miliardi di dollari, a causa della combinazione tra l’impatto finanziario delle forze macroeconomiche e la normalizzazione successiva ai due anni di crescita durante la pandemia. I brand top 30 valgono ora il 2% in più rispetto a prima del Covid (2020) e il loro valore rimane il quarto più alto nel ranking di BrandZ Europa. La proporzione di total brand value derivante dal business realizzato fuori dai confini nazionali (70%) è al quarto posto tra i mercati mondiali. All’interno di questa classifica sono dieci i brand del lusso italiano, pari al 40% del valore totale. Dodici invece i brand che fanno parte della categoria food & beverage con il 19% di share.

I “new comer” tra la 30esima e la 40esima posizione includono due brand di crociere, Costa Crociere e MSC Crociere, duramente colpite in questi anni dalla pandemia e ora tornati, insieme a cinque brand del food & beverage: San Pellegrino, Levissima, Peroni, Giovanni Rana e Aia. Si aggiungono inoltre due brand del lusso Valentino e Dolce & Gabbana e la compagnia assicurativa UnipolSai. La costante resilienza e la fama globale dei top brand italiani mostra chiaramente il ruolo cruciale che la brand equity, la percezione della forza dei brand da parte dei consumatori, ha nel sostenere il loro value durante tempi difficili. I 20 brand del ranking con valori di equity più alti evidenziano un valore due volte superiore a quello degli altri 20.

Questo è confermato dalla misurazione Kantar del Demand power, indice della capacità di un brand di guidare la predisposizione dei propri consumatori a comprare. I top 10 brand italiani performano tutti significativamente sopra la media, con TIM, Nutella e Generali con livelli perfino il doppio di questa, Eni tripli e Enel 4.6 volte maggiori. Il promettente futuro dei brand italiani viene dalle analisi del demand power dei brand che stanno al di fuori della Top 40. Questi “local jewels” includono Tachipirina, con un livello tre volte superiore alla media. Sono stati di fatto in grado di far sentire i consumatori supportati in modo eccellente durante la pandemia, offrendo un’ampia scelta di prodotti e servizi attraverso diversi canali. Ichnusa registra un valore di Demand Power doppio rispetto alla media, così come Illy, che ha continuato il suo processo di innovazione restando relevant e puntando sulle sue diversità, seppur mantenendo una spiccata Italian legacy.

”Gli Italiani, un patrimonio di valori”, ecco il manifesto del 2 giugno

”Gli Italiani, un patrimonio di valori”, ecco il manifesto del 2 giugnoRoma, 25 mag. (askanews) – “Gli Italiani, un patrimonio di valori per la Repubblica”. È questo il tema scelto per la 77esima edizione della Festa della Repubblica, a sottolineare che l’Italia è l’insieme dei valori che i suoi cittadini esprimono.

Gli italiani, in sintesi, sono l’Italia e rappresentano il valore più grande per la nostra Repubblica, si legge sul sito della Difesa. Un messaggio contenuto anche nel manifesto rappresentativo della Festa della Repubblica che l’Italia celebrerà tra pochi giorni. Oltre al Tricolore, emblema del nostro Paese, caratterizza il manifesto la frase: “L’Italia siamo noi”. Poche parole a simboleggiare che la Repubblica non esisterebbe senza la coesistenza di differenti sogni, provenienza, età, professioni, condizioni sociali che senza alcuna distinzione si identificano in una unità che affratella tutti i cittadini e le cittadine del nostro Paese, si spiega.

L’Anniversario della Repubblica sarà celebrato con una serie di iniziative che si terranno in tutta Italia per commemorare il 2 giugno 1946, giorno in cui si svolse il referendum sulla forma istituzionale dello Stato che, con il voto popolare, condusse alla nascita della Repubblica italiana e pose le basi della Costituzione repubblicana. A Roma, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e dalle più alte cariche dello Stato, si recherà all’Altare della Patria per deporre una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto. A seguire, lo sfilamento lungo via dei Fori Imperiali.

”Roma, Visione Futura”: il 31 maggio convegno di Women of Change Italia

”Roma, Visione Futura”: il 31 maggio convegno di Women of Change ItaliaRoma, 25 mag. (askanews) – “Roma, Visione Futura” è il titolo della seconda data del ciclo di eventi nazionali dell’Associazione Women Of Change Italia dedicati alla riflessione sul tema del futuro delle città. La data romana si terrà mercoledì 31 maggio 2023 presso il Museo Leonardo Experience, in via della Conciliazione 19, alle ore 19.30. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti.

Madrina d’eccezione e moderatrice della prima delle due tavole rotonde previste durante la serata, la presentatrice e attivista per i diritti umani Claudia Conte che commenta così: “l’iniziativa incarna i valori che da anni mi impegno a portare avanti e che credo siano alla base delle città del futuro: la valorizzazione della cultura come veicolo di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale, oltre che la parità di genere e il dialogo intergenerazionale”. La seconda tavola rotonda sarà moderata da Anita Falcetta, Presidente di Women Of Change Italia per la quale “eventi come questo sono occasioni utili di confronto tra le parti sociali e racconto di azioni concrete pensate per fare in modo che sistemi complessi di Città, come Roma, possano incarnare effettivamente ed efficacemente, nel prossimo futuro, i valori della parità di genere, della rappresentanza delle donne nel mondo del lavoro a tutti i livelli, della sostenibilità sociale ed ambientale, della valorizzazione del talento dei giovani”.

Autorevoli le personalità coinvolte nei tavoli di conversazione: Leonardo La Rosa, Direttore del Museo Leonardo da Vinci Experience, Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Lucia Ritrovato, Communication Manager Expo 2030 Roma, Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, Carolina Gianardi, co-Founder Inclusione Donna, Giusi Gallotto, CEO Nuove Reti, Andrea Catizone, Avvocata esperta di parità di genere e ESG, Lucia Calzona, Storico d’arte, Curatore della Galleria Borghese, Marina Concilio, CEO di AGIRE S.p.A., Laura Tassinari, Ingegnere esperta di Finanza per l’Innovazione, Carlo Paris, Board Member ENAV, FILA, LU-VE, Emilia Garito, CEO di Quantum Leap S.r.l., Michele Franzese, Founder di RomeFutureWeek, Eugenia Romanelli, CEO di REWORLD, Founder di Rewriters.it. Dopo le tavole rotonde è previsto un cocktail di networking pensato allo scopo di favorire lo scambio e la conoscenza tra gli ospiti in sala, tra le ricostruzioni delle opere e pitture di Leonardo Da Vinci, custodite all’interno del Museo Leonardo Da Vinci Experience, location scelta in coerenza con l’idea di visione, futuro ed innovazione.

“Roma, Visione Futura” è un’idea di convegno ed evento di networking che nasce dal percorso di sensibilizzazione e divulgazione che l’Associazione Women of Change Italia porta avanti da anni sulle tematiche della parità, diversità, inclusione, cultura, sostenibilità, innovazione, contrasto alla violenza di genere, inaugurato lo scorso novembre a Milano, durante la #milanodigitalweek con l’evento Mind The Gap: insieme per la città del futuro, presso lo spazio Phyd-Adecco Group in Tortona District.

Vino, da 16 a 18 giugno a S. Damiano d’Asti torna La Barbera Incontra

Vino, da 16 a 18 giugno a S. Damiano d’Asti torna La Barbera IncontraMilano, 25 mag. (askanews) – Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto la presenza di oltre trentamila persone, è pronta la stagione 2023 de “La Barbera Incontra”, il Festival “Agrimusicalletterario” di San Damiano d’Asti (Asti), che si svolgerà da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Tra gli ospiti di questa edizione del Festival, la giovane cantante Mara Sattei, l’attrice comica Emanuela Aureli, Teo Teocoli e la band Le Vibrazioni, il cui concerto chiuderà l’evento.

La manifestazione, che nasce per onorare il vino rosso più famoso del Piemonte proponendo l’incontro tra mondi diversi (vino e arte, musica e cibo, cultura e spettacolo), vedrà un susseguirsi di spettacoli, intrattenimento, concerti, degustazioni e appuntamenti artistici, e sarà anticipata da una speciale serata inaugurale a ingresso libero dal titolo “Aspettando La Barbera” che si terrà il 10 giugno alla Cantina Carlin de Paolo sempre nel borgo astigiano. Il tema di quest’anno è “Wine Pot – incontro di culture”, attraverso il quale si vuole ancora di più raccontare quanto la contaminazione sia arricchente e attuale. In questa direzione va ad esempio l’incontro (18 giugno alle 11) con Nico Conta (presidente Enrico Serafino 1878), Anderson Hernanes (titolare Ca del Profeta ed ex calciatore di serie A) e Giulia Maccagno (ideatrice progetto Accademia della Vigna) che indaga l’apertura imprenditoriale degli ultimi anni del territorio piemontese vocato al vino, tradizionalmente considerato “chiuso”, portando esempi di grande imprenditoria arrivati dall’estero per generare valore e qualità non soltanto nel patrimonio vitivinicolo ma anche in ambito sociale.

Alluvione, Romagna: anche i medici si rimboccano le maniche

Alluvione, Romagna: anche i medici si rimboccano le manicheRoma, 25 mag. (askanews) – “Le parole di conforto e condivisione servono a ben poco, solo i fatti concreti contano e sono utili in momenti come questi. La nostra struttura di Faenza, vittima del saccheggio da parte di ignoti sciacalli, è stata più fortunata delle centinaia di altre attività che sono state colpite da acqua e fango. Possiamo pertanto continuare a fare ciò che sappiamo fare meglio: occuparci della salute delle persone. Ci è quindi sembrato naturale e doveroso condividerlo con i concittadini che lottano lungo il sentiero del ritorno alla normalità, garantendo prestazioni gratuite a chi ne ha bisogno”. Stefano Massaro, Ceo di Cerba Healthcare Italia, spiega così la decisione, assunta di concerto con Filippo Bertazzini, l’amministratore delegato regionale del Gruppo Cerba il quale, nell’ultima settimana, si è trovato a dover gestire la difficile situazione sul territorio. «Prima abbiamo reso di nuovo operativa la sede di Faenza, interamente saccheggiata dagli sciacalli, che l’hanno depredata di tutte le dotazioni strumentali sanitarie approfittando della totale mancanza di energia elettrica, dei sistemi di allarme e di comunicazione -racconta Bertazzini-. Poi, dopo aver reperito tra sabato e domenica i nuovi macchinari -tre ecografi di ultima generazione oltre alle strumentazioni per la parte cardiologica e terapia fisica-, già lunedì 22 abbiamo regolarmente riaperto e garantito l’accessibilità e la fruizione dei servizi ai nostri pazienti. È stata, inoltre, fornita disponibilità alla Asl territorialmente competente per aumentare le disponibilità in termini di servizi garantiti mettendo a disposizione le strutture convenzionate con il Ssn presenti sul territorio e in territori limitrofi, come Rimini, Misano Adriatico e Imola. Da oggi, infine, abbiamo deciso di svolgere gratuitamente fino alla fine di giugno, nel centro medico Astrea di Cerba Healthcare Italia, in via Marcello Malpighi a Faenza, prelievi, esami di laboratorio, di diagnostica per immagini e anche una serie di visite specialistiche per tutti coloro che ne hanno la necessità”.

“Come funziona in ogni famiglia, e noi di Cerba Healthcare Italia siamo innanzitutto una grande famiglia, tutti hanno deciso di fare la propria parte -riprendono Bertazzini e Massaro-. Così alla disponibilità delle nostre strutture si è aggiunta quella di tanti medici che operano nel poliambulatorio di Faenza, e questo ci ha consentito di allargare il ventaglio delle prestazioni gratuite a una serie di specialità mediche”. “Prestazioni gratuite pensate e offerte alle famiglie messe in difficoltà dall’alluvione, a cui le persone possono accedere semplicemente dicendo di volerne usufruire -conclude Stefano Massaro-. È il nostro modo di rimboccarci le maniche, anche dei camici, per restare a fianco di una terra, la Romagna, che, ne siamo certi, ci sorprenderà come d’abitudine. In pochissimi giorni vedremo il fiorire di tutte le sue attività, perché la gente di Romagna ci ha abituato a grandi cose. E siamo felici di dare questo nostro, modesto contributo”. Per ottenere le prestazioni gratuite non è richiesto alcun adempimento burocratico, per i residenti in difficoltà nei comuni colpiti dall’alluvione basta prenotarsi (054 6623918, poliambulatorioastreamedical@cerbahealthcare.it) e presentarsi al centro medico Astrea di Cerba Healthcare Italia di Faenza con documento di identità e tessera sanitaria, da oggi fino alla fine di giugno. Il centro medico Astrea di Cerba Healthcare Italia si trova a Faenza, in via Marcello Malpighi, è aperto per i prelievi dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 9, mentre la diagnostica e le attività poliambulatoriali vengono erogate dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19, e il sabato dalle 7,30 alle 13.

Consorzio Vino Custoza Doc investe sulla formazione sul territorio

Consorzio Vino Custoza Doc investe sulla formazione sul territorioMilano, 25 mag. (askanews) – Archiviata la parentesi delle fiere internazionali del vino, il programma del Consorzio Tutela Vino Custoza Doc si focalizza in questo periodo sulla formazione sul territorio, con un fitto calendario di incontri e seminari per supportare gli operatori nel comunicare al meglio le grandi potenzialità di questo vino.

Fortemente convinto che la crescita della denominazione passi anche attraverso attività didattiche, il Consorzio ha indirizzato sulla formazione un considerevole budget del programma di finanziamento Pnrr approvato per il 2023, riuscendo così a presentare la Denominazione e a far conoscere le peculiarità uniche del Custoza a scuole alberghiere ed istituti tecnici. Settimana scorsa si è conclusa la prima parte dell’attività formativa, che ha visto il Consorzio incontrare dieci classi per un totale di oltre 150 studenti. Gli istituti veronesi coinvolti sono stati l’Ipsar Carnacina di Valeggio sul Mincio, l’Ipsoa Berti di Caldiero e l’Istituto Tusini di Bardolino. Attraverso questi incontri il Consorzio “apporta nuovo vigore a uno dei pilastri della sua attività: affiancare le aziende, siano esse cantine, attività di ristorazione o alberghi dell’area gardesana, nella creazione di sistema virtuoso che fa della cultura dell’accoglienza il traino per un intero territorio”.

Dalle prossime settimane partirà l’attività di formazione diretta agli operatori della ristorazione e dell’accoglienza alberghiera di Verona e del Garda in collaborazione con Federalberghi, “che fin da subito ha apprezzato l’idea e la volontà del Consorzio di investire nelle competenze di servizio del vino, prodotto così importante per il territorio, accogliendo con entusiasmo questa possibilità di collaborazione”. “Il ‘fil rouge’ delle nostre iniziative di formazione è la consapevolezza di quanto la nostra denominazione abbia da offrire: sia che questa consapevolezza sia tutta da acquisire, come per i giovani che scelgono di dedicare il loro percorso formativo all’accoglienza, sia che si tratti di fornire strumenti sempre nuovi agli operatori più esperti, che non possono che rafforzarne il potenziale” ha spiegato la presidente del Consorzio, Roberta Bricolo, presidente del Consorzio. Aggiungendo “siamo convinti che i migliori ambasciatori di un territorio siano le persone che ogni giorno accolgono turisti e visitatori, e questo ci spinge a osservare i maitre di sala, gli chef, i sommelier, ma anche gli operatori di cantina, gli enologi e i viticoltori di domani con grande attenzione”. È in questa direzione – ha concluso – che si delineerà il lavoro della commissione Giovani, istituita dal nostro nuovo Cda”.

Il Consorzio, che ha sede a Sommacampagna (Verona), riunisce 72 Cantine vinificatrici, 110 aziende imbottigliatrici e 480 viticoltori, con una superficie vitata di circa 1.400 ettari e una produzione annuale che si aggira sugli 11 milioni di bottiglie.

”Tieni Botta! Romagna Nostra”, concerto di raccolta fondi a Faenza

”Tieni Botta! Romagna Nostra”, concerto di raccolta fondi a FaenzaRoma, 25 mag. (askanews) – Venerdì 26 maggio alle ore 21.00 al Teatro Masini di Faenza avrà luogo la serata di musica e spettacolo “Faenza Tieni Botta! – Romagna Nostra” organizzata dal MEI, la kermesse di musica indipendente, e Ridens, l’agenzia dei comici, in collaborazione con Artistation, la scuola di musica distrutta dall’alluvione, per una raccolta fondi a favore degli alluvionati.

Ci sarà Giuseppe Giacobazzi, il più rappresentativo dei comici romagnoli, che è il primo artista ad avere aderito all’appello lanciato dal Meeting delle Etichette Indipendenti. Giuseppe Giacobazzi ha calcato molte volte i palchi della nostra città, infatti, in teatro, a feste e sagre e, agli inizi della sua folgorante carriera, era ospite fisso alle Scimmie, grazie a Ridens. “Ci sarò, Faenza è da sempre nel mio cuore”, è stata la sua reazione all’appello. Ci sarà con lui anche Duilio Pizzocchi, compagno di mille avventure fin dagli esordi del Costipanzo Show, che ha aderito in questi giorni. Ci sarà inoltre anche il comico oramai d’adozione faentina Gene Gnocchi che è tra gli sfollati faentini: “Questa terra non è abituata a chiedere, ma a rimboccarsi le maniche. Però mai come in questo momento da sola non ce la può fare. C’è bisogno di tutti”, ha dichiarato.

Insieme a loro sul palco hanno già dato la loro disponibilità la cantautrice bolognese Roberta Giallo e il rocker bolognese Nevruz e il duo faentino delle Emisurela. A loro si aggiunge il cantautore Alessandro Gaetano, nipote di Rino Gaetano e leader della Rino Gaetano Band, il cantautore Vittorio Bonetti, anche lui colpito da alluvione, il fisarmonicista Alvio Focaccia e il coro Loading e insieme il rapper romano Piotta e il cantautore folk romano Enrico Capuano, per un duo unico per l’occasione. Infine, tra i presenti si aggiunge anche lo scrittore Cristiano Cavina, anche lui allagato a Faenza, originario di Casola Valsenio. Intanto oltre il patrocinio del Comune di Faenza e della Regione Emilia Romagna con il ringraziamento del Presidente Stefano Bonaccini e dell’Assessore al Turismo Andrea Corsini per quanto stiamo realizzando e dell’Assessore alla Cultura Mauro Felicori che ha diffuso il nostro evento e la nostra raccolta fondi, un ringraziamento che il Presidente Bonaccini ci ha rivolto anche per l’appello del MEI su Rai News agli artisti di tutta Italia a fare eventi di raccolta fondi e a diffondere tutti i dati delle raccolte fondi ai propri fan, arriva anche il patrocinio del Ministero della Cultura, attraverso il Sottosegretario alla Cultura Giammarco Mazzi che per primo ha lanciato l’idea di un grande concerto di raccolta fondi per l’Emilia – Romagna alluvionata, una proposta alla quale ha prontamente aderito il Coordinamento Stage, coordinato dal MEI, per un supporto organizzativo e ideativo: “Faenza, la costiera, tutta la Romagna sono per me luoghi dell’anima. Evocano sole, gioia, estate. Non sopporto di vedere soffrire la gente di Romagna che da sempre accoglie tutti con il sorriso e la gentilezza. Ce la metteremo tutta perché quel sorriso possa tornare al più presto”, ha affermato Mazzi.

Infine si è messo a disposizione anche il noto dj riminese Max Monti, che realizzerà con l’etichetta SoloIndie, coordinata dal MEI, una nuova versione di Romagna Mia, colonna sonora degli Angeli del Fango, cantata e reinterpretata dalla Generazione Z degli artisti e dj della Romagna per una raccolta fondi con la distribuzione e diffusione del brano. Un’adesione importante che si aggiunge a quella di tanti artisti che dopo l’appello del MEI hanno aderito e diffuso. Tra i tanti citiamo Cisco, Eugenio Finardi, Pau dei Negrita, il movimento musicale del Napule’s Power e tantissimi altri. Diverse città si stanno mobilitando come Sarzana, Terracina, Brescia con i Beatlesiani d’Italia, Il Tavolo delle Bande Musicali, l’Agimp dei giornalisti musicali, Napoli e tanti altri ancora. Anche da qui arriveranno, con tanti eventi e tante sensibilizzazioni, certamente tanti fondi utili a ripartire per l’Emilia-Romagna. Il MEI insieme a Ridens proseguirà poi a impegnarsi per altri eventi nella importantissima opera di raccolta fondi.

Attacco hacker cinese a Usa, Pechino respinge le accuse

Attacco hacker cinese a Usa, Pechino respinge le accuseRoma, 25 mag. (askanews) – La Cina ha respinto oggi le accuse arrivate dall’intelligence statunitense su un presunto attacco hacker a scopo di spionaggio con un malware promosso dal governo di Pechino. Ha definito queste informazioni – arrivate da Microsoft, dalla National Security Agency Usa e, a cascata, da agenzie d’intelligence di Gran Bretagna, Australia, Canada, Nuova Zelanda, ecc. – come “un’operazione di disinformazione collettiva da parte degli Stati uniti e dei paesi della Five Eyes Alliance a fini geopolitici”.

Nella quotidiana conferenza stampa, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha detto che il rapporto diffuso da Microsoft, NSA e dalle altre organizzazione d’intelligence è “estremamente poco professionale”, un “collage” d’informazioni con “una grave carenza di prove”. “Come tutti sappiamo, la Five Eyes Alliance è la più grande organizzazione di intelligence del mondo e l’Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati uniti è la più grande organizzazione di hacker del mondo: è ironico che abbiano rilasciato congiuntamente rapporti di informazioni false”, ha sostenuto ancora Mao Ning. “Per quanto riguarda la partecipazione di alcune aziende – ha proseguito – questo dimostra che, oltre alle agenzie governative, gli Stati Uniti stanno espandendo anche nuovi canali per la diffusione di informazioni false; non è la prima volta, né sarà l’ultima”.

La portavoce cinese ha inoltre rovesciato le accuse, ricordando come in un rapporto a settembre l’intelligence cinese abbia “rivelato in dettaglio l’attacco informatico dell’Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati uniti alla Politecnico della Cina nordorientale: gli Stati Uniti dovrebbero immediatamente rendere conto di quel’attacco informatico, invece di diffondere false informazioni per distogliere l’attenzione”. Ieri le agenzie di cybersicurezza degli Usa e degli altro quattro paesi anglofoni che compongono l’alleanza d’intelligence Five Eyes hanno diffuso un “allarme congiunto di cybersicurezza” (Cybersecurity Advisory, CSA) per “sottolineare un un cluster di attività d’interesse associato a un attore cyber sponsorizzato dalla Repubblica popolare cinese e conosciuto come ‘Volt Typhoon’”. Dal canto suo, il gigante del software americano Microsoft ha detto che Volt Typhoon, attivo da metà 2021, ha colpito infrastrutture critiche a Guam, isola che ospita una delle più grandi strutture militari Usa nel Pacifico, con un malware di difficile rilevazione.

Si tratta di una delle più grandi campagne di spionaggio informatico conosciute contro le infrastrutture critiche americane. “Microsoft – ha continuato il gruppo tech – valuta con moderata fiducia che questa campagna Volt Typhoon stia perseguendo lo sviluppo di capacità che potrebbero interrompere le infrastrutture di comunicazione critiche tra gli Stati Uniti e la regione asiatica durante le crisi future”.