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Tag: Sanremo 2023

Alcune delle cose che ha detto il ministro della Giustizia Nordio al Plenum del Csm

Alcune delle cose che ha detto il ministro della Giustizia Nordio al Plenum del CsmRoma, 30 nov. (askanews) – “La collaborazione tra Csm e Ministro è la chiave per restituire al Paese una giustizia sempre più vicina ai bisogni della collettività”. Così il ministro della giustizia, Carlo Nordio, all’apertura del suo intervento nel plenum straordinario con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La mia presenza oggi – oltre ad essere l’occasione di un doveroso omaggio all’alta Istituzione che mi accoglie – intende riaffermare uno dei principi costituzionali che auspico possa connotare ogni segmento del mio servizio: la leale collaborazione”. Lo ha detto il ministro Nordio intervenendo al plenum del Consiglio superiore della magistratura.

Il guardasigilli ha proseguito: “Il concetto di leale collaborazione deve essere inteso in senso forte, come principio che orienta gli attori del sistema ordinamentale verso un raccordo, di pensiero e di azione, per il raggiungimento degli obiettivi comuni. A mio parere, questa collaborazione – tra Csm e ministro – è la chiave per restituire al Paese una giustizia sempre più vicina ai bisogni della collettività”. “Rinsaldare il rapporto di fiducia nei confronti della magistratura” è “uno dei pilastri dello Stato di diritto”. “È questa una delle direttrici essenziali del disegno riformatore portato avanti dal Governo”, ha proseguito il guardasigilli. “Signor Presidente, risuonano ancora nella memoria di tutti noi le parole con cui Lei – dall’aula bunker di Palermo il 23 maggio 2021, in un luogo e in una data così fortemente simbolici per il mondo della giustizia – rinnovò l’invito ad affrontare questi progetti di riforma. Perché ‘la magistratura – cito dal Suo discorso – e la sua capacità di riscuotere fiducia sono imprescindibili per il funzionamento del sistema costituzionale e il positivo svolgimento della vita della Repubblica’. Quelle parole – per quanto pronunciate in un’altra fase storica e politica del Paese – le sentiamo tuttora vibrare” ha detto il ministro Nordio rivolgendosi direttamente al capo dello Stato che oggi presiede la riunione straordinaria del plenum. “Troppo importante per chi vi parla è contribuire a rinsaldare il rapporto di fiducia della collettività nei confronti della magistratura, uno dei pilastri dello stato di diritto. È questa una delle direttrici essenziali del disegno riformatore portato avanti dal Governo: ‘se la Magistratura perdesse credibilità agli occhi della pubblica opinione – come Ella volle richiamare in quella stessa solenne occasione – s’indebolirebbe anche la lotta al crimine e alla mafia. E questo è un rischio che nessuno di noi può e vuole in alcun modo correre”. Poi ha aggiunto che “Mai e poi mai ci potrà essere una soggezione del pubblico ministero al potere politico”.

Dal 9 all’11 aprile torna a Parma il Campionato mondiale della pizza

Dal 9 all’11 aprile torna a Parma il Campionato mondiale della pizzaRoma, 30 nov. (askanews) – Torna a Parma, dal 9 all’11 aprile 2024, l’appuntamento con il 31° Campionato Mondiale della Pizza, la più importante manifestazione dedicata ai professionisti e organizzata presso il Palaverdi, collocato all’interno del Polo Fieristico di Parma (Viale delle Esposizioni 393/a). A partire dal 1° dicembre, e fino ad esaurimento dei posti disponibili, sarà possibile iscriversi all’edizione 2024 del Campionato Mondiale della Pizza.

Al titolo di campione del mondo possono concorrere tutti i pizzaioli professionisti – intesi come titolari di una pizzeria o come persone che lavorino in pizzeria – che abbiano compiuto 16 anni di età. Iscriversi è semplice: basta registrarsi sul sito Web www.campionatomondialedellapizza.it e selezionare la competizione (o anche più gare) a cui si intende partecipare. Per tutte le gare di cottura, è attiva un’offerta Early Bird: nella prima fase, dal 1° dicembre al 15 gennaio, il costo di iscrizione è di 200 euro. Salirà a 230 euro nella seconda fase, dal 16 gennaio al 29 febbraio. Dal 1° marzo sarà possibile iscriversi al prezzo pieno di 250 euro. Nel caso del Trofeo Heinz Beck e delle Gare di Abilità, il costo di iscrizione non subirà variazioni e sarà sempre di 200 euro, e per chi si iscrive a più di una gara è previsto uno sconto del 10%. Gli organizzatori puntano a confermare il successo dell”edizione 2023 del Campionato Mondiale della Pizza, che ha visto sfidarsi oltre 700 concorrenti, in arrivo da 52 Paesi, con più di 1.000 gare, di cui 930 di cottura. Anche nel 2024, i pizzaioli iscritti al Campionato Mondiale della Pizza saranno chiamati a confrontarsi in gare di cottura (come ad esempio, Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala, Triathlon, ovvero tre sfide individuali scelte tra le categorie precedenti). A queste si affiancano gare di abilità, quali Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), Pizza più larga (ai concorrenti viene richiesto di allargare il più possibile una palla di 500 grammi di pasta), Pizza a due (chef e pizzaiolo lavorano in combinata per realizzare un piatto unico), Pizzaiolo più veloce (vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta).

Anche in questa edizione torna il Trofeo Heinz Beck – I primi piatti in pizzeria: una gara unica e innovativa, sotto l’occhio severo e attento dello chef tri-stellato Michelin Heinz Beck, a Parma nella veste di giurato d’eccezione. A gareggiare sono i primi piatti di qualità, artigianali ed “espressi” creati dai cuochi delle pizzerie. Non si tratta, dunque, di una semplice sfida di cucina: la velocità di realizzazione, la creatività e la professionalità sono caratteristiche indispensabili per potersi aggiudicare questo ambito premio.

Agricoltura di precisione, 22 milioni da Regione Toscana

Agricoltura di precisione, 22 milioni da Regione ToscanaRoma, 30 nov. (askanews) – Approvate dalla giunta della Regione Toscana le disposizioni per il bando nell’ambito del PNRR per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione.

“Questo bando si inserisce nell’alveo già tracciato dalla Regione Toscana sull’agricoltura di precisione, avviato con il PSR, che adesso viene confermato con il PNRR – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Un tema verso il quale la Toscana si è mossa da tempo, perché l’agricoltura di precisione gioca un ruolo chiave nell’innovazione e nella transizione ecologica del settore agricolo. L’agricoltura toscana è chiamata ad affrontare sfide di grande importanza: soddisfare una domanda di prodotti agroalimentari in costante crescita, tenendo in considerazione l’estensione limitata della superficie coltivabile, e contemporaneamente, condurre il settore agricolo ad avere il minor impatto ambientale possibile, in termini sia di diminuzione degli sprechi, sia di riduzione delle emissioni di gas serra”. Con una dotazione complessiva di 22 milioni e 350mila euro, il bando concede contributi in conto capitale alle imprese agro-meccaniche e alle micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, che intendono realizzare, nella propria azienda, progetti per l’ammodernamento del proprio parco macchine agricolo e investimenti in sistemi di agricoltura di precisione, per l’efficientamento della produzione agricola.

La misura concorre a sostenere investimenti in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, l’acquisto di trattori elettrici o a biometano, sia per l’agricoltura che per la zootecnia, e investimenti in sistemi di gestione intelligente per irrigazione e la gestione delle acque.

Coop28, Guterres: il 2023 è stato l’anno più caldo della storia umana

Coop28, Guterres: il 2023 è stato l’anno più caldo della storia umanaRoma, 30 nov. (askanews) – “Quest’anno le comunità di tutto il mondo sono state colpite da incendi, inondazioni e temperature torride… Il riscaldamento globale record dovrebbe far venire i brividi lungo la schiena dei leader mondiali. E dovrebbe spingerli ad agire. Quest’anno sarà l’anno più caldo della storia umana”, ha dichiarato Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite all’inizio del vertice sul clima Cop28.

Guterres ha aggiunto che i dati dimostrano che “stiamo vivendo il collasso climatico in tempo reale”, aggiungendo che il livello del mare e la temperatura della superficie del mare hanno raggiunto livelli record e che i livelli del ghiaccio marino in Antartide hanno toccato un minimo storico. 

A Roma “Nativitag”, la Natività per otto artisti della street art

A Roma “Nativitag”, la Natività per otto artisti della street artRoma, 30 nov. (askanews) – Otto nomi della street art italiana hanno “rieditato” la nascita più importante della Cristianità alla luce (e alle ombre) della società di oggi. Si intitola “Nativitag”, crasi letteraria che unisce il tema della Natività al linguaggio stilistico degli artisti, la nuova mostra del Margutta Veggy Food and Art, a Roma, ideata e organizzata da Tina Vannini e curata da Simona Micheli dell’Associazione culturale Fram!Lab. La collettiva, che comprende 24 opere, aprirà giovedì 7 dicembre e sarà visitabile sino a venerdì 12 gennaio. In mostra Mr Klevra, Maupal, Elettra Orlandi, Mauro Sgarbi, Darehood, Zoe, Uman e Giusy Guerriero. Ingresso libero, tutti i giorni dalle 10 alle 23.

La mostra intende proiettare lo spettatore in una dimensione nuova, poiché ogni artista ha elaborato le proprie opere interpretando il tema della natività attraverso il proprio pensiero e le proprie emozioni. In base a questa libertà, Mr Klevra raffigura lo sguardo essenziale di una Madonna triste e in apprensione, mentre Maupal la propone armata di bomboletta spray accanto un tag all’insegna della fluidità di genere. La Madonna di Elettra Orlandi, invece, è intenta all’allattamento del nascituro ed è avvolta da un manto blu che si scopre serpente. Poi, se Mauro Sgarbi propone una nascita cosmica, tra costellazioni e galassie, Darehood restringe il raggio d’azione e ci ricorda la guerra tra Israele e Palestina. Tra le opere in mostra, anche i pulcini stilizzati ed enigmatici di Zoe, il ritratto, intenso e quasi apocalittico, della donna con nascituro di Uman e l’attesa essenziale e spoglia di Giusy Guerriero, che ritrae contemporaneamente una donna-contenitore e il bebè-contenuto. “La mostra di Natale, appuntamento che è divenuto da noi ormai tradizione, quest’anno ha cercato di lanciare un grido di speranza, scegliendo il linguaggio diretto, graffiante, puro e poetico di 8 Street Artist – ha spiegato Tina Vannini, ideatrice del progetto e titolare de Il Margutta – alla luce dei recenti accadimenti, italiani e mondiali, e delle tante storie di violenza e di morte a cui assistiamo, anche causate dalle (dubbie?) moralità e ideologie di singoli, gruppi e nazioni, la Natività deve raccontare la stessa grande Storia ma deve proporre anche sfaccettature diverse, così da unirci in un coro unanime, senza distinzioni di età, etnie e religioni, e nel rispetto dei Credo di ognuno”.

A Nuoro si punta sull’asino sardo: tutela e valorizzazione

A Nuoro si punta sull’asino sardo: tutela e valorizzazioneRoma, 30 nov. (askanews) – Un animale che storicamente è stato di sostegno agli agricoltori e i pastori, che ancora oggi aiuta il lavoro agricolo ed è diventato anche centro di una filiera oltre che animale inserito nella lista delle razze tutelate dalla legge sulle biodiversità. È l’asino sardo, che è stato al centro dell’incontro organizzato da Coldiretti Nuoro-Ogliastra e ha permesso un focus, tra esperti, istituzioni e operatori del settore, per mettere in luce le prospettive della filiera legata all’asino nelle sue due razze isolane.

Dal seminario, andato in scena all’Exmè di Nuoro, è emerso come siano ancora tante le potenzialità della filiera legata all’allevamento dell’asino in Sardegna, in particolare per le opportunità in termini di sostegno in agricoltura, nella produzione del latte utilizzato per l’alimentazione e molto apprezzato considerate le sue peculiarità organolettiche nella riduzione del rischio di allergie o intolleranze, ma anche per l’uso sempre maggiore in dermatologia e cosmesi. Questo senza tralasciare gli aspetti legati al sociale, come l’onoterapia, al turismo, in particolare con i più piccoli e quello lento, pratica sempre più diffusa in Sardegna e in cui l’asino diventa uno dei protagonisti.

Cop28, Guterres: il 2023 sarà l’anno più caldo della storia umana

Cop28, Guterres: il 2023 sarà l’anno più caldo della storia umanaRoma, 30 nov. (askanews) – “Quest’anno le comunità di tutto il mondo sono state colpite da incendi, inondazioni e temperature torride… Il riscaldamento globale record dovrebbe far venire i brividi lungo la schiena dei leader mondiali. E dovrebbe spingerli ad agire. Quest’anno sarà l’anno più caldo della storia umana”, ha dichiarato Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite all’inizio del vertice sul clima Cop28.

Guterres ha aggiunto che i dati dimostrano che “stiamo vivendo il collasso climatico in tempo reale”, aggiungendo che il livello del mare e la temperatura della superficie del mare hanno raggiunto livelli record e che i livelli del ghiaccio marino in Antartide hanno toccato un minimo storico.

Nuove energie in agricoltura con il progetto Agroener del Crea

Nuove energie in agricoltura con il progetto Agroener del CreaRoma, 30 nov. (askanews) – Si chiude oggi, dopo un’intensa due giorni, Agroener, il progetto Crea interamente dedicato all’energia in agricoltura, in particolare all’ottimizzazione dei consumi e delle rese e alla valorizzazione dei sottoprodotti agroforestali e agroindustriali a fini energetici con lo scopo di far fronte ai cambiamenti climatici, in linea con l’Unione Europea in termini di efficienza energetica e basse emissioni di carbonio, per ottenere evidenti e importanti ricadute sull’ambiente e risparmi economici.

Il progetto AgroEner, “Energia dall’agricoltura: innovazioni sostenibili per la bioeconomia” è finanziato dal Masaf e coordinato dal CREA – Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari. Ha durata di 7 anni e mezzo. “I risultati ottenuti e quelli in via di consolidamento – ha commentato Paolo Menesatti, direttore del CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari – potranno offrire, insieme alle attività di dimostrazione e disseminazione, nuove opportunità di applicazioni tecniche con ridotti impatti ambientali e risparmi economici, particolarmente necessari e auspicati dato il contesto attuale di crescita esponenziale dei costi energetici, di incertezza negli approvvigionamenti da fonti non rinnovabili e, soprattutto di attivo contrasto ai cambiamenti climatici attraverso la riduzione delle emissioni climalteranti”.

Miglioramento, sviluppo e promozione dell’efficienza energetica delle macchine, delle attrezzature agricole e della meccanizzazione sono i principali risultati del progetto: si va dall’ottimizzazione di consumi energetici, rese colturali e della manodopera, all’Intelligenza Artificiale, al risparmio idrico, al trattore a biometano per l’esecuzione di lavorazioni del terreno, fino ad arrivare all’agricoltura di precisione. E ancora, sviluppo della filiera delle biomasse solide agroforestali, un’importante fonte di energia rinnovabile. Sviluppo della filiera del biogas e molto altro.

L’Autorità Garante ha bloccato il passaggio dei correntisti da Intesa a Isybank

L’Autorità Garante ha bloccato il passaggio dei correntisti da Intesa a IsybankRoma, 30 nov. (askanews) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha annunciato oggi di aver adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.

Questa operazione al momento ha riguardato circa 300 mila clienti su un totale di 2,4 milioni che Intesa Sanpaolo intenderebbe trasferire a Isybank. Sono stati oltre 5.000 i consumatori (di cui più di 3.000 dopo l’avvio dell’istruttoria) che hanno chiesto l’intervento dell’Autorità. Per l’Autorità il trasferimento è stato previsto con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del Consumo.

Per effetto del trasferimento – ha spiegato l’Autorità – i correntisti interessati non avrebbero potuto più accedere in filiale né all’internet banking tramite personal computer e avrebbero dovuto svolgere le operazioni bancarie solo tramite App. Inoltre, i nuovi conti correnti prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (ad esempio: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo). Tali essenziali modifiche dei contratti in precedenza stipulati sono state unilateralmente imposte senza che fosse stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento. Inoltre, le comunicazioni relative al passaggio ad Isybank sono state trasmesse ai clienti nella sezione archivio dell’App di Intesa Sanpaolo senza adottare accorgimenti che ne sollecitassero la lettura (ad esempio, notifiche push e pop-up) e non lasciavano capire che in tal modo i clienti si sarebbero potuti opporre al passaggio. Infine, nelle comunicazioni non erano state adeguatamente indicate le modifiche relative alle condizioni economiche previste dal nuovo conto corrente e ai servizi non più inclusi.

Pertanto, l’Autorità ha previsto che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni. Entro 10 giorni Intesa Sanpaolo e Isybank dovranno comunicare all’Autorità le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare.

Accordo fra Israele e Hamas, la tregua proseguirà

Accordo fra Israele e Hamas, la tregua proseguiràRoma, 30 nov. (askanews) – L’esercito israeliano ha confermato di avere trovato un accordo per una proroga della tregua con Hamas “alla luce degli sforzi dei mediatori per portare avanti il processo di rilascio degli ostaggi e nel rispetto dei termini dell’accordo”.

La sospensione dei combattimenti a Gaza, durata sei giorni, sarebbe dovuta terminare oggi alle 7 ora locale (le 6 in Italia), e fa seguito al rilascio di un gruppo di 16 ostaggi tenuti da Hamas mercoledì notte in cambio di 30 prigionieri palestinesi.