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Tag: Sanremo 2023

Roma, Ali Smith all’anteprima del Letterature Festival Internazionale

Roma, Ali Smith all’anteprima del Letterature Festival InternazionaleRoma, 12 mag. (askanews) – Il Letterature Festival Internazionale di Roma, storica manifestazione dell’Estate Romana, scalda i motori con la tradizionale anteprima alla Casa delle Letterature. Cinque gli appuntamenti con ospiti internazionali in programma: Bernardine Evaristo giovedì 8 giugno, Ali Smith (nella foto) venerdì 9 giugno, Brenda Lozano martedì 13 giugno, incontro con la Cinquina del Premio Strega 2023 venerdì 16 giugno, Anna Maria Gehnyei Karima 2g giovedì 22 giugno. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Il tema della ventiduesima edizione del Festival è “La memoria del mondo”, in omaggio a Italo Calvino del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. Come nelle precedenti edizioni performance artistiche e interventi musicali accompagneranno la lettura di testi letterari inediti da parte degli autori ospiti, tra i quali si segnalano Margaret Atwood e William T. Vollmann. Il festival è promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e curata dall’Istituzione Biblioteche di Roma con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Parco Archeologico del Colosseo, SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e con il patrocinio di AIE-Associazione Italiana Editori e ADEI-Associazione degli Editori Indipendenti.

Anche quest’anno lo Stadio Palatino sarà lo scenario della manifestazione con un format di cinque serate: 3, 5, 9, 11 e 13 luglio. Il programma è curato da Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature, con il contributo di un comitato scientifico composto da protagonisti di grande rilievo del panorama letterario, quali Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova, e il coordinamento artistico di Fabrizio Arcuri.

La Consulta sull’ergastolo: è illegittimo non riconoscere le attenuanti

La Consulta sull’ergastolo: è illegittimo non riconoscere le attenuantiRoma, 12 mag. (askanews) – La pena edittale dell’ergastolo non può risultare “fissa” e “indefettibile” per effetto del divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sull’aggravante della recidiva reiterata; divieto, introdotto nel 2005 come deroga alla regola generale secondo cui il giudice può fare l’ordinario bilanciamento delle circostanze attenuanti e aggravanti. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 94 (redattore Giovanni Amoroso), depositata oggi e anticipata con il comunicato stampa del 18 aprile, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 69, quarto comma, del codice penale, come modificato dalla legge n. 251 del 2005, nella parte in cui, relativamente ai delitti puniti con la pena edittale dell’ergastolo, prevede il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulla recidiva reiterata.

Più volte la Corte costituzionale ha già dichiarato illegittimo tale divieto con numerose sentenze in riferimento a reati anche molto gravi.In continuità con tali pronunce, la Corte ha ribadito che, nelle ipotesi in cui la differenza tra la pena base e quella risultante dall’applicazione di un’attenuante è molto elevata, l’effetto della recidiva reiterata non può essere tale da comportare il divieto per il giudice di fare ciò che il codice penale prevede in generale quando c’è il concorso di circostanze attenuanti e aggravanti: ossia, valutarle e compararle per stabilire se le prime possano essere, eventualmente, ritenute prevalenti. In questi casi, la necessaria funzione di riequilibrio della pena, svolta dall’attenuante, è compromessa dal divieto di prevalenza.

Questa considerazione vale a maggior ragione nel caso in cui la pena edittale è quella fissa dell’ergastolo, perché la differenza è ancor più marcata di quella esistente nei reati ai quali si riferiscono le precedenti sentenze. Quando ricorre una circostanza attenuante, la pena dell’ergastolo è sostituita da quella della reclusione da venti a ventiquattro anni e quindi la differenza è tra una pena perpetua, di durata indeterminata in quanto potenzialmente “senza fine”, e la reclusione, che è sempre temporanea.La pena “fissa” e “indefettibile” dell’ergastolo, quale effetto del divieto suddetto, si pone, inoltre, in contrasto con il principio di necessaria proporzionalità della sanzione. Il giudice deve poter graduare la pena secondo la maggiore o minore offensività della condotta in concreto, tenuto conto delle circostanze del reato.

La Corte infine ha precisato che, per effetto di tale dichiarazione di illegittimità costituzionale, il giudice, nel determinare il trattamento sanzionatorio in caso di condanna di persona imputata di uno dei delitti puniti con la pena edittale dell’ergastolo, aggravato dalla recidiva reiterata, non ha più il divieto previsto dalla norma suddetta e può operare l’ordinario bilanciamento delle circostanze, come stabilito in generale dal codice penale, e, quindi, può ritenere che le attenuanti siano prevalenti sulla recidiva reiterata e conseguentemente non irrogare l’ergastolo; ma rimane che questa pena può essere inflitta ove il giudice valuti che, invece, le attenuanti non siano prevalenti sulla recidiva.In definitiva, in caso di recidiva reiterata, la pena dell’ergastolo non è più “fissa” e “indefettibile”, ma non è esclusa.

 

Pnrr, la Conferenza delle Regioni giovedì incontra ministro Fitto

Pnrr, la Conferenza delle Regioni giovedì incontra ministro FittoRoma, 12 mag. (askanews) – E’ convocata una riunione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria, in presenza, per giovedì 18 maggio (alle 11 in Via Parigi, 11 – Roma) con il seguente ordine del giorno: 1) Comunicazioni del Presidente; 2) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni straordinaria; 3) Commissione istruzione, università e ricerca – Coordinamento Regione Lazio. Valutazioni in merito alla proposta del ministero dell’Istruzione e del Merito sui criteri di riparto delle risorse Pnrr (700 milioni di euro) destinate al potenziamento dell’offerta formativa degli ITS – Punto all’esame della Commissione nella riunione programmata per il 17 maggio 2023; 4) Varie ed eventuali.

Sindrome di Williams, a convegno APW Italia novità su ricerca e percorsi

Sindrome di Williams, a convegno APW Italia novità su ricerca e percorsiRoma, 12 mag. (askanews) – Domani, 13 maggio, si svolgerà a Torre Marina, Massa, un importante convegno interamente dedicato alla Sindrome di Williams, organizzato dall’Associazione Persone Sindrome di Williams Italia, per informare famiglie e clinici sulle ultime novità di ricerca e presa in carico.

“Abbiamo voluto dare un quadro esaustivo, dalla ricerca alla presa in carico, alle tante famiglie presenti – spiega la Presidente APW Italia, Paola Risso – oltre al supporto quotidiano, sia legale che sociale, che forniamo a tutti, abbiamo il dovere di dare informazioni aggiornate e spingere tutti i nostri interlocutori a fare sempre di piú”. Il convegno, di respiro internazionale, vedrà le relazioni di specialisti esteri e italiani, nomi di spicco e con grande rilevanza istituzionale. Centrale la presentazione del Prof. Boaz Barak, Tel Aviv University di Israele, uno dei pochissimi ricercatori che sta svolgendo studi sulla patologia. Arrivato da Israele, presenterà i primi risultati sulla sperimentazione (unica al mondo) che sta conducendo, anche con pazienti italiani. L’uso della clemastina sembra ridurre il deficit cognitivo rilevato nelle persone con Sindrome di Williams: la dimostrazione di questo assunto avrebbe un impatto notevole e rivoluzionario sul miglioramento della qualità di vita.

Sempre con un occhio di riguardo alla ricerca, Alessandro Vitriolo, Testa Lab, Human Technopole e Università degli Studi di Milano, illustrerà i risultati di studi sui meccanismi molecolari alla base dello sviluppo della corteccia cerebrale. Fra i relatori, alcuni referenti regionali delle malattie rare e altri clinici, da anni coinvolti nella presa in carico delle persone con la sindrome. Rosalia Da Riol, Coordinamento Malattie Rare Friuli Venezia Giulia, presenterà le necessità per la presa in carico. L’intervento di Paolo Alfieri, Neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, sarà incentrato sulla riabilitazione dall’infanzia all’età evolutiva. La parte dell’età adulta e del progetto di vita sarà trattata da Fabio Marcenaro e Ilaria Scala, del Cepim di Genova, con la testimonianza di Luca Cornacchini, uno dei ragazzi dell’Associazione. Completa il panel la presenza di Domenica Taruscio, già direttrice del Centro Nazionale Malattie Rare, Istituto Superiore di Sanità, che illustrerà un progetto di Musicofilia destinato ai ragazzi.

All’incontro parteciperanno oltre 100 famiglie, accompagnate da 65 ragazzi, compresi i siblings. Per la traduzione della relazione del Prof. Barak sarà messo a disposizione un interprete professionale. APW Italia opera dal 2016 per migliorare la qualità di vita delle persone con Sindrome di Williams e delle loro famiglie. È molta attiva nella realizzazione di progetti di supporto e nell’assistenza legale, psicologica e informativa. Per maggiori informazioni e il programma completo www.apwitalia.org e segreteria@apwitalia.org.

Chery: accordo con Stm per fornitura chip auto elettriche

Chery: accordo con Stm per fornitura chip auto elettricheMilano, 12 mag. (askanews) – La casa automobilistica cinese Chery Group ha stretto un accordo con Stm per la fornitura di chip. L’intesa è stata siglata da Jean Marc Chéry, presidente e Ceo di STMicroelectronics, lo scorso 10 maggio durante visita presso la sede di Chery a Wuhu, nella provincia di Anhui.

Chery sbarcherà in Europa a partire dalla fine del 2023 con due suv Omoda5, anche elettrico, e Jeacoo7. Tra i mercati d’esordio ci sarà quello italiano che “giocherà un ruolo chiave nella strategia di espansione del gruppo”. Oltre a quella con Stm, Chery ha avviato una partnership anche con il fornitore di batterie Catl. “ST realizza prodotti di altissima qualità, che si adattano ai veicoli di ultima generazione: elettrici, software-oriented, connessi e autonomi. Questa partnership offrirà vantaggi reciproci e permetterà a entrambe le aziende di accelerare la corsa verso l’innovazione”, ha detto il presidente di Chery Yin Tongyue nel suo intervento durante la riunione.

“La Cina è un grande Paese sia per quanto riguarda la produzione sia per quello che concerne la richiesta di prodotti e servizi. Il mercato cinese è molto attraente per le aziende globali di semiconduttori e noi, come ST, attribuiamo grande importanza alla cooperazione con Chery Group, in particolare nei settori ad alta crescita come quello dei veicoli elettrici”, ha aggiunto Jean Marc Chéry.

Erri de Luca firma la nuova immagine del Giffoni Film Festival

Erri de Luca firma la nuova immagine del Giffoni Film FestivalRoma, 12 mag. (askanews) – Lo scrittore Erri De Luca firma l’idea del manifesto della 53esima edizione del Giffoni Film Festival. L’immagine, presentata agli Internazionali di Tennis BNL d’Italia di Roma, è stata realizzata graficamente dal direttore artistico Luca Apolito e vede le dita di una mano rappresentare i cinque sensi, portatori di un messaggio: la forza è figlia della consapevolezza che bambine e bambini, ragazze e ragazzi sono “indispensabil””, perché senza la loro energia, la loro visione, i loro sogni, non ci sarebbe un presente e neppure un futuro.

Nasce così da qui l’immagine per raccontare “Indispensabili”, il tema del festival che vedrà protagonisti oltre 6mila juror provenienti da 30 nazioni. Erri De Luca, da anni protagonista delle giornate di Giffoni, sarà tra gli ospiti del festival insieme a un altro grande talento della cultura italiana. Durante l’incontro a Roma, è stata annunciata anche la presenza di un altro grande nome del cinema italiano, Antonio Albanese, pronto a confrontarsi con i ragazzi il 25 luglio.

Endless Journey, Milano vista attraverso uno smartphone Motorola

Endless Journey, Milano vista attraverso uno smartphone MotorolaMilano, 12 mag. (askanews) – Il design come caratteristica peculiare di Milano nel mondo. Parte proprio da qui la mostra fotografica organizzata da Motorola in collaborazione con Tiziano Demuro e Sergio Raffaele, autori del progetto Under Milano. Da sempre brand attento al design, con i propri device, mix perfetto di bellezza estetica e performance, Motorola ha deciso di celebrare la edge 40 family con una mostra, valorizzando così il comparto fotografico di alta qualità che caratterizza la nuova gamma di smartphone, in grado di scattare fotografie in qualsiasi condizione di luce.

La protagonista della mostra è proprio la community del design che ha riempito Milano dal 17 al 23 aprile, dando vita alla mostra “Endless Journey. La bellezza è ovunque”, visitabile in Spazio Lenovo (Corso Matteotti 10, Milano) a partire da venerdì 12 maggio fino a domenica 28 maggio. Le fotografie che compongono il percorso di visita della mostra sono state scattate interamente con l’ultimo smartphone top di gamma del brand, motorola edge 40 pro, parte della edge 40 family.

La edge 40 family è composta da motorola edge 40 pro e motorola edge 40, due smartphone dalle caratteristiche uniche e dal design iconico. Motorola edge 40 pro, smartphone premium della edge 40 family, si distingue proprio per il suo design curvo “endless edge”, ma sono tante le caratteristiche che hanno reso questo prodotto il compagno perfetto per i fotografi, autori della mostra, come il sistema a tripla fotocamera ad alta risoluzione con un numero di pixel di messa a fuoco 32 volte superiore rispetto al PDAF tradizionale, per prestazioni più rapide e precise in qualsiasi condizione di luce. Motorola edge 40 è il secondo componente della famiglia, un device che vanta feature avanzate come il display curvo, il caricatore da 68W per una ricarica ultrarapida, una potente fotocamera da 50MP con ampia apertura focale f/1.4, la certificazione IP68 per la protezione all’immersione e a polvere e acqua, senza dimenticare un design elegante e curato nei minimi dettagli. A scattare le immagini sono stati Tiziano Demuro e Sergio Raffaele, i due fotografi autori del progetto Under Milano. Il loro luogo d’elezione per scattare è la metropolitana, capolavoro del design milanese: è lì che la loro estetica urbana si esprime al meglio. Under Milano sceglie, infatti, di rappresentare la registrazione dell’accadere, il dettaglio quasi trascurabile che esprime però – con una forza inaspettata – il passaggio delle vite di milioni di persone, intrecciandosi a quella dello spettatore. Un nuovo capitolo del progetto Under Milano è stato scritto con “Endless Journey. La bellezza è ovunque”. Attraverso 32 immagini scattate con il nuovo smartphone motorola edge 40 pro, la mostra racconta quella moltitudine di segni, gesti, dettagli e spazi che, nella vita d’ogni giorno, l’occhio non riesce a catturare.

“Motorola guarda da sempre con attenzione al mondo del design, e la nuova gamma edge 40 dimostra, tra le altre cose, il nostro impegno nel creare prodotti che uniscano la cura dei dettagli, la ricerca del bello e l’innovazione nei materiali.”, dichiara Giorgia Bulgarella, head of marketing di Motorola Italia. “edge 40 pro ed edge 40, oltre al design, si distinguono anche per un comparto foto di ultima generazione in grado di cogliere ogni sfumatura, come dimostra questa mostra realizzata interamente con edge 40 pro, grazie agli artisti di Under Milano”. “Da 5 anni Under Milano raccoglie dettagli, gesti, spazi della metropolitana milanese. Durante l’ultima Design Week abbiamo continuato la nostra ricerca sperimentando le possibilità del nuovo edge 40 pro.” sottolineano Tiziano Demuro e Sergio Raffaele di Under Milano. “Le stazioni, i vagoni, le scale mobili, i lunghi corridoi che collegano una linea a un’altra non sono solo luoghi di passaggio ma diventano teatro di piccole storie quotidiane che si consumano in assoluto silenzio e rivelano a uno sguardo più attento momenti di bellezza”.

A Verona debutta “Essere Franca”, performance per ricordare Rame

A Verona debutta “Essere Franca”, performance per ricordare RameRoma, 12 mag. (askanews) – Mercoledì 17 maggio va in scena al Teatro Camploy di Verona la prima nazionale di “Essere Franca”, performance di musica e parole sulla straordinaria vita di Franca Rame. La vocalist jazz e regista Filomena Campus fa luce sulla vita dell’attrice e autrice teatrale italiana che fu anche drammaturga, regista, produttrice, archivista, attivista, e senatrice.

Oggi Rame è ricordata soprattutto per il lavoro teatrale che ha creato con il marito e collaboratore, l’artista e premio Nobel Dario Fo. L’evento si inserisce nel programma del convegno internazionale “Franca Rame, non solo attrice” promosso da Università Cattolica del Sacro Cuore, Dipartimento di Culture e Civiltà – Università di Verona, Fondazione Dario Fo e Franca Rame. La performance di Campus è un omaggio a una grande artista e amica. Presenta una lettera a Dario Fo che Franca Rame pubblicò pochi mesi prima di morire, intrecciata a brevi monologhi comici di Rame, estratti da interviste, arrangiamenti di canzoni popolari di Fo e Rame, e composizioni jazz inspirate a Franca, scritte da Campus insieme al pianista inglese Steve Lodder.

Lo spettacolo esplora il rapporto tra improvvisazione vocale e improvvisazione teatrale, che era uno dei molti talenti di Rame, nata in una famiglia di attori viaggianti con radici nella Commedia dell’Arte. Questo progetto fa parte del dottorato di ricerca di Campus su Franca Rame alla Royal Central School of Speech and Drama, sponsorizzato dal LAHP (London Arts and Humanities Partnership).

Caro affitti, Bandecchi (Ap): Stato ha dovere di intervenire

Caro affitti, Bandecchi (Ap): Stato ha dovere di intervenireRoma, 12 mag. (askanews) – “Il caro affitti è un problema che attanaglia da anni le famiglie che mandano i loro figli a studiare fuori dalla propria città; i costi sono sempre più alti e alla fine in molti rinunciano a frequentare corsi nelle università scelte. Senza dubbio è un buon inizio quanto messo a disposizione dal Governo con l’erogazione di 660 milioni di euro per alloggi e posti letto, ma non basta, occorre fare ancora molto. Lo Stato ha il dovere di mettere a disposizione servizi alla portata di tutti”. Così Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, candidato sindaco al comune di Terni e patron di UniCusano.

“Da tempo nell’ateneo che ho fondato ho messo a disposizione degli studenti alcune agevolazioni sia negli alloggi che nei pasti, perché ritengo doveroso garantire il diritto allo studio andando in contro alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. Gli investimenti in istruzione e formazione universitaria sono essenziali per un Paese che guarda al suo futuro”, ha aggiunto.

Esce protocollo 2023 del Cons. Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg

Esce protocollo 2023 del Cons. Conegliano Valdobbiadene Prosecco DocgMilano, 12 mag. (askanews) – Il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg rilascia l’edizione 2023 del Protocollo Viticolo. Il documento, sottoscritto da una commissione di esperti, sarà distribuito a tutti i viticoltori per tutelare il territorio di produzione e salvaguardare la salubrità dei suoi prodotti. Sin dalla sua prima edizione, l’obiettivo del Protocollo “è condurre il viticoltore verso una difesa del vigneto basata sui principi della viticoltura sostenibile e, grazie all’introduzione di nuovi aspetti legati alla gestione agronomica del vigneto, guidarlo verso una agricoltura rigenerativa”.

“Nel documento che abbiamo pubblicato e che sarà distribuito quest’anno, abbiamo confermato le linee guida in essere in termini di sostanze consentite dalla Regione e che noi valutiamo in base alle diverse ‘frasi di rischio’” dichiara, il direttore del Consorzio, Diego Tomasi, aggiungendo che “il nostro Protocollo viticolo, più restrittivo rispetto alle leggi regionali, si arricchisce anche di nuovi approfondimenti utili ai viticoltori e suggerimenti per gestire in modo sempre più sostenibile i vigneti: a partire dal suolo, la biodiversità, la gestione dell’acqua per concludere con l’equilibrio del vigneto.”. Il Protocollo Viticolo del Consorzio di Tutela è ancora oggi il documento su cui si basano i regolamenti di polizia rurale dei 15 comuni della denominazione. Si apre con la parte dedicata all’analisi dei prodotti fitosanitari autorizzati in viticoltura secondo il principio della classificazione in base alla cosiddetta “frase di rischio” al fine di optare solo per quelle formulazione ritenute più sicure per l’uomo e per l’ambiente. La classificazione avviene in base alle informazioni contenute nelle etichette dei prodotti, e ad ogni classe è assegnato un colore per identificare il livello di impatto ambientale: verde sta per “preferibile”, giallo per “attenzione” e rosso “autorizzato dalla Regione ma sconsigliato dal Consorzio”.

Nell’edizione 2023 il Protocollo Viticolo si sviluppa anche in capitoli dedicati ai temi più stringenti per la gestione integrata del vigneto a partire dal capitolo dedicato al suolo e alla sostanza organica, proseguendo con un approfondimento su biodiversità del sopra e sottosuolo, passando per un focus sulla confusione sessuale e gli antagonisti naturali fino al Valore delle api in vigneto. Tutto questo per un vigneto più plastico, meno legato agli input esterni e difeso su rigorose basi tecniche. “Per promuoverne ancor più l’adesione e per coinvolgere sempre di più i viticoltori” sottolinea la presidente del Consorzio Elvira Bortolomiol, concludendo che “il Consorzio organizzerà dal mese di giugno tre serate tecniche formative sugli argomenti del documento, e inoltre divulgheremo due volte all’anno uno speciale tecnico dedicato agli agricoltori, che conterrà le linee tecniche da seguire nella gestione dei vigneti e del territorio”.