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Tag: Sanremo 2023

Fvg, Bordin in Australia: promuoviamo rientro ultime generazioni

Fvg, Bordin in Australia: promuoviamo rientro ultime generazioniRoma, 28 nov. (askanews) – “Cerchiamo di promuovere la cultura delle nostre origini friulane che ha influenzato e continua ancora oggi a contribuire alle qualità dell’identità multiculturale dell’Australia. Perfino nella realizzazione del teatro dell’Opera, simbolo di questo continente, molti friulani hanno prestato la loro esperta manodopera”. Con questa premessa, il vicepresidente del Fogolâr Furlan NSW di Sidney, Lucio Rupil, ha accolto a Sidney, in Australia, il presidente del Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, e il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, Loris Basso, intervenuti al New Bridge con tutti i Fogolârs Furlans d’Australia, il congresso in forma itinerante per favorire la partecipazione del maggior numero di persone che si svolge nelle città di Sydney, Melbourne, Adelaide e Perth dal 26 novembre al 6 dicembre.

Il Fogolâr Furlan SNW è anche editore della conosciuta rivista Sot la Nape, periodico della comunità friulana in Australia “creato – ha spiegato Rupil – per diffondere la cultura Friulana e tenere stretti i legami con la Piccola Patria, grazie al sostegno della Regione tramite l’Ente Friuli nel Mondo. Il lavoro, completamente svolto da volontari, è sempre un momento di orgoglio e di soddisfazione”. A portare i saluti del Fogolâr Furlan Sidney è stata la presidente Lidia Gentilini, in Australia da 61 anni. I due Fogolârs Furlans contano insieme oltre 500 soci.

Bordin, dopo aver testimoniato la vicinanza della Regione, ha rivolto parole emozionate ai presenti: “quando siete emigrati avete lasciato una Regione ancora giovane che negli anni però è cresciuta guadagnando quell’autonomia che, anche grazie alla presenza e alla forza delle minoranze linguistiche, ci permette di governare le risorse e di prendere decisioni importanti, creando opportunità per famiglie ed imprese”. “Cerco di invogliare i friulani più giovani di terza e quarta generazione, ad avvicinarsi al Friuli – ha aggiunto Bordin- con l’auspicio che qualcuno decida di ritornare. Ho percepito un sentimento di gratitudine verso il Paese che ha consentito di realizzarvi, ma anche un forte legame affettivo, culturale e identitario che ancora oggi fa battere di friulanità il vostro cuore”.

“Ente Friuli nel Mondo quest’anno compie 70 anni – ha ricordato Basso, spiegando la mission dell’Ente nel mantenere i rapporti con i 140 folgolars presenti in tutto il mondo e ribadendo: “se oggi il Fvg è nelle condizioni di richiamare lavoratori è anche grazie alle rimesse e agli sforzi dei vostri genitori e nonni”. La missione australiana del presidente dell’Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia è quindi proseguita incontrando il viceconsole generale d’Italia a Sidney, Giuditta Giuffrida, che ha sottolineato come nella metropoli australiana siano presenti ben 55mila italiani iscritti all’AIRE, e con Rachele Grassi, segretaria generale della Camera di Commercio italo-australiana di Sidney a cui fanno riferimento 300 aziende, che ha ricordato come il prossimo aprile si terrà nella città un forum strategico sulla manifattura avanzata in cui l’offerta italiana si unirà alla richiesta australiana.

Expo 2030, Meloni: votate Roma per portare la storia nel futuro

Expo 2030, Meloni: votate Roma per portare la storia nel futuroRoma, 28 nov. (askanews) – “Votare per Roma significa costruire insieme il nostro futuro. Scegli Roma, portiamo la storia nel futuro”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video messaggio a sostegno della candidatura di Roma come sede di Expo 2030.

“A Roma – prosegue Meloni – ogni nazione potrà esprimere il proprio potenziale al massimo, ciascun padiglione nazionale diventerà parte della più grande fabbrica solare mai realizzata in una città, un esperimento innovativo nella condivisione dell’energia. Ogni padiglione nazionale produrrà energia rinnovabile, ogni padiglione sarà parte di un hub internazionale di ricerca ed educazione, che sarà apprezzato da visitatori per decenni. Perchè il nostro progetto è disegnato per andare avanti nel tempo, superando lo smantellamento dei padiglioni”. “A Roma – aggiunge – ogni nazione lascerà il proprio marchio, un marchio di lunga durata, perchè Roma è una città che c’era molto prima di Expo e ci sarà anche dopo. Votare per Roma significa tutto questo e molto di più: votare per Roma vuol dire anche creare una piattaforma per i giovani a livello globale, per studiare insieme e avviare nuove imprese insieme. Iniziative di ogni tipo, start up, nuovi progetti di ricerca, soluzioni innovative in formato fisico, digitale o ibrido. E “votare per Roma significa anche aver fiducia nell’esperienza italiana di accogliere milioni di visitatori da tutto il mondo, facendo sentire ciascuno di loro a casa”.

Piemonte, partite lettere invito per realizzazione Parco della Salute

Piemonte, partite lettere invito per realizzazione Parco della SaluteRoma, 28 nov. (askanews) – “Sono partite oggi le lettere di invito alle due imprese coinvolte nel dialogo competitivo per la realizzazione del Parco della Salute di Torino. Avranno 4 mesi di tempo, fino al 12 aprile 2024, per la consegna della proposta di progetto definitivo. Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“Siamo ampiamente nei tempi concordati con il ,inistero e abbiamo mantenuto la promessa di far partire le lettere di invito entro novembre. Ancora una volta ringrazio il commissario Corsini per il grande lavoro fatto a supporto della realizzazione di un’opera strategica per la sanità della nostra Regione. Fin dal mio primo giorno come presidente sbloccare lo stallo che da anni coinvolgeva questo progetto è stata una assoluta priorità, come per altre opere fondamentali che abbiamo fatto ripartire l’impegno messo in campo anche sul Parco della Salute sta dando i suoi frutti”, ha aggiunto. Grazie ai 72 milioni messi a disposizione dalla Regione per coprire gli extra costi, la gara per la realizzazione proseguirà con gli importi attualizzati all’aumento dei prezzi che si è determinato a partire dal 2019 quando è stata lanciata la procedura, passando dai 422,8 milioni del vecchio piano economico finanziario agli attuali 494,8 di cui 203,5 di contributo pubblico. Anche il canone annuale di 32 milioni potrà vedere un adeguamento intorno al 20%. Si tratta di cifre tutte comprensive di Iva che saranno oggetto del bando di gara e quindi passibili di ribasso.

“Le imprese a cui è stata trasmessa la lettera di invito sono due grandi realtà e sono sicuro che faranno un ottimo lavoro. Stiamo procedendo come da nostro cronoprogramma, ampiamente nei termini che abbiamo condiviso con gli uffici ministeriali. La previsione è di arrivare all’aggiudicazione l’estate prossima con la prospettiva dell’avvio dei lavori entro il 2024”, ha detto il commissario straordinario per il Parco della Salute di Torino, l’avvocato dello Stato Marco Corsini. “La Regione continua a fare la sua parte con massimo impegno per la realizzazione di una opera fondamentale. Abbiamo garantito le risorse per far proseguire la gara e altrettanto faremo per le dotazioni e le apparecchiature tecnologiche, che sono determinanti in un ospedale che sarà centro di ricerca e di didattica di eccellenza. Così come lo diventerà ancora di più anche il nostro Regina Margherita, che proprio ieri la Giunta ha deliberato di rendere una Azienda sanitaria autonoma”, ha evidenziato l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.

(segue)

Sardegna, Solinas: ok accordo programma per nuovo stadio Cagliari

Sardegna, Solinas: ok accordo programma per nuovo stadio CagliariRoma, 28 nov. (askanews) – Via libera all’accordo di Programma finalizzato alla realizzazione del nuovo stadio del Comune di Cagliari. E’ stato presentato ufficialmente dal presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, assieme agli assessori competenti, Andrea Biancareddu allo Sport e Pierluigi Saiu per i Lavori Pubblici. L’accordo ha così trovato la sua prima conclusione che andrà a trasferire al Comune di Cagliari gli importi previsti.

Al termine dei percorsi istruttori, la Giunta Regionale ha deliberato di dare attuazione alla norma che aveva previsto sin dall’inizio di questo anno, lo stanziamento di 50 milioni di euro a favore del Comune dei Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio che verrà intitolato a Gigi Riva. “Come avevamo detto fin da principio – ha sottolineato Solinas – già con la legge di stabilità avevamo stanziato queste importantissime risorse. Siamo l’unica Regione in Italia ad averlo fatto per dare ai cittadini un nuovo stadio, uno spazio finalmente all’altezza del tifo che i sardi possono dare alla propria squadra del cuore. È un esito che si è concluso oggi con l’adozione di una deliberazione e la sottoscrizione che ci sarà a breve dell’accordo di programma. Inoltre, ritengo giusto e per questo abbiamo presentato come Giunta un emendamento all’interno della variazione di bilancio in corso, che almeno altrettante risorse possano essere destinate all’impiantistica sportiva regionale. Per le altre squadre delle città della Sardegna e per il mondo del dilettantismo, che comunque ha nello sport una funzione sociale importante che è riconosciuta da un’apposita legge regionale. La scelta della Regione è stata fissata nel momento in cui si è approvata una legge che stanziava queste risorse. Prima di poter sottoscrivere gli atti conseguenti era necessario un percorso amministrativo e burocratico che ha trovato la sua prima conclusione e che andrà a trasferire al Comune di Cagliari gli importi con l’accordo di programma. Dopodiché – ha detto ancora il Presidente Solinas – sarà onore ed onere del Comune di Cagliari regalare in tempi rapidi questa nuova struttura a tutti i cittadini. Finiscono così e quindi vengono smentite le polemiche e viene smentito anche tutto quel racconto che voleva la Regione come quella che non volesse realizzare lo stadio del Cagliari. Abbiamo stanziato tempestivamente le risorse con una legge regionale e quindi su quelle risorse c’era e c’è la certezza. La Delibera attuativa aveva necessità che gli uffici e quindi la parte amministrativa facesse il suo percorso. All’esito della sottoscrizione da ambo le parti ci sarà un mio Decreto che adotterà definitivamente l’accordo che verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione”.

Valle dei Templi festeggia il suo milionesimo visitatore del 2023

Valle dei Templi festeggia il suo milionesimo visitatore del 2023Roma, 28 nov. (askanews) – E’ un turista basco il milionesimo visitatore del 2023 del Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Si tratta di Jorge Pascual Ibanez, arrivato da Bilbao insieme con la moglie, Ziortza Fernandez, e con il loro bambino, per festeggiare, proprio oggi, il suo quarantesimo compleanno in Sicilia. Ad accoglierlo l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato e il direttore del Parco, Roberto Sciarratta che hanno consegnato alla famiglia spagnola un biglietto celebrativo formato gigante, l’ingresso gratuito alla Valle e un coupon per la nuova video-guida 3D realizzata da CoopCulture, oltre ad una degustazione dei prodotti tipici.

“Il grande lavoro di promozione e destagionalizzazione ha dato i suoi frutti – afferma l’assessore ai beni Culturali, Francesco Paolo Scarpinato – Da giugno a fine settembre la Valle dei Templi di fatto non ha mai chiuso. Un sito vivo e aperto alla città attraverso numerosi collegamenti, che ha messo a profitto il suo ruolo di grande attrattore, riversando la mole di presenze sul territorio”. Il traguardo raggiunto quest’anno fa entrare di diritto la Valle dei Templi nella top ten dei siti culturali più visitati in Italia. Guardando la classifica stilata dal ministero della Cultura nel 2022, il sito agrigentino, ai vertici dei luoghi del Sud Italia, dovrebbe collocarsi a metà classifica, dopo Colosseo, Galleria degli Uffizi e Pompei, dinanzi al Museo Egizio di Torino, che lo scorso anno si è piazzato in sesta posizione sfiorando i 900 mila ingressi.

L’obiettivo era stato sfiorato nel 2019, anno dei grandi numeri del turismo italiano, con 954.980 mila visitatori, poi azzerato dalla pandemia nel 2020 che ha fatto registrare appena 334.381 mila visitatori e infine un lieve rialzo nel 2021 con 445.925mila accessi. “Abbiamo lavorato in stretta sinergia con la città. – dice il direttore del Parco Roberto Sciarratta – Ha premiato la grande professionalità e disponibilità dell’intero staff, l’attenzione per il pubblico, le grandi mostre come quella dedicata al genio di Leonardo da Vinci. Non dimentichiamo che la Valle è stato il primo sito italiano completamente accessibile anche per i portatori di handicap”.

Regione Lazio bandisce concorso a premi per i Presepi a scuola

Regione Lazio bandisce concorso a premi per i Presepi a scuolaRoma, 28 nov. (askanews) – La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore alla cultura, alle pari opportunità, alle politiche giovanili e della famiglia, al servizio civile, Simona Baldassarre, ha deliberato di bandire un concorso dedicato agli studenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie, primarie e secondarie di primo e secondo grado, intitolato: “Sulle strade di San Francesco. Il Presepe: ottocento anni di storia”.

“Il Presepe è un simbolo di fede e un mattone della nostra identità, anche secolare, di laziali, italiani ed europei, dato il ruolo del cristianesimo nella storia della nostra civiltà. Un simbolo universale e inclusivo, così come lo sono i valori che la Natività esprime, con la straordinaria capacità di raccontare anche la vita frugale e di tutti i giorni delle persone umili, che si raccoglievano in adorazione attorno alla culla del Bambin Gesù, come l’arte ha raccontato con tanti capolavori, da Gentile Da Fabriano a Hugo van der Goes; opere che è importante raccontare alle ragazze e ai ragazzi nelle scuole, per far conoscere la pittura, la cultura, la storia, e tramandare la nostra identità” ha dichiarato l’assessore Simona Baldassarre. “In particolare, il primo Presepe fu una iniziativa che San Francesco realizzò nel Lazio, a Greccio. Quest’anno, celebriamo l’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe di San Francesco. Dunque, con questa iniziativa, puntiamo a promuovere sempre di più la nostra Regione, e la Valle Santa reatina, in particolare, ecosistema di arte, natura e fede, con i suoi splendidi santuari francescani, assolutamente meritevole di essere conosciuta nel mondo, al pari delle altre bellezze della nostra terra», ha spiegato Baldassarre. “Infine, rendiamo un omaggio a San Francesco, patrono d’Italia, altra personalità chiave per i nostri giovani, che possono trovare nel frate poverello un modello da seguire, trattandosi di una figura ambientalista ante litteram”, ha concluso l’assessore.

Il concorso è gestito da LazioCrea. La Regione ha stanziato un montepremi di 102mila euro. Per i vincitori è previsto anche un viaggio culturale nel Lazio. I premi saranno assegnati nel corso del “Concerto di Natale”, che si terrà in data 13 dicembre 2023 presso il Teatro dell’Opera di Roma.

Expo 2030, Bebe Vio: io romana orgogliosa, venite a far parte squadra

Expo 2030, Bebe Vio: io romana orgogliosa, venite a far parte squadraRoma, 28 nov. (askanews) – “Sono nata e cresciuta a Venezia. A 11 anni ho avuto la meningite, una patologia per la quale ho dovuto amputare molte parti del mio corpo, una situazione che mi ha permesso di capire come l’Italia e Roma siano luoghi che mi hanno permesso di avere una seconda possibilità per la mia vita”. Con un commosso e intenso intervento all’Assemblea del Bie la campionessa paralimpica, Bebe Vio, ha sostenuto la candidatura di Roma a ospitare Expo 2030 nella cerimonia in corso a Parigi.

“Le persone di Roma mi hanno dato la possibilità di sentire di essere parte della società – ha continuato Vio -. Come persona con disabilità e come donna ho capito come fosse duro raggiungere i miei sogni. A Roma – ha raccontato – ho trovato un cuore, un grande cuore che che mi ha portando avanti nella vita, a essere non i problemi che ho ma una persona felice”. “Ho trovato casa a Roma, ci ho comprato la mia prima casa e anche se per la scherma viaggio molto, non solo per il cibo e la carbonara – ha scherzato Vio – non vedo l’ora di tornare a Roma. Sono una romana orgogliosa, parte di una grande squadra, e vi invito a farne parte”, ha concluso”.

Osservatorio Sigep: in ripresa consumi di dolci delle feste

Osservatorio Sigep: in ripresa consumi di dolci delle festeRoma, 28 nov. (askanews) – Recupero dei consumi relativi al bakery dolce, arrivato a 3,3 miliardi di prodotti serviti (+1,4% rispetto al 2022), avvicinandosi ai livelli pre-pandemia: è questa la tendenza che emerge nei dati CREST di Circana in vista delle imminenti festività natalizie. Un Natale che dal punto di vista dei consumi dovrebbe mantenersi in linea con quello della passata stagione. E torna anche l’edizione natalizia dell’Osservatorio Sigep, il salone internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e caffè di Italian Exhibition Group, la cui 45esima edizione si terrà alla fiera di Rimini dal 20 al 24 gennaio 2024.

I dati di Circana raccontano di un 2023 positivo per il ‘fuori casa’: fino a settembre la spesa si attesa sui 50,7 miliardi di euro con una media di 4,56 euro per visita; una crescita dell’11,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Positive anche gli 11,1 miliardi di ‘visite’, ovvero il numero di persone che entrano ed escono da esercizi commerciali legati al food, delivery compreso, con un incremento del 5,5%. In questo contesto si inseriscono i consumi del bakery dolce: attualmente siamo a 3,3 miliardi di prodotti e manca poco per tornare ai 3,5 miliardi del 2019. Nel 25,3% delle visite ‘fuori casa’ compare un prodotto di bakery dolce.

E, spiega Salvatore De Riso, presidente AMPI (Accademia Maestri Pasticcieri Italiani), tendenza positiva per le vendite natalizie. “Gli ordini di Natale stanno andando bene. In ogni caso il panettone tradizionale la fa da padrone: su 1.000 pezzi dei nostri 16 gusti, il 30% rimane sul classico. Infine l’online: durante la pandemia, avvicinandoci al Natale, siamo esplosi da 1.500 ordini a 12.000, e ora siamo comunque sui 10.000, con il grosso dell’e-commerce che arriva proprio in questo periodo”.

Pnrr,Meloni:con ok quarta rata Bruxelles riconosce progressi Italia

Pnrr,Meloni:con ok quarta rata Bruxelles riconosce progressi ItaliaRoma, 28 nov. (askanews) – La Commissione europea “ha approvato oggi la quarta richiesta di pagamento dell’Italia, di 16,5 miliardi di euro, confermando che l’Italia ha raggiunto tutti i 28 obiettivi e traguardi previsti”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video su Facebook.

“La valutazione positiva della Commissione – aggiunge – dimostra i grandi progressi fatti dall’Italia e, a pochi giorni dall’approvazione da parte della Commissione europea della revisione generale del PNRR, conferma il grande impegno del Governo al fine di attuare pienamente il PNRR per rendere il Paese più moderno e più competitivo”. “Gli obiettivi e i traguardi raggiunti nella quarta rata – sottolinea – riguardano importanti riforme nei settori dell’inclusione sociale e degli appalti pubblici, nonché misure necessarie per proseguire l’attuazione delle riforme in materia di giustizia e pubblica amministrazione. I principali investimenti oggetto della richiesta di pagamento sono legati alla digitalizzazione, in particolare per quanto riguarda la transizione dei dati delle pubbliche amministrazioni locali verso il cloud, lo sviluppo dell’industria spaziale, l’idrogeno verde, i trasporti, la ricerca, l’istruzione e le politiche sociali”.

“Il pagamento dei 16,5 miliardi di euro – conclude Meloni – è previsto entro la fine di quest’anno. L’Italia avrà ricevuto entro il 2023 circa 102 miliardi di euro, quindi più della metà del PNRR. L’Italia sarà anche l’unico Stato membro dell’Unione europea ad aver ricevuto il pagamento della quarta rata”.

Expo 2030, Meloni: a Roma ogni nazione potrà esprimere potenziale

Expo 2030, Meloni: a Roma ogni nazione potrà esprimere potenzialeRoma, 28 nov. (askanews) – “A Roma ogni nazione potrà esprimere il proprio potenziale al massimo, ciascun padiglione nazionale diventerà parte della più grande fabbrica solare mai realizzata in una città, un esperimento innovativo nella condivisione dell’energia. Ogni padiglione nazionale produrrà energia rinnovabile, ogni padiglione sarà parte di un hub internazionale di ricerca ed educazione, che sarà apprezzato da visitatori per decenni. Perchè il nostro progetto è disegnato per andare avanti nel tempo, superando lo smantellamento dei padiglioni”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video messaggio a sostegno della candidatura di Roma come sede di Expo 2030.

“A Roma – aggiunge – ogni nazione lascerà il proprio marchio, un marchio di lunga durata, perchè Roma è una città che c’era molto prima di Expo e ci sarà anche dopo. Votare per Roma significa tutto questo e molto di più: votare per Roma vuol dire anche creare una piattaforma per i giovani a livello globale, per studiare insieme e avviare nuove imprese insieme. Iniziative di ogni tipo, start up, nuovi progetti di ricerca, soluzioni innovative in formato fisico, digitale o ibrido. Votare per Roma significa anche aver fiducia nell’esperienza italiana di accogliere milioni di visitatori da tutto il mondo, facendo sentire ciascuno di loro a casa”, sottolinea la premier.