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Tag: Sanremo 2023

Dl sicurezza, De Vanna: dal governo solo populismo penale

Dl sicurezza, De Vanna: dal governo solo populismo penaleBologna, 27 nov. (askanews) – Il governo Meloni è convinto che “l’inasprimento delle pene e l’introduzione di nuove pene possa essere la soluzione” ai problemi legati alla sicurezza. Questo “populismo penale” non tiene conto del sovraffollamento delle carceri e, soprattutto, distoglie lo sguardo dai problemi reali che si trovano ad affrontare gli amministratori locali, i quali invece dovrebbero poter contare su un “maggior numero di poliziotti e carabinieri dotati di maggiori strumenti” per garantire la sicurezza sul territorio. Ne è convinto Francesco De Vanna, docente di Didattica del diritto all’Università di Parma e assessore con delega alla Sicurezza del Comune di Parma: “A noi sono arrivati dieci agenti in più, quando ne avremmo bisogno di almeno cinquanta in più” ha spiegato ad askanews commentando i contenuti del Decreto immigrazione e sicurezza in discussione in Parlamento.

“La parte che mi convince del decreto sicurezza, sulla quale spero di avere delle conferme col processo di conversione in Parlamento – ha detto De Vanna – è quella relativa all’aumento delle retribuzioni delle forze di polizia. L’altro elemento che considero positivo è quello relativo al contrasto alle forme di truffe, in particolare quelle online, ai danni degli anziani che sono diventate molto pervasive negli ultimi anni. A Parma è un fenomeno da non sottovalutare, anzi in alcuni casi anche preoccupante”. Quello che non convince l’assessore, invece, sono le novità normative che mettono al centro di una strategia complessiva il rilancio dello strumento penale come leva di risoluzioni di problemi che hanno una dimensione sociale in molti casi anche forte. Mi lascia davvero molto scettico l’idea di utilizzare il diritto penale come lo strumento che risolve problemi non soltanto strettamente di sicurezza ma anche di decoro e di sicurezza sociale in senso ampio”. Secondo il docente universitario “c’è una sorta di populismo penale per cui l’inasprimento e l’introduzione di nuove pene possa essere la soluzione di tutto”, mentre “sappiamo che agiamo in un contesto caratterizzato da un forte sovraffollamento carcerario che è a sua volta generatore di problemi importanti” come si è visto con le rivolte in alcuni istituti penitenziari scoppiate durante l’emergenza Covid. “Il governo pensa che lavorare sull’allungamento delle pene, sull’inasprimento e sull’introduzione di nuove pene possa essere la soluzione”. Questo, ha precisato De Vanna, dà l’idea di un “uso simbolico del diritto” che “lascia davvero molto perplessi”. Infatti “ciò di cui avremmo bisogno sarebbe la certezza della pena e poi la possibilità di poter contare su forze dell’ordine, carabinieri e polizia, dotati dei numeri di cui hanno bisogno, di un rilancio delle assunzioni di polizia e mettere nelle condizioni di chi deve garantire la sicurezza delle nostre città di poter svolgere il proprio lavoro avendo gli uomini e i mezzi per farlo”.

La “strategia rivoluzionaria” è “quella più semplice”. “Mentre non abbiamo un rilancio del piano di reclutamento delle forze di polizia – ha proseguito l’assessore – si chiede loro di fare più di quanto non abbiano già fatto fin qui, quindi si aggrava il lavoro con ulteriori incombenze senza dare loro ulteriori strumenti per farlo. Una risposta che è incentrata quanti esclusivamente su una dimensione strettamente penalistica e carceraria”. In un momento in cui sono evidenti le condizioni critiche degli istituti penitenziari in Italia. “A Parma abbiamo un istituto penitenziario di primo livello che avrebbe bisogno di strumenti deflativi, di sicurezza e certezza della pena ma anche di percorsi di riabilitazione nei confronti di chi ha commesso reati minori, mentre l’impianto generale del decreto adottato dal governo va verso un inasprimento delle pene proprio nei confronti di chi oggi costituisce nelle nostre città elemento di marginalizzazione, marginalità sociale, povertà, vagabondaggio, problemi che hanno una dimensione sociale molto forte”. “Ci sono alcuni elementi ancora più discutibili – ha precisato De Vanna – per esempio la possibilità di far saltare l’automatismo del rinvio della pena nei confronti delle donne incinta o l’inasprimento delle pene per chi organizza proteste in carcere o chi realizza forme di protesta di natura ambientale: ci sono degli obiettivi di natura politica che il governo mette nel mirino e che forse noi amministratori sul territorio non consideriamo l’emergenza del momento. Ciò che si intuisce è che il governo, attraverso queste misure, lancia dei segnali, dei simboli e sinceramente faccio fatica a pensare che possa esserci una svolta consistente nella gestione della sicurezza nelle nostre città”.

Royal Caribbean, Icon of the Seas entra ufficialmente nella flotta

Royal Caribbean, Icon of the Seas entra ufficialmente nella flottaRoma, 27 nov. (askanews) – È ufficiale: dopo oltre sette anni di sogni e 900 giorni di progettazione e costruzione da parte di migliaia di esperti, Royal Caribbean International ha dato il benvenuto in famiglia all’attesissima Icon of the Seas con una celebrazione epocale presso il cantiere Meyer Turku a Turku, in Finlandia. La più grande compagnia di crociere del mondo ha ospitato la cerimonia a bordo di quella che rappresenterà la combinazione mai vista prima di ogni tipo di vacanza, nel corso della quale l’arrivo della nuova nave è stato siglato ufficialmente due mesi prima del debutto previsto per gennaio 2024 a Miami.

A festeggiare questo traguardo c’erano oltre 1.200 persone tra membri dell’equipaggio e addetti ai lavori, alle quali si sono uniti il presidente e CEO di Royal Caribbean Group Jason Liberty, il presidente e CEO di Royal Caribbean International Michael Bayley e il CEO di Meyer Turku Tim Meyer. ‘Oggi festeggiamo più di una nuova nave; è anche la celebrazione del culmine di oltre 50 anni di innovazione e di sogni alla Royal Caribbean per creare un’esperienza di vacanza mai vista prima’, ha dichiarato Jason Liberty, presidente e CEO del Gruppo Royal Caribbean. ‘La realizzazione di Icon of the Seas rappresenta tutto ciò che si può ottenere grazie partnership forti e all’impegno orientato a offrire vacanze memorabili in modo responsabile. Ringraziamo Meyer Turku e l’incredibile gruppo di qualificati partner per essersi uniti a noi in questo viaggio. I ricordi che milioni di famiglie e di vacanzieri costruiranno su Icon saranno il nostro più grande risultato conseguito fino ad ora’. Il passaggio di proprietà, comunemente noto come consegna di una nuova nave, tra Royal Caribbean e Meyer Turku ha anche commemorato la serie di imprese mai viste prima compiute nel corso degli oltre due anni di costruzione: dall’installazione dell’AquaDome, la più grande struttura in vetro e acciaio mai posata su una nave da crociera, all’ingegnerizzazione di una quantità d’acqua a bordo mai vista prima attraverso sette piscine, sei scivoli da record e altro ancora. Ora Icon salperà da Turku verso Cadice dove la compagnia di crociere darà gli ultimi ritocchi alla vacanza più bella del mondo prima di dirigersi a Miami. A partire da mercoledì 29 novembre, gli amanti dell’avventura potranno seguire il viaggio di Icon visitando il sito web di Royal Caribbean.

‘L’ingresso di Icon of the Seas nella famiglia Royal Caribbean è un risultato straordinario che migliaia di innovatori, ingegneri, architetti e designer hanno realizzato in anni di lavoro’, ha dichiarato Michael Bayley, presidente e CEO di Royal Caribbean International. ‘Sette anni fa, abbiamo avuto l’idea ambiziosa di creare la prima vacanza veramente fatta per ogni tipo di famiglia e di amante dell’avventura; ora, è nelle nostre mani, e in questo tratto finale, rendermo tutto perfetto per il più grande debutto nella nostra storia previsto a gennaio 2024.’ Se per ‘vacanza in famiglia’ si intende una fuga in famiglia, in coppia o con gli amici, l’ampia offerta di Icon presenta importanti novità e segna un nuovo livello di attrattive per permettere ogni giorno a tutti di creare momenti da ricordare a misura di desiderio nei suoi otto quartieri. Offrirà, infatti, emozioni adrenaliniche, opportunità straordinarie per rilassarsi, oltre di 40 opzioni per cenare e per bere, intrattenimento all’avanguardia sui quattro palcoscenici caratteristici della compagnia di crociera – aria, ghiaccio, acqua e teatro – e molto altro ancora. E con 28 diverse soluzioni di soggiorno, tra cui la nuova Ultimate Family Townhouse su tre livelli, anche le camere sono progettate con la massima cura per ogni tipo di ospite. I cinque nuovissimi quartieri e i tre preferiti di sempre rivisitati sono davvero destinazioni a sé stanti, ricche di esperienze, intrattenimento dal vivo, ristoranti e bar, tra cui: – Thrill Island – Il nuovo centro del brivido offre Category 6, il più grande parco acquatico in mare, con sei scivoli da record; Crown’s Edge, un po’ skywalk, un po’ percorso aereo su corde e un po’ area da brivido dove gli amanti dell’avventura stanno in equilibro a quasi 50 metri sopra l’oceano; il simulatore FlowRider; il campo da minigolf Lost Dunes e altro ancora. Tra una scarica di adrenalina e l’altra, a pochi passi di distanza si trovano nuovi posti dove mangiare qualcosa, rilassandosi, o regalarsi una dolce delizia: Basecamp e Desserted per frullati da urlo.

– Chill Island – Quattro delle sette piscine di Icon si trovano in questo angolo di paradiso su tre livelli, ognuna con un’atmosfera unica e una vista spettacolare sull’oceano: la vivace Swim & Tonic, il primo swim-up bar della compagnia di crociera in mare; Royal Bay, la piscina più grande in mare; Cloud 17, un rifugio per soli adulti; e la tranquilla Cove Pool, con bordo a sfioro. Grazie alle diverse melodie proposte dai gruppi dal vivo e dai DJ; ai punti di ristoro a bordo piscina che offrono drink e cibo veloce e informale, come il The Lime & Coconut e il suo nuovo frozen cocktail bar; e El Loco Fresh & Cantina Fresca, gli ospiti potranno rilassarsi davvero giorno e notte. – Surfside – Sarà il primo quartiere creato appositamente per le giovani famiglie. Adulti e bambini potrano rimanere a giocare tutto il giorno tra opportunità per stare a mollo, come la nuova piscina Water’s Edge per gli adulti, la Baby Bay e l’acquapark Splashaway Bay per i bambini, nonché con nuovi punti di ristoro dedicati, come il buffet Surfside Eatery; il brunch da gustare tutto il giorno al Pier 7; e il comodo Surfside Bites con sfizi prendere al volo e gustare mentre si passeggia. E per deliziarsi con invitanti bocconcini, c’è The Lemon Post, un nuovissimo bar con due menu, uno per gli adulti e l’altro per i bambini.

– AquaDome – Un’oasi tranquilla di giorno e un vivace punto di ritrovo di notte, il nuovo quartiere offre vedute a 360° sull’oceano; un’ampia scelta di ristoranti e bar, tra preferiti di sempre e nuove aperture; una parete d’acqua alta 17 metri; e un AquaTheater di nuova concezione che presenta il primo cast composto di robot, skateboarder, subacquei e altro ancora. Dal primo punto di ristoro di Royal Caribbean, l’AquaDome Market, al Rye & Bean, un nuovo bar con numerosi modi di assaporare il caffè e cocktail a base di caffè, fino al nuovo bar Overlook con i pods, nonché agli strabilianti spettacoli acquatici della compagnia di crociera, offre davvero un’esperienza straordinariamente emozionante. – The Hideaway – ‘Nascosto’ a oltre 40 metri sopra l’oceano, un nuovo quartiere che combina le buone vibrazioni dei beach club di tutto il mondo. La prima piscina a sfioro sospesa in mare è al centro di tutto, con una vista a 180 gradi sull’oceano che la rende il luogo perfetto per osservare i tramonti dalla prospettiva che solo una crociera può offrire, mentre gli ospiti si godono i DJ set e un super servizio bar. – Royal Promenade – Il cuore pulsante di Icon offre più di 15 ristoranti, bar e lounge, tra cui Dueling Pianos, il primo bar con sfide tra pianoforti di Royal Caribbean; il nuovo 1400 Lobby Bar, ispirato alla storia della costruzione navale, con una terrazza affacciata sull’oceano che apre per la prima volta verso l’esterno questa nuova versione reinventata del quartiere; e i preferiti di sempre con un tocco di novità quali Giovanni’s Italian Kitchen & Wine Bar, Starbucks e altro ancora. Questo grande classico debutta anche con una vista sull’oceano dal pavimento al soffitto, un’impresa ingegneristica resa possibile da The Pearl, la più grande scultura al mondo di arte cinetica. – Central Park – Più vivace che mai, il quartiere all’aperto è stato reimmaginato con ancora più opzioni per cenare, bere e divertirsi. Migliaia di piante autentiche fanno da cornice a nuove esperienze e a grandi classici con un tocco di novità, come il popolare Izumi, con una nuova collocazione e un bancone a passaggio; e la steakhouse americana Chops Grille. Debuttano anche locali come l’Empire Supper Club, un’esperienza molto particolare che abbina otto portate a vino, cocktail e musica, e il Lou’s Jazz ‘n Blues, per spettacoli dal vivo di jazz soul, musica pop jazz e altro ancora. – Suite Neighborhood – Esteso su quattro ponti, il Suite Neighborhood più ampio di Royal Caribbean offrirà suite ancora più grandi, il nuovo Grove Suite Sun Deck, completo di piscina privata, idromassaggio e sala da pranzo mediterranea dedicata, e la nuova Coastal Kitchen sue due livelli con vista sull’AquaDome e sull’oceano. Icon è anche la prima nave della compagnia di crociere che può essere alimentata con gas naturale liquefatto (GLN), combustibile di transizione. I motori a doppia alimentazione affiancheranno una serie di ritrovati per l’efficienza energetica e programmi ambientali leader per il settore, come il primo impianto di termovalorizzazione dei rifiuti in mare. Con un’efficienza energetica superiore del 24% rispetto agli standard richiesti per le navi progettate oggi, la nave più sostenibile della compagnia di crociere segnerà il passo successivo nel viaggio della società madre Royal Caribbean Group verso l’introduzione di una nave da crociera a zero emissioni entro il 2035. Ogni tipo di famiglia e di avventuriero potrà partire per la migliore vacanza al mondo e fare un viaggio tra meravigliose isole dei tropici in qualsiasi periodo dell’anno, a partire da gennaio 2024. Tutte le avventure di 7 notti nei Caraibi orientali o occidentali, con partenza da Miami, prevedono destinazioni idilliache in tutti i Caraibi e un’impareggiabile giornata tra momenti elettrizzanti e relax presso la pluripremiata isola privata di Royal Caribbean, Perfect Day at CocoCay alle Bahamas. Inoltre, da gennaio 2024, Perfect Day offrirà il primo ‘rifugio’ per soli adulti dell’area privata Hideaway Beach: un’esperienza che durerà tutto il giorno, con spiaggia e piscine private, nuovi punti di ristoro, cabine esclusive, musica dal vivo e molto altro.

Trenord, Ev: contratto decennale, lombardi condannati ai disagi

Trenord, Ev: contratto decennale, lombardi condannati ai disagiMilano, 27 nov. (askanews) – “Pur non avendo Trenord i requisiti tecnici e gestionali, alla luce degli insuccessi degli anni passati, per gestire il servizio ferroviario regionale, i pendolari lombardi saranno di nuovo condannati a viaggiare con la compagnia ferroviaria controllata dalla Regione Lombardia e a subire i ritardi e le soppressioni dei treni e le pessime condizioni di viaggio degli ultimi 10 anni”. Lo afferma in una nota Dario Balotta, responsabile trasporti Europa Verde, che ha commentato così l’approvazione della delibera per l’affidamento a Trenord della gestione dei servizi ferroviari regionali e locali dal 2023 al 2033.

“La regione più ‘europea’ d’Italia – prosegue Balotta – ha deciso di affidare direttamente alla sua controllata Trenord il servizio ferroviario. Contrariamente alle ‘best practice’ nord europee che hanno rilanciato il trasporto pubblico grazie alle gare, la Lombardia continua sulla vecchia strada consociativa, costosa e inadeguata per rilanciare il trasporto ferroviario alla luce dell’emergenza climatica”. Secondo l’esponente di Europa verde, “Gli obiettivi indicati nel contratto di servizio un milione di passeggeri al giorno sono modesti visto che la potenzialità della rete lombarda è di 2 milioni di passeggeri al giorno”.

“L’adozione di penali per garantire ai pendolari treni puntuali e regolari – sostiene Balotta – non è credibile in quanto alla fine i maggiori costi sono sempre sostenuti da Regione lombardia visto che è al tempo stesso il compratore, il programmatore e il gestore dei servizi in pieno conflitto d’interessi. I tempi di durata del contratto decennale sono in contrasto con le norme sugli appalti che prevedono al massimo 5 anni”.

Pensioni, il Mef: +5,4% l’adeguamento all’inflazione dal primo gennaio 2024

Pensioni, il Mef: +5,4% l’adeguamento all’inflazione dal primo gennaio 2024Roma, 27 nov. (askanews) – “Il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, di concerto con la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, ha firmato il decreto che dispone a partire dal 1 gennaio 2024 un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni”. Lo annuncia il Mef in una nota precisando che “l’aumento, che verrà riconosciuto nelle modalità previste dalla normativa, è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 7 novembre 2023”.

A Milano Iv e Azione insieme da Sala: ridare slancio a squadra

A Milano Iv e Azione insieme da Sala: ridare slancio a squadraMilano, 27 nov. (askanews) – Nonostante la spaccatura a livello nazionale, nel Consiglio comunale di Milano Azione e Italia Viva convivono ancora nello stesso gruppo e insieme i rappresentanti delle due componenti del defunto Terzo polo hanno incontrato il sindaco, Beppe Sala. Oltre ai consiglieri comunali Carmine Pacente (anche segretario metropolitano di Azione) e Gianmaria Radicem(Iv), hanno partecipato al faccia a faccia anche i segretari cittadini Francesco Ascioti per Azione e Sergio Scalpelli per Italia Viva, l’assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Alessia Cappello (Italia Viva) e il direttore generale di Palazzo Marino Cristian Malangone.

L’incontro, hanno fatto sapere i partecipanti, è servito per parlare di “alcuni temi chiave per il rilancio dell’azione amministrativa e di come coinvolgere maggiormente il Consiglio comunale nell’attività di governo della città, anche attraverso una comunicazione congiunta più coordinata ed efficace”. “Servono responsabilità e coraggio per ridare slancio a tutta la squadra cominciando ad affrontare anche alcuni temi chiave che non sono più rinviabili e rilanciando il confronto con i cittadini. Di questi due aspetti ci faremo carico e incalzeremo non soltanto il sindaco ma tutta la maggioranza. In particolare, sulle questioni legate alla sicurezza, al decoro urbano, all’ambiente e alla mobilità occorrerà prossimamente concentrare i maggiori sforzi” hanno aggiunto in una nota congiunta i rappresentanti delle due forze politiche.

Eataly, Cipolloni: 2023 dovrebbe chiudere in utile, azienda va molto bene

Eataly, Cipolloni: 2023 dovrebbe chiudere in utile, azienda va molto beneMilano, 27 nov. (askanews) – Eataly dovrebbe chiudere in utile nel 2023, “dipende se ci sarà qualche svalutazione però l’azienda va molto bene”. A parlare è l’amministratore delegato Andrea Cipolloni, da un anno circa alla guida della catena di negozi alimentari made in Italy fondata da Oscar Farinetti e oggi controllata dalla Investindustrial di Andrea Bonomi. “Dovremmo chiudere in positivo”, ha anticipato a margine di un evento in Bocconi l’ad di Eataly che lo scorso anno aveva chiuso con una perdita di 28,7 milioni di euro.

“Chiuderemo un anno molto buono – ha detto Cipolloni – con un Ebitda intorno ai 41 milioni di euro contro i 25 dell’anno scorso che era già stato record storico per questa azienda, per cui bene”. Anche sul 2024 ha usato parole di prudente ottimismo: “Dobbiamo ancora comunicarlo agli azionisti, ma veniamo da un anno molto buono, vediamo la possibilità di crescere e avremo altre possibilità di crescita”. L’Italia, nello specifico, nella geografia dei mercati in cui opera Eataly “sta andando bene: entrando adesso a Milano si capisce quello che vogliamo essere e quello che dobbiamo essere: non si entra in un negozio, non si entra in un ristorante si entra veramente in un posto diverso da tutti gli altri”. Nè l’ad teme per il prossimo anno un contraccolpo sui consumi: “Siamo proprio posizionati in un modo che ci consente, lavorando bene sul marchio, sui prodotti, sull’offerta e sull’esperienza, di non soffrire particolarmente”, ha detto mostrandosi ottimista anche sul Natale, per noi un momento “molto importante”. “Nell’azienda c’è da fare, anche in maniera differenziata: Nord America ed Europa hanno esigenze molto diverse, siamo anche molto forti in Middle east e continuiamo a crescere”, ha sottolineato anticipando l’apertura giovedì a Roma Termini. “E’ la prima apertura di questa nuova fase in Europa mentre c’è già stata una nuova apertura in Nord America a Toronto per cui è una apertura importante, la prima in una stazione ferroviaria – ha spiegato a margine di un evento in Bocconi – ne seguirà una seconda in Germania nel primo trimestre del 2024”.

In Itala “ci misuriamo con un format molto più piccolo, di soli 700 metri quadrati che abbiamo già provato a Serravalle outlet con successo. Il Nord America per noi è molto importante visto che facciamo già quasi il 70% delle nostre vendite lì” ha detto ricordando che “mercoledì apre il terzo punto vendita negli Stati uniti a Soho”. Tuttavia Roma Termini “è un segnale di grandissima attenzione all’Italia in particolar modo e all’Europa dove vogliamo essere attenti a cogliere delle opportunità”. La nuova apertura su Roma Termini, tuttavia, non significa che ci sarà più travel retail nel futuro di Eataly: “Abbiamo tante richieste ma le valutiamo con grande attenzione perchè vogliamo sicuramente cogliere delle opportunità dopo il grandissimo successo di Fiumicino però rimaniamo un’azienda con una vocazione completamente diversa. Deve rimanere una cosa marginale ma che ci completa molto e per il marchio può essere molto importante”.

A proposito della forza del brand, nel tratteggiare la strategia di crescita nel prossimo futuro, Cipolloni parla della linea a marchio del distributore, lanciata con i panettoni e che proseguirà con altre categorie merceologiche. Per questa private label premium è prevista una crescita anche al di fuori dei negozi a marchio Eataly. Ma l’ad non vuole definirla “una private label perchè normalmente queste linee hanno un prodotto di marca di riferimento e si posizionano in una fascia più bassa come prezzo. Noi abbiamo un marchio straordinario e abbiamo capito che lavorando sul marchio possiamo avere successo – ha spiegato – abbiamo iniziato con la linea dei panettoni che sta avendo un grandissimo successo ma la prossima settimana arriva sui punti vendita la nuova linea della pasta, poi arriverà il caffè, il cioccolato. Non prevediamo di andare su un numero di referenze altissimo, ci bastano 200-250 prodotti proprio perchè non dobbiamo sostituire nessun altro prodotto. Pensiamo che ci sia veramente mercato, magari anche fuori dai nostri punti di vendita perchè il marchio è evocativo e molto forte”. E alla domanda dove potremo trovare i prodotti a marchio Eataly ha replicato: “Forse ci sono già” in altri punti vendita che sono “solo esclusivamente negozi di altissima gamma sicuramente non nella gdo, tipo Harrods, ma è solo un esempio”

Un italiano a Mauritius: all inclusive e sostenibilità

Un italiano a Mauritius: all inclusive e sostenibilitàMilano, 27 nov. (askanews) – Mauritius è un’isola tropicale che incarna molti degli elementi più amati dai viaggiatori internazionali: natura, mare corallino, resort di alto livello. Protagonista del sistema del turismo internazionale, con un intreccio di culture che spesso unisce il meglio dell’India e quello dell’Africa, è una destinazione che piace molto anche in Italia e sulla quale Neos, la compagnia aerea del Gruppo Alpitour, ha attivato un volo diretto da Malpensa. Beachcomber Resorts & Hotels è la catena alberghiera più importante di Mauritius e un italiano, Rico Paoletti, è il direttore generale del resort Shandrani Beachcomber.

Situato su una penisola privata, con spiagge affacciate sul Parco Marino di BlueBay nel sudest del Paese, lo Shandrani Beachcomber offre diversi modi di vivere la vacanza, tra sport, famiglia, esperienze gastronomiche. E, come ormai è imprescindibile, a maggior ragione su un’isola come Mauritius, il resort punta molto anche sulla sostenibilità. “Abbiamo ovviamente molti aspetti sostenibili ed ecologici – ha aggiunto il direttore -: non abbiamo più le bottiglie usa e getta di plastica, come avviene in tutti gli alberghi e in particolare da noi. Produciamo l’acqua che mettiamo a disposizione e non ci sono, come si dice, difficoltà a livello di tutto quello che chiamiamo animal welfare”. In una nazione che fa del turismo la propria principale risorsa economica è chiaro che tutti i soggetti che operano nella filiera sono chiamati a dare un contributo, dai singoli lavoratori locali fino alle grandi catene. “Partecipiamo pienamente a quel 26-27% del PIL che per Mauritius è rappresentato dal turismo – ha concluso Rico Paoletti – e questo passa attraverso l’isola, ma passa soprattutto attraverso Beachcomber, con l’aiuto ovviamente dell’Italia che oggi fornisce una possibilità in più con il volo diretto che viene da Milano operato da Neos”.

Con l’intento di alimentare il business del turismo, ma anche di partecipare allo sviluppo economico dell’isola. Cosa che, pur dalla prospettiva privilegiata dei resort, sembra di percepire in modo abbastanza evidente.

Guterres (Onu) auspica “un completo cessate il fuoco” a Gaza

Guterres (Onu) auspica “un completo cessate il fuoco” a GazaRoma, 27 nov. (askanews) – Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha auspicato che “il dialogo che ha portato all’accordo” di tregua di quattro giorni tra Israele e il gruppo estremista palestinese Hamas prosegua in modo da arrivare a “un completo cessate il fuoco umanitario”.

In una dichiarazione diffusa dal suo portavoce Stéphane Dujarric, Guterres ha sottolineato che “dopo sette settimane di ostilità a Gaza e in Israele” che “hanno avuto un impatto spaventoso che ha scioccato il mondo, negli ultimi quattro giorni le armi hanno taciuto” e “abbiamo assistito al rilascio di ostaggi israeliani e stranieri tenuti da Hamas e da altri dal 7 ottobre, e al rilascio di prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane”. In questi quattro giorni, ha aggiunto, “le Nazioni Unite hanno intensificato l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza e hanno inviato aiuti in alcune aree del nord che erano state in gran parte tagliate fuori per settimane”. Aiuti che però non sono sufficienti rispetto “agli enormi bisogni di 1,7 milioni di sfollati” e a fronte di una “catastrofe umanitaria” che “sta peggiorando di giorno in giorno”. “Il dialogo che ha portato all’accordo deve continuare, portando a un completo cessate il fuoco umanitario, a beneficio della popolazione di Gaza, di Israele e della regione nel suo insieme. Il Segretario Generale chiede ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato dei rimanenti ostaggi – prosegue la dichiarazione di Dujarric – esorta tutti gli Stati a usare la loro influenza per porre fine a questo tragico conflitto e per sostenere passi irreversibili verso l’unico futuro sostenibile per la regione: una soluzione a due Stati, con Israele e Palestina che vivono fianco a fianco, in pace e sicurezza”.

Milan Games Week, chiude edizione record: 120mila visitatori

Milan Games Week, chiude edizione record: 120mila visitatoriMilano, 27 nov .(askanews) – Milan Games Week & Cartoomics 2023, il grande evento dedicato al mondo dei videogiochi, dei fumetti, del cinema e della cultura pop, prodotto e organizzato da Fiera Milano in collaborazione con Fandango Club Creators, ha superato le aspettative degli organizzatori, diventando l’edizione dei record: 120 mila visitatori durante le tre giornate. “Un risultato eccezionale – scrivono da Fiera Milano – che rende la kermesse un vero punto di riferimento culturale, in grado di attirare un pubblico sempre più variegato e capace di crescere in modo esponenziale”.

I padiglioni 11, 13 e 15 sono stati dedicati ai videogiochi, agli esport e al mondo della tecnologia e dell’innovazione. Nella Freeplay Area by Euronics, 120 postazioni tra console e PC sono state messe a disposizione di tutti i visitatori per provare le ultime novità sia di Xbox Series X|S con il servizio Xbox Game Pass, sia di PlayStation 5 con il nuovissimo Spider-Man 2 o di Bandai Namco con Naruto Connections. Nintendo è stata la grande protagonista del padiglione 11 con un palco attivo ininterrottamente, dove i content creator e talent si sono sfidati tra loro e con il pubblico ai videogame più amati su Nintendo Switch. I padiglioni 9 e 11 sono stati caratterizzati dall’area Unplugged, un luogo disegnato per gli amanti del gioco in scatola, in cui è stato possibile giocare ai migliori giochi da tavolo del momento immersi in una cornice resa spettacolare da scenografiche postazioni.

Una delle novità è stata l’apertura al cinema con il Fantasticon FIlm Fest, l’evento nell’evento che si è svolto per la prima volta in assoluto nell’auditorium di Fiera Milano Rho. In questo spazio all’avanguardia, durante le tre giornate, si sono susseguiti panel, proiezioni speciali e anteprime del meglio del cinema anime, fantastico e horror. Diversi i momenti memorabili, come la presentazione con i Manetti Bros. del nuovo Diabolik Chi Sei? o la premiazione speciale del maestro Dario Argento, che ha ricevuto il Legend Award alla carriera dall’attrice Ilenia Pastorelli. L’anno prossimo la Milan Games Week & Cartoomics 2024 si terrà dal 22 al 24 novembre, sempre in Fiera Milano Rho.

Torna la musica di Ultimo con il singolo Occhi lucidi

Torna la musica di Ultimo con il singolo Occhi lucidiMilano, 27 nov. (askanews) – Disponibile da venerdì 1° dicembre in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali il nuovo inedito di Ultimo dal titolo Occhi lucidi. Testo e musica del cantautore romano Niccolò Moriconi, che ancora una volta sorprende i fan con un annuncio inaspettato sui social.

Occhi lucidi arriva a 7 mesi dal ritorno live previsto per la prossima estate, il tour già da record Ultimo Stadi 2024 – La favola continua…, 10 date tra cui una doppietta al Maradona di Napoli, all’Olimpico di Torino e, per il secondo anno di fila, una magica tripletta nella capitale romana (la prima data è già sold out). Ultimo si conferma così per 3 anni di fila protagonista della musica live nei grandi stadi italiani.

Già lo scorso anno “Ultimo Stadi 2022” superava il tetto dei 600mila biglietti per 15 date con la conquista dello scettro assoluto della musica dal vivo estiva, passando il testimone a “Ultimo Stadi 2023 – La favola continua…”, che solo due mesi fa calava l’ultimo sipario di uno show record da 342.532 presenze, in sole 6 date completamente imballate. Il risultato è un incredibile palmarès da 33 stadi a soli 27 anni in appena 5 anni (al netto di una pandemia). Ultimo Stadi 2024 – La favola continua… è prodotto da Vivo Concerti.

I biglietti sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. Queste le date: 2 giugno 2024 – Trieste @ Stadio Nereo Rocco (DATA ZERO) 8 giugno 2024 – Napoli @ Stadio Diego Armando Maradona 9 giugno 2024 – Napoli @ Stadio Diego Armando Maradona 15 giugno 2024 – Torino @ Stadio Olimpico 16 giugno 2024 – Torino @ Stadio Olimpico 22 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico (SOLD OUT) 23 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico 24 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico 28 giugno 2024 – Messina @ Stadio San Filippo 6 luglio 2024 – Padova @ Stadio Euganeo L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.