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Tag: Sanremo 2023

Vino, Zonin: avanti su “premiumizzazione” valutando novità portfolio

Vino, Zonin: avanti su “premiumizzazione” valutando novità portfolioMilano, 27 nov. (askanews) – “Stiamo ragionando sul modificare il portfolio del Gruppo, per ‘premiumizzarlo’ di più: in Italia siamo già presenti in diversi territori molto vocati per la produzione di vini di qualità ma qualche perla ci manca, penso al Barolo, al Brunello e a Bolgheri”. E’ quanto ha affermato ad askanews, Domenico Zonin presidente del Gruppo vinicolo Zonin 1821 che, alla domanda sulla possibilità di eventuali acquisizioni nel prossimo anno, risponde “vedremo, il mondo del vino è molto lento: la nostra azienda ha duecento anni, la vendemmia avviene una volta all’anno e quindi anche i cambiamenti hanno una velocità che è a volte un po’ frustante”. “Lo sforzo sul fronte della qualità, del prezzo e del posizionamento proseguirà anche nei prossimi anni, è un processo che abbiamo intrapreso anni fa e continueremo a farlo ma sempre con molta prudenza” aggiunge il presidente, ricordando che “il vecchio consulente enologo della nostra Cantina, il celebre Denis Dubourdieu,(l’ex direttore dell’Isvv di Bordeaux scomparso nel 2016, ndr) mi diceva sempre che ‘la differenza tra i francesi e gli italiani è abbastanza evidente: ai francesi piace il lusso ogni tanto, agli italiani piace il buono tutti i giorni’. E’ giusto dunque ‘premiumizzare’ ma bisogna stare attenti a qual è il nostro Dna, a dove siamo bravi, e a non esagerare”.

Presente in più di 140 Paesi in tre Continenti con oltre 500 collaboratori che operano in Italia e nelle filiali degli Stati Uniti, Regno Unito, Cina e Svezia, il Gruppo di Gambellara (Vicenza), produce e distribuisce non solo i vini fermi e gli spumanti a marchio Zonin, ma anche quelli delle Tenute italiane Ca’ Bolani in Friuli, Castello del Poggio in Piemonte, Tenuta Oltrenero in Lombardia, Castello di Albola e Rocca di Montemassi in Toscana, Masseria Altemura in Puglia e Principi di Butera in Sicilia. A cui si sommano le due Tenute estere: Barboursville Vineyards in Virginia (Stati Uniti) e Dos Almas in Cile. Completano il porfolio i brand Ca’ Vescovo, Sette Archi, Feudo del Principe, Sant’Ilario, San Zeno e Conti Buneis. Complessivamente, Zonin 1821 conta così su oltre quattromila ettari di cui 1.600 vitati, grazie ai quali nel 2022 ha prodotto circa 50milioni di bottiglie, di cui l’85% è stato esportato. I vini delle Tenute finiscono quasi tutti nel canale Horeca, mentre il 70% di quelli a marchio Zonin vanno nella Gdo. Il Gruppo ha chiuso il 2022 con un fatturato di poco meno di 200 milioni di euro, classificandosi al sesto posto tra le prime dieci Cantine private italiane. Per l’anno in corso il presidente si dimostra cauto. “Il 2023 è un anno molto complesso perché gli effetti dell’inflazione si fanno sentire in maniera pesante su diversi mercati ma nonostante lo scenario non facile, la nostra azienda sta crescendo in diversi Paesi, tra cui l’Italia” spiega Zonin, precisando che c’è una “situazione più complessa per quanto riguarda gli Stati Uniti che dopo 30 anni di crescita continua nei consumi del vino, quest’anno segnano un po’ il passo soprattutto sul vino importato”. “Il 2023 e il 2024 saranno anni complicati soprattutto per gli effetti inflattivi, aumento dei costi e riduzione del potere di spesa: fattori questi che ci preoccupano maggiormente perché creano instabilità quando si cerca di andare avanti” chiosa Zonin, che si dimostra meno preoccupato in merito al calo nei consumi del vino rosso in diversi Paesi. “Sono tendenze di mercato che ci sono sempre state, se penso agli anni Settanta, in Italia nessuno beveva rosso e tutti bevevano bianco, poi c’è stato il ventennio dei rossi, con l’esplosione dell’Amarone, del Brunello, del Chianti Classico, e adesso è il periodo delle ‘bollicine’ e sta tornando il periodo dei bianchi, mentre i rossi soffrono un po’ di più: è ciclico, non c’è nulla di cui preoccuparsi, sono fasi” spiega, ricordando che “noi abbiamo cercato di mettere assieme un portafoglio di prodotti equilibrato, con vini rossi, bianchi e bollicine che provengono da diversi territori, perché è giusto che ogni territorio abbia una sua specializzazione: quindi se per dieci anni va una categoria più di un’altra, noi riusciamo comunque a cavalcare i trend di mercato senza problemi”.

E a proposito di “bollicine”, il mercato registra una crescita costante negli ultimi dieci anni, con il 2022 che ha visto la produzione italiana di spumanti avvicinarsi al miliardo di bottiglie. Un numero record che rende difficile immaginare ulteriori exploit, se non per il Metodo Classico, che oggi rappresenta meno del 10% della produzione di “bollicine” italiane. Per questo il Gruppo di Gambellara punta a fare della Cantina Oltrenero, l’ex Tenuta Il Bosco di Zenevredo alle porte di Pavia e a soli 40 chilometri da Milano, un centro spumantistico di qualità. Acquistata nel 1987 dalla Famiglia Zonin che ha espanso la superfice vitata da 30 ai 104 ettari attuali, di cui 84 vitati, Oltrenero porterà progressivamente a termine la produzione di quei vini che un tempo fecero la fortuna di questa zona (Croatina, Bonarda, Barbera, Riesling e Moscato) e che oggi invece il mercato percepisce come di scarso “appeal”, sostituendoli con il Pinot Nero per far crescere la produzione di bollicine di qualità. Produzione, sovraintesa da un paio d’anni da Paolo Tealdi, oggi rappresentata da tre Pinot Nero Docg in purezza: un Brut che affina almeno 30 mesi sui lieviti, un Brut Nature che riposa in bottiglia per circa 48 mesi, e un Cruasé che di mesi ne fa 36, a cui si aggiunge la “Cuvée Emme”, un VSQ 100% Pinot Meunier, figlia di un unico vitigno di circa due ettari. Un progetto, quello della bollicina di qualità in un territorio vocato e storicamente riconosciuto, che rientra appieno nell’idea di premiumizzazione. Nel risultato record delle bollicine italiane, il Sistema Prosecco è stato ed è il protagonista, con una produzione che si aggira su 765 milioni di bottiglie. E il Prosecco Doc è da sempre uno degli asset importanti di Zonin, che rappresenta il 28% del fatturato totale. “Dopo una crescita pazzesca per tanti anni che nessuno si aspettava, sembra si sia arrivati ad una stabilità dei consumi: adesso il grosso del lavoro, in primis del Consorzio, e dei produttori è quello di valorizzare il brand Prosecco” spiega ad askanews Domenico Zonin, precisando che “se negli anni passati lo sforzo era concentrato sul farlo conoscere, oggi è quello di posizionarlo nella testa dei consumatori su qualche gradino più alto, in modo tale che sia un fenomeno che si preserva per tanti, tanti, anni”. Insomma una volta scemato l’effetto novità sul mercato internazionale, serve ora lavorare sul “percepito del prodotto” attraverso comunicazione, marketing e posizionamento. Sulle polemiche interne al Consorzio tra produttori della Docg Conegliano Valdobbiadene e quelli della Doc, il presidente è netto: “Il marchio è unico e si chiama Prosecco, poi ci sta che chi è di Conegliano Valdobbiadene usi anche quel nome, ma l’importante è lavorare insieme perché quello che si è notato in altre Denominazioni in anni passati, è che quando si litiga la Denominazione soffre, quindi questi attriti non fanno mai bene”.

Infine, per quanto riguarda la tendenza salutista che sta facendo capolino con prodotti low-alcol e no-alcol su alcuni mercati, primo tra i quali gli Stati Uniti, Zonin non si scompone. “Nella settore della birra è un fenomeno che esiste da anni e ora inizia con gli spirits grazie ai gin dealcolati” ricorda, sottolineando che “nel vino è una tendenza nuova ma ci sono diverse Cantine che sono partite: per adesso il mercato è molto di nicchia, si vedrà, ad oggi non si capisce ancora, noi siamo comunque usciti con uno spumante a base Glera, il “Cuvée Zero – Alcohol Free”.

Violenza donne, Manfredi: sostenere al massimo le vittime

Violenza donne, Manfredi: sostenere al massimo le vittimeNapoli, 27 nov. (askanews) – “Per combattere la violenza contro le donne bisogna sostenere al massimo le vittime, quindi, i nostri centri anti violenza, dare ospitalità, dare reddito alle donne che hanno subito violenza per renderle autonome”. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine di un’iniziativa, nella sede del Comune alla quale ha preso parte il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte contro la violenza sulle donne e l’attivazione di centri rifugio in beni confiscati alla criminalità organizzata.

Secondo Manfredi “ai problemi atavici di una cultura patriarcale e maschilista di cui è impregnata la nostra società, oggi si accompagna dal mio punto di vista una grande fragilità della figura maschile, quindi, una competizione permanente con le compagne. Riuscire a gestire la sconfitta è la cosa più difficile che c’è, e molti uomini non sono in grado di gestire la sconfitta. Questo è un lavoro che dobbiamo fare noi, perché solo in questa maniera riusciremo ad avere un rapporto equilibrato con le nostre compagne, con le nostri mogli, con le altre donne. Il rispetto parte dall’equilibrio”, ha concluso il sindaco.

Roma, tour Costituzione nei Municipi si chiude al Liceo Giulio Cesare

Roma, tour Costituzione nei Municipi si chiude al Liceo Giulio CesareRoma, 27 nov. (askanews) – Con l’ultima tappa di questa mattina al Liceo Giulio Cesare si è concluso il Tour della Costituzione nei Municipi di Roma, iniziativa promossa dalla presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli con il supporto del costituzionalista Alfonso Celotto. Il 18 dicembre è in programma un evento finale nell’Aula Giulio Cesare in Campidoglio con una rappresentanza delle scuole raggiunte in questi mesi e con la consegna di una copia della Costituzione italiana agli studenti.

“Ho voluto promuovere tra i più giovani questo tour per avviare un percorso di conoscenza e approfondimento della Costituzione, in occasione dei 75 anni della sua promulgazione. Abbiamo incontrato tantissimi studenti e studentesse di tutti i Municipi romani. La risposta è stata davvero bella e confortante. Sono rimasta particolarmente affascinata dall’entusiasmo e dall’interesse delle ragazze e dei ragazzi che si sono avvicinati alla Carta Costituzionale e alla scoperta dei principi fondamentali che regolano la vita democratica e la convivenza sociale nel nostro Paese”, afferma la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli. “Ringrazio – conclude – tutti i Municipi per la collaborazione, le scuole che hanno aderito con la loro presenza e il professore Celotto per il prezioso contributo, raccontandoci lo sviluppo della Costituzione dalla sua approvazione fino ai giorni nostri”.

Giustizia, Conte: Crosetto vada in procura se sa cose gravi

Giustizia, Conte: Crosetto vada in procura se sa cose graviNapoli, 27 nov. (askanews) – “Se lui ha notizia circostanziata di accuse così gravi deve andare in procura e venga a riferire in Parlamento. Francamente non ricordo un ministro responsabile che faccia delle dichiarazioni così, in piena leggerezza alla stampa”. A dirlo il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, parlando a Napoli a margine di un appuntamento al Comune sul tema della violenza sulle donne. “E’ il minimo per un ministro che voglia svolgere responsabilmente le sue funzioni. Altrimenti – ha aggiunto il presidente del M5s rispondendo a una domanda sulle esternazioni del Guardasigilli – ricadiamo nel solito circuito dei complottismi, dei tentativi di destabilizzare il Governo del tutto immaginari”. “La verità è che vogliono nascondere i fallimenti del Governo. Questo non è accettabile. Il Governo, invece, si impegni per superare i tagli alle pensioni e alla sanità, e si impegni – ha proseguito – a superare quella nuova tassa, due miliardi, che peserà nelle tasche dei cittadini, che già subiscono il caro vita, il caro mutui, il caro benzina e che hanno bisogno di un Governo adeguato che non si preoccupi soltanto di coccolare le banche alle quali sono stati graziati due miliardi e, in compenso, sono stati messi due miliardi a carico dei cittadini”, ha concluso Conte.

Parte Abruzzo Wine Academy: formazione per 24 professionisti stranieri

Parte Abruzzo Wine Academy: formazione per 24 professionisti stranieriMilano, 27 nov. (askanews) – Debutta la prima edizione di Abruzzo Wine Academy, il format ideato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo per fornire un approfondimento sulla variegata offerta enologica dell’Abruzzo ad una selezione di professionisti provenienti da Canada, Stati Uniti e Cina. Dal 27 al 30 novembre questi operatori del settore avranno l’opportunità di ampliare e perfezionare sul campo la loro conoscenza dei vini locali “per poterli poi meglio raccontare sui mercati internazionali”. Durante questa tre giorni sono previste lezioni, degustazioni e visite al territorio e alle Cantine. Due focus saranno dedicati alle Docg, al mondo della cooperazione e al Trebbiano dìAbruzzo, il vitigno a bacca bianca più identificativo della regione.

“Un programma intenso, volto a cogliere anche gli aspetti meno noti e a valorizzare al meglio l’intera regione che vanta una percentuale di export del 40% dell’intera produzione, con un giro d’affari pari a 229 milioni di euro” ha ricordato il presidente del Consorzio, Alessandro Nicodemi, sottolinendo che “abbiamo ricevuto numerose candidature e intanto partiamo con una selezione di 24 professionisti, l’obiettivo è quello di arrivare nel medio lungo periodo ad avere una community che faccia da cassa di risonanza ai nostri vini ed al nostro territorio”. A condurre le due masterclass propedeutiche a un esame finale per l’ottenimento del titolo di “Ambasciatori dei Vini d’Abruzzo”, è stato chiamato il wine educator, Filippo Bartolotta. “Gli ‘ambassadors’ sono sempre più necessari – ha concluso il Consorzio – anche per svolgere un ruolo di mediazione culturale, professionisti in grado di avvicinare i consumatori al consumo responsabile e consapevole, prediligendo i vini a Dop e Igp”.

Esperti Onu: servono indagini tempestive sui crimini contro l’umanità a Gaza

Esperti Onu: servono indagini tempestive sui crimini contro l’umanità a GazaRoma, 27 nov. (askanews) – Il relatore speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, Morris Tidball-Binz, e la relatrice speciale sulla tortura, Alice Jill Edwards, hanno ribadito oggi la necessità di indagini “tempestive, trasparenti e indipendenti” su eventuali crimini di guerra compiuti durante il conflitto tra Israele e Hamas.

“Agli investigatori indipendenti devono essere fornite le risorse, il sostegno e l’accesso necessari per condurre indagini tempestive, approfondite e imparziali sui crimini presumibilmente commessi da tutte le parti in conflitto”, hanno detto Morris Tidball-Binz e Alice Jill Edwards, in un comunicato stampa. “Il dovere di indagare sui crimini di guerra e sui crimini contro l’umanità (…) è un obbligo giuridico fondamentale”, hanno aggiunto, nell’ultimo giorno della tregua a Gaza prima di una possibile proroga dell’accordo tra le parti.

Medio Oriente, Netanyahu e Musk visitano il kibbutz assaltato da Hamas il 7 ottobre

Medio Oriente, Netanyahu e Musk visitano il kibbutz assaltato da Hamas il 7 ottobreRoma, 27 nov. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ricevuto oggi il miliardario americano Elon Musk, con il quale ha visitato il kibbutz israeliano devastato durante l’assalto di Hamas del 7 ottobre scorso. La viswita a Kfar Aza, riporta la stampa dello Stato ebraico, ha permesso a Musk di prendere visione degli orrori dell’attacco di Hamas, che ha visto i terroristi assaltare la comunità e circa una ventina di altre persone, massacrando e bruciando intere famiglie e rapendo decine di civili.

Musk ha ascoltato i briefing di un leader del Consiglio locale e di un rappresentante dell’Idf sui massacri nel kibbutz ed è stato condotto a casa del capo della Sicurezza della comunità Ofir Libstein, ucciso in uno scontro a fuoco con i terroristi. Musk ha anche ascoltato la storia della bambina israeliano-americana Abigail Idan, 4 anni, che è stata tenuta in ostaggio a Gaza e rilasciata ieri nell’ambito dell’accordo sullo scambio di prigionieri con Israele. Il miliardario americano dovrebbe essere ricevuto in giornata anche dal presidente dello Stato ebraico, Isaac Herzog. 

Social housing, a Milano accordo Bei-Investire Sgr da 34 milioni

Social housing, a Milano accordo Bei-Investire Sgr da 34 milioniMilano, 27 nov. (askanews) – Sostenere la costruzione di nuove unità di social housing nel cuore di Milano, promuovendo l’accesso ad alloggi di qualità e sostenibili per le famiglie a reddito medio-basso. Questi gli obiettivi del finanziamento da 34 milioni di euro concesso dalla Banca europea per gli investimenti al Fondo Ca’ Granda, gestito da Investire Sgr (Gruppo Banca Finnat) e partecipato da Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Cdp Real Asset Sgr attraverso il FIA – Fondo Investimenti per l’Abitare e Fondazione Cariplo.

Grazie alle risorse della Bei, verranno riqualificati oltre 200 appartamenti nel centro di Milano, nel Quartiere Sarpi. Le unità abitative verranno demolite e ricostruite seguendo i più alti standard di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale e saranno poi assegnate alla “fascia intermedia” della popolazione che non è in grado di accedere né al libero mercato né all’edilizia residenziale pubblica. Si tratta della prima operazione finanziaria della Bei in Italia realizzata direttamente con un fondo immobiliare a favore dell’edilizia sociale, resa possibile anche grazie alle finalità etiche e al forte impegno del Policlinico di Milano a favore della sostenibilità ambientale con il Fondo Cà Granda. “Con questa operazione, la Bei dimostra il proprio impegno a favore dell’edilizia sociale”, ha commentato Gilles Badot, Direttore per le operazioni in Italia. “Questo progetto non solo migliorerà la qualità della vita dei residenti, ma contribuirà anche a migliorare l’efficienza energetica e quindi la sostenibilità ambientale a Milano”. Negli ultimi cinque anni, la Bei ha finanziato progetti di edilizia sociale e a prezzi calmierati per oltre 6,5 miliardi di euro in undici Paesi europei.

Il segretario della Nato Stoltenberg chiede una proroga della tregua a Gaza

Il segretario della Nato Stoltenberg chiede una proroga della tregua a GazaRoma, 27 nov. (askanews) – Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha chiesto lunedì il prolungamento della tregua nella Striscia di Gaza tra Hamas e Israele.

“Sono lieto che l’accordo tra Hamas e Israele abbia portato al rilascio degli ostaggi e alla consegna di ulteriori aiuti umanitari. Chiedo un’estensione della pausa, ciò consentirà il tanto necessario soccorso alla popolazione di Gaza e il rilascio di altri ostaggi”, ha detto Stoltenberg ai giornalisti prima di una riunione dei ministri degli Affari esteri della NATO.

Siae Music Awards, Ad Rai Com: orgoglio per successo “Sopravvissuti”

Siae Music Awards, Ad Rai Com: orgoglio per successo “Sopravvissuti”Roma, 27 nov. (askanews) – “La vittoria del maestro Stefano Lentini ai Siae Music Awards nella categoria colonne sonore Tv per le musiche di “Sopravvissuti” ben racconta le qualità di un musicista straordinario e il grande impegno produttivo delle Edizioni Musicali Rai Com”. A dichiararlo è Sergio Santo, amministratore delegato di Rai Com, a poche ore dalla conclusione della cerimonia di consegna dei premi che celebrano gli autori e gli editori italiani di maggior successo.

“Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e che ci spinge a proseguire lungo la strada che ci ha portati a produrre e a co-produrre sessanta colonne sonore negli ultimi tre anni – conclude Santo – tra queste ci sono le musiche di una delle serie più amate di sempre, “Mare fuori” firmate proprio da Stefano Lentini”.