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Tag: Sanremo 2023

Kfc Italia: 114 mln di fatturato 2022, +70% sull’anno precedente

Kfc Italia: 114 mln di fatturato 2022, +70% sull’anno precedenteMilano, 9 mag. (askanews) – Kfc Italia – società del gruppo Yum! Brands Inc e attiva nella ristorazione veloce e attiva dal 2014 – ha chiuso il 2022 con un giro d’affari di 114 milioni di euro, in crescita del 70% rispetto a quello del 2021. Per il 2023 – si legge in una nota della società – è prevista una ulteriore crescita fino a 143 milioni di euro di giro d’affari (+25% rispetto al 2022) e i 20,7 milioni di clienti serviti, pari a un +25% rispetto allo scorso anno e a +107% sul 2021.

La curva di crescita è sostenuta dall’apertura di 38 nuovi ristoranti prevista entro i prossimi 20 mesi, di cui il 30% con servizio Drive Thru, il 30% inseriti in food court di centri commerciali e il 40% nei centri cittadini. Oggi KFC è presente in 15 regioni italiane con 67 ristoranti, di cui il 40% al Nord, il 20% al Centro e il 40% al Sud, tutti gestiti in franchising. L’obiettivo è raggiungere il traguardo dei 200 ristoranti sul territorio nazionale nei prossimi 5 anni, triplicando i numeri attuali e rafforzando la presenza del marchio in tutte le regioni, con un’attenzione particolare a Lombardia, Lazio, Triveneto, Emilia Romagna, Campania, Puglia, Sardegna. Pilastro della strategia di crescita sarà l’ingresso nel sistema Kfc Italia di GGC3 S.r.l , joint venture interamente italiana tra Iverna Holdings SA e Essebi SpA, con il ruolo di Corporate Franchisee. “I numeri del successo ottenuto in 10 anni di presenza sul mercato italiano rappresentano per noi una grandissima soddisfazione – dice Corrado Cagnola, responsabile di Kfc in Italia – I traguardi raggiunti sono la leva che ci ha spinti a puntare ancora più in alto nelle previsioni di sviluppo dei prossimi cinque anni, a partire da un’importante novità: l’introduzione di un nuovo modello di franchising con l’ingresso nel sistema, a partire da aprile 2023, di un Corporate Franchisee con un ruolo di leadership a beneficio degli altri franchisee, che si occuperà anche della gestione diretta di numerosi ristoranti del brand”.

Nella definizione degli accordi, il nuovo Corporate Franchisee è stato assistito dai team TMT, Corporate e Tax di Simmons & Simmons in Italia ed in UK. KFC è stata assistita da Linklaters per la parte legale, da Deloitte per la parte fiscale e da Banca Akros tramite la controllata Oaklins Italy S.r.l. – Gruppo BancoBPM – che ha ricoperto il ruolo di advisor finanziario esclusivo con un team guidato dall’Head of Consumer & Retail Elio Battaglia, dal Vice President Luca Morello e dall’Associate Narmin Vakilova. Gli obiettivi di sviluppo avranno importanti ricadute positive anche sull’occupazione: nel 2023 il Sistema KFC Italia creerà circa 500 nuovi posti di lavoro sul territorio nazionale italiano, per arrivare a raggiungere la soglia dei 5000 occupati entro 5 anni.

Nei piani di sviluppo tutti i nuovi ristoranti Kfc in Italia avranno un nuovo design, con colori più chiari e uno stile capace al tempo stesso di offrire un’atmosfera familiare, rilassante e accogliente. Anche 10 dei ristoranti più storici di Kfc in Italia saranno oggetto di remodeling finalizzato al nuovo design, che avrà sempre come segno di riconoscimento il bianco e rosso delle strisce del logo e l’iconico volto del Colonnello Sanders. (nella foto: Corrado Cagnola, responsabile KFC Italia)

Simest (Gruppo Cdp), assemblea approva bilancio d’esercizio 2022

Simest (Gruppo Cdp), assemblea approva bilancio d’esercizio 2022Roma, 9 mag. (askanews) – L’Assemblea degli azionisti di Simest(Gruppo Cdp), riunitasi oggi sotto la presidenza di Pasquale Salzano, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022.

La società guidata da Regina Corradini D’Arienzo – si legge in una nota – nel corso del 2022 ha confermato il proprio ruolo a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, anche nel contesto della complessa congiuntura economica. Attraverso le risorse proprie e l’utilizzo degli strumenti agevolativi gestiti in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Simest ha mobilitato risorse per 1,7 miliardi di euro, mettendo a disposizione delle aziende la liquidità necessaria ad attivare investimenti per 2,1 miliardi di euro in 89 Paesi nel mondo, con un aumento del 400% rispetto al periodo pre-Covid. Le imprese servite sono state circa 4mila, di cui il 96 per cento PMI, con una componente significativa – il 40 per cento – proveniente dal Sud Italia. Nel corso dell’anno: – a valere sul Fondo 394/81 – gestito in convenzione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – sono stati attivati complessivamente finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione per 512 milioni di euro. Tra gli strumenti a disposizione delle imprese italiane, sono state introdotte le nuove operatività “Ucraina export” e “Ucraina import” al fine di supportare le Pmi e Mid Cap colpite dagli effetti della crisi in Ucraina.

– è proseguita l’attività a valere sulle risorse Pnrr-NextGenerationEU, strettamente connessa alla transizione digitale ed ecologica, con l’esaurimento delle risorse stanziate pari a 1,2 miliardi di euro. – relativamente ai prestiti partecipativi, sono state realizzate operazioni di ingresso nel capitale delle imprese per 133 milioni di euro, di cui: 70 milioni di euro a valere su risorse proprie, 33 milioni di euro a valere su risorse del Fondo di Venture Capital – gestito in convenzione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – e 31 milioni di euro relativi a contributi in conto interessi. Tali operazioni hanno permesso alle imprese servite di attivare investimenti per 490 milioni di euro in 13 Paesi nel mondo, con un effetto leva di circa 4 volte le risorse impegnate.

– l’operatività del Fondo di Venture Capital è stata ampliata a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle start up e delle PMI innovative, con destinazione di 200 milioni di euro di cui il 25% per operazioni di co-investimento diretto con CDP Venture Capital Sgr e il 75% per la sottoscrizione del Fondo di Fondi Internazionale gestito da CDP Venture Capital Sgr. – attraverso gli strumenti di Credito Acquirente e di Credito Fornitore a valere sul Fondo 295/73 – gestito in convenzione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – sono state realizzate operazioni di sostegno all’export per oltre 500 milioni di euro.

La Società – conclude la nota – ha chiuso l’anno con un utile lordo di circa 4,5 milioni di euro, confermando la propria solidità finanziaria con un patrimonio netto di 310 milioni di euro.

Riforme, Calenda dopo l’incontro con Meloni: disposti a collaborare ma la figura del capo dello Stato non si tocca

Riforme, Calenda dopo l’incontro con Meloni: disposti a collaborare ma la figura del capo dello Stato non si toccaRoma, 9 mag. (askanews) – “Dico subito che siamo disponibili a collaborare”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine dei colloqui a Montecitorio con la premier Giorgia Meloni, sulle riforme. “Condividiamo l’esigenza di avere maggiore stabilità dei governi, condividiamo l’esigenza di avere una maggiore efficienza dell’apparato complessivo dello Stato che non è solo il governo centrale ma è anche le autorità locali. Per questa ragione abbiamo cercato di definire il perimetro entro il quale una collaborazione è possibile”, ha spiegato Calenda, sottolineando che “c’è una linea rossa assoluta che è la figura di unità nazionale, di garanzia sulla Costituzione del Presidente della Repubblica” e “non si tocca”. “Noi non faremo nessun Aventino, abbiamo provato a riformare le istituzioni. Sarebbe illogico, incoerente. Riteniamo importante che su questo le opposizioni abbiano un loro dialogo. Per questo ci sentiremo con le altre opposizioni”, ha aggiunto il leader di Azione, concludendo: Con Pd e M5s “abbiamo la necessità di parlarci. Come ci siamo confrontati con la maggioranza, quando si parla di riforme istituzionali ci si confronta anche con le altre opposizioni”.

Festa dell’Europa, Angi: unità per lo sviluppo e la democrazia

Festa dell’Europa, Angi: unità per lo sviluppo e la democraziaRoma, 9 mag. (askanews) – Il 9 maggio è la Festa dell’Europa. La giornata è stata scelta per ricordare la nascita dell’Europa comunitaria con la firma della dichiarazione Schuman avvenuta proprio il 9 maggio del 1950. Rilanciare l’Unione partendo dai territori e dallo sviluppo del mondo innovazione: questo l’appello dell’Angi – Associazione nazionale giovani innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia.

“Mettere al centro dell’agenda politica europea il tema giovani e innovazione devono essere alla base della ripresa e del rilancio dell’Unione – sottolinea il presidente dell’Angi, Gabriele Ferrieri – Lo sviluppo delle nuove tecnologie e l’apprendimento delle nuove competenze formative orientate al digitale per le nuove generazioni sono fondamentali per un processo di crescita in cui la sostenibilità e la democrazia siano punti cardini dell’ecosistema economico e sociale europeo”. Tanti gli appuntamenti in questa giornata e le sfide che attendono l’Italia anche in ottica dell’attuazione del Pnrr che l’Angi, proprio all’interno del suo Manifesto per l’Innovazione, presentato lo scorso settembre presso gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, ha evidenziato come punto fondamentale per lo sviluppo dell’ecosistema paese all’insegna del digitale.

Riforme, Calenda: disponibili a collaborare, linea rossa su Colle

Riforme, Calenda: disponibili a collaborare, linea rossa su ColleRoma, 9 mag. (askanews) – I centristi sono “disponibili a collaborare” con il governo sulle riforme, lo ha detto Carlo Calenda al termine dell’incontro con la premier Giorgia Meloni: “Siamo disponibili a collaborare, per l’ovvia ragione che come è noto anche noi abbiamo provato a fare un percorso di riforme. Condividiamo l’esigenza di avere maggiore stabilità dei governi, maggiore efficienza dell’apparato complessivo dello Stato”. “Per questo – ha aggiunto – abbiamo cercato di definire il perimetro entro il quale una collaborazione è possibile”.

“Per noi – ha precisato – c’è una linea rossa assoluta: la figura di garanzia dell’unità nazionale, di garanzia della Costituzione, che è il presidente della Repubblica. In un paese diviso su tutto è l’unica istituzione che veramente garantisce unità, andarla a toccare sarebbe un errore molto grave”. Azione e Iv, ha aggiunto sono “favorevoli all’indicazione del presidente del Consiglio, con un ‘range’ che va dall’elezione – il sindaco d’Italia – all’indicazione del presidente del Consiglio come avviene in altri paesi. Accanto a questo c’è un tema grande come una casa che è il tema dell’efficienza del Parlamento. Noi siamo a favore di una scelta monocamerale e comunque a una distinzione fondamentale tra le due camere”.

Imballaggi, Uila: proposta Ue insensata e ideologica, lavoro a rischio

Imballaggi, Uila: proposta Ue insensata e ideologica, lavoro a rischioRoma, 9 mag. (askanews) – “Il nuovo regolamento Ue sugli imballaggi non eliminerà solo dagli scaffali dei supermercati l’insalata in busta o i cestini delle fragole ma cancellerà anche decine di migliaia di buoni posti di lavoro”. A lanciare l’allarme è il segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza con un comunicato sulla proposta di Regolamento avanzata dalla Commissione Ue che prevede l’addio alle confezioni in plastica monouso di peso inferiore a 1,5 kg per frutta e verdure.

“La cernita del prodotto avviene, infatti, nella maggior parte dei casi, manualmente e richiede una consistente quantità di lavoro. L’addio alle confezioni monouso – avverte – oltre a porre un problema ai consumatori che non potranno più acquistare insalate e frutta in buste confezionate per uso giornaliero, avrebbe, quindi, conseguenze drammatiche anche sul fronte occupazionale”. “Si rimane esterrefatti nel prendere atto di una produzione, quasi quotidiana, da parte degli uffici della Commissione europea prosegue Mantegazza – di proposte legislative dannose per le aziende italiane ed europee, che non si basano su delle valutazioni di impatto e che, in ragione delle conseguenze economiche e sociali che potrebbero avere, sembrano non rispondere al criterio di proporzionalità sancito dal diritto dell’Unione europea. Chiederemo anche al sindacato europeo del settore agroalimentare (Effat) di opporsi a questa proposta e a tutte quelle scelte della Commissione europea, sempre più basate su presupposti ideologici e che non coniugano insieme la sostenibilità ambientale con quella economica e sociale”.

Caterina Murino sarà la madrina dell’80esima Mostra di Venezia

Caterina Murino sarà la madrina dell’80esima Mostra di VeneziaRoma, 9 mag. (askanews) – L’attrice Caterina Murino condurrà le serate di apertura e di chiusura dell’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera. Caterina Murino aprirà la Mostra nella serata di mercoledì 30 agosto 2023, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali.

Nata a Cagliari, Caterina Murino ha studiato recitazione nel laboratorio teatrale della Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio. Diventa volto e testimonial di molte campagne pubblicitarie. Dino Risi la vuole nella fiction tv “Le ragazze di Miss Italia” (2002). Il suo debutto sul grande schermo avviene grazie al primo film dello scrittore cileno Luis Sepulveda, “Nowhere” (2002), che in Francia riscuote successo di critica. Qualche anno dopo inizia la sua carriera francese con il film “Il bandito corso” (2004) con Christian Clavier e Jean Reno. In seguito al successo della pellicola, le arrivano molte proposte tra Italia e Francia. Ma è nel 2006 che diventa famosa in tutto il mondo come nuova Bond Girl al fianco di Daniel Craig, nel ruolo di Solange in “Casinò Royale”. In seguito gira la commedia inglese “Le ragazze del St.Trinian’s – La scuola può essere uno sballo” (2007), per poi tornare in Italia per il film “Non pensarci” (2007) di Gianni Zanasi. La incontriamo poi nei panni della protagonista ne “Il seme della discordia” (2008) di Pappi Corsicato presentato alla 65esima Mostra di Venezia. Impegnata su numerosi set tra il Canada e la Francia, è nel cast, tra gli altri, di “XIII – Il Complotto”, (2008) e “Antigang – Nell’ombra del crimine” (2015), in quest’ultimo al fianco di Jean Reno. Gira per la BBC accanto a Rufus Sewell “Le inchieste dell’ispettore Zen” (2011) una miniserie tv che racconta le indagini di Aurelio Zen, brillante ispettore di polizia che lavora a Roma. Successivamente, tesserà la tela in attesa del suo amato disperso, nella serie di Stéphane Giusti “Il ritorno di Ulisse”. Torna in Italia e partecipa all’ultimo lavoro del regista d’inchieste Renzo Martinelli, “Ustica” (2016) e all’opera prima del regista sardo Cesare Furesi “Chi salverà le rose?” (2017). Attrice versatile, nel 2017, la vediamo nel cast di due film, “La voce della pietra” di Eric D. Howell, e “Agadah” di Alberto Ron dalli. Nel 2018 interpreta Benedetta nel film “Se son rose” di Leonardo Pieraccioni. L’anno successivo è nella serie campioni di ascolti in Francia “Le Temps est assassin”, uscita anche su Canale 5 con il titolo “L’ora della verità”.

Nel 2020 Davide Livermore la sceglie per interpretare “Triboulet” di Le Roi s’amuse di Victor Hugo per la prima del Teatro alla Scala di Milano “A Riveder le Stelle…”. Per Netflix è nel film di Roberto Capucci prodotto da Lotus Film dal titolo “Mio Fratello Mia Sorella” (2021). Nel 2022 esce con il nuovo film di Alex de la Iglesia “Veneciafrenia”. Nel maggio 2023 partirà con le riprese del film “The Opera!” per la regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco con Vincent Cassel e Rossy De Palma.

Riforme, Calenda: collaboriamo ma figura capo Stato non si tocca

Riforme, Calenda: collaboriamo ma figura capo Stato non si toccaRoma, 9 mag. (askanews) – “Dico subito che siamo disponibili a collaborare”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine dei colloqui a Montecitorio con la premier Giorgia Meloni, sulle riforme.

“Condividiamo l’esigenza di avere maggiore stabilità dei governi, condividiamo l’esigenza di avere una maggiore efficienza dell’apparato complessivo dello Stato che non è solo il governo centrale ma è anche le autorità locali. Per questa ragione abbiamo cercato di definire il perimetro entro il quale una collaborazione è possibile”, ha spiegato Calenda, sottolineando che “c’è una linea rossa assoluta che è la figura di unità nazionale, di garanzia sulla Costituzione del Presidente della Repubblica” e “non si tocca”.

Autonomia, insediato Comitato Lep:Calderoli cede timone a Cassese

Autonomia, insediato Comitato Lep:Calderoli cede timone a CasseseRoma, 9 mag. (askanews) – “Oggi si è ufficialmente insediato il Clep, comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali. Un prestigioso gruppo di 61 esperti che offre gratuitamente le proprie competenze e professionalità a supporto del lavoro della cabina di regia, con l’obiettivo di individuare finalmente quei diritti civili e sociali che il cittadino italiano può pretendere dai vari soggetti costituenti la Repubblica italiana. Un percorso che verrà affrontato da un punto di vista tecnico e non politico, quale è la natura di questo comitato. Da oltre 22 anni c’è un vuoto normativo che deve essere colmato, individuando finalmente quei diritti civili e sociali stabiliti nella prima parte della Costituzione che non possono essere considerati di destra o di sinistra ma sono di tutti i cittadini italiani. Sotto la sapiente guida del Professor Cassese, come ‘capitano’ di questa avventura, sono certo che il Clep saprà affrontare questa storica sfida. Buon lavoro a tutti”. Così il ministro degli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.

Il Professor Cassese ha dunque illustrato ai componenti del Clep (alcuni in presenza e altri collegati da remoto) le modalità con cui procederanno i lavori del comitato, dettando i tempi e le modalità di organizzazione delle attività. Si procederà alla costituzione di gruppi di lavoro, distinti per aree tematiche. Una prima parte dei lavori sarà dedicata all’individuazione di materie o ambiti di materia che abbiano o non abbiano riferibilità con i Lep. Ci sono infatti materie che, non avendo incidenza su diritti civili e sociali, non hanno necessità di individuazione Lep. Tale fase occuperà la prima parte dei lavori, che si prevede di concludere entro giugno. Verrà poi una seconda fase, durante la quale si procederà alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni per le materie o gli ambiti di materia restanti. Si prevede di concludere questa seconda parte dei lavori entro ottobre.

”Indiana Jones e il Quadrante del Destino” in anteprima a Taormina

”Indiana Jones e il Quadrante del Destino” in anteprima a TaorminaRoma, 9 mag. (askanews) – “Indiana Jones e il Quadrante del Destino”, il lungometraggio Lucasfilm diretto da James Mangold, sarà presentato in anteprima italiana alla 69esima edizione del Taormina Film Fest alla presenza del cast. Interpretato da Harrison Ford nel ruolo del leggendario eroe archeologo, l’attesissimo ultimo capitolo dell’amato franchise, un’epica e travolgente avventura in giro per il mondo, arriverà il 28 giugno nelle sale italiane.

Insieme a Harrison Ford, il cast del film include Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Ethann Isidore (Mortale) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente). Diretto da James Mangold (Le Mans ’66 – La grande sfida, Logan – The Wolverine) e con una sceneggiatura scritta da Jez Butterworth & John-Henry Butterworth e David Koepp e James Mangold, basata sui personaggi creati da George Lucas e Philip Kaufman, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, mentre Steven Spielberg e George Lucas sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall’originale “I predatori dell’arca perduta” nel 1981.