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Tag: Sanremo 2023

Tennis, immenso Sinner, recupera tre match point e batte Djokovic

Tennis, immenso Sinner, recupera tre match point e batte DjokovicRoma, 25 nov. (askanews) – Un leggendario Jannik Sinner batte Novak Djokovic con il punteggio di 6-2, 2-6, 7-5 in 2 ore e 33 minuti e regala all’Italia il punto che trascina la semifinale al doppio. Una prestazione monumentale dell’altoatesino che gioca la partita più bella della sua carriera, annullando tre match point al n. 1 al mondo. Un risultato storico perché Djokovic non perdeva in Coppa Davis da 12 anni. Ora il doppio. Le coppie previste sono Bolelli/Sonego e Djokovic/Lajovic, ma Jannik dovrebbe prendere il posto di Bolelli. Attesa l’ufficialità.

Fantastico Jannik Sinner nel primo parziale. L’azzurro vince il primo set con lo score di 6-2 in 37 minuti di gioco. Un parziale perfetto giocato dall’altoatesino (il migliore dei sei giocati negli ultimi 12 giorni contro il serbo) che ha vinto cinque game di fila, strappando il servizio due volte a un Djokovic in confusione. Djokovic “restituisce” il 6-2 subito nel primo set, trascinando la sfida al terzo. Nole si è acceso in un attimo, conquistando cinque giochi su sei dal 1-1. Sinner è sceso nel rendimento al servizio, faticando a impensierire un Djokovic imperioso. Terzo set in equilibrio ma è all’undicesimo gioco che si compie l’impresa. Jannik Sinner è monumentale. L’azzurro strappa il servizio a Djokovic, dopo aver salvato tre match point, con un meraviglioso passante sul tentativo di serve and volley di Nole. Dopo il cambio di campo l’altoatesino serve per il match e chiudere 7-5 contro Djokovic è quasi formalità. 

Concluso il cessate-il-fuoco l’esercito di Israele riprenderà le operazioni militari nella Striscia di Gaza

Concluso il cessate-il-fuoco l’esercito di Israele riprenderà le operazioni militari nella Striscia di GazaRoma, 25 nov. (askanews) – Dopo il cessate-il-fuoco, le Forze di Difesa israeliane (Idf) riprenderanno le operazioni nella Striscia di Gaza con l’obiettivo di smantellare Hamas. Lo ha sottolineato il capo di stato maggiore dell’esercito dello stato ebraico, Herzl Halevi.

Secondo Halevi, “il cessate il fuoco non sarebbe avvenuto con questo accordo se non fosse stato per la pressione esercitata dalle Idf. Non abbiamo alcuna intenzione, desiderio o disponibilità a fermare questo sforzo prima di aver riportato tutti gli ostaggi” a casa. Ha inoltre aggiunto che l’esercito sfrutta l’interruzione dei combattimenti per imparare e preparare le proprie capacità. “Torneremo a creare un’immensa pressione per riportare il maggior numero di prigionieri il più rapidamente possibile, fino all’ultimo. Abbiamo il dovere di combattere e mettere in pericolo le nostre vite affinché possano tornare e vivere in sicurezza nelle loro case”, ha dichiarato Halevi.

”Guida Oro I Vini di Veronelli”: i premi ‘Migliori assaggi’ e ‘Sole’

”Guida Oro I Vini di Veronelli”: i premi ‘Migliori assaggi’ e ‘Sole’Milano, 25 nov. (askanews) – Il Seminario Permanente Luigi Veronelli ha presentato ufficialmente a Parma l’edizione 2024 della “Guida Oro I Vini di Veronelli”, svelando i cinque “Migliori Assaggi 2024”, premi assegnati ai vini che hanno conseguito il punteggio più alto in centesimi nella rispettiva tipologia e i 10 “Sole”, i riconoscimenti attribuiti all’unanimità dai curatori a vini e realtà d’eccellenza in grado di coniugare diversi fattori, tra cui “originalità, capacità, cura, storia e lungimiranza”.

Ad aggiudicarsi, i prestigiosi cinque “Migliori Assaggi” quest’anno sono stati: “Trento Extra Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012” di Ferrari F.lli Lunelli (“Miglior Vino Spumante”), “Ornellaia Bianco Toscana 2020” di Ornellaia (Castagneto Carducci, Livorno, “Miglior Vino Bianco”), “Etna Rosato 2022” di Russo Girolamo (Castiglione di Sicilia, Catania, “Miglior Vino Rosato”), “Barbaresco Sorì Tildin 2020” di Gaja (Barbaresco, Cuneo, “Miglior Vino Rosso”), e “Vin San Giusto, Toscana Bianco Passito 2015” di San Giusto a Rentennano (Gaiole in Chianti, Siena, “Miglior Vino Dolce o Da Meditazione”) I “Sole” sono stati invece assegnati a: “Clairet Vino Rosso 2019” di Grosjean Vins (Quart, Aosta), “Grignolino d’Asti Parcella 505 202″1 de I Parcellari (Govone, Cuneo), “Trecento Vino Rosso 2015” di Martinetti Franco M. (Torino), “Recioto di Soave Classico Renobilis 2016” di Gini (Monteforte d’Alpone, Verona), “Romagna Sangiovese Superiore Riserva Predappio di Predappio Vigna del Generale 2020” di Nicolucci (Predappio, Forlì), “Sancaba Pinot Nero Toscana 2021 di Sancaba (Sarteano, Siena), “Lacrima di Morro d’Alba Superiore 2021” di Mancinelli Stefano (Morro d’Alba, Ancona), “Vesuvio Bianco Contradae 61.37 2020” di Casa Setaro (Trecase, Napoli), “Rampone Minutolo Valle d’Itria 2022” de I Pastini (Martina Franca, Taranto), e “Sicilia Grillo Mozia Tenuta Whitaker 2022” di Tasca d’Almerita (Palermo).

La “Guida Oro I Vini di Veronelli 2024”, che ha recensito complessivamente 1.944 produttori e selezionato quasi 16mila vini, è disponibile nelle librerie e sul sito del Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza scopo di lucro che dal 1986 opera per valorizzare la cultura del vino e degli alimenti. Insieme con il volume si riceve in omaggio l’accesso completo all’app “I Vini di Veronelli 2024”, altrimenti acquistabile separatamente.

Violenza donne, Schlein: investire in prevenzione, risorse subito

Violenza donne, Schlein: investire in prevenzione, risorse subitoMilano, 25 nov. (askanews) – “Siamo qui per fare la nostra parte ogni giorno non solo sulla repressione della violenza di genere, ma anche sulla prevenzione che è il messaggio più importante su cui il Paese è più scoperto. Bisogna investire risorse sulla formazione degli operatori e delle operatrici, delle forze dell’ordine, delle pubbliche amministrazioni, dell’autorità giudiziaria e bisogna che non manchino queste risorse a partire da queste settimane in cui discutiamo di manovra”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante la manifestazione a Roma contro la violenza sulle donne.

“Siamo qui per contrastare ogni violenza di genere, femminicidi, stupri, la cultura dello stupro e la cultura patriarcale che produce quotidianamente discriminazione in ogni sfera di vita delle donne. Dobbiamo contrastare quell’idea violenta, inaccettabile, di possesso e di controllo sulla vita e sul corpo delle donne” ha aggiunto. “Serve un grande investimento sull’educazione all’affettività, al rispetto delle differenze, in tutti i cicli scolastici, in maniera strutturale e obbligatoria, coinvolgendo i saperi dei centri antiviolenza perché se non agiamo già lì, prima che si radichi questa idea violenta e criminale del possesso, sarà sempre troppo tardi e non vogliamo più che lo sia perché è il momento di dire ‘ora basta’”, ha concluso.

In migliaia alla manifestazione al Circo Massimo contro la violenza sulle donne

In migliaia alla manifestazione al Circo Massimo contro la violenza sulle donneMilano, 25 nov. (askanews) – Sono almeno 50 mila le persone scese in piazza a Roma per partecipare alla manifestazione promossa da “Non Una di Meno” per dire no a femminicidi. I manifestanti, in arrivo da ogni parte d’Italia, si sono riuniti al Circo Massimo.
Da lì è partito il corteo diretto in piazza San Giovanni. “Per Giulia, per tutte: un urlo di battaglia”, è uno dei cori urlati dai manifestanti determinati a “fare rumore” per la studentessa veneta e per tutte le altre vittime di femminicidio.
Molto rumore ma nessuna bandiera alla manifestazione che vede anche la partecipazione di delegazioni in arrivo dai Paesi dove è più forte l’oppressione nei confronti delle donne. Il corteo sfilerà lungo le vie del centro della Capitale per approdare in Piazza San Giovanni.

Lazio, Rocca: in prossimo bilancio fondi per acquisto Teatro Eliseo

Lazio, Rocca: in prossimo bilancio fondi per acquisto Teatro EliseoRoma, 25 nov. (askanews) – “Nel prossimo bilancio verranno stanziati fondi per l’acquisto del Teatro Eliseo. Vogliamo rilanciare la cultura a Roma e dare nuova vita, non solo a un teatro storico ma anche a via Nazionale». Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca durante il convegno ‘Roma capitale e Regione Lazio alla prova del Governo: Giubileo e Pnrr – il contributo dei Moderati’, organizzato da Noi Moderati.

“C’è una vivacità politica che mi sostiene – ha aggiunto il presidente Rocca – Il dialogo deve essere legittimo. Qualche giorno fa abbiamo convocato un Consiglio straordinario per il Pnrr e l’opposizione chiedeva chiarezza, ma non è mai stata neanche presentato in Consiglio regionale. Ben venga una commissione straordinaria e che monitori la giunta. Ringrazio Marco di Stefano per aver sottolineato un aspetto fondamentale: cercare forme di inclusione quando la politica è divisiva. Mi dispiace vedere che ci sono sempre meno giovani appassionati alla politica come eravamo noi. Questa è una ferita sociale. Questa è una sfida”. “Sul Pnrr vedo segnali positivi ha continuato il presidente Francesco Rocca – Noi stiamo investendo su questo piano. C’era soltanto da rimboccarsi le maniche. Sento la responsabilità di dover mantenere un dialogo costante con Gualtieri, anche quando non siamo d’accordo, perché Roma non deve essere una capitale fagocitante, ma una vera locomotiva per tutto il territorio. Questo è il potenziale che deve esprimere”.

Manovra, la Cisl in piazza: la responsabilità va ricambiata

Manovra, la Cisl in piazza: la responsabilità va ricambiataRoma, 25 nov. (askanews) – In questi mesi la Cisl ha cercato il confronto e il dialogo con il Governo, adoperandosi con “grande senso di responsabilità” per assicurare relazioni costruttive e propositive. Ha offerto “serietà e affidabilità”, che l’esecutivo deve però “ricambiare con altrettanta responsabilità”. Il messaggio che il leader della Cisl, Luigi Sbarra, ha lanciato al premier Giorgia Meloni da piazza Santi Apostoli è stato chiaro e sarà ribadito martedì prossimo all’incontro in programma a Palazzo Chigi.

Sbarra, che sulla manovra ha espresso un giudizio articolato con luci e ombre, dal palco della manifestazione nazionale cui, secondo la Cisl, hanno partecipato 13mila persone, ha voluto mettere in risalto soprattutto le parti che non vanno bene, a partire dal tema delle pensioni. Un modo per continuare ad esercitare il pressing sul capo del governo in vista dell’appuntamento di martedì. “Vogliamo un chiaro e deciso riferimento a una pensione contributiva per i giovani e per le donne – ha detto – bisogna ritirare l’articolo 33 che restringe e penalizza aliquote e rendimenti per alcune categorie della P.A. Pensiamo ai medici e gli infermieri, al personale degli enti locali, alle maestre di asilo e agli ufficiali giudiziari. Non si può continuare a fare cassa con le pensioni dei lavoratori. Vanno eliminate le restrizioni su Ape sociale e Opzione donna e bisogna investire di più sull’indicizzazione e la perequazione delle pensioni”.

Secondo la confederazione di via Po ci sono ancora le condizioni per discutere, cambiare e migliorare la legge di bilancio con l’obiettivo di realizzare un nuovo e moderno patto sociale e un’Agenda 2024 che mettano al centro crescita, sviluppo sostenibile, rilancio degli investimenti, recupero di produttività, qualità e stabilità del lavoro, investimenti sulla formazione e competenze. Sbarra ha avvertito Meloni anche sulle privatizzazioni: “Se l’idea è quella di svendere, ci metteremo di traverso. No a una stagione di saldi di Stato”. Infine, un messaggio anche per Cgil e Uil: “Smettiamola di pensare a un’egemonia che è finita con il ‘900. Serve condivisione, responsabilità e il rispetto tra di noi. Abbiamo assistito a provocazioni, insulti e ingiurie. Noi rispettiamo, anche se non condividiamo molte volte le scelte e le strategie di Cgil e Uil, ma il sindacato deve restare unito, compatto con grandi obiettivi strategici. Si prenda atto, laicamente, dell’esistenza di differenti sensibilità, di modi diversi di intendere l’azione sindacale e il ruolo del sindacato. Non accettiamo lezioni da nessuno”. Intanto, la Cisl continua la sua battaglia sulla partecipazione. Lunedì consegnerà alla Camera le firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare.

La Cisl in piazza contro la manovra: la responsabilità va ricambiata

La Cisl in piazza contro la manovra: la responsabilità va ricambiataRoma, 25 nov. (askanews) – In questi mesi la Cisl ha cercato il confronto e il dialogo con il Governo, adoperandosi con “grande senso di responsabilità” per assicurare relazioni costruttive e propositive. Ha offerto “serietà e affidabilità”, che l’esecutivo deve però “ricambiare con altrettanta responsabilità”. Il messaggio che il leader della Cisl, Luigi Sbarra, ha lanciato al premier Giorgia Meloni da piazza Santi Apostoli è stato chiaro e sarà ribadito martedì prossimo all’incontro in programma a Palazzo Chigi.

Sbarra, che sulla manovra ha espresso un giudizio articolato con luci e ombre, dal palco della manifestazione nazionale cui, secondo la Cisl, hanno partecipato 13mila persone, ha voluto mettere in risalto soprattutto le parti che non vanno bene, a partire dal tema delle pensioni. Un modo per continuare ad esercitare il pressing sul capo del governo in vista dell’appuntamento di martedì. “Vogliamo un chiaro e deciso riferimento a una pensione contributiva per i giovani e per le donne – ha detto – bisogna ritirare l’articolo 33 che restringe e penalizza aliquote e rendimenti per alcune categorie della P.A. Pensiamo ai medici e gli infermieri, al personale degli enti locali, alle maestre di asilo e agli ufficiali giudiziari. Non si può continuare a fare cassa con le pensioni dei lavoratori. Vanno eliminate le restrizioni su Ape sociale e Opzione donna e bisogna investire di più sull’indicizzazione e la perequazione delle pensioni”.

Secondo la confederazione di via Po ci sono ancora le condizioni per discutere, cambiare e migliorare la legge di bilancio con l’obiettivo di realizzare un nuovo e moderno patto sociale e un’Agenda 2024 che mettano al centro crescita, sviluppo sostenibile, rilancio degli investimenti, recupero di produttività, qualità e stabilità del lavoro, investimenti sulla formazione e competenze. Sbarra ha avvertito Meloni anche sulle privatizzazioni: “Se l’idea è quella di svendere, ci metteremo di traverso. No a una stagione di saldi di Stato”. Infine, un messaggio anche per Cgil e Uil: “Smettiamola di pensare a un’egemonia che è finita con il ‘900. Serve condivisione, responsabilità e il rispetto tra di noi. Abbiamo assistito a provocazioni, insulti e ingiurie. Noi rispettiamo, anche se non condividiamo molte volte le scelte e le strategie di Cgil e Uil, ma il sindacato deve restare unito, compatto con grandi obiettivi strategici. Si prenda atto, laicamente, dell’esistenza di differenti sensibilità, di modi diversi di intendere l’azione sindacale e il ruolo del sindacato. Non accettiamo lezioni da nessuno”. Intanto, la Cisl continua la sua battaglia sulla partecipazione. Lunedì consegnerà alla Camera le firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare.

Rugby Old, per Autumn Roma ennesima conferma al Trofeo Primavera

Rugby Old, per Autumn Roma ennesima conferma al Trofeo PrimaveraMilano, 25 nov. (askanews) – L’edizione 2023 del Trofeo Primavera di rugby Old, che vede competere tre squadre capitoline nel ricordo di Gianfranco Primavera, protagonista nella storia delle partecipanti e fondatore dei Barbarians de Noantri, ha visto l’ennesimo successo degli Autumn Roma che per la quarta volta consecutiva portano in club house l’ambito piatto.

Il quindici allenato da Tiziano Boccacci si è imposto in entrambe le sfide del triangolare mostrando compattezza e prontezza soprattutto nei punti di incontro e nei placcaggi. Protagonista di giornata il capitano Mauro Corsini autore di due mete ed esempio per i compagni. Bene anche Lollo Trizza all’esordio in questo trofeo. Il trofeo Primavera rappresenta anche l’occasione per la raccolta fondi in favore dei bambini malati oncologici

Meloni: l’Italia sosterrà l’Ucraina per tutto il tempo necessario

Meloni: l’Italia sosterrà l’Ucraina per tutto il tempo necessarioRoma, 25 nov. (askanews) – L’Italia garantisce “sostegno a 360° gradi, militare, finanziario e umanitario” all’Ucraina “dal primo giorno dell’invasione” e “sarà al vostro finché sarà necessario. Perché il futuro dell’Ucraina è un futuro di pace, è un futuro di libertà, è un futuro europeo. Il popolo ucraino può contare sull’Italia. Ci siamo sempre stati, e ci saremo sempre”. Lo ribadisce la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio al vertice ‘Grain from Ukraine’ in corso a Kiev.

Meloni, rivolgendosi al presidente Volodymyr Zelensky, sottolinea che “non stiamo vivendo giornate come altre. Sono giornate particolari, per l’Ucraina e per tutti noi” perchè “oggi è 25 novembre e insieme commemoriamo le vittime dell’Holodomor, lo sterminio per fame perpetrato novant’anni fa dal regime sovietico ai danni del vostro popolo e che causato milioni di morti”. Ed è anche “il 640° giorno di eroica resistenza del popolo ucraino alla guerra di aggressione russa. È il 640° giorno di resistenza a chi avrebbe voluto piegare il vostro popolo con le bombe, il buio, il freddo e la fame. Non ci sono riusciti, grazie al vostro eroismo e al vostro amore per la vostra libertà e la vostra indipendenza”. “L’Italia accoglie con grande favore la volontà del Governo di Kiev di dare continuità” all’iniziativa ‘Grain from Ukraine’ e “intende offrire un contributo ulteriore di due milioni di euro. In questo contesto, torniamo a chiedere alla Russia di rinnovare la sua adesione alla Black Sea Grain Iniziative per garantire che i prodotti agricoli ucraini possano raggiungere i mercati internazionali e aiutare, in particolare, le Nazioni più fragili e che soffrono di più in termini di sicurezza alimentare”. Meloni sottolinea che l’iniziativa oggi assume “una valenza simbolica estremamente potente” nel giorno in cui si commemorano “le vittime dell’Holodomor, lo sterminio per fame perpetrato novant’anni fa dal regime sovietico ai danni del vostro popolo e che causato milioni di morti”.