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Tag: Sanremo 2023

Fotografia Europea, immagini dalla nostra identità inquieta

Fotografia Europea, immagini dalla nostra identità inquietaReggio Emilia, 28 apr. (askanews) – Un festival che guarda all’attualità e che riesce a cogliere il senso del contemporaneo attraverso una serie di mostre e progetti in dialogo con la nostra società. A Reggio Emilia si inaugura l’edizione 2023 di Fotografia Europea, evento promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani con il Comune di Reggio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Il titolo per quest’anno è “Europe matters: visioni di un’identità inquieta” e la direzione artistica è affidata a Tim Clark, Luce Lebart e Walter Guadagnini.

“Fotografia Europea – ha detto Guadagnini ad askanews – quest’anno si occupa di Europa, che vuoi dire occuparsi di tantissime cose, e sono davvero tante le possibilità di lettura di quello che sta accadendo in questo continente. Quindi c’è l’Europa della Brexit, c’è l’Europa delle proteste in Polonia e c’è naturalmente quella delle migrazioni e l’Europa che deve confrontarsi con l’Altro. Tutto questo attraverso i linguaggi di fotografi contemporanei, molto spesso giovani, che hanno questa straordinaria capacità di cogliere al volo quelli che sono i movimenti sociali che accadono. Quindi una fotografia documentaria che sa anche essere una fotografia di ricerca”. E a colpire, tanto nei Chiostri di San Pietro quanto nelle altre location del festival, è la varietà di panorami fotografici che si possono incontrare, la natura molteplice del medium che Fotografia Europea esplora da molti punti di vista e senza pregiudiziali. Aprendo al visitatore un’esperienza che per molti versi confina con quella dell’arte contemporanea. “Da questo punto di vista – ha aggiunto Guadagnini – è una mostra molto contemporanea, non solo nei soggetti, ma anche nei linguaggi”.

Che sono quello, classico e storicizzato, di Sabine Weiss, fotografa umanista francese che ha attraversato il Novecento, ma anche quello di ricerca socio-politica sulla Turchia portato avanti da Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinini. Oppure l’ode visiva di Yelena Yemchuk per Odessa e l’Ucraina, o ancora le ricerche di Miriam Meloni sul mito di Europa e lo sguardo da Tageri, così come quelle di Alessia Rollo sulla lettura magica e antropologica del Sud Italia. Solo per citarne alcuni. Ma a contare, a rappresentare il “matters” del titolo, è soprattutto l’insieme, il coro di voci diverse che “fanno” il festival e che ci restituiscono una sensazione di vitalità della fotografia e di pertinenza con le indagini sul presente che la cultura porta avanti. A Palazzo dei Musei, poi, torna Luigi Ghirri, con altri fotografi importanti, che hanno raccontato i giardini in Europa e l’architettura degli alberi. Un modo per ricordare l’ecologia dello sguardo del grande artista emiliano che diventa oggi anche uno sguardo ecologico.

Turismo, Enit: tornano i cinesi in Italia ma con nuovi trend

Turismo, Enit: tornano i cinesi in Italia ma con nuovi trendMilano, 28 apr. (askanews) – I viaggiatori cinesi tornano in Italia. Il Bel Paese rinomato per l’enogastronomia tipica, le città d’arte e i marchi di moda ora fa gola anche per natura, sport, bleisure e wellness. In Europa nel 2023 – in base alle proiezioni del China Outbound Tourism Research Institute diffuse da European Travel Commission – è possibile aspettarsi circa 6 milioni di arrivi di cui 2 milioni dovrebbero riguardare l’Italia. Secondo uno studio ENIT, elaborato su un campione di cittadini cinesi residenti nelle città di prima fascia e con esperienze di viaggi all’estero nel corso del biennio 2028 – 2019, l’Italia è la destinazione più attrattiva (38%) tra i principali competitor in Europa. A seguire Svizzera (35%) e Francia (31%). La Civil Aviation Administration of China ha dichiarato che, entro la fine del 2023, il traffico aereo in&out of China recupererà il 75% rispetto ai livelli pre-pandemia.

Tra i futuri viaggiatori cinesi, l’Italia ha reputazione di essere un Paese vario con molte caratteristiche attrattive. Il famoso portale online cinese Sohu.com (uno dei più importanti in assoluto per notizie di attualità, sport, costume & società) ha stilato la classifica aggiornata alla primavera 2023 dei brand più influenti tra le destinazioni turistiche globali in Cina, prendendo come parametro i risultati delle performance online (ricerche + social media). L’Italia è complessivamente in settima posizione, subito dietro le principali destinazioni asiatiche e la seconda destinazione europea dopo la Svizzera. Considerando solo il parametro “attività sui social media”, l’Italia è in prima posizione tra le destinazioni europee e 4° nella classifica complessiva superando addirittura la Thailandia (Paese tradizionalmente in cima alle scelte di viaggio per i turisti cinesi che escono da Greater China). Enit ha esaminato anche i nuovi trend del turismo cinese e i punti di forza e debolezza dell’offerta turistica italiana. I cinesi sperimentano l’Italia outdoor a contatto con la montagna e la natura. La visita mordi e fuggi alle principali città d’arte non è più sufficiente a soddisfare aspettative di viaggio. I giovani in Cina stanno dedicando molta attenzione alla carriera e all’autoaffermazione e tendono a sperimentare località autentiche, destinazioni che consentono esperienze di viaggio approfondite. I cinesi oggi guardano a mete prima non considerate come ad esempio la Sicilia, le Cinque Terre e le destinazioni balneari che prima erano trascurate e ora sono vissute pienamente, pur con modalità peculiari.

Enit ha preparato la ripartenza posizionandosi su tutte le principali piattaforme digitali cinesi e ha commissionato uno studio per valutare quali cambiamenti siano intervenuti nella percezione che i turisti cinesi hanno della destinazione Italia. “Va adattato il prodotto turistico tenendo conto che si tratta di viaggiatori con un ammontare di tempo inferiore rispetto ad altri mercati per ogni singola attività. Va sottolineata l’unicità di ogni singola esperienza e va costruita una narrativa localizzata dal punto di vista della qualità del messaggio, nonché favorito il contatto con la popolazione locale, soprattutto con chi condivide i medesimi interessi. In tema di adattamento del prodotto è importante inserire anche attività educative per bambini. Dobbiamo concentrarci sulla qualità invece che sulla quantità, sul monitoraggio della soddisfazione invece che sui grandi numeri”, dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.

“Si assiste anche ad una modifica delle tendenze come nel balneare soprattutto del segmento lusso con resort di alta qualità con esperienza in riva al mare con cucina di alto livello e aumenta la presenza dei giovani perché è cresciuta la disponibilità economica”, commenta Sandro Pappalardo consigliere cda Enit.

Il Papa in Ungheria: nessuno è nemico per sempre. E chiede all’Europa “sforzi creativi di pace” per l’Ucraina

Il Papa in Ungheria: nessuno è nemico per sempre. E chiede all’Europa “sforzi creativi di pace” per l’UcrainaRoma, 28 apr. (askanews) – Papa Francesco a Budapest, in Ungheria, nel suo primo discorso ufficiale del suo 41esimo viaggio apostolico, dopo l’incontro con l’incontro privato con il primo ministro Viktor Orban, ha fatto appello all’Europa, affinché rinnovi gli sforzi pace per l’Ucraina.

“In questo frangente storico l’Europa è fondamentale. Perché essa, grazie alla sua storia, rappresenta la memoria dell’umanità ed è perciò chiamata a interpretare il ruolo che le corrisponde: quello di unire i distanti, di accogliere al suo interno i popoli e di non lasciare nessuno per sempre nemico. È dunque essenziale ritrovare l’anima europea: l’entusiasmo e il sogno dei padri fondatori, statisti che hanno saputo guardare oltre il proprio tempo, oltre i confini nazionali e i bisogni immediati, generando diplomazie capaci di ricucire l’unità, non di allargare gli strappi”, ha detto Papa Francesco, citando, in questo senso, padri fondatori dell’Europa come De Gasperi, Schuman e Adenauer. Nella Sala dell’ex Monastero carmelitano Bergoglio ha tenuto il suo primo discorso pubblico: “In questa fase storica i pericoli sono tanti; ma, mi chiedo, anche pensando alla martoriata Ucraina, dove sono gli sforzi creativi di pace?”. Nel suo discorso alle autorità politiche e civili locali incontrate a Budapest, Francesco ha ricordato come proprio la capitale ungherese sia conosciuta come la “città di ponti”. “Vista dall’alto, – ha detto poi Francesco – ‘la perla del Danubio’ mostra la sua peculiarità proprio grazie ai ponti che ne uniscono le parti, armonizzandone la configurazione a quella del grande fiume. Quest’armonia con l’ambiente mi porta a complimentarmi per la cura ecologica che questo Paese persegue con grande impegno”.

Pompei, arriva ‘Vesuvius’: gioco società per sfuggire a eruzione

Pompei, arriva ‘Vesuvius’: gioco società per sfuggire a eruzioneNapoli, 28 apr. (askanews) – Sfuggire all’eruzione del vulcano del 79 d.C. fino a portarsi in salvo, abbandonando la città prossima alla totale distruzione? Possibile, almeno in gioco! È questo lo scopo dei giocatori di “Vesuvius 79 d.C.-Fuga da Pompei”, l’innovativo edu-boardgame (gioco di società), che ricostruisce in maniera scientifica e storica, la distruzione di Pompei a seguito dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.. Il progetto, è realizzato da Stupor Mundi Trans-Media, azienda napoletana di Cross-Gamification e Accademia del Fantastico, nell’ambito del progetto di Edutainment Crossmediale: Progetto Annales Experience/Stupor Mundi Transmedia, in collaborazione con il Parco archeologico di Pompei che mette a disposizione la propria competenza per fornire il background scientifico, storico ed iconografico, sia all’autore, che agli illustratori, game designer, fumettisti, modellisti e programmatori dell’Accademia del Fantastico. “Vesuvius”, ideato da Ciro Sapone, è un gioco di società educational innovativo, in quanto, grazie alla stretta collaborazione tra gli esperti del Parco, l’autore ed il suo team, i personaggi assegnati ai giocatori sono reali cittadini che abitarono la città di Pompei, di cui sono arrivati fino a noi: nomi, mestieri ed in alcuni casi ritratti, che poi, fumettisti e disegnatori hanno trasformato nei protagonisti del gioco. “Il gioco si inserisce tra le attività e iniziative educative del Parco – ha detto il direttore Gabriel Zuchtriegel – come strumento innovativo che in maniera semplice, attraverso il ‘gioco’ appunto, contribuisce all’educazione al patrimonio culturale che è tra le mission del nostro Istituto.” Le dinamiche dell’eruzione ricalcano le fasi dell’evento catastrofico che nel giro di ventiquattrore seppellì la città, ricostruite dagli studiosi e narrate dalle fonti. Durante la fuga dalla città i personaggi attraverseranno alcuni dei luoghi e degli edifici più importanti della città, fra cui la casa dei Vetti; il Termopolio della Regio V; il Panificio di Modesto; la Palestra Grande; la via dell’Abbondanza e molti altri ancora. A completare il tutto una App in realtà aumentata, multilingue, scaricabile gratuitamente dagli store online Android e Ios permetterà ai giocatori, inquadrando con i loro smartphone e tablet, le miniature dei personaggi del gioco o le illustrazioni dei luoghi, di accedere ad informazioni storiche, scientifiche, modelli tridimensionali e di collegarsi al sito web ufficiale ed ai social media del Parco Archeologico di Pompei. Si pensa, per il futuro, anche a possibili espansioni del gioco, che saranno distribuite online, dedicate ad altri siti del Parco, tra cui Oplontis e Stabiae. Il gioco sarà realizzato in nove lingue, avrà distribuzione italiana ed internazionale, e sarà in vendita presso librerie, fumetterie, negozi di giochi-gadgets e giocattoli e grande distribuzione online presso l’e-commerce del produttore e le maggiori piattaforme internazionali. L’uscita del gioco è prevista in una prima tiratura per novembre/dicembre 2023 e la produzione in serie da febbraio 2024.

Napoli, Sangiuliano: ministro deve farsi vedere o cose non marciano

Napoli, Sangiuliano: ministro deve farsi vedere o cose non marcianoNapoli, 28 apr. (askanews) – “Se ti fai vedere, le cose riesci a spingerle, se resti solo una carta o un decreto o un timbro, le cose non marciano”. A dirlo il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a Napoli per un convegno organizzato da alcune associazioni culturali del territorio per rivalutare il centro storico cittadino, patrimonio Unesco. Il ministro ha fatto il punto su quanto fatto, nei sei mesi dal suo insediamento, e ha anticipato i programmi futuri. “Sono stato ben due volte ai Girolamini a controllare personalmente i lavori, perché penso che un ministro debba avere anche una presenza fisica – ha ricordato – Abbiamo il progetto Capodimonte, 500 milioni di investimento con efficientamento energetico e diventerà quasi autosufficiente dal punto di vista energetico. Tra qualche settimana volgerò lo sguardo alla Floridiana che versa in condizioni di degrado e che, invece, può diventare un importante polmone verde per la città e i giovani. Il Ministero – ha concluso Sangiuliano – ha quasi perfezionato l’acquisto dell’edificio del Monte di Pietà, che era del Banco di Napoli. Vogliamo destinarlo a funzione museale e culturale, certo non ci metteremo dentro un ristorante”.

”Sicily fest” a Londra, cibo, musica e cultura non solo per expat

”Sicily fest” a Londra, cibo, musica e cultura non solo per expatRoma, 28 apr. (askanews) – Secondo le testate britanniche Secret London e Time Out, il Sicily Fest è stato al primo posto tra le cose da fare a Londra nel weekend del 22-23 aprile. Sono state oltre 30mila le presenze registrate all’ottava edizione dell’unica fiera enogastronomica londinese interamente dedicata alla Sicilia. Quattro giorni al Business Design Centre, nel caratteristico quartiere Islington, con decine di stand dedicati al food siciliano, 5 cantine, 1 birrificio, 2 bar, 6 tra chef e sommelier, 16 masterclass, concerti e 6 dj set.

Promuovere le eccellenze siciliane a Londra è una vera mission, rivelatasi, edizione dopo edizione, una scelta molto apprezzata. Sarah Spampinato, fondatrice e project manager dell’evento, ebbe questa intuizione circa 10 anni fa: “Il primo manager a cui proposi il progetto mi disse ‘vuoi fare concorrenza alla Spagna? Noi inglesi siamo soliti andare lì’. Sì, voglio fare concorrenza e voglio vincere questa sfida. E devo dirti che siamo stati pionieri, perché quando prendo l’aereo per andare a Catania ed è pieno di inglesi sono super felice”.

Sicily Fest negli anni è diventata una piattaforma strategica per il pubblico come per gli operatori del settore rivolta da un lato ai numerosi expat italiani e siciliani, ma anche a inglesi ed europei. L’assessora al Turismo della Regione Sicilia, Elvira Amata: “Abbiamo un confronto, un continuo scambio tra operatori siciliani e operatori londinesi, per noi un momento per far conoscere e apprezzare la Sicilia in tutte queste sue forme rispetto alla bontà dei nostri prodotti enogastronomici”.

Tra le varie partnership attivate quest’anno, c’è quella con il Consolato Italiano a Londra, Domenico Bellantone Console Generale d’Italia a Londra: “É un simbolo di come le istituzioni regionali e statali possono lavorare in sinergia in una realtà sempre più globalizzata, dove è necessario che tutti gli attori del sistema italia, delle aziende, degli operatori, lavorino insieme per sostenere il nostro Paese e ilnostro made in Italy”.

Pil, Meloni: crescita oltre le stime, sostenere le imprese

Pil, Meloni: crescita oltre le stime, sostenere le impreseLondra, 28 apr. (askanews) – “L’economia italiana cresce oltre le stime previste e sprona il nostro Governo a far ancora di più per sostenere chi produce ricchezza nella nostra nazione”. Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando sui social i dati del Pil.

“Questi dati – aggiunge – ne sono la dimostrazione: le nostre imprese, quando messe nella condizione di sprigionare tutto il loro potenziale, sanno fare la differenza rendendo l’Italia forte e competitiva e favorendo il benessere di tutti gli italiani”.

Lagarde: positivo se Italia ratificasse la riforma del Mes, aiuterebbe tutti. Giorgetti: approfondiremo

Lagarde: positivo se Italia ratificasse la riforma del Mes, aiuterebbe tutti. Giorgetti: approfondiremoRoma, 28 apr. (askanews) – Sull’impatto della ratifica del Mes “bisogna approfondire e approfondiremo”, lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, uscendo dalla commissione Bilancio del Senato.

Ieri, in commissione Affari Esteri della Camera, dove sono incardinate due Pdl (del Pd e Iv) che chiedono la ratifica del Meccanismo europeo di stabilità, tre deputati di Fratelli d’Italia hanno chiesto di “acquisire elementi informativi dal governo”. Il prosieguo dell’esame delle due proposte di legge, che era stato sollecitato dal Pd, è dunque rimasto al palo e i testi non hanno trovato spazio nel calendario dei lavori della commissione. “Una cosa alla volta”, ha aggiunto Giorgetti, il quale era in Senato ‘chiamato’ dalle opposizioni a riferire sulla nuova relazione sullo scostamento. Pochi minuti prima che Giorgetti uscisse dalla commissione Bilancio, la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Stoccolma, aveva affermato: “Penso che sarebbe positivo se l’Italia” ratificasse la riforma del Mes “perché avere un meccanismo di sicurezza aiuterebbe tutti i Paesi che hanno ratificato” il Trattato.

Putin ha firmato una legge che toglie la cittadinanza a chi “discredita” la Russia

Putin ha firmato una legge che toglie la cittadinanza a chi “discredita” la RussiaRoma, 28 apr. (askanews) – Il presidente della Russia Vladimir Putin ha firmato la legge “sulla cittadinanza della Federazione Russa” che propone la privazione della nazionalità per attività che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale e che “screditano” le forze armate del Paese. Il documento è stato pubblicato sul portale della gazzetta ufficiale russa. Inoltre, è stata apportata una modifica alla legislazione per l’ammissione alla cittadinanza della Federazione Russa di stranieri che abbiano stipulato un contratto, per prestare servizio nelle forze armate russe per un periodo di almeno un anno.

Secondo il testo della legge, la privazione della cittadinanza è prevista, tra l’altro, per reati di natura terroristica, reati gravi contro lo Stato, nonché reati in materia di traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, falso in documenti, o su richiesta volontaria di un cittadino.

Grifal, assemblea approva bilancio 2022: ricavi oltre 32 mln

Grifal, assemblea approva bilancio 2022: ricavi oltre 32 mlnMilano, 28 apr. (askanews) – Grifal, al vertice di un gruppo italiano attivo nel mercato del packaging industriale e quotata all’Euronext Growth Milan, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2022, nominato tre nuovi membri del cda e ha preso atto dei dati del bilancio consolidato.

Nell’esercizio 2022 la capogruppo Grifal ha registrato ricavi per euro oltre 32 milioni (in crescita del 48% rispetto all’esercizio precedente) e una crescita del 66% dell’Ebitda che ha raggiunto euro 3,85 milioni dai 2,3 dell’esercizio 2021. L’utile netto è stato di 490.975 euro a fronte della perdita di 73.993 euro nel 2021. Il bilancio consolidato del gruppo ha registrato ricavi per euro 36,8 milioni, in crescita del 41% rispetto al corrispondente periodo del 2021, l’Ebitda ha raggiunto 4,3 milioni di euro, più del doppio (+108%) rispetto al 31 dicembre 2021, con un Ebitda margin all’11,9% rispetto all’8,1% al 31 dicembre 2021. L’utile di esercizio paria 490.975 euro è stato destinato per 24.549 euro a riserva legale e per la restante parte a copertura perdite precedenti. Il cda resta di 7 componenti, nominando tutti i membri dalla lista presentata dal socio G-Quattronove, la holding di partecipazioni espressione della famiglia Gritti: confermati Fabio Angelo Gritti (riconfermato presidente), Roberto Gritti (vicepresidente), Andrea Cornelli (vicepresidente), Giulia Gritti e Luigi Mario Daleffe (consigliere indipendente). L’Assemblea ha, inoltre, nominato due nuovi consiglieri: Massimo Macarti, ex presidente e amministratore delegato di Canon Italia e Stefano Venturi (consigliere indipendente), oggi presidente di Cefriel, membro del consiglio generale di Assolombarda e di Confindustria a Roma.

L’assemblea in sede straordinaria ha poi deliberato di attribuire una delega al consiglio di amministrazione ad aumentare il capitale sociale a pagamento, anche con esclusione del diritto di opzione per un importo massimo di 2milioni di euro, comprensivi dell’eventuale sovrapprezzo. “La delega al cda per futuri aumenti di capitale – ha spiegato Fabio Gritti, confermato alla presidenza della Società – va letta come previsione di flessibilità operativa utile a meglio coinvolgere i partner nella costruzione del network di società collegate allo sviluppo del progetto cArtù e quindi in una visione di rafforzamento e non di diluizione”. L’assemblea straordinaria ha inoltre deliberato di introdurre in Statuto la maggiorazione del diritto di voto nella misura di tre voti per ciascuna azione (voto maggiorato).