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Tag: Sanremo 2023

Ucraina, Meloni sente Zelensky: sostegno Italia a tutto campo

Ucraina, Meloni sente Zelensky: sostegno Italia a tutto campoRoma, 15 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi una nuova conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro di un mese fa a Granada a margine del vertice della Comunità politica europea.

Meloni – riferisce Palazzo Chigi – ha confermato il “continuo sostegno a tutto campo” del governo italiano alle autorità ucraine con “l’obiettivo di raggiungere una pace giusta, duratura e complessiva”. Zelensky ha ringraziato la presidente del Consiglio e il governo italiano per “l’efficace supporto alle Istituzioni e alla popolazione ucraine”.

Erdogan sente Meloni: l’Italia sostenga il cessate il fuoco

Erdogan sente Meloni: l’Italia sostenga il cessate il fuocoRoma, 15 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente turco Erdogan. La conversazione, secondo quanto scrive la presidenza turca su X, è stata incentrata sui “crescenti attacchi israeliani” e le “violazioni dei diritti umani, a Gaza e la crisi umanitaria nella regione”. “Sottolineando che le atrocità contro i territori palestinesi si stanno aggravando e che le morti civili aumentano di minuto in minuto, il presidente Erdogan ha detto che lavoreranno per la punizione di Israele, che ha commesso crimini di guerra, nei tribunali internazionali e che si aspetta il sostegno dell’Italia per garantire un cessate il fuoco e una pace duratura”, scrive la presidenza turca. L’appello riguardava i crescenti attacchi israeliani, comprese le violazioni dei diritti umani, a Gaza e la crisi umanitaria nella regione.

Sottolineando che le atrocità contro i territori palestinesi si stanno aggravando e che le morti civili aumentano di minuto in minuto, il presidente Erdogan ha aggiunto che lavoreranno per la punizione di Israele, che ha commesso crimini di guerra, nei tribunali internazionali e che si aspetta il sostegno dell’Italia per garantire un cessate il fuoco e una pace duratura.

M.O., Erdogan sente Meloni: Italia sostenga cessate il fuoco

M.O., Erdogan sente Meloni: Italia sostenga cessate il fuocoRoma, 15 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente turco Erdogan.

La conversazione, secondo quanto scrive la presidenza turca su X, è stata incentrata sui “crescenti attacchi israeliani” e le “violazioni dei diritti umani, a Gaza e la crisi umanitaria nella regione”. “Sottolineando che le atrocità contro i territori palestinesi si stanno aggravando e che le morti civili aumentano di minuto in minuto, il presidente Erdogan ha detto che lavoreranno per la punizione di Israele, che ha commesso crimini di guerra, nei tribunali internazionali e che si aspetta il sostegno dell’Italia per garantire un cessate il fuoco e una pace duratura”, scrive la presidenza turca.

L’appello riguardava i crescenti attacchi israeliani, comprese le violazioni dei diritti umani, a Gaza e la crisi umanitaria nella regione. Sottolineando che le atrocità contro i territori palestinesi si stanno aggravando e che le morti civili aumentano di minuto in minuto, il presidente Erdogan ha aggiunto che lavoreranno per la punizione di Israele, che ha commesso crimini di guerra, nei tribunali internazionali e che si aspetta il sostegno dell’Italia per garantire un cessate il fuoco e una pace duratura.

A Roma Manifesto Fest dedicato alla musica elettronica

A Roma Manifesto Fest dedicato alla musica elettronicaRoma, 15 nov. (askanews) – Dopo la preview sold out del 4 novembre, torna per la sua settima edizione Manifesto Fest, il festival dedicato alla nuova musica elettronica, alla sperimentazione e alle arti visive, dal 16 al 19 novembre tra Monk e EXP – Palazzo delle Esposizioni.

Prodotto da Monk Roma e Visioni Parallele Creative Studio, Manifesto si propone come avanguardia ibrida di contaminazione sonora e visiva: racconta l’incontro tra linguaggi artistici diversi, il dialogo fra visioni del passato e del contemporaneo, abbattendo barriere geografiche e di genere, connettendo presente e futuro, radici e prospettive. Vis Viva, letteralmente forza viva dal latino, è il leitmotiv di questa edizione: significa vitalità, energia che percorre i corpi, uno scambio continuo in grado di generare trasformazione e crescita ma soprattutto apertura a tutti gli incontri.

Dai live e dj set degli alfieri dell’elettronica italiana Bawrut e Bruno Belissimo ai nuovi nomi Nziria, RIP, Norf e Prest, passando dall’artista rivelazione musicale del 2022 Marina Herlop fino ai luminari dell’elettronica Kode9 e Nathan Fake. L’esperienza del festival quest’anno si mescola, esplora e propone come punto di vista quello della dimensione umana: la condivisione, il movimento, l’ascolto. Il festival prende il via giovedì 16 novembre all’EXP di Palazzo delle Esposizioni con il dj set di Nziria, artista e dj non binary di Ravenna con origini napoletane, e il duo RIP. I set di Nziria sono uno spazio ibrido di libera sperimentazione, dalla jungle alla drum’n’bass, dalla techno alla bass, dall’ hardcore alla musica napoletana. Con il suo ultimo LP XXYBRID pubblicato per la label tedesca Never Sleep, introduce un nuovo sound chiamato hard neomelodic, un genere di ibridazione fra poli differenti, come Nord e Sud, musica tradizionale e contemporanea, hardcore e appunto neomelodico.

RIP è un duo di musicisti, cantautori e producer italiani che trovano il loro posto nel mondo a metà strada tra la techno made in Berlin, l’elettronica londinese, la canzone italiana e un pizzico di ambient. Grazie a un sound dal respiro internazionale nel 2023 suonano al Primavera Sound e aprono i set di artisti come The Blaze e Bonobo. Il 17 novembre esce il loro prossimo singolo Serra, anticipazione del nuovo album atteso per il 2024. Il festival entra nel vivo venerdì 17 novembre al Monk con i live e i dj set di alcuni dei più entusiasmanti artisti del panorama elettronico. La serata si apre con l’ispiratissimo dj set di Awesome Tapes From Africa, al secolo Brian Shimkovitz, tra i più noti selector di musica africana. Il progetto nato come blog musicale nel 2006 diventa, grazie al suo lavoro di ricerca, etichetta discografica che ristampa in vinile musica introvabile. I suoi dj set celebrano la musica e i musicisti di cui Shimkovitz ha raccolto le cassette nel corso degli anni: un universo musicale raro e prezioso riportato alla luce da riscoprire.

A seguire il dj set di Bawrut. Diventato resident presso il leggendario Mondo Disko di Madrid, ha plasmato il suo gusto e il suo stile attraverso la propria musica e “l’arte del warm up” condividendo la cabina di regia con tanti artisti diversi. Da allora ha iniziato a esibirsi nei club e nei festival più famosi. Di recente ha pubblicato il remix del brano Spiaggia Verde del duo sperimentale Sinopia. Per la prima volta con una band dal vivo, il produttore e polistrumentista Bruno Belissimo presenta a Manifesto il suo ultimo EP Desiderio, uscito ad aprile 2023 per la nuova etichetta discografica Polyamore di cui cura la direzione artistica. Le due tracce che lo compongono, Desiderio e Attraction, sono caratterizzate da un caleidoscopio di melodie vintage, firma inconfondibile del producer italo-canadese. Dopo di lui, l’artista sperimentale di origini catalane Marina Herlop. Negli ultimi due anni tra i protagonisti dei principali festival europei dal Sonar al Primavera Sound, dal Le Guess Who? al CTM Festival, con il suo terzo album Pripyat ha conquistato pubblico e critica: una voce straordinaria capace di muoversi su più registri e su sonorità elettroniche che traggono ispirazione dalla musica indiana. Nekkuja è il prossimo lavoro in studio in uscita il 27 ottobre. Chiude la serata Prest, un dj e producer romano attivo dal 2016. Difficilmente catalogabile in un unico genere, connette numerose sonorità in modo creativo, esplorando varie declinazioni dell’elettronica. Nei suoi mix e produzioni traccia un filo conduttore tra UK bass, breaks, garage, electro, offrendo una personale visione della club music contemporanea. L’ultima giornata del festival sabato 18 novembre promette scintille. La serata si apre con Coco Em “la dj più intraprendente di Nairobi” come la definisce la rivista specializzata Okay Africa. Artista affermata a livello internazionale, attraverso le sue miscele eclettiche che affascinano e travolgono ha fatto ballare le folle del Nuits d’Afrique di Montreal e del Trans Musicales di Rennes in Francia. Kode9, pseudonimo di Steve Goodman musicista e dj scozzese, è un’icona. Attivo dagli anni ’90 è tra i pionieri della dubstep e fondatore delle celebre label Hyperdub. Teorico del suono e docente, i suoi dj set sono una di quelle cose da non perdere per tutti gli appassionati. Segue il live AV di un altro gigante dell’elettronica, Nathan Fake, con il suo ultimo lavoro uscito quest’anno Crystal Vision. Secondo DJ mag “Nathan Fake è il maestro del proprio suono, crea musica che risuona per davvero con l’ascoltatore e il dancefloor” ed il suo ultimo lavoro ne è la conferma. Artigiano della musica elettronica, Fake porta a compimento un lavoro musicalmente vario, a tratti pungente con sonorità che tengono le orecchie in allerta e le endorfine a mille. Infine Norf, all’anagrafe Emanuele Franchetto, classe 1995, originario di Vicenza, combina nella sua musica un workflow puramente hip-hop con influenze techno, uk-garage e house, mixando tra loro ritmiche e generi differenti. Con all’attivo 2 album e un ep, per la prima volta a Roma presenta a Manifesto in un live set AV il nuovo EP With My Eyes Shut, in uscita il 17 novembre. Chiude il festival il dj set di Prest.

Olimpiadi, A.Fontana: opere di cui responsabile Lombardia regolari

Olimpiadi, A.Fontana: opere di cui responsabile Lombardia regolariMilano, 15 nov. (askanews) – Sulla tabella di marcia delle opere legate a Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 che riguardano la Regione Lombardia “siamo non dico in anticipo ma quasi, nel senso che le opere delle quali noi ci siamo assunti l’onore di realizzare stanno procedendo in maniera assolutamente regolare”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione del quartiere commerciale Merlata Bloom, a proposito dell’allarme sull’effettiva costruzione della metrotranvia Forlanini-Rogoredo per collegare il nuovo palazzetto di Santa Giulia destinato a ospitare le gare di hockey maschile.

La Gb non potrà deportare i migranti in Ruanda

La Gb non potrà deportare i migranti in RuandaMilano, 15 nov. (askanews) – Questo “non era il risultato che volevamo, ma abbiamo passato gli ultimi mesi a prepararci per tutti i risultati. Siamo ancora pienamente impegnati a fermare tutte le barche”, afferma il primo ministro britannico Rishi Sunak, dopo che si è appreso che la Corte Suprema britannica ha stabilito che mandare persone nei centri di asilo in Ruanda non è legale.

La Corte Suprema del Regno Unito ha respinto all’unanimità il ricorso del governo contro una precedente sentenza secondo cui i migranti non potevano essere inviati in Ruanda perché non poteva essere considerato un paese terzo sicuro. Il governo britannico ha stipulato un accordo con il Ruanda nel 2022, dove il Ruanda si impegna ad accogliere i richiedenti asilo, esaminare le loro domande e concedere la residenza a coloro le cui domande di asilo vengono accolte, per conto delle autorità britanniche.

Secondo Reuters, la decisione è vista come un duro colpo alla politica di immigrazione del primo ministro britannico Rishi Sunak.

Lombardia, A.Fontana: sfiducia a Lo Palo? Ne parleremo in giunta

Lombardia, A.Fontana: sfiducia a Lo Palo? Ne parleremo in giuntaMilano, 15 nov. (askanews) – “Dobbiamo parlarne in giunta dato che la mozione faceva una domanda alla giunta, la giunta si riunirà e prenderà le opportune decisioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione del quartiere commerciale Merlata Bloom, a proposito della mozione di sfiducia votata ieri dal Consiglio regionale della Lombardia nei confronti di Lucia Lo Palo, presidente dell’agenzia regionale per l’ambiente Arpa, a causa di sue dichiarazioni sui cambiamenti climatici.

Boom ascolti per Sinner-Djokovic, in 2,5 milioni su Raidue

Boom ascolti per Sinner-Djokovic, in 2,5 milioni su RaidueRoma, 15 nov. (askanews) – Ascolti straordinari per il tennis su Rai2. Il match del secondo turno delle ATP Finals tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, con la vittoria dell’azzurro – la prima in carriera contro il numero uno del mondo – è stato visto da 2 milioni e 543mila spettatori, con uno share del 14,6%: si tratta del miglior risultato per il tennis in Rai degli ultimi dieci anni.

Per ritrovare numeri del genere bisogna risalire al biennio 2010-2011, con la doppia finale al Roland Garros di Francesca Schiavone: la vittoria del 2010 sull’australiana Samantha Stosur, trasmessa in diretta su Rai2, fu apprezzata da 2 milioni e 149mila spettatori di media, con uno share del 20,3 %, mentre la sconfitta subita l’anno dopo dalla cinese Li Na venne vista da 2 milioni e 224mila appassionati, con uno share del 18%, ancora su Rai2. Ascolti record anche per Sky. Il match dalle 21 su Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno – ha raccolto ben 789 mila spettatori medi e 1 milione 838 mila spettatori unici, con il 4,5% di share, facendo segnare il secondo miglior ascolto di sempre per un incontro di tennis su Sky, dopo la finale di Wimbledon 2021 tra Berrettini e Djokovic. Ottimi ascolti anche per gli studi studi pre e post gara, che hanno ottenuto rispettivamente 168 mila e 221 mila spettatori medi.

L’Aeronautica Militare all’International Air Chief’s Conference

L’Aeronautica Militare all’International Air Chief’s ConferenceDubai, 15 nov. (askanews) – Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, lo scorso 12 novembre, ha partecipato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, all’undicesima edizione della Dubai International Air Chief’s Conference (DIACC), uno dei più importanti eventi internazionali sul potere aereo, organizzato dalla UAE Air Force and Air Defense, in concomitanza con il Dubai Airshow 2023.

Con la partecipazione di più di 100 Capi di Stato Maggiore e Comandanti di Forze Aeree provenienti da tutto il mondo e di delegazioni ufficiali di oltre 80 Paesi, la DIACC rappresenta un’importante occasione d’incontro e di discussione per i leader mondiali del potere aereo. Il tema dell’edizione 2023 è stato “Leadership Transformation: Embracing and Inspiring Change in an Al-Driven World”, con l’obiettivo di discutere e confrontarsi sugli ultimi approcci emergenti nella trasformazione del potere aereospaziale, in particolare sulle opportunità che possono derivare dall’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) nei processi di pianificazione e conduzione di una missione militare.

Il Generale Goretti, nella prima delle tre sessioni della conferenza, il cui tema era “Leadership In The Information Age”, ha tenuto un intervento dal titolo “Addressing the Leadership Challenges: Preparing Airmen for a High Technology Operational Environment” con il quale sono stati affrontati diversi temi di cruciale importanza per il mondo della Difesa del futuro, come la correlazione tra il processo decisionale e l’AI, gli investimenti nel settore aerospaziale, il Cyberspazio e la Formazione avanzata. In un contesto in cui sarà sempre più importante velocizzare il processo decisionale attraverso il miglioramento dei sistemi e delle capacità di connettività, raccolta e analisi dei dati, l’AI può rappresentare uno strumento significativo per la selezione e la valutazione dei dati raccolti, dando così alla leadership la possibilità di decidere velocemente per il buon esito di una missione.

“Non possiamo stare fermi – ha detto Goretti – dobbiamo adattarci, essere agili e pronti per tutto lo spettro delle capacità richieste. I due concetti principali, in tal senso, sono la modularità e la scalabilità”. Grazie al progresso tecnologico, il dominio dell’aria si sta espandendo sempre di più al punto che la nostra area di azione si amplierà oltre i 100 Km d’altezza dalla superficie terrestre (la linea di Karman, limite ideale tra atmosfera e Spazio, ndr). Proprio per questo, l’Italia sta investendo importanti risorse nel settore aerospaziale, in progetti connessi alle piattaforme in alta quota, il volo umano suborbitale, lo Space Weather, lo Space Situational Awareness, lo Space Surveillance and Tracking.

Il Cyberspazio è una componente fondamentale per la Difesa e l’Aeronautica Militare, da sempre Forza Armata fortemente tecnologica, ha investito in questo settore attraverso la costituzione di diversi Enti che operano a livello tattico, operativo e strategico. Per fronteggiare i cambiamenti nell’ambito della sicurezza, abbiamo bisogno di una organizzazione più agile, rilevante e sostenibile. Per raggiungere tale obiettivo occorre un salto tecnologico e culturale, attraverso una formazione avanzata efficace, interoperabilità e connettività all’interno di un ambiente protetto, sicuro e resiliente. In particolare, per garantire un’adeguata formazione avanzata ed efficace, l’Aeronautica Militare sta investendo in due progetti fondamentali: l’International Flight Training School (IFTS) con sede a Decimomannu (Ca) e l’Operational Training Infrastructure (Oti), un’infrastruttura di formazione avanzata, dove i piloti possono essere sottoposti a molteplici input e imparare ad affrontare le complessità che derivano dal loro impiego operativo.

Toshiba registra perdite per 321 mln euro nel semestre

Toshiba registra perdite per 321 mln euro nel semestreRoma, 15 nov. (askanews) – Il conglomerato giapponese Toshiba – da anni in gravi difficoltà di governance – ha dichiarato di aver registrato una perdita netta di 52,14 miliardi di yen (321,6 milioni di euro) per il semestre terminato a settembre, anche a causa delle perdite relative alla sua partecipata Kioxia Holdings Corp., produttrice di chip e memorie flash.

Il mese prossimo Toshiba effettuerà un delisting dalla borsa di Tokyo. Lo scorso anno nello stesso periodo Toshiba aveva registrato un utile netto di 100,66 miliardi di yen (618 milioni di euro) registrato dal conglomerato giapponese un anno prima. Le vendite sono scese del 6,1% a 1.500 miliardi di yen (9,2 miliardi di euro) a causa del rallentamento del business dei dischi rigidi.

Toshiba, tuttavia, mantiene ferme le previsioni sugli utili per l’anno fiscale – che si chiuderà a marzo 2024 – con un utile operativo che diminuirà dello 0,5% rispetto all’anno precedente a 110 miliardi di yen (675 milioni di euro) su un fatturato di 3.200 miliardi di yen (19,6 miliardi di euro), in calo del 4,8%. Un consorzio guidato da Japan Industrial Partners ha acquisito Toshiba a settembre per 2mila miliardi di yen (12,2 miliardi di euro), dopo procedure e trattative particolarmente complesse e travagliate, aprendo la strada all’uscita dalla borsa, dove Toshiba figurava da 74 anni.