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Tag: Sanremo 2023

Banca Etica aderisce al piano “Italia Economia Sociale”

Banca Etica aderisce al piano “Italia Economia Sociale”Milano, 14 nov. (askanews) – Banca Etica aderisce a “Italia Economia Sociale”, il programma di incentivi del ministero delle Imprese e del Made In Italy rivolto alle imprese che svolgono attività di utilità sociale e di interesse generale. Per Banca Etica – prima e tuttora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica – si tratta di uno strumento in più per realizzare la sua mission di rispondere alla richiesta di finanza per la crescita proveniente da un variegato panorama di realtà del Terzo Settore.

La misura governativa – che fa seguito a un’iniziativa promossa da Invitalia e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) – promuove la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle organizzazioni che ne fanno parte in tutto il territorio nazionale, prime fra tutte le imprese sociali. Per realizzare questo obiettivo gode di una dotazione finanziaria complessiva di 223 milioni di euro: 200 milioni di euro a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di ricerca (FRI) presso la Cassa Depositi e Prestiti; 23 milioni di euro a valere sul Fondo per la crescita sostenibile. Imprese sociali, ma anche cooperative sociali, Onlus e alcune imprese culturali e creative potranno quindi accedere a un finanziamento agevolato di durata fino a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni, al tasso agevolato dello 0,5% annuo. Al finanziamento agevolato sarà associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata. Entrambi i finanziamenti saranno regolati da un unico contratto di finanziamento e potranno coprire un massimo dell’80% delle spese ammissibili per programmi di investimento con spese previste tra un minimo di 625 mila euro e un massimo di 10 milioni di euro. Il finanziamento agevolato coprirà il 70% dell’importo, mentre il restante 30% sarà coperto dal finanziamento bancario. A beneficiare dell’opportunità saranno in particolare le imprese operanti in determinati settori ad impatto positivo sui territori: inclusione sociale di soggetti vulnerabili; valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente; rigenerazione urbana; turismo sostenibile; sostenibilità ambientale dell’attività d’impresa; salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali o al perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale.

Molti di questi soggetti, che in Italia hanno spesso individuato la finanza etica come naturale punto di riferimento, in Banca Etica potranno trovare una proposta completa per le loro necessità, dal conto corrente fino a servizi di bancassicurazione e welfare. “Non potevamo mancare l’adesione al programma di finanziamento agevolato per l’economia sociale poiché quasi 25 anni fa proprio da un bisogno di finanza a sostegno all’economia sociale è nata l’esperienza di Banca Etica. E Banca Etica da allora non ha mai interrotto la ricerca di strumenti e risorse per venire incontro alle sempre nuove esigenze del comparto dinamico e prezioso per l’impatto che genera, sia in termini di valore economico che di inclusione, sviluppo collettivo e tutela dell’ambiente – afferma Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica – Con questa nuova misura contiamo dunque di poter offrire una maggior dotazione di mezzi innanzitutto alle numerose imprese sociali che già sono nostre clienti, e di raggiungerne altre per favorire la crescita dell’economia sociale in Italia e in Europa, dal momento che il progresso di queste realtà è considerato sempre più strategico verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sociale comunitario e di contrasto ai cambiamenti climatici”.

Cina lancia connessione internet del futuro: 1,2 terabit al secondo

Cina lancia connessione internet del futuro: 1,2 terabit al secondoRoma, 14 nov. (askanews) – La Cina ha lanciato il primo servizio Internet al mondo – oltre 10 volte più veloce delle principali reti attuali – con due anni di anticipo rispetto alle previsioni del settore. La dorsale può trasmettere dati a 1,2 terabit (1.200 gigabit) al secondo tra Pechino, nel nord, Wuhan nella Cina centrale e Guangzhou nella provincia meridionale del Guangdong. Lo racconta oggi il South China Morning Post.

La linea, che si estende per oltre 3.000 km di cavi in fibra ottica, è stata attivata a luglio e lanciata ufficialmente lunedì, dopo aver superato tutti i test operativi. Il risultato, frutto della collaborazione tra l’Università di Tsinghua, China Mobile, Huawei Technologies e Cernet Corporation, smentisce le previsioni degli esperti secondo cui le reti ad altissima velocità da 1 terabit al secondo non sarebbero dovute emergere prima del 2025.

La maggior parte delle reti dorsali Internet del mondo operano a soli 100 gigabit al secondo. Anche gli Stati Uniti hanno completato solo di recente la transizione verso Internet2 di quinta generazione a 400 gigabit al secondo. La connessione Pechino-Wuhan-Guangzhou fa parte della Future Internet Technology Infrastructure (FITI) della Cina, un progetto in lavorazione da 10 anni e l’ultima versione della rete nazionale cinese per l’istruzione e la ricerca (Cernet).

Il leader del progetto FITI, Wu Jianping dell’Accademia cinese di ingegneria, ha affermato che la linea superveloce “non è solo un’operazione di successo”, ma fornisce anche alla Cina “la tecnologia avanzata per costruire un’Internet ancora più veloce”. Il vicepresidente di Huawei Technologies, Wang Lei, ha dichiarato in una conferenza stampa all’Università di Tsinghua che la rete è “in grado di trasferire l’equivalente di dati di 150 film ad alta definizione in un solo secondo”.

Xu Mingwei dell’Università di Tsinghua ha paragonato la nuova dorsale Internet a un treno superveloce che ha sostituito i 10 binari regolari che trasportavano la stessa quantità di dati. Ciò lo rende molto più economico e più facile da gestire, ha affermato.

OGR Torino, Sarah Sze e Sara Enrico: il tempo plurale dei corpi

OGR Torino, Sarah Sze e Sara Enrico: il tempo plurale dei corpiTorino, 14 nov. (askanews) – Due artiste internazionali che ragionano sulle pratiche scultoree e sui modi nei quali è possibile pensarle nella contemporaneità. Le OGR di Torino ospitano la grande installazione “Metronome” di Sarah Sze e la mostra “Tainted Lovers” di Sara Enrico. L’opera dell’artista americana ricostruisce una sorta di cosmo dell’immagine, un mondo nel quale si condensano diverse suggestioni dell’iper-presente.

“Quello che vediamo – ha detto ad askanews il curatore delle OGR e delle due mostre, Samuele Piazza – è scultura, installazione, ma è anche un montaggio filmico in qualche modo in tempo reale. Chi entra si ritrova all’interno di questa sorta di lanterna magica che in qualche modo riporta al proto cinema che è anche una delle fonti che Sarah cita per questi lavori e si trova davanti ad una miriade di immagini che entrano in relazione come capita spesso a tutti ormai di avere un bombardamento di immagini reali e digitali che in qualche modo si conglomerano e in questo caso l’artista li usa come materiali”. La scultura in questo caso prende la forma degli schermi che sono onnipresenti nella nostra vita, e il metronomo rimarca un’accelerazione che, da molti punti di vista, sembra essere divenuta insostenibile. Ma è anche uno spazio nel quale il tempo è plurale e condiviso e dialoga con l’ambiente che ospita l’installazione. La stessa conversazione con l’architettura si ritrova nella mostra dedicata a Sara Enrico, una delle artiste più interessanti della scena italiana, i cui corpi e le cui forme, spesso viste in piena luce, ora si muovono nella penombra.

“L’idea – ha aggiunto Samuele Piazza, era che fossimo in un ambiente altro, quasi che la promenade all’interno dello spazio diventasse una narrazione quasi filmica, in cui alcune cose compaiono, spariscono, ritornano. E per me è interessante vedere come questa pratica, in questo contesto, mostra una parte diversa di quello che siamo abituati a vedere”. Lo spazio del lavoro di Sara Enrico, è quello della contaminazione tra il corpo e l’oggetto di design, ma si tratta di corpi che sono desideranti e anno forma a un’idea di amore che è legata alla stessa forza fisica che li plasma. Con esiti che hanno una grande evidenza scultorea, che nasce proprio dalla loro costante ambiguità.

Bombardieri (Uil): il Governo ci sanzioni pure, venerdì è sciopero

Bombardieri (Uil): il Governo ci sanzioni pure, venerdì è scioperoFirenze, 14 nov. (askanews) – Le pronunce della Commissione di Garanzia “sono degli indirizzi, delle indicazioni che la Commissione dà e che se noi non rispettiamo probabilmente i nostri comportamenti saranno sanzionati. Noi andiamo avanti. Sul diritto allo sciopero non siamo disponibili a farci intimorire da nessuno”. Lo ha detto il segretario generale Pierpaolo Bombardieri, a margine di un’assemblea del sindacato a Firenze.

E’ uno sciopero generale a tutti gli effetti? “Se noi proclamiamo -ha risposto Bombardieri- uno sciopero generale del trasporto, del pubblico impiego, delle poste, ed è un sciopero articolato anche per aree territoriali, se non è uno sciopero generale questo, allora qual è? E’ chiaro che noi rileviamo che ci sia un intervento sulle scelte di Cgil, Cisl e Uil e un silenzio preoccupante sugli scioperi che ad esempio sono stati fatti ad ottobre. Chiedete a Salvini perché non ha fatto nessun intervento alla Commissione per gli scioperi indetti dai sindacati autonomi nel mese di ottobre. Ecco, magari potrebbero spiegare queste cose invece di insultarmi”. “Il ministro Salvini -ha continuato Bombardieri- parla molto dello sciopero, a sproposito. Quando dice che sono due sigle su dieci, dovrebbe ricordare che nel mondo sindacale, come in quello dei partiti, c’è una rappresentanza data dai numeri. Salvini quando dice che tutte le sigle sono uguali, mi ricorda chi dice che 1 vale 1, ma non è così né in politica né nel sindacato. Al ministro – ha concluso Bombardieri- probabilmente sfugge quali sono i numeri della rappresentanza sindacale, li veda sul sito dell’Aran, lo chieda al ministro del Lavoro o all’Inps”.

Servizi spaziali, Telespazio acquisisce la società britannica e2E

Servizi spaziali, Telespazio acquisisce la società britannica e2ERoma, 14 nov. (askanews) – Telespazio UK, società controllata di Telespazio (una joint venture tra Leonardo, 67%, e Thales, 33%) con sede a Luton, ha annunciato oggi di aver finalizzato l’acquisizione di e2E Group.

Basata a Welwyn Garden City, a Nord di Londra, e2E è una società indipendente britannica attiva dal 1999 nelle attività di consulenza e nell’ingegneria dei sistemi spaziali. In particolare, e2E fornisce servizi di ingegneria dei sistemi e di consulenza tecnica per lo sviluppo di software per le operazioni satellitari, l’integrazione e il collaudo di nuovi sistemi spaziali, i servizi di comunicazioni e lo sviluppo di architetture di sistema di nuova generazione. L’acquisizione di e2E – informa una nota – porterà a Telespazio UK maggiori capacità nella fornitura di servizi spaziali e rappresenta un passo avanti nel percorso della società di contribuire alla realizzazione della strategia spaziale britannica, sia nel settore civile che in quello della difesa. Inoltre, l’acquisizione accrescerà ulteriormente le competenze del gruppo Telespazio e del suo partner Thales Alenia Space all’interno della Space Alliance, nonché le capacità di Leonardo e Thales di offrire soluzioni integrate per difesa e spazio ai propri clienti nel Regno Unito.

“Il Regno Unito – ha dichiarato Luigi Pasquali, Amministratore delegato di Telespazio – è un importante punto di riferimento strategico per Telespazio e per i nostri azionisti Leonardo e Thales. Siamo quindi entusiasti di effettuare questo investimento che garantirà la crescita delle nostre capacità nel Paese con ricadute positive anche sul piano di sviluppo del gruppo Telespazio”. Con oltre 45 anni di presenza sul mercato britannico, Telespazio UK è attiva nella fornitura di sistemi, servizi e supporto ingegneristico all’Agenzia Spaziale Europea (ESA), al Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio (ECMWF), ad aziende spaziali e clienti nazionali civili e della difesa. I settori in cui la società opera vanno dai servizi di geoinformazione all’esplorazione scientifica, dai servizi di navigazione e tempo allo Space Domain Awareness, fino alla realizzazione del segmento di terra di missioni spaziali e alle applicazioni downstream e al monitoraggio del cambiamento climatico.

Nel Regno Unito, Leonardo e Thales impiegano insieme circa 14.000 persone in 26 siti tra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. I due gruppi investono più di 250 milioni di sterline all’anno in ricerca e sviluppo nel Regno Unito.

Consorzio vini Venezia: degustazione con visita a Villa Reichsteiner

Consorzio vini Venezia: degustazione con visita a Villa ReichsteinerMilano, 14 nov. (askanews) – Domenica 19 novembre a Villa Reichsteiner a Piavon di Oderzo (Treviso) si terrà il terzo appuntamento di “La Villa, il Vino e Venezia: un viaggio alla scoperta dei territori della Serenissima” organizzato dal Consorzio Vini Venezia insieme con l’Associazione Ville Venete.

La manifestazione nasce per far conoscere il vino e il suo legame con le ville a giornalisti, operatori del settore, e appassionati, coniugando la storia e la bellezza e la storia delle ville con degustazioni guidate dei vini delle Doc Piave, Lison Pramaggiore, Venezia, e delle Docg Malanotte e Lison, nonché vini provenienti da vitigni autoctoni come Lison, Raboso, Refosco dal peduncolo rosso e Incrocio Manzoni. “I primi due appuntamenti nelle prestigiose Villa Tiepolo Passi a Carbonera (Treviso) e Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira (Venezia) si sono chiusi vedendo la partecipazione di un nutrito numero di partecipanti” ha spiegato il direttore del Consorzio Vini Venezia, Stefano Quaggio, sottolineando che “abbiamo visto un pubblico di appassionati giovane molto interessato a questo nuovo format che lega il patrimonio culturale e artistico delle Ville e la sua tradizione con la produzione e la storia del vino. Ci auguriamo – ha concluso Quaggio – che l’ultimo appuntamento di domenica 19 novembre presso Villa Rechsteiner possa portare un contributo al territorio, dando così appuntamento a tutti all’edizione 2024”.

Le tre visite guidate alla Villa a cui seguirà la degustazione guidata dei vini del territorio, della durata di un’ora ciascuna, prenderanno il via alle 9.30, alle 11.30 e alle 15.

Enria (Bce): alcuni criptoasset sono stati simili a schemi Ponzi

Enria (Bce): alcuni criptoasset sono stati simili a schemi PonziRoma, 14 nov. (askanews) – In questi ultimi anni “di fatto abbiamo visto che alcuni progetti di cripto asset si basavano unicamente su aspettative di continui aumenti dei prezzi e continui afflussi di capitale da nuovi investitori, come in uno schema Ponzi, con nessun tipo di valore intrinseco, nessuna capacità di generare flussi di cassa e una estrema volatilità dei prezzi”. Lo ha affermato il presidente uscente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, Andrea Enria del suo intervento alla conferenza è sulla MiCar, organizzata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e dalla Banca d’Italia.

Enria ha ammesso di aver abbandonato del tutto le sue ipotesi iniziali, formulate attorno al 2018, di consentire che il settore dei cripto asset delle cripto valute potesse svilupparsi al di fuori di qualunque ambito regolamentare. Invece “le turbolenze dei cripto mercati che si sono verificate, incluse quelle per recenti modelli di business insostenibili e frodi conclamate, rendono pressante l’esigenza di un approccio regolamentare più rigoroso”, ha affermato. Enria ha notato che l’Unione europea, con il regolamento MiCar è la prima giurisdizione a normare in modo sistematico questi settori.

Israele apre un corridoio verso Gaza sud dalle 9 alle 16

Israele apre un corridoio verso Gaza sud dalle 9 alle 16Roma, 14 nov. (askanews) – L’esercito israeliano ha affermato che aprirà nuovamente un corridoio affinché le persone possano spostarsi verso sud all’interno della Striscia di Gaza dalle 9:00 (7:00 GMT) alle 16:00 (14:00), e sospenderà anche le ostilità per un periodo di tempo limitato tra le 10:00 (8:00 GMT) e le 14:00. 14:00 (mezzogiorno GMT) “nei quartieri di Al-Daraj e Al-Tuffah”.

Il messaggio si rivolge ai residenti di Gaza: “Per favore, per la vostra sicurezza, unitevi alle centinaia di migliaia di residenti che si sono trasferiti a sud negli ultimi giorni”, aggiungendo “residenti di Gaza, non arrendetevi a Hamas, che ha perso il controllo sul nord della Striscia di Gaza” e sta cercando di fare tutto il possibile per impedirvi di spostarvi a sud e proteggervi”. L’esercito avverte anche i palestinesi che sono in corso pesanti combattimenti vicino alla spiaggia, nel sud della Striscia.

Altre 200mila persone hanno lasciato il nord di Gaza

Altre 200mila persone hanno lasciato il nord di GazaRoma, 14 nov. (askanews) – Altre 200.000 persone sono fuggite dal nord di Gaza dal 5 novembre, ha detto martedì l’ufficio umanitario delle Nazioni Unite.

AP riferisce che l’ufficio umanitario, noto come OCHA, afferma che solo un ospedale nel nord della Striscia di Gaza è in grado di ricevere pazienti. Tutti gli altri non sono più in grado di funzionare e servono per lo più come rifugi dai combattimenti. In tutto, circa 1,5 milioni di palestinesi, più di due terzi della popolazione di Gaza, hanno abbandonato le proprie case. I rifugi gestiti dalle Nazioni Unite nel sud sono gravemente sovraffollati, con una media di un bagno per 160 persone.

Il Garante dello Sciopero: la nostra decisione è conforme ai precedenti

Il Garante dello Sciopero: la nostra decisione è conforme ai precedentiMilano, 14 nov. (askanews) – “Tutta la questione interpretativa è ruotata se si trattasse di uno sciopero generale o plurisettoriale. Da qui derivano una serie di regole diverse. Noi abbiamo lavorato sul documento di proclamazione di Cgil e Uil, alla luce della costante interpretazione della Commissione di garanzia che si colloca nei precedenti”. Lo ha affermato Paola Bellocchi, presidente dell’Autorità garante sugli scioperi, che su RadioUno ha difeso la decisione di ieri di non considerare “generale” lo sciopero proclamato per venerdì 17 da Cgil e Uil.

“Abbiamo lavorato sul documento di proclamazione di Cgil e Uil e ci è parso non rispondesse alla nozione di sciopero generale come ci è stata tramandata dalla tradizione sindacale, come uno sciopero che coinvolge tutto il mondo del lavoro nella stessa giornata per una pretesa che attraversa trasversalmente tutte le categorie. In questo caso molte categorie del lavoro privato sono state escluse dallo sciopero del 17 novembre, e hanno proclamato una ventina di scioperi generali regionali, spalmati su altre date, ma l’esclusione di queste categorie ha reso lo sciopero non più generale nel senso di coinvolgere tutto il mondo del lavoro”, ha affermato Bellocchi. Quanto alla precettazione preannunciata da Matteo Salvini, “è una valutazione che spetta al ministro”.