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Tag: Sanremo 2023

Schlein: dl Cutro smantella accoglienza,più violento di dl sicurezza

Schlein: dl Cutro smantella accoglienza,più violento di dl sicurezzaRoma, 18 apr. (askanews) – “Il decreto riesce a smantellare il sistema di accoglienza in modo più violento dei decreti sicurezza, noi sicuramente ci opponiamo”, inoltre c’è l’idea di “fare saltare la protezione speciale che esiste almeno in 18 paesi europei nonostante le bugie di Giorgia Meloni”. Lo ha detto, in diretta su La7, la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha partecipato alla manifestazione in piazza a Roma contro la conversione del cosiddetto decreto Cutro. “E non è neanche interesse nazionale smantellare l’unico luogo di accoglienza che funziona” ha concluso.

Expo, Gualtieri: Roma città di pace, collaboreremo con Odessa

Expo, Gualtieri: Roma città di pace, collaboreremo con OdessaRoma, 18 apr. (askanews) – “Roma è una città di pace, l’ho già detto e lo ripeto. Roma auspica la pace e vuole costruire un rapporto speciale con Odessa. Adesso aspettiamo le valutazioni e quali città saranno ammesse alla finale di Expo e poi faremo delle considerazioni in tal senso”. Lo ha spiegato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in Campidoglio, in una pausa della visita degli ispettori del Bureau International di Expo in corso nella Capitale, a chi gli chiedeva come si ponesse la Capitale rispetto alla candidatura concorrente di Odessa.

IIC e Consolato Shanghai: in mostra capolavori della GNAM di Roma

IIC e Consolato Shanghai: in mostra capolavori della GNAM di RomaRoma, 18 apr. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e il Consolato Generale d’Italia a Shanghai presentano la mostra “MONET VAN GOGH and the masters of modernism – Masterpieces from the National Gallery of Modern and Contemporary Art in Rome” organizzata dal Meet You Museum di Hangzhou e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM) di Roma, in programma fino al 2 luglio 2023.

L’esposizione propone 48 opere di 36 artisti, tra cui Monet, Van Gogh, Modigliani, Pollock, Joan Miró, de Chirico e Duchamp, attivi tra il 1865 e il 1972 e spazia tra varie tecniche quali pittura a olio e scultura, ma anche collage, fotografia e installazioni. Le opere esposte riconducono in modo intrigante a fasi meravigliose dell’arte moderna. Fra le opere di spicco presenti alla mostra, le “Ninfee” (1897-1899) di Claude Monet, fondatore dell’impressionismo francese; il “Ritratto di Madame Ginoux” (1889) di Vincent van Gogh, pittore post-impressionista olandese e pioniere dell’espressionismo; il “Nudo disteso” (1918-1919) di Amedeo Modigliani, uno degli artisti rappresentativi dell’espressionismo italiano e famoso per i suoi ritratti di donne; “Ettore e Andromaca” (1924) di Giorgio de Chirico, fra i fondatori della corrente artistica della pittura metafisica e precursore del surrealismo.

Dati Istat, Bardi: la Basilicata è la regione meno cara d’Italia

Dati Istat, Bardi: la Basilicata è la regione meno cara d’ItaliaRoma, 18 apr. (askanews) – “La Basilicata è la regione meno cara d’Italia, ossia dove la crescita dell’inflazione pesa meno. Questo grazie alla nostra legge sul “gas gratis a tutti i lucani”, che alla fine ha difeso proprio le fasce più deboli, dato che l’inflazione penalizza soprattutto i redditi medio-bassi. I fatti sono sempre la migliore risposta alla propaganda. I problemi non mancano, ma noi andiamo avanti. Altri vogliono tornare indietro”. Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Messaggerie Italiane: Stefano Mauri è il nuovo presidente

Messaggerie Italiane: Stefano Mauri è il nuovo presidenteMilano, 18 apr. (askanews) – Nuova governance per Messaggerie Italiane, holding a cui fa riferimento uno dei principali gruppi editoriali italiani operanti nel settore libraio nonché la principale piattaforma di distribuzione e commercio del libro in Italia. L’assemblea, riunitasi a seguito della scomparsa del presidente Achille Mauri, all’unanimità ha nominato presidente Stefano Mauri – già vicepresidente vicario e consigliere delegato nonchè nipote di Achille – e vicepresidente vicario e amministratore delegato Alberto Ottieri.

Confermato consigliere delegato e direttore generale Roberto Miglio. Nominato inoltre consigliere Sebastiano Mauri, figlio di Achille Mauri. Si tratta del terzo passaggio generazionale avvenuto all’interno della holding. Messaggerie Italiane, che ad oggi costituisce uno dei principali gruppi italiani operanti nel settore librario con circa 660 milioni di ricavi registrati nel 2022, si compone di due diverse attività: GeMS, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, e Emmelibri – Gruppo Messaggerie che operano in maniera autonoma e distinta. La prima, guidata da Stefano Mauri, rappresenta il secondo gruppo editoriale librario in Italia, mentre la seconda, guidata da Alberto Ottieri, è la principale piattaforma di distribuzione e commercio del libro in Italia, attiva su tutti i canali trade.

“Messaggerie Italiane è l’espressione di una fede assoluta nel libro e nei valori ad esso connessi: libertà di espressione, pluralità dell’offerta editoriale, indipendenza e responsabilità. Da più di 100 anni la nostra famiglia è al servizio del libro e quindi di un settore che rappresenta le fondamenta di una società sana e democratica”, ha dichiarato Stefano Mauri. “In tutti questi anni abbiamo sempre avuto fiducia nella solidità e nella resilienza del libro e su questa fiducia abbiamo costruito il passato, il presente e il futuro di Messaggerie Italiane. Continueremo a lavorare in questa direzione attraverso le nostre due anime – l’editoria e la distribuzione – il cui operato rimane distinto e autonomo, ma caratterizzato dagli stessi valori fondanti: la passione, il rigore, l’innovazione e la professionalità del nostro gruppo”.

Si è quasi azzerato l’aumento di prestiti a imprese e famiglie

Si è quasi azzerato l’aumento di prestiti a imprese e famiglieRoma, 18 apr. (askanews) – L’effetto della stretta monetaria impartita dalla Bce si trasmette sempre più anche sul credito bancario in Italia. A marzo si è quasi azzerata la crescita di prestiti a imprese e famiglie nella Penisola, segnando un più 0,5% su base annua a fronte del più 1% di febbraio e laddove nello stesso mese e di un anno fa questa voce cresceva del 2,6%. Lo riporta l’Abi nel suo rapporto mensile.

Intanto i tassi di interesse sono saliti su tutte le tipologie dei prestiti e sui nuovi mutui hanno raggiunto il 4% per la prima volta dal maggio del 2012, quindi da quasi 11 anni. A metà di marzo la Bce ha alzato i tassi di interesse di riferimento per tutta l’eurozona di altri 50 punti base. I dati sui tassi di prestiti bancari forniti dall’Associazione bancaria italiana riguardano la media dell’intero mese.

Il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 3,81% a marzo, a fronte del 3,65% nel mese precedente. Prima della crisi finanziaria globale, a fine 2007 questa voce aveva toccato un picco del 6,18%, ricorda l’associazione. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 3,90%, dal 3,55% di febbraio. I tassi sulle nuove operazioni possono mostrare fluttuazioni legate a volumi di operazioni particolarmente rilevanti su un singolo mese, mentre il dato generale sul totale dei prestiti tende ad avere una dinamica più stabile.

Il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni ha raggiunto il 4% a marzo, dal 3,76% del mese precedente. Secondo l’Abi questa voce aveva segnato un picco del 5,72% a fine 2007, sempre prima della crisi del 2008-2009.

Università, “Smart&Hack” lancia sfide per giovani talenti innovazione

Università, “Smart&Hack” lancia sfide per giovani talenti innovazione

Roma, 18 apr. (askanews) – Arriva a Roma “Smart&Hack”, il talent dell’innovazione che per due giorni coinvolgerà studenti da tutta Italia nelle quattro sfide lanciate da varie aziende sulle città intelligenti e sostenibili. L’iniziativa, promossa dalla società di selezione Risorse, è stata presentata questa mattina presso la facoltà di Ingegneria civile e industriale dell’università La Sapienza di Roma.

Giunta alla quinta edizione, si pone l’obiettivo di ridurre il gap tra università e lavoro e di favorire l’avvio di percorsi professionali. La manifestazione si svolgerà il prossimo 9 maggio in digitale presso la Casa delle tecnologie emergenti e il 10 maggio presso Palazzo Valentini e avrà come tema “Smart City: come una cultura più inclusiva e sostenibile può offrire un’esperienza migliore alla community”. Ideata durante la pandemia, la competizione online vedrà protagonisti giovani innovatori delle università italiane tra cui La Sapienza di Roma, l’università di Roma Tor Vergata, la Luiss Business School, l’università di Catania, l’università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, l’università Federico II di Napoli, l’università di Bologna, l’università di Parma, l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’università Bicocca di Milano. A prendere parte saranno anche gli studenti degli istituti tecnici superiori di diverse regioni italiane.

I concorrenti avranno il compito di sviluppare nell’arco di otto ore progetti innovativi, mettendosi alla prova con una delle sfide lanciate rispettivamente da Avio, Dea Capital, Fondazione EuroRoma 2024 e Zucchetti. In palio per il team vincitore ci sarà un doppio premio: l’avvio della collaborazione con l’azienda che avrà lanciato la sfida e buoni Amazon per un totale di 1.500 euro per team. Alla squadra che presenterà il progetto più innovativo, ‘Smart&Hack Innovation Award’, sarà data la possibilità di partecipare con un keynote speech all’evento “Summit Venti23” il 23 novembre 2023 a Roma, organizzato da Innovation Manager Hub, la prima Community dedicata al mondo dell’innovazione. “Smart&Hack vuole promuovere un ecosistema innovativo per la città del futuro – ha spiegato Alessia Scarpa, responsabile dell’innovazione dell’agenzia per il lavoro Risorse -. La competizione permetterà di sostenere l’innovazione intelligente, sostenibile e inclusiva”.

In questa direzione vanno le quattro sfide lanciate dalle imprese che operano in Italia: Avio chiederà ai giovani di ideare un programma di attrazione e ingaggio dei talenti; Dea Capital farà concentrare gli studenti su come valorizzare e comunicare le politiche ESG promosse nell’ambito del settore immobiliare; Fondazione EuroRoma 2024 lancerà la sfida su una campagna di comunicazione che includa un’app per la gestione dell’evento sportivo; Zucchetti, infine, richiederà ai partecipanti di ideare dei “supereroi” che mettano ordine al caos della smart city, aiutando le persone a ritrovare l’equilibrio perduto tra vita privata e lavoro e a prendersi cura delle città. “Creare un network di giovani talenti è una sfida stimolante e di valore. Con l’appuntamento di Roma desideriamo sviluppare nuove sinergie tra le istituzioni pubbliche e private, dando la possibilità a tanti giovani di entrare in contatto con aziende d’eccellenza e di avviare percorsi professionali”, ha commentato Marco Pagano, CEO di Risorse.

Le iscrizioni saranno aperte fino al 21 aprile tramite il sito: https://www.risorse.it/smart-hacks/smarthack-roma-2023/. A giudicare i lavori sarà una giuria qualificata di professionisti dell’innovazione.

Speciale Finlandia, ingresso nella Nato? “Ora siamo più al sicuro”

Speciale Finlandia, ingresso nella Nato? “Ora siamo più al sicuro”Helsinki, 18 apr. (askanews) – L’ingresso della Finlandia nella Nato, deciso lo scorso 4 aprile, viene accolto con favore dai cittadini di Helsinki, sentiti da askanews sulla piazza del Mercato, che affaccia sullo spettacolare porto della capitale finlandese. “Ora siamo più al sicuro”, “è stata un’ottima idea entrare nell’Alleanza atlantica”, ripetono dalla città , che conta appena 700mila abitanti e una distanza di poco più di 4 mila km dalla Russia. Nel centro della città, intorno alla stazione e nella piazza del mercato, c’è un gran via vai. Ma in molti si fermano volentieri, per commentare una decisione che è stata da più parti definita “storica”.

“Penso che sia molto, molto buona la decisione di entrare nella Nato – racconta ad askanews Jary, abitante di Helsinki – ora siamo al sicuro, o meglio più al sicuro. Speriamo che non ci siano delle conseguenze, ma non credo che ce ne saranno. Tutto andrà bene”. La bandiera giallo-blu, quella ucraina, sventola sui principali palazzi della città: dal Comune alla Stazione, dai musei fino ad alcuni palazzi privati. Dopo oltre un anno dall’inizio della guerra, il sostegno della Finlandia a Kiev non è venuto meno. Tutto, qui a Helsinki, parla ancora di Ucraina. “Slava Ukraini, Niet Boinie (Gloria all’Ucraina, no alla guerra)” recita un cartello di un negozio vicino al porto di Helsinki.

“Il popolo finlandese non è molto espansivo – ripetono dalla capitale del Paese scandinavo – e forse non c’è stata molta festa dopo l’annuncio dell’ingresso nell’Alleanza. Ma la gran parte della gente, qui, è molto contenta”. La decisione dell’ingresso nell’Alleanza – la Finlandia è il 31esimo Paese ad aderire – è stata accolta positivamente dalla maggioranza della popolazione. In maniera trasversale: dai giovani ai più anziani, di qualunque classe sociale e politica. “Penso che l’ingresso nella Nato sia una buona idea – dice Marja che abita nella periferia della capitale – perché il mondo sta cambiando e noi siamo i vicini della Russia, i confinanti, quindi l’ingresso nella Nato è una buona cosa”. “Non approvo la guerra – prosegue – penso sia una cosa terribile aver iniziato una guerra come quella, noi sosteniamo l’Ucraina”.

“Penso sia una cosa piuttosto importante, perché abbiamo questo grande paese vicino, vicino ai nostri confini. La Nato è come un fratello maggiore per noi, per essere sicuri”, prosegue un’altra cittadina. “Era necessario, forse è un po’ preoccupante essere ora in questa posizione, ma penso sia una cosa positiva”, gli fa eco una studentessa di lettere. “Se sono preoccupata per la guerra? Sì, certamente. Ci sentiamo tutti un po’ insicuri, ma non credo che si estenderà fino a noi”. “E’ una decisione molto positiva essere entrati nella Nato – sottolinea Virrtali, sulla settantina, abitante di Helsinki -. È stata un’ipotesi per trent’anni e quando la Russia ha invaso l’Ucraina è diventato abbastanza ovvio unirsi alla Nato, soprattutto quando la Russia, a dicembre, ha detto che tutti i vecchi territori russi appartengono all’Impero della Russia. E voi sapete che la Finlandia è stata parte dell’Impero russo”.

“Ora mi sento più sicura, la decisione di aderire alla Nato è una buona soluzione – gli fa eco Erja -. Ad oggi l’Unione Sovietica… no, mi scusi, non l’Unione Sovietica, è la Russia…. la mia memoria è andata all’Unione Sovietica, ma stiamo parlando della Russia ed è imprevedibile. Noi non conosciamo gli obiettivi del signor Putin e che cosa vuole. Ci sono alcuni piani, probabilmente non al governo, ma comunque di costruire un impero molto grande e noi saremo parte di questo impero. E questo non ci suona bene. Non penso che sia una idea di Putin, ma alcune persone lo vorrebbero. E questo non è sicuro per noi”. “Se la guerra mi fa paura? Sono preoccupata, certamente. Sono preoccupata per gli ucraini, è una tortura quella che è in corso. Ci sono molti omicidi, molte violenze sessuali, i bambini vengono rapiti (e portati) in Russia. È terribile, veramente terribile. E continua, continua, continua…”. Di Serena Sartini e Cristina Giuliano

Mimit, Bardi: riconoscimento area crisi complessa Melfi successo Giunta

Mimit, Bardi: riconoscimento area crisi complessa Melfi successo GiuntaRoma, 18 apr. (askanews) – “La Regione Basilicata ha da sempre avuto la massima attenzione sull’area di Melfi, anche in considerazione del momento di crisi che sta vivendo il settore automotive, con talune scelte del legislatore europeo che penalizzeranno le imprese e soprattutto i lavoratori italiani. Come sappiamo tutti, l’automotive a Melfi è fondamentale per il Pil e l’export della nostra regione e quindi abbiamo manifestato tutte le nostre preoccupazioni in ogni sede e presso ogni governo. Per questo motivo, accolgo con grande soddisfazione la notizia che il Ministro dello Sviluppo economico ha statuito le condizioni per il riconoscimento di crisi industriale complessa per il territorio dei Sistemi locali del lavoro di Melfi e Potenza. Ringrazio il ministro Adolfo Urso per l’attenzione e la celerità nella sua azione”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

“Con questa decisione del ministro, vi sarà l’impegno di 20 milioni di euro di risorse nazionali a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), finalizzati alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività, il rafforzamento della struttura produttiva, la promozione della presenza internazionale delle imprese e l’attrazione di investimenti dall’estero”, conclude Bardi.

Expo, Gualtieri: sessione Bie in Campidoglio un ottimo inizio

Expo, Gualtieri: sessione Bie in Campidoglio un ottimo inizioRoma, 18 apr. (askanews) – La sessione della visita del Bureau International di Expo in Campidoglio “è stato un ottimo inizio. Abbiamo presentato le linee generali del progetto Expo. E poi ci siamo concentrati sulla città di Roma, i suoi punti di forza, la sua capacità di accoglienza e i progetti di rilancio della città, più verde, inclusiva, innovativa. E anche il forte rapporto tra i nostri progetti di sviluppo della città e il progetto Expo. Poi spetterà agli ispettori pronunciarsi alla fine, ma abbiamo riscontrato attenzione e apprezzamento per i temi oggi oggetto di approfondimento”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in Campidoglio, in una pausa della visita degli ispettori del Bureau International di Expo in corso nella Capitale.

“Siamo fiduciosi – ha aggiunto Gualtieri – ma al momento siamo concentrati a che questa ispezione vada per il meglio e che tutti i punti di forza della nostra candidatura emergano. Auspichiamo che il giudizio sia positivo e che questo ci ammetta alla fase finale. Questa visita è un test molto importante e partiamo, dopo questa mattina, da un ottimo inizio”.