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Tag: Sanremo 2023

A Olbia giustizia più vicini ai cittadini, primo Ufficio di Prossimità

A Olbia giustizia più vicini ai cittadini, primo Ufficio di ProssimitàRoma, 13 nov. (askanews) – Parte da Olbia e proseguirà nel pomeriggio al porto dell’Isola Rossa (Trinità d’Agultu) il ciclo di inaugurazioni degli Uffici di prossimità che toccherà, tra novembre e dicembre, i 21 Comuni sardi interessati dal progetto regionale. Nati per rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, permetteranno di ricevere informazioni e presentare istanze nell’ambito della volontaria giurisdizione (è esclusa l’attività di assistenza legale). I cittadini potranno infatti compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel Comune sede dell’Ufficio di Prossimità senza necessità di recarsi nelle sedi dei sei Tribunali Ordinari della Sardegna (Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Tempio, Lanusei). “Avvicinando gli uffici della giustizia alle Comunità introduciamo un nuovo importante strumento di supporto al cittadino”, ha spiegato l’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino.

“Abbiamo promosso questo progetto con l’obiettivo di andare incontro alle fasce più deboli della popolazione come anziani e persone fragili, garantendo così libero accesso a servizi e informazioni di carattere giudiziario – ha continuato l’assessore Fasolino – La Sardegna, complice anche l’estensione geografica e la densità di popolazione, conta su numerosi centri distanti dalle attività dei tribunali ordinari, a cui concorre negativamente la revisione delle circoscrizioni giurisdizionali avvenuta negli ultimi anni. Questo progetto nasce infatti in seguito alla riforma del 2012 con l’obiettivo, tra gli altri, di decongestionare l’attività dei Tribunali. Ci siamo immedesimati – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – in quel cittadino che da Loiri deve recarsi a Tempio per una semplice richiesta: ecco, una volta che l’Ufficio di prossimità sarà operativo quel cittadino non deve più impiegare tempo e risorse per spostarsi”. Entrando nel concreto del progetto, attraverso gli Uffici di prossimità i cittadini potranno per esempio inoltrare le pratiche per l’Amministrazione di Sostegno; richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare; richiedere un’autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l’espatrio; richiedere la nomina di un curatore speciale; ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari; avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazione di sostegno); ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.

“Facilitare l’accesso ai servizi giudiziari per chi ha difficoltà a usufruirne era un obiettivo che ci eravamo dati e che ora trova realizzazione andando a toccare ben 21 Comuni sardi”, ha evidenziato ancora l’Assessore Fasolino. Il primo a essere inaugurato, questa mattina, è stato appunto quello del Come di Olbia che, in collaborazione con i Comuni di Golfo Aranci e Loiri Porto San Paolo, ospiterà la sede dell’Ufficio di Prossimità in via Venafiorita. L’Unione dei Comuni Alta Gallura, con i Comuni di Erula e Perfugas, ospiteranno invece l’Ufficio presso il porto dell’Isola Rossa (inaugurazione programmata sempre per oggi). Gli eventi, organizzati dalla Regione – Centro Regionale di Programmazione in collaborazione con i Comuni interessati e i Tribunali, proseguiranno negli altri Comuni a seguito della firma dei Protocolli d’Intesa, con un fitto calendario che ha come obiettivo quello di rendere consapevoli i cittadini della prossima disponibilità del servizio. L’operatività degli uffici è prevista dopo le attività di informatizzazione e della formazione degli operatori.

Clima, le emissioni di CO2 della Cina destinate a calare dal 2024

Clima, le emissioni di CO2 della Cina destinate a calare dal 2024Roma, 13 nov. (askanews) – Le emissioni di anidride carbonica (CO2) della Cina sono destinate a diminuire nel 2024 e potrebbero andare incontro a un declino strutturale, a causa della crescita record nell’installazione di nuove fonti energetiche a basse emissioni di carbonio. Lo rivela uno studio realizzato dal Centre for Research on Energy and Clean Air (Crea) con base a Helsinki.

La nuova analisi, basata su dati ufficiali e dati commerciali, mostra che le emissioni di CO2 della Cina hanno continuato a crescere dal periodo i cui era applicata la restrittiva politica “zero-Covid”, aumentando di circa il 4,7% su base annua nel terzo trimestre del 2023. La crescita più forte si è verificata nella domanda di petrolio e in altri settori che erano stati colpiti dalle politiche pandemiche, fino alla revoca dei controlli zero-Covid alla fine del 2022. La Cina ha assistito a un boom manifatturiero, che ha compensato una contrazione della domanda di acciaio e cemento ad alta intensità di carbonio a causa della crisi immobiliare in corso.

La ripresa delle emissioni nel 2023 è stata però accompagnata da installazioni record di capacità di generazione di elettricità a basse emissioni di carbonio, in particolare eolica e solare. Inoltre la produzione idroelettrica è destinata a riprendersi dai minimi storici dovuti alla siccità nel 2022-23. C’è stata in generale un’impennata degli investimenti nella capacità produttiva, in particolare per le tecnologie a basse emissioni di carbonio, compresi i veicoli solari ed elettrici e le batterie. Si prevede che la Cina stia aggiungendo 210 gigawatt (GW) di capacità solare, 70 GW di energia eolica, 7 GW di energia idroelettrica e 3 GW di capacità nucleare nel 2023, quasi raddoppiando la capacità di energia rinnovabile di 152 GW aggiunta nel 2022, secondo lo studio Crea.

La nuova capacità di energia pulita installata solo quest’anno genererà circa 423 terawattora (TWh) di elettricità all’anno, quasi pari alla crescita prevista della domanda di elettricità della Cina di oltre 400 TWh nel 2023. Ciò sta creando un gruppo di interesse sempre più importante in Cina, che potrebbe influenzare l’approccio del Paese alla politica climatica nazionale e internazionale. D’altro canto, la capacità di energia elettrica dal carbone continua ad espandersi, creando le premesse per uno scontro tra i gruppi di interesse tradizionali e quelli emergenti del paese.

Se gli interessi del carbone non riusciranno a bloccare l’espansione della capacità eolica e solare della Cina, la crescita dell’energia a basse emissioni di carbonio sarebbe sufficiente a coprire la crescente domanda di elettricità oltre il 2024. Ciò spingerebbe l’uso di combustibili fossili – e le emissioni – verso un lungo periodo di declino strutturale.

Energia, Pichetto Fratin: transizione è processo per svecchiare Paese

Energia, Pichetto Fratin: transizione è processo per svecchiare PaeseFisciano (Sa), 13 nov. (askanews) – “La transizione è il processo naturale per il futuro, per svecchiare il Paese, una strategia per garantire lo sviluppo in modo sano, serio e realistico”. A dirlo è il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto in video alla cerimonia di inaugurazione della seconda edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica” promosso da Terna in collaborazione con le Università degli Studi di Cagliari, Palermo e Salerno nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab. L’evento è avvenuto in contemporanea nei tre atenei coinvolti. Per il ministro: “non è un caso che la transizione sia una rotta che i giovani affrontano senza timore. Loro nel futuro ci vivranno, e sono quindi interessati a viverlo bene. Ciò non accadrà ricorrendo a parole d’ordine massimaliste o velleitarie, sia noi che i giovani arriveremo e vivremo bene nel futuro se lo progettiamo già fin d’ora”. “La rete è al centro della transizione energetica, con maggiore capacità e flessibilità. La sfida è quella di dare corpo e sostanza al nuovo paradigma della generazione diffusa. È quindi strategico lo sviluppo di nuove competenze abilitate a gestire le tecnologie del dispacciamento. Terna ha accolto con grande visione questa necessità e lo ha fatto con lo sguardo rivolto verso i territori. Questa è la progettualità che serve al Paese per puntare al futuro migliorando il presente e di tutto questo non posso che complimentarmi con Terna, con le università e con tutti i giovani partecipanti per l’iniziativa”, ha concluso il Ministro.

Agriturismo: si punta ad allungare l’offerta e destagionalizzare

Agriturismo: si punta ad allungare l’offerta e destagionalizzareRoma, 13 nov. (askanews) – Allungare l’offerta e destagionalizzare le vacanze in campagna promuovendo attività leasure, il bike e il wedding, creando esperienzze sempre più coinvolgenti. E’ il futuro dell’agriturismo secondo le tendenzze e i progetti emersi nel corso di Agrietour, il Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura multifunzionale che si tiene da 21 anni ad Arezzo Fiere e Congressi e che ha chiuso i battenti domenica 12 novembre per l’edizione 2023.

Le strutture offrono sempre di più soluzioni per il wedding e attraggono sposi da tutto il mondo, inoltre ci sono spazi per il bike, leisure e molte soluzioni per chi vuole provare a uscire dalla città in un qualunque momento dell’anno. Le linee guida per il futuro sono emerse dai 2500 incontri B2B tra le strutture italiane e i 65 buyer internazionali e dai 12 Master con temi legati a sostenibilità, agritech travel, digital ed experience, che hanno visto oltre 100 iscritti con l’età media dei partecipanti al di sotto dei 40 anni. AgrieTour tornerà nel 2024 con le date già fissate: 8, 9 e 10 novembre.

Media, un successo la prima edizione di Apulia Digital Experience

Media, un successo la prima edizione di Apulia Digital ExperienceRoma, 13 nov. (askanews) – È stata accolta con grande interesse e partecipazione dagli addetti ai lavori, Apulia Digital Experience (ADE), la prima conferenza internazionale dedicata all’innovazione digitale nelle industrie creative, svoltasi a Bari dal 10 al 12 novembre all’Apulia Film House. La conferenza, organizzata da Apulia Film Commission e Rai Com, finanziata dalla Regione Puglia e promossa da Rai con la direzione artistica di Roberto Genovesi, ha visto salire sul palco esperti, professionisti e talenti italiani oltre a relatori provenienti da diversi paesi del mondo (tra i quali Brasile, Polonia, Gran Bretagna e Svizzera), che si sono alternati sul palco negli oltre venti panel della manifestazione.

Tra i temi affrontati l’evoluzione dello storytelling nel metaverso e le prospettive di sperimentazione e crescita per l’impresa italiana e internazionale; la connessione sempre più stretta tra cultura e videogioco e l’utilizzo del videogame nella didattica analizzata nella giornata dedicata a Video Game e Alta Cultura. Senza dimenticare i contenuti immersivi e le prospettive che il digitale riserva al mondo dell’arte e di tutto l’audiovisivo. Soddisfazione per i vertici di Apulia Film Commission e Rai Com. “Collaborare con Rai in questo nuovo progetto, decisamente indirizzato verso il digitale e le nuove generazioni – dice Antonio Parente, direttore di AFC -, rafforza ulteriormente la sinergia tra Apulia Film Commission e il Servizio pubblico radiotelevisivo. ADE, partendo dal Mezzogiorno, rappresenta un segnale importante nell’ambito della rivoluzione digitale che sta interessando tutto il mondo dei media”. Per la presidente di Rai Com, Claudia Mazzola, “Rai e Rai Com, insieme alla Apulia Film Commission e alla Regione Puglia, sono in prima linea per permettere un confronto a livello nazionale e internazionale rispetto al mercato dell’audiovisivo, ADE è un’occasione preziosa per riflettere sugli scenari delle nuove opportunità date dalle tecnologie del digitale e sulle produzioni”.

Dopo l’anteprima mondiale del film “Kid Santa” prodotto da Minerva Pictures e diretto da Francesco Cinquemani, nella giornata conclusiva di ADE è stato premiato il progetto vincitore del concorso Raccontare la Puglia con l’intelligenza artificiale: “Apul.ia” di Alice Ecossi, Giorgia Guidi e Roberto Scirocchi. Nel corso della manifestazione, inoltre, è stata lanciata in anteprima mondiale l’app “Winx Club Avatar Creator” di Rainbow e sono stati assegnati i premi Digital Licensing Excellence Awards, primo riconoscimento al mondo dedicato al licensing digitale, voluto da Licensing International e Licensing Italia per evidenziare i nuovi sviluppi dei brand negli spazi digitali. Premiati “CoComelon” (Best Digital Property), “Mash&Co” (Best App & Game), “Zaira” (Best Digital Influencer), “CoComelon & Smyths Exclusive Content Initiative” (Best Digital Retail Experience) e “Corto Maltese” (Best Metaverse Brand Extension). Due invece le menzioni speciali: “Meta Khaby” e “Metagiro – Il metaverso del Giro d’Italia”.

Ricerca, accordo tra Segretariato Generale Difesa e Gran Sasso Tech

Ricerca, accordo tra Segretariato Generale Difesa e Gran Sasso TechRoma, 13 nov. (askanews) – La Fondazione Gran Sasso Tech (GST) – organismo di ricerca senza fini di lucro nato dalla collaborazione tra il Gran Sasso Science Institute e Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) – e il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per lo svolgimento congiunto di attività scientifiche al fine di contribuire allo sviluppo del patrimonio delle conoscenze.

L’intesa – informa GST in una nota – è stata siglata presso palazzo Guidoni a Roma dal Professor Fernando Ferroni, Presidente della Fondazione Gran Sasso Tech, e dal Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti. La collaborazione istituzionale riguarderà programmi di ricerca, didattica e formazione nei settori delle tecnologie spaziali, dei semiconduttori e del software, e garantirà l’ampia diffusione dei risultati di ricerca mediante la pubblicazione e il trasferimento di conoscenze a favore della comunità scientifica, della Difesa e della filiera industriale e del sistema Paese in generale.

“Gran Sasso Tech è un riferimento per missioni scientifiche spaziali, grazie all’architettura satellitare 2MF utilizzata anche per la costellazione IRIDE – ha dichiarato il Prof. Ferroni, Presidente della Fondazione Gran Sasso Tech -. Ringrazio il Gen. Portolano e il Ministero della Difesa che hanno permesso di stabilire un’importante sinergia su tecnologie innovative, da quelle del silicio all’AI e all’Osservazione della Terra, necessarie per affrontare sfide fondamentali per il nostro futuro”. Il Generale Portolano ha espresso grande soddisfazione per l’avvio della collaborazione che per la Difesa rappresenta una importante occasione per incrementare la disponibilità di capacità professionali e tecnologiche nei settori delle tecnologie spaziali, dei semiconduttori e del software per applicazioni spaziali. Ha inoltre ricordato come i risultati dell’intesa tra la Fondazione e Segredifesa, ognuno nei propri specifici settori, comporterà un sensibile potenziamento della trasmissione di conoscenze e competenze a beneficio del sistema Paese.

A Nola giornata nazionale prevenzione tumore prostata

A Nola giornata nazionale prevenzione tumore prostataRoma, 13 nov. (askanews) – Più prevenzione e maggiore consapevolezza contro il tumore alla prostata, che ogni anno colpisce circa 37000 uomini. Novembre è ogni anno quello dedicato alla prevenzione del tumore alla prostata, con tre parole chiavi: familiarità, alimentazione e maleducazione sentimentale. Diversi studi hanno dimostrato che chi ha un fratello che ha sviluppato il tumore alla prostata, ha un rischio del 30% di ammalarsi prima dei 75 anni, mentre per chi non ha questa familiarità il rischio di contrarre il tumore alla prostata è del 13%. Mentre gli uomini che hanno sia il padre che un fratello malati hanno un rischio che è circa triplo rispetto a chi non ha parenti di primo grado con la stessa patologia.

Un ruolo fondamentale lo gioca anche la “maleducazione sentimentale”. È necessario proporre soprattutto ai ragazzi un’idea di prevenzione che passi per la conoscenza dei corretti stili di vita alimentare, lavorativo-familiare, sportivo e sessuale. La Fondazione PRO ETS (www.fondazionepro.it) ha realizzato in collaborazione con Fondazione Banco Napoli un sondaggio su 1000 ragazzi tra i 16 e i 19 anni di sette Istituti Secondari di II grado del Centro storico di Napoli, dai quali sono emersi dati preoccupanti sotto molti aspetti: solo un ragazzo su cinque si è sottoposto a una visita dall’urologo, il 65% dei giovani non ha mai parlato di sessualità con il proprio padre, 8 su 10 visitano siti pornografici e uno su quattro ha rapporti sessuali non protetti. Quindi più educazione su queste tematiche per una maggiore prevenzione. “Circa un uomo su otto in Italia ha probabilità di ammalarsi di tumore della prostata nel corso della sua vita. Al momento ci sono quasi 50 mila persone – per la precisione 46 mila- che vivono con il cancro alla prostata. E parliamo di una mortalità di circa 7 mila uomini ogni anno. La mission di Fondazione PRO ETS è diffondere la cultura della prevenzione nella popolazione maschile e promuovere il benessere dell’uomo in ogni fase della vita, dalla pubertà fino all’invecchiamento”, spiega il professore Vincenzo Mirone presidente di Fondazione PRO ETS.

L’annuale evento che ogni anno cerca di fare fare il punto su queste tematiche, denominato Androday, organizzato dalla Fondazione PRO ETS, si svolgerà a Nola il 15 novembre. Parteciperanno oltre al professore Mirone, la professoressa Maria Luisa Iavarone Presidente Associazione Artur, il professor Corrado Franzese Urologo Asl NA3 Sud e il professor Luigi Schiavo dell’Università degli Studi di Salerno. Modererà l’incontro il professore Paolo Verze. Il convegno comincerà alle 15 presso il meeting room Hyria – Hotel Holiday Inn.

Grappa italiana, tra 2019 e 2022 export +32% a 60 mln euro

Grappa italiana, tra 2019 e 2022 export +32% a 60 mln euroRoma, 13 nov. (askanews) – Dal 2019 al 2022 le esportazioni di grappa sono cresciute del 32%, raggiungendo i 60 milioni di euro. Nei primi sette mesi del 2023, però, l’export ha segnato un calo del 23% a causa dell’inflazione e del rallentamento economico che ha colpito gran parte dei mercati di export, Germania in primis. Nonostante questo, “le opportunità per un’ulteriore crescita delle vendite di grappa oltre confine non mancano. In questo scenario saranno fondamentali le attività di promozione per far conoscere la grappa in giro per il mondo, fra tutte le degustazioni presso il canale Horeca. Importante anche il digital advertising, soprattutto per intercettare le generazioni più giovani sempre più attratte anche dal suo utilizzo nella mixology”. Lo ha detto Emanuele Di Faustino, Head of Industry & Retail di Nomisma intervenendo durante l’evento”Distillati Made in Italy: Born to be Great” organizzato da Assodistil e Ice.

Con una presenza di 35 denominazioni, di cui 27 distillate, gli spirits a Indicazione Geografica prodotti nel Belpaese hanno, secondo le ultime stime della Commissione Europea, un valore pari a 151 milioni di euro. In concomitanza con l’evento, Assodistil e Ice hanno portato in Italia operatori del settore food e Beverage provenienti da tutto il mondo. “L’iniziativa mira a promuovere la conoscenza dei distillati Made in Italy con l’obiettivo di aprire nuove opportunità di mercato. Nei prossimi giorni la delegazione internazionale sarà protagonista di visite guidate alle distillerie volte ad approfondire la conoscenza del territorio e della filiera”, spiega in una nota Sandro Cobror, direttore di AssoDistil. Durante l’evento il centro studi Nomisma ha presentato un focus dedicato alle abitudini di consumo in Italia legate alla Grappa. E’ emerso che il 30% della popolazione italiana tra i 18 e i 65 anni consuma grappa. Di questi il 46% preferisce gustarla fuori casa o al ristorante (30%) o al bar al pub (16%). Gli amanti di questo distillato preferiscono assaporarla in compagnia (88%) e in particolare con gli amici (49%) con un 35% che sarebbe interessato a sperimentare cocktail a base di grappa.

Spagna, mercoledì e giovedì il dibattito sulla fiducia a Sanchez

Spagna, mercoledì e giovedì il dibattito sulla fiducia a SanchezRoma, 13 nov. (askanews) – La presidente del Congresso dei deputati spagnolo, Francina Armengol ha confermato le date in cui si terrà il dibattito sull’investitura di Pedro Sánchez, segretario generale del partito Socialista spagnolo e presidente ad interim del governo: l’appuntamento è fissato per mercoledì 15 novembre e giovedì 16 novembre. Sanchez, dopo aver incassato l’appoggio degli indipendentisti catalani di Junts al termine di un difficile negoziato, ha ora i voti necessari per ottenere la fiducia e restare al governo nonostante l’opposizione dei Popolari che ieri sono scesi in piazza in tutto il Paese.

La scorsa settimana Sanchez e gli indipendentisti hanno raggiunto un’intesa sulla base dello scambio tra governabilità e amnistia anche per il leader di Uniti per la Catalogna Carles Puigdemont che dovrebbe poter tornare in patria. Intanto, l’accordo tra Psoe e gli indipendentisti catalani di Junts è stato messo nuovamente all’indice dai Popolari. La direzione nazionale del Pp ha dichiarato che “la piazza ieri ha condannato” Sanchez, poiché “due milioni di spagnoli” hanno parlato “forte e chiaro” nei 52 capoluoghi di provincia della Spagna dove sono scesi in piazza contro la legge sull’amnistia e il resto degli accordi per l’investitura.

In un’intervista su Antena3 raccolta da Servimedia, il coordinatore generale del Pp, Elías Bendodo, si è detto soddisfatto della “risposta massiccia e pacifica” della piazza “di fronte alle enormi bugie di Sanchez” per continuare a restare a La Moncloa. Bendodo ha preso poi le distanze dalle manifestazioni davanti alla sede socialista di Ferraz: “Condanniamo ogni tipo di violenza”, ha detto, ricordando che il Pp non convoca né partecipa a questo tipo di proteste e che in quelle indette ieri in tutta la Spagna contemporaneamente “non ci sono stati scontri”. (con fonte Servimedia)

Consiglio Ue approva le nuove norme per i controlli sulla pesca

Consiglio Ue approva le nuove norme per i controlli sulla pescaRoma, 13 nov. (askanews) – Sistemi di controllo dei pescherecci (VMS) e la registrazione elettronica delle catture, ma anche nuovi obblighi per chi pratica la pesca ricreativa e una revisione del sistema sanzonatorio. Oggi il Consiglio Europeo ha dato il via libera definitivo alla revisione del regime unionale di controllo della pesca, modernizzando le modalità di controllo e introducendo nuove norme per la lotta contro la pesca eccessiva.

“Il regolamento appena adottato, che aggiorna circa il 70% delle norme vigenti in materia di controllo dei pescherecci, contribuirà a garantire che le navi dell’UE e le altre navi che pescano nelle acque dell’UE rispettino le norme della politica comune della pesca (PCP)”, ha detto Luis Planas Puchades, ministro ad interim spagnolo dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione. Il regolamento adottato oggi garantirà infatti “che il nostro regime di controllo della pesca rimanga aggiornato rispetto agli ultimi sviluppi tecnologici, in modo da poter prevenire efficacemente la pesca eccessiva. Questo va a beneficio dell’ambiente e, in ultima analisi, anche delle comunità di pescatori e contribuirà a garantire la sostenibilità sociale ed economica del settore”.

Tra le principali modifiche introdotte, i sistemi di controllo dei pescherecci (VMS) e la registrazione elettronica delle catture: per garantire il rispetto delle norme della PCP. In sostanza, tutti i pescherecci saranno localizzati attraverso un dispositivo VMS e tutte le catture dovranno essere registrate elettronicamente; nel caso di alcuni piccoli pescherecci costieri di lunghezza inferiore a 9 metri possono essere concesse esenzioni dall’obbligo di VMS fino al 31 dicembre 2029. E nel caso di pescherecci di maggiori dimensioni saranno usati strumenti per il monitoraggio elettronico a distanza per garantire che le catture indesiderate non vengano rigettate in mare in violazione dell’”obbligo di sbarco”, bensì siano portate a terra. Sul versante della pesca ricreativa: le persone che praticano la pesca ricreativa di specie specifiche dovranno registrare e trasmettere le rispettive catture tramite un sistema elettronico Inizialmente l’obbligo si applicherà solo a un numero limitato di specie, tuttavia il numero potrebbe aumentare sulla base di pareri scientifici.

Viene anche rivisto il sistema sanzionatorio: a livello dell’UE verrà istituito un elenco completo delle infrazioni gravi alle norme della PCP e gli Stati membri dovranno garantire che i responsabili siano soggetti a sanzioni amministrative effettive, proporzionate e dissuasive; inoltre, o in alternativa, possono essere applicate sanzioni penali.