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Tag: Sanremo 2023

Incontro Qin-Lavrov, Cina: Ucraina, tutti facciano loro parte per pace

Incontro Qin-Lavrov, Cina: Ucraina, tutti facciano loro parte per paceRoma, 14 apr. (askanews) – Il ministro degli Esteri cinese Qin Gang, in un incontro faccia a faccia col suo omologo russo Sergey Lavrov, ha ribadito che la Cina è disposta a svolgere un ruolo costruttivo nella ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina, ma tutti devono fare la loro parte. Lo riferisce oggi il ministero degli Esteri di Pechino.

“Non esiste una panacea per risolvere la crisi ucraina e tutte le parti dovrebbero creare fiducia reciproca e creare le condizioni per i colloqui di pace”, ha detto Qin a Lavrov, nell’incontro avvenuto ieri a margine della conferenza dei paesi vicini all’Afghanistan a Samarcanda. “La Cina è pronta a lavorare con la parte russa per promuovere relazioni bilaterali di alto livello, con il compito principale di attuare il consenso dei due capi di stato

Russia mette in allerta Flotta Pacifico per grandi manovre

Russia mette in allerta Flotta Pacifico per grandi manovreRoma, 14 apr. (askanews) – La flotta russa del Pacifico è stata messa in massima allerta con l’obiettivo di effettuare un check di prontezza operativa simulando un attacco nemico, anche con un focus specifico alle isole Curili meridionali, che sono contese col Giappone. L’ha annunciato oggi il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti.

“Oggi, dalle 9:00 (all’una in Italia), la flotta del Pacifico è stata messa in allerta al massimo grado di prontezza al combattimento”, ha detto il ministro, annunciando che a capo dell’operazione è stato posto il comandante della Marina ammiraglio Nikolai Yevmenov. Lo scopo dell’ispezione non programmata della flotta russa del Pacifico è quello di migliorare la capacità delle forze del paese nel “respingere l’aggressione di un possibile nemico” dalle direzioni marittime, ha detto Shoigu.

In accordo con gli ordini dello Stato Maggiore, la flotta dovrà affinare il piano operativo tenendo conto della situazione dell’addestramento, preparare le truppe per le azioni di combattimento in breve tempo, eseguire il dispiegamento operativo ed elaborare una serie di compiti di addestramento e combattimento sia nelle zone marittime vicine e lontane. Tra gli scenari che verranno simulati, ci sarà l’esigenza di respingere “massicci attacchi missilistici e aerei, condurre esercitazioni per cercare e distruggere sottomarini, effettuare lanci di siluri, artiglieria e missili per sconfiggere gruppi di attacco navale e strutture di terra di un potenziale nemico “, ha detto Shoigu.

Inoltre, sarà simulata anche un’invasione giapponese delle isole Curili meridionali e verrà testata l’efficienza dei sottomarini strategici.

Bankitalia, a febbraio debito sale di 21,6 mld a quota 2.772 miliardi

Bankitalia, a febbraio debito sale di 21,6 mld a quota 2.772 miliardiRoma, 14 apr. (askanews) – Nel mese di febbraio il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 21,6 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.772 miliardi. L’aumento è dovuto al fabbisogno (12,9 miliardi) e all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (8,6 miliardi, a 43,3); vi ha inoltre contribuito l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,1 miliardi). Lo ha reso noto la Banca d’Italia.

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 21,6 miliardi mentre quello delle Amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. Alla fine di febbraio la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 26,2 per cento (invariata rispetto al mese precedente); quella detenuta da non residenti era pari a gennaio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) al 26,5 per cento. A febbraio la vita media residua del debito è rimasta stabile rispetto a gennaio, a 7,7 anni.

A febbraio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 34,9 miliardi, in diminuzione del 3,0 per cento (1,1 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2022. Nel primo bimestre dell’anno le entrate tributarie sono state pari a 79,1 miliardi, in aumento del 4,5 per cento (3,4 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In occasione della Notifica dei dati di finanza pubblica trasmessa alla Commissione europea lo scorso 31 marzo, sono stati inoltre rivisti i dati relativi agli anni precedenti. Rispetto ai dati diffusi lo scorso 15 marzo, il debito è stato rivisto al rialzo di 0,3 miliardi nel 2019, 0,6 nel 2020, 1,5 nel 2021 e al ribasso di 5,5 nel 2022. Le revisioni riflettono – oltre all’ordinario aggiornamento delle fonti – l’ampliamento del perimetro delle Amministrazioni pubbliche definito dall’Istat in accordo con l’Eurostat.

Mlp

Scuola, Sil Confesercenti: allarme caro-libri, aumenti fino al 12%

Scuola, Sil Confesercenti: allarme caro-libri, aumenti fino al 12%Roma, 14 apr. (askanews) – In arrivo una nuova stangata per le famiglie. Per i libri di testo di medie e superiori si registra un incremento medio dell’8% dei prezzi di copertina imposti dagli editori, con punte del +12% per alcuni titoli. Un’ondata di aumenti che peserà sui bilanci delle famiglie, e che certamente non va a vantaggio di librerie e cartolibrerie che, anzi, vedono paradossalmente ridursi i margini di guadagno, passati dal 15% lordo di due anni fa al 10% circa di oggi. A lanciare l’allarme è Sil, il Sindacato Italiano Librai di Confesercenti.

I testi costano di più, ma i librai guadagnano di meno. E perdono quote di mercato: i margini attuali, al netto dei costi sostenuti, sono infatti uno spazio di manovra troppo stretto, che non consente agli imprenditori di praticare sconti ai clienti finali. Cosa che invece possono fare le grandi piattaforme online e la grande distribuzione, che hanno volumi di vendita molto diversi e che, quindi, riescono ad applicare sconti fino al massimo previsto per legge del 15%, anche perché vendendo molti tipi di merce possono bilanciare le offerte tra i vari prodotti. Si tratta di una situazione insostenibile: se non si troverà una soluzione, molte librerie e cartolibrerie si vedranno costrette a rinunciare alla vendita dei libri di testo, privando le famiglie di un servizio essenziale e rischiando gravi ripercussioni sull’attività economica. È essenziale dunque aprire un confronto, anche in considerazione del fatto che molti dei testi ai quali facciamo riferimento sono libri di scuola dell’obbligo. Anche per la scuola primaria, dove il costo dei testi è a carico dei comuni, si profila l’impossibilità per i Librai di anticipare agli editori il pagamento degli stessi, con esposizioni finanziarie che a volte durano mesi.

Per questo, torniamo a chiedere la convocazione urgente di un tavolo di filiera al Ministero dell’Istruzione con editori, scuole, distributori, librai e cartolibrai per capire come creare un sistema virtuoso che tuteli le famiglie, ma anche librerie e cartolibrerie del territorio, un punto di riferimento per gli studenti e una ricchezza per città e piccoli centri.

L’intelligence britannica: Bakhmut sotto attacco russo, le truppe ucraine costrette a ritiri ordinati

L’intelligence britannica: Bakhmut sotto attacco russo, le truppe ucraine costrette a ritiri ordinatiRoma, 14 apr. (askanews) – Le truppe ucraine sono state costrette a effettuare “ritiri ordinati” dalle posizioni che occupavano in precedenza nella città contesa di Bakhmut, dove negli ultimi due giorni si è assistito a un intenso bombardamento di artiglieria delle forze russe. Lo ha affermato il ministero della Difesa del Regno Unito nel suo briefing quotidiano di intelligence.

Scrivendo su Twitter, il ministero ha postato: “La Russia ha rilanciato il suo assalto alla città di Bakhmut, nell’oblast di Donetsk, mentre le forze del ministero russo e del gruppo Wagner hanno migliorato la cooperazione. La difesa ucraina controlla ancora i quartieri occidentali della città, ma è stata sottoposta a fuoco di artiglieria russa particolarmente intenso nelle precedenti 48 ore”. “I gruppi d’assalto Wagner continuano a condurre l’avanzata principale attraverso il centro della città, mentre le forze aviotrasportate russe hanno dato il cambio ad alcune unità Wagner assicurando i fianchi nord e sud dell’operazione”, ha proseguito. “Le forze ucraine affrontano notevoli problemi di rifornimento, ma si sono ritirate in modo ordinato dalle posizioni che sono state costrette a cedere”, ha concluso il ministero della Difesa di Londra.

Imprese, a Fibre Net il premio “Industria Felix’

Imprese, a Fibre Net il premio “Industria Felix’Roma, 14 apr. (askanews) – Il gruppo friulano Fibre Net, specializzato nella progettazione e produzione di sistemi per rinforzo strutturale e consolidamento antisismico, oltre che per applicazioni nel settore industriale, è stato insignito dell’Alta Onorificenza di Bilancio durante il 48esimo evento del Premio “Industria Felix”, promosso dall’omonimo Centro studi che edita il periodico di economia e finanza in edicola con il Sole24Ore.

Il riconoscimento riguarda l’intero territorio del Nord Est e Emilia Romagna e premia Fibre Net in quanto azienda che sposa affidabilità finanziaria e solidi risultati di bilancio con efficaci politiche Esg, a partire dal benessere professionale dei dipendenti. Le Alte Onorificenze, infatti, vengono riservate alle migliori performance gestionali di imprese ritenute solvibili o sicure rispetto al Cerved Group Score Impact. Lo scopo del premio è poi quello di mettere in rete le imprese virtuose con sede legale in Italia e valorizzarle in ambito globale attraverso un’apposita premialità dedicata alla vocazione internazionale. “La sostenibilità finanziaria che ci viene riconosciuta ci consente di essere affidabili, accanto a committenza e clienti, anche rispetto a commesse di grande rilievo – commenta Cecilia Zampa, Ceo e direttore commerciale di Fibre Net -. Penso, ad esempio, alle opere di adeguamento infrastrutturale o agli interventi strategici del Pnrr che richiedono partnership con realtà industriali organizzate, solide e stabili finanziariamente, con una visione aperta al mondo e ai mercati internazionali”.

“Si tratta di un riconoscimento importante perché, come sempre, dietro i numeri ci sono le persone – chiosa Andrea Zampa, Ceo e direttore tecnico del gruppo -. I nostri fondamentali di impresa derivano da una grande attenzione alla formazione e alla ricerca e sviluppo, da una scommessa forte sulla sostenibilità e dal valore che riconosciamo al welfare aziendale e al benessere organizzativo. Crescere in modo sostenibile significa mantenere sempre gli impegni presi e garantire il massimo sostegno innanzitutto ai nostri collaboratori”.

Cina: non venderemo armi a parti coinvolte in conflitto in Ucraina

Cina: non venderemo armi a parti coinvolte in conflitto in UcrainaRoma, 14 apr. (askanews) – La Cina non venderà armi alle parti coinvolte nel conflitto in Ucraina e regolerà l’esportazione di apparecchiature con duplice uso, civile e militare. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri di Pechino.

Qin Gang stava rispondendo alle preoccupazioni degli Stati Uniti e di altre nazioni sul fatto che la Cina stesse valutando la possibilità di fornire assistenza militare alla Russia, che Pechino ha sostenuto politicamente e retoricamente nel conflitto, pur affermando formalmente di restare neutrale. Parlando in una conferenza stampa congiunta con la sua omologa tedesca in visita nel Paese, Annalena Baerbock, Qin ha ribadito la volontà della Cina di aiutare a facilitare i negoziati per trovare una soluzione pacifica al conflitto e ha affermato che tutte le parti dovrebbero restare “obiettive e calme”.

“Per quanto riguarda l’esportazione di articoli militari, la Cina adotta un atteggiamento prudente e responsabile”, ha riferito Qin. “La Cina non fornirà armi alle parti interessate del conflitto e non gestirà e controllerà le esportazioni di articoli a duplice uso in conformità con le leggi e i regolamenti”, ha aggiunto.

Nelle sue dichiarazioni, Baerbock ha affermato che, in quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Cina ha una responsabilità speciale nell’aiutare a mettere fine al conflitto. Mentre la Germania ha fortemente sostenuto la resistenza dell’Ucraina all’invasione della Russia, Pechino ha accusato gli Stati Uniti e la Nato di aver provocato il conflitto, si è rifiutata di condannare le azioni di Mosca e ha criticato le sanzioni economiche contro il governo del presidente Vladimir Putin.

“Il territorio è indivisibile e la sicurezza è ugualmente indivisibile”, ha affermato Qin, “Senza il riconoscimento degli interessi di sicurezza di una particolare parte, crisi e conflitti sono inevitabili”. “La Cina è disposta a continuare a lavorare per la pace e spera che tutte le parti coinvolte nella crisi rimangano obiettive e calme e compiano sforzi costruttivi per risolvere la crisi attraverso i negoziati”, ha aggiunto.

Terzo Polo, Renzi: lo spazio politico c’è, anche se non c’è più Calenda

Terzo Polo, Renzi: lo spazio politico c’è, anche se non c’è più CalendaRoma, 14 apr. (askanews) – “Quello spazio politico contro i populismi e i sovranisti c’è” e questo “anche se non c’è più Calenda”. Così il leader di Iv, Matteo Renzi, a Radio Leopolda. Dopo la rottura con il leader di Azione, ha sottolineato Renzi, “dovremo rilanciare sulla politica e i progetti”. “Nei prossimi giorni tornerò un po’ a girellare per l’Italia, ci sarà da far partire il Riformista, da ripartire con l’organizzazione di Italia Viva, e con la massima apertura a tutti coloro vorranno costruire con noi il Terzo Polo senza alcun protagonismo da parte mia. Ho fatto un passo indietro per favorire la leadership di Calenda quando Calenda è stato disponibile. Sono disponibile a dare una mano a tutti e a tutte perché vengano a darci una mano, lavoro per costruire un’esigenza dell’Italia, uno spazio di libertà che c’è” e “che non possiamo buttare via dentro le nostre polemiche”, ha sottolineato Renzi.

“Nei prossimi giorni – ha spiegato – io tornerò a parlare con gli amici di Iv per riorganizzarci tra noi. Ma noi siamo aperti a qualsiasi tipo di collaborazione, intanto con Azione cerchiamo di lavorare insieme dove è possibile, dove siamo d’accordo. Nei gruppi parlamentari noi siamo per andare avanti insieme, nelle azioni politiche e in Parlamento. Cerchiamo di fare tutto tranne i falli di reazione”. “Nelle prossime settimane – ha aggiunto Renzi – rilanceremo alcune iniziative con i dirigenti di Iv. Le nostre porte sono aperte alla collaborazione con Azione e non solo: con +Europa, i popolari, i liberali, le liste civiche, dove si può uniamo”. “Bisogna tornare a far sognare le persone. Bisogna andare a prendere i ragazzi che ci sono, gli amministratori, i sindaci. Come farlo, da ieri è più complicato, perché se lo avessimo fatto tutti insieme sarebbe stato più semplice. Però – ha concluso -dobbiamo evitare di continuare a fare danni come questa settimana. Quindi: faccio un appello a quelli di IV, non facciamo polemiche”.

L’indice di trasmissibilità è in lieve calo, stabile l’incidenza dei contagi di Covid-19

L’indice di trasmissibilità è in lieve calo, stabile l’incidenza dei contagi di Covid-19Roma, 14 apr. (askanews) – Nel periodo 22 marzo – 4 aprile 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,90-1,03), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (era a 1,00) e al di sotto della soglia epidemica. Lo fa sapere il monitoraggio della Cabina di Regia di Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità.

Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt=0,91 (0,86-0,97) al 04/04/2023 vs Rt=0,97 (0,92-1,02) al 28/03/2023. Sostanzialmente stabile l’incidenza settimanale dei contagi a livello nazionale: 37 ogni 100.000 abitanti (07/04/2023 -13/04/2023) vs 34 ogni 100.000 abitanti (31/03/2023 – 06/04/2023). Il tasso di occupazione in terapia intensiva per il coronavirus è sostanzialmente stabile allo 0,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile) vs lo 0,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 06 aprile); il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile) vs il 3,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 6 aprile). Una Regione risulta non valutabile, e di conseguenza equiparata a rischio alto, ai sensi del DM del 30 aprile 2020; 4 Regioni/province autonome sono a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza; 11 sono a rischio moderato, di cui 4 a causa di molteplici allerte di resilienza; 5 sono classificate a rischio basso. Diciannove Regioni/province autonome riportano almeno una allerta di resilienza. Otto Regioni/province autonome riportano molteplici allerte di resilienza.

Germania: Cina chieda a Russia di fermare guerra in Ucraina

Germania: Cina chieda a Russia di fermare guerra in UcrainaRoma, 14 apr. (askanews) – In occasione della sua prima visita in Cina, il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha sollecitato Pechino a chiedere “all’aggressore russo di fermare la guerra” in Ucraina. La recente visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca ha dimostrato, secondo Baerbock, che “nessun altro Paese ha più influenza sulla Russia della Cina e la decisione di usare questa influenza incide direttamente sugli interessi essenziali dell’Europa”.

“Allo stesso modo in cui la Cina si è impegnata con successo in un equilibrio pacifico tra Iran e Arabia Saudita, vogliamo che la Cina faccia pressione sulla Russia affinché metta finalmente fine alla sua aggressione e affinché partecipi a una soluzione pacifica del conflitto”, ha aggiunto il ministro. La visita di Baerbock arriva una settimana dopo quella del presidente francese Emmanuel Macron e del capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che hanno invitato anche Pechino, vicina a Mosca, a svolgere un ruolo di pace in Ucraina. Pechino si dichiara ufficialmente neutrale, ma non ha mai condannato l’invasione russa.