Maltempo, Tajani: 100 milioni dal Maeci per le aziende toscane che esportanoRoma, 6 nov. (askanews) – “Siamo qui per dare un messaggio chiaro di solidarietà da parte del governo alla gente di Toscana colpita da questa tremenda alluvione, che segue quella della provincia di Firenze avvenuta a maggio. Siamo qui con i rappresentanti Simest, Sace e Ice perché credo che in questi momenti non servono passerelle ma azioni concrete. E per questo il ministero degli Esteri ha messo a disposizione 100 milioni a fondo perduto per le aziende che esportano e hanno il 3% di export nel loro fatturato”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani da Prato.
“Altri 200 milioni di prestiti agevolati sono previsti in aggiunta e sarà decisa la moratoria per le rate dei prestiti Sace”, inoltre l’Ice “agevolerà la presenza delle aziende colpite alle fiere internaizonali”.
Cantina di Bolzano lancia nuova linea superior “TAL” con due cuvéeMilano, 6 nov. (askanews) – La Cantina di Bolzano-Kellerei Bozen inaugura una nuova linea “superior” con due vini denominati “TAL” che puntano a posizionarsi al vertice della produzione dell’importante realtà cooperativa bolzanina. Cru di vigna, selezione dei grappoli, vinificazioni separate e numero ridotto di bottiglie danno vita a due cuvée: il rosso “TAL 1908”, che nasce da 80% Lagrein, 17% Cabernet e 3% Merlot, e il bianco “TAL 1930” con 69% Chardonnay, 21% Sauvignon e 10% Pinot Grigio. Le nuove referenze escono per la prima volta in commercio con l’annata 2020.
“Dal 2014 abbiamo intuito che c’erano alcune zone super vocate per la produzione delle uve che compongono i due blend” spiega l’enologo Stephan Filippi, aggiungendo che “dopo molti anni di sperimentazioni e assaggi, finalmente siamo pronti ad uscire sul mercato”. “Questa annata ha visto temperature un po’ più alte della media in valle, con ottimi risultati per le uve a bacca rossa, mentre in collina si sono registrati picchi di escursione termica che sono andati a beneficio delle uve a bacca bianca” precisa, sottolineando che “la 2020 è un’annata che resterà impressa nella storia dell’enologia dell’Alto Adige”. “TAL” sta per “Tradizione Autenticità Longevità”, mentre le due date ricordano le fondazioni delle Cantine da cui nasce Cantina di Bolzano-Kellerei Bozen: 1908 Gries e 1930 Santa Maddalena. Il “TAL 1908” nasce da viti che arrivano a 50 anni, cresciute nei migliori siti di Gries e San Maurizio, su terreni alluvionali su sottosuolo porfirico, adiacenti al fiume Talvera. La maturazione di 12 mesi avviene in piccole botti di rovere e barrique francesi, e l’affinamento per 15 mesi in fusti di cemento. Il “TAL 1930” è prodotto invece da viti che hanno più di 30 anni, adagiate lungo i migliori pendii porfirici da Bolzano al Renon, tra i 400 e i 700 metri di altitudine. La maturazione è di un anno in piccole botti di rovere e barrique francesi, a cui segue un affinamento per 14 mesi in fusti di acciaio.
La realtà cooperativa è nata nel 2001 dalla fusione tra la Cantina Gries e la Cantina Santa Maddalena, e oggi riunisce 224 soci, l’80% dei quali si dedica in maniera esclusiva alla coltivazione di 15 varietà di uve su complessivi 350 ettari. La produzione annua si aggira intorno a tre milioni di bottiglie, di cui circa il 20% vengono esportate. Le sedi produttive delle Cantine di Gries e di Santa Maddalena furono unificate nel 2015 e nell’ottobre dell’anno successivo fu posata la prima pietra della nuova Cantina di Bolzano-Kellerei Bozen nel quartiere San Maurizio alle porte del capoluogo altoatesino.
Il Papa condanna fermamente ogni manifestazione antisemitaCittà del Vaticano, 6 nov. (askanews) – Papa Francesco condanna “fermamente” ogni manifestazione antisemita mentre torna a dirsi preoccupato per “la violenza e la guerra” in Medio Oriente. Lo ha fatto nel suo discorso, consegnato ma non pronunciato, stamane in Vaticano dove ha ricevuto in Udienza la Delegazione della Conference of European Rabbis.
“Il primo pensiero e la preghiera vanno però soprattutto a quanto accaduto nelle ultime settimane. – afferma il Papa nel suo discorso – Ancora una volta la violenza e la guerra sono divampate in quella Terra che, benedetta dall’Altissimo, sembra continuamente avversata dalle bassezze dell’odio e dal rumore funesto delle armi. E preoccupa il diffondersi di manifestazioni antisemite, che fermamente condanno”. “Cari fratelli, nella notte dei conflitti noi, credenti nell’unico Dio, guardiamo a Colui che il profeta Isaia chiama ‘giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli’, aggiungendo, quasi come conseguenza del suo giudizio, una meravigliosa profezia di pace”.
In questo tempo di distruzione noi credenti siamo chiamati, per tutti e prima di tutti, a costruire la fraternità e ad aprire vie di riconciliazione, in nome dell’Onnipotente che, come dice un altro profeta, ha ‘progetti di pace e non di sventura’. Non le armi, non il terrorismo, non la guerra, ma la compassione, la giustizia e il dialogo sono i mezzi adeguati per edificare la pace”, afferma ancora Francesco rivolgendosi ai rabbini europei.
Task force per sostenibilità, convention “Sostenibili futuri” alla CameraRoma, 6 nov. (askanews) – Nasce una task force permanente di top manager e imprenditori per offrire contributi qualificati di idee al Governo e ai decisori politici in materia di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Con una missione chiara: elaborare progetti e proposte per saldare la tutela dell’ambiente alla crescita e all’occupazione. Il gruppo di lavoro indipendente sarà il lascito strutturale della Convention inaugurale della Fondazione Guido Carli dedicata a “Sostenibili futuri. Guida visionaria al domani che vogliamo”, in programma il 1° dicembre alle ore 17.30 a Roma nella Sala della Regina della Camera dei deputati, dove fino al 2018 si era svolto il Premio Guido Carli.
Ad aprire i lavori della Convention sarà la Vicepresidente della Camera, Anna Ascani. Dopo il saluto iniziale della Presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo, interverrà, a nome del Governo, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. L’avvio del dibattito sarà affidato a Giampiero Massolo, Consigliere della Fondazione Guido Carli. Nel panel, moderato dal Vicedirettore del TG5, Giuseppe De Filippi, otto relatori di altissimo profilo andranno a comporre la task force: Paolo Barletta, Ceo & Founder Arsenale SpA; Domitilla Benigni, Ceo e Coo Elettronica; Sergio Dompè, Presidente Dompè Farmaceutici SpA; Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato Italiane; Andrea Illy, Presidente Illycaffè; Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti; Alessandra Ricci, AD Sace.
“Contro il rischio di trasformare la sostenibilità in un termine inflazionato, buono per operazioni di greenwashing – afferma Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli – abbiamo voluto radunare figure di primo piano delle istituzioni e della nostra impresa che si confrontano ogni giorno con la sfida dello sviluppo sostenibile, in un mondo post Covid provato da tensioni geopolitiche, inflazione elevata e nuove guerre. Ciascuno ci regalerà una tessera del mosaico che proveremo a comporre per donarlo come possibile bussola per la definizione delle policy. Dalla farmaceutica alla sicurezza, dall’agricoltura all’alimentare, fino al mondo della finanza e all’hospitality, è in atto una rivoluzione silenziosa che sta riorientando processi e prodotti, inducendo tutte le organizzazioni a cambiamenti profondi, anche nei sistemi di valori. La capacità di guardare lontano, appannaggio di pochi, si sta affermando come requisito indispensabile per trasformare le crisi in opportunità. Tra quei pochi vi era Guido Carli, statista illuminato, come lo ha definito il Presidente Mattarella, fautore ante litteram della sostenibilità a tutto campo, anche per la sua costante fiducia nelle nuove generazioni. Futuri sostenibili, ancorati alla crescita, erano quelli che mio nonno sognava, da Governatore della Banca d’Italia, da Ministro del Tesoro e da Presidente di Confindustria, auspicando un Paese aperto e meritocratico. Un’Italia dei giovani, per i giovani”. Il parterre della Convention sarà quello delle grandi occasioni. In prima fila siederanno personalità istituzionali come il generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del Covi e Commissario straordinario per l’emergenza in Emilia-Romagna, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, le senatrici Mariastella Gelmini e Simonetta Matone, il senatore Andrea Paganella, gli onorevoli Michela Vittoria Brambilla, Maria Elena Boschi, Matteo Colaninno e Federico Mollicone, il presidente del CNEL Renato Brunetta, l’Ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Hanno già confermato la loro partecipazione anche il neo Presidente della Luiss Guido Carli Luigi Gubitosi, l’AD di Invitalia Bernardo Mattarella, l’AD di Medusa Giampaolo Letta, il Presidente Simest Pasquale Salzano, la Presidente di Paglieri SpA Debora Paglieri e il Direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana.
L’appuntamento inaugurerà la stagione di attività 2023-2024 della Fondazione, interamente dedicata all’impatto delle scelte del presente sull’avvenire, tracciando il sentiero che culminerà a maggio 2024 con le celebrazioni per il 15° anniversario del Premio Guido Carli. La Convention si svolgerà in presenza e sarà trasmessa anche in diretta streaming sui canali social della Fondazione Guido Carli.
Giorgetti: Vivendi ha i suoi diritti in Tim, ma il progetto NetCo è quelloVarese, 6 nov. (askanews) – “Il Mef ha partecipato all’offerta” su NetCo, “abbiamo fatto un’offerta e il cda di Tim l’ha accettata. Adesso ovviamente gli azionisti hanno i loro diritti e li faranno valere nelle sedi opportune però il progetto è quello”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, all’indomani del via libera del board di Tim all’operazione con KKR, cui parteciperà anche il Tesoro. Il ministro è stato interpellato a margine di un convegno a Varese.
“Vivendi ha i suoi diritti e li esercita”, ha ribadito Giorgetti a chi gli chiedeva se temesse che ora il principale socio di Tim potesse ostacolare l’intera operazione.
Il Papa ha dei problemi di salute e non legge il discorso in udienzaRoma, 6 nov. (askanews) – Ricevendo in udienza in Vaticano la Delegazione della Conference of European Rabbis, Papa Francesco non ha letto il discorso che avrebbe dovuto pronunciare: lo ha consegnato spiegando di avere leggeri problemi di salute. “Buongiorno, saluto tutti voi e vi dò il benvenuto. – ha dettoPapa Francesco – Grazie per questa visita che a me piace tanto, ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso ma darvelo a voi e che voi lo portiate”, ha concluso.
Milano, da Scoglio di Quarto “Epitome” di Armanda VerdirameMilano, 6 nov. (askanews) – La galleria Spazio d’Arte Scoglio di Quarto di Milano presenta dal 7 novembre al 16 dicembre la mostra “Epitome 1980-2023” dedicata al percorso artistico degli ultimi quattro decenni della scultrice Armanda Verdirame: un compendio nei suoi contenuti essenziali, un’esemplificazione estetica di una poetica senza tempo, dove ogni singola opera è pervasa di profonde metafore e suggestioni simboliche.
La mostra, composta da circa venti opere, esalta la forte passione di Armanda Verdirame per la ceramica, materia che ha indagato in tutte le sue potenzialità sin dalla metà degli anni ’80, con particolare attenzione alle sue implicazioni ecologiche ed umane. Opere magiche che esplorano l’intima relazione che si è sempre posta l’artista tra l’io e l’universo, sollecitando l’osservatore a un’introspezione e ad una contemplazione acuta, promuovendo un dialogo incessante tra l’individuo e la natura. L’opera principale intorno alla quale è stata pensata e costruita la mostra è un tavolo dalla forma ovale irregolare (Amnios T), alto 90 cm. Sopra e sotto questo imponente elemento sono dislocate le creazioni più emblematiche della tensione artistica di Armanda Verdirame: scudi, colonne, stalagmiti e lune in terracotta.
Ogni opera, spesso dalla presenza imponente, presenta frammenti di fragilità che invitano a una riflessione sulla caducità della vita, a partire dagli “Scudi” che, sebbene richiamino i primi oggetti di difesa dell’uomo, nella loro imperfezione, nella loro forma irregolare e nelle crepe mostrano il bisogno di un’ulteriore riflessione: increspature che per Armanda Verdirame diventano punti di forza della sua stessa ricerca poetica e artistica. La superficie degli scudi, così come di tutte le altre opere dell’artista, sono cosparse dall’impronta di semi di cereali impresse sull’argilla ancora fresca, a sottolineare significati ulteriori che offrono al visitatore, di fronte a esse, un’esperienza unica e meditativa.
“Colonne” e “Stalagmiti” partono invece da terra per levarsi verso l’alto dividendo lo spazio in un gesto quasi solenne, mentre le “Lune”, tutte a struttura semicircolare e sostenute talvolta da steli di ferro, evocano la superficie del nostro satellite, ma al contempo ne offrono una lettura romantica. Completano l’esposizione alcune “opere su carta”. Infatti, disposte lungo le pareti dello spazio espositivo affiorano i fogli bianchi dove compaiono solo impronte di semi, bianco su bianco. Il massimo della essenzialità a cui Armanda Verdirame tendeva da sempre.
Il direttore della Cia è in Israele per incontrare l’intelligence di tutta l’areaRoma, 6 nov. (askanews) – Il direttore dell’Cia William J. Burns è arrivato in Israele domenica per colloqui con i funzionari dell’intelligence israeliana e di tutta la regione. Lo riferisce il Washington Post citando un funzionario statunitense informato del dossier secondo cui il viaggio di Burns è una mossa mirata a rafforzare la politica di diplomazia del segretario di Stato Antony Blinken.
Burns è atterrato mentre Blinken domenica incontrava il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen a Ramallah, in Cisgiordania. Entrambi i funzionari statunitensi sono nella regione per dissuadere altri Paesi o gruppi armati dall’allargare il conflitto, secondo due fonti anonime.
Corrado Augias ha lasciato la Rai ed è passato a La7Roma, 6 nov. (askanews) – Corrado Augias entra a far parte della squadra di La7 nell’ambito di un accordo biennale con la Tv del Gruppo Cairo Communication. Da lunedì 4 dicembre in prima serata, nel nuovo programma dal titolo “La Torre di Babele”, Augias affronterà un tema storico in relazione all’attualità e al mondo contemporaneo. Lo annuncia una nota de La7.
Corrado Augias giornalista, scrittore, saggista, autore e conduttore, nel corso della sua lunga e prolifica carriera ha firmato alcune delle più prestigiose pagine della televisione pubblica e privata del nostro Paese. In una intervista oggi al Corriere della Sera Augias spiega: “Passo a La7. Da lunedì 4 dicembre. Ho ceduto dopo anni al corteggiamento di Urbano Cairo e poi anche del direttore Andrea Salerno. Per il gusto della sfida. Farò un programma settimanale in prima serata: La torre di Babele. Un’ora di tv, dopo Lilli Gruber. Ci sarà uno spirito-guida, un ospite ad alto livello, a cominciare da Alessandro Barbero, e alla fine un personaggio a sorpresa, per tirare le somme”. “Su La7 parlerò di cultura. Sa cosa fece Fabiano Fabiani, quando Bernabei lo mandò via dalla direzione del telegiornale perché troppo di sinistra? Si fece nominare alla direzione centrale dei programmi culturali, che neppure esisteva. Fabiano, gli dissero, lì non c’è niente. E lui: ‘C’è tutto, perché tutto è cultura’”.
“Nessuno mi ha cacciato” dalla Rai, precisa Augias, “ma nessuno mi ha trattenuto. A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono; e questa Rai non mi piace perché non amo l’improvvisazione. E in Rai oggi vedo troppa improvvisazione, oltre a troppi favoritismi. La tv è un medium delicatissimo. Deve suscitare simpatia, nel senso alto dell’espressione”.
Maltempo, Renzi: subito unità di missione sul dissesto idrogeologicoRoma, 6 nov. (askanews) – “Domani in Aula intervengo a partire dalle 16 per richiamare il governo a muoversi per l’alluvione Toscana in modo diverso da come si è mosso in Emilia-Romagna. E far partire finalmente l’unità di missione sul dissesto idrogeologico. Va benissimo combattere il cambiamento climatico ma bisogna combattere anche la paralisi burocratica che porta migliaia di opere a essere ferme per colpa della pigrizia”. Lo afferma il leader di Italia viva, Matteo Renzi sulla sua enews.