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Tag: Sanremo 2023

Migranti, in Veneto opposizioni unite chiedono riforma Bossi-Fini

Migranti, in Veneto opposizioni unite chiedono riforma Bossi-Fini




Migranti, in Veneto opposizioni unite chiedono riforma Bossi-Fini – askanews.it



















Venezia, 4 apr. (askanews) – “Un pdl sulla revisione della legge Bossi-Fini con cinque punti fondanti: reintroduzione del sistema dello sponsor (la chiamata diretta), istituzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione, regolarizzazione su base individuale degli stranieri ‘radicati’ (sul modello della Spagna e della Germania), abolizione del reato di clandestinità, effettiva partecipazione alla vita democratica per gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata. Su questo specifico progetto di legge, presentato a Mestre dal segretario di +Europa Riccardo Mag, e da Michele Scibelli, esponente locale di +Europa, stanno lavorando assieme Pd, Italia Viva, Azione, la stessa +Europa, Sinistra e libertà e i socialisti. Si tratta di una riforma quanto mai indispensabile per gestire in modo intelligente gli accessi e contrastare i flussi clandestini, oltre che per sostenere la nostra economia”. Sono le parole del portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale Arturo Lorenzoni (Gruppo misto), che sottolinea: “All’incontro hanno preso parte diversi rappresentanti del mondo politico veneziano e veneto di area democratica, uniti intorno a una proposta concreta e costruttiva. Sono convinto che sia stato un passaggio importante: se si lavora su obiettivi concreti è possibile avviare una progettualità alternativa alla destra. Bisogna essere capaci di unire una visione progressista e riformatrice, mettendo insieme identità politiche prossime, ma differenti”.

La Finlandia è ufficialmente membro a pieno titolo della Nato

La Finlandia è ufficialmente membro a pieno titolo della Nato




La Finlandia è ufficialmente membro a pieno titolo della Nato – askanews.it




















Bruxelles, 4 apr. (askanews) – “La Finlandia è il 31esimo membro dell’Alleanza atlantica”. Lo ha dichiarato in diretta Tv, alle 14.45 oggi a Bruxelles, al quartier generale della Nato, il segretario di Stato americano Antony Blinken.

“Pochi minuti fa – ha riferito Blinken – ho ricevuto dalla Turchia lo strumento di ratifica del Protocollo di adesione della Finlandia. Con quest’atto, il Protocollo è ora in vigore”. A questo punto, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha consegnato al ministro finalndese degli Esteri, Pekka Haavisto, l’invito formale ad aderire all’Alleanza. Haavisto, a sua volta ha preso l’invito dalle mani di Stoltenberg e consegnato a Blinken, come rappresentante degli Stati Uniti, lo strumento di adesione della Finlandia al Trattato del Nord Atlantico.

“Ora che ho ricevuto questo strumento d’adesione, posso dichiarare che La Finlandia è il 31esimo membro dell’Alleanza atlantica”, ha quindi affermato Blinken. Stretta di mano fra i tre davanti alle telecamere e applausi. Ma non è finita qui: Haavisto ha ripreso la parola e ha detto: “Ora che siamo membri della Nato, abbiamo un atto molto importante da compiere, quello di depositare la nostra ratifica della richiesta d’adesione della Svezia. Questo – ha aggiunto consegnando a Blinken il documento – è il nostro primo atto come Stato membro”. “Sono lieto di ricevere questo documento dalla Finlandia”, ha concluso il segretario di Stato americano.

Lombardia, politiche sociale separate da sanità in commissioni

Lombardia, politiche sociale separate da sanità in commissioni





Lombardia, politiche sociale separate da sanità in commissioni – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – Il nuovo Consiglio regionale della Lombardia ha deciso di istituire una commissione consiliare permanente in più, per ripartire meglio le competenze della precedente commissione sanità (terza) che comprendeva tutte insieme le materie legate a sanità e politiche sociali. Nasce così la nuova commissione sostenibilità sociale, casa e famiglia. Lo ha stabilito l’assemblea regionale approvando oggi con 44 voti a favore e 7 astenuti (24 i non partecipanti al voto) la proposta istitutiva delle commissioni consiliari per la nuova legislatura.

“La necessità di istituire una commissione specifica dedicata alle politiche sociali è stata condivisa al fine anche di consentire uno svolgimento dei lavori più puntuale ed efficace, dal momento che nella scorsa legislatura la terza commissione aveva evidenziato un numero di ore di lavoro doppio rispetto alle altre commissioni a fronte della necessità di discutere numerosi provvedimenti e affrontare tematiche diversificate” ha sottolineato il presidente del Consiglio Federico Romani. “Di particolare rilievo la nuova commissione speciale sui fondi Pnrr e sui fondi europei: la Lombardia non vuole in alcun modo perdere le opportunità e i finanziamenti europei messi a disposizione, ma vuole anche assicurarsi che non si creino ostacoli di carattere tecnico o amministrativo che impediscano in particolare agli Enti locali l’accesso a tali strumenti di finanziamento” ha poi aggiunto.

L’istituzione della commissione speciale dedicata ai fondi europei, ai fondi Pnrr e all’efficacia dei bandi regionali è l’altra novità principale. Il numero delle speciali resta invariato rispetto alla precedente legislatura a seguito di un sostanziale accorpamento di alcune competenze prima attribuite distintamente alle commissioni speciali montagna e rapporti con la Confederazione Elvetica. Le cinque commissioni speciali istituite sono le seguenti: antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità; autonomia e riordino autonomie locali; situazione carceraria in Lombardia; Pnrr, monitoraggio sull’utilizzo dei fondi europei ed efficacia dei bandi regionali; valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera.

Il 13 aprile la Società Italiana di Ematologia incontra i pazienti

Il 13 aprile la Società Italiana di Ematologia incontra i pazienti




Il 13 aprile la Società Italiana di Ematologia incontra i pazienti – askanews.it



















Roma, 4 apr. (askanews) – Il 13 aprile 2023 a Bologna si terrà il secondo Evento Nazionale promosso dalla SIE- Società Italiana di Ematologia dedicato ai Pazienti. Incontrare i pazienti e rafforzare il dialogo con le Associazioni che lavorano in ambito Ematologico per capire i bisogni e supportare la Ricerca scientifica, cooperando insieme. Questo il principio ispiratore del meeting, che sarà aperto dal Professor Paolo Corradini.

Il Convegno residenziale potrà essere seguito in diretta streaming collegandosi alla home page del sito www.siematologia.it e dal profilo Facebook della Società https://www.facebook.com/siematologia. All’incontro interverranno illustri clinici e ricercatori dell’Ematologia italiana; presenti i rappresentanti di tutte le principali Associazioni che operano in ambito ematologico: AIL -Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma, ADISCO – Associazione Donatrici Italiane Sangue di Cordone Ombelicale, ADMO – Associazione Donatori di Midollo Osseo, AIPA – Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati, AVIS – Associazione Volontari Italiani del Sangue, F.A.V.O. – Federazione Italiana Associazioni di Volontariato in Oncologia, FEDEMO – Federazione Nazionale Associazioni Pazienti Emofilici e UNITED ONLUS – Federazione Italiana delle Talassemie, Emoglobinopatie Rare e Drepanocitosi.

Un ricco programma prevede una sessione dedicata ad AIL con un focus sulla vita e i diritti del paziente dopo la malattia e un’ampia esposizione sulle attività dell’Associazione. Seguirà un dibattito sulle sfide multidisciplinari che attendono gli operatori per “prendersi cura” dei pazienti; la parte centrale del Convegno sarà dedicata alle nuove Immunoterapie e le nuove CAR-T; verranno anche presentati gli ultimi aggiornamenti relativi alle terapie per l’emofilia e la talassemia. Ampio spazio verrà dato a un tema di estrema attualità: la nuova normative europee e la ricerca no profit a cura di GIMEMA – Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto. Chiuderanno i lavori gli interventi di tutte le Associazioni pazienti coinvolte.

Toscana, 44 mila presenze in un anno al Teatro Aurora di Scandicci

Toscana, 44 mila presenze in un anno al Teatro Aurora di Scandicci




Toscana, 44 mila presenze in un anno al Teatro Aurora di Scandicci – askanews.it



















Firenze, 4 apr. (askanews) – Bilancio molto positivo quello della stagione 2022/2023 del Teatro Aurora di Scandicci (Firenze). Un cartellone ricco, che da ottobre a marzo, secondo i dati diffusi dal direttore artistico Alessandro Calonaci, ha registrato 44mila presenze nei 99 eventi organizzati. Una stagione che prosegue e culminerà sabato 15 aprile con l’ultimo spettacolo del cartellone, ‘Stenterello’, della compagnia Mald’estro, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Il cuore si scioglie a sostegno del progetto ‘Casa Marta’.

L’attività del teatro è stata presentata in una conferenza stampa nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso. Per il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo l’occasione per sottolineare come “investire in cultura sia investire in libertà”. “È stata un’annata bella e importante quella del Teatro Aurora – ha proseguito il presidente Mazzeo – che assume un ruolo centrale in tutta l’area metropolitana fiorentina. La qualità degli eventi e della proposta teatrale è davvero importante. Ma è bello sapere che oltre alla cultura c’è anche la solidarietà”. Il consigliere regionale Fausto Merlotti ha sottolineato “l’importanza di questo teatro per il territorio grazie alle tante realtà associative coinvolte”. ”

Il caso di Artem Uss: ricercato dagli Usa, arrestato in Italia ma fuggito. Ora è tornato in Russia

Il caso di Artem Uss: ricercato dagli Usa, arrestato in Italia ma fuggito. Ora è tornato in Russia




Il caso di Artem Uss: ricercato dagli Usa, arrestato in Italia ma fuggito. Ora è tornato in Russia – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Artem Uss, il figlio di un governatore russo, scomparso il mese scorso in Italia dopo essere stato arrestato e posto agli arresti domiciliari su richiesta degli Stati Uniti, ha annunciato oggi di essere tornato in Russia. “Sono in Russia! In quei giorni particolarmente tesi ho avuto al mio fianco persone forti e affidabili. Voglio ringraziarli”, ha detto all’agenzia di stampa Ria Novosti Uss, figlio del governatore della regione siberiana di Krasnoyarsk, Alexander Uss.

Citato dalle agenzie di stampa russe, il governatorato di Krasnoyarsk ha confermato che Uss è tornato in Russia, senza specificare in quale città si trovasse o in quali circostanze fosse tornato. Artem Uss è ricercato negli Stati Uniti in relazione alla vendita illegale di tecnologia americana a compagnie di armi in Russia. È stato arrestato a ottobre all’aeroporto di Milano Malpensa. In attesa di una decisione del tribunale sulla sua estradizione negli Stati Uniti, era agli arresti domiciliari, con un braccialetto elettronico. Alla fine di marzo, dopo che un tribunale italiano ha dato il via libera alla sua estradizione, è scomparso. Anche le autorità russe avevano inserito Uss nella lista dei ricercati, in un apparente tentativo di ottenere la sua estradizione in Russia per evitare quella negli Stati Uniti.

Citato oggi dalla Ria, Uss ha affermato di essere stato costretto a sfuggire agli arresti domiciliari in Italia a causa della decisione “politica” di estradarlo negli Stati Uniti, presa “sotto la pressione delle autorità americane”. “Mentre inizialmente facevo affidamento sulla sua imparzialità, il tribunale italiano ha mostrato un chiaro pregiudizio politico”, ha detto. In concreto, Uss è sospettato, insieme ad altri quattro russi e due broker petroliferi venezuelani, di aver acquistato dagli Stati Uniti componenti elettronici destinati ad equipaggiare aerei, radar o missili, e di averli rivenduti a società produttrici di armi eludendo le sanzioni in vigore.

S.Siro, Lega: su stadio Sala inadeguato, sindaco nomini commissario

S.Siro, Lega: su stadio Sala inadeguato, sindaco nomini commissario




S.Siro, Lega: su stadio Sala inadeguato, sindaco nomini commissario – askanews.it




















Milano, 4 apr. (askanews) – “La barzelletta sulla querelle stadio sta diventando ogni giorno più triste”. Così il consigliere comunale della Lega a Milano, Samuele Piscina, sul tema del nuovo stadio. A suo pare il sindaco, Giuseppe Sala, dà la “colpa alle squadre” per l’attuale situazione e se la prende “con i consiglieri del Pd per gli attacchi che sta ricevendo in merito alla mancata gestione della problematica stadio. Voglio ricordare al sindaco che l’opzione La Maura deriva dalla sua costante contrapposizione a dare il via libera sulla riqualificazione dell’area del Meazza” ha osservato.

“Mai una decisione è stata infatti presa dal sindaco che ha eccessivamente tergiversato, evidenziando tutte le sue paure e l’incapacità politica, cercando ogni scusa possibile per rimandare la discussione e spingendo di fatto il Milan a un nuovo progetto. Insomma, un chiaro esempio di schizofrenia da parte della sinistra milanese” ha aggiunto. “Il vero rischio è che il sindaco perda ancora tempo, facendo fuggire le squadre da Milano e creando così danni economici inenarrabili alla città, un buco di bilancio comunale di 9 milioni di euro annui di affitti mancati del Meazza a fronte di un impianto inutilizzabile e impossibile da riqualificare, una vera cattedrale nel deserto” ha proseguito. “Visto che Sala ha evidentemente creato un bel pasticcio e sta manifestando tutta la sua incapacità politica nella gestione di un progetto simile, ancora una volta rinnovo l’invito a nominare un commissario che sappia gestire in modo oggettivo la situazione”, ha concluso Piscina. “Il sindaco faccia quindi un passo indietro e conceda la responsabilità di trattare con le squadre a chi ha le capacità di farlo, senza paure elettorali o ricatti politici. È ridicolo, infatti, che il Sindaco chieda ai consiglieri PD di convincere il Milan a ripensare a ciò che è loro diritto realizzare. Un fantoccio gestirebbe meglio la situazione stadio rispetto a quanto stia facendo oggi l’amministrazione comunale”.

In Consiglio Lombardia arriva pdl provocatorio scritto da ChatGpt

In Consiglio Lombardia arriva pdl provocatorio scritto da ChatGpt




In Consiglio Lombardia arriva pdl provocatorio scritto da ChatGpt – askanews.it




















Milano, 4 apr. (askanews) – Il gruppo del Pd nel Consiglio regionale della Lombardia ha depositato stamani un disegno di legge scritto dall’intelligenza artificiale ChatGpt che si propone di regolare l’uso dello stesso chatbot. Si tratta di un’iniziativa provocatoria che accompagna la presentazione di un ulteriore testo, questo scritto dai consiglieri dem insieme al docente di ingegneria della Liuc Luca Mari, che ha tra gli obiettivi l’istituzione di un osservatorio regionale sull’uso di queste forme di intelligenza artificiale. I due provvedimenti saranno esaminati dal presidente della settima commissione, che sarà eletto nei prossimi giorni, il quale deciderà se calendarizzarli o meno. Secondo il Pd, che punta a aprire un dialogo sul tema anche con il Parlamento italiano e quello europeo, si tratta della prima iniziativa del genere in Italia.

“È una provocazione – ha chiarito il consigliere dem Samuele Astuti, promotore dell’iniziativa – che mira ad esempio a definire delle linee di indirizzo per l’uso dei chatbot da parte delle partecipate regionali, ma è solo un punto di partenza per stimolare un dibattito”. Il pdl scritto dai consiglieri riprende una proposta già presentata il 12 dicembre 2022 che aveva quattro obiettivi: rendere chiara la responsabilità dell’uso del chatbot, renderlo trasparente con l’indicazione di chiare fonti informative, tutelare la privacy, mantenere forte attenzione sul rischio di uno sbilanciamento verso contenuti discriminatori. “Una volta affrontati questi temi urgenti – ha aggiunto Astuti – partirà la discussione su rischi, per questo è importantissimo aprire rapidamente un dibattito”. Il capogruppo dem, Pierfrancesco Majorino, ha osservato che “non possiamo girarci da altra parte di fronte a salto d’epoca che ci vede coinvolti. È sacrosanto l’impegno a livello europeo, ma anche noi dobbiamo chiederci ad esempio quali siano i rischi e le opportunità. Io credo ci siano anche opportunità, il nostro non è neo luddismo, ma non si può lasciare che tutto scorra. Non è un aspetto della vita contemporanea che possiamo ignorare in una regione che si dice così attenta all’innovazione. Sta succedendo qualcosa che le nostre istituzioni non stanno affrontando con la dovuta attenzione”.

Alla presentazione ha partecipato il capodelegazione italiano dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Brando Benifei, che ha sottolineato come a livello Ue si stia lavorando a un regolamento, l’Ai Act, che ipotizza, ad esempio, il divieto dell’uso di questa tecnologia come polizia predittiva o per la sorveglianza biometrica negli spazi pubblici. “Si avrebbe altrimenti un controllo molto rischioso per una democrazia. Un altro esempio potrebbe essere l’uso per la selezionare di cv che fa capire l’importanza di non allenarlo con dati discriminatori. C’è bisogno di una certificazione” ha concluso Benifei auspicando l’adozione anche di regole regionali.

Alessandro Borghi al Salone del Libro di Torino il 21 maggio

Alessandro Borghi al Salone del Libro di Torino il 21 maggio




Alessandro Borghi al Salone del Libro di Torino il 21 maggio – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Sarà Alessandro Borghi il protagonista del nuovo incontro speciale dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello al Salone Internazionale del Libro di Torino. La conversazione con l’attore è nel programma del Salone domenica 21 maggio alle ore 16, in Sala Rossa, al Lingotto di Torino. Alessandro Borghi ha vinto il Premio David di Donatello come Miglior attore protagonista nel 2019 per l’interpretazione di Stefano Cucchi nel film “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini, ed è candidato al Premio David di Donatello 2023 sempre come Miglior attore protagonista per “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti (ed. Einaudi).

Borghi si racconterà in un incontro esclusivo con il pubblico del Salone, ripercorrendo la sua intensa carriera a fianco dei più grandi autori del cinema italiano, dai tanti successi fino agli ultimi lavori, il film “Delta” di Michele Vannucci e la serie Netflix “Supersex”, dove interpreterà Rocco Siffredi. Un percorso scandito, nelle sue tappe più importanti, proprio dalle candidature ai Premi David, a partire dalla doppia nomination nell’edizione del 2016, come Miglior Attore protagonista per “Non essere cattivo” di Claudio Caligari e come Miglior Attore non protagonista per “Suburra” di Stefano Sollima. Altra doppia candidatura arriva nel 2018 come Miglior attore protagonista per “Napoli velata” di Ferzan Özpetek e come Miglior attore non protagonista per “Fortunata” di Sergio Castellitto, mentre nel 2020 è nuovamente nominato come Miglior attore protagonista per “Il primo re” di Matteo Rovere. L’evento prosegue la collaborazione tra l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, presieduta da Piera Detassis, e il Salone Internazionale del Libro di Torino, diretto da Nicola Lagioia, per raccontare le connessioni tra cinema e letteratura, tra immagini e scrittura nell’arte della narrazione. Il primo appuntamento, nel 2020, è stato con la lezione speciale di Saverio Costanzo, vincitore nel 2005 del David di Donatello come Miglior regista esordiente per “Private”, il secondo nel 2021 con Giorgio Diritti, vincitore del David di Donatello 2021 per la Miglior Regia e Miglior Film con “Volevo nascondermi”, il terzo nel 2022 con i Manetti Bros., vincitori del David di Donatello 2018 al Miglior Film per “Ammore e Malavita”.

”L’Unica cosa che vuoi” nuovo singolo dei salentini Boombadash

”L’Unica cosa che vuoi” nuovo singolo dei salentini Boombadash




“L’Unica cosa che vuoi” nuovo singolo dei salentini Boombadash – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – La doppia anima dei Boombadash torna finalmente in gioco con il nuovo singolo “L’Unica cosa che vuoi”, fuori venerdì 7 aprile su tutte le piattaforme digitali per Soulmatical Music/Capitol Records Italy (Universal Music Italy).

Il brano riesce a esprimere al cento per cento il dualismo stilistico del gruppo salentino: da una parte il sound frizzante della cassa dritta, dall’altra un testo più cantautorale e riflessivo da immagazzinare e fotografare. Dopo i tocchi della chitarra in levare sulle note dell’intro e la prima strofa di Biggie chitarra-voce decisamente intimista, “L’Unica cosa che vuoi” prende forma e acquista energia – incontrando nella seconda le barre di Payà – a pari passo con l’intensità delle parole, esplodendo in una fortissima e impulsiva dichiarazione d’amore: per ogni tua foto venuta mossa, amami fino a spaccarmi le ossa, guardami come se fossi l’unica cosa che vuoi. Come l’incontro raccontato nel brano, l’impronta dei Boomdabash si riconferma multicolore, dolce come l’arsenico, ossimoro di sé stessa: unica. “L’Unica cosa che vuoi” è innanzitutto una canzone d’amore. È un brano che esprime e racconta la voglia di abbandonarsi completamente ai sentimenti, senza freni e senza limiti, lasciandosi travolgere.” – racconta Biggie – “In una società che costruisce lo stereotipo maschilista dell’uomo duro che non segue le proprie emozioni per non sembrare debole, il brano racconta la storia di un uomo che invece chiede di essere amato fino quasi a farsi male, fino a spaccarsi addirittura le ossa come appunto recita il ritornello. Dal punto di vista musicale per la prima volta i Boomdabash collaborano con JVLI, talentuoso produttore italo-francese che porta la band in un territorio musicale quasi mai esplorato. Bpm alti e cassa dritta per una love song fuori dagli schemi che oltre che emozionare fa anche ballare, muoversi e divertirsi.”

Il nuovo singolo esce dopo il successo di Heaven con gli Eiffel 65, pezzo di grande impatto che aveva inaugurato il capitolo dance di Biggie Bash (voce), Payà (voce), Dj Blazon e Mr. Ketra (beatmaker), una delle band italiane più apprezzate e acclamate della scena contemporanea con oltre 3 miliardi di stream totali, 30 dischi di platino e più di 650 milioni di views su YouTube.