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Tag: Sanremo 2023

Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare

Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare



Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare – askanews.it


Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare – askanews.it



















Verona, 3 apr. (askanews) – “L’Irlanda è una nazione che ha un problema importante con l’abuso di superalcolici che rappresenta un problema sociale e anche politico, soprattutto tra le giovani generazioni con le cosiddette ‘abbuffate alcoliche’. In Italia per fortuna la situazione è completamente diversa: nella relazione che presenteremo tra poco al Parlamento emerge che negli ultimi anni non c’è stato un incremento del consumo di vino e birra mentre abbiamo assistito ad un consumo dei superalcolici. La nostra posizione è quindi molto chiara a difesa delle peculiarità italiane, del vino che ha degli effetti, quando consumato in maniera responsabile, su tante possibili patologie, penso ad esempio alle caratteristiche antiossidanti del vino e soprattutto inquadrerei la questione vino all’interno della dieta meditterranea, che a me piace chiamare italiana, dove un bicchiere insieme ad altri prodotti tipici della nostra nazione, permette di avere sicuramente un effetto salutare e un effetto di prevenzione. E proprio perché la prevenzione è uno degli aspetti sul quale il nostro ministero punta molto, considerando quelle che sono le caratteristiche della nostra popolazione, per fortuna molto longeva, credo che la riscoperta, e anche il messaggio forte da portare all’estero della nostra dieta mediterranea italiana con all’interno un po’ di quantità di vino, sia un messaggio positivo per la salute degli italiani”. Lo ha detto il ministro della Sanità, Orazio Schillaci, intervenuto ad un “talk” sul vino al Padiglione del Masaf di Vinitaly insieme con i colleghi Adolfo Urso, Daniela Santanchè e Francesco Lollobrigida, al termine del quale è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni.

La nascita di un linguaggio: Joan Mirò tra le due guerre

La nascita di un linguaggio: Joan Mirò tra le due guerre



La nascita di un linguaggio: Joan Mirò tra le due guerre – askanews.it


La nascita di un linguaggio: Joan Mirò tra le due guerre – askanews.it




















Bilbao, 3 apr. (askanews) – Di un artista come Joan Mirò siamo abituati a riconoscere i capolavori e lo stile più maturo e storicizzato. Ma, come in tutte le vite, anche nelle parabole dei maestri ci sono percorsi, cambiamenti, imprevisti. Il Guggenheim di Bilbao ha voluto raccontare proprio la nascita del linguaggio più noto di Mirò, analizzando il suo periodo parigino, tra il 1920 e il 1945.

“È un periodo molto speciale e particolare della carriera di Joan Mirò – ha spiegato ad askanews Lucia Aguirre, del team curatoriale del museo basco -. Quando arriva a Parigi comincia a cercare un suo linguaggio e la sua opera si sviluppa molto velocemente. Lui cerca di trovare la sua strada attraverso una ricerca sulla pittura e sui materiali. È un periodo incredibile nella sua traiettoria, e probabilmente uno dei più interessanti”. La mostra “Joan Mirò – La realtà assoluta” si articola su cinque momenti, che portano il pittore catalano dal realismo magico dei primi anni, con opere che appartenevano alle collezioni di Picasso e Duchamp, fino alle “Costellazioni” dei primi anni Quaranta, che in un certo senso indicano la via verso quella che sarà la grande stagione successiva e il consolidamento del suo linguaggio pittorico. Nel mezzo tante opere, alcune molto conosciute, che ruotano attorno a un’idea della visione e della rappresentazione.

“Mirò non era astratto – ha aggiunto Lucia Aguirre – e lui stesso lo dice più volte : semplicemente mostra il suo mondo. Molte di queste opere si chiamano pittura, niente di più, perché è lo spettatore che si deve mettere davanti alle opere ed entrare in questo linguaggio di Mirò”. I dipinti sono ricchi di dettagli particolari, pur su grandi campi di colore i piccoli elementi trovano il modo di spiccare, e a poco a poco prendono la natura di segni significanti, che aspirano a uno status di assoluto, legato comunque alla realtà, come dice il titolo dell’esposizione. Che restituisce, seppur attraverso l’opera di un unico artista, anche il senso di fermento e inquietudine che attraversò l’Europa tra le due guerre mondiali.

Menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 per Apperò

Menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 per Apperò



Menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 per Apperò – askanews.it


Menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 per Apperò – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Menzione speciale ieri per il Gruppo Ethos – Consulting Company partecipata da Conad Adriatico e PAC2000A – alla serata di premiazione dei Promotion Awards 2022/23, organizzato da Promotion con il patrocinio di UNA – Aziende delle Comunicazione Unite e il supporto di Bergner per premiare le best practice in ambito loyalty ed engagement.

Ethos si aggiudica lo speciale riconoscimento nella categoria Campagna Tech & Trend con Apperò, il primo programma fedeltà con durata di 1 anno e che coinvolge 25 centri commerciali: un progetto con cui ha rivoluzionato il mondo della fidelizzazione, nato con l’obiettivo rafforzare la continua interazione tra i mall e i propri clienti. Il programma fedeltà, che si chiuderà il 30 Settembre 2023, ha permesso di creare un forte impulso verso gli acquisti, incrementando la fedeltà da parte dei clienti che hanno la possibilità di vincere, giocare e divertirsi semplicemente entrando in un Centro Commerciale. Un’idea vincente, grazie anche all’uso dell’Intelligenza Artificiale, di cui il Gruppo Ethos si fa pioniero: è la prima volta che una società di gestione, in questo caso di centri commerciali, implementi un programma loyalty annuale tipico della GDO e dei Retailer, con la volontà di creare una relazione duratura con i visitatori dei centri commerciali clienti dei Tenant.

“Siamo onorati di aver ricevuto questa menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 con questa nostra operazione inedita, che riporta i centri commerciali al centro nella fidelizzazione del cliente, creando una relazione con i tenant come mai prima d’ora era stato fatto”, dichiara Alessandro Berardi – Responsabile ETHOS. “Questo è il risultato di un percorso iniziato nel 2019 con il lancio della prima app, che aveva l’obiettivo di creare le basi relazionali tra centro commerciale e clienti. A seguito del successo riscontrato e del potenziale dell’idea sviluppata, il Marketing di Ethos ha implementato le App in 25 centri. In questi anni sono state realizzate diverse attività di Promotion Marketing sulle App, legate prevalentemente a concorsi volti ad incentivare il ritorno dei clienti nei centri commerciali Ethos, ma l’obiettivo finale era quello di arrivare ad un programma Loyalty annuale, a cui i clienti potessero aderire e fidelizzarsi così al loro centro commerciale di riferimento” – dichiara Davide Petrucci – Responsabile Marketing di Ethos.

Come funziona Apperò? Per partecipare al programma è necessario scaricare l’app del centro commerciale di riferimento e accumulare punti attraverso varie metodologie: fotografando gli scontrini per convertire gli acquisti in punti (Punti Acquisti) , accedendo una volta al giorno al centro commerciale (Punti Presenza) e assegnando punti al cliente per premiare la sua fedeltà tramite registrazione o invito ad un amico (Punti Fedeltà). Attraverso l’applicazione mobile voluta da Ethos, sviluppata e implementata da Ideasfera – Data Driven Creative Agency, questo programma non solo premia i clienti dei centri commerciali del gruppo, ma è anche un importante strumento di comunicazione di ciò che avviene all’interno dei punti vendita. I clienti, tramite l’accumulo dei punti e con estrazione casuale, possono vincere diversi premi immediati, tra i quali Gift Cards, buoni spesa, buoni cena, buoni carburante, biciclette e numerosi viaggi, sempre diversi nel corso dell’anno e saranno messi in palio anche dai singoli mall.

Marini a capo delle acque minerali Nestlé, Beneventi ceo di Sanpellegrino

Marini a capo delle acque minerali Nestlé, Beneventi ceo di Sanpellegrino



Marini a capo delle acque minerali Nestlé, Beneventi ceo di Sanpellegrino – askanews.it


Marini a capo delle acque minerali Nestlé, Beneventi ceo di Sanpellegrino – askanews.it



















Milano, 3 apr. (askanews) – Stefano Marini, attuale amministratore delegato del gruppo Sanpellegrino, è stato nominato head of waters strategic business unit di Nestlé con la responsabilità delle strategie globali del gruppo per il settore delle acque minerali. Il manager 49enne, con una carriera ventennale in azienda, e una profonda conoscenza del settore beverage, applicherà le sue competenze per far crescere il business delle acque minerali a livello internazionale.

Alla guida di Sanpellegrino, azienda di riferimento in Italia nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche gli succede Michel Beneventi, che lascia il ruolo di ceo di Nestlé Waters Turchia. Michel Beneventi, 51 anni, è entrato in Nestlé nel 1998 nel settore finanza e controllo di Sanpellegrino Svizzera. Negli anni ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità, prima come cfo del mercato europeo di Nestlé Waters e successivamente come country business manager di Nestlé Waters Svizzera. Nel 2014 è stato nominato country manager di Nestlé Anglo-Dutch Caribbean, per poi essere promosso, nel 2017, ceo di Nestlé Waters Uk. Beneventi, che ha cittadinanza italiana e svizzera, ha conseguito un diploma federale svizzero di esperto in finanze e controlling, è sposato e padre di tre figli. Marini, attuale amministratore delegato di Sanpellegrino, ha guidato con successo l’organizzazione nella fase di discontinuità legata al Covid, realizzando una solida crescita a doppia cifra che ha permesso al gruppo di superare le dimensioni del business pre-pandemia, sia nel mercato locale che internazionale con S.Pellegrino e Acqua Panna. Marini, entrato nel gruppo Sanpellegrino nel 1999 come product manager e brand manager, negli anni ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a diventare nel 2012 direttore del Generating demand di Nestlé Waters. E’ laureato in Economia e commercio all’Università Bocconi, è sposato con due figli.

Vino, Zaia: c’è visione comune con il governo, pronti a rinascere

Vino, Zaia: c’è visione comune con il governo, pronti a rinascere



Vino, Zaia: c’è visione comune con il governo, pronti a rinascere – askanews.it


Vino, Zaia: c’è visione comune con il governo, pronti a rinascere – askanews.it




















Verona, 3 apr. (askanews) – “La visita a Vinitaly della presidente del Consiglio Meloni conferma l’attenzione del governo al comparto fieristico e al mondo del vino, con uno sguardo proiettato verso i giovani e al ricambio generazionale. C’è una visione comune e assieme faremo quadrato per difendere l’identità e la cultura delle nostre eccellenze agroalimentari”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, accogliendo oggi a Verona, alla 55esima edizione di Vinitaly, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Assieme hanno visitato lo stand del ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste e saranno successivamente allo stand della Regione del Veneto. “Questo Vinitaly sta dimostrando di essere l’edizione della rinascita. Da qui poniamo le basi per far decollare una serie di progetti che interessano il territorio e la sua valorizzazione”, ha aggiunto.

Cicutto: Biennale aumenta le risorse per Danza, Musica e Teatro

Cicutto: Biennale aumenta le risorse per Danza, Musica e Teatro



Cicutto: Biennale aumenta le risorse per Danza, Musica e Teatro – askanews.it


Cicutto: Biennale aumenta le risorse per Danza, Musica e Teatro – askanews.it



















Venezia, 3 apr. (askanews) – “La Biennale ha deciso di aumentare le risorse per i settori Danza, Musica e Teatro”. Lo ha detto il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, aprendo la conferenza di presentazione dei tre festival DMT, diretti rispettivamente da Wayne MacGregor, Lucia Ronchetti e dal duo Stefano Ricci e Gianni Forte.

“Le maggiori risorse – ha aggiunto Cicutto – offriranno più possibilità al pubblico di assistere agli spettacoli e si potranno attivare più college e masterclass, ma soprattutto la Biennale potrà affidare commissioni e produrre di spettacoli. in questo modo si dà concretezza all’idea di fare crescere donne e uomini all’inizio delle loro carriere, con l’esempio di chi li ha preceduti”.

Un mago da perdere la testa, Mago Zio Potter al Valecenter di Marcon (Ve)

Un mago da perdere la testa, Mago Zio Potter al Valecenter di Marcon (Ve)



Un mago da perdere la testa, Mago Zio Potter al Valecenter di Marcon (Ve) – askanews.it


Un mago da perdere la testa, Mago Zio Potter al Valecenter di Marcon (Ve) – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Magie divertenti, sparizioni con un pizzico di brivido e mistero ma anche tante risate: Aldo Nicolini, da oltre un decennio è, per tutti gli appassionati di magia, “Zio Potter”. Il simpatico maghetto nella giornata di sabato 8 aprile dalle ore 16.00, sarà protagonista assoluto al Valecenter, lo shopping center di Marcon (Ve) gestito da Multi Italy, con il suo live show di cabaret magico presso la piazza centrale al piano terra della Galleria del centro commerciale, ispirato alla saga di Harry Potter e dedicato ai bambini e alle famiglie.

Apparizioni, sparizioni, trasformazioni e gag magiche faranno divertire grandi e piccoli creando anche momenti di suspance e di stupore. Non solo numeri di magia ma anche sketch che lasceranno ampio spazio alla fantasia, all’emotività e al sogno di ciascun bambino di poter diventare un mago. Zio Potter viene conosciuto dal pubblico televisivo partecipando nel 2010 alla finale della prima edizione di “Italia’s Got Talent” di Canale 5: il celebre numero della testa che cade gli ha dato il successo e la notorietà come mago. Sempre nello stesso anno è stato insignito del premio Walter Chiari come rivelazione televisiva dell’anno. Da lì la partecipazione a numerose trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Nel 2011 si classifica secondo al Campionato Nazionale di Magia Master of Magic trasmesso da Rai2 e partecipa inoltre a varie trasmissioni televisive di prima serata in Francia M6 e Germania RTL e Albania. Nel 2015 ritorna su Canale 5 nel programma “Tu si que vales” con un nuovo numero: il corpo tagliato in due.

L’appuntamento con lo show del Mago Zio Potter rientra nel ciclo di incontri e di attività promossi dal centro commerciale dedicati ai più piccoli. Con l’organizzazione di questi eventi Valecenter si presenta come centro polifunzionale adatto a soddisfare le esigenze dei suoi clienti di riferimento e sempre più attento a diventare un luogo di incontro soprattutto per le famiglie. Con l’occasione Valecenter ricorda che il centro commerciale rimarrà chiuso nella giornata di Pasqua ma regolarmente aperto a pasquetta e il 25 aprile con orario 9 – 20. Nel corso dell’evento Valecenter continuerà a sensibilizzare il pubblico sull’iniziativa benefica di raccolta fondi per donare kit di primo soccorso all’Ucraina. Il progetto è realizzato da Multi in collaborazione con UNITED24. Sarà possibile fare la propria donazione al link: https://multi.eu/it/support-ukraine/#donate.

Arnoud J. van Wingerde nuovo ceo di Metro Italia

Arnoud J. van Wingerde nuovo ceo di Metro Italia



Arnoud J. van Wingerde nuovo ceo di Metro Italia – askanews.it


Arnoud J. van Wingerde nuovo ceo di Metro Italia – askanews.it




















Milano, 3 apr. (askanews) – Arnoud J. van Wingerde dal primo Aprile è il nuovo chief executive officer di Metro Italia. Arnoud J. van Wingerde ha una consolidata esperienza commerciale, in particolare nel settore all’ingrosso di prodotti alimentari, grazie alla carriera internazionale ai vertici delle principali realtà attive nel mondo dell’Horeca.

“Sono onorato dell’incarico che mi è stato affidato e della fiducia che Metro ha voluto conferirmi. Tornare in Italia per me rappresenta una grande emozione e una grande sfida: un Paese infinitamente ricco per la sua enogastronomia, che vogliamo valorizzare e promuovere attraverso l’impegno che da sempre caratterizza questa realtà, non solo come marchio, ma anche come attore sociale ed economico – ha dichiarato Arnoud J. van Wingerde – L’obiettivo è consolidare la posizione di leadership del mercato rafforzata dall’implementazione della nostra strategia 2030, accelerando la crescita dei prodotti a marca propria  e continuando a guardare all’innovazione e al futuro di questo settore in un’ottica di sostenibilità dell’intera filiera”. In qualità di ceo di Metro Italia, Arnoud J. van Wingerde riporterà a Rafael Gasset, coo di Metro Ag.

Appello del Papa contro il lavoro nero e la precarietà lavorativa

Appello del Papa contro il lavoro nero e la precarietà lavorativa



Appello del Papa contro il lavoro nero e la precarietà lavorativa – askanews.it


Appello del Papa contro il lavoro nero e la precarietà lavorativa – askanews.it




















Città del Vaticano, 3 apr. (askanews) – “Appello” di Papa Francesco contro il lavoro nero, la precarietà lavorativa, e per i diritto alla pensione. A lanciarlo è stato oggi nel suo discorso a dipendenti e dirigenti dell’Inps, ricevuti in Vaticano nella sua prima udienza pubblica dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli di Roma.

Il primo appello che Francesco ha voluto rivolgere è stato quello ad “un no al lavoro nero che diventi una cultura. Sul momento, infatti, – ha detto – esso sembra portare benefici economici all’individuo, ma alla distanza non permette alle famiglie di contribuire e accedere secondo giustizia al sistema pensionistico. Il lavoro nero – ha aggiunto – falsa il mercato del lavoro ed espone i lavoratori a forme di sfruttamento e di ingiustizia. Il secondo appello – ha poi detto – è un no all’abuso del lavoro precario, che ha un impatto sulle scelte di vita dei giovani e talora costringe a lavorare anche quando le forze vengono meno. La precarietà dev’essere transitoria, non può protrarsi in eccesso; altrimenti, finisce per portare sfiducia, favorisce il rimando delle scelte di vita dei giovani, allontana l’ingresso nel sistema previdenziale e incrementa la denatalità. Il terzo appello è un sì al lavoro dignitoso, che è sempre “libero, creativo, partecipativo e solidale”. Francesco ha, quindi, aupicato che si renda sempre “concretamente possibile il diritto alla pensione”.

Ilaria Lodigiani è la nuova chief marketing officer di Barilla

Ilaria Lodigiani è la nuova chief marketing officer di Barilla



Ilaria Lodigiani è la nuova chief marketing officer di Barilla – askanews.it


Ilaria Lodigiani è la nuova chief marketing officer di Barilla – askanews.it




















Milano, 3 apr. (askanews) – A partire dal 3 aprile Ilaria Lodigiani è la nuova chief marketing officer di Barilla. Lodigiani – già vice president global marketing di Barilla Brand – guiderà le strategie di marketing e lo sviluppo del business in un contesto di trasformazione digitale. Si focalizzerà sulla gestione dei marchi e sul continuo miglioramento dei prodotti, con l’obiettivo di soddisfare i bisogni, in continua evoluzione, dei consumatori.

“Sono davvero felice e orgogliosa di assumere questo nuovo ruolo in Barilla – ha dichiarato Lodigiani – Avere l’opportunità di rendere ancora più iconici i nostri straordinari marchi, di portare la cultura alimentare italiana nel mondo e di guidare un team marketing composto da persone talentuose, mi fa sentire onorata. Oggi più che mai mi ispiro alle parole di Pietro Barilla: ‘tutto è fatto per il futuro, andate avanti con coraggio’”. Ilaria Lodigiani, laureata in Economia all’Università di Pavia, ha maturato una lunga esperienza di circa 20 anni nel mondo del food&beverage, e non solo. Dal 2004 al 2009 ha lavorato in Heineken Italia, ricoprendo diversi ruoli all’interno dell’organizzazione fino a diventare senior brand manager. Successivamente, ha lavorato in Ferrero Soremartec e Vodafone Italy, prima di entrare in Microsoft Italy nel 2014 come Lumia marketing director. Nel 2016 si è trasferita ad Amsterdam ed è tornata in Heineken, assumendo il ruolo di head of Heineken global innovation. Dal 2018 ha lavorato come global senior director low & no alcohol beverages, dove ha gestito lo sviluppo globale della categoria che ancora oggi guida la crescita dei ricavi dell’industria della birra.

Nel 2021 Ilaria Lodigiani è entrata in Barilla come vice president global marketing del brand Barilla, ruolo che le ha permesso di guidare la crescita globale del marchio Barilla, evolvendo la personalità del brand, la sua visual identity e gestendo l’agenda per l’innovazione a livello globale.