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Tag: Sanremo 2023

Al via vertice maggioranza con Meloni, focus su manovra e riforme

Al via vertice maggioranza con Meloni, focus su manovra e riformeRoma, 30 ott. (askanews) – Al via a Palazzo Chigi il vertice di maggioranza con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sono presenti – tra gli altri – anche i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il leader di Noi moderati Maurizio Lupi e quello dell’Udc Lorenzo Cesa. Sul tavolo due temi di prima grandezza: la manovra (che Meloni vorrebbe inviare oggi in Parlamento) e la riforma costituzionale per l’introduzione del premierato, che potrebbe arrivare in Consiglio dei ministri venerdì prossimo.

Tumori, a Milano arriva “la Stanza delle Famiglie”

Tumori, a Milano arriva “la Stanza delle Famiglie”Milano, 30 ott. (askanews) – Go5-per mano con le donne, associazione di volontariato che ha lo scopo di aiutare le pazienti oncologiche, ha organizzato un nuovo servizio gratuito dedicato alle loro famiglie quando una diagnosi di tumore “entra in casa”. Operativo dal 18 ottobre, il servizio consiste in uno sportello di ascolto e aiuto con sede nei locali in corso Garibaldi del Cam, il Centro comunale polivalente del Municipio1 di Milano: qui, ne “La stanza delle Famiglie”, una psicologa con competenze specifiche darà suggerimenti su come orientarsi e su come affrontare la situazione o semplicemente ascolterà offrendo alla coppia, ai singoli componenti oppure all’intero nucleo familiare, la possibilità di un confronto.

Per ogni famiglia o caregiver sono previsti, in base alle valutazioni della specialista, da uno a tre incontri, ciascuno di circa un’ora. Non si tratta di sedute di psicoterapia ma di colloqui di sostegno in modo che si riescano a trovare le risorse necessarie per gestire questa sorta di “tsunami” che irrompe destabilizzando l’equilibrio quotidiano. L’esperienza del cancro, con tutto quello che comporta, dalle cure alla sofferenza fisica e alla trasformazione dell’aspetto esteriore, è un evento traumatico non solo per chi si ammala ma anche per chi gli sta vicino, chiunque esso sia: il partner, ilgenitore, i figli, i fratelli e gli amici. La vita familiareviene messa a dura prova e spesso le relazioni affettive si possono spezzare in modo irreparabile. Uno dei problemi che sorgono è come comunicare la diagnosi e quali comportamenti tenere. Come dirlo a casa? Come fare con i figli senza spaventarli? Altro problema è preservare il rapporto di coppia in quanto la malattia sovente lo incrina per via di una ridistribuzione dei ruoli e delle attenzioni reciproche.Cambiano le prospettive e la progettualità.

“Durante una malattia grave – spiega Alberto Scanni, presidente emerito del Collegio italiano dei primari oncologi medici ospedalieri e, tra l’altro, componente del consiglio direttivo di Go5 – i famigliari, segnati nel profondo, spesso si sentono soli, impreparati e hanno bisogno di essere consolati e supportati psicologicamente nella quotidianità. Alle loro angosce ci si pensa poco e poco si fa per aiutarli. Invece, inuna famiglia la malattia di uno è la malattia di tutti”. “Si può fare squadra – aggiunge l’oncologo – ed essere compatti per sostenersi e agire al meglio, ma non basta. Non bastano neppure gli amici o il medico di famiglia. Ci vorrebbero supporti specifici, aiuti qualificati per non far sentire soli padri, madri, figli, fratelli. I quali, magari, vorrebbero semplicemente trovare parole di conforto e la forza per ‘tirare avanti’ senza compromettere, con le loro ansie, la serenità del malato, oppure sapere cosa dire, quali risposte dare. Anche la famiglia – conclude – va seguita nel tempo per essere rasserenata, educata e deansificata”.

Consorzio Tutela Asiago Dop si mette in mostra in Corea del Sud

Consorzio Tutela Asiago Dop si mette in mostra in Corea del SudRoma, 30 ott. (askanews) – Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago arriva in Corea del Sud, dal 30 ottobre al 2 novembre, tappa iniziale di un ampio disegno che nei prossimi anni porterà a realizzare azioni promozionali di lunga gittata in vari paesi del Sud Est asiatico. Nella nazione che, dal 2011, con l’accordo di libero scambio (FTA) siglato con l’Unione Europea, riconosce e tutela il formaggio Asiago, il Consorzio di Tutela coglie le opportunità di una rinnovata attenzione alla cucina italiana per incontrare stampa, opinion leader e buyer.

Il formaggio Asiago sarà Official Cheese dell’evento di presentazione dell’eccellenza gastronomica e di una selezione dei migliori vini d’Italia del Made in Italy realizzato in collaborazione col partner Gambero Rosso. Economia emergente, la Corea del Sud è diventata il terzo paese di sbocco dell’export italiano in Asia, cresciuto, nel 2022, del +17,3% in volume rispetto all’anno precedente. Alla ristorazione italiana, ambasciatrice del prodotto d’origine certa, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago dedica, in questa occasione, il premio speciale per il ristorante con la migliore selezione di formaggi italiani DOP. Il riconoscimento sarà assegnato al ristorante “Paolo De Maria”, dell’omonimo executive chef, punto di riferimento a Seul per la sua attenta selezione delle materie prime e la capacità di proporre l’essenza della tradizione culinaria italiana. La visita in Corea del Sud si conclude con un calendario di appuntamenti dedicati ai più importanti operatori del mondo dell’Ho.Re.Ca e della Grande Distribuzione.

Cremlino: interferenze esterne dietro sommossa antisemita Daghestan

Cremlino: interferenze esterne dietro sommossa antisemita DaghestanMilano, 30 ott. (askanews) – La competenza delle indagini passa a Mosca e le autorità russe definiscono le rivolte antisemite in Daghestan “un tentativo di destabilizzazione”, lanciando accuse a Kiev. Il Cremlino in particolare parla di “interferenze esterne” e il presidente russo Vladimir Putin terrà un grande incontro oggi alle ore 17 italiane, in seguito agli eventi, ha annunciato il portavoce Dmitry Peskov, spiegando che per le misure da prendere bisognerà attendere.

Chiaro è che non si tratta di una semplice sommossa ma un evento che contraddice l’immagine della Russia, che il potere centrale presenta come Paese “tollerante” dove le religioni e le minoranze convivono pacificamente. “Putin ha ricevuto e riceve rapporti dettagliati sulla situazione nella Repubblica del Daghestan ieri sera e questa mattina dall’Fsb, dalla Guardia russa e dal capo della repubblica Sergei Melikov”, ha detto Peskov. Intanto però – a prova della preoccupazione del potere centrale in merito – il procedimento penale sulle rivolte di massa antisemite all’aeroporto di Makhachkala sarà trasferito all’ufficio centrale di Mosca del potente Comitato investigativo con decisione del presidente del dipartimento, Alexander Bastrykin. Lo ha riferito il servizio stampa del comitato investigativo della Federazione russa.

COSA È SUCCESSO Domenica a Makhachkala i residenti locali hanno fatto irruzione nella pista dell’aeroporto, dopo l’arrivo di un volo da Tel Aviv: l’aereo di linea appartiene alla compagnia aerea russa Red Wings. È stato riferito che coloro che sono riusciti a sfondare le barriere stavano presumibilmente cercando cittadini israeliani in arrivo, e sono iniziate le rivolte. Il Ministero della Sanità del Daghestan ha detto che più di 20 persone sono rimaste ferite: due in condizioni critiche “a causa di lesioni cerebrali traumatiche”. Tra i feriti figurano agenti di polizia e civili. Secondo le autorità, una folla inferocita ha fatto irruzione nell’aeroporto della capitale del Daghestan e ha usato violenza contro le persone che erano arrivate con un aereo da Israele.

Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine. Il mufti del Daghestan Akhmad Abdulaev in un videomessaggio ha definito un errore l’azione contro gli ebrei e ha invitato i credenti a mantenere la calma. I disordini all’aeroporto di Makhachkala sono stati “gestiti” dal territorio dell’Ucraina, ha detto il capo della repubblica Sergei Melikov.

TELEGRAM SOTTO ACCUSA Dopo le rivolte antisemite scoppiate nella repubblica musulmana russa del Daghestan, nel Caucaso settentrionale, le autorità hanno denunciato tentativi mirati di destabilizzazione. Il Comitato investigativo centrale russo a Mosca ha affermato che le persone sono state invitate a proteste violente tramite i canali Telegram e poi hanno commesso – secondo le fonti ufficiali – “pogrom”. Durante una visita all’aeroporto, il capo della repubblica, Sergei Melikov, ha parlato di un tentativo deliberato di destabilizzare la situazione in Daghestan. Ha accusato le forze ucraine di incitare i cittadini all’odio religioso e alla violenza attraverso i canali Telegram. LA REAZIONE DI ISRAELE L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele “si aspetta che le autorità di polizia russe tutelino la sicurezza di tutti i cittadini israeliani e gli ebrei ovunque si trovino e agiscano con risolutezza contro i rivoltosi e contro l’incitamento selvaggio diretto contro ebrei e israeliani”. L’ufficio di Netanyahu ha aggiunto che l’ambasciatore israeliano in Russia sta lavorando con la Russia per tenere al sicuro israeliani ed ebrei. LA REAZIONE USA Gli Stati Uniti intanto hanno condannato le proteste “antisemite” che hanno avuto luogo domenica in un aeroporto del Daghestan, in seguito alla voce secondo cui un aereo proveniente da Israele stava per atterrare. Lo ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson. Gli Stati Uniti sostengono inequivocabilmente l’intera comunità ebraica “mentre assistiamo a un’impennata globale dell’antisemitismo”, ha aggiunto. (di Cristina Giuliano)

Da R. Toscana 1,5 mln per innovazione in lavorazione suoli

Da R. Toscana 1,5 mln per innovazione in lavorazione suoliRoma, 30 ott. (askanews) – La Giunta regionale della Toscana ha approvato le disposizioni per l’ attivazione del bando relativo alle tecniche di lavorazione ridotta dei suoli. L’intervento punta a tutelare la risorsa suolo incentivando pratiche che attenuino i rischi erosivi e che contribuiscano al mantenimento della sostanza organica, riconoscendo un premio ad ettaro agli agricoltori che si impegnano in questo senso.

Prevedendo un periodo di impegno di cinque anni con inizio dal 1 gennaio 2024, il bando ha una dotazione di 300mila euro all’anno per un totale di 1 milione e 500mila euro. “Il passaggio dalle abituali lavorazioni profonde del terreno, come ad esempio l’aratura, alle tecniche di lavorazione a minori profondità senza alterare il terreno o di semina diretta senza lavorazione – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – consente di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all’erosione e al compattamento. Al tempo stesso permette di contrastare la riduzione della sostanza organica e aumentare la capacità del terreno di assorbire e trattenere l’acqua. Quindi – conclude – l’intervento concorre anche agli obiettivi della Strategia nazionale di mitigazione dei cambiamenti climatici e a quelli della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici”.

Confindustria, Francesco Buzzella eletto presidente di Federchimica

Confindustria, Francesco Buzzella eletto presidente di FederchimicaMilano, 30 ott. (askanews) – Francesco Buzzella è il nuovo presidente di Federchimica, eletto dall’assemblea riunitasi oggi al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano per il quadriennio 2023-2027. L’elezione è unanime.

Francesco Buzzella, 55 anni, laureato in Economia e Commercio, è comproprietario e componente il Consiglio di amministrazione di C.O.I.M., multinazionale fondata nel 1962 con 20 siti in 4 continenti, di cui 10 produttivi. Nel 2022 il gruppo ha fatturato 1,4 miliardi di euro con un totale di 1.250 addetti di oltre 25 nazionalità. Buzzella è anche contitolare e Amministratore Delegato di Green Oleo, società quotata al mercato azionario EGM (Euronext Growth Milan), con un fatturato di 80 milioni di euro e 75 dipendenti. Dal 2017 al 2021 Francesco Buzzella è stato Presidente dell’associazione degli Industriali della Provincia di Cremona; dal 2021 è presidente di Confindustria Lombardia, carica che manterrà. In Federchimica è componente del Consiglio di Presidenza dal 2017; è anche componente il Consiglio Generale di Confindustria.

Pomodoro da industria Nord Italia, calo produttivo de 12%

Pomodoro da industria Nord Italia, calo produttivo de 12%Roma, 30 ott. (askanews) – Va in archivio la campagna di raccolta 2023 del pomodoro da industria nel Nord Italia, all’insegna di un calo produttivo (-12% rispetto a quanto contrattato con l’industria), ma con un’ottima qualità. In totale sono stati 38.928 gli ettari coltivati, dei quali 3.731 a produzione biologica. Sono state prodotte poco meno di 2,8 milioni di tonnellate di pomodoro, con una resa media di 71,88 tonnellate per ettaro (in calo rispetto alla media del quinquennio precedente, pari a 73,93 t/ha). Importante però la qualità, molto alta grazie ad un grado brix pari a 4,87, uno dei valori massimi dell’ultimo decennio. I dati arrivano da Confagricoltura: Corrado Ferrari, presidente regionale della sezione pomodoro da industria dell’associazione agricola, spiega: “la stagione nel complesso è stata positiva, con clima sostanzialmente mite, anche se le produzioni sono a volte state messe in difficoltà dal meteo”.

Positiva, secondo Ferrari, l’intesa trovata sul prezzo, che è salito dai 10,80 euro al quintale del 2022 ai 15 euro al quintale di quest’anno: “frutto di un clima di condivisione con l’industria, che ha preso coscienza di una situazione di carenza di prodotto e si è allineata ai prezzi internazionali. L’innalzamento del prezzo può sembrare importante, ma occorre ricordare come i 10,80 euro al quintale dello scorso anno fossero largamente insufficienti per coprire i costi di produzione. L’adeguamento quindi era necessario”. Il dialogo tra produttori e trasformatori è stato favorito dal comportamento coeso di tutte e 13 le Op, tant’è che oggi è già stato convocato un tavolo d’intesa per iniziare a ragionare sull’annata 2024: “le attuali condizioni di campagna creano forte curiosità attorno al pomodoro, ma occorre fare attenzione. L’eccesso di interesse può portare a conseguenze negative sul prezzo, e sappiamo bene come i costi produttivi non siano assolutamente diminuiti. Invito dunque i produttori a ragionare bene in sede di programmazione, in modo da salvaguardare la redditività delle loro aziende”, ha concluso Ferrari.

Inchiesta sulle coop per i migranti, arrestate (ai domiciliari) la moglie e la suocera di Soumahoro

Inchiesta sulle coop per i migranti, arrestate (ai domiciliari) la moglie e la suocera di SoumahoroRoma, 30 ott. (askanews) – Arresti domiciliari e obbligo di dimora per i membri del Consiglio di Amministrazione della cooperativa sociale integrata “Karibu” di Latina, tra cui Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, rispettivamente moglie e suocera del deputato del gruppo Misto Aboubakar Soumahoro. Ad eseguire oggi la misura è stata la Guardia di finanza di Latina, su mandato della locale Procura, le cui indagini, si legge in una nota, “hanno consentito di accertare condotte di frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) e auto-riciclaggio”.

Secondo gli inquirenti, “le cooperative Karibu e Consorzio Agenzia per l’Inclusione e i Diritti Italia”, nonché la Jambo Africa (per il tramite della Karibu) hanno percepito ingenti fondi pubblici da diversi Enti (Prefettura, Regione, Enti locali etc.) destinati a specifici progetti o piani di assistenza riguardanti i richiedenti asilo e i minori non accompagnati, fornendo tuttavia un servizio inadeguato e comunque difforme rispetto a quello pattuito”. Tra le “numerose criticità” riscontrate dagli investigatori nelle strutture gestite dalle cooperative figurano “sovrannumero di ospiti, alloggi fatiscenti con arredamento inadeguato, condizioni igieniche carenti, derattizzazione e deblattizzazione assenti, riscaldamento assente o comunque non adeguato, carenze nell’erogazione dell’acqua calda”. E ancora: “Carenze nella conservazione delle carni, insufficienza e scarsa qualità del cibo, presenza di umidità e muffa nelle strutture, carenze del servizio di pulizia dei locali e dei servizi igienici, insufficiente consegna di vestiario e prodotti per l’igiene”.

Secondo gli inquirenti, sono in particolare “esemplificative le vicende dei Cas di Aprilia (Via Lipari), di Latina (Hotel de la Ville Central) e di Maenza (Casal dei Lupi) gestiti dalla Karibu, nonché quelle dei Cas di Latina (Via Romagnoli e Via del Pioppeto) gestiti da Consorzio Aid”. Strutture in cui gli ospiti soggiornavano “in condizioni offensive dei diritti e della dignità degli uomini e delle donne, aggravate dalla condizione di particolare vulnerabilità dei migranti richiedenti protezione internazionale”. Un sistema che “ha generato considerevoli risparmi di spesa/profitti” poi “utilizzati per spese varie (alberghi, ristoranti, abbigliamento di lusso, accessori, gioielli ecc.) e investimenti del tutto estranei alle finalità del servizio pubblico e assolutamente non inerenti con l’oggetto sociale delle cooperative e la loro natura di enti no profit”. Distrazioni di danaro finite al centro di approfondimenti investigativi “che hanno consentito di ipotizzare a carico degli indagati i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) a seguito dell’accertamento giudiziario dello stato d’insolvenza della cooperativa Karibu e di autoriciclaggio di parte di dette somme, che sono state trasferite all’estero (Ruanda, Belgio e Portogallo) e reimpiegate in attività imprenditoriali e comunque estranee rispetto alle finalità di assistenza e gestione in Italia dei migranti e/o richiedenti asilo”.

Scuola, formazione e inclusione: da Torino idee e prassi innovative

Scuola, formazione e inclusione: da Torino idee e prassi innovativeRoma, 30 ott. (askanews) – L’occasione dell’annuncio in anteprima assoluta è il secondo e partecipatissimo Convegno “Dalla diversità di qualcuno… all’unicità di ciascuno” (27 ottobre) promosso a Moncalieri da AIR Down, attiva organizzazione piemontese che aderisce a CoorDown e che conta su intense collaborazioni in tutto il Paese. Ed è proprio in questo contesto che è stata presentata la proposta di legge che senza dubbio farà discutere perché rappresenta lo sviluppo di una visione sostenibile di inclusione scolastica (e non solo) tesa alla piena attuazione della progettualità inclusiva anche attraverso una ridefinizione, in termini di corresponsabilità e professionalità, del personale docente.

Ne sono artefici principali alcuni dei più attenti e noti testimoni in questo ambito: Massimo Nutini, Evelina Chiocca, Raffaele Iosa, Paolo Fasce, Dario Ianes, Vincenzo Antonio Gallo, Fabio Filosofi, Fernanda Fazio, Nicola Striano. Il progetto di legge – si vedrà come farlo giungere alle Camere – può efficacemente essere definito nella sintesi “la cattedra inclusiva”: docenti con posto comune che garantiranno effettivamente anche il sostegno e docenti di sostegno che insegneranno la propria materia. Ne sottolinea l’intento Evelina Chiocca: “Abbiamo scelto questo contesto perchè qui, con le azioni concrete di formazione, sperimentazione, ricerca-azione sulla scuola inclusiva messe in pratica dagli enti del Protocollo MICHI, con la fattiva collaborazione tra Università, scuole e territorio si sta davvero creando l’opportunità di riportare la pedagogia al suo valore, superando quella “pedagogia delle etichette” che oggi troppo spesso tende a prendere il sopravvento.”

Il Protocollo MICHI, ideato e realizzato da AIR Down, è nato per capitalizzare esperienze già maturate sul territorio e sperimentarne di nuove, proponendosi come strumento per supportare e valorizzare le realtà scolastiche, istituzionali e territoriali che fanno dell’inclusione un proprio valore di riferimento e per potenziarne l’operato attraverso l’attivazione di sinergie efficaci e la disseminazione di buone prassi. Cooperare, collaborare, coprogettare, scambiare esperienze, corresponsabilità: questo lo spirito che accomuna scuole, insegnanti, dirigenti scolastici, enti locali, no profit e profit, genitori, studentesse e studenti. È proprio in questa logica che in questi mesi gruppi di lavoro dei diversi attori sono stati coinvolti nella scrittura partecipata del “Manifesto della Scuola Inclusiva” presentato durante il convegno. È un documento, è un punto di arrivo, è un punto di partenza. È una sintesi della visione di inclusione e delle possibili azioni per garantirla efficacemente assieme. Una bussola condivisa.

Intenso e ampio il programma del Convegno incentrato sì sull’inclusione scolastica ma con ricercati approfondimenti su tutti gli aspetti che riguardano la crescita personale, l’apprendimento anche informale, le prospettive di progetti di vita e di transizione alla vita adulta. Ecco allora l’intervento di Luigi Porrà, segretario nazionale di CoorDown, che riporta dati e vissuti delle persone con sindrome di Down rispetto in particolare al lavoro e a ciò che può accadere, nel bene e nel male, dopo la conclusione dell’esperienza scolastica. Coinvolgente la relazione di Antonella Falugiani (Presidente CoorDown) e Sonia Mazzitelli (pedagogista) sugli aspetti spesso trascurati che riguardano sessualità e affettività delle persone con disabilità, invocando motivatamente una attenzione, oltre che etica, funzionale al completo sviluppo di ciascuno.

Attese e apprezzatissime dal pubblico le relazioni di tre appassionati “luminari” – Dario Ianes, Raffaele Iosa, Martin Dodman – che hanno consentito, ancora una volta, di restituire anche base scientifica e pedagogica alle pratiche inclusive. Sul medesimo solco l’intervento, ricco di ricadute operative, del Gruppo di Ricerca Inside dell’Università del Molise, con cui il Protocollo MICHI ha una collaborazione consolidata. Evelina Chiocca e Massino Nutini sono poi entrati nel merito delle pratiche inclusive e delle loro criticità presentando la congruente proposta di legge di cui si è detto in apertura. La giornata è poi stata proficuamente punteggiata da testimonianze e contributi di personaggi del mondo della cultura, del lavoro e dello sport che hanno messo in luce l’importanza di promuovere l’inclusione in ogni aspetto della società. Tra gli interventi: Aldo Serena (vecchia gloria della Nazionale Italiana) che ha portato la sua personale esperienza di crescita attraverso lo sport; Francesco Di Ciommo presidente di Authos SpA Società Benefit che ha spiegato come nel suo percorso aziendale l’inclusione sia diventata un valore condiviso da tradurre quotidianamente in azioni concrete. E ancora: le ragazze e i ragazzi del gruppo Giovani API “Giovani attivi pensano Insieme” impegnati a coinvolgere, informare e sensibilizzare i loro coetanei con iniziative di cittadinanza attiva finalizzate alla promozione del rispetto dei diritti e dell’inclusione in ogni ambito, da quello scolastico a quello sportivo.

Burger King inaugura nuovo ristorante a Milano, il quarto da inizio anno

Burger King inaugura nuovo ristorante a Milano, il quarto da inizio annoMilano, 30 ott. (askanews) – Nuova apertura a Milano per la catena di fast food Burger King: si tratta dell’83esimo locale in proprietà diretta, inaugurato nella zona di Viale Abruzzi. Il ristorante impiega 23 dipendenti e si sviluppa su una superficie di 277 metri quadrati, con 42 posti a sedere.

Scelto da oltre 20 milioni di italiani, Burger King, spiega una nota, “conferma così la sua costante crescita nel capoluogo lombardo, oltre che su tutto il territorio italiano dove è presente con 256 ristoranti”. Con l’apertura di viale Abruzzi diventano quattro i ristoranti Burger King inaugurati nel capoluogo lombardo in meno di un anno, dopo quelli di Piazzale Zavattari, via Giambellino e via Pacini”.