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Tag: Sanremo 2023

Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte

Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte


Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte – askanews.it



Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Crédit Agricole Italia e il Consorzio Parmigiano Reggiano hanno firmato un protocollo di intesa per avviare nuovi percorsi di sviluppo per l’intero settore. In particolare la novità del protocollo siglato in occasione di Cibus connecting Italy, la fiera in corso fino domani alle Fiere di Parma, riguarda il pegno rotativo sulle quote latte. In considerazione di questo nuovo accordo Crédit Agricole mette a disposizione un ulteriore plafond da 50 milioni di euro a favore di tutte le aziende del Consorzio Parmigiano Reggiano, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico locale.

Il vice direttore generale retail e digital di Crédit Agricole Italia, Vittorio Ratto, e il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, hanno sottoscritto un accordo che prevede la possibilità di concedere credito in base ad anticipazioni su pegno, andando ad utilizzare la funzione di ricognizione degli esperti del Consorzio sulle giacenze a magazzino dei Caseifici consorziati. In particolare, Crédit Agricole Italia è in grado di mettere a disposizione delle aziende agricole associate al Consorzio anche lo strumento delle quote a produrre (QLPR – Quote latte Parmigiano Reggiano, legate al Piano regolazione offerta adottato dalla filiera Parmigiano Reggiano Dop), con il quale si completa l’offerta a sostegno della filiera con proposte di breve che di medio termine. Il nuovo protocollo aggiunge quindi ulteriori operatività che si sommano alla casistica di anticipazioni su pegno che Crédit Agricole Italia gestisce da oltre 40 anni con il contributo peritale di esperti interni ed esterni.

Con la strumentazione finanziaria a disposizione, Crédit Agricole Italia, con il supporto operativo del Consorzio Parmigiano Reggiano, è in grado di garantire forme tecniche di anticipo che coprono esigenze di credito su tutta la filiera: dalla produzione primaria del latte da trasformare, alla caseificazione, alla commercializzazione del formaggio. “Nell’ambito delle produzioni di eccellenza come il Parmigiano Reggiano, Crédit Agricole Italia gioca da sempre un ruolo di primo piano: la nostra competenza riguarda l’intera filiera dai produttori di latte ai trasformatori – ha detto Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail e Digital di Crédit Agricole Italia – Come Gruppo vogliamo essere attori di riferimento nel settore Agri-Agro: essere partner dei nostri clienti, accompagnarli e supportarli tramite prodotti e servizi specializzati. Come in questo caso, dove la nostra pluridecennale esperienza nel settore incontra la sempre proficua collaborazione con il Consorzio Parmigiano Reggiano.”

“Con questo importante protocollo di intesa con Crédit Agricole Italia, prosegue l’impegno del Consorzio nell’affiancare gli istituti di credito legati alla filiera e al territorio d’origine per andare incontro alle esigenze dei produttori di latte e di Parmigiano Reggiano – ha aggiunto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano – Dopo un anno come il 2022, caratterizzato dal caro energia, dall’incremento del costo delle materie prime e da un’inflazione crescente che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie, il pegno rotativo è uno strumento di fondamentale rilevanza per gli attori della filiera, grazie alla possibilità di garantirgli liquidità nei mesi in cui la nostra Dop matura sulle scalere”.

Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde

Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde


Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde – askanews.it



Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Ascovilo, l’associazione dei Consorzi vitivinicoli lombardi, sarà a Vinitaly con un proprio spazio e curerà un’area degustazione ad hoc che offrirà un fitto calendario di appuntamenti, con masterclass, degustazioni e Conferenze stampa volte a esplorare e valorizzare le peculiarità delle diverse produzioni e dei diversi territori.

“Ascovilo conferma la presenza a Vinitaly con uno spazio dedicato alle denominazioni lombarde certificate DOP e IGP” ha annunciato oggi la presidente di Ascovilo, Giovanna Prandini, nel corso della presentazione in Regione Lombardia del Padiglione del vino lombardo alla 55esima edizione del Salone internazionale dei vini e distillati che si terrà a Veronafiere dal 2 al 5 aprile. “Stampa, blogger e operatori potranno trovare Wi-Fi, tavoli per scrivere e assaggiare, poltrone per riposare, opportunità di approfondimento tecnico” ha continuato Prandini, sottolineando che “abbiamo investito anche nel 2023 sui servizi per rendere la nostra presenza sussidiaria alle attività programmate dai consorzi e dalle imprese private: 13 Consorzi di tutela insieme in Ascovilo con Grana Padano fanno squadra per promuovere le nostre eccellenze agricole, servite dai sommelier Ais e dai maestri assaggiatori dell’Onaf, perché la professionalità nel servizio e la qualità del prodotto sono i nostri talenti da valorizzare”. “Vino e formaggio in Lombardia sono autentici e garantiti – ha concluso – frutti preziosi di un sapere antico che ha saputo coniugare l’innovazione con le espressioni autentiche dei territori di produzione”.

I Consorzi presenti a Vinitaly 2023 sono: Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio Franciacorta, Consorzio Tutela Moscato di Scanzo, Consorzio Volontario Vino DOC San Colombano, Consorzio Montenetto, Consorzio Vini IGT Terre Lariane, Consorzio Vini Mantovani, Consorzio Tutela Lugana DOC, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Tutela Vini di Valtellina, Consorzio Valtènesi Riviera del Garda Classico, Consorzio Botticino DOC, Consorzio Garda DOC e Consorzio Tutela IGT Valcamonica.

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna


“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it



“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Sarà il gala internazionale di danza Les Étoiles a inaugurare la Stagione di Danza 2023 del Teatro Comunale di Bologna il prossimo fine settimana. Dopo il successo di pubblico e di critica dell’anno scorso, il gala cult a cura di Daniele Cipriani – da otto anni appuntamento fisso nella capitale – è ormai un evento immancabile anche nel capoluogo emiliano. Due le rappresentazioni di Les Étoiles, sabato primo aprile (ore 20.30) e domenica 2 aprile (ore 16.00) in cartellone al Comunale Nouveau di Bologna.

Undici le stelle del balletto mondiale che stanno per arrivare nella città delle Torri Garisenda e degli Asinelli. Sono attesi a Les Étoiles: Valentine Colasante e Paul Marque (Opéra national de Paris); Tiler Peck e Roman Mejia (New York City Ballet); Sergio Bernal (già Ballet Nacional de España); Silvia Azzoni, Alexandre Riabko e Alessandro Frola (Hamburg Ballet John Neumeier); Maia Makhateli (Het Nationale Ballet, Amsterdam); Bakhtiyar Adamzhan (Teatro dell’Opera di Astana); Tatiana Melnik (Balletto Nazionale Ungherese). Insieme a loro, e questa è una delle novità di Les Étoiles Bologna 2023, danzerà anche l’alta moda. Sono stati infatti scelti anche brani coreografici per i quali vi è stata all’origine una collaborazione con alcuni tra i maggiori stilisti del mondo che ne hanno disegnato i preziosissimi costumi: Giorgio Armani, Roberto Capucci, Christian Lacroix, Valentino Garavani.

Le danze saranno accompagnate dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. “Aprire la nostra Stagione di Danza 2023 con alcune delle più prestigiose étoiles internazionali riunite a Bologna – ha detto il Sovrintendente del Teatro Comunale Fulvio Macciardi – in un gala di balletto che è diventato iconico, e in più con la nostra orchestra impegnata dal vivo ad aggiungere valore al progetto artistico, non può che renderci fieri del percorso fatto negli ultimi anni nell’ottica di valorizzare, implementare e rimettere al centro del cartellone la danza. Nel segno di questa inaugurazione di qualità, ci aspetta quindi una grande Stagione nella nuova sede del Comunale Nouveau, tutta da scoprire e vivere insieme”. Non mancheranno passi a due a firma di Marius Petipa (il passo a due del “Cigno Nero” da Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte) o di Agrippina Vaganova (Diana e Atteone), o il lirico passo a due del “Cigno Bianco” da Il Lago dei Cigni per la coreografia di Rudolf Nureyev. Ma si spazierà anche dal repertorio ‘neoclassico’ di Balanchine (Diamonds, Tschaikovsky Pas de Deux ©The George Balanchine Trust), a quello di una leggenda vivente come Neumeier (Sylvia, Bernstein Dances), a lavori di un coreografo attualmente molto richiesto, come Wheeldon (This Bitter Earth) o ancora, a brani di danza classica spagnola, coreografati e danzati dal più celebre bailaor dei nostri giorni, Sergio Bernal (Orgía e Boléro).

Le étoile sono capaci di regalare al pubblico momenti acrobatici prodigiosi (“virtuosismi in volo e sulle punte”, come recita l’ormai celebre slogan di Les Étoiles), arricchiti dalla poesia di interpretazioni intense e dalle emozioni che solo dei grandi artisti come loro sono capaci di suscitare nel pubblico. Les Étoiles, una produzione Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, è tra gli eventi di danza più attesi in Europa, un gala cult che incanta gli spettatori di prestigiosi teatri, dalla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, alla Fenice di Venezia e al Lirico di Cagliari. Sono già state segnate in agenda le date – 15, 16 e 17 marzo 2024 – della prossima edizione romana; ma prima di queste, Les Étoiles sarà ospite per la seconda volta al Ravenna Festival (20 giugno 2023). Con gli appuntamenti tra pochi giorni al Comunale Nouveau, Bologna si prepara, pertanto, ad essere la prossima capitale della danza. “Les Étoiles è un ondata di spettacolare bellezza che implicitamente inneggia a una bellezza più alta. L’arte ha questa missione: Les Étoiles ne porta il messaggio che, in questo momento storico, assume un’urgenza assoluta – ha commentato Daniele Cipriani, direttore artistico di Les Étoiles – il futuro si conquista a piccoli passi, anche a passi di danza. Si dice che la danza sia un’arte effimera ma io credo invece che lasci impronte durature. Abbiamo bisogno di riempirci – non solo gli occhi, ma anche l’anima – di armonia”.

San Siro, Comazzi: no pregiudizi su La Maura, ma Sala guidi scelte

San Siro, Comazzi: no pregiudizi su La Maura, ma Sala guidi scelte


San Siro, Comazzi: no pregiudizi su La Maura, ma Sala guidi scelte – askanews.it



San Siro, Comazzi: no pregiudizi su La Maura, ma Sala guidi scelte – askanews.it




















Milano, 29 mar. (askanews) – “Su La Maura noi non abbiamo alcun tipo di pregiudizio nel dire che si possa fare o meno, ma prima è necessario valutare il progetto, che non si è ancora visto, e valutarne la fattibilità. È innegabile che quello della realizzazione del nuovo stadio per Inter e Milan sia un tema che deve essere affrontato quanto prima: le squadre lo vogliono per essere ancora più competitive, in Italia e in Europa”. Così in una nota l’assessore a Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, Gianluca Comazzi.

“Queste sono scelte che però vanno guidate, non subite, e il sindaco di Milano Giuseppe Sala non sta giocando questa partita, la sta subendo – ha aggiunto Comazzi -. Non ci può essere spazio all’indecisione perché questo processo deve essere il più trasparente e definito possibile”. “Poi ci sono tre quesiti fondamentali ai quali il sindaco deve rispondere: quale fine farà il vecchio Meazza, se verrà demolito o meno; quale è la strada che si vuole intraprendere per la riqualificazione del quartiere di San Siro e infine indicare, nel caso, se ci sono altre aree disponibili a Milano per la costruzione del nuovo stadio” ha aggiunto l’assessore.

“Con questa continua incertezza non si va da nessuna parte, è il momento di dare un riscontro concreto – ha concluso Comazzi -. Ribadisco che da parte della Regione non c’è alcuna preclusione a riguardo, ma Sala si prenda le sue responsabilità. Continuare ad evitare la questione non aiuta a risolvere il problema”.

Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse

Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse


Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse – askanews.it



Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – I 99 Posse annunciano le prime date del nuovo tour estivo. Con oltre trent’anni di carriera alle spalle celebrati con la pubblicazione dei due inediti “Comanda la gang” e “Nero su bianco” nel 2021 e una lunga stagione di concerti nel 2022 che li ha riportati al centro del panorama musicale italiano, la band si prepara a tornare dal vivo anche la prossima estate con una serie di date nei festival più importanti della penisola.

La prima tappa del ricco calendario, in continuo aggiornamento, vedrà i 99 Posse salire sul palco della settima edizione del Primo Maggio Sciabaca a Falcone (ME) con un set inedito in grado di unire alcuni dei brani più iconici della loro storia a quelli più recenti. In 30 anni di attività i 99 Posse hanno segnato la storia di un genere, con album pluripremiati come “Curre curre guagliò”, “Cerco tiempo” e “Corto circuito” e migliaia di concerti che hanno cambiato il modo di fare e vivere la musica in Italia e non solo.

Tra le altre date in calendario: 17 giugno Napoli (Arena Flegrea), 1 luglio San Daniele del Friuli, Ud, (Folkfest), il 7 luglio Montespertoli (FI) per RockUnMonte, il 15 Pinasca (TO) per TNT Fest, il 16 Vicenza al Jamrock Festival, il 22 San Polo d’Enza (RE) al Positive River Festival c/o Bilbao, il 4 agosto Mogliano Veneto (TV) per Summer Nite Love Festival, il 10 Brescia – Festa Radio Onda d’Urto e il 12 Pineto (TE) per Pinetnie. Nel 2021 la band ha celebrato il 30esimo anniversario dalla nascita ed è rientrata in studio per un nuovo percorso che ha visto il progressivo rilascio di nuovi brani, di cui “Comanda la gang” è il primo tassello pubblicato il 2 aprile, seguito dal brano “Nero su Bianco” uscito il 25 maggio 2021.

Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale

Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale


Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale – askanews.it



Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – Solidità, investimenti, coerenza, lungimiranza, progetti: si può sintetizzare con queste parole la visione del Gruppo Gattinoni, tra i leader del mercato turistico e degli eventi italiano, che celebra i 40 anni dalla fondazione. Un Gruppo mosso dalla passione, dal coraggio e dalla costante volontà di crescita, volto a perseguire obiettivi di ampliamento e di aumento dei volumi, grazie ad acquisizioni e scelte ramificate. E che ha sempre investito, anche durante il biennio nero del turismo – quello della pandemia – tenendo il timone dritto verso propositi di sviluppo.

L’obiettivo imprescindibile era farsi trovare pronti alla ripartenza e Gattinoni ha performato chiudendo il 2022 con un fatturato di 492 milioni di euro (e 1.183 milioni di euro come valore gestito di contratti commerciali). Forte di un piano industriale triennale che beneficerà dei numerosi investimenti stanziati negli anni passati, in tecnologia, acquisizioni societarie, personale e multicanalità, il Gruppo punta a raggiungere 1 miliardo di euro di fatturato entro la fine del piano triennale. Spiega Franco Gattinoni, fondatore e presidente Gruppo Gattinoni: “Quaranta anni non sono un punto di arrivo ma un nuovo punto di partenza. Festeggiamo questo importante anniversario forti dei buoni risultati raggiunti nell’anno 2022. Non ho mai smesso di credere nelle opportunità di sviluppo, anche nei momenti più bui dell’attualità. Abbiamo continuato a investire su tutti i fronti, la ripartenza ci ha trovati pronti e i numeri confermano che le nostre scelte sono state vincenti. Abbiamo obiettivi ambiziosi a fine piano triennale che intendiamo raggiungere attraverso una crescita di tutte e tre le divisioni senza ulteriori investimenti. Solo eventuali acquisizioni di ulteriori agenzie di proprietà potrebbero costituire un acceleratore del business. Sono convinto che il prossimo triennio sarà significativo, autorevole e ricco di soddisfazioni. Il nostro obiettivo è essere un gruppo leader in ambito industriale e ci impegneremo per esserlo anche nelle singole business unit”.

L’anno in corso è iniziato sotto i migliori auspici per tutte le tre divisioni del Gruppo (Business Travel, Travel ed Eventi) con un andamento a fine primo trimestre in crescita del 20% rispetto all’obiettivo di budget per quest’anno (635 milioni di euro) che fa prevedere un avvicinamento ai 700 milioni di fatturato previsti da piano triennale per l’anno 2024. Il piano triennale prevede strategie e azioni che verranno perseguite sistematicamente in ogni area di business al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi. Nel Travel si agirà su un doppio binario. Da un lato il progetto è quello di valutare l’incremento del numero delle agenzie di viaggio di proprietà da 120 a 200, tramite acquisizioni che metterebbero l’acceleratore al business. Sul fronte del prodotto interno, inteso come programmazione creata e brandizzata Gattinoni, si lavorerà per implementare la contrattazione diretta, fornire servizi di alta qualità personalizzati e studiati su tutte le tipologie di target, con lo scopo di fidelizzare al brand. Il prodotto interno consente un maggiore controllo sulla marginalità e rappresenta un plus per le agenzie sia di proprietà – 120 – e affiliate – 1.407 in tutta Italia – che possono presentarsi al consumatore con soluzioni diverse per ogni cliente.

È inoltre in essere il rebranding delle agenzie di viaggio di proprietà, che nell’arco del 2023 metterà al centro il nuovo logo azzurro Gattinoni Travel – che già caratterizza il prodotto viaggi del Gruppo – per identificare i Gattinoni Travel Store. Per le agenzie affiliate avverrà una rivisitazione delle vetrofanie che si ultimerà nell’anno 2024. Il rebranding non è un’operazione estetica fine a se stessa, al contrario è una delle armi per indirizzare i viaggiatori in agenzia. Dopo la pandemia le persone hanno manifestato il bisogno di tutele e garanzie, che non possono avere dall’online generico. Gattinoni ha sviluppato un sito e-commerce – gattinonitravel.it – nato per il consumatore finale che vuole acquistare online oppure scegliere un prodotto da finalizzare in agenzia. La divisione Business Travel potrà garantire alle piccole, medie e grandi imprese il potenziamento dei sistemi tecnologici, fornendo un servizio veloce, personalizzato e l’accesso diretto attraverso la distribuzione di un nuovo ‘self booking tool’ per rendere ancor più efficiente la gestione delle prenotazioni delle trasferte con una maggiore attenzione al controllo dei costi. Nell’area Eventi la strategia è posizionarsi per la realizzazione non solo di convention e di incentive, ma anche di grandi eventi. Proprio per questo obiettivo si sta lavorando al potenziamento dell’area Live Communication e della squadra con nuove risorse e collaborazioni importanti. Inoltre, si sta sviluppando un lavoro verso società internazionali per spingere l’Italia come destinazione e il lifestyle Made in Italy.

Queste strategie si avvarranno di un importante piano di comunicazione a supporto, che fa leva sul media mix. Viene stanziato un budget per la comunicazione su media tradizionali e digital. Il brand viene veicolato anche attraverso partnership di riconosciuta visibilità, come Nitto ATP Finals, Inter, Basket Torino, Basket Treviso, Radio Deejay e Camomilla. Per Sergio Testi, direttore generale Gruppo Gattinoni, “i risultati attuali sono frutto di continuità, di investimenti fatti per anni nelle risorse umane e nella tecnologia, ma anche della nostra velocità di risposta alla domanda di un mercato in forte cambiamento e sempre più esigente. Vogliamo essere veloci perché il mondo è veloce. Sia nelle integrazioni che implicano le acquisizioni fatte, sia nell’adattarci alle esigenze del cliente, arrivando anche ad anticiparle. Il network di agenzie affiliate ha saputo resistere alla pandemia, anche grazie agli strumenti che abbiamo messo a disposizione. La divisione Eventi è stata supportata con l’ingresso di professionisti, soprattutto lato creativo, molto esperti. Il Business Travel ci ha fatto ricevere prestigiosi riconoscimenti. Siamo pronti a cogliere tutte le opportunità del nuovo triennio”. Oltre che alla multicanalità il raggiungimento degli obiettivi è intrinsecamente legato alle Risorse Umane, che rappresentano uno dei pilastri dell’azienda. Ad oggi il Gruppo Gattinoni conta 800 fra dipendenti e collaboratori; nell’ultimo trimestre sono state confermate 80 nuove assunzioni a cui ne seguiranno altre nei prossimi mesi. Sono in cantiere attività per attrarre i giovani, attraverso piani di carriera e azioni di comunicazione dedicate e sono attive collaborazioni con università ed enti. Rimangono alcune formule di Smart working per coniugare meglio vita professionale e privata. Sono programmati restyling delle sedi principali per renderle più friendly per chi le vive. Attualmente il Gruppo Gattinoni si compone di 8 sedi: agli hub di Milano, Torino e Bologna si aggiungono le sedi operative di Monza, Lecco, Rimini, Roma e, novità 2023, Treviso. Questa tematica si collega a quello delle Risorse Umane perché consente di delocalizzare, di generare posti di lavoro in molteplici città. Un altro valore ispiratore del Gruppo è rappresentato da un’etica concreta. In termini di business l’azienda crede nel concetto di “giusto guadagno”, che equilibra un’attività scevra da speculazioni e al contempo tutela la filiera. I fornitori vengono accuratamente selezionati in base alla concordanza di valori e alla loro trasparenza. La Onlus aziendale nell’arco del prossimo triennio si trasformerà in Fondazione, per portare avanti i progetti umanitari in modo più strutturato. Non da ultimo il tema della sostenibilità, che viene declinato in un percorso importante che riguarda tutte le business unit del Gruppo, in partnership con la startup Up2You: dai tour a impatto zero agli eventi in cui la certificazione dell’emissione di Co2 viene compensata attraverso l’adesione a progetti green certificati che hanno come obiettivo la compensazione o la non emissione di Co2, e ancora nel Business Travel, con azioni di certificazione delle trasferte o attraverso la recente adesione al programma SAF Corporate di Air France KLM che si inserisce perfettamente nel percorso intrapreso verso la Carbon neutrality.

Padiglione Lombardia a Vinitaly: 3.300 mq con circa 200 aziende

Padiglione Lombardia a Vinitaly: 3.300 mq con circa 200 aziende



Padiglione Lombardia a Vinitaly: 3.300 mq con circa 200 aziende – askanews.it



Padiglione Lombardia a Vinitaly: 3.300 mq con circa 200 aziende – askanews.it




















Milano, 29 mar. (askanews) – Uno spazio espositivo di 3.300 metri quadrati, finanziato e realizzato in accordo di programma da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, che riunisce produttori, consorzi, associazioni e istituzioni nel salotto al primo piano del PalaExpo, con circa 200 aziende che offriranno in degustazione oltre mille etichette. Il Padiglione Lombardia di Vinitaly (“Lombardia, una straordinaria esperienza di gusto”), il Salone internazionale dei vini e distillati la cui 55esima edizione andrà in scena a Veronafiere dal 2 al 5 aprile, è stato presentato oggi a Palazzo Lombardia dal governatore Attilio Fontana, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, dal presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio, dal presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, dalla presidente di Ascovilo, Giovanna Prandini e da Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta.

“La Lombardia vanta 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT e, in termini di qualità, può tranquillamente competere con le più rinomate regioni vitivinicole a livello non solo nazionale, ma anche internazionale” ha ricordato Fontana, sottolineando che “l’ultima vendemmia, pur caratterizzata da condizioni meteorologiche estreme, si è chiusa con una produzione fatta per la stragrande maggioranza di vini a Denominazione di qualità, per cui nove bottiglie su dieci dell’annata 2022 saranno a marchio DOCG, DOC o IGT”. La produzione dello scorso anno, infatti, conta oltre 142 milioni di bottiglie potenziali, per l’88% vini a Denominazione di qualità. Una percentuale in virtù della quale la Lombardia, già prima regione in Italia per valore della produzione agroalimentare, si conferma ai vertici a livello nazionale anche per quanto riguarda la quota di vini di qualità sul totale della produzione. “I vini lombardi tornano a Verona confermandosi come grandi ambasciatori dei nostri territori, in Italia e sempre di più anche all’estero” ha affermato Beduschi, precisando che “il mercato principale per i prodotti vitivinicoli lombardi è quello tedesco, che nel 2022 ha rappresentato il 24% dell’export e che nel periodo 2019-2021, a cavallo della pandemia da Covid-19, è cresciuto addirittura del 46,7%”. “Seguono, in termini di valore, gli Stati Uniti, con una quota del 12,5% e in crescita del 20,6% tra il 2019 e il 2021, la Svizzera (8,6%), il Giappone (6,4%), la Francia (4,1%), il Regno Unito (4%) e la Spagna (2,9%)” ha continuato, sottolineando che è “merito delle imprese vitivinicole che lavorano per proporre un’offerta straordinariamente ampia e di qualità, con una presenza sempre crescente di varietà autoctone”. “Un primato e un vanto del vino lombardo – ha concluso il neo assessore – che a Vinitaly avrà come sempre un ruolo da protagonista, anche per promuovere l’immagine della regione, della sua storia e dei suoi prodotti”.

La biodiversità lombarda rappresenta anche “una risorsa fondamentale in termini economici” ha rimarcato Auricchio, ricordando che “da un lato ci sono le tremila imprese vitivinicole lombarde, che sono state capaci di attraversare anche i durissimi anni della pandemia salvaguardando l’occupazione e creando, nel corso degli anni, nuovi posti di lavoro: oggi abbiamo 6.275 occupati stabili, il 17,6% in più rispetto a dieci anni fa, ai quali si aggiungono naturalmente decine di migliaia di stagionali e persone occupate nell’indotto”. “Dall’altro lato – ha proseguito – ci sono il turismo enogastronomico e il valore del settore in termini di marketing territoriale, che abbiamo già esplorato con l’Expo del 2015 e che dobbiamo sfruttare ancora di più in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026”.

A metà aprile vertice tra First Lady tra Usa e Giappone

A metà aprile vertice tra First Lady tra Usa e Giappone


A metà aprile vertice tra First Lady tra Usa e Giappone – askanews.it



A metà aprile vertice tra First Lady tra Usa e Giappone – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Sarà un vertice esclusivamente tra first lady quello che si terrà a metà aprile a Washington tra Yuko Kishida – moglie del primo ministro giapponese Fumio Kishida – e la consorte del presidente Usa Joe Biden, Jill. La televisione nipponica TBS ha rivelato oggi che Yuko Kishida intende fare un viaggio in America il mese prossimo per incontrare Jill Biden.

La signora Kishida è stata già a Washington a gennaio, ma non ha potuto vedere Jill Biden perché la first lady americana era malata in quel periodo. Così si è deciso di rimettere in programma un incontro tra le first lady. Se si riuscirà a coordinare le agende, inoltre, Yuko Kishida potrebbe anche incontrare il presidente Biden.

Tendenzialmente le mogli dei primi ministri giapponesi mantengono un profilo basso, quindi questo viaggio previsto non come accompagnamento del marito è piuttosto insolito.

”Le logiche mafiose in Italia e nel mondo”, domani incontro a Reggio Calabria

”Le logiche mafiose in Italia e nel mondo”, domani incontro a Reggio Calabria



“Le logiche mafiose in Italia e nel mondo”, domani incontro a Reggio Calabria – askanews.it



“Le logiche mafiose in Italia e nel mondo”, domani incontro a Reggio Calabria – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Domani, giovedì 30 marzo, a Reggio Calabria, nuovo appuntamento con “Le logiche mafiose in Italia e nel mondo”, il ciclo di appuntamenti promossi e organizzati dalla scrittrice e attivista Claudia Conte. L’iniziativa intitolata “il senso della legalità tra memoria e futuro” si svolgerà presso la Sala Perri del Palazzo Corrado Alvaro alle 17:00 ed è organizzata in collaborazione con l’Academy di cultura e Politica Giovanni Spadolini e Il quotidiano reggino Metropolitano e la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Un appuntamento che ha come obiettivo la promozione e la sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale della cultura della legalità, e degli strumenti utili al contrasto della criminalità organizzata. Giovedì 30 a Reggio Calabria saranno protagonisti, dopo il saluto introduttivo del vicesindaco Paolo Brunetti, Claudia Conte (che presenterà inoltre la seconda edizione del suo romanzo contro la mafia “La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi” (Armando Curcio Editore), il professor Andrea Monorchio, già Ragioniere Generale dello Stato; la senatrice Dafne Musolino; il giurista e politologo Luigi Tivelli (Presidente dell’Academy Giovanni Spadolini); l’editore e imprenditore Florindo Rubettino e il direttore del giornale Metropolitano Fabrizio Pace.

Usa e Sudcorea svolgono spettacolari manovre di sbarco

Usa e Sudcorea svolgono spettacolari manovre di sbarco


Usa e Sudcorea svolgono spettacolari manovre di sbarco – askanews.it



Usa e Sudcorea svolgono spettacolari manovre di sbarco – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno condotto oggi imponenti esercitazioni di assalto anfibio mobilitando le loro forze d’assalto, navi da sbarco, caccia stealth ed elicotteri. Lo hanno riferito le forze armate sudcoreane.

Il Corpo dei Marines della Corea del Sud ha mostrato ai media parte delle esercitazioni che si sono svolte dentro e intorno a Pohang, 272 chilometri a sud-est di Seoul. Si è trattato del climax delle manovre di sbarco su larga scala Ssangyong (“Doppio drago”), che continueranno fino a lunedì prossimo. Ieri la Corea del Nord ha rilasciato le foto della sua testata nucleare tattica “Hwasan-31”, mentre da alcuni giorni proseguono – secondo Pyongyang – test su nuove armi, come quelli condotti con un “drone d’attacco nucleare sottomarino”. E, sempre ieri, Kim Jong Un ha ordinato, secondo l’agenzia di stampa nordcoreana KCNA, di rafforzare la produzione di materiale fissile per armi nucleari.

Il capo degli stati maggiori congiunti di Seoul, generale Kim Seung-kyum, ha supervisionato la fase chiave dell’esercitazione, assieme al il capo del comando delle forze combinate, generale Usa Paul LaCamera, e il capo delle operazioni navali di Seoul, ammiraglio Lee Jong-ho e altri alti ufficiali. “Le Marine e i Corpi dei Marines della Corea del Sud e degli Stati Uniti sono simboli della forte deterrenza e capacità di reazione dell’alleanza”, ha detto Kim Seung-kyum. Il capitano Kevin Buss, responsabile della strategia di comunicazione e delle operazioni della 13a unità di spedizione marittima degli Stati Uniti, ha affermato che l’esercitazione ha lo scopo di cementare le capacità degli alleati per la pace regionale. “Ssangyong è progettata per consolidare le capacità alleate, migliorando la sicurezza regionale indo-pacifica attraverso la potenza navale combinata e integrata”.

Gli alleati hanno schierato forze di sbarco a livello di divisione e circa 30 navi, comprese le navi d’assalto anfibie, sudcoreana Dokdo e la nave anfibia Usa Makin Island. Hanno anche mobilitato circa 70 velivoli, come gli F-35B ed elicotteri d’attacco Apache AH-64, e circa 50 veicoli d’assalto anfibi. Centro e comando delle esercitazioni è la portaerei a propulsione nucleare USS Nimitz, all’ancora a Busan. Le esercitazioni sono iniziate con aerei da combattimento sudcoreani e statunitensi che hanno organizzato una campagna di bombardamenti simulati in un’area nemica per eliminare gli ostacoli operativi e aprire la strada a manovre anfibie da parte delle forze alleate, secondo il Corpo dei Marines sudcoreane.

Truppe sono sbarcate dalla Dokdo e dalla Makin Island usando mezzi anfibi e da sbarco a cuscino d’aria per raggiungere le coste nemiche e svolgere missioni d’assalto. Altre truppe sono entrate nelle aree nemiche utilizzando elicotteri MUH-1 Marineon e aerei MV-22 Osprey. Gli aerei da combattimento hanno fornito supporto dal cielo. Gli alleati stanno tenendo grandi manovre militari da svariati giorni. Per quanto riguarda la Ssangyong, è la prima edizione dal 2018, quando fu sospesa dalla precedente amministrazione progressista sudcoreana di Moon Jae-in, che puntava al disgelo con Pyongyang. La Corea del Nord ha più volte dichiarato di considerare le manovre congiunte come prove generali d’invasione da parte di Usa e Sudcorea. Ma Washington e Seoul, dal canto loro, sono convinte che le provocazioni militari e la prospettiva di un imminente settimo test nucleare nordcoreano rendano necessario un incremento della collaborzione di sicurezza. Il capo della comunicazione strategica del Consiglio di sicurezza nazionale Usa John Kirby ha chiarito oggi che gli Usa continueranno a costruire le proprie capacità di difesa contro le minacce nucleari in evoluzione della Corea del Nord, segnalando che il Nord ignora le aperture degli Stati Uniti per il dialogo. “Siamo ben consapevoli che Kim Jong Un continua a sparare missili, a cercare di migliorare le capacità del suo programma balistico e a perseguire ambizioni nucleari”, ha detto Kirby in un briefing virtuale con la stampa. Kirby ha rifiutato di commentare la valutazione dell’intelligence Usa sull’arsenale nucleare della Corea del Nord, ma ha chiarito: “Quello che posso dirvi non è cambiato ed è il nostro desiderio di sederci con il regime di Pyongyang senza condizioni per trovare una via diplomatica per la denuclearizzazione verificabile della penisola”. Tuttavia, il Nord non ha mostrato “alcuna volontà” di impegnarsi in un dialogo con gli Stati Uniti. “E così – ha saggiunto Kirby – continueremo ad assicurarci di avere le capacità militari appropriate e la disponibilità adeguata a utilizzare tali capacità, se necessario, per proteggere i nostri interessi di sicurezza nazionale e quelli dei nostri alleati”. Inoltre il segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin ha ribadito oggi, parlando al Comitato forze armate del Senato, che gli Usa e la Corea del Sud continueranno a lavorare per “rafforzare le capacità di difesa congiunte rispetto alle minacce nordcoreane in avoluzione”.