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Tag: Sanremo 2023

Tajani: puntiamo molto su progetto Pnrr dedicato a turismo radici

Tajani: puntiamo molto su progetto Pnrr dedicato a turismo radiciRoma, 25 ott. (askanews) – “Noi puntiamo molto sul progetto del Pnrr gestito dal ministero degli Esteri e dedicato al Turismo delle radici” e “io credo tantissimo in questa strategia per far scoprire piccoli borghi che devono essere valorizzati da un punto di vista turistico, luoghi nei quali nessuno andrebbe perchè non li conoscono”: lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento all’assemblea annuale dell’Anci a Genova.

Tajani ha spiegato che il progetto ha “l’obiettivo di far tornare nel paese di origine della propria famiglia, un po’ come ha fatto Papa Francesco e come ha fatto Nancy Pelosi (ex presidente della Camera Usa, ndr), italiani o cittadini di origine italiana che vivono in giro per il mondo”, precisando che ad oggi sono “7 milioni gli italiani che vivono fuori dai nostri confini”. “Il Turismo delle radici serve a far riscoprire a chi magari è emigrato tre generazioni fa in America, in Australia o in canada, il paese di origine e scoprire quello che mangiavano i nonni, dove si erano sposati i bisnonni”, ha aggiunto il ministro.

Proprio per valorizzare i piccoli borghi del paese, ha spiegato Tajani, si stanno definendo “accordi con compagnie aeree, agenzie di viaggio, per incrementare le presenze e far sì che questo progetto, che sarà operativo nel 2024, sia portatore di risultati per i territori”.

Ue, Simiani: stop Prosek successo Pd, da sovranismi solo demagogia

Ue, Simiani: stop Prosek successo Pd, da sovranismi solo demagogiaRoma, 25 ott. (askanews) – “Grazie al Pd ed all’impegno del relatore al Parlamento Ue Paolo De Castro le nostre produzioni agricole di qualità verranno tutelate dalle contraffazioni. Quando le problematiche in sede comunitaria vengono affrontate nel merito, con competenze ed autorevolezza e senza arroganza, cercando le alleanze necessarie, una soluzione condivisa è possibile. Quando, al contrario, si fa demagogia in chiave populista, autarchica ed elettorale si penalizza soltanto l’Italia”. E’ quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio, a proposito della nuova proposta di regolamento Ue che vieta la registrazione di menzioni tradizionali che emulano indicazioni geografiche di Stati membri.

Tajani: l’Italia è impegnata per una de-escalation in Medioriente

Tajani: l’Italia è impegnata per una de-escalation in MediorienteGenova, 25 ott. (askanews) – “Siamo fortemente impegnati perché ci sia una de-escalation in Medio Oriente. Lavoriamo perché non ci sia un coinvolgimento di Libano e Iran, lavoriamo per la liberazione degli ostaggi, anche se tre italiani sono purtroppo morti, e lavoriamo perché si possa anche permettere ai 14 italiani che sono nella Striscia di Gaza di uscire dal valico di Rafah per essere accompagnati al Cairo e poi tornare in Italia. Queste sono le nostre priorità”. Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, a margine dell’assemblea annuale dell’Anci a Genova.

Vino, Rome Business School: mercato vale 300 mld usd, 413 nel 2027

Vino, Rome Business School: mercato vale 300 mld usd, 413 nel 2027Milano, 25 ott. (askanews) – Il mercato del vino vale oltre 300 miliardi di dollari e con una crescita del 23,9% all’anno nei prossimi quattro anni, si stima che toccherà i 412,9 miliardi di dollari nel 2027. Nonostante la battuta d’arresto nel volume d’affari degli ultimi mesi nelle vendite di vino sfuso, per l’Italia, produttrice di vino per eccellenza, questa è un’opportunità unica per puntare sull’innovazione, facendo un uso maggiore di e-commerce, blockchain e IA, e contrastare la concorrenza estera, puntando anche su packaging sostenibile e vini biologici. E’ quanto emerge dalla ricerca “Il business vitivinicolo in Italia: consumi, trend e prospettive di crescita” pubblicata da Rome Business School, a cura del direttore del Centro di Ricerca dell’istituto, Valerio Mancini.

Le prospettive per il consumo di vino in Italia indicano una stabilizzazione nel 2024, con un consumo pro capite previsto di 26,3 litri e una quantità totale di circa 10,3 milioni di litri. Oltre ai dati numerici, Mancini sottolinea l’attenzione degli italiani verso sostenibilità e ambiente, che mostrano interesse per i vini biologici (il 30%, secondo PwC, 2023), supportano la difesa della biodiversità, prediligendo quindi le varietà autoctone anche tramite la riscoperta di antiche vigne. Inoltre, gli italiani fanno sempre più attenzione al packaging sostenibile (9 persone su 10 lo preferisce), in particolare per la riduzione dei pesi per un trasporto meno inquinante e alla loro riciclabilità. Infatti, l’acquisto di prodotti bio in questa tipologia di packaging è cresciuto del 133% negli ultimi dieci anni (Dati Osservatorio Packaging del Largo Consumo – Nomisma e Assobio, 2022). Inoltre, la ricerca mette in luce che l’automazione dei processi di stoccaggio e magazzinaggio tramite la robotica rappresenterà sempre più una leva per ottimizzare il lavoro dei distributori, gestire al meglio il servizio al cliente (sia B2C che B2B), perché varietà di assortimento e velocità di approvvigionamento rimangono fattori critici di successo della distribuzione. Va anche considerata la rilevanza dell’online, a livello globale, con gli e-commerce dedicati che rappresentano il 4% del totale fatturato. Viene inoltre ulteriormente sottolineato il ruolo della tecnologia e dell’incorporazione della robotica e dell’IA, utile ad esempio per tradurre etichette e profilare clienti, ma anche della blockchain. “Migliorando la tracciabilità e la trasparenza nel settore vitivinicolo – precisa Mancini – la blockchain consente di registrare e monitorare l’intera catena di approvvigionamento e assicurare il rispetto di standard di sostenibilità dei vini: un metodo innovativo per dare più garanzie ai consumatori”.

Il settore vitivinicolo italiano ha sperimentato una notevole crescita nel 2022, con un aumento significativo dei ricavi nei servizi enoturistici (+67% rispetto al 2021). Solo il 17,5% delle aziende non ha offerto alcun servizio di questo tipo, ma questa percentuale sta gradualmente diminuendo, e secondo i dati delle grandi Cantine, il turismo enologico ora contribuisce a quasi al 20% del fatturato complessivo del settore. “È urgente sviluppare una visione strategica a lungo termine per il settore vitivinicolo italiano nei prossimi 10 anni” ha chiosato Valerio Mancini, spiegando che “questa strategia dovrebbe abbracciare diversi modelli di produzione vitivinicola, promuovendo la sostenibilità in termini ambientali, economici e sociali, e sarà essenziale adottare misure di supporto regolamentari ed economiche mirate per sfruttare appieno le opportunità offerte dai vari territori, adattandosi alle circostanze in evoluzione e ai diversi modelli produttivi”.

Anci, Decaro: grazie Meloni per parole su sindaci, ma stop tagli

Anci, Decaro: grazie Meloni per parole su sindaci, ma stop tagliGenova, 25 ott. (askanews) – “Ci aspettiamo di vedere nella legge di bilancio un’assenza di tagli per i Comuni”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, conversando con i cronisti a margine dell’Assemblea annuale dell’Anci a Genova, commentando le parole della premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio.

“Voglio ringraziarla perché, malgrado i suoi impegni, è riuscita ad esserci e ha preso degli impegni nei confronti degli amministratori locali. Ho apprezzato moltissimo anche da parte dei ministri la considerazione del ruolo dei sindaci che sono sempre presenti quando ci sono emergenze, quando ci sono difficoltà, quando c’è da occuparsi delle fragilità”, ha proseguito ribadendo che “a fronte di queste parole ci aspettiamo di vedere l’assenza di tagli nella manovra”.

L’impegno di Lidl Italia: una spesa conveniente deve essere sostenibile

L’impegno di Lidl Italia: una spesa conveniente deve essere sostenibileMilano, 25 ott. (askanews) – Garantire una spesa conveniente e sostenibile, anche in un momento economico difficile come quello attuale. E’ l’impegno assunto da Lidl Italia che, in occasione della presentazione del suo terzo bilancio di sostenibilità 2021-2022, ha illustrato la nuova strategia centrata su Pianeta e persone. Un ulteriore passo in avanti per l’insegna di discount, che oggi conta 730 punti vendita in Italia, quinto mercato del gruppo per fatturato:

“Vogliamo parlare di questo tema anche in un momento macroeconomico particolare per il mondo – ci ha detto Massimilano Silvestri, presidente Lidl Italia – Per noi la sostenibilità non va in pausa anzi è sempre un tema di assoluta attualità. E come sempre ci muoviamo lungo tre driver: quello delle infrastrutture, quello dell’assortimento e quello delle persone”. L’insegna di discount prevede entro 2030 una riduzione del 48% delle emissioni di CO2 rispetto al 2019. A livello infrastrutturale, grazie agli interventi sui sistemi di illuminazione si sono risparmiati nell’area vendita oltre 5 milioni di kWh cui si aggiungono interventi di efficienza energetica nel 2022 che hanno consentito un risparmio di ulteriori 8milioni di kWh. Anche sul fronte della flotta logistica la strada è la decarbonizzazione, con un terzo dei mezzi alimentati con carburanti alternativi al diesel. Altro pilastro dell’impegno green è l’approvvigionamento energetico: nel 2022 il 100% è stato ottenuto da fonti rinnovabili mentre il 4% dell’elettricità è stata autoprodotta attraverso impianti fotovoltaici che dal 2015 vengono installati sugli immobili. Ma l’impegno come detto riguarda anche le persone:

“Nell’ultimo anno abbiamo assunto 2mila persone, il 94% dei nostri collaboratori ha un tempo indeterminato – ha sottolineato Silvestri – quindi anche da questo punto di vista la sostenibilità fa parte dei nostri asset fondamentali”. Nella rotta tracciata per indirizzare i consumatori verso scelte sostenibili Lidl Italia collabora da 15 anni con Fairtrade, realtà che certifica le materie prime di numerosi prodotti presenti sugli scaffali del discount assicurando il rispetto dei diritti dei lavoratori lungo tutta la filiera: “La spesa sostenibile non è necessariamente più cara – ha sottolineato Thomas Zulian, direttore commerciale Fairtrade Italia – Lidl consente di arrivare a un pubblico molto ampio dimostrando che non c’è una questione di fondo di prezzi quando si vuole parlare di diritti umani e seguire la necessità dei consumatori di fare una spesa sostenibile”.

Ma in questi anni un cambiamento progressivo ha interessato anche l’assortimento, con l’80% dei 3.500 prodotti che oggi sono italiani e a marchio proprio, molti dei quali anche con indicazioni geografiche. Un risultato che incontra i desiderata dei consumatori per i quali, stando a una ricerca condotta da Community research & analysis, l’origine dei prodotti è la seconda informazione più ricercata in etichetta dopo il rapporto qualità prezzo. Ma che è apprezzato anche da una realtà come Coldiretti: “Filiera agricola italiana, che è uno spin off di Coldiretti, sta collaborando dal 2018 per fare avere prodotti speciali, con dentro tanta sostenibilità non solo ambientale – ha rimarcato Nicola Bertinelli, vicepresidente Coldiretti Italia – ma anche tanta sostenibilità sociale perchè grazie a questi prodotti riusciamo ad avere un’equa ripartizione del reddito nella filiera e quindi permettere anche agli agricoltori di rimanere su territori che se non ci fossero loro verrebbero abbandonati”.

Se Coldiretti ha fatto della difesa dell’italianità una delle sue battaglie e non sempre nella grande distribuzione abbia individuato un interlocutore con cui dialogare, in questo caso: “E’ vero che Lidl è un discount di proprietà tedesca ma è il braccio attraverso il quale queste progettualità possono arrivare ai consumatori – ha charito Bertinelli – La distribuzione non è tutta uguale, è giusto che si sappia che c’è distribuzione e distribuzione: Lidl è un esempio concreto di come il valore vero può essere trasferito ai cittadini”.

Meloni: chiedere il cessate fuoco significa dire che Hamas resta

Meloni: chiedere il cessate fuoco significa dire che Hamas restaMilano, 25 ott. (askanews) – “Quando si dice cessate il fuoco, si dice anche che Hamas rimane lì… Si dice anche che domani può accadere di nuovo, si dice che potrebbero esserci altri civili innocenti che muoiono, e che Israele non ha poi così tanto il diritto di difendersi…”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella replica al dibattito della Camera sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Meloni risponde in particolare al verde Angelo Bonelli, citando un proverbio che dice che “la verità viene sempre dopo il ‘ma’. Condanniamo tutti Hamas, ‘ma’…”. Per la presidente del Consiglio “i civili sono civili di qualunque nazionalità siano o in qualunque terra vivano. La differenza tra Hamas e uno Stato è che lo Stato non fa vendetta, sta nel diritto internazionale. Ma è purtroppo un tema molto spinoso. Perché? Nella striscia di Gaza vivono circa 2 milioni di persone, e i miliziani di Hamas si nascondono sotto terra. Questa è la ragione per cui Israele ha chiesto di evacuare i civili. Perché è oggettivamente difficile targetizzare sui terroristi senza danni collaterali”. Ma bisogna “trovare un equilibrio col diritto di Israele a difendersi”.

Lidl Italia: nel I semestre fatturato +7,5% ma volumi piatti

Lidl Italia: nel I semestre fatturato +7,5% ma volumi piattiMilano, 25 ott. (askanews) – Nel primo semestre Lidl Italia “ha registrato un aumento a valore del fatturato intorno al 7-7,5% mentre a volume siamo pressochè a zero, leggermente positivo”. A dirlo il presidente della catena di discount in Italia, Massimiliano Silvestri, in occasione della presentazione del terzo bilancio di sostenibilità.

Il bilancio chiuso al 28 febbraio 2023 ha registrato un fatturato pari a 6,8 miliardi di euro in crescita del 14% rispetto all’anno prima. “A volumi siamo cresciuti invece di un 7%”, ha messo in evidenza Silvestri, contro un primo semestre 2023 sostanzialmente flat. Parlando dei prossimi obiettivi, Silvestri è tornato sul nuovo polo logistico ad Assemini, in provincia di Cagliari presentato esattamente un anno fa. La struttura, che ospiterà il primo magazzino in Sardegna e il dodicesimo in Italia, “sarà inaugurata prima dell’estate 2024”.

A Rimini torna Key, l’expo per il mercato delle rinnovabili

A Rimini torna Key, l’expo per il mercato delle rinnovabiliRoma, 25 ott. (askanews) – Si terrà alla fiera di Rimini dal 28 febbraio al primo marzo 2024 prossimi KEY – The Energy Transition Expo, evento di Italian Exhibition Group, riferimento in Sud Europa, Africa e bacino del Mediterraneo per il mercato delle rinnovabili e della transizione energetica. Un programma eventi ricco di convegni, dibattiti e workshop volti ad approfondire gli aspetti legati al mondo delle rinnovabili e della transizione energetica a livello nazionale e internazionale, anche dal punto di vista normativo.

Con l’obiettivo di creare anche nuove opportunità di business favorendo il dialogo tra gli operatori e le migliori eccellenze dall’ecosistema paese, KEY dedica all’innovazione un’offerta esclusiva per tutte quelle realtà che investono in ricerca e sviluppo. Nasce infatti l’Innovation District: una prestigiosa area espositiva, situata sotto la cupola nella hall sud, creata per dare voce agli innovatori e raccontare le storie delle start-up innovative e degli espositori presenti in fiera per mostrare le soluzioni all’avanguardia sul tema della transizione energetica. Il progetto vede la main partnership dell’ANGI, Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia. In questa edizione, l’Innovation District metterà inoltre al centro eccellenze e meritocrazia anche attraverso premi dedicati alle migliori start-up e alle aziende espositrici con prodotti/servizi innovativi presenti in fiera. La call for startup punta, pertanto, alla realizzazione di un’area espositiva interamente riservata alle Start-Up innovative e giovani imprese italiane che si impegnano a sviluppare prodotti sempre più innovativi e a proporre servizi all’avanguardia contribuendo così alla migrazione del nostro Paese e in generale del pianeta, verso l’impiego di energie rinnovabili.

Possono candidarsi a partecipare all’iniziativa le Start-Up iscritte al registro delle imprese nella sezione speciale delle Start-Up innovative. Le candidature pervenute aventi i requisiti di cui al precedente punto saranno valutate da un comitato per l’assegnazione dei premi startup in base a ciascuna categoria. Saranno oggetto di selezione solo le prime 30 Start-up che risulteranno aver ottenuto il maggiore punteggio in ragione della valutazione svolta secondo i criteri indicati nella presente manifestazione di interesse. Le Start-Up selezionate potranno accedere al progetto e concorrere per il premio Start-up. Ciascun’area sarà allestita con un progetto espositivo pensato per valorizzare l’interazione con il pubblico e generare occasioni di business. La propria manifestazione di interesse va inviata entro e non oltre il termine delle ore 12 del giorno venerdì 15 dicembre 2023 secondo le modalità descritte.

“Siamo lieti di aver avviato questa importantissima collaborazione con KEY – The Energy Transition Expo che rappresenta il punto di riferimento per tutta la filiera del mercato delle rinnovabili e della transizione energetica. Come ANGI siamo onorati di poter dare il nostro contributo e prezioso valore aggiunto alla valorizzazione dell’Area Innovation dove dare voce e lustro ai migliori innovatori italiani, creando un percorso valoriale in cui supportare le eccellenze del nostro ecosistema paese”, ha commentato il presidente dell’Angi, Gabriele Ferrieri. “KEY, fin dalla sua nascita, ha investito nell’innovazione per rafforzare il suo ruolo di incubatore di idee, soluzioni e progetti innovativi nel settore delle rinnovabili e della transizione energetica. Quest’anno, l’area Start-Up & Scale-Up, all’interno dell’Innovation District, cuore pulsante della fiera per lo sviluppo delle idee di business, è stata potenziata in termini di comunicazione e con una agorà per ospitare convegni, talk e premiazioni dei prodotti e soluzioni innovativi presenti in fiera tra gli espositori. Ci fa molto piacere essere affiancati da ANGI nella promozione delle opportunità di dialogo e di business tra aziende, investitori e giovani startupper, che insieme possono contribuire alla crescita di questo ecosistema in Italia e oltre confine”, afferma Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green & Technology division presso Italian Exhibition Group.

M.O., Meloni: conflitto può allargarsi e diventare slavina

M.O., Meloni: conflitto può allargarsi e diventare slavinaMilano, 25 ott. (askanews) – “Quello che sta accadendo in Medio Oriente può diventare una slavina, può allargarsi e disegnare scenari per noi inimmaginabili”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella replica al dibattito della Camera sulle comunicazioni in vista del COnsiglio Europeo, sottolineando come la situazione sia “oggettivamente molto complessa”, una gravità “colta da molti ma non da tutti”.

Tra i molti Meloni cita il deputato Pd Enzo Amendola, intervenuto nel dibattito: “Ho condiviso molte cose di quelle dette da Amendola, l’aver colto la gravità di quello che sta accadendo e la gravità che ognuno di noi sente sulle spalle a ogni parola, a ogni gesto, a ogni telefonata”.