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Tag: Sanremo 2023

Lega del Filo d’Oro, riparte Campagna #spazioaisogni con sms solidale

Lega del Filo d’Oro, riparte Campagna #spazioaisogni con sms solidaleRoma, 16 ott. (askanews) – Riparte oggi la campagna con sms solidale #spazioaisogni della Lega del Filo d’Oro per supportare un anno di attività del Centro Diagnostico della Fondazione, che da settembre 2022 ha raddoppiato i posti disponibili, permettendo così di accogliere non più quattro, ma ben otto persone contemporaneamente insieme alle loro famiglie, riducendo le liste d’attesa. Nel 2022 il Centro Diagnostico ha trattato 122 utenti (+130% rispetto al 2021), effettuando 43 trattamenti precoci. Accanto alla Fondazione, insieme ai testimonial storici Renzo Arbore e Neri Marcorè, ci sono anche quest’anno i maestri d’orchestra Leonardo De Amicis, Fabio Frizzi, Pinuccio Pirazzoli e Beppe Vessicchio, affiancati dal cuoco Filippo La Mantia e dai portieri di Serie A e della Nazionale Gigio Donnarumma, Samir Handanovic, Alex Meret, Daniele Padelli e Ivan Provedel.

Fino al 31 dicembre 2023 tutti possono sostenere la campagna #spazioaisogni con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45514 oppure visitando il sito spazioaisogni.it.

Caos al valico di Rafah, smentita la tregua. Israele: Hamas ha 199 ostaggi

Caos al valico di Rafah, smentita la tregua. Israele: Hamas ha 199 ostaggiRoma, 16 ott. (askanews) – Nessuna tregua umanitaria nel Sud della Striscia di Gaza. Con una nota ferma e stringata, l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha smentito le notizie di un cessate il fuoco di cinque ore al confine tra il territorio palestinese e l’Egitto, per consentire l’ingresso di aiuti e l’uscita di cittadini stranieri attraverso il valico di Rafah. La notizia di un’apertura di quest’area di transito strategica, alle 9 locali (le 8 in Italia), era stata fatta circolare dai media israeliani, citando fonti militari. Ma il ministro degli Esteri del Cairo, Sameh Shoukry, ha negato, precisando che Israele deve ancora prendere una decisione in proposito. Nel frattempo, però, centinaia di persone hanno raggiunto il valico in attesa di attraversare il confine, incoraggiate dall’ambasciata americana nello Stato ebraico che ha comunicato, con grande cautela, che sempre dalle 9 sarebbero stati autorizzati l’ingresso degli aiuti e la partenza di alcuni residenti di Gaza verso l’Egitto.

Misure limitate, per alleviare l’emergenza umanitaria nella Striscia sotto assedio e probabilmente per fare uscire anche persone con doppia cittadinanza, presto smentite – quasi in contemporanea – sia da Israele che da Hamas, accusato dai militari dello Stato ebraico di detenere 199 ostaggi. “Al momento non esiste un cessate il fuoco per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e per l’uscita degli stranieri”, ha comunicato l’ufficio di Netanyahu. “Fino ad ora non abbiamo ricevuto alcun contatto o conferma da parte delle autorità egiziane riguardo all’intenzione di aprire oggi il valico di Rafah. Tutte le informazioni che circolano a questo riguardo sono attribuite ai media israeliani”, ha detto da parte sua Salama Marouf, capo dell’ufficio stampa del governo del movimento estremista palestinese. Intanto, l’operazione di terra israeliana a Gaza sembra poter iniziare a breve: l’esercito ha diffuso un video in cui si dichiara “pronto alla nuova fase”, mentre Netanyahu ha convocato per stasera alle 20 (le 19 italiane) una riunione del gabinetto di sicurezza. Il territorio controllato da Hamas, d’altra parte, è da giorni nel mirino di bombardamenti che hanno convinto centinaia di migliaia di palestinesi a spostarsi verso Sud, in condizioni di assoluta precarietà. Secondo l’Onu, gli ospedali di Gaza hanno riserve solo “per altre 24 ore”, mentre il ministero della Sanità nella Striscia ha aggiornato stamane il bilancio delle vittime ad almeno 2.750. I feriti hanno superato quota 9.700.

Il movimento islamista, da parte sua, continua a lanciare razzi sulle comunità del Sud di Israele e in mattinata si sono ripetutamente attivate le sirene di allarme a Sderot, Ashkelon e Ashdod. Sul fronte opposto, invece, l’esercito dello Stato ebraico ha annunciato l’arresto di 360 palestinesi anche in Cisgiordania: 210 di questi sarebbero affiliati al gruppo estremista. Sul piano diplomatico, proseguono gli sforzi per una de-escalation. In Israele dovrebbe arrivare domani il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il capo del governo di Berlino ha l’obiettivo di fare il punto anche sulla situazione degli ostaggi: almeno 8 tedeschi sarebbero in mano ad Hamas, mentre secondo l’esercito israeliano sarebbero 199 in totale le persone trattenute con la forza dal movimento estremista palestinese.

E anche il presidente Joe Biden starebbe valutando la possibilità di un viaggio in Israele nei prossimi giorni, anche se non c’è ancora una decisione finale. Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar, gli Usa avrebbero offerto aiuti umanitari ad Hamas in cambio del rilascio di ostaggi civili. Il giornale di Beirut ha precisato che Hamas ha posto diverse condizioni, in particolare di avere contezza di quali tra i rapiti siano cittadini stranieri e su chi ha prestato servizio nell’esercito israeliano. Oggi, comunque, mentre decine di cittadini americani si sono messi in fila ad Haifa per imbarcarsi su una nave per la loro evacuazione da Israele verso Cipro, è tornato a Tel Aviv il segretario di Stato Antony Blinken. L’obiettivo è trovare spiragli di riduzione nel conflitto scoppiato con i sanguinosi attacchi di Hamas e sfociato in un assedio alla Striscia di Gaza dalle conseguenze devastanti in termini umanitari e imprevidibili sugli sviluppi regionali. “Siamo al fianco di Israele mentre si difende. Gli Stati Uniti stanno anche lavorando attivamente per garantire che la popolazione di Gaza possa uscire dal pericolo e che l’assistenza di cui ha bisogno – cibo, acqua, medicine – possa arrivare. Ad Hamas non importa se i palestinesi soffrono”, ha scritto oggi su X il capo della diplomazia di Washington.

In una intervista a Cbs 60 Minutes, Biden ha messo in chiaro di ritenere che Hamas vada eliminato, e quindi Israele deve “rispondere” e “dare la caccia” agli estremisti. Allo stesso tempo, ha però evidenziato, sarebbe un “grande errore” rioccupare Gaza. Alla domanda se fosse d’accordo con un “assedio totale” di Gaza, Biden ha detto di essere fiducioso che Israele agirà nel rispetto delle regole di guerra e che ci sarà “la possibilità per gli innocenti di Gaza di avere accesso a medicine, cibo e acqua”. Una visita dell’inquilino della Casa Bianca in Israele, fanno notare anche i media israeliani, darebbe l’opportunità a Biden di affermare personalmente al popolo israeliano che gli Stati Uniti sono fermi al suo fianco. Ma avverrebbe tra i crescenti timori che un imminente intervento israeliano a Gaza possa scatenare una guerra più ampia; in particolare la presenza di Biden potrebbe essere vista come una mossa provocatoria da parte dell’Iran, e poco gradita alle nazioni arabe mentre le vittime civili aumentano a Gaza. Non a caso Biden ha sottolineato che non ci sono “prove evidenti” che l’Iran sia dietro gli attacchi terroristici in Israele compiuti da Hamas all’inizio del mese. Continua a muoversi, infine, anche la Cina. Il ministro degli Esteri Wang Yi ha detto, in un colloquio telefonico con il suo omologo di Teheran, che “il diritto del popolo palestinese a diventare uno Stato è stato a lungo messo da parte”: si tratta di “un’ingiustizia storica che deve finire il prima possibile”, ha sottolineato. In un punto stampa congiunto a Pechino con l’omologo russo Sergey Lavrov, Wang Yi ha poi definito un “imperativo” l’attuazione di un cessate-il-fuoco, il ritorno “al tavolo dei negoziati” e l’istituzione di “un canale umanitario di emergenza”, chiedendo “un intervento” e “un ruolo attivo” del Consiglio di sicurezza Onu e delle grandi potenze mondiali. (di Corrado Accaputo)

Salvini: c’è la copertura per il Ponte sullo Stretto

Salvini: c’è la copertura per il Ponte sullo StrettoRoma, 16 ott. (askanews) – “C’è la copertura necessaria per il collegamento stabile tra Sicilia, Italia ed Europea, quindi carta canta”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini, in conferenza stampa dopo l’ok del Cdm alla Manovra, confermando i fondi per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

“C’è la copertura economica integrale per il Ponte sullo stretto di Messina – ha ribadito Salvini -. Stamattina la giunta regionale siciliana ha stanziato il primo miliardo di euro, stiam parlando di un cantiere che ho tutta intenzione di aprile nell’estate del 2024, che si va a sommando alle decine di cantieri da nord a sud che stiamo recuperando”.

Amb. e IIC Amsterdam presentano il recital: “I nostri antenati”

Amb. e IIC Amsterdam presentano il recital: “I nostri antenati”Roma, 16 ott. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi e l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam in collaborazione con il CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) presentano “I Nostri Antenati”. Si legge nella nota.

Una Trilogia di Italo Calvino e la Musica del Sei e del Settecento a opera di Andrea e Edoardo Coen, padre e figlio, per dar vita un connubio unico ed emozionante tra la letteratura di Italo Calvino e la musica del Sei e del Settecento. Questo straordinario duo, noto a livello internazionale per le loro performance che combinano musica e parola, ha entusiasmato il pubblico con la loro recente interpretazione dei celebri romanzi de “I Nostri Antenati” di Italo Calvino.

Questo eccezionale progetto mette in luce il filo rosso che lega i tre romanzi: “Il visconte dimezzato” (1952), “Il barone rampante” (1957) e “Il cavaliere inesistente” (1959), ciascuno ambientato in epoche lontane e paesi immaginari. Italo Calvino, uno dei più grandi scrittori del Novecento, propose un’edizione che raccogliesse questi romanzi sotto il titolo “I Nostri Antenati” nel 1960, sottolineando che queste storie condividono il fatto di essere inverosimili e di rappresentare tre gradi d’approccio alla libertà.

Come ha dichiarato l’autore, queste storie sono “aperte” e si prestano all’imprevedibile gioco di interrogazioni e risposte suscitate nei lettori, rappresentando un “albero genealogico degli antenati dell’uomo contemporaneo”. La musica del Sei e del Settecento, con le sue complesse stratificazioni e la sua bellezza geometrica, condivide una similitudine sorprendente con l’approccio di Calvino alla narrazione.

Questa musica è stata il fulcro di molte delle loro performance, e il clavicembalo, in particolare, si erge come l’antenato in musica per eccellenza. Questo strumento nobile è stato protagonista di molte opere di compositori italiani del periodo, tra cui Tarquinio Merula, Domenico Cimarosa e Tommaso Traetta. Andrea Coen, esperto della Early Music, si è sempre esibito come clavicembalista, organista e fortepianista. Ha collaborato con i principali solisti e gruppi di Musica Antica ed è stato consulente per la Musica Sacra del Pontificio Consiglio della Cultura. Attualmente, è titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila. Edoardo Coen, talentuoso attore formatosi all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, ha recitato in teatro e in televisione, ottenendo riconoscimenti significativi per le sue interpretazioni. Il duo Coen ha un repertorio eclettico che abbraccia sia la letteratura che la musica, creando spettacoli unici che coinvolgono il pubblico in un’esperienza emotiva e culturale straordinaria.

Calcioscommesse, Ancelotti: grave leggerezza, ragazzi da curare

Calcioscommesse, Ancelotti: grave leggerezza, ragazzi da curareRoma, 16 ott. (askanews) – “È stata una grave leggerezza da parte di questi ragazzi che sono entrati in questo sistema e devono essere curati. A livello scientifico la ludopatia è una malattia. Detto questo, per me è una leggerezza individuale, ma coinvolgere tutto il calcio italiano mi sembra un po’ esagerato. La giustizia farà il suo corso, a me sembra una leggerezza di ragazzi che hanno infranto una regola sportiva abbastanza chiara: non si può scommettere. Per chi fa questo lavoro, è molto chiaro. Si viene avvisati prima di ogni stagione in tutti i paesi che è un gioco proibito”. Così Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sul caso calcioscommesse. “La responsabilità che hanno oggi i giovani calciatori è diversa da quello che avevo io. Adesso il giovane calciatore ha dietro di sé tutta una struttura tra familiari e agenti che gestisce la carriera. Per tutti loro la responsabilità aumenta. Comunque la maggior parte di loro è composta da ragazzi seri, professionali, che sanno bene quali sono le regole da rispettare”

Ancelotti è intervenuto anche sulla Nazionale attesa dalla sfida di Wembley: “Quella con l’Inghilterra sarà una partita che valuterà lo stato dell’Italia in questo momento. Il nuovo ciclo Spalletti è partito bene: domani ha un match importante che ci dirà a che punto è l’Italia. Come si ferma Bellingham? È una bella domanda, è in un grande momento ma il calcio è un gioco di squadra, sicuramente Bellingham farà la sua parte per l’Inghilterra, come l’Italia risponderà con le sue qualità, con i suoi giocatori, con le sue caratteristiche”. Quando al suo futuro sulla panchina del Brasile, Ancelotti non si sbilancia: “Sono molte chiacchiere, in questo momento sto benissimo al Real Madrid. Abbiamo iniziato bene la stagione e speriamo di finirla meglio”. Ancelotti è stato sollecitato anche sui temi del campionato e in particolare sul momento del Napoli: “Garcia ha le difficoltà che hanno tutti gli allenatori: se non vinci, ti mandano via. Il Napoli ha cambiato allenatore, ha preso Garcia che ha le sue idee e su queste idee ha bisogno di avere un po’ più tempo. Garcia è un allenatore capace, serio, professionale, ha fatto bene in Italia. Sarà solo una questione di tempo, anche perché il Napoli ha all’incirca la stessa struttura dell’anno scorso, ad eccezione di Kim. Il Napoli tornerà ad essere competitivo in campionato”.

Il 18 ottobre convegno su Città digitali, normative e cybersicurezza

Il 18 ottobre convegno su Città digitali, normative e cybersicurezzaRoma, 16 ott. (askanews) – Città digitali, baricentro tra normative, tecnologie, cybersicurezza e diritti della persona. Questo e molto altro sarà il tema del convegno indetto per il 18 ottobre dalle 8:30 alle 13:00 in Campidoglio alla Sala Protomoteca.

Organizzato dal Dipartimento Cybersecurity e Sicurezza Urbana di Roma Capitale, con il patrocinio della Prefettura di Roma, del Garante per la Protezione dei Dati Personali e dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, vuole essere l’occasione per analizzare l’impatto che le nuove tecnologie hanno sulla vita sociale, delle loro interconnessioni con le esigenze di sicurezza urbana e coniugarlo con le soluzioni di cybersicurezza e di protezione dei dati personali dei cittadini. Una necessità che sarà determinante in vita dei prossimi grandi eventi che vedranno la Capitale protagonista, primo fra tutti il Giubileo del 2025. “Il governo delle città digitali richiede competenze multidisciplinari non solo di tipo politico, ma anche di tipo tecnico e manageriale legate alla convergenza delle diverse problematiche di sicurezza sia fisica, urbana che cibernetica, così come la protezione dei dati personali e la tutela dei diritti dei cittadini. Occorre pertanto un approccio integrato per far fronte a questa sfida. In virtù di tale contesto, con il Dipartimento che dirigo, abbiamo ideato e organizzato questo convegno in cui le Autorità e i principali esperti nazionali si confronteranno per condividere contributi necessari a sviluppare e promuovere Roma nei nuovi scenari digitali” dichiara Nicla Diomede, Direttore del Dipartimento Cybersicurezza e Sicurezza Urbana di Roma Capitale.

Porteranno i saluti il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, l’Assessore alle Politiche di Sicurezza Monica Lucarelli, il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini ed il Direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi. Molti gli esperti che discuteranno nei due panel della mattinata, tra cui Paolo Aielli, Direttore Generale di Roma Capitale; Guido Scorza, Componente del Collegio dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali; Ivano Gabrielli, Direttore della Polizia Postale; Ugo Angeloni, Comandante generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e Antonio Ragonesi, Capo Area Sicurezza dell’ANCI.

Mes, Giorgetti: decisione al Parlamento, scadenza è 31 dicembre

Mes, Giorgetti: decisione al Parlamento, scadenza è 31 dicembreRoma, 16 ott. (askanews) – Sul Mes “il governo farà quello che dirà il Parlamento. L’accordo fatto non passò dal Parlamento. Aspettiamo la decisione del Parlamento che ha scritto in modo abbastanza chiaro nelle sue decisioni di rinvio riflessioni, attese e aspettative. Spero che siano soddisfatte prima della fine dell’anno, perchè quella è la vera scadenza non la fine del mese. I lavori sono in corso, a livello di profondità dei sottomarini”. Lo ha detto in conferenza stampa il ministro Giancarlo Giorgetti.

Imprese, Di Ciommo: ricetta successo è visione e audacia

Imprese, Di Ciommo: ricetta successo è visione e audaciaRoma, 16 ott. (askanews) – “Come si passa dall’orlo del fallimento a un fatturato da 131 milioni, scongiurando il rischio licenziamento e promuovendo un’impresa da 300 dipendenti? Con visione, audacia e un buon controllo di gestione. È questa la ricetta che il presidente Authos Francesco Di Ciommo, ha condiviso mercoledì 11 ottobre con gli studenti di Economia Aziendale, aspiranti commercialisti, durante il Congresso Nazionale Torino 2023 – Ripresa dei lavori del forum Aldo Milanese – “Lavoriamo insieme per il futuro della professione””. Un percorso, quello dell’imprenditore, riconosciuto ancora una volta come esempio di solidità, innovazione ed esempio di virtuosità.”

Sanità, Bernini: rendere sempre più efficiente il Ssn

Sanità, Bernini: rendere sempre più efficiente il SsnMilano, 16 ott. (askanews) – Il governo è “al fianco” dei giovani specializzandi presenti “per rendere sempre più efficiente il nostro Ssn”. Lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo in collegamento a Villa Erba, a Cernobbio, alla cerimonia di chiusura della Conferenza Nazionale straordinaria di Sanità Pubblica della Società Italiana di Igiene. “Come dice il nostro presidente della Repubblica Mattarella – ha affermato Bernini – il nostro Sistema Sanitario Nazionale è un motore di giustizia, un vanto per il nostro sistema, ma un vanto che va mantenuto, e come tale abbiamo iniziato a lavorare insieme al ministro Schillaci”.

Bernini ha evidenziato di avvertire l’esigenza di un’ulteriore maggiore qualificazione di figure professionali che operano e dovranno operare nella gestione di un mondo sanitario che sta cambiando. “Nei confronti dei giovani professionisti del futuro – ha aggiunto la ministra – abbiamo un dovere di flessibilità e di professionalità, dobbiamo essere consapevoli del fatto che stiamo formando figure professionali per occupazioni che esistono ancora solo in parte e sono destinati a subire importanti modifiche”. Nel corso del collegamento, ha illustrato tre punti fondamentali sui quali i due Ministeri – dell’Università e Ricerca e della Salute – si stanno muovendo, ossia la riflessione sull’accesso ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, che deve essere progressiva per garantire la qualità dell’offerta formativa, il rafforzamento delle borse di studio con l’obiettivo di mettere in campo più fondi per i dottorati di ricerca favorendo la crescita dell’Università Italiana e il finanziamento alla Ricerca anche grazie ai fondi del Pnrr per garantire l’investimento in sistemi virtuosi “Iniziative rivolte ad un Paese che ha a cuore la formazione, la capacità e la flessibilità dei suoi professionisti nell’ambito della salute soprattutto per un miglioramento della qualità delle cure che il Ssn può offrire”, ha sottolineato la presidente di SItI, Roberta Siliquini.

Federbio: biologico essenziale per agroalimentare sostenibile

Federbio: biologico essenziale per agroalimentare sostenibileRoma, 16 ott. (askanews) – La transizione al biologico è essenziale per un agroalimentare sostenibile e per tutelare la qualità delle acqua. E proprio al tema “L’acqua è vita, l’acqua ci nutre” la FAO ha deciso di dedicare la Giornata mondiale dell’alimentazione 2023 che si celebra oggi. FederBio evidenzia quindi in una nota come l’agricoltura biologica, che non utilizza sostanze chimiche di sintesi, abbia un ruolo strategico nella tutela delle falde acquifere e degli ecosistemi acquatici, fonti idriche indispensabili per la vita sulla Terra e per la produzione di cibo sano.

Secondo il rapporto Ispra 2022 “I pesticidi nelle acque”, che analizza lo stato delle acque superficiali e sotterranee, risulta che in Italia è presente una forte concentrazione di pesticidi. Nei 1.837 punti di monitoraggio delle acque in superficie è stata trovata una concentrazione del 55,1%, mentre nei 2.551 punti delle acque sotterranee analizzati la presenza di pesticidi riscontrata è del 23,3%. Sono state individuate 183 sostanze diverse, rappresentate per la maggior parte da erbicidi. Secondo il rapporto Lampkin e Padel, che analizza gli impatti positivi che si otterrebbero al raggiungimento entro il 2030 del 25% di terreni agricoli biologici nell’Ue, evidenzia come grazie alla conversione al biologico si determinerebbe un notevole miglioramento della qualità dell’acqua e della biodiversità grazie alla riduzione del 90-95% dell’uso di pesticidi e fertilizzanti azotati.

“Il biologico è un metodo basato sull’incremento della fertilità del suolo e della biodiversità, elementi fondamentali per la produzione di alimenti sostenibili – commenta Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio – Inoltre, un suolo con un maggior contenuto di sostanza organica è in grado di trattenere maggiori quantitativi d’acqua, che poi viene rilasciata gradualmente durante i periodi di siccità purtroppo sempre più frequenti, contribuendo così a mitigare gli effetti del cambiamento climatico. In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, vogliamo sottolineare – conclude – l’importanza delle scelte del cibo che portiamo in tavola e sensibilizzare su come un’alimentazione a base di biologico contribuisca a proteggere la qualità di un bene vitale come l’acqua”.