Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Obesità, Sid: diabete tra i maggiori rischi collegati alla patologia

Obesità, Sid: diabete tra i maggiori rischi collegati alla patologiaRoma, 3 mar. (askanews) – “Controllo dell’alimentazione e attività fisica sono fondamentali per evitare che l’obesità possa portare all’insorgere del diabete mellito nelle persone afflitte da questa patologia. È infatti riscontrabile una sempre maggior correlazione tra l’insorgenza del diabete di tipo 2 ed elevati valori dell’indice di massa corporea, con conseguente aumento dei fattori di rischio cardiovascolare e oncologico, al punto che nella comunità scientifica ormai si parla apertamente di diabesità, termine coniato nel 2008 dall’OMS, per definire questa condizione. Non a caso questo sarà uno dei temi al centro del convegno ‘Panorama Diabete’ promosso dalla SID a Riccione dal 21 al 24 maggio”. Lo dichiara il Presidente della Società Italiana di Diabetologia, Angelo Avogaro, in occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità che ricorrerà domani, sabato 4 marzo. L’Organizzazione mondiale della Sanità ha definito l’obesità uno dei principali problemi di salute pubblica mondiale, un fenomeno che interessa anche l’Italia dove si stimano 6 milioni di adulti obesi e circa 2 milioni e 200 mila, tra bambini e adolescenti, in eccesso di peso. In particolare, nel nostro Paese il fenomeno interessa il 10,4% delle persone e un terzo dei bambini minori di 8 anni è in sovrappeso o obeso, percentuale superiore alla media europea. L’obesità è causa di morte per 53.000 persone all’anno ed è strettamente connessa allo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili, quali il diabete, responsabili a loro volta di un alto numero di decessi con un aggravio notevole dei costi sanitari e sociali: in Italia la spesa pubblica per malattie correlate e prevenibili ha toccato oramai quota 67 miliardi di euro.
“Ben venga l’appello del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, alla promozione di un sano stile di vita nella popolazione, appello che sottolinea come la riduzione dell’inattività fisica e l’adozione di una alimentazione corretta, con un aumento del consumo di frutta e verdura e la diminuzione dell’uso eccessivo di sale, siano strumenti efficaci nel contrastare obesità e sovrappeso”, ha dichiarato la Presidente Eletta di SID, Raffaella Buzzetti. In particolare, la pratica sportiva e l’attività fisica e motoria sono autentici pilastri per la prevenzione e la cura di diabete e obesità. Tuttavia l’esercizio fisico, nonostante sia un fattore determinante per la salute degli individui, è poco praticato. Secondo l’ultimo rilevamento di Eurobarometro, nell’Unione europea il 45% degli individui afferma di non fare mai esercizio fisico o praticare sport, mentre una persona su tre riferisce livelli insufficienti di attività fisica. Il rapporto congiunto dell’OMS e dell’OCSE “Step up! Affrontare il peso dell’insufficiente attività fisica in Europa” evidenzia che, con un aumento dell’attività fisica a 150 minuti a settimana, si eviterebbero nella UE 11,5 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili entro il 2050, tra cui; 3,8 milioni di casi di malattie cardiovascolari; 1 milione di casi di diabete di tipo 2; oltre 400.000 casi di diversi tumori.

Lazio, Rocca rende omaggio al Milite Ignoto e alle Fosse Ardeatine

Lazio, Rocca rende omaggio al Milite Ignoto e alle Fosse ArdeatineRoma, 3 mar. (askanews) – Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, questa mattina ha voluto rendere omaggio al Milite Ignoto deponendo una corona di alloro. Ad accompagnare il presidente all’Altare della Patria, il Comandante del Raggruppamento Logistico Centrale dell’Esercito, generale Benito Anastasio.
Successivamente, Rocca si è recato presso il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, dove è stato accolto dal Direttore, il tenente colonnello Francesco Sardone, e dove ha posto una corona per ricordare i martiri della strage nazista. Il presidente della Regione ha visitato la grotta dell’eccidio, le tombe e ha firmato il libro d’onore. “Da parte mia è stato doveroso ed emozionante cominciare il mio mandato rendendo omaggio a questi luoghi sacri per l’Italia. Al sacrificio del Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti per l’indipendenza della nostra Patria, e dei martiri per la libertà e democrazia, dobbiamo ciò che siamo oggi”, ha detto Rocca.

Banca mondiale: Giappone paese con più disparità di genere tra G7

Banca mondiale: Giappone paese con più disparità di genere tra G7Roma, 3 mar. (askanews) – La questione delle disparità di genere continua ad aggravarsi in Giappone. Secondo l’annuale rapporto della Banca mondiale sull’argomento, Tokyo si classifica al 104mo posto su 190, buon ultimo tra i paesi del G7.
Il rapporto annuale valuta i divari di genere presenti nelle leggi e nei regolamenti in otto aree tematiche, tra le quali ci sono il luogo di lavoro, retribuzione, genitorialità e imprenditorialità.
Nel rapporto il Giappone ha ottenuto una media di 78,8 su 100, condividendo lo stesso punteggio con paesi come le Filippine. Particolarmente critiche sono le categorie del lavoro e della retribuzione, segnando rispettivamente 50 e 20 su 100, sebbene abbia ottenuto il massimo dei voti per pensioni e mobilità.
Tra gli altri membri del G7, Canada, Germania e Francia hanno ottenuto ciascuno un punteggio di 100 nell’indice, il che significa che le donne sono sullo stesso piano legale degli uomini in tutte le aree misurate. Seguono l’Italia e la Gran Bretagna con un punteggio di 97,5 e gli Stati Uniti con 91,3.
La classifica del Giappone è in continuo peggioramento: nel 2020 era al 74mo posto, nel 2021 all’80mo e nel 2022 è sceso al 103mo.
A livello globale, la Banca mondiale ha dichiarato che il punteggio medio nell’ultimo rapporto è stato di 77,1, un miglioramento di solo mezzo punto rispetto all’ultimo sondaggio. Ha affermato che ci sono state solo 34 riforme legali legate al genere in 18 paesi, il numero più basso dal 2001.
“Al ritmo attuale delle riforme, ci vorrebbero almeno 50 anni per avvicinarsi all’uguaglianza legale di genere ovunque”, ha avvertito l’organizzazione internazionale nel rapporto. “In molti paesi, una donna che entra oggi nel mondo del lavoro andrà in pensione prima di poter ottenere gli stessi diritti degli uomini”.

Sardegna, bonus fino a 800 euro ad aziende turistiche che assumono

Sardegna, bonus fino a 800 euro ad aziende turistiche che assumonoRoma, 3 mar. (askanews) – “La Regione Sardegna sostiene le imprese del settore turistico riducendo il costo del lavoro. Il turismo è un potente motore per lo sviluppo sostenibile della nostra terra. A condizione che si crei un ambiente favorevole alle imprese, il comparto turistico può svolgere un ruolo importante nella ripresa dalla pandemia”. Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha commentato la delibera, approvata nell’ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore del lavoro, Ada Lai, che destina oltre 17 milioni per l’erogazione di bonus occupazionali per il 2022 a favore delle imprese della filiera turistica operanti nel territorio regionale.
“Un’altra misura della Giunta regionale per contrastare gli effetti della crisi pandemica. Il settore turistico è stato uno dei più colpiti dall’emergenza sanitaria e i più penalizzati sono stati proprio i lavoratori stagionali del comparto”, afferma l’assessore Lai.
L’assessorato del Lavoro interviene tramite l’Avviso ‘Destinazione Sardegna Lavoro per l’annualità 2022’ che sarà pubblicato a breve. Una misura per le imprese e gli addetti della filiera turistica, intesa come l’insieme delle attività site nel territorio regionale, che offrono beni o servizi in prevalenza ai turisti o legate alla produzione e alla commercializzazione di servizi turistici”, spiega l’esponente dell’esecutivo Solinas.
L’aiuto consiste in una sovvenzione proporzionata alla retribuzione mensile lorda dei neo assunti, giovani al di sotto dei 35 anni di età, e disoccupati di lunga durata (di età superiore ai 35 anni) in particolare donne. Si prevede che le assunzioni siano state fatte con contratto a tempo determinato della durata di almeno un mese, o a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che parziale. Più specificamente, per le assunzioni effettuate dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022. In particolare: 200 euro per la retribuzione compresa nella fascia tra 500 e 1.000 euro; 400 euro per la retribuzione compresa nella fascia tra 1.000 e 1.500 euro; 600 euro per quella compresa nella fascia 1.500 e 2.000 euro; 800 euro per la retribuzione superiore a 2.000 euro.

Nordcorea, dal 13 marzo maxi-esercitazioni congiunte Usa-Sudcorea

Nordcorea, dal 13 marzo maxi-esercitazioni congiunte Usa-SudcoreaRoma, 3 mar. (askanews) – La Corea del Sud e gli Stati uniti terranno le loro esercitazioni militari primaverili congiunte tra il 13 e il 23 marzo. Lo hanno annunciato lo Stato maggiore congiunto sudcoreano e le Forze statunitensi in Corea (USFK).
L’esercitazione Freedom Shield (FS) registrerà l’edizione più lunga di sempre. Si tratta di una simulazione al computer delle attività di comando. In concomitanza si terrà la nuova esercitazione di addestramento sul campo su larga scala denominata “Warrior Shield”.
In precedenza si terrà un’esercitazione di gestione delle crisi di quattro giorni.
“Freedom Shield è pensato per rafforzare le capacità di difesa e di risposta dell’Alleanza, concentrandosi all’interno dello scenario dell’esercitazione su cose come il cambiamento dell’ambiente di sicurezza, la minaccia rappresentata dalla Corea del Nord e le lezioni apprese dalle recenti guerre e conflitti”, ha detto il portavoce dell’USFK colonnello Isaac Taylor in una conferenza stampa congiunta.
Il Warrior Shield rappresenta invece un ritorno a esercitazioni concrete sul campo su vasta scala, come fu nel caso di “Foal Eagle”, sospese nel 2019 sotto la precedente presidenza Moon Jae-in nel momento in cui tentava la via del disgelo con il regime di Kim Jong Un.
Le esercitazioni generali si concentrano sulla pratica di misure per scoraggiare la guerra e disinnescare le tensioni attraverso un meccanismo congiunto di gestione delle crisi, nonché procedure di esecuzione della guerra, secondo i funzionari di Seoul.
Lo Stato maggiore di Seoul ha segnalato che gli alleati applicheranno nelle manovre scenari di addestramento “realistici” relativi a minacce nucleari “ad alta intensità” da parte di Pyongyang.
Alle esercitazioni sul campo parteciperanno anche il personale del Comando delle Nazioni Unite e i comandi dei componenti subordinati sotto la Corea del Sud-U.S. Combined Forces Command, nonché rappresentanti di altri paesi Onu, secondo l’USFK.
Pyongyang ha avvertito Seoul e Washington che ci sarà una reazione “senza precedenti” se dovessero andare avanti con i piani di quest’anno per le esercitazioni combinate, che a suo dire rappresentano preparativi per una guerra d’aggressione. A questa minaccia, il colonnello Lee Sung-jun, portavoce dello Stato maggiore congiunto sudcoreano, ha detto che ci sarà una risposta “basata sulle capacità preponderanti dell’alleanza”.
In seguito alla serie di lanci di missili nordcoreani in questo primo scorcio del 2023, Usa e Sudcorea hanno tenuto esercitazioni aeree combinate sul Mar Giallo e su una regione interna centrale, coinvolgendo almeno un bombardiere strategico B-1B statunitense e i caccia F-15K e KF-16 sudcoreani.

Ucraina, ‘Un anno di guerra: le ripercussioni dell’invasione russa’

Ucraina, ‘Un anno di guerra: le ripercussioni dell’invasione russa’Roma, 3 mar. (askanews) – Il Centro Studi Americani e Aspen Institute Italia, in collaborazione con European Council on Foreign Relations e Ambasciata Usa in Italia, organizzano il Transatlantic Forum: the future of the West.
Partecipano tra gli altri Gianni De Gennaro, Presidente CSA, Giulio Tremonti, Presidente di Aspen Institute Italia, Shawn Crowley, Chargé d’Affaires, U.S. Embassy to Italy, Paula J. Dobriansky, former Under Secretary of State for Global Affairs, Kurt Volker, Distinguished Fellow, Center for European Policy Analysis; Founding Partner, American University of Kyiv, Hanna Halchenko, Consigliere dell’Ambasciata ucraina in Italia, Viktor Elbling, Ambasciatore della Germania in Italia e Ian Lesser, Vice President, German Marshall Fund of the United States.
Ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, le implicazioni globali del conflitto hanno portato all’ulteriore rafforzamento del ruolo della NATO e dell’Unione Europea nell’ambito dei rapporti transatlantici. Il dibattito affronterà le possibili ripercussioni e i futuri scenari interni ed esterni per l’Occidente sul lungo termine.

Musica, Remo Anzovino torna con “The second life of Icarus”

Musica, Remo Anzovino torna con “The second life of Icarus”

E’ il primo tassello del nuovo album “Don’t forget to fly” che uscirà in primavera

Roma, 3 mar. (askanews) – Il desiderio di volare prevale sulla paura di cadere. Ci si stacca da terra e, anziché precipitare, si volteggia fino a prendere posizione nel pianeta dell’aria. È la seconda possibilità di Icaro, è la prima traccia del disco.
The second life of Icarus è il nuovo brano di Remo Anzovino in uscita 3 marzo, il primo tassello di “Don’t Forget to Fly”, il nuovo album che uscirà in primavera distribuito da Believe.
Un atteso ritorno sei anni dopo il fortunato “Nocturne”, arrivato a 18 milioni di streaming solo su Spotify.
Tra i due dischi: 10 colonne sonore e un Nastro D’Argento nel 2019. Solo nell’ultimo mese: tre prestigiosi palcoscenici in Giappone (dalla Bulgari Tower all’Auditorium Agnelli di Tokyo fino al Live Spot Rag di Kyoto) e le musiche di “Respiro di Inverno”, il documentario realizzato dalla Croce Rossa Italiana a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina.
Compositore tra i più influenti della scena contemporanea, raffinato pianista e notevole performer live, avvocato penalista, Anzovino ci ha abituato a un grande eclettismo e ha saputo distinguersi grazie alla sua originalità.
Con questo disco – il suo sesto di studio, completamente in solo – rende omaggio al suo strumento: il pianoforte. E inizia l’esplorazione di un mondo luminoso e aereo.
The second life of Icarus è il brano che dà inizio al viaggio: l’invito a interpretare la seconda vita di Icaro. Una seconda occasione in cui le ali non vengono bruciate dal sole, ma anzi portano chi le indossa sempre più in alto.
Una melodia di poche battute prende forma su una sincope che rappresenta la pulsazione del cuore e il cocente desiderio di volare. Una smania che alla fine vince sulla paura: ci si stacca da terra per iniziare l’ascesa. Attraverso questa straordinaria metafora e la descrizione delle immagini dinamiche di un sogno, Anzovino riscrive così il mito di Icaro e compone una dimensione onirica che non prevede cadute né sconfitte, preparando il terreno per le future tracce di un concept album, dove ogni brano è collegato al successivo. Il filo unico – come da titolo – è chiaro: non dimenticare di volare, non rinunciare ai tuoi sogni. I desideri vanno liberati, proprio come le ali di Icaro, senza paure.

Sisma Turchia-Siria, Teleperformance Italia devolve 12 mila euro

Sisma Turchia-Siria, Teleperformance Italia devolve 12 mila euro

Dipendenti donano “ore” attraverso raccolta fondi lanciata nelle scorse settimane

Roma, 3 mar. (askanews) – Teleperformance Italia devolve 12 mila euro per le popolazioni della Turchia e della Siria colpite dal terremoto. Protagonisti i dipendenti che hanno donato “ore” che saranno trattenute nella prossima busta paga; a loro si è aggiunto un contributo da parte del management aziendale a dimostrazione di come l’intera comunità di Teleperformance Italia abbia risposto positivamente alla raccolta fondi interna. La campagna “Emergenza Terremoto Turchia/Siria: Aiutiamoli ora”, al fianco di Unicef e in accordo con Teleperformance Italy Group, è stata lanciata nelle scorse settimane ed ha coinvolto i lavoratori delle sedi di Fiumicino e di Taranto.
“I nostri “teleperformers” non mancano mai di mostrarsi solidali, e lo fanno sempre con i fatti. Era già accaduto in passato per l’emergenza Covid e per sostenere il popolo ucraino. Il donare ore, non è un gesto né scontato né un atto dovuto, parte dalla loro sensibilità e dalla loro capacità di sentirsi partecipi ad una tragedia che ha scosso tutti noi – dice Diego Pisa, Ad Teleperformance Italy Group -. Le immagini del terremoto, le persone morte, ferite, sfollate, le famiglie devastate dal dolore, i centri urbani totalmente da ricostruire, i volti dei bambini, insomma ogni fotografia che è arrivata a noi non poteva lasciarci indifferenti. L’intera comunità di Teleperformance, in tutte le sue declinazioni, ha sentito il bisogno di contribuire concretamente, come è nostra abitudine fare quando la storia ci chiama ad una prova di solidarietà”.

Ciak in Calabria per “Cercando Itaca” di Sergio Basso

Ciak in Calabria per “Cercando Itaca” di Sergio BassoRoma, 3 mar. (askanews) – Sono iniziate in Calabria le riprese di “Cercando Itaca”, docufiction per la regia di Sergio Basso e la sceneggiatura dello stesso regista insieme a Filippo Ascione Prodotto dalla Pega Production da un’idea di Giuseppe Gambacorta, con la fotografia di Davide Manca (C’e tempo, Delitti del Barlume, Pio La Torre), il film unirà genere documentaristico e fiction creando un racconto onirico e accattivante.
Seguendo il viaggio di una ragazza di 18 anni, Arianna, che si trova a fare da guida a uno sperso Ulisse, incontreremo personaggi storici ed esperti scientifici che ci porteranno per mano nel patrimonio storico-artistico di tutta la Calabria: da Pentedattilo a Riace, da Capo Vaticano alla spiaggia abissale di Punta Pezzo e Cannitello, da Scilla e Cariddi, sopra e sotto la superficie del mare, dall’Aspromonte, passando da Crotone, presso il tempio di Hera Lacinia a Capo Colonna (KR), a Palmi e a Melicuccà, per arrivare infine a Reggio, con i suoi musei (in primis l’eccellenza del Museo Archeologico) e i suoi agrumeti di bergamotto, per l’unicità dei quali la città è stata definita Città del Bergamotto in ambito UNESCO. Sarà l’occasione di scoprire le bellezze senza pari della città di Reggio Calabria e di intervistare eminenti rappresentanti delle millenarie e fervide attività portuali e commerciali della città.
Il film ha vinto il Bando produzioni 2022 della Fondazione Calabria Film Commission, il Bando dei Selettivi alla Produzione del Ministero della Cultura, ed ha il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dei Comuni di Villa San Giovanni e di Melicuccà, della Camera di Commercio di Reggio, Vibo Valentia, del Museo di Biologia Marina e Paleontologia e del Kiwanis International.

Pensioni, Calderone: al lavoro per percorsi previdenziali stabili

Pensioni, Calderone: al lavoro per percorsi previdenziali stabiliRoma, 3 mar. (askanews) – “Consapevoli di un’economia in continua evoluzione siamo al lavoro per disegnare percorsi previdenziali stabili, che permettano a ciascuno di progettare il proprio futuro pensionistico”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo alle celebrazioni per i 125 anni dalla fondazione dell’Inps. Calderone ha rimarcato che “al centro di tutto resta il diritto-dovere al lavoro, che la Costituzione mette tra i principi fondamentali della Repubblica, perché è inclusione e condizione necessaria per costruire una storia previdenziale solida”.
Il ministro del Lavoro ha aggiunto che “abbiamo davanti l’urgenza di guardare a come il sistema di welfare debba essere adeguato per poter rispondere alle sfide che la società e il mondo del lavoro stanno affrontando oggi e a quelle che percepiamo come imminenti. In primis quella demografica, per l’impatto della denatalità e l’invecchiamento della popolazione sulla tenuta dei sistemi già in essere e sulla progettazione di quelli futuri. Ma non solo. Assistiamo a un profondo cambiamento della società, a una costante transizione dei modelli organizzativi delle imprese, a una nuova domanda dei lavoratori verso il mondo del lavoro, soprattutto i più giovani”.
Tutto questo “chiama le istituzioni a impegnarsi per la realizzazione di nuovi schemi per la tutela del benessere delle persone – ha aggiunto – per garantirle guardando al mondo del lavoro anche quando i percorsi professionali non sono lineari e continui come sempre più spesso accade. Per ragionare su soluzioni che amplifichino le potenzialità del mutato contesto socio-economico e facciano tesoro delle buone prassi, anche quelle sperimentate durante l’emergenza pandemica. Come? Semplificando per quanto possibile l’articolazione burocratica dei processi, mantenendo il presidio del monitoraggio e controllo, facendo sintesi tra le sollecitazioni per creare le migliori condizioni per l’evoluzione e l’innovazione del Paese. Con questa idea di fondo stiamo lavorando per il potenziamento delle politiche attive”.
Calderone ha ribadito di avvertire “forte il richiamo della responsabilità che mi è stata assegnata, soprattutto pensando alla riforma delle politiche attive a cui stiamo lavorando. Nell’idea consegnataci dai padri costituenti il lavoro è strumento per sostentarsi, ma anche mezzo di partecipazione attiva alla realizzazione della collettività, il principio base dell’ordinamento repubblicano”.
Vis