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Tag: Sanremo 2023

Manovra, Landini: taglio cuneo? Governo vende la Fontana di Trevi

Manovra, Landini: taglio cuneo? Governo vende la Fontana di TreviMilano, 1 ott. (askanews) – Una manovra “senza coraggio e visione”, che “non toglie le ragioni della nostra mobilitazione a partire dalla manifestazione di sabato” a Roma con 200 associaziono, dove “indicheremo la ‘Via Maestra’ per la Costituzione e la pace, contro la precarietà e per un futuro diverso”. Lo afferma il leader Cgil, Maurizio Landini, in un’intervista a Repubblica.

Secondo il sindacalista, “il taglio del cuneo è una nostra richiesta, conquistata con il governo Draghi. Ma qui viene riconfermato quel che già c’è, non si possono vendere la stessa operazione due volte, come Totò con la Fontana di Trevi. Tra l’altro la misura non è strutturale, dura solo un altro anno. I salari devono crescere per recuperare il potere d’acquisto perso, le detrazioni non sono indicizzate all’inflazione, le pensioni sono dimenticate anzi tagliate in questi anni del 10% da una rivalutazione parziale”. Landini di sofferma sulla “perdita del potere d’acquisto” delle famiglie italiane, con “il carrello della spesa ancora sopra l’8%”. E puntualizza: “Tutte le misure spot non stanno funzionando, dal prezzo medio dei carburanti al bonus benzina dato a pochi. Il carrello tricolore fa sorridere: sperimentale, a termine, volontario. Intanto aumenta tutto: bollette, carburanti, mutuo, affitti, scuola, sanità. Le ragioni per manifestare sono tantissime. E non sarà una manifestazione contro qualcuno, ma per chiedere cambiamenti e riforme”.

Slovacchia, l’ex premier Robert Fico vince le elezioni

Slovacchia, l’ex premier Robert Fico vince le elezioniMilano, 1 ott. (askanews) – L’ex primo ministro anti-Ucraina e filo russo Robert Fico ha vinto le elezioni in Slovacchia. Robert Fico e il suo partito nazionalista Smer hanno ottenuto più del 23% dei voti, piazzandosi davanti a Michal Šimecka e al suo partito liberale Slovacchia Progressista che si è fermato al 18%, secondo i risultati preliminari diffusi nelle prime ore di domenica, con quasi il 100% dei voti scrutinati. Lo riporta il Financial Times, sottolineando che il partito di Šimecka era in testa agli exit poll di sabato.

Il nuovo governo, evidenzia ancora la testata britannica, potrebbe minare gli sforzi occidentali per rimanere uniti nell’aiutare Kyiv nella sua guerra contro la Russia.

Inflazione, da oggi prezzi calmierati sui beni di largo consumo

Inflazione, da oggi prezzi calmierati sui beni di largo consumoRoma, 1 ott. (askanews) – Al via da oggi e fino a fine anno a sconti e prezzi calmierati o fissi sui beni di largo consumo appartenenti al “carrello della spesa”. A beneficiare dell’iniziativa frutto di un Patto siglato dal Governo con 32 associazioni di categoria legate al mondo del largo consumo sono beni di prima necessità come pane, latte, uova, farina, prodotti per l’infanzia e per l’igiene personale anche se ciascun operatore aderente potrà concorrere alla lotta all’inflazione scegliendo liberamente gli articoli che saranno oggetto di promozioni anti-inflazione, purché siano beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo.

I prodotti sui quali sono stati applicati prezzi fissi o promozioni sono riconoscibili da un bollino tricolore con il logo che riprende la forma stilizzata di un carrello della spesa e riporta la scritta “trimestre anti-inflazione. Gli esercizi e le aziende che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili tramite l’esposizione di questo logo, che potranno utilizzare anche nei propri canali di comunicazione al pubblico. Sul sito del ministero è possibile inoltre consultare l’elenco degli esercizi aderenti divisi per regione. (segue) .

Golf, Ryder Cup, Usa vincono tre four-ball su 4 a -5 dall’Europa

Golf, Ryder Cup, Usa vincono tre four-ball su 4 a -5 dall’EuropaRoma, 30 set. (askanews) – L’Europa chiude la seconda giornata di Ryder Cup avanti di cinque lunghezze sugli Stati Uniti: al Marco Simone Golf & Country Club di Roma, il Vecchio Continente è avanti 10½ – 5½. Tre punti per Team Usa nei four-ball della seconda giornata . Usa che si portano a -5 dall’Europa prima dell’ultima giornata di questa Ryder Cup. Decisivi i 12 singoli in programma domenica: all’Europa servono quattro vittorie per portare a casa la coppa. Gli Stati Uniti (detentori del trofeo) per mantenere la Coppa devono raggiungere i 14 punti.

I punti statunitensi sono arrivati da Burns/Morikawa, Homa/Harman e Cantlay/Clark. I primi chiudono alla buca 15 e portano a casa la vittoria per 4&3 contro Hovland/Aberg. I secondi hanno la meglio nonostante il grande recupero di Fleetwood/Højgaard: alla fine la spuntano Homa/Harman per 2&1 alla buca 17. Cantlay/Clark completano la rimonta nella buca 18 e sorpassano alla fine McIlroy/Fitzpatrick con un gran birdie. Terzo successo pomeridiano degli States, che si presenta domenica con cinque lunghezze di svantaggio: 10½ – 5½. Il punto europeo arriva da un Justin Rose fenomenale: è un suo putt a decidere il terzo match, che va all’Europa 3&2. Si devono arrendere Spieth/Thomas, esplode il Marco Simone.

Ponte Stretto, Occhiuto: intitoliamolo a Silvio Berlusconi

Ponte Stretto, Occhiuto: intitoliamolo a Silvio BerlusconiPaestum, 30 set. (askanews) – “Mi piacerebbe che il Ponte sullo Stretto, che sarà la più importante opera pubblica d’Italia, potesse essere intitolata al grande uomo che l’ha ispirata: Silvio Berlusconi”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo alla kermesse di Forza Italia in corso a Paestum.

“E’ stata un’opera osteggiata per tanti anni in quanto era diventata ideologica, come se fosse il Ponte di Berlusconi. Contrastata dalla sinistra più per questo che non per ragioni pratiche. Ha ragione il presidente Schifani – ha aggiunto – quando dice che è un’infrastruttura molto importante per la Calabria e per la Sicilia, anche dal punto di vista occupazionale. Sarebbe bello che il Ponte potesse essere un attrattore di altre importanti infrastrutture. Così come avvenne con la realizzazione dell’Autostrada del Sole, quando all’epoca si disse che si andava a costruire una grande opera in assenza delle strade ordinarie. Poi, invece, con l’autostrada furono fatte anche le altre infrastrutture viarie”. “Per cui, io sono convinto che il Ponte possa essere un grande attrattore anche di altre opere. Ringrazio, infatti, il governo perché sono riuscito ad ottenere 3 miliardi di euro per la Statale 106, e sto cercando ora ulteriori fondi per un tratto dell’A2. Il Ponte non deve rappresentare una cattedrale nel deserto, bensì un’opera pubblica che accelera la realizzazione di altre infrastrutture complementari. Sarebbe bello che oggi, insieme a Salini, due presidenti di Regione di Forza Italia, realizzassero questo sogno di Berlusconi”, ha sottolineato il governatore.

E’ stato presentato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina

E’ stato presentato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di MessinaPaestum, 30 set. (askanews) – “Il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina è stato presentato pochi minuti fa. Abbiamo firmato l’altro giorno con la Stretto di Messina spa l’atto prodromico, l’atto che rinnova le pattuizioni industriali e siamo pronti a stipulare il contratto una volta che le operazioni sono fatte. Con la consegna di oggi si conclude l’iter di tutti quei processi che erano stati previsti dal decreto che ha ripristinato il Ponte di Messina”. Lo ha annunciato l’Ad di Webuild, Pietro Salini, nel corso di un video collegamento con la kermesse di Forza Italia a Paestum. “Berlusconi ha sempre puntato” sul Ponte sullo Stretto, “è stato non soltanto il suo sogno ma la sua vera volontà”, “io penso che sia un momento magico perché c’è un governo che vuole realizzare il Ponte, due Regioni con due presidenti di Forza Italia” e “credo che sia il momento di dare risposte non solo a lui ma a quella visione di Paese che Silvio Berlusconi aveva”. Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, durante un dibattito alla kermesse di Fi a Paestum.

“Il Ponte è un acceleratore di economia, non è uno slogan. Ci crediamo, come Sicilia faremo la nostra parte anche finanziaria. Ci confronteremo con il premier Giorgia Meloni per vedere quale può essere il nostro contributo, perché è doveroso secondo noi fare la nostra parte. E la faremo”

Ponte Stretto, Schifani: Sicilia pronta a fare sua parte finanziaria

Ponte Stretto, Schifani: Sicilia pronta a fare sua parte finanziariaPaestum, 30 set. (askanews) – “Berlusconi ha sempre puntato” sul Ponte sullo Stretto, “è stato non soltanto il suo sogno ma la sua vera volontà”, “io penso che sia un momento magico perché c’è un governo che vuole realizzare il Ponte, due Regioni con due presidenti di Forza Italia” e “credo che sia il momento di dare risposte non solo a lui ma a quella visione di Paese che Silvio Berlusconi aveva”. Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, durante un dibattito alla kermesse di Fi a Paestum.

“Il Ponte è un acceleratore di economia, non è uno slogan. Ci crediamo, come Sicilia faremo la nostra parte anche finanziaria. Ci confronteremo con il premier Giorgia Meloni per vedere quale può essere il nostro contributo, perché è doveroso secondo noi fare la nostra parte. E la faremo”

Il capo della diplomazia dell’Ue è andato in visita a Odessa

Il capo della diplomazia dell’Ue è andato in visita a OdessaRoma, 30 set. (askanews) – Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, è giunto oggi in visita a Odessa, in Ucraina.

“Odessa è una bellissima città storica. Dovrebbe essere sulle prime pagine dei giornali per la sua vibrante società multietnica, per la sua bellezza, per la sua storia. Invece è sulle prime pagine dei giornali per la barbara aggressione russa”, ha detto Borrell in un video pubblicato sul suo account Twitter. “Sono qui per testimoniare le conseguenze di questa guerra e del caro prezzo che l’Ucraina e Odessa stanno pagando”, ha aggiunto. Borrell ha quindi ricordato che oggi “è passato un anno dall’annessione illegale da parte della Russia delle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, come avvenuto prima per la Crimea”. “L’Unione europea sostiene l’Ucraina nella sua lotta per la propria integrità territoriale. La mia presenza qui a Odessa vuole dare prova del nostro sostegno all’Ucraina”, ha concluso.

Francesca Cesarini vince la nuova edizione di Italia’s Got Talent

Francesca Cesarini vince la nuova edizione di Italia’s Got TalentRoma, 30 set. (askanews) – La sedicenne Francesca Cesarini è la vincitrice della nuova edizione di Italia’s Got Talent, la produzione originale Disney+ prodotta da Fremantle Italia disponibile sulla piattaforma streaming con tutte le puntate.

Con un’emozionante performance di pole sportiva, Francesca ha conquistato e commosso il pubblico che ne ha decretato la vittoria. La concorrente si è aggiudicata l’ambito premio di 100 mila euro, posizionandosi al primo posto sui 10 finalisti arrivati all’ultima puntata del talent show. La giovane performer di Magione (PG) ha portato sul palco un’esibizione in cui la statua alata della Nike di Samotracia si apre per rivelare al suo interno proprio Francesca che si è messa in gioco con volontà e passione, affermando tutto il proprio talento. Francesca è nata con una malformazione, l’agenesia degli arti (mancato sviluppo dei due arti superiori e un arto inferiore). È nata senza le mani e ha imparato a fare tutto senza. A nove mesi le hanno applicato una protesi all’arto inferiore per aiutarla a camminare. Le protesi alle braccia, invece, le ha sempre rifiutate. Le erano d’impiccio. Le pesavano e anche a scuola non riusciva a scrivere bene. Nel 2019 è arrivata la decisione di praticare la pole sport. Nel 2021 e nel 2022 ha partecipato ai campionati italiani di parapole vincendoli (è l’unica atleta agonista in Italia con il suo tipo di disabilità) e ha vinto il titolo mondiale nel 2021.

Migranti, Viminale ricorrerà contro decisione Tribunale Catania

Migranti, Viminale ricorrerà contro decisione Tribunale CataniaMilano, 30 set. (askanews) – Il ministero dell’Interno impugnerà il provvedimento del Tribunale di Catania che ha negato la convalida del trattenimento di alcuni migranti. Da quanto si apprende, la cosiddetta procedura accelerata di frontiera è ritenuto “uno degli aspetti, gia contenuto nella direttiva europea 2013, che trova oggi l’unanime consenso dei Paesi europei nell’ambito del costruendo nuovo Patto per le migrazioni e l’asilo e che il Governo italiano ha disciplinato nel decreto Cutro”.

Il 29 settembre, presso la Sezione specializzata del Tribunale di Catania, si erano tenute le prime udienze di convalida di richiedenti asilo trattenuti nel nuovo “Centro per il trattenimento dei richiedenti asilo” di Pozzallo alla luce delle disposizioni del DM 14 settembre 2023, che prevedono il trattenimento dei cittadini stranieri provenienti da Paesi cosiddetti sicuri che chiedono protezione internazionale se non presentano personalmente una garanzia finanziaria di 4.938 euro. Il Tribunale ha ritenuto che trattenere chi chiede protezione senza effettuare una valutazione su base individuale e chiedendo una garanzia economica come alternativa alla detenzione è illegittimo alla luce della giurisprudenza e della normativa nazionale e dell’art. 10 della Costituzione italiana. L’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) ha spiegato che “si tratta di una delle prime applicazioni delle norme introdotte in Italia nei giorni scorsi, di cui viene confermata la mancata coerenza ai principi statuiti dalla nostra Costituzione e dalla Direttiva Ue 2013, come già denunciato da diverse associazioni ed esponenti della società civile”.

L’Asgi ha precisato che nel caso di un cittadino tunisino, la giudice ha ricordato che “la normativa interna in vigore da una settimana, sulla garanzia finanziaria per evitare il trattenimento, è incompatibile con quella dell’Ue e va disapplicata dal giudice nazionale, perché non prevede una valutazione su base individuale della situazione di chi chiede protezione internazionale in Italia e proviene da un Paese cosiddetto sicuro, come chiarito dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea”.