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Tag: Sanremo 2023

Malattie rare, a Tricase i lavori per lo stabilimento accessibile UNIAMO

Malattie rare, a Tricase i lavori per lo stabilimento accessibile UNIAMORoma, 26 set. (askanews) – UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, da sempre attenta a tutti gli aspetti che riguardano la vita delle persone con malattia rara e più in generale con disabilità, ha aderito allo stimolo del Comune di Tricase rispetto alla costruzione di un lido completamente accessibile. “Vengo anch’io – Lido di Tricase” ha come obiettivo quello di garantire, entro la prossima stagione balneare, l’accessibilità al Lido di Tricase a persone con diverse abilità. Il progetto è finanziato dal Comune di Tricase, dalla Regione Puglia e da UNIAMO. La Federazione potrà partecipare economicamente grazie alla vincita di un bando promosso da Enel Cuore Onlus, che ha subito sposato la progettualità con un finanziamento specifico.

“Vengo anch’io” vede, inoltre, la collaborazione di molte realtà del territorio, fra cui il Rotary Club di Tricase Capo di Leuca, la cui Past President Dott.ssa Luigia Morciano, responsabile del centro malattie rare dell’Azienda Ospedaliera Cardinale Panico di Tricase, contribuirà alla formazione del personale infermieristico e volontario a supporto delle persone con disabilità che usufruiranno del Lido. L’obiettivo della Federazione e di tutti i partner è realizzare uno stabilimento balneare adeguatamente attrezzato, in grado di garantire l’accesso in sicurezza e senza alcuna barriera a persone con neurodisabilità di ogni età, così da realizzare una piena inclusività, promuovere il turismo accessibile e garantire a tutti i cittadini il diritto di godere in maniera completa del mare, bene comune. Il Lido di Tricase, inoltre, rappresenta un luogo di socializzazione importante per il territorio, dando così ai beneficiari del progetto – in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e con la nostra Costituzione – una possibilità di svago e la partecipazione alla vita sociale della comunità su base di uguaglianza con gli altri.

In Puglia 200 bambini sono ospedalizzati in casa, soltanto nella provincia di Legge sono più di 4000 le persone con una malattia rara. “La possibilità di accedere in maniera completa alle attività balneari e vivere una giornata spensierata al mare per una persona con malattia rara e disabilità, il più delle volte è quasi impossibile; questa iniziativa vuole offrire la possibilità di ‘vivere’ il Lido e il mare nella sua pienezza”, ha commentato Rita Treglia, Segretario di Uniamo. Il sito è stato individuato a Tricase affinché fosse vicino ad un centro di riferimento per malattia rara (Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e il litorale fosse di scogli e non sabbia per poter ridurre al minimo il rischio di infezioni. Altro punto a favore è la presenza di infrastrutture già esistenti, così da non impattare sull’ecologia del sistema esistente. I bagnanti, a partire da maggio 2024, troveranno carrozzine da mare con cinture di sicurezza, sollevatori idraulici, passerella di accesso in acqua, pavimentazione tattile e postazione infermieristica e medica per una accessibilità a 360°. L’accesso sarà completamente gratuito per le persone con disabilità, per le loro famiglie e i loro amici. Perché l’accessibilità oltre che un diritto da garantire è un vantaggio per tutti.

Giornata Cuore, malattie cardiovascolari principale causa morti nel mondo

Giornata Cuore, malattie cardiovascolari principale causa morti nel mondoRoma, 26 set. (askanews) – Ogni anno il 29 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Cuore che ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione cardiovascolare. Le malattie cardiovascolari restano ancora oggi la principale causa di morte nel mondo, con circa 17 milioni di decessi ogni anno e 230.000 nel nostro Paese. Ma l’80% di questi decessi sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili, quali età, sesso e familiarità, anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita corretti. Ecco perché quest’anno il messaggio della Giornata verte sull’importanza della prevenzione e dell’aderenza alla cura che ci permettono di vivere bene anche con una malattia cardiovascolare. Domenico Gabrielli – Presidente Fondazione per il Tuo cuore e Direttore Cardiologia dell’Ospedale S. Camillo di Roma sottolinea: “Parallelamente al crescere delle possibilità di trattamento medico e chirurgico della malattia già conclamata, si è venuta affermando la consapevolezza dell’importanza di interventi di tipo preventivo, atti a impedire o ritardare l’insorgenza della malattia stessa come ad esempio il fumo, l’alcol, la scorretta alimentazione e la sedentarietà, spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia e ipertensione. Un dato rilevante per la salute degli italiani è che negli ultimi 40 anni la mortalità totale si è più che dimezzata e il contributo dalle malattie cardiovascolari è stato quello che più ha influito sul trend in discesa della mortalità. Il 40% di questa riduzione è attribuibile ai trattamenti farmacologici e ben il 55% è dovuta al miglioramento del controllo dei fattori di rischio”. “La prevenzione – avverte Gabrielli – rappresenta l’arma più efficace per contrastare l’insorgenza e la progressione delle malattie cardiovascolari e la Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani ANMCO, che ho l’onore di presiedere, da oltre venti anni si impegna attivamente in questo senso attraverso la ricerca e diverse iniziative di prevenzione, con l’obiettivo di ridurre le malattie cardiovascolari che colpiscono indistintamente uomini e donne. La percezione che le donne rappresentino una popolazione a basso rischio per le patologie cardiovascolare deve infatti essere riconsiderata ed è bene sfatare l’erronea convinzione che queste malattie siano tipiche del sesso maschile, poiché a fronte di un tasso di ospedalizzazione in Italia quasi doppio negli uomini rispetto alle donne per patologie acute cardiovascolari, la mortalità in Europa, sia in termini assoluti che percentuali è maggiore nelle donne rispetto agli uomini. Le donne muoiono ogni anno più per malattie cardiovascolari che di cancro al seno o all’utero ma nonostante questi dati preoccupanti le malattie cardiovascolari nel sesso femminile rimangono poco riconosciute e in molti casi poco comprese non avendo ancora ottenuto la stessa consapevolezza pubblica della malattia cardiovascolare maschile. E’ ormai evidente la necessità di promuovere una maggiore enfasi sugli aspetti specifici del genere sui fattori di rischio cardiovascolari, sulla manifestazione degli stati di malattia e sulla risposta alle terapie”. E osserva: “Sebbene le donne mostrino un esordio clinico della malattia cardiaca ischemica con un ritardo di oltre 10 anni rispetto agli uomini, perché significativamente protette dagli ormoni femminili fino alla menopausa, gli eventi cui vanno incontro sono invece più gravi in tutte le fasce d’età e la mortalità per eventi coronarici è superiore nelle donne rispetto agli uomini. Dunque anche per le giovani donne, che presentano meno probabilità di ammalarsi, vi è una maggiore mortalità e complicanze in caso di insorgenza di patologia ischemica.  Le ragioni sono diverse, una delle cause principali è attribuibile al quadro clinico che risulta talvolta meno definito e il sintomo principale, il dolore, appare non solo più sfumato ma anche localizzato in sedi atipiche, determinando così ritardi sia nella diagnosi sia nel trattamento terapeutico. La maggiore mortalità intraospedaliera è in parte legata al ritardo pre-ospedaliero ma anche al maggior numero di complicanze post infartuali, doppio delle donne rispetto agli uomini. Il ruolo del “genere” è ormai dunque ampiamente riconosciuto e la conoscenza delle manifestazioni specifiche di malattia cardiovascolare può a mio avviso contribuire a diminuire le disparità di assistenza sanitaria per le donne e migliorare la salute globale. La Giornata Mondiale del Cuore rappresenta oggi un’occasione per ricordare a tutti gli italiani, uomini e donne, l’importanza della prevenzione e del prendersi cura del proprio cuore”.

Napolitano, figlio Giulio: per lui politica cosa seria non demagogia

Napolitano, figlio Giulio: per lui politica cosa seria non demagogiaRoma, 26 set. (askanews) – “Non ricordo, nella lunga e straordinaria vita di mio padre, un solo giorno che non sia stato di lavoro. Il suo lavoro era la politica, era per lui, come per molti di quella eccezionale generazione, una cosa seria, richiedeva analisi, responsabilità non sopportava la demagogia”, “la riduzione del confronto a urlo e invettiva”, “credeva nella lotta politica”. Lo ha detto, durante la cerimonia di esequie laiche nell’aula della Camera, Giulio Napolitano, figlio del presidente emerito Giorgio Napolitano, scomparso il 22 settembre.

Napolitano, La Russa: sempre coerente, con sua storia e valori Carta

Napolitano, La Russa: sempre coerente, con sua storia e valori CartaMilano, 26 set. (askanews) – “Il Presidente Giorgio Napolitano ha sempre rivendicato – con orgoglio – la propria storia politica, le proprie radici, i valori in cui ha creduto”. Lo ha sottolineato il presidente del Senato Ignazio La Russa, durante le esequie alla Camera di colui che definisce “un protagonista della nostra storia repubblicana”.

Giorgio Napolitano “è stato testimone di una cultura che si fa politica e di una cultura politica che si fa istituzione” e “da Capo dello Stato ha guidato la Nazione, riconoscendosi in quei valori che sono le fondamenta della nostra Carta Costituzionale”. La Russa ha poi osservato: “Certo, come tutti i grandi leader, ha avuto nell’agone politico confronti e contrasti, anche duri. Ha svolto ruoli e assunto scelte difficili. Ha attraversato tempi perigliosi che, tuttavia, ha sempre affrontato con la coerenza dei propri convincimenti politici e culturali, sapendoli conformare all’evoluzione dei tempi e delle mutate realtà storiche e sociali”.

C’è spazio anche per un ricordo personale di La Russa: “Durante il mio passato incarico di Ministro della Difesa ho avuto l’onore di lavorare a stretto contatto con il Presidente Napolitano. La mia stima verso di lui si è rafforzata per il suo operato di profonda attenzione verso le nostre Forze armate e verso il ruolo fondamentale che queste svolgono per la difesa e la sicurezza della Nazione e dei cittadini”. A Napolitano, ha proseguito il presidente del Senato, “sarò inoltre sempre grato per l’impegno e la dedizione che volle dedicare alle celebrazioni per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia, contribuendo così a rafforzare il senso di appartenenza, l’amore verso la Patria e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e identitario”.

Un segno, quello lasciato da Napolitano, evidente dagli accadimenti di questi giorni: “Sono state numerose le autorità, a partire dal Presidente Mattarella, che si sono recate alla camera ardente allestita in Senato, così come sono stati tantissimi gli italiani che hanno voluto dedicargli un estremo saluto. Ho personalmente potuto registrare un segno tangibile di affetto e ammirazione, reso ancora più solenne dalla storica visita di Papa Francesco – che ringrazio – e che non ha precedenti in Senato. La scelta di questo estremo saluto con rito laico che tutti – a partire dal Sommo Pontefice – abbiamo rispettato, non mi impedisce di pensare che il Suo garbato e ironico modo di fare e il Suo spirito continueranno a vivere nel ricordo degli italiani ma anche in qualcosa di più grande di tutti noi. Ciao Presidente”.

Gambero Rosso: i “Tre Bicchieri 2024” assegnati a 11 vini del Lazio

Gambero Rosso: i “Tre Bicchieri 2024” assegnati a 11 vini del LazioMilano, 26 set. (askanews) – Sono 11 i vini del Lazio che quest’anno hanno ottenuto i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento della guida “Vini d’Italia 2024” del Gambero Rosso. Nella nuova edizione del volume, il Lazio si conferma fedele a sé stesso, nel bene e nel male.

“Da un lato, conferma la capacità di ottenere eccellenti risultati in tutta la regione: quattro province su cinque hanno espresso almeno un ‘Tre Bicchieri’, ad eccezione di Rieti (anche se il Reatino sta registrando una crescita di qualità e del numero di aziende), utilizzando un numero di vitigni assai significativo, sia autoctoni, Bellone, Biancolella, Cesanese e Grechetto, che internazionali, dal Cabernet Sauvignon al Merlot, dalla Grenache al Syrah al Viognier” appuntano i degustatori, sottolineando che dall’altro lato, il Lazio “riconferma la cronica assenza d’identità territoriale: solo due sugli undici ‘Tre Bicchieri’ sono a denominazione di origine nonostante sia una regione che conta 27 Doc e tre Docg”. I recensori segnalano che quest’anno ritornano al massimo riconoscimento tre aziende con l’entrata di una nuova: Coletti Conti con il suo “Cesanese del Piglio Superiore Hernicus 2021”; Ciolli con il “Cesanese di Olevano Romano Superiore Silene 2021” e Tenuta La Pazzaglia, che lo ottiene con il suo vino più ambizioso, il “Grechetto Poggio Triale 2021”. Per la prima volta entra nel prestigioso club l’azienda di Paolo e Noemia d’Amico con lo “Chardonnay Calanchi di Vaiano 2021”. Gli altri vini che hanno preso i “Tre Bicchieri” sono: l’”Amagna Viognier 2021″ di Ômina Romana, “Biancolella di Ponza 2022” di Antiche Cantine Migliaccio, “Fiorano Rosso 2018” di Tenuta di Fiorano “Habemus 2021” di San Giovenale, “Montiano 2020” di Famiglia Cotarella – Falesco, “Radix Bellone 2019” di Casale del Giglio, e “Roma Rosso Riserva 2020” di Poggio Le Volpi.

Il feretro di Napolitano a Montecitorio per il funerale laico

Il feretro di Napolitano a Montecitorio per il funerale laicoRoma, 26 set. (askanews) – In prima fila nell’aula di Montecitorio per il funerale laico di Giorgio Napolitano sono presenti gli ex presidenti delle Camere, Fausto Bertinotti, Gianfranco Fini, Roberto Fico, Laura Boldrini, Pier Ferdinando Casini e Pietro Grasso. Sulla stessa fila siedono gli ex premier: Mario Draghi, Giuseppe Conte, Enrico Letta, Mario Monti, Romano Prodi, Massimo D’Alema. Spicca l’assenza di Matteo Renzi. Applauso e inno di Mameli all’arrivo del feretro a Montecitorio, dove tutti lo hanno accolto in piedi. Ci sono, tra gli altri, Mattarella e Macron. Oltre alla premier Giorgia Meloni.

Clio Bettoni, vedova del presidente emerito Giorgio Napolitano, si è unita al resto della famiglia solo dopo l’ingresso a Palazzo Montecitorio del corteo funebre che ha accompagnato il feretro dal Senato alla Camera per le esequie di Stato laiche. La signora Napolitano segue le celebrazioni funebri seduta sulla sedia a rotelle.

Bicentenario elezione Papa Leone XII: celebrazioni a Roma e a Genga

Bicentenario elezione Papa Leone XII: celebrazioni a Roma e a GengaRoma, 26 set. (askanews) – Il 28 settembre 2023 ricorre il bicentenario dell’elezione al soglio pontificio di Leone XII, al secolo Annibale della Genga (Genga, 2 agosto 1760 – Roma, 10 febbraio 1829) Papa dal 1823 al 1829. Per la commemorazione del bicentenario sono in programma una serie di iniziative, il 28 settembre a Roma e il 29 settembre a Genga, paese natale di Papa Leone XII, promosse dal Comune di Genga e dal Consorzio Grotte di Frasassi in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana e l’Associazione “Sulla pietra di Genga”, sostenute dalla Regione Marche e con i patrocini del Ministero della Cultura e della Deputazione di storia patria per le Marche. Il programma è affidato alla cura scientifica dei docenti della Pontificia Università Gregoriana il Prof. Roberto Regoli e la Dott.ssa Ilaria Fiumi Sermattei discendente di Papa Leone XII per via del fratello Filippo che sposò Marianna Sermattei di Assisi. “Era necessario un considerevole sforzo di approfondimento critico per conoscere meglio la figura di Papa Leone XII – Ha affermato Ilaria Fiumi Sermattei – .Grazie al Prof. Roberto Regoli della Pontificia Università Gregoriana abbiamo avviato un programma decennale di ricerca per tappe, affrontando gradualmente, ogni anno, un aspetto particolare del pontificato della Genga. L’Assemblea legislativa della Regione Marche, da parte sua, ha dato un fondamentale contributo alla nostra iniziativa pubblicando ben 11 volumi di studi sulle tematiche politiche, sociali e culturali dell’età leonina, con i saggi di oltre 100 studiosi italiani e stranieri”. “I 200 anni dell’elezione a papa di Leone XII permettono di presentare alla comunità scientifica e al grande pubblico gli studi più recenti e approfonditi su quel periodo storico – Ha spiegato Regoli – l’epoca non era facile. Bisognava ricostruire dopo la rivoluzione francese e le guerre napoleoniche. Un mondo vecchio era venuto meno, uno nuovo andava costruito. E qui si gioca la grande partita della Chiesa cattolica: quale contributo dare a questo mondo in trasformazione? Leone XII cercò di fornire una risposta fortemente religiosa, secondo lo spirito romantico dell’epoca, pensando più ai popoli che ai governi. Leone XII nella sua azione di governo ha incarnato la tensione della sua epoca tra restaurazione e innovazione, tra desideri di religiosità ed esigenze politiche, alla ricerca di nuovi equilibri”. Il programma delle celebrazioni prenderà il via a Roma il 28 settembre e prevede nella mattinata, dalle ore 9:00, presso la Pontificia Università Gregoriana, la prima sessione del Convegno internazionale “Ripensare la Restaurazione. Bilanci e prospettive del pontificato di Leone XII”. I lavori verranno introdotti e moderati da Roberto Regoli e Ilaria Fiumi Sermattei e vedranno gli interventi di: Rémy Hême de Lacotte (Sorbonne Université), Stefano Tabacchi (Consigliere parlamentare), Pierangelo Gentile (Università degli Studi di Torino), Giovanna Capitelli (Università di Roma Tre) e Christopher Korten (Adam Mickiewicz University, Poznan). Alle ore 17:00 nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano si terrà la Santa Messa presieduta da Sua Eminenza il Signor Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità; la funzione verrà animata dalla Corale “Sulla pietra di Genga” diretta dai Maestri Andreina Zatti e Marco Agostinelli. Seguirà l’omaggio del Cardinale Pietro Parolin alla tomba del pontefice all’interno della stessa Basilica. Alle ore 19:30 presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, concerto per soli, coro e orchestra “Missa in honorem Leone Duodecimo” composta nel 1821/1822 da Don Pedro d’Alcántara I imperatore del Brasile e da lui dedicata nel 1829 a papa della Genga. Il concerto, diretto dal Maestro Franco Radicchia vedrà l’esibizione della Corale “Sulla pietra di Genga” diretta dai Maestri Andreina Zatti e Marco Agostinelli, dell’orchestra “Fideles et amati” diretta dal Maestro Tina Vasaturo, del soprano Sauretta Ragni, del contralto Andreina Zatti, del tenore Nicola De Filippo e del basso Matteo Mencarelli. Il 29 settembre la celebrazione continuerà a Genga nel piccolo Comune marchigiano che ha dato i natali a Papa Leone XII. “La celebrazione del bicentenario dell’elezione al soglio pontificio di Papa Leone XII, nostro illustre concittadino, è stata fortemente voluta dalla comunità che mi onoro di rappresentare. – Ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi – Arriviamo infatti a questa data del 28 settembre 2023 dopo un percorso di studi e pubblicazioni, di oltre un decennio, che hanno toccato molteplici aspetti del pontificato di Leone XII. Sono particolarmente orgoglioso del percorso intrapreso dagli studiosi, che grazie al loro impegno hanno messo a disposizione della comunità testi che costituiscono testimonianza storica di quanto accaduto, anche a Genga, in quegli anni. L’amministrazione comunale sarà pronta, come ha fatto sino ad oggi, a sostenere il percorso di valorizzazione culturale legato a Papa Leone XII, anche dopo le celebrazioni del 28 e 29 settembre”.

Tecnologia, in Italia nuovo passo verso la supremazia quantistica

Tecnologia, in Italia nuovo passo verso la supremazia quantisticaRoma, 26 set. (askanews) – Un team di ricercatori italiani, coordinati da Enrico Prati dell’Università Statale di Milano, ha dimostrato che utilizzando l’intelligenza artificiale su un computer quantistico si rilevano gli attacchi informatici più velocemente che con i computer tradizionali. Il risultato, ottenuto in collaborazione con il Politecnico di Milano, è stato ottenuto programmando il computer canadese D-Wave Advantage da 5.000 bit quantistici (qubit) e impiegando un database da 3 milioni di pacchetti di traffico internet.

“Due anni fa avevamo già dimostrato un nuovo modo di programmare l’algoritmo di intelligenza artificiale quantistica sviluppato in origine dalla Nasa, chiamato macchina di Boltzmann e ispirato a quello adottato tra gli altri da Netflix per raccomandare i film”, spiega il fisico teorico della materia condensata Prati. “In quel caso però i risultati erano limitati a piccoli database dimostrativi, anche per le limitazioni dei computer quantistici di allora. Lo sviluppo dell’hardware è così rapido che oggi siamo in grado di trattare database realistici come quelli tipici della cybersecurity. Quello che osserviamo è che vi sono condizioni per le quali impiegare il computer quantistico è più rapido, anche fino a 64 volte, che non a usare un computer tradizionale”. É la prima volta – spiegano Statale e Polimi in una nota – che si osserva un vantaggio quantistico su dati reali, dopo gli annunci della supremazia quantistica di Google e del computer quantistico cinese che consideravano problemi dimostrativi su piccola scala.

“Il metodo di apprendimento è stato applicato a database reali di traffico internet, quelli solitamente usati per addestrare i sistemi di protezione dei nostri dati da parte delle grandi aziende come Amazon o Microsoft, e dalle istituzioni governative. In questa ricerca si effettua un addestramento della rete di neuroni quantistici e poi la si richiama per esaminare ogni pacchetto di dati. In questa fase, in misura maggiore o minore a seconda della struttura dei dati esaminati, si presenta il vantaggio”, prosegue il coordinatore della ricerca. “Questo tipo di analisi informatica si chiama ‘anomaly detection’ perché è in grado di individuare tra milioni di pacchetti quelli anomali, e quindi da verificare perché potenzialmente rivelatori di un attacco”, continua Lorenzo Moro, il ricercatore del Politecnico di Milano che ha programmato l’algoritmo e oggi fondatore della prima startup italiana di software quantistico QBrain. “Una delle idee impiegate è consistita nel trovare un modo di replicare più copie alla volta del programma sullo stesso processore quantistico per abbattere ulteriormente il tempo di esecuzione. Abbiamo trovato un modo per sfruttare con maggiore efficienza l’hardware quantistico che era già disponibile”.

Le ricadute dell’intelligenza artificiale quantistica non si rivolgono solo alla cybersicurezza informatica ma si rivolgono a molti ambiti di applicazione, dalla salute all’aerospazio, dall’ottimizzazione dei processi industriali alla finanza, dal riconoscimento di immagini alla chimica. “I computer quantistici stanno iniziando a esprimere le prime evidenze dei loro vantaggi. É uno sviluppo che richiede ancora qualche anno ma, una volta giunti a maturità, non saranno più superabili nemmeno dai supercomputer – conclude Prati – per questo enti governativi e industrie stanno investendo esponenzialmente nel settore”.

Da novembre in vendita in Cina auto elettrica Huawei-Chery

Da novembre in vendita in Cina auto elettrica Huawei-CheryRoma, 26 set. (askanews) – Partirà da novembre la produzione del primo modello di auto elettrica prodotta da Luxeed, il marchio nato da una joint venture tra la Chery Automobile – produttore di auto statale cinese – e il gigante della telefonia mobile Huawei sottoposto a restrizioni negli Stati uniti. L’ha reso noto il ministero dell’Industria cinese.

L’S7, un veicolo elettrico (EV) simile a una coupé, sarà basato sulla piattaforma E0X di Chery, progettata per veicoli elettrici a due motori e trazione integrale. “L’auto farà il suo debutto a fine novembre”, ha detto Richard Yu, capo dell’unità automobilistica di Huawei, durante una cerimonia di lancio di nuovi prodotti, senza fornire dettagli sul prezzo, l’autonomia o le caratteristiche intelligenti. “Sarà – ha detto – superiore alla Model S di Tesla sotto vari aspetti”.

Chery, che ha sede nella provincia orientale cinese di Anhui, sta passando ai veicoli elettrici nel contesto della loro rapida adozione in Cina e all’estero. Nel 2018 ha fondato Jetour, una filiale, per sfruttare questo mercato. Jetour ha consegnato più di 180mila veicoli elettrici nel 2022, con un aumento del 17% su base annua. Huawei, sottoposta alle sanzioni statunitensi, è entrata nel settore dei veicoli elettrici con la sua soluzione automobilistica intelligente Huawei HI nell’aprile 2021. Alla fine dello stesso anno, ha lanciato il marchio Aito con la casa automobilistica Seres per costruire veicoli elettrici di lusso venduti nei negozi Huawei in tutta la Cina continentale. L’M9 di Aito, un SUV elettrico di lusso a grandezza naturale, arriverà sul mercato continentale a dicembre, ha detto Yu.

Oggi i funerali laici di Giorgio Napolitano

Oggi i funerali laici di Giorgio NapolitanoRoma, 26 set. (askanews) – Il feretro del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato portato fuori da Palazzo Madama, sede del Senato, dove, nella sala Nassiriya, era stata allestita la camera ardente.

Il feretro, avvolto nel tricolore, è stato accompagnato all’uscita dell’ingresso principale, su Corso Rinascimento, dal presidente del Senato Ignazio La Russa e dai familiari di Napolitano. Il carro funebre è diretto verso Montecitorio dove in Aula si terranno i funerali laici.