Milano, 11 apr. (askanews) – Si inaugura lunedì 17 aprile, dalle ore 16 alle 18.30, presso la Sala dello Stabat Mater di Palazzo dell’Archiginnasio di Bologna (Piazza Galvani 1, Bologna), la cerimonia d’inaugurazione del 216esimo Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. La cerimonia sarà aperta dalla Relazione del Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura.
Successivamente il Gen. C.A. Antonio Pietro Marzo,Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri sarà insignito del titolo di Accademico Onorario con la consegna della storica medaglia accademica e della pergamena celebrativa. A seguire terrà la Prolusione inaugurale. E’ confermata la presenza di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. La cerimonia inaugurale si concluderà con la consegna del “Premio Filippo Re”, organizzato in collaborazione con Image Line e dedicato a studi agronomici innovativi nel campo della sostenibilità ambientale di ricercatori under 40, e la consegna del “Premio Nazionale Giuseppe Loizzo” per tesi di laurea nel campo della ricerca cerealicola.
Roma, 11 apr. (askanews) – “Il Cdm ha approvato il ddl sugli eco vandali”. Lo ha comunicato al termine del Cdm il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
“Gli attacchi ai monumenti e ai siti artistici – ha sottolinewato Sangiuliano- producono danni economici alla collettività. Per ripulire occorrono l’intervento di personale altamente specializzato e l’utilizzo di macchinari molto costosi. Chi compie questi atti deve assumersi la responsabilità anche patrimoniale. Secondo i dati che mi sono stati forniti dalla Soprintendenza Speciale di Roma, il ripristino della facciata del Senato è costato 40.000 euro. Ebbene, chi danneggia deve pagare in prima persona”. “A seconda della gravità della fattispecie – ha spiegato- si va da un minimo di 10.000 ad un massimo di 60.000 euro. Tali somme si aggiungono a quelle cui verranno eventualmente condannati a pagare i trasgressori in sede penale o civile. Si tratta, infatti, di sanzioni amministrative immediatamente irrogabili dal prefetto del luogo dove il fatto è commesso, sulla base delle denunce dei pubblici ufficiali”.
Lo dichiara il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine del Consiglio dei Ministri di oggi che ha approvato il disegno di legge da lui proposto dal titolo “Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”.
Milano, 11 apr. (askanews) – “Il Vinitaly è stata una straordinaria vetrina per i vini tutelati dal Consorzio e al tempo stesso un’occasione per poter constatare il crescente interesse nei confronti delle due denominazioni. Siamo stati letteralmente presi d’assalto da moltissimi operatori commerciali sia nazionali che esteri che oggi hanno finalmente hanno contezza della qualità dei nostri vini e del valore storico, culturale e territoriale che portano con sé. Felici dell’interesse mostrato anche dal pubblico più giovane sempre più attento alla sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale e alla piacevolezza di questi rossi. Certamente c’è ancora tanto da fare, ma siamo sulla strada giusta”. Così Achille Alessi, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc, ha tracciato un bilancio della partecipazione alla 55esima edizione di Vinitaly che si è conclusa nei giorni scorsi a Fieraverona.
Nello stand allestito all’interno del padiglione Sicilia, il Consorzio ha raccontato le due denominazioni che “negli ultimi tempi, grazie al grande lavoro di comunicazione svolto, stanno riscontrando un interesse sempre più crescente tra i consumatori che finalmente ne percepiscono l’intrinseco valore”. Il Cerasuolo di Vittoria Docg, così come i vini Vittoria Doc, è stato presentato in quattro masterclass condotte dal maestro assaggiatore Danilo Trapanotto, consigliere nazionale Onav, e dal giornalista e sommelier Salvo Ognibene. “Molto proficui” i tanti appuntamenti con i buyers del Nord America, del Sud-Est Europa e dell’Asia centrale, che sono stati curati da Giampaolo Gravina, docente all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e all’Università Vita e Salute di Milano.
Il Consorzio si occupa della tutela e valorizzazione dell’unico vino DOCG della Sicilia, nonché dei vini che rientrano nella DOC Vittoria. Oggi rappresenta circa il 90% dei produttori delle province di Ragusa, Catania e Caltanisetta, che sono le aree di produzione del vino Cerasuolo di Vittoria.
Roma, 11 apr. (askanews) – “Con Musetti ci conosciamo da quando eravamo piccoli, abbiamo anche giocato insieme in nazionale, quando ci frequentavamo giocavamo anche a calcio insieme, e a scopone scientifico”: Luca Nardi si prepara alla sfida tutta azzurra, domani, contro Lorenzo Musetti, sui campi del Rolex Montecarlo.
“Ha sempre vinto lui – dice in conferenza stampa Nardi che oggi ha battuto Vacherot 7/5-7/5 – solamente una volta ho vinto io. Giocare contro di lui in un master 1000 è una grandissima soddisfazione. Vediamo come andrà”.
Roma, 11 apr. (askanews) – Movia S.p.A., tra le maggiori aziende tecnologiche italiane fornitrici delle Forze dell’Ordine, ha ottenuto la prima Certificazione CLIR, rilasciata dalla LIA, dedicata ai prodotti di cyber intelligence.
Per ottenerla, il sistema “Spyder” ha superato ben 98 controlli, anche tramite simulazione e verifica diretta, suddivisi nei tre ambiti relativi a Sicurezza, Privacy e Norme Nazionali specifiche del settore. Grazie a questa Certificazione, Movia riafferma la propria capacità di fornire un servizio altamente affidabile, sicuro e conforme alla normativa vigente. Luca Spina, CEO di Movia, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere la prima azienda in Italia a riuscire a ottenere questa certificazione che conferma il nostro impegno costante nel garantire la massima qualità e sicurezza nei servizi che offriamo”.
Spyder è stato sviluppato con tecnologie all’avanguardia per garantire i massimi standard di efficienza sicurezza e riservatezza delle informazioni raccolte, grazie a rigorosi protocolli di crittografia e sicurezza informatica. La LIA ha definito una metodologia di verifica di conformità dei prodotti utilizzati nel campo dei sistemi di monitoring e delle attività ad esse affini sulla base dell’esperienza maturata da oltre 20 anni di studio ed applicazione degli standards internazionali ITU ed ETSI, a cui sono state integrate le conoscenze specifiche del settore in Italia ed i comportamenti attesi dall’industria e dai suoi clienti.
La LIA è il primo Organismo di Ispezione dei prodotti che trattano le intercettazioni ed opera secondo lo standard ISO 17020:2012. Fornisce una valutazione di “terza parte” rispettando criteri oggettivi di “indipendenza” e di “imparzialità” sia tecnica che economica. In particolare, la LIA ed il suo personale non sono coinvolti nelle fasi di progetto, fabbricazione, fornitura, installazione, manutenzione e, soprattutto, utilizzo dei prodotti sottoposti ad ispezione.
Roma, 11 apr. (askanews) – La China International Consumer Products Expo, la più importante fiera di settore in Cina ideata per favorire l’accesso nel mercato cinese di brand globali di alta fascia, si tiene presso l’Hainan International Convention and Exhibition Center di Haikou (provincia di Hainan) dall’11 al 15 aprile 2023.
Dato il ruolo centrale rivestito dall’Italia nell’edizione di quest’anno – l’Italia è stata invitata in qualità di Paese ospite d’onore – la Expo rappresenta un’importante vetrina per le aziende italiane interessate a promuovere il Made in Italy nei confronti del pubblico cinese. La delegazione italiana è guidata da Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale del Governo italiano, in visita ufficiale in Cina.
Per convogliare l’eccellenza del Made in Italy direttamente tra le mani dei consumatori cinesi, fornendo al contempo massima visibilità alle aziende italiane di alta fascia, l’Italia ha inaugurato oggi un’area espositiva nazionale, che si compone di due padiglioni che raggruppano oltre 100 brand: un padiglione istituzionale, organizzato da ICE Agenzia in collaborazione con Fondazione Altagamma, e un Padiglione delle imprese, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, in sinergia con l’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese e il Consolato Generale d’Italia a Canton. I padiglioni offrono alle imprese italiane una piattaforma di spicco tramite cui mostrare il valore e la diversità dell’Italia in una vasta gamma di settori, tra cui macchinari, automotive, gioielleria, moda, lifestyle, food & beverage, healthcare e molto altro ancora.
Il Padiglione delle imprese organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina funge da spazio espositivo per 28 brand e aziende presenti fisicamente ad Hainan per interagire in prima persona con l’esigente mercato cinese. “Il padiglione aggrega la qualità e l’eccellenza del Made in Italy e del lifestyle italiano per promuovere ciò che di meglio l’Italia ha da offrire a un mercato di consumo avanzato come quello cinese. Dietro a ogni brand c’è un’azienda consolidata e leader globale, e dietro ogni azienda c’è innovazione, tecnologia, creatività e stile che vengono riconosciuti come tratti distintivi del Sistema Italia in tutto il mondo. Siamo convinti che le nostre aziende e i nostri brand possano sempre più creare valore per i consumatori di questo importante mercato”, ha sottolineato Paolo Bazzoni, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.
Il Padiglione della CCIC è situato all’interno dello Stand 26 nella Hall 2, che vanta un collegamento diretto con l’ingresso principale. Si estende su 260 mq e consta di 3 parti: un’Area reception, un’Area espositiva e un’Area seminari. Nell’Area espositiva, le aziende associate riunite dalla Camera di Commercio Italiana in Cina espongono prodotti italiani di alta fascia in stand personalizzati, mostrando al pubblico cinese il valore duraturo del Made in Italy. All’interno dell’Area seminari, invece, sono in programma oltre 25 presentazioni aziendali, 10 masterclass e 4 seminari, che offriranno ai visitatori un’esperienza unica e diretta dei connotati qualitativi che da sempre contraddistinguono i prodotti italiani agli occhi dei consumatori di tutto il mondo. Il Padiglione delle imprese della CCIC è stato allestito da BolognaFiere (BF), operatore fieristico internazionale di prim’ordine a livello globale.
Roma, 11 apr. (askanews) – Nei mesi scorsi ha tenuto i fan con il fiato sospeso condividendo settimana dopo settimana la percentuale di completamento del suo quarto lavoro in studio. E ora Gazzelle ha annunciato la data di uscita ufficiale del suo nuovo album “Dentro”, che sarà fuori ovunque il 19 maggio.
Un lavoro anticipato da “Idem”, in cui l’artista romano ha racchiuso tanti momenti che hanno segnato gli ultimi anni della sua vita, e “Non lo dire a nessuno”, una traccia molto intima con cui vengono salvaguardati gli attimi di felicità per paura di perderli troppo in fretta, due spaccati della sua vita che ha deciso di condividere con il resto del mondo. Intanto cresce l’attesa per il 9 giugno 2023 allo Stadio Olimpico di Roma per l’unico grande concerto – prodotto da Vivo Concerti – che lo vedrà protagonista quest’anno, per l’occasione porterà per la prima volta sul palco le canzoni del nuovo album e tutti i suoi più grandi successi.
Roma, 11 apr. (askanews) – Una lettera indirizzata al presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, per chiedergli “di organizzare i lavori del Senato” in modo da “favorire una rapida conclusione dei lavori” sul Dl Cutro, “come previsto dall’articolo 78, comma 5, del Regolamento del Senato”, e di poter conseguentemente “inviare il testo alla Camera”. L’hanno scritta i deputati Riccardo Magi, segretario di +Europa, Chiara Braga, capogruppo del Pd, e Luana Zanella, capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra, spiegando che “una decisione di questo tipo, virtuosa e corretta istituzionalmente, spingerebbe anche la Camera dei deputati a rispettare i tempi di esame dei decreti-legge” evitando così la prassi “ormai consolidata” del “monocameralismo di fatto”.
“Ill.mo Presidente La Russa – scrivono i tre deputati dell’opposizione -, Le scriviamo, in qualità di Presidenti di Gruppi Parlamentari e Componenti del Gruppo Misto della Camera dei deputati, per portare alla Sua attenzione il nostro più sentito disagio rispetto alle modalità con cui si sta procedendo alla conversione in legge del Decreto n. 20 del 2023, recante disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare”. “Seguendo una prassi ormai consolidata si prospetta infatti – spiegano gli esponenti dell’opposizione -, un esame effettivo che si svolgerà quasi esclusivamente soltanto in Senato, in violazione dell’impianto istituzionale bicamerale previsto dalla Costituzione, nonché delle prerogative dei membri dell’altro ramo, in questo caso della Camera dei deputati. In base ai dati dell’Osservatorio legislativo e parlamentare della Camera, anche nel corso della XVIII Legislatura quasi nella totalità dei casi i decreti-Legge sono stati convertiti in questa modalità di «monocameralismo di fatto»; in oltre la metà di questi casi, peraltro, è stata posta la questione di fiducia almeno in una delle due Camere. Tale situazione è stata censurata da tanti costituzionalisti e anche il Presidente della Repubblica ha stigmatizzato questa abitudine che va assolutamente interrotta. Dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto n. 20 del 2023, attualmente in corso di esame nella Commissione Affari Costituzionali del Senato, avvenuta in data 10 marzo 2023, sono già trascorsi oltre trenta giorni. Riteniamo, visto anche il delicato tema oggetto del presente Decreto, che non sarebbe più tollerabile il protrarsi dell’esame in Senato, e denunciamo con fermezza il vulnus incostituzionale che impedisce di fatto la possibilità di svolgere un effettivo esame da parte della Camera dei deputati”.
“Le chiediamo, quindi – concludono Magi, Braga e Zanella -, di organizzare i lavori del Senato per favorire una rapida conclusione dei lavori, come previsto dall’articolo 78, comma 5, del Regolamento del Senato, e di inviare il testo alla Camera. Una decisione di questo tipo, virtuosa e corretta istituzionalmente, spingerebbe anche la Camera dei deputati a rispettare i tempi di esame dei decreti-legge”.
Roma, 11 apr. (askanews) – Le gemme hanno da sempre affascinato l’uomo e continuano ad incantarlo ed ammaliarlo ancora oggi. Storicamente un forte simbolo di potere e di status sociale, sono avvolte da un’aura di sacralità e magia. Sarà anche per questo che è stata realizzata una vendita straordinaria all’asta speciale “Gemme di colore” tenutasi ieri a Roma, presso Palazzo Santacroce Petrignani in Piazza del Monte di Pietà. Un appuntamento organizzato da Affide, società italiana del gruppo Dorotheum – una delle case d’asta leader a livello internazionale – e tra i maggiori operatori nazionali nel settore aste preziose.
Oggetto della vendita record è stato il lotto N25, un paio di orecchini con zaffiri e diamanti in platino, che partiva da una base d’asta pari a 12.000 euro. Il prezioso, conteso in sala con numerosi rilanci, è stato aggiudicato a 168.750 euro. Ovvero 14 volte il prezzo di partenza. Questa vendita, da sola, vale per oltre la metà del totale delle aggiudicazioni dell’asta, pari a quasi 280.000 euro. “Questa vendita è una nuova testimonianza che le nostre aste generano continue opportunità per chi vende così come per i collezionisti e gli investitori interessati a comprare. Con il lavoro dei nostri stimatori e del personale specializzato nella presentazione degli oggetti, facciamo il massimo affinché si ottenga dalla cessione il maggior valore possibile. Una buona vendita, infatti, permette al proprietario del bene di incamerare la differenza una volta restituito il credito. Alla fine, come in questo caso, si tratta di cifre spesso superiori alle attese”, ha commentato Andreas Wedenig, Direttore Generale di Affide.
È possibile restare aggiornati sulle prossime aste consultando l’omonima area del sito di Affide o attraverso l’App per smartphone, scaricabile gratuitamente su Google Play e sull’App Store.
Roma, 11 apr. (askanews) – Dal 17 al 23 aprile Ginarte animerà le serate della Florence Cocktail Week 2023, con un programma di appuntamenti e degustazioni per scoprire lo spirito dell’arte e sentire tutte le note aromatiche e di colore di questo premium dry gin italiano.
‘E’ per noi un onore essere ancora una volta presenti in una manifestazione così importante per Firenze e per il settore della mixology italiana.’ afferma Francesco Bargellini, responsabile marketing e commerciale Ginarte che continua ‘E’ proprio qui che sono nati il nostro gin e il nostro brand ed è proprio alla bellezza di questa città, all’arte che qui si tocca con mano e si respira, e alla vivacità che la Florence Cocktail Week porta con sé ogni anno, che vogliamo legarci ed esserne rappresentanti. Abbiamo perciò ideato una serie di attività che si concentreranno all’interno dei migliori bar e hotel di Firenze, volte alla scoperta delle note profumate di Ginarte, delle sue botaniche e, in particolare, della nepitella, il cartamo, la reseda odorata, il guado di Montefeltro e la robbia, usati, in passato, per la creazione di pigmenti colorati dai più importanti artisti del Rinascimento.’. Si parte il 18 aprile alle ore 19 con ‘Arte e Istinto’, la guest shift di Alessio Zaccardo di Drink Kong, il famoso mixology bar romano dove Ginarte è presente da tempo con una sua release speciale a cui viene aggiunto lo di Yuzu, un agrume giapponese molto elegante. L’evento, aperto al pubblico, verrà ospitato da Drinx, l’Asian cocktail bar di Il Gusto di Xinge.
In messaggio di Ginarte, celebrativo della forza comunicativa dell’arte, è stato anche recepito da cinque dei cocktail bar più interessanti della città, protagonisti di ‘Le Botaniche dell’Arte’, un tour privato volto proprio a scoprire le cinque erbe tintorie presenti nella ricetta e l’essenza concettuale di questo prodotto. Il tour, che partirà nel pomeriggio di mercoledì 19 aprile, vedrà protagonisti: Eye Cocktail Bar by Chic Nonna, con la reseda odorosa; Gucci Giardino 25 il cui drink esalterà la robbia; il Locale con il guado di Montefeltro; il Picteau Cocktail Bar che esalterà il cartamo e il Santa Cocktail Club che chiuderà con la nepitella. A seguire, su prenotazione, ‘Pizza e Cocktail a Colori’ l’aperitivo organizzato da Tiratissima, che creerà per l’occasione 4 pizze abbinate a 4 cocktail ispirati alle botaniche di Ginarte e ai colori che le rappresentano, preparati a quattro mani da Simone Corini, Bar Manager dell’Hotel Principe di Piemonte, di Viareggio e Francesco Guetta, Bar Manager Tiratissima.
I fiorentini e tutti coloro che arriveranno in città per la Florence Cocktail Week 2023 potranno poi scoprire Ginarte, per tutta la settimana, all’interno dei ‘Signature Cocktail #FCW23’, ovvero quei drink creati da ogni locale aderente alla manifestazione. Drinx – Il Gusto di Xinge proporrà il ‘Long Jing Ice Tea’ , omaggio al tè cinese e al suo cerimoniale, da Tiratissima si potrà invece gustare il ‘I Santo Graal’ e il suo inno alla convivialità mentre da Eye Cocktail Bar by Chic Nonna si potrà ordinare un ‘Knockin’ On Heaven’s Door’, dal profumo di bergamotto e fiori di Osmanto. Ginarte verrà poi utilizzato anche per la creazione degli ‘Eco Cocktail’, ideati per celebrare la sostenibilità. Eccone alcuni: ‘Il Buttero’ di La Petite; il ‘Grapefruit’s Anatomy’ di Seeds @ Ostello Tasso; il ‘Threedom Negroni’ di Strizzi Garden; il ‘Fake Bloody Mary’, proposto da Empireo – Hotel Plaza Lucchesi e il ‘Minnie’s Inspiration’, di Santa Villa Cora – Villa Cora