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Tag: Sanremo 2023

A Milano danza al centro della cultura con Dancehauspiù

A Milano danza al centro della cultura con DancehauspiùMilano, 20 set. (askanews) – Una stagione autunnale ricca di appuntamenti quella di Dancehauspiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza, nato dall’unione di tre consolidate realtà del settore – la DanceHaus Susanna Beltrami, l’Associazione ContART diretta da Matteo Bittante e l’Associazione ArtedanzaE20 diretta da Annamaria Onetti – e dedicato dal 2011 alla promozione e al supporto della danza contemporanea.

Tra gli eventi in programma prosegue, presso la sede di DanceHaus (via Tertulliano 68, Milano), la rassegna della 16° stagione di EXISTER Una stagione di danza dedicata alla danza contemporanea, alla giovane coreografia, alla ricerca e all’innovazione. Da non perdere mercoledì 20 settembre “Symposium | Francesco Sacco” di Davide Valrosso; giovedì 21 settembre “Roots” di Michela Priuli, “Vita Nova II” di Nicoletta Cabassi e “Simbiosi” di Roberto Tedesco; venerdì 22 settembre “Trinacria” di Salvatore Romania e Laura Odierna, “Silence Music Of Life” di Emma Cianchi e “Scighera” di Matteo Bittante; sabato 23 settembre “Get Up” di Salvatore Romania e “Rer” di Pablo Girolami; martedì 26 novembre “Please Come! Primo studio” con Chiara Ameglio (qui per consultare il programma). Da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre l’urban dance arriva a Milano per la 1° edizione del MILANO URBAN DANCE FESTIVAL, ideato e organizzato da DANCEHAUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Milano all’interno della programmazione Milano è Viva 2023 e di Regione Lombardia.

Per 4 giorni la periferia di Milano si trasformerà in una scuola di danza a cielo aperto, un palcoscenico internazionale e un luogo di festa inclusivo per tutti i cittadini, con un programma diffuso di oltre 20 eventi gratuiti previa prenotazione tra laboratori, performance, jam session e feste di quartiere con artisti da tutto il mondo. Cuore pulsante e quartier generale per tutti e 4 i giorni dell’evento sarà il Parco delle Cave (Municipio 7), nel piazzale all’angolo tra via Cancano e via delle Forze Armate. Tutte le attività di workshop, laboratori e performance in programma in questa location saranno a ingresso libero, su prenotazione al link www.dhpiu.com, per consentire una piena e libera partecipazione attiva di tutta la comunità con l’obiettivo di facilitare l’inclusione e promuovere uno spazio comune di scambio attraverso la danza. Il festival nasce per creare una connessione viva e partecipata con la comunità del Municipio 7 attraverso uno dei balli attualmente più coinvolgenti e di richiamo, l’urban dance: letteralmente danza urbana, oggi rappresenta intere comunità nate per trovare una propria forma d’espressione che ruota attorno al ritmo, alla personalità, all’interpretazione e alla creatività.

Tante e tanti gli artisti e i performer della scena urban internazionale che affrontano a passo di danza i temi dell’inclusione e della lotta alle discriminazioni. Sul programma dell’evento, disponibile sul sito, spiccano i nomi di La B. Fujiko, al secolo Barbara Pedrazzi, fondatrice della Ballroom italiana e prima Legendary Woman del nostro paese; Byron Claricia, in arte Mr. Byron, ballerino di fama mondiale, specializzato in hip hop, popping, locking e house; Muhammed Kaltuk, coreografo e danzatore svizzero, che con il suo mix di hip hop e contemporaneo dà voce alle minoranze sottorappresentate; Rada Caselle, nota come Rada, pioniera del waacking in Italia; Mattia Quintavalle, in arte Sly, freestyler affermato e riconosciuto in tutta Europa. Numerose le attività in programma, tra cui i workshop di voguing, waacking, hip hop e urban contemporary dedicati a ragazzi di diverse fasce d’età e quelli per bambini condotti da Ilaria Malin, Alessia Radaelli e Angelo Anselmi, giovani danzatori emergenti diplomati al DanceHaus Hip Hop Department Milano, fino ai laboratori inclusivi di hip hop gratuiti, realizzati in collaborazione con Dynamo Camp. In occasione del Milano Urban Dance Festival a partire dalle ore 17.00 del 29 settembre, la sede di DANCEHAUSpiù (Municipio 4) aprirà le porte delle sue sale studio per lezioni e performance, per proseguire dalle 21.00 fino a tarda notte con “Vibing Room” a cura di La B. Fujiko, un evento fusion di stili underground, con gli show di guest artist e un dance party esclusivo. Per l’occasione, sarà allestita una mostra fotografica che raccoglie alcuni scatti realizzati da Giuseppe Distefano tra il 2002 e il 2007, durante l’evento Battle of the Year, la competizione di break dance più famosa al mondo. Non mancheranno poi battle a premi, dove chiunque sarà libero di esprimersi e sfidarsi con la propria danza, jam session, con momenti di pura improvvisazione e serate dedicate alle performance e agli show degli artisti internazionali ospiti durante il festival. E ancora, momenti di festa per tutto il quartiere che termineranno in un pic-nic partecipativo all’interno del parco nella giornata conclusiva della manifestazione.

L’inglese pop di Gerard Malanca conquista il web

L’inglese pop di Gerard Malanca conquista il webRoma, 20 set. (askanews) – “Non c’è niente di più noioso di una lezione di inglese noiosa”. Ne è assolutamente convinto Gerard Malanca, insegnante di inglese “unplugged” e fondatore del “Gerard English Club”, che con il suo metodo Pop di insegnamento sperimentale sta conquistando il Web, tanto da essere diventato un vero e proprio “caso”, con oltre 120 mila followers su IG, più di 73 mila su Facebook e un canale YouTube dedicato. E le sue “English Classes” sono tutto tranne che noiose perché vanno oltre la solita grammatica ripetitiva e oltre le infografiche e le frasi da imparare a memoria che caratterizzano la maggior parte degli insegnanti di inglese “2.0”.

Dalle imitazioni degli slang americani all’inglese di Re Carlo. A rendere davvero speciali le lezioni online di Gerard sono lo studio dei testi delle canzoni e degli idioms al loro interno, spesso suonate proprio da lui con l’accompagnamento della sua chitarra, ma anche i video divertenti e le gag che lo vedono spesso dialogare con noti personaggi Tv, come la nota “meteorina” Ilaria Fratoni. E non mancano divertenti siparietti di “teaching unplugged”, che grazie a conversazioni informali e divertenti portano la lingua direttamente nella quotidianità delle persone. Senza dimenticare le sue irresistibili imitazioni dei diversi accenti inglesi – dallo slang americano a quello irlandese fino alla più stretta parlata di Liverpool – che esprimono con ironia la sua verve toscana.

Il mantra: “English in a pocket, anytime anywhere” (“L’inglese in tasca, sempre e dovunque”). “English in a pocket, anytime anywhere” (“L’inglese in tasca, sempre e dovunque”) è il mantra che ispira i post di Gerard, pensati per andare incontro alle esigenze di chi ha poco tempo, ma non rinuncia ad imparare ogni giorno l’inglese. In treno, in metropolitana, sul divano, ovunque ci si trovi. Il suo è un Club per gli aspiranti “English native Speakers” che richiama sia semplici appassionati che professionisti – in prevalenza donne (90%) – che desiderano ampliare il proprio vocabolario e dare un vero “boost” alla propria fluenza.

Gerard Malanca è autore del volume “Gerard English club. Il pronto soccorso per parlare inglese in ogni situazione, fin da subito”, edito da Gribaudo nel 2022. Ogni settimana Gerard è ospite fisso di Rtl 102.5. A proposito di Gerard Malanca.

Lucchese, classe 1985, Gerard Malanca nasce da mamma britannica e padre italiano. Ha al suo attivo una laurea in lettere e filosofia all’Università di Pisa, ma la sua vera passione è da sempre la musica: ha studiato pianoforte, chitarra e basso elettrico. Nel 2009 ottiene il Business English Certificate dell’Universita’ di Cambridge e nel 2015 fonda il “Gerard English Club”, la “School of English” che durante la pandemia conquista letteralmente il popolo del Web grazie alla sua ispirazione “Pop”, che va oltre l’approccio teorico della scuola tradizionale per dare ampio spazio alla comprensione interattiva e alla conversazione. Il suo metodo sperimentale fa “vivere” la lingua inglese ed il suo “native speaking. Dallo studio degli “idioms” attraverso i testi delle canzoni fino alle sue esilaranti imitazioni degli accenti inglesi. Oggi il suo successo è diventato un “caso” sul Web: Gerard conta oltre 120 mila followers su IG, oltre 73 mila su Facebook e ha un canale YouTube dedicato. Gerard Malanca è autore del volume “Gerard English club. Il pronto soccorso per parlare inglese in ogni situazione, fin da subito”, edito da Gribaudo nel 2022.

Ue, Mattarella: sul bilancio regole rigorose ma non ottuse e cieche

Ue, Mattarella: sul bilancio regole rigorose ma non ottuse e ciecheSiracusa, 20 set. (askanews) – “Dobbiamo trovare un’intesa sulla proposta per regole condivise sul bilancio Ue. Sì a regole di bilancio rigorose, ma il rigore non sia ottuso e cieco, ma abbia come obbiettivo la crescita, tenendo conto di fenomeni come il rallentamento dell’economia cinese e le conseguenze della guerra in Ucraina”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il bilaterale con il presidente della Repubblica federale di Germania Frank Walter Steinmeier a Siracusa.

Mattarella (a Steinmeier): regole rigorose ma non ottuse e cieche, il bilancio Ue deve essere ambizioso

Mattarella (a Steinmeier): regole rigorose ma non ottuse e cieche, il bilancio Ue deve essere ambiziosoSiracusa, 20 set. (askanews) – “Dobbiamo trovare un’intesa sulla proposta per regole condivise sul bilancio Ue. Sì a regole di bilancio rigorose, ma il rigore non sia ottuso e cieco, ma abbia come obbiettivo la crescita, tenendo conto di fenomeni come il rallentamento dell’economia cinese e le conseguenze della guerra in Ucraina”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il bilaterale con il presidente della Repubblica federale di Germania Frank Walter Steinmeier a Siracusa. “Il bilancio europeo – ha sottolineato Mattarella – deve essere ambizioso per affrontare le sfide fondamentali come la transizione ecologica e digitale”.

Vino, ColleMassari “Official wine supplier” del team velico Alinghi

Vino, ColleMassari “Official wine supplier” del team velico AlinghiMilano, 20 set. (askanews) – L’azienda vitivinicola toscana ColleMassari ha annunciato di essere “Official wine supplier” di Alinghi Red Bull Racing, il team velico svizzero che gareggia per la 37esima America’s Cup a Barcellona. I vini della Cantina saranno presenti in tutti gli eventi della squadra a partire dal 20 settembre, data di inaugurazione della base di allenamento del team a Barcellona. Per suggellare la partnership, che continuerà per tutto il 2024 in occasione delle regate dell’America’s Cup, la Cantina con sede a Cinigiano (Grosseto) ha lanciato un nuovo vino in edizione limitata chiamato “Celebrating The Challenge”: un rosè affinato in botte per 9 mesi e prodotto solo in grande formato.

“La passione per la vela è radicata da decenni nella nostra famiglia: per navigare a vela, così come per produrre vino, occorre una grande sensibilità verso l’ambiente che ci circonda” ha spiegato Claudio Tipa, uno dei fondatori del gruppo vitivinicolo, aggiungendo che “osservare le mutevoli condizioni atmosferiche, prendere decisioni in situazioni avverse e assecondare la natura sono tratti comuni al lavoro del vignaiolo”. L’azienda ha precisato che il sodalizio “si declinerà con iniziative esclusive e corner dedicati in alcuni degli eventi più importanti per il mondo della nautica, quali il Salone Nautico di Genova e l’Italian Yacht Masters, e nelle principali fiere del vino come Vinitaly e ProWein”.

ColleMassari nasce nel 1998, in seguito all’acquisto dell’omonimo Castello da parte della famiglia Tipa Bertarelli. Oggi la Tenuta conta un resort e oltre 1.200 ettari, di cui 120 a vigneto, alle pendici del Monte Amiata, in Maremma. La produzione attuale si aggira intorno alle 600mila bottiglie, ottenute principalmente da uve di varietà autoctone, tra cui spiccano Vermentino e Sangiovese.

Agrinsieme: sospendere decreto su canapa solo a fini farmaceutici

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詳細説明

1994年にフランスの百貨店で購入したドーム工房の花瓶になります。名前は確かミモザだったと思います。購入時は専用の箱がありましたが今はありません。高さ21cmで重さ1.5kgブラックライトを当てると緑色に発光しますので、確かではありませんが微量のウランが含有しているかも知れません。近年はウラングラスは生産していないと聞いていますのでその点はよく分かりません。尚、目立った傷や汚れたはありません。

最新入荷 ボタニカルキャンドル センチ 花瓶

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銀座ミキモトで、ドーム工房によるミニチュアのアール・ヌーヴォー

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想像を超えての ドーム工房の花瓶.ミモザ

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メッセージカード︎ ミモザの花瓶挿し水換え不要選べる

想像を超えての ドーム工房の花瓶.ミモザ

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オンラインショップ 深川製磁 花瓶 鳥 葉 花瓶

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想像を超えての ドーム工房の花瓶.ミモザ

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ドーム工房の花瓶.ミモザ 花瓶

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春早割 ◇証明書付◇ ドームナンシー 花瓶 四角 高さ

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想像を超えての ドーム工房の花瓶.ミモザ

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ドーム兄弟ドームナンシー秋景色の花瓶 – アンティークテーブルウェア

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ドーム 花瓶 ミモザ 未使用品

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柔らかい 希少 花瓶 アラビア 箱付 フローラ 花瓶

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時計荘 島津さゆり r: “ガラスドームに、花瓶に活け

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ブランド品専門の ドーム工房の花瓶.ミモザ 花瓶

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大人気新作 ドーム工房の花瓶.ミモザ 花瓶

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想像を超えての ドーム工房の花瓶.ミモザ

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ドーム ミモザ 花瓶 未使用品

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想像を超えての ドーム工房の花瓶.ミモザ

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Mariafrancesca Serra, un’ingegnera-pastora guida le donne Coldiretti

Mariafrancesca Serra, un’ingegnera-pastora guida le donne ColdirettiMilano, 20 set. (askanews) – Mariafrancesca Serra, sarda, ingegnere edile-architetto con master a Vienna alla guida di un allevamento biologico a Usellus, nel cuore dell’Alta Marmilla (Oristano), è la nuova leader delle donne Coldiretti. Eletta all’unanimità dall’assemblea di Coldiretti donne impresa, riunita a Roma a Palazzo Rospigliosi con la presenza di centinaia di contadine da tutte le regioni assieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini, al ministro alle Riforme istituzionali Elisabetta Alberti Casellati e al ministro delle imprese Adolfo Urso.

La Serra, quarantuno anni, dopo una maturità scientifica ottiene la laurea in ingegneria edile-architettura. Prosegue quindi il percorso formativo all’Università di Arti applicate di Vienna dove consegue un master in costruzioni eco-sostenibili e una specializzazione come tecnico competente in acustica ambientale all’Università di Architettura Roma Tre. Segue una esperienza di qualche mese anche in Giappone che le consente di apprendere attività agricole di realtà molto diverse e di portarle nel suo vissuto per incrementare lo sviluppo tecnologico nella sua azienda, che ha sempre seguito insieme alla sua famiglia, seppur da lontano. Tra un’esperienza e l’altra decide poi di tornare definitivamente a casa. “Mariafrancesca Serra – afferma Coldiretti – è l’esempio lampante di come le donne possano eccellere in qualsiasi campo, dalla cultura alla formazione, dall’agricoltura all’allevamento”. “Il mio – dice la nuova responsabile Donne Coldiretti – è un lavoro, tradizionalmente considerato maschile, ma che oggi fa parte della nuova sfida sociale, per le tante donne che come me amano abbattere barriere e pregiudizi. Per le tante donne che guardano al futuro con ottimismo e armate di un grande e importante bagaglio culturale ed esperienziale vedono nell’agricoltura il nuovo volano per la propria realizzazione professionale. Ho superato tante sfide ma ho cercato sempre di non allontanarmi dalla mia realtà, dalla mia terra che amo in maniera incondizionata. Ora con grande sacrificio ma anche con tanta passione e volontà voglio mettere a frutto le mie conoscenze, quanto ho imparato nel mio percorso di studi e migliorare la mia azienda sempre di più, con importanti innovazioni e nuove tecnologie che possano aiutare me e i miei collaboratori.

I suoi allevamenti (ovini, bovini e suini) si basano sul rispetto del benessere di ogni animale, una parola chiave della sua attività, basata sui principi della sostenibilità e dell’utilizzo delle risorse naturali e rinnovabili con l’obiettivo di trasferire nell’allevamento la passione per l’innovazione e applicazioni di tecnologie avanzate. “Sono onorata e felice – continua Serra – di rappresentare le donne della Coldiretti. Insieme saremo una squadra motivata dalla passione, dall’intraprendenza e dai valori del mondo contadino. Le tante e difficili sfide che ci attendono, in primis la lotta ai cibi sintetici, non ci fanno paura anzi ci stimolano a fare sempre meglio per amore della nostra amata campagna e del buon cibo made in Italy. Ma lavoreremo anche per superare le tante difficoltà che incontrano le donne in campagna, soprattutto quelle più giovani, a partire, ad esempio, dalla scarsa tutela soprattutto nell’ambito della maternità dove il sostegno è davvero irrisorio e non riesce a coprire i costi di un’altra persona, visto che il lavoro agricolo non si può certo fermare”.

Assieme alla Serra l’assemblea, che è composta da rappresentanti provenienti da tutte le province e regioni italiane, in rappresentanza di oltre 200mila donne contadine ha eletto anche il nuovo esecutivo composto da Caterina Ricci (Lazio) e Francesca Gironi (Marche) in qualità di vice responsabili nazionali accompagnate da Santina Interrante (Sicilia), Anna Maria Cascone (Campania), Francesca Biffi (Lombardia), Valentina Galesso (Veneto), Antonella Di Tonno (Abruzzo) e Rita Tamborrino (Puglia).

Roma, M5s-L.Raggi: Autorità concorrenza boccia Gualtieri su Atac

Roma, M5s-L.Raggi: Autorità concorrenza boccia Gualtieri su AtacRoma, 20 set. (askanews) – “L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) boccia senza appello la decisione dell’Amministrazione Gualtieri di prorogare l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale ad Atac e concede a Roma Capitale 60 giorni di tempo per scongiurare il rischio di una violazione della legge europea sulla concorrenza”. Lo dichiarano, in una nota, i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi.

“Dopo due anni in cui la Giunta Gualtieri non è stata in grado di stipulare un contratto di servizio – continuano i consiglieri – la comunicazione allarmante dell’Antitrust non lascia più alcun margine d’errore al Campidoglio. A tal proposito, rinnoviamo l’invito già rivolto in commissione a Gualtieri: occorre stipulare il nuovo contratto di servizio che prevede l’affidamento in house, senza più ulteriori perdite di tempo”. “L’invito che rivolgiamo a Gualtieri – continuano i consiglieri – è quello di proseguire il percorso da noi tracciato durante la gestione Raggi volto a salvare l’azienda e a valorizzarla con investimenti seri e mirati. Atac deve rimanere pubblica e continuare a costituire un patrimonio della città e di tutti i romani”, concludono.

Ogyre è sulla blockchain, fishing for litter diventa tracciabile

Ogyre è sulla blockchain, fishing for litter diventa tracciabileRoma, 20 set. (askanews) – Ogyre, la startup italiana che utilizza il modello di fishing for litter per pulire gli oceani dai rifiuti con l’aiuto dei pescatori, presenta la sua nuova piattaforma digitale basata su blockchain ideata con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e la tracciabilità all’interno della filiera circolare di raccolta dei rifiuti marini.

La nuova piattaforma, informa una nota, è stata elaborata grazie alla partnership tecnologica con KNOBS, società di sviluppo software specializzata in consulenza e realizzazione di progetti in ambito blockchain e permette di salvaguardare l’integrità del processo di raccolta dei rifiuti e dei dati, attraverso un sistema di notarizzazione che ne registra e certifica le diverse fasi su blockchain. In questo modo, ogni azione relativa al recupero e alla gestione del materiale viene documentata in modo tracciabile e trasparente su un registro pubblico, universale e condiviso e diventa impossibile falsificare, alterare o manomettere le informazioni relative alla quantità di rifiuti pescati inserite dai pescatori di Ogyre.

Ogni operazione di raccolta può così non solo essere rendicontata all’interno della piattaforma, ma anche diventare pienamente certificata, in linea con le regolamentazioni normative, i requisiti di documentazione e verifica in ambito sostenibilità e smaltimento dei rifiuti e le esigenze di trasparenza della supply chain anche verso i consumatori e gli utenti finali. “Digitalizzare in modo pienamente tracciabile il processo di raccolta e la filiera di recupero dei rifiuti marini è un ulteriore passo per offrire ad aziende, interlocutori istituzionali e a tutte le persone che scelgono di aderire al nostro progetto la certezza che i chili di rifiuti marini pescati con Ogyre sono reali e sempre monitorabili”, commentano Antonio Augeri e Andrea Faldella, i due founder di Ogyre. “Il passaggio della nostra piattaforma su blockchain è un’evoluzione tecnologica necessaria, non solo per tracciare e validare le quantità di plastica raccolte dai nostri pescatori, ma anche per dimostrare l’effettivo impatto positivo prodotto da ciascuna azione di recupero rifiuti”.

Dal 2021 la startup ha raccolto più di 354.260 chili di rifiuti dagli oceani, coinvolgendo in progetti di sostenibilità e CSR un centinaio di aziende in diversi settori, tra cui spiccano nomi rilevanti come Luna Rossa Prada Pirelli (di cui Ogyre è anche Sustainability Partner dal 2022), Panerai, Illumia e Yoox solo per citarne alcuni. Grazie al passaggio della propria piattaforma su blockchain, Ogyre vuole rendere ancora più forte e solido il rapporto di fiducia con la propria community con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per il Pianeta, a partire dalla salvaguardia dei mari.

Lo sport entra nella Costituzione (articolo 33): è tra i valori tutelati dalla Carta

Lo sport entra nella Costituzione (articolo 33): è tra i valori tutelati dalla CartaRoma, 20 set. (askanews) – Via libera definitivo alla revisione costituzionale che introduce lo sport tra i valori tutelati dalla Carta fondamentale. L’aula della Camera, in seconda deliberazione, ha approvato in via definitiva la modifica dell’articolo 33 della Costituzione con 312 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto.

La novità è contenuta in un nuovo comma dell’articolo 33 che recita: “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. La scelta di inserirlo nell’articolo 33 è stata dettata dal contenuto della norma che va dall’arte alla scienza, all’istruzione, dalle scuole alle università, all’alta cultura. La scelta del verbo ‘riconosce’ del nuovo comma richiama la formula linguistica dell’articolo 2 della Carta, lasciando trasparire la visione dell’attività sportiva come realtà ‘pre-esistente’, di cui la Repubblica è chiamata a prendere atto, offrendole al contempo tutela e promozione.

Il contenuto viene declinato su tre direttrici. Emerge il valore educativo, legato allo sviluppo e alla formazione della persona. A questo si affianca il valore sociale come fattore di aggregazione e strumento d’inclusione. Infine, lo sport nella sua innegabile correlazione con la salute, specie intesa nella sua più moderna concezione di benessere psico-fisico integrale della persona. La formula secondo cui è riconosciuto il valore dell’attività sportiva ‘in tutte le sue forme’ è finalizzata a esplicitare che la norma abbraccia lo sport nella sua accezione più ampia.

“Questo è un punto di svolta, non avendo più recriminazione per ciò che non è stato fatto sino ad oggi, e prendendo il solenne impegno di costruire assieme” la “sostanza” dell’introduzione dello sport in Costituzione. Così, nell’Aula della Camera il ministro dello Sport e dei giovani, Andrea Abodi, poco prima del voto definitivo sul ddl che introduce lo sport nell’articolo 33 della Carta. Abodi ha sottolineato di considerare “lo sport una difesa immunitaria sociale”. In quanto tale, ha proseguito, “mi auguro” che tutti comprendano “l’importanza del rafforzamento delle difese immunitarie in senso generale, tanto più quelle sociali”.

“E’ quindi del tutto evidente da parte mia il dovere di garantire sul mio onore che quello che è scritto non sarà solo l’enunciazione di un principio, ma l’inizio di un percorso di responsabilità dove sono sicuro che saremo tutti dalla stessa parte, a fare in modo che ci sia attuazione, dal punto di vista sociale, sostanziale, molto più di quello formale, perché lo sport non sia soltanto la celebrazione delle vittorie ma sia l’affermazione dei principi e dei valori dei quali siamo tutti portatori e tutti beneficiari a vantaggio soprattutto dei nostri figli, dei nostri nipoti e di quelli che verranno”.