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Tag: Sanremo 2023

Zanette: a Vinitaly grandi soddisfazioni per il Prosecco Doc

Zanette: a Vinitaly grandi soddisfazioni per il Prosecco Doc




Zanette: a Vinitaly grandi soddisfazioni per il Prosecco Doc




















Milano, 11 apr. (askanews) – “Questo Vinitaly 2023 ci ha regalato grandi soddisfazioni, nei nostri spazi raddoppiati tra il ‘Prosecco Doc pavilion’ in area H e il ‘Prosecco Doc theatre’ in Padiglione 4, abbiamo visto crescere l’interesse degli operatori del settore ma anche dei media e dei ‘curiosi’ che hanno affollato i nostri eventi”. Così il presidente del Consorzio tutela Prosecco Doc ha tracciato un bilancio della presenza alla 55esima edizione di Vinitaly che si è chiusa nei giorni scorso a Veronafiere. “L’aumento del 20% dei buyer internazionali e la riformulazione della politica degli ingressi – ha sottolineato Zanette – hanno segnato un bel miglioramento nella qualità del lavoro di noi espositori a Vinitaly”.

Numerosi gli appuntamenti e i talk organizzati dalla Denominazione da 638 milioni di bottiglie, nel corso dei quali gli ospiti si sono succeduti portando testimonianza di obiettivi raggiunti, collaborazioni, iniziative e progetti avviati su temi cari al Consorzio: la promozione delle eccellenze Made in Italy, la tutela del patrimonio paesaggistico, l’attenzione al sociale, il supporto allo sport, il sostegno all’arte e alla cultura. Il ricco programma organizzato dal Consorzio alla Fiera di Verona è stato costellato dalle degustazioni guidate rivolte a sommelier, enologi, giornalisti e importanti delegazioni di buyer internazionali provenienti da Norvegia, Svezia, Estonia, Lituania, Cina, Stati Uniti, Colombia e Venezuela. Apprezzati anche i numerosi “show cooking” condotti da rinomati chef che hanno visto come protagonista Prosecco DOC in pairing con altre eccellenze agroalimentari italiane, e del “Prosecco DOC Sparkling Drink Bar” con una carta di long drink a base di Prosecco DOC e distillati o liquori italiani.

Bardi: sostegno a candidatura area Sud Basilicata a patrimonio Unesco

Bardi: sostegno a candidatura area Sud Basilicata a patrimonio Unesco




Bardi: sostegno a candidatura area Sud Basilicata a patrimonio Unesco



















Roma, 11 apr. (askanews) – “La Regione Basilicata sosterrà con convinzione la proposta del Gal ‘La Cittadella del Sapere’ di candidare l’area Sud della Basilicata a patrimonio dell’Unesco. Si tratta di un’area vasta che include il Parco nazionale del Pollino, il Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese e Maratea. Territori incontaminati dalla grande valenza paesaggistica che meritano di essere annoverati tra i siti riconosciuti Patrimonio mondiale dell’Umanità. Mi auguro che l’iniziativa del Gal riesca a catalizzare l’attenzione degli enti locali e del mondo associativo così da rafforzare una proposta importante per l’intera Basilicata”. Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Washington Post: nei file top secret trapelati i piani dell’Egitto per fornire razzi alla Russia

Washington Post: nei file top secret trapelati i piani dell’Egitto per fornire razzi alla Russia




Washington Post: nei file top secret trapelati i piani dell’Egitto per fornire razzi alla Russia




















Roma, 11 apr. (askanews) – Secondo il Washington Post, dalla fuga di dati nei documenti statunitensi top secret trapelati emerge che l’Egitto ha pianificato segretamente di fornire razzi alla Russia. Secondo i file dell’intelligence statunitense, in particolare in una “parte di un documento top secret, datato 17 febbraio”, scrive il WP vengono riassunte “presunte conversazioni tra il presidente egiziano Abdel Fatah al Sissi e alti funzionari militari egiziani” si fa “riferimento anche a piani per fornire alla Russia munizioni di artiglieria e polvere da sparo. Nel documento, al Sisi ordina ai funzionari di mantenere segreta la produzione e la spedizione dei razzi ‘per evitare problemi con l’Occidente’”.

L’ambasciatore Ahmed Abu Zeid, portavoce del ministero degli Esteri egiziano, ha affermato che “la posizione dell’Egitto fin dall’inizio si basa sul non coinvolgimento in questa crisi e sull’impegno a mantenere equidistanza rispetto alle parti, pur affermando il sostegno dell’Egitto alla Carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale. Continuiamo a sollecitare entrambe le parti a cessare le ostilità e raggiungere una soluzione politica attraverso i negoziati”, ha affermato. Un funzionario del governo Usa, che ha parlato in forma anonima ha dichiarato: “Non siamo a conoscenza di alcuna esecuzione di quel piano. Non l’abbiamo visto accadere”. Il Washington Post sottolinea nei suoi articoli che l’Egitto è uno dei più stretti alleati degli Stati uniti in Medio Oriente e uno dei principali beneficiari degli aiuti statunitensi, e che il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha aperto un’indagine sulla fuga di documenti riservati.

Berlusconi, nuovo striscione: Forza Silvio. Da Sasa re di Mikonos

Berlusconi, nuovo striscione: Forza Silvio. Da Sasa re di Mikonos




Berlusconi, nuovo striscione: Forza Silvio. Da Sasa re di Mikonos




















Milano, 11 apr. (askanews) – “Forza Silvio, da Sasa re di Mikonos”. Questo il testo del nuovo striscione apparso davanti all’ingresso dell’ospedale San Raffaele di via Olgettina, dove un imprenditore balneare italiano a Mikonos ha voluto portare il suo saluto all’ex premier ricoverato da sette giorni in terapia intensiva. “Io amo Silvio, è un grande”, ripetuto più volte l’imprenditore, di nome Salvatore, che ha mostrato il suo profilo Instagram con 40mila follower e le foto di personaggi noti nel suo stabilimento.

Il promotore di giustizia del Vaticano: il Papa vuole la piena verità sul caso Orlandi

Il promotore di giustizia del Vaticano: il Papa vuole la piena verità sul caso Orlandi




Il promotore di giustizia del Vaticano: il Papa vuole la piena verità sul caso Orlandi



















Roma, 11 apr. (askanews) – “Sul caso Orlandi Papa Francesco e il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, vogliono che emerga la verità senza riserve. Il desiderio e la volontà ferrea del Papa e del Segretario di Stato sono di fare chiarezza senza riserve”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera il Promotore di Giustizia della Città del Vaticano, Diddi, che oggi incontrerà Pietro Orlandi e la sua avvocatessa Laura Sgrò: “Sia il Santo Padre che il cardinale Parolin – ribadisce – mi hanno concesso massima libertà d’azione per indagare ad ampio raggio senza condizionamenti di sorta e con il fermo invito a non tacere nulla. Ho il mandato di accertare qualunque aspetto in uno spirito di franchezza, di ‘parresia’ evangelica e tale approccio è ciò che più conta”.

Riguardo il suo lavoro, Diddi spiega che “qualche iniziale risultato è stato conseguito” e le carte “ho avuto modo di leggerle e analizzarle. Ci sono state anche acquisizioni interne di carte vecchie, vecchissime, impolverate. E altre ne sto cercando ancora”. Sulle audizioni di testi interni al Vaticano, “stiamo lavorando anche su questo versante. Sentiremo Pietro Orlandi e acquisiremo le necessarie informazioni testimoniali, ascoltando quanto di inedito ha da riferirci. Ci sono all’interno e all’esterno del Vaticano figure ancora reperibili. Anche nell’ambito della pregressa inchiesta romana sono stati fatti accertamenti importanti, ma tecnicamente, il mio team ed io non possiamo fare indagini in Italia: siamo disposti, nell’ottica della reciproca collaborazione, a eseguire eventuali richieste che la Procura di Roma volesse far pervenire a noi”. Infine, sulle ipotesi del coinvolgimento della Banda della Magliana nel sequestro di Emanuela, Diddi conclude: “Temo che il ruolo della Banda della Magliana nel caso Orlandi sia stato sopravvalutato, sebbene esistano alcune evidenze. La situazione, tuttavia, impone un inquadramento più ampio”.

Claudio Amendola boss spietato e fragile nella fiction Il Patriarca

Claudio Amendola boss spietato e fragile nella fiction Il Patriarca




Claudio Amendola boss spietato e fragile nella fiction Il Patriarca




















Roma, 7 apr. (askanews) – Il Patriarca è la nuova serie tv di Canale 5 che segna il ritorno di Claudio Amendola alla fiction Mediaset. Una saga familiare densa di avvincenti colpi di scena, con personaggi affascinanti e senza scrupoli, in onda a partire da venerdì 14 aprile in prima serata.

La serie in sei prime serate, prodotta da Camfilm e presentata da Taodue – Mediaset Group, per la regia di Claudio Amendola – racconta la storia di un carismatico imprenditore, Nemo Bandera (interpretato dallo stesso Amendola), che ha portato la Deep Sea a diventare una delle aziende più importanti della Puglia, grazie alla sua abilità negli affari, ma anche grazie a traffici illeciti che hanno la base nel porto della sua città, Levante. La vita di Nemo viene però improvvisamente sconvolta da una scoperta: “Per me è stato molto affascinante, anche impegnativo perché uno dei temi che vengono affrontati mi tocca particolarmente, quello della malattia. Il mio personaggio scopre, all’inizio della fiction, di essere malato, di avere l’Alzheimer. E questa è stata una grande sfida da attore ma anche da regista, raccontare questa peculiarità”, spiega Claudio Amendola ad askanews. Il Patriarca è stato girato nel corso di 7 mesi tra la fine del 2021 e la prima metà del 2022 tra Roma e la Puglia. “Questa doppia faccia di grande imprenditore e di criminale ci racconta una nuova criminalità, una criminalità di colletti bianchi e la scoperta del suo nuovo stato, della sua fragilità, lo sprona a fare una scelta importante: di lasciare alla propria famiglia una azienda sana e nella legalità”, aggiunge.

Per la regia di Claudio Amendola, al suo fianco nel cast troviamo Antonia Liskova, Raniero Monaco di Lapio, Giulia Bevilacqua, Primo Reggiani, Neva Leoni, Michele De Virgilio, Giulia Schiavo, Carmine Buschini, Carlo Calderone. Scritto da Mizio Curcio, Sandrone Dazieri e Paolo Marchesini.

Mosca: un drone non identificato si è schiantato all’aeroporto di Belgorod

Mosca: un drone non identificato si è schiantato all’aeroporto di Belgorod




Mosca: un drone non identificato si è schiantato all’aeroporto di Belgorod




















Roma, 11 apr. (askanews) – Un drone non identificato si è schiantato ieri pomeriggio nel territorio dell’aeroporto della città russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina, senza causare gravi danni: lo ha riferito oggi alla Ria Novosti un portavoce dei servizi di emergenza locali. “Il drone è caduto nel pomeriggio e ha danneggiato leggermente la recinzione dell’aeroporto”, ha detto il portavoce. Secondo la stessa fonte, le circostanze dell’incidente sono sotto indagine da parte delle autorità competenti.

Silvio Berlusconi, settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele

Silvio Berlusconi, settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele




Silvio Berlusconi, settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele




















Milano, 11 apr. (askanews) – Settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele per Silvio Berlusconi. Ieri sera l’ultima a far visita all’ex premier la figlia primogenita Marina, mentre nel pomeriggio erano arrivati Fedele Confalonieri e Paolo Berlusconi per brevi visite. Stamane, davanti all’ingresso di via Olgettina 60, dove entrano le auto dei familiari e degli amici più stretti del presidente di Forza Italia, solo un’auto della polizia e una dei carabinieri. Ieri, le ultime notizie ufficiali sullo stato di salute di Silvio Berlusconi, con un comunicato diffuso dal San Raffaele che esprimeva un “cauto ottimismo” nel quadro di un “progressivo miglioramento”.

Oggi, il medico personale di Silvio Berlusconi, Alberto Zangrillo, è giunto alle 8.45 all’ospedale San Raffaele di Milano. Zangrillo, primario dell’Unità di terapia intensiva e di rianimazione dell’ospedale lombardo, si è diretto verso il suo ufficio evitando i giornalisti.

Ue-Cina, Macron dopo la visita a Xi Jinping: l’Europa non può seguire gli Usa

Ue-Cina, Macron dopo la visita a Xi Jinping: l’Europa non può seguire gli Usa




Ue-Cina, Macron dopo la visita a Xi Jinping: l’Europa non può seguire gli Usa




















Roma, 11 apr. (askanews) – In un’intervista a Politico e a due giornalisti francesi – rilanciata dal Corriere della Sera – dopo un colloquio di circa sei ore con il presidente cinese Xi Jinping, il presidente francese Emmanuel Macron ha ribadito la sua teoria personale di una “autonomia strategica”, verosimilmente a guida francese, che consentirebbe all’Europa di diventare la “terza superpotenza” del mondo. Macron ha dichiarato che il “rischio maggiore” per l’Europa è quello di ritrovarsi “coinvolta in crisi che non le appartengono, ostacolando così la costruzione di una sua propria autonomia strategica”.

“Se ci lasciamo cogliere dal panico, finiremo col credere paradossalmente di essere semplici seguaci dell’America”, ha dichiarato Macron nel corso dell’intervista. “Gli europei devono trovare risposta a questa domanda: è nel nostro interesse precipitare la crisi di Taiwan? No. La cosa peggiore sarebbe proprio quella di pensare che noi, europei, dobbiamo accettare le consegne altrui su questo argomento e seguire le indicazioni fornite dall’America, provocando una reazione spropositata da parte della Cina”, ha insistito l’inquilino dell’Eliseo.

Olimpiadi 2026, Zaia: scelta solo tecnica per le location

Olimpiadi 2026, Zaia: scelta solo tecnica per le location




Olimpiadi 2026, Zaia: scelta solo tecnica per le location




















Udine, 11 apr. (askanews) – Domani a Palazzo Chigi si terrà la cabina di regia sulle opere olimpiche. Si deciderà, fra l’altro, sulla sede del villaggio olimpico di Cortina. In campo due destinazioni. Dopo le recenti polemiche verrebbe scartata, secondo indiscrezioni, l’ipotesi di Campo per ritornare all’opzione originaria di Fiames. “Non c’è di peggio nella Pubblica Amministrazione che innamorarsi di determinati progetti e soluzione – ha commentato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, stamani a Radio Cortina -. Ci deve essere un metodo tecnico, scientifico per questo tipo di scelte. Un metodo che mette a confronto i pro e i contro. Ed è quello che si farà. Si sceglierà la soluzione che ha più pro”.