Migranti, Conte: Meloni ha fallito e italiani pagano il prezzoRoma, 14 set. (askanews) – “Le politiche migratorie di Giorgia Meloni sono fallimentari: gli sbarchi raddoppiano, Lampedusa è al collasso, l’accordo con la Tunisia si sta rivelando un flop. In Europa Giorgia Meloni rimane con il cerino in mano, dilaniata dalle sue stesse ambiguità. Francia e Germania ci voltano le spalle, e sbagliano. Ma sbaglia anche Meloni che ha difeso gli amici polacchi e ungheresi che non accettano la redistribuzione dei migranti”. Lo afferma Giuseppe Conte, leader M5s, che in un video su facebook mostra le dichiarazioni fatte dalla premier sul tema dell’immigrazione: “è un fallimento gravissimo e a pagare il prezzo di questa inadeguatezza, di questa presa in giro sono gli italiani”, conclude.
Meloni: il governo è forte e coeso, sarà in carica molti anniMilano, 14 set. (askanews) – “In Italia abbiamo un Governo forte e coeso in carica da un anno e contiamo di lavorare insieme per molti anni a venire, che è qualcosa di molto strano in Italia, non è come qui in Ungheria dove le cose sono molto più stabili”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al “Degraphic Summit” di Budapest.
Poco prima Meloni aveva detto che “l’Italia guarda con interesse e ammirazione ai risultati raggiunti dall’Ungheria” per aumentare il tasso di natalità. “Le nazioni più ricche sono quelle dove le persone hanno meno figli: bisogna mobilitare le risorse. L’Ungheria ha mostrato che le cose possono cambiare: abbiamo bisogno della volontà, del coraggio di fare dei cambiamenti e di investire”, ha aggiunto Meloni. E ha rivendicato: “Grazie alle politiche del governo sono incrementati il tasso di natalità, i matrimoni, il tasso di occupazione, anche femminile. Avere una carriera senza dover rinunciare ad avere figli: questa è libertà. I bambini rendono le donne più forti anche nel lavoro che svolgono, non sono un limite”. “Difendere le famiglie significa difendere l’identità, difendere Dio, e tutte le cose che hanno costruito la nostra civiltà”. “Alcuni anni fa sono diventata un po più famosa perchè dissi che ‘sono Giorgia, donna, madre, italiana, cristiana: non me lo toglierete’. Hanno provato ad attaccarmi, non hanno avuto successo. Con quelle parole volevo dire che viviamo in un’era in cui tutto ciò che ci definisce è sotto attacco. Perchè? E perchè è pericoloso? Questo è pericoloso per la nostra identità, nazionale, famigliare, religiosa. È anche ciò che ci rende consapevole di quelli che sono i nostri diritti e di difenderli. Senza identità siamo solo numeri, senza una coscienza, strumenti nelle mani di coloro che ci vogliono usare”, ha affermato Meloni. Per la quale “una grande battaglia per difendere il genere umano, e i diritti delle persone è anche una battaglia per difendere le famiglie, difendere la nazione, difendere l’identità, difendere Dio, e tutte le cose che hanno costruito la nostra civiltà. Ci vogliono convincere che non è bello parlare di questi temi, che non stiamo al passo con i tempi. Non ci convinceranno mai”.
Documentario su “Zucchero” in anteprima alla Festa del Cinema di RomaRoma, 14 set. (askanews) – Il film documentario “Zucchero – Sugar Fornaciari” di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano sarà presentato in anteprima sabato 21 ottobre alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Il film racconta lo straordinario artista attraverso le sue parole e quelle di colleghi e amici come Bono, Sting, Brian May, Paul Young, Andrea Bocelli, Salmo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Roberto Baggio, Jack Savoretti, Don Was, Randy Jackson e Corrado Rustici. Un viaggio dell’anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal “World Wild Tour”, il suo ultimo tour mondiale, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell’uomo. “Zucchero è coerente nelle sue contraddizioni e per questo interessante – spiegano i registi – È un personaggio vibrante che mette assieme la cultura emiliana, a cui torna anche nelle canzoni che ha scritto in questi anni, e il luogo dove ha iniziato la carriera: la Versilia. L’Emilia è il ponte con gli Stati Uniti, con il blues e con quella cultura contadina che l’emigrazione ha sparso nel nuovo continente e che è tornata a noi e, ovviamente, a Zucchero attraverso la musica. Zucchero ha quindi messo in connessione la cultura rurale con quella nera e americana. Un’operazione rischiosa e dalla bassissima possibilità di successo che invece ha funzionato in tutto il mondo. Zucchero è figlio del ‘900, innovatore musicale del suo secolo e sapiente mescitore del suono delle origini alle tendenze musicali contemporanee”.
“Zucchero – Sugar Fornaciari”, una produzione K+, in collaborazione con Adler Entertainment e Ela Film, sarà nelle sale italiane il 23, 24 e 25 ottobre distribuito da Adler Entertainment.
Schlein: complotto migranti? Governo nasconde sue responsabilitàRoma, 14 set. (askanews) – Il governo parla di “complotto internazionale” sui migranti “per nascondere le proprie responsabilità”. Lo ha detto la leader Pd Elly Schlein, rilasciando una dichiarazione ai Tg.
L’esecutivo “sta cercando chi è responsabile del fatto che manca una riforma di Dublino che garantisca che chi arriva in Italia arriva in Europa e quindi tutti i paesi europei si devono fare carico equamente della responsabilità dell’accoglienza? Si deve guardare allo specchio, perché quando noi eravamo lì a batterci per modificare il regolamento di Dublino che blocca centinaia di migliaia di richiedenti asilo nel primo paese di arrivo, loro non sono mai venuti a negoziarlo. Perché non ha il coraggio di dire ai loro alleati nazionalisti – con loro se la dovrebbero prendere, con gli Orban, con coloro che hanno sempre ostacolato la solidarietà sull’accoglienza”.
Nel blitz interforze a Caivano sequestrate armi, denaro e drogaNapoli, 14 set. (askanews) – Cocaina, hashish, armi e relativo munizionamento, denaro in contanti nonché impianti di videosorveglianza con telecamere installate per vigilare locali ed aree esterne: è il bilancio dell’operazione interforze ad Alto impatto svolta all’interno del Parco Verde di Caivano e nelle are limitrofe. Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di finanza hanno eseguito perquisizioni ed effettuato controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili ivi ubicati. In particolare, sono state identificate 79 persone, controllati 149 veicoli, di cui 12 sequestrati, sanzionato amministrativamente il titolare di un bar per mancata esposizione della tabella orari e contestate 46 violazioni del Codice della Strada. E’, inoltre, iniziata l’attività di censimento dei circa 700 appartamenti del Parco per accertare la regolare occupazione degli stessi.
Roma, manca numero legale. Assemblea capitolina slitta a domaniRoma, 14 set. (askanews) – Salta la seduta odierna dell’Assemblea Capitolina, con la maggioranza che al terzo appello non ha raggiunto il numero sufficiente di consiglieri a garantire la validità della convocazione. Apprezzate le circostanze la presidente dell’Assemblea Svetlana Celli ha stabilito che la seduta, che questa settimana era stata prevista nella sola giornata odierna di giovedì 14 settembre, slitti dunque a domani in seconda convocazione. Questa modalità consente la validità della seduta anche con un numero ridotto di consiglieri presenti.
“Le vacanze della maggioranza capitolina continuano senza sosta – protesta la vice presidente della commissione capitolina Scuola Rachele Mussolini, in una nota sottoscritta da tutti gli altri consiglieri capitolini del gruppo di Fratelli d’Italia dalla capo dipartimento Scuola del partito, Laura Marsilio. “Con tutti i problemi che attanagliano la Capitale, infatti, i consiglieri del centrosinistra hanno pensato bene di disertare l’Aula consiliare facendo così mancare il numero legale annullando quindi la seduta prevista per questa mattina. Un atteggiamento davvero sconsiderato anche alla luce del fatto che all’ordine del giorno c’erano argomenti di estrema importanza”. Come Fratelli d’Italia, infatti, riporta la nota “eravamo pronti a discutere una mozione riguardante la disastrata situazione nella quale versa la governance del sistema educativo-scolastico. Con questo documento, che comunque ripresenteremo domani, abbiamo intenzione di chiedere al Sindaco e alla Sua Giunta di assumersi diversi impegni: prima fra tutti quello di ripristinare le condizioni di sicurezza dei lavoratori nel rispetto del rapporto numerico educatore/bambino come previsto dalla legge regionale numero 7 del 2020”. Vanno, inoltre, secondo Mussolini “sospese le progressioni verticali a Coordinatore pedagogico in attesa di reperimento di ulteriore personale per le graduatorie di sostituzione. E’ necessario, altresì, un riesame delle procedure di progressione verticale riequilibrando le modalità di selezione con riferimento al punteggio di esperienza, ai sensi del contratto collettivo nazionale, così come vanno previsti, infine, bandi o una selezione qualificata per reperire la figura del Coordinatore pedagogico”. Tutte questioni fondamentali che vanno affrontate nell’immediato per dare risposte al personale in stato di agitazione da giorni e al quale esprimiamo, ancora una volta, la nostra totale solidarietà e vicinanza”, concludono da Fdi.
Presidente Confindustria Romania visita nuova sede scuola Aldo MoroRoma, 14 set. (askanews) – Nell’ambito della consolidata Partnership con Confindustria Romania, il presidente della rappresentanza confindustriale, Giulio Bertola, ha visitato a Bucarest, la nuova sede della Scuola italiana internazionale “Aldo Moro”. Lo comunica Confindustria Romania sulla sua pagina Fb.
La Scuola, fondata nei primi del ‘900 in Romania, è riconosciuta a livello ministeriale a partire dalla Scuola dell’Infanzia fino al Liceo. Negli anni ha sottoscritto anche partenariati storici con le principali università italiane, romene ed internazionali. L’inserimento nel mondo universitario, così come in quello lavorativo, è pertanto un percorso naturale già consolidato negli anni per tutti gli studenti. “Confindustria Romania é direttamente impegnata nel settore dell’education e della formazione fino a livello delle più prestigiose Università, sia romene che italiane, attraverso un’innovativa progettualità che ha il suo punto di forza nella straordinaria sinergia attivata con il settore produttivo, naturalmente rappresentato dall’industria e dalle imprese, a capitale italiano, in Romania”, si legge.
“L’impatto, appena entrati nella sede della Scuola, proprio nel centro della Capitale, é di grande prestigio e all’interno risalta l’eleganza dell’architettura dell’edificio e l’efficiente organizzazione degli spazi. Tre le cose che ci hanno favorevolmente colpito, vorremmo evidenziare l’attenzione che hanno riservato ai Piani formativi, con l’obiettivo di valorizzare ogni singolo talento in base alle singole attitudini dei giovani studenti”, prosegue Confindustria Romania. La Scuola “Aldo Moro” é una “vera eccellenza italiana in Romania nel rispetto dello storico legame che lega i nostri due popoli e le nostre culture, potendo anche garantire un moderno orientamento internazionale, grazie alla rete della proprietà, lo storico gruppo italiano nel settore della formazione scolastica, ‘Liberi di Educare’, che conta numerose scuole di eccellenza in Italia, Stati Uniti d’America e Regno Unito. Un sentito ringraziamento all’Avv.Mario Antico e alla Direttrice Tina Savoi per la calorosa accoglienza che hanno riservato al nostro Presidente. Come Confindustria Romania auguriamo un buon anno scolastico a tutti gli studenti”.
Lazio, Mitrano (Fi): troppi i disservizi delle ferrovieRoma, 14 set. (askanews) – “La lunga serie di disservizi sulle linee ferroviarie laziali, dovuti alla soppressione e ai ritardi di numerose corse per il deterioramento delle ruote dei treni, rappresentano un danno per i pendolari e per la regione Lazio. Il presidente Francesco Rocca e l’assessore alla Mobilità, Fabrizio Ghera, si sono attivati subito con Trenitalia e RFI per avere chiarimenti e per cercare di risolvere quanto prima questa situazione che crea gravi problemi per i viaggiatori. Convocherò nei prossimi giorni una seduta di Commissione Trasporti ad hoc chiamando in audizione proprio rappresentanti di Trenitalia e di RFI”. Lo scrive in una nota il presidente della commissione Trasporti in Consiglio regionale del Lazio, Cosmo Mitrano.
“Intanto bene l’attivazione di bus sostitutivi, e, di fronte a tali disservizi, condivido l’idea di applicare sanzioni da parte della Regione nei confronti delle società che gestiscono le ferrovie laziali e che erogano un servizio non adeguato”, conclude.
Pil, Ocse: crescita G20 +0,7% nel secondo trimestre, sconta effetto CinaMilano, 14 set. (askanews) – Rallenta al +0,7% la crescita del pil nei paesi del G20 nel secondo trimestre del 2023, secondo le stime dell’Ocse. Il dato è in calo rispetto al +1% del primo trimestre dell’anno. Il rallentamento sconta l’andamento del pil della Cina, dove l’economia ha frenato al +0,8% contro il +2,2% del primo trimestre.
L’Ocse rileva che nel periodo la crescita è rallentata in Brasile (a +0,9% contro l’1,8% del Q1) e in India (a 1,9% da 2.1%). In Canada e nella Ue la crescita è stata a zero; cali registrati in Italia (-0,4% nel secondo trimestre) e in Arabia Saudita (- 0,1%). Dati positivi invece in Turchia (+3,5% contro il calo 0,1% del primo trimestre), grazie all’accelerazione dei consumi (5,2% nel Q2 contro il 3% del Q1). Se confrontata con il primo trimestre la crescita resta invariata in Indonesia e Messico (0,8% in entrambi i paesi), Stati Uniti (0,5%) e Australia (0,4%).
Nel secondo trimestre il pil dei 20 paesi dell’area hanno superato il livello pre-pandemia dell’8,8%. Solo nel Regno Unito il prodotto interno lordo resta sotto i livelli pre-pandemia dello 0,2%.
La Tunisia nega l’ingresso nel Paese a una delegazione dell’EuroparlamentoRoma, 14 set. (askanews) – La Tunisia ha negato l’ingresso a cinque membri della commissione Affari esteri del Parlamento europeo che avrebbero dovuto visitare il paese ieri sera nel corso di una missione ufficiale. “A questa delegazione non sarà permesso di entrare nel territorio nazionale”, ha scritto il governo tunisino in una lettera alla delegazione, secondo quanto si legge su Politico.
Il governo del presidente Kais Saied non ha motivato la sua decisione, ma due funzionari del Parlamento hanno affermato che Tunisi si sarebbe risentita per una conferenza stampa tenuta dagli eurodeputati a luglio in cui era stato criticato il Paese per il suo presunto arretramento. Il rifiuto potrebbe diventare motivo di imbarazzo per Ursula von der Leyen, che nel suo discorso di ieri sullo stato dell’Unione ha elogiato il controverso accordo raggiunto con la Tunisia per arginare i flussi migratori come modello per accordi simili con altri paesi.
Il vicepresidente del gruppo dei Socialisti e Democratici Pedro Marques ha descritto la decisione della Tunisia come “oltraggiosa” e ha esortato von der Leyen a cancellare l’accordo sui migranti. “Finanziare un regime autoritario che non rispetta i diritti umani e nega il dialogo democratico tra le istituzioni… è un enorme errore politico”, ha detto a Politico.